VERBALE RIUNIONE LUOGO UNIVERSITA VERONA DIP BIOTECNOLOGIE DATA ORA INIZIO: ORA FINE: ORE TOT INCONTRO: 6.
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- Faustina Fumagalli
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1 LUOGO UNIVERSITA VERONA DIP BIOTECNOLOGIE DATA PROGETTO DURATA INCONTRO COMITATO TECNICO SCIENTIFICO TERGEO (CTS) ORA INIZIO: ORA FINE: ORE TOT INCONTRO: 6.30 PARTECIPANTI Vedere allegato foglio presenze SINTESI DEGLI ARGOMENTI TRATTATI SESSIONE PUBBLICA 1. Stefanucci/Rizzotti: comunicazioni della segreteria Tergeo 1.1 Stefanucci -Presentazione nuovi partner: sono a tutti gli effetti entrati fra i partner Tergeo le aziende SCAM S.p.a. e Tebaldi S.r.l. 1.2 Stefanucci - Partecipazione di aziende Tergeo ad International Award of Excellence in Sustainable Winegrowing, organizzato dal Botanical Research Institute of Texas: la richiesta pervenuta dall istituto organizzatore rappresenta un segnale di come Tergeo si stia sempre più internazionalizzando. Qualsiasi azienda può partecipare rispondendo a 18 domande presenti nell application form. La nostra intenzione è quella di promuovere una sorta di selezione fra le aziende che testano per prime la matrice vigneto Tergeo (dato che la proposta di partecipazione è arrivata a Tergeo). La notifica con la documentazione va inviata entro marzo Stefanucci - Partecipazione di Tergeo al CEEV meeting di Madrid per l overview delle iniziative europee di sostenibilità 22/05/13: si tratta di una tavola rotonda europea sulla sostenibilità. Per l Italia partecipano Tergeo e Viva con presentazione condivisa. 1.4 Rizzotti - Stato avanzamento lavori Progetto di indagine sulla sostenibilità delle aziende aderenti a Tergeo : relativamente al sondaggio da svolgersi presso le aziende vitivinicole aderenti a Tergeo per testarne la soddisfazione, si comunica che il Prof. Pomarici ha quasi completato il questionario che a breve sarà diffuso e messo a disposizione delle aziende. Obiettivo: raccolta dati entro Simei Rizzotti - Stato avanzamento lavori Overview dei progetti di sostenibilità in viticoltura ed enologia esistenti in Italia : nell ambito dell iniziativa Forum per la sostenibilità ambientale, UIV-Tergeo si impegnerà per la raccolta dei protocolli messi a punto in Italia dai principali soggetti che a vario titolo hanno elaborato progetti di sostenibilità con l obiettivo di trovare punti in comune e far dialogare i programmi. L indagine partirà a breve e sarà curata dal Prof. Pomarici 1.6 Stefanucci - Scadenza biennio di attività del Comitato Tecnico Scientifico: si ricorda che, secondo il regolamento del Comitato Tecnico Scientifico Tergeo, a settembre scade il biennio di attività del Comitato stesso. I membri attuali potranno essere rieletti. La proposta che verrà formulata sarà quella di chiedere agli attuali membri la conferma dell interesse a partecipare al comitato e di proporre a coloro che non hanno dimostrato interesse e partecipazione alle attività del comitato di fare un passo indietro ed essere sostituiti da colleghi disponibili.
2 Da parte del dott. Rizzotti verrà predisposto il rendiconto delle attività fino ad oggi svolte ed il programma per il futuro. Naturalmente si invitano tutti i membri a contribuire con commenti e proposte. 1.7 Stefanucci - Programmazione prossima riunione: Data: luglio o settembre? Sede: da definire Verrà inviata, come nelle occasioni precedenti, una comunicazione ai membri per valutare la disponibilità della maggioranza. 1.8 Varie ed eventuali: Carlo De Biasi (Casa Vinicola Zonin) è stato recentemente insignito del premio Green Personality of the year da parte della rivista The Drinks Business. De Biasi: la rivista premia ogni anno la persona, il progetto ed il lancio di prodotto dell anno in tema di sostenibilità. Vari premi sono stati vinti da rappresentanti soprattutto di California, Cile, Spagna, Sud Africa, e per questo fa piacere aver rappresentato l Italia. Nelle motivazioni del premio è riportato l impegno profuso presso Casa Vinicola Zonin ma anche nelle attività Tergeo. 2. Presentazione stato di avanzamento rispetto ad incarichi già assegnati. 2.1 Gruppo di lavoro Matrice Tergeo area vigneto - Stato di avanzamento lavori Relatori: Rizzotti (in sostituzione di Lamastra) Come è noto, la prima versione dei capitoli della matrice è stata completata, con il supporto di referee che hanno valutato i capitoli e esposto commenti, suggerimenti ed integrazioni ai due principali referenti (Lamastra e Toninato) e al gruppo di lavoro individuato. Alcuni capitoli (gestione suolo e gestione difesa in particolare) hanno presentato i maggiori momenti di confronto e dibattito e per questi occorrerà a breve che il gruppo di lavoro si riunisca per affrontare insieme i rilievi e completare la redazione. L obiettivo è di giungere a Simei con i risultati del primo test svolto su alcune aziende che si prestano ad applicarla. In tal senso si richiede fin da subito la disponibilità ed il coinvolgimento delle aziende aderenti al comitato. 2.2 Gruppo di lavoro Matrice Tergeo area cantina - Stato di avanzamento lavori Relatori: Tirelli Tirelli: il processo di elaborazione della matrice di sostenibilità per la cantina ha avuto una storia travagliata ; l intenzione iniziale era anche quella di stendere un modello di buone pratiche che andasse a sovrapporsi alla matrice stessa come sua applicazione. La prima finalità del modello era quello di definire buone prassi e, a ricaduta, criteri e modalità di valutazione della sostenibilità nei processi di cantina. Allo scopo la cantina è da considerare come un sistema in cui ci sono flussi di materia e di energia che entrano ed escono lasciando la liberta al manager della cantina di gestire il bilancio complessivo.
3 Possiamo controllare tutti questi scambi (energia, acqua, gas) come flussi che possono impattare sull ambiente rapportando gli stessi al peso totale dell impatto generato dall azienda: Elementi di impatto da considerare: 1. Consumo globale di energia, produzione di gas serra da fonte energetica, modalità smaltimento residui vinificazione, movimentazione prodotti e materie verso l esterno, consumo globale di acqua per finalità produttive. 2. Produzione e smaltimento di additivi e coadiuvanti e loro residui, produzione e smaltimento imballaggi in ingresso e uscita, smaltimento reflui lavorazione e detersione e sanificazione 3. Fattori ad impatto positivo: investimenti economici e strutturali per realizzazione di attività di carattere culturale e di opere a sostegno del territorio/paesaggio e di attività formative Nel bilancio energetico complessivo sono stati considerati anche gli scambi di prodotti fra diverse aziende e quindi il passaggio di oneri fra realtà diverse, mettendo in evidenza anche un aspetto legato alla sostenibilità economica del sistema. Saranno messi a punto anche algoritmi per valutare sia la movimentazione presso punti vendita locali che la movimentazione dei prodotti su lunghe distanze per determinare gli effetti in tal senso sull ambiente esterno Al momento sono stati elaborati i criteri di calcolo per gli elementi del gruppo 1. Se questa proposta di valutazione dovesse essere accolta si procederà anche con quelli del gruppo 2 Questo sistema, considerando tutto come un bilancio complessivo e non mettendo in evidenza i singoli passaggi all interno dell azienda dovrebbe migliorare la gestione da parte del manager aziendale, evidenziando le fasi più critiche per riuscire ad intervenire adeguatamente e porre rimedio alle criticità riscontrate, riuscendo ad andare a compensare fasi e processi che producono impatti diversi fra loro. Stefanucci: In vigneto siamo riusciti a stilare la versione 1.0 del modello di buone prassi e della matrice con identificazione dei punti cardine e con una serie di protocolli di misure che portano ad ottenere un punteggio e connotano i singoli indicatori. La fase di dibattito ha portato a diverse posizioni ma comunque quello che ha caratterizzato l approccio di Tergeo fino ad ora è proprio il fatto di aver identificato una serie di buone prassi, forse basiche ma condivise, e di aver fornito in seguito un protocollo di valutazione delle stesse buone prassi (la matrice). I fattori produttivi indicati dal gruppo di lavoro sono condivisibili, ma l individuazione delle buone prassi è lavoro propedeutico all elaborazione di qualsiasi calcolatore (e per altro di calcolatori correlati a progetti di sostenibilità già ne esistono, mentre non sono noti, in Italia, protocolli di valutazione delle buone prassi). Scrinzi: d accordo con l individuazione dei fattori produttivi proposti ma, concordando con Stefanucci, sottolinea la necessità di definire le principali buone prassi condivise; limitare il lavoro di Tergeo alla sola elaborazione di un calcolatore significherebbe delegare ai responsabili del controllo di gestione il coordinamento delle operazioni inerenti la sostenibilità, cosa che invece dovrebbe coinvolgere attivamente gli enologi. Esempio: considerare il processo dividendolo per fasi o gruppi/tipologia di impatto e per ognuno andare a fornire delle indicazioni (es. acqua: suggerire le pratiche da adottare per migliorarne la gestione)
4 Secchi: il bilancio della CO2 è considerato come grande problematica in fase di fermentazione Tebaldi: esiste il progetto ECO2 per il recupero dell anidride carbonica delle fermentazioni. L ideale sarebbe non fermare l emissione di CO2 derivante dalle fermentazioni ma riadattare la CO2 prodotta, trasformandola in modo da utilizzarla ad esempio come elemento per il raffreddamento. Occorrerebbe però mettere a disposizione una sorta di banca della CO2 (produzione concentrata in un unico picco stagionale) e ovviamente considerare anche l impatto economico di tale produzione (nb: costa più il trasporto che la produzione) Tirelli: la sostenibilità ambientale deve essere parallela a quella economica, ma non possono le due essere considerate come compensative. Failla: la proposta presentata rappresenta la soluzione giusta per arrivare ad un sistema utile, anche se entrare nel merito delle best practices sarà comunque una sfida importante ma necessaria. Tirelli: non è detto che una singola operazione sia sostenibile, ma è possibile comunque trovare un operazione compensativa a livello di sostenibilità. L approccio proposto valuta il sistema nel complesso. Casomai il problema sarà definire i diversi livelli di sostenibilità. Stefanucci: potremmo condividere alcuni capisaldi analizzando i vari interventi nelle diverse fasi produttive e andando a definire i paletti, ma prevedendo le necessarie giustificazioni che rappresentano eventuali percorsi virtuosi intrapresi delle cantine. 3. Presentazione di nuove proposte progettuali Tebaldi Srl: " Vini ad alta concentrazione di salubrità: l esperienza Freewine - Marco Tebaldi Applicativo di tipo formativo volto alla definizione e introduzione di un protocollo per apportare una riduzione della quantità di allergeni nei vini. Torriani: l università di Verona è impegnata da anni nello stringere rapporti fra aziende e ricercatori attraverso bandi con cui le aziende possono promuovere progetti di ricerca applicata. Nell ambito del progetto Free Wine, Tebaldi ha promosso una attività di ricerca durata oltre due anni sull impiego di tecnologie e strumenti alternativi per ridurre l uso di so2. Failla: esprime perplessità nel definire i vini privi di SO2 come salubri, in opposizione agli altri che dovrebbero quindi essere definiti non salubri Tebaldi: non è questo l obiettivo, tant è che si è dato al progetto un nome tale da slegarlo dall attenzione verso il fattore tecnologico e chimico
5 SESSIONE PRIVATA 4. Votazione applicativi proposti nel corso della precedente riunione del comitato 4.1 Vivai Cooperativi Rauscedo So. Coop: Vitigni di nuova generazione resistenti alle malattie - referee: Mario Pezzotti e Giovanni Bigot. applicativo sperimentale e applicativo formativo Principali commenti: Zulian richiede se oggetto delle dimostrazioni saranno varietà già omologate. La precisazione dei referee e di Bianco è che le prove in oggetto potranno essere propedeutiche anche all omologazione a cura della commissione di pertinenza. Mugnai suggerisce di utilizzare il termine tolleranza anziché resistenza visto che sono previsti comunque dei trattamenti per determinate varietà. Vercesi richiede di specificare azienda per azienda quali saranno i protocolli di difesa fitoiatrica da condividere poi anche con Tergeo (indicazione di quanti trattamenti devono essere effettuati e in quali fasi) e valutare in prospettiva il comportamento dei patogeni nel tempo. 9 membri aventi diritto. favorevoli: 9 contrari: 0 Entrambi gli applicativi sono approvati con richiesta di integrazione per l applicativo sperimentale/ dimostrativo: 1. fornire i protocolli di difesa fitoiatrica 2. valutare in prospettiva il comportamento dei patogeni nel tempo 4.2 Scam S.p.A.: Concimazione sostenibile del vigneto mediante fertilizzanti Organo Minerali caratterizzati da Dichiarazione Ambientale di Prodotto Certificata (EPD) - referee: Duilio Porro e Michele Manelli. Porro (portavoce anche per Manelli): il principale aspetto positivo dell applicativo è rappresentato dalla certificazione delle materie prime e delle fasi di lavorazione che permette di ridurre le emissioni di carbonio
6 Applicativo non di assoluta innovazione ma comunque interessante e meritevole di diffusione. 9 membri aventi diritto. favorevoli: 9 contrari: 0 Il progetto è approvato, con richiesta della seguente integrazione: 1. estendere il protocollo analitico ai parametri che saranno indicati dal referee Porro; dato che tale estensione comporterà un lievitare dei costi a carico del partner, si riterrà sufficiente la conduzione dei controlli anche in sole 2 fasi (anziché le 4 previste), purchè esse risultino significative (allegagione e vendemmia). 2. Si richiede inoltre, ma solo ove le aziende che ospiteranno l applicativo fossero attrezzate ed interessate alla cosa, la misurazione del risparmio idrico. 4.3 Bayer CropScience S.r.l.: La cultura della sicurezza: scelta e gestione dei D.P.I. in ambito agricolo - referee: Andrea Colantoni e Anselmo Montermini. Colantoni: i DPI sono da intendersi come strumento residuale che segue tutte le altre misure che il datore di lavoro è obbligato a porre in essere a tutela dei lavoratori La presentazione originariamente fornita dal proponente è stata integrata con vari suggerimenti richiesti dal referee: es. mancata indicazione della manutenzione dei dispositivi, mancata valutazione di eventuali accortezze di tipo economico, riduzione riferimenti alla materia legislativa a favore degli aspetti pratici ed operativi ) Principali commenti: Zulian ritiene fuorviante il titolo dell applicativo, in quanto esso fa riferimento al solo uso dei DPI collegati al solo rischio chimico; richiede inoltre se il corso può essere valido ai sensi di quanto richiesto dal d.lsg 81/08. Colantoni: l azienda vitivinicola potrebbe in effetti utilizzare il corso per ottemperare a parte di quanto richiesto dal citato decreto, previa valutazione del DVR aziendale e opportuna inclusione nei percorsi formativi a cura del RSPP. Ovviamente anche la gestione formale delle relative registrazioni dovrebbe essere curato dalle aziende vitivinicole usufruenti. Zulian suggerisce un cambio del titolo, ad es. scelta e gestione DPI per l uso dei fitofarmaci, suggerendo di togliere il riferimento in ambito agricolo poiché il corso non affronta tutti i rischi e le criticità del settore.
7 Rizzotti: è necessario strutturare in maniera più solida e completa i corsi di formazione e non si dovrebbe avere la presenza solo di personale afferente allo staff del partner ma di un team eterogeneo. Pezzotti lascia la riunione 8 membri aventi diritto. favorevoli: 8 contrari: 0 Il progetto è approvato con richiesta di integrazione: 1. integrazioni DPI con associazione, ove possibile, alle frasi di rischio e codici EN; 2. previsione di un team di docenti non solo di pertinenza del proponente 3. selezionare personale che possa garantire l effettiva validità del corso ai sensi del citato D.lgs. 81/2008; 4. cambio del titolo dell applicativo ( scelta e gestione DPI per l uso dei fitofarmaci ) 4.4 Bayer CropScience S.r.l.: La protezione fitosanitaria con prodotti biologici in viticoltura, relazione a cura del Presidente Piero Attilio Bianco, in quanto i due referee incaricati hanno richiesto di non essere resi noti Bianco: applicativo interessante e in linea con gli obiettivi di Tergeo, ma con necessità di integrazione. Dopo richiesta da parte dei referee, la documentazione iniziale e stata integrata da parte del partner, ma permangono comunque degli aspetti da migliorare: - organizzazione del progetto e chiarezza delle scadenze: non vengono forniti materiali per valutare il corso, non è chiaramente stabilito un programma, non sono definiti i docenti (esterni rispetto al proponente?), non è del tutto chiaro il materiale utilizzato. - adeguatezza dei metodi proposti: sarebbe opportuno usare qualche nuovo strumento di formazione estendere il corso con visite guidate e visite in campo laddove possibile per valutare l efficacia degli argomenti oggetto di formazione. proposta: condiviso l interesse verso l applicativo, se ne propone la ripresentazione a seguito dell elaborazione delle integrazioni richieste, con successiva valutazione da parte di tutti i membri del CTS in tempi rapidi con votazione telematica. Votazione della proposta: 8 membri aventi diritto. favorevoli: 8 contrari: 0
8 L applicativo così come presentato non è approvato, mentre è approvata la proposta di richiedere al partner la sua ripresentazione al comitato a seguito della sua riformulazione ed integrazione come indicato nei commenti 4.5 Sacom S.p.A: SACOM 2 - Linea per migliorare la qualità dei mosti e favorire una produzione adeguata in presenza di Mal dell Esca - referee: Laura Mugnai e Gabriele Posenato Mugnai: l applicativo è una strategia di diversi approcci da utilizzare in maniera congiunta senza però che tale approccio sia stato di fatto testato nel settore viticolo. Non c è un reale sostegno bibliografico a supporto del progetto e nel complesso non ci sono sufficienti elementi scientificamente provati per avvalorarlo 8 membri aventi diritto. favorevoli: 0 contrari: 8 L applicativo non è approvato. 4.5 Sacom S.p.A: SACOM 3 Linea per migliorare la qualità dei mosti controllando i marciumi (marciume acido, Botrytis) - referee: Antonella Bosso e Giovanni Bigot. Bigot: giudizio non del tutto positivo perché vengono riportate affermazioni che non hanno una base scientifica solida e corroborata da dati oggettivi. Principali commenti: Bianco: concorda che queste tematiche risultino da indagare ulteriormente per avvalorarne la valenza scientifica 8 membri aventi diritto. favorevoli: 0 contrari: 6 astenuti: 2 L applicativo non è approvato.
9 4.6 Sacom S.p.A: SACOM 4 Controllo delle microcarenze nella vite - referee: Duilio Porro Ilaria Filippetti Mauro Varner Porro: l applicativo presenta anche in questo caso aspetti di criticità legati all effettiva applicabilità del progetto, che necessita di essere sperimentato in maniera più strutturata. Failla e Vercesi lasciano la riunione e delegano Bianco alla votazione in loro nome 6 membri aventi diritto + 2 deleghe favorevoli: 0 contrari: 7 astenuti: 1 L applicativo non è approvato. 4.7 Sacom S.p.A: SACOM 1 Linea per migliorare l attecchimento in nuovi impianti con inoculi micorrizici - referee: Piero Attilio Bianco Francesco Iacono Bianco: annota la mancanza di bibliografia afferente la vite e la mancanza di sperimentazione documentata (si ricorda che un progetto del genere necessita tra l altro di prove condotte su un arco temporale pluriennale) L applicativo è sicuramente coerente con gli obiettivi di Tergeo, ma ad oggi non sono state presentate sufficienti elementi a supporto della sua valutazione. 6 membri aventi diritto + 2 deleghe favorevoli: 0 contrari: 8 L applicativo non è approvato. Rizzotti: PROPOSTA PER SACOM: Alla luce del fatto che nessun applicativo è presentabile in forma dimostrativa e che gli applicativi Sacom 2 e Sacom 3 non sono trasformabili in altre tipologie di applicativi, si propone di richiedere a Sacom di trasformare gli applicativi Sacom 1 e Sacom 4 in corsi formativi.
10 6 membri aventi diritto + 2 deleghe favorevoli: 7 contrari: 0 astenuti: 1 motivazione astensione: non si conoscono le reali competenze del proponente e quindi la sua capacità ed efficacia a livello formativo per le tematiche in oggetto. AZIONI CONCORDATE RESPONSABILITA SCADENZE Completamento matrice vigneto e test su alcune aziende Completamento modello buone prassi cantina Individuazione referee per nuovo applicativo presentato Gruppo lavoro matrice vigneto e segreteria Tergeo Gruppo lavoro matrice cantina e segreteria Tergeo Presidente /Segreteria 1 mese 2 mesi Asap Richiedere modifiche/integrazioni applicativi ai partner Segreteria Tergeo Asap Sondaggio presso tutti i membri per richiedere preferenza in merito a data e sede della prossima riunione Segreteria Asap NOTE REDAZIONE SEGRETERIA TERGEO DISTRIBUZIONE MEMBRI CTS
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