Arresto Cardiaco.cosa succede al cuore

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Arresto Cardiaco.cosa succede al cuore"

Transcript

1 Arresto Cardiaco.cosa succede al cuore Manno 28 novembre 2009 G.B. Pedrazzini, MD

2 Arresto Cardiaco.cosa succede al cuore.succede che il cuore si ferma

3 1933

4

5

6 Definizioni Sudden cardiac death describes the unexpected natural death from a cardiac cause within a short time period, generally < 1 hour from the onset of symptoms, in a person without any prior condition that would appear to be fatal

7 Fibrillazione Ventricolare

8 Tachicardia Ventricolare Fibrillazione Ventricolare

9 Pulsless activity Asistolia

10

11 Patofisiologia della morte improvvisa Arresto cardiaco Ridotta produzione ATP Ischemia globale Perdita integrità cellulare Uscita K, entrata Na-Ca Danno/edema cellulare Edema cerebrale Produzione IL-1, TNF Aumento pressione IC Microtrombosi Depolarizzazione, liberazione di neurotrasmettori Apoptosi, morte cellulare

12 Grazie per l attenzione

13 Arresto Cardiaco.a chi si ferma il cuore Manno 28 novembre 2009 G.B. Pedrazzini, MD

14

15

16

17 Morte improvvisa Age-based annual incidence of sudden cardiac death among residents of Multnomah County, Oregon (population 660,486) Chugh, S. S. et al. J Am Coll Cardiol 2004;44:

18 Morte improvvisa Gender- and age-based composition of prospectively determined sudden cardiac death cohort Chugh, S. S. et al. J Am Coll Cardiol 2004;44:

19 E nella nostra Svizzera Età media 2007 CH Donne 84.0 anni Uomini 79.1 anni Speranza di vita > 65 anni Donne 21 anni Uomini 18.3 anni Speranza di vita in buona salute Giappone 75 anni Svezia 73.3 anni Svizzera 73.2 anni Italia 72.7 USA 69.3

20 Cause di morte in CH 100% 80% % 40% 20% Suicidi Malattie metaboliche Incidenti/violenza malattie respiratorie Tumori Malattie cardiovascolari 0%

21 Morte cardiaca in CH 100% % 35.2 altro 60% 16.2 Ipertensione % Insuff. Cardiaca e disturbi del ritmo 20% Infarto miocardico/ischemia cardiaca 0%

22 The Incidence of Sudden Death in Specific Populations and the Annual Numbers of Sudden Deaths in Those Populations Morte improvvisa Huikuri H et al. N Engl J Med 2001;345:

23 Morte improvvisa

24 Morte improvvisa Pathophysiology and Epidemiology of Sudden Death from Cardiac Causes Huikuri H et al. N Engl J Med 2001;345:

25 Morte improvvisa: le cause coronariche

26 Morte improvvisa: le cause coronariche

27 Morte improvvisa: le cause coronariche

28 Forme particolari: Sindrome di Brugada

29 Forme particolari: Displasia aritmogena del ventricolo destro Zipes, D. P. et al. Circulation 1998;98: Epsilon wave (arrowhead) in a patient with arrhythmogenic right ventricular dysplasia

30 Forme particolari: sindrome del QT lungo

31 Forma particolare: Torsade de pointe

32 Morte cardiaca e sport Causes of sudden cardiac death in competitive athletes : recluta 19enne muore dopo un incontro di calcio in palestra. Inutili Le manovre di rianimazione Zipes, D. P. et al. Circulation 1998;98:

33 Morte cardiaca e sport Alcune Domande, alcune risposte Impatto dell attività fisica sulla morte improvvisa: 1/ in programmi di riabilitazione 1/2000 durante test da sforzo = 6 volte maggiore all incidenza generale in paziente cardiopatico Durante l attività fisica in popolazione giovane sana: 1/ / Popolazione giovane sana sportiva: 20-25/anno negli US (=bassa); la causa principale di SD nei giovani sportivi è la CM ipertrofica seguita dalla displasia aritmogena del VD (Italia)

34 Arresto Cardiaco.perché si ferma il cuore Manno 28 novembre 2009 G.B. Pedrazzini, MD

35 Modello Biologico della morte improvvisa

36 Pathophysiology and Epidemiology of Sudden Death from Cardiac Causes Huikuri H et al. N Engl J Med 2001;345:

37 Venn diagram showing interaction of various anatomic/functional and transient factors that modulate potential arrhythmogenic mechanisms capable of causing sudden cardiac death Zipes, D. P. et al. Circulation 1998;98:

38 CONCLUSIONE

39 Grazie per l attenzione

40 Arresto Cardiaco.come Cardiaco.cosa Cardiaco.a Cardiaco.perché chi succede si si ferma al il cuore il Manno 28 novembre 2009 G.B. Pedrazzini, MD

41 Zipes, D. P. et al. Circulation 1998;98: Mortality rates in deaths per for patients with ischemic heart disease occurring out of hospital or in emergency room (estimate for sudden cardiac death rate) (A) and occurring in hospital, according to age, sex, and race in 48 states during 1985 (B)

42 Forme particolari: Torsade de pointe

43 Arresto Cardiaco.come si ferma il cuore Manno 28 novembre 2009 G.B. Pedrazzini, MD

44 Measures to Reduce Sudden Death in Patients Known to Have Cardiac Disease Correcting ischemia Revascularization ß-Blocking agent Preventing plaque rupture Statin ACE inhibitor Aspirin Stabilizing autonomic balance ß-Blocking agents ACE inhibitor Improving pump function ACE inhibitor ß-Blocking agent Prevention of arrhythmias ß-Blocking agent Amiodarone

45

46 Indicators of an Increased Risk of Sudden Death from Arrhythmia Huikuri H et al. N Engl J Med 2001;345:

47 Strategies for the Primary and Secondary Prevention of Sudden Death from Cardiac Causes Huikuri H et al. N Engl J Med 2001;345:

48 Table 3. Test Used for Risk Stratification for Sudden Death Coronary perfusion Coronary angiography Exercise testing (including imaging) ST-segment changes using ambulatory recordings Pump function NYHA functional class Left ventricular ejection fraction Exercise duration Arrhythmias Long-term ambulatory recordings Signal-averaged ECG QT-interval duration, dispersion, and dynamic change T-wave alternans Exercise testing Programmed electrical stimulation Neurohumoral Heart rate variability Baroreflex sensitivity Psychosocial Depression

Imaging cardiaco multi-modale nel contesto clinico della malattia coronarica

Imaging cardiaco multi-modale nel contesto clinico della malattia coronarica Imaging cardiaco multi-modale nel contesto clinico della malattia coronarica PD Dr. med. Stefano Muzzarelli 02.04.2014 Imaging cardiaco multi-modale nel contesto clinico della malattia coronarica Storia

Dettagli

Morte Improvvisa: il rischio cardiovascolare nello sport

Morte Improvvisa: il rischio cardiovascolare nello sport Morte Improvvisa: il rischio cardiovascolare nello sport CHE COS E L A MORTE IMPROVVISA DA SPORT? Morte Improvvisa da Sport (M.I.S.) DEFINIZIONE Una morte improvvisa che avviene entro un ora dall inizio

Dettagli

Myerburg RJ, Castellanos A 1980; Task-force on SD of ESC. Eur Heart J 2001; 22: 1374-1450

Myerburg RJ, Castellanos A 1980; Task-force on SD of ESC. Eur Heart J 2001; 22: 1374-1450 Morte naturale, preceduta da improvvisa perdita della conoscenza, che si verifica entro un ora dall inizio dei sintomi, in soggetti con o senza cardiopatia nota preesistente, ma in cui l epoca e la modalità

Dettagli

Abitudini dietetico-comportamentali e rischio cardiovascolare : aggiornamenti

Abitudini dietetico-comportamentali e rischio cardiovascolare : aggiornamenti XV Simposio di Cardiologia della Regio Insubrica Manno - 6 marzo 2013 Abitudini dietetico-comportamentali e rischio cardiovascolare : aggiornamenti Anna Maria Grandi Dipartimento di Medicina Clinica e

Dettagli

Obiettivo. Alimentazione e scompenso cardiaco: rassegna dell evidenza. Programma. Programma

Obiettivo. Alimentazione e scompenso cardiaco: rassegna dell evidenza. Programma. Programma Obiettivo Alimentazione e scompenso cardiaco: rassegna dell evidenza Passare in rassegna l evidenza relativa al ruolo dell alimentazione nella prevenzione e nel trattamento dello scompenso cardiaco Giorgio

Dettagli

Linee guida all impianto di ICD per la prevenzione primaria della morte cardiaca improvvisa nei pazienti con grave disfunzione ventricolare

Linee guida all impianto di ICD per la prevenzione primaria della morte cardiaca improvvisa nei pazienti con grave disfunzione ventricolare Linee guida all impianto di ICD per la prevenzione primaria della morte cardiaca improvvisa nei pazienti con grave disfunzione ventricolare Dr Calogero Puntrello UOC Cardiologia ASP Trapani L evento finale

Dettagli

Lo Studio Elettrofisiologico Endocavitario nella stratificazione del rischio di morte improvvisa

Lo Studio Elettrofisiologico Endocavitario nella stratificazione del rischio di morte improvvisa 7 Congresso Nazionale AIAC Genova, 3-5 Aprile 2008 Lo Studio Elettrofisiologico Endocavitario nella stratificazione del rischio di morte improvvisa Claudio Pedrinazzi U.O. Cardiologia Ospedale Maggiore

Dettagli

Le malattie cardiovascolari costituiscono la più importante causa di morte nel mondo e la loro elevata crescente prevalenza incide, anche in Italia,

Le malattie cardiovascolari costituiscono la più importante causa di morte nel mondo e la loro elevata crescente prevalenza incide, anche in Italia, Le malattie cardiovascolari costituiscono la più importante causa di morte nel mondo e la loro elevata crescente prevalenza incide, anche in Italia, sulla salute pubblica, sulle risorse sanitarie ed economiche.

Dettagli

Scheda di progetto P16-03.47

Scheda di progetto P16-03.47 Ricerca di soggetti disponibili a supportare attività aziendali mediante contratti di sponsorizzazione o liberalità Bando di riferimento: P16 deliberazione n. 1350 del 03/10/2013 Tipologia di riferimento:

Dettagli

Epidemiologia delle sindromi coronariche acute

Epidemiologia delle sindromi coronariche acute 1 sessione Il dolore toracico Epidemiologia delle sindromi coronariche acute Daniele Bertoli 1/34 Circulation 2012;125:e2-e220 BMJ 2012;344 2/34 International Death Rates (Revised May 2011): Death Rates

Dettagli

PREVENZIONE DELLE MORTI IMPROVVISE NEL GIOVANE E NELLO SPORT. Sessione interattiva: ruolo dell elettrocardiografia nella diagnosi e prevenzione

PREVENZIONE DELLE MORTI IMPROVVISE NEL GIOVANE E NELLO SPORT. Sessione interattiva: ruolo dell elettrocardiografia nella diagnosi e prevenzione Congresso Nazionale IRC Napoli 6-7 Giugno 2008 PREVENZIONE DELLE MORTI IMPROVVISE NEL GIOVANE E NELLO SPORT Sessione interattiva: ruolo dell elettrocardiografia nella diagnosi e prevenzione Gianluca Gonzi

Dettagli

Management delle sindromi coronariche acute: i nuovi standard terapeutici nelle Linee Guida

Management delle sindromi coronariche acute: i nuovi standard terapeutici nelle Linee Guida Management delle sindromi coronariche acute: i nuovi standard terapeutici nelle Linee Guida Ciro Indolfi, MD, FACC, FESC Division of Cardiology Magna Graecia University Catanzaro Centro di Riferimento

Dettagli

Malattie dell Apparato Cardiovascolare

Malattie dell Apparato Cardiovascolare Corso di Laurea in Medicina Malattie dell Apparato Cardiovascolare Maurizio Anselmi Ricercatore Universita degli Studi di Verona Lezione: Ecocardiografia nell IMA Tracciato elettrocardiografico diagnostico

Dettagli

Un tratto a rischio: La sindrome del QT corto

Un tratto a rischio: La sindrome del QT corto Un tratto a rischio: La sindrome del QT corto Dr. Ruggero Tomei Divisione Clinicizzata di Cardiologia Direttore Prof. Corrado Vassanelli SDR Del QT corto Si caratterizza per la presenza sull ecg di base

Dettagli

LA RIDUZIONE DEL RISCHIO CARDIOVASCOLARE ATTRAVERSO UNA TERAPIA IPOLIPEMIZZANTE INTENSIVA

LA RIDUZIONE DEL RISCHIO CARDIOVASCOLARE ATTRAVERSO UNA TERAPIA IPOLIPEMIZZANTE INTENSIVA LA RIDUZIONE DEL RISCHIO CARDIOVASCOLARE ATTRAVERSO UNA TERAPIA IPOLIPEMIZZANTE INTENSIVA Enzo Manzato Servizio scientifico offerto alla classe medica da MSD Italia S.r.l 05-13-VYT-2011-IT-5484-SS Linee

Dettagli

Medicina di genere e appropriatezza nel setting della Medicina Generale e Cure Primarie

Medicina di genere e appropriatezza nel setting della Medicina Generale e Cure Primarie Medicina di genere e appropriatezza nel setting della Medicina Generale e Cure Primarie Dr Marchi Rita Medico di Medicina Generale Presidente S.I.M.G di Ferrara 24 settembre 2016 Dati ISTAT 2012-2013,

Dettagli

La prevenzione dell Arresto Cardiaco. Napoli 6 Giugno 2008

La prevenzione dell Arresto Cardiaco. Napoli 6 Giugno 2008 La prevenzione dell Arresto Cardiaco Napoli 6 Giugno 2008 Prevenzione delle morti improvvise nel giovane e nello sport Giuseppe Palazzo Obiettivi Epidemiologia morte improvvisa ed attività fisica Prevenzione

Dettagli

Fibrillazione Atriale & Mortalità: Causa o Associazione?

Fibrillazione Atriale & Mortalità: Causa o Associazione? Tigullio Cardiologia 2014 S. Margherita Ligure 3/4 Aprile 2014 Fibrillazione Atriale & Mortalità: Causa o Associazione? Antonio Raviele, MD, FESC, FHRS ALFA-Alleanza per la Lotta alla Fibrillazione Atriale,

Dettagli

Modalità e durata del trattamento antiaggregante nei pazienti con Sindrome Coronarica Acuta (NSTEMI)

Modalità e durata del trattamento antiaggregante nei pazienti con Sindrome Coronarica Acuta (NSTEMI) Modalità e durata del trattamento antiaggregante nei pazienti con Sindrome Coronarica Acuta (NSTEMI) Alessandra Chinaglia ASL TO2, OSPEDALE MARIA VITTORIA Disclosures Consulting: AstraZeneca, Bayer, Menarini,

Dettagli

Aneurismi dell Aorta Addominale: stato dell arte del percorso clinico, diagnostico e terapeutico

Aneurismi dell Aorta Addominale: stato dell arte del percorso clinico, diagnostico e terapeutico Aneurismi dell Aorta Addominale: stato dell arte del percorso clinico, diagnostico e terapeutico Dalla diagnosi all intervento: le attuali indicazioni al trattamento di un Aneurisma Aortico Addominale

Dettagli

SCAI 2015 FELLOWS COURSE 6-9 DECEMBER PCI Left Main and Multi-vessel. Antonio Colombo

SCAI 2015 FELLOWS COURSE 6-9 DECEMBER PCI Left Main and Multi-vessel. Antonio Colombo SCAI 2015 FELLOWS COURSE 6-9 DECEMBER 2015 PCI Left Main and Multi-vessel Speaker 12 Antonio Colombo Centro Cuore Columbus and S. Raffaele Scientific Institute, Milan, Italy MACCE (%) MACCE to 5 Years

Dettagli

Prevenzione cardiovascolare e rischio residuo. Domenico Monizzi Cardiologia Territoriale ASP Crotone

Prevenzione cardiovascolare e rischio residuo. Domenico Monizzi Cardiologia Territoriale ASP Crotone Prevenzione cardiovascolare e rischio residuo Domenico Monizzi Cardiologia Territoriale ASP Crotone Il Canone di Medicina Interna dell Imperatore Giallo Yusuf et al, EBC, 1998 Change in rank order of

Dettagli

La rete cardiologica per la SCA:

La rete cardiologica per la SCA: La rete cardiologica per la SCA: quali vantaggi per le persone con diabete dall organizzazione e dalle innovazioni tecnologiche? Antonio Manari U.O. Cardiologia i Interventistica ti ti Azienda Ospedaliera

Dettagli

hps heart protection study American Heart Association Scientific Sessions Anaheim, 13 Novembre 2001

hps heart protection study American Heart Association Scientific Sessions Anaheim, 13 Novembre 2001 hps heart protection study American Heart Association Scientific Sessions Anaheim, 13 Novembre 2001 Sponsor: UK Medical Research Council (MRC) British Heart Foundation (BHF) Merck Roche Progetto, conduzione

Dettagli

Terapia sostitutiva con testosterone e sistema cardiovascolare: i pro e i contro

Terapia sostitutiva con testosterone e sistema cardiovascolare: i pro e i contro Terapia sostitutiva con testosterone e sistema cardiovascolare: i pro e i contro Testosterone Agostino Paoletta Endocrinologia ULSS 15 Alta Padovana November 2013 Roma, Is Testosterone treatment dangerous

Dettagli

Pattern/Sindrome di Brugada: patologia geneticamente determinata GENOTIPO???? SCN5A 15-30% 70-85% FENOTIPO ST Sopra V1-V3

Pattern/Sindrome di Brugada: patologia geneticamente determinata GENOTIPO???? SCN5A 15-30% 70-85% FENOTIPO ST Sopra V1-V3 Pattern/Sindrome di Brugada: patologia geneticamente determinata GENOTIPO mutazioni???? SCN5A 15-30% 70-85% FENOTIPO ST Sopra V1-V3 SCN5A:codifica i canali del sodio Alterazioni localizzate nel cono di

Dettagli

Morte improvvisa: differenze o disparità di genere

Morte improvvisa: differenze o disparità di genere Morte improvvisa: differenze o disparità di genere B. Sassone UO Cardiologia Ospedale SS.ma Annunziata Cento Ospedale del Delta Lagosanto AUSL di Ferrara Dimensioni del problema Definizione di morte improvvisa

Dettagli

Come organizzare una Syncope Unit nel Tuo ospedale: i criteri GIMSI per la certificazione. Michele Brignole. Key points:

Come organizzare una Syncope Unit nel Tuo ospedale: i criteri GIMSI per la certificazione. Michele Brignole. Key points: Come organizzare una Syncope Unit nel Tuo ospedale: i criteri GIMSI per la certificazione Michele Brignole Key points: 1 Il modello organizzativo di Syncope Unit del GIMSI 2 Come ottenere la Certificazione

Dettagli

Guido Francesco Villa* *AREU Lombardia

Guido Francesco Villa* *AREU Lombardia [OHCA in SPORT Data in Lombardy Region] OHCA nello SPORT in Regione Lombardia Guido Francesco Villa* *AREU Lombardia Morte Cardiaca Improvvisa (MIS) nello Sport in ITALIA 1. Dati controversi : (2-3/100.000

Dettagli

B.Castiglioni SS Cardiologia Interventistica U.O. Cardiologia 2 Dipartimento Cardiovascolare Ospedale di Circolo Fondazione Macchi - Varese

B.Castiglioni SS Cardiologia Interventistica U.O. Cardiologia 2 Dipartimento Cardiovascolare Ospedale di Circolo Fondazione Macchi - Varese B.Castiglioni SS Cardiologia Interventistica U.O. Cardiologia 2 Dipartimento Cardiovascolare Ospedale di Circolo Fondazione Macchi - Varese Epidemiologia e Dimensioni del problema Indicatori di rischio

Dettagli

La Morte Cardiaca Inaspettata: Si può Prevenire? Saverio Iacopino, MD, FACC, FESC

La Morte Cardiaca Inaspettata: Si può Prevenire? Saverio Iacopino, MD, FACC, FESC La Morte Cardiaca Inaspettata: Si può Prevenire? Saverio Iacopino, MD, FACC, FESC Definizione di Morte Improvvisa Morte naturale, preceduta da improvvisa perdita della conoscenza, che si verifica entro

Dettagli

La TVP nell'anziano ospedalizzato: fattori di rischio e complicanze

La TVP nell'anziano ospedalizzato: fattori di rischio e complicanze Simposio: I NUOVI ANTICOAGULANTI ORALI La TVP nell'anziano ospedalizzato: fattori di rischio e complicanze Dr. Francesco Cacciatore Cardiologia Riabilitativa Laboratorio della valutazione della Complessità

Dettagli

Dalle Linee Guida ESC 2013 al Documento ANMCO-GICR-GISE 2014: nuove strategie nella cardiopatia ischemica cronica sintomatica.

Dalle Linee Guida ESC 2013 al Documento ANMCO-GICR-GISE 2014: nuove strategie nella cardiopatia ischemica cronica sintomatica. 10 Cardiolucca Heart Celebration Lucca 27-29 novembre 2014 Dalle Linee Guida ESC 2013 al Documento ANMCO-GICR-GISE 2014: nuove strategie nella cardiopatia ischemica cronica sintomatica Cesare Greco Cardiologia

Dettagli

Come prevenire e gestire l infezione da Clostridium difficile nelle strutture sanitarie

Come prevenire e gestire l infezione da Clostridium difficile nelle strutture sanitarie Agenzia Sanitaria Regionale Area Rischio infettivo Unità Gestione Rischio e Sicurezza Come prevenire e gestire l infezione da Clostridium difficile nelle strutture sanitarie Pietro Ragni Reggio Emilia,

Dettagli

La sindrome di Brugada

La sindrome di Brugada La sindrome di Brugada Le principalì alterazioni della ripolarizzazione in rapporto alle aritmie ventricolari sono rappresentate dalla sindrome del QT lungo e dalla sindrome di Brugada. Queste, insieme

Dettagli

7 mm. 5 mm. avl III. avf

7 mm. 5 mm. avl III. avf Coronarografia elettrocardiografica nell infarto miocardico acuto con ST sopraslivellato (STEMI) Vincenzo Carbone VIII Congresso Regionale A.R.C.A. Campania - Napoli, 9 ottobre 2009 Potenzialità diagnostiche

Dettagli

1 Giornata Nazionale del Gruppo Donna. IL CERVELLO DELLE DONNE : LO STROKE NELLE DONNE CON DIABETE. Donata Guidetti UOC Neurologia, Piacenza

1 Giornata Nazionale del Gruppo Donna. IL CERVELLO DELLE DONNE : LO STROKE NELLE DONNE CON DIABETE. Donata Guidetti UOC Neurologia, Piacenza 1 Giornata Nazionale del Gruppo Donna IL CERVELLO DELLE DONNE : LO STROKE NELLE DONNE CON DIABETE. Donata Guidetti UOC Neurologia, Piacenza Olbia, 16 e 17 marzo 2012 Nonostante l ictus si manifesti nelle

Dettagli

Le statine nell anziano. Quando usarle? Carlo M. Barbagallo

Le statine nell anziano. Quando usarle? Carlo M. Barbagallo Le statine nell anziano. Quando usarle? Carlo M. Barbagallo Dipartimento di Medicina Interna e Specialistica (DI.BI.MI.S.) Università degli Studi di Palermo Popolazione Italiana 1950-2020: Giovani ed Anziani

Dettagli

AIE 14 Maggio 2009 Stili di Vita: osservazione e prevenzione del rischio cardiovascolare

AIE 14 Maggio 2009 Stili di Vita: osservazione e prevenzione del rischio cardiovascolare AIE 14 Maggio 2009 Stili di Vita: osservazione e prevenzione del rischio cardiovascolare Paolo Chiodini e Salvatore Panico Stili di Vita Okkio alla Salute 45.590 bambini Obesità e rischio cardiovascolare

Dettagli

I nuovi antiaggreganti piastrinici: dai trial alla pratica clinica

I nuovi antiaggreganti piastrinici: dai trial alla pratica clinica Scuola di Specializzazione in Malattie dell Apparato Cardiovascolare I nuovi antiaggreganti piastrinici: dai trial alla pratica clinica Antonino Rotolo 12 febbraio 2013 SPA: Spontaneous Platelet Aggregation

Dettagli

MODULO 1 Paziente n.3. MODULO 1 Paziente n.3. MODULO 1 Paziente n.3. MODULO 1 Paziente n.3

MODULO 1 Paziente n.3. MODULO 1 Paziente n.3. MODULO 1 Paziente n.3. MODULO 1 Paziente n.3 1 Uomo di 67 anni, diabetico e dislipidemico, con recente infarto miocardico della parete diaframmatica, non trattato con trombolisi. Decorso successivo non complicato. Dimesso in 14 giornata. Dalla lettera

Dettagli

Certificazione medica al fine del tesseramento Defibrillatore, e conseguenti responsabilità del Dirigente Societario

Certificazione medica al fine del tesseramento Defibrillatore, e conseguenti responsabilità del Dirigente Societario Corso di aggiornamento per Dirigente Societario Palermo 2 ottobre 2015 Certificazione medica al fine del tesseramento Defibrillatore, e conseguenti responsabilità del Dirigente Societario Prof. Marcello

Dettagli

Fattori di rischio comuni a uomini e donne

Fattori di rischio comuni a uomini e donne Uomini e donne: affari di cuore Varese, 3 Dicembre 2014 Fattori di rischio comuni a uomini e donne Andrea M. Maresca Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale Università degli Studi dell Insubria

Dettagli

Obesity, morbidity and mortality

Obesity, morbidity and mortality Obesity, morbidity and mortality Alessandro Casini, MD Regional Agency for Nutrition, University of Florence Globesity Determinants of health Risk factors for deaths Preventing Chronic Diseases A vital

Dettagli

Azienda Sanitaria Firenze Efficacia e sostenibilità del management della malattia diabetica

Azienda Sanitaria Firenze Efficacia e sostenibilità del management della malattia diabetica Azienda Sanitaria Firenze Efficacia e sostenibilità del management della malattia diabetica F. Manetti SOS Diabetologia e Malattie Metaboliche Ospedale S,M.Annunziata Firenze L invecchiamento della popolazione

Dettagli

NEL CUOREUORE DELLO SPORTPORT FONDAZIONE ANTONIO VALENTINO ONLUS

NEL CUOREUORE DELLO SPORTPORT FONDAZIONE ANTONIO VALENTINO ONLUS NEL CUOREUORE DELLO SPORTPORT FONDAZIONE ANTONIO VALENTINO ONLUS Introduzione La opera dal 2000 nel settore della ricerca scientifica per lo studio delle cardiomiopatie di origine genetica, causa di morte

Dettagli

Presentazione studio sperimentale CATHEDRAL nel dolore toracico acuto in Pronto Soccorso

Presentazione studio sperimentale CATHEDRAL nel dolore toracico acuto in Pronto Soccorso AUSL DI FERRARA OSPEDALE DEL DELTA LAGOSANTO (FERRARA) UNITA OPERATIVA DI CARDIOLOGIA ED UTIC (Direttore G.F. Percoco) MODULO OPERATIVO DI PRONTO SOCCORSO (Direttore C. Zanotti) DIPARTIMENTO DI DIAGNOSTICA

Dettagli

L elettrocardiogramma nello studio di Medicina Generale. Giugliano Roberto

L elettrocardiogramma nello studio di Medicina Generale. Giugliano Roberto L elettrocardiogramma nello studio di Medicina Generale Giugliano Roberto L'elettrocardiogramma L'elettrocardiogramma (ECG) e' la registrazione e la riproduzione grafica dell'attivita' elettrica del cuore

Dettagli

ASSISTENZA IN AREA CRITICA

ASSISTENZA IN AREA CRITICA ASSISTENZA IN AREA CRITICA LA MORTE IMPROVVISA E IL CONCETTO DI AREA CRITICA CONCETTO DI AREA CRITICA DEFINIZIONE CONCETTO DI AREA CRITICA SI INTENDE QUALUNQUE STRUTTURA, SERVIZIO O AMBITO OPERATIVO, IN

Dettagli

I percorsi nel post-acuto: dalle linee guida al documento ANMCO/GICR-IACPR/GISE. Michele Gabriele

I percorsi nel post-acuto: dalle linee guida al documento ANMCO/GICR-IACPR/GISE. Michele Gabriele I percorsi nel post-acuto: dalle linee guida al documento ANMCO/GICR-IACPR/GISE Michele Gabriele Indicatori di processo Raggiungimento obiettivi prevenzione secondaria A 6 mesi A 6 mesi Epidemiologia

Dettagli

La terapia medica per la DE è sicura? Francesco Varvello

La terapia medica per la DE è sicura? Francesco Varvello La terapia medica per la DE è sicura? Francesco Varvello vietati ai cardiopatici inducono dipendenza pericolosi per il cuore sostanze dopanti sono stati segnalati gravi eventi cardiovascolari, inclusi

Dettagli

Riduce l incidenza di Morte Improvvisa

Riduce l incidenza di Morte Improvvisa Riduce l incidenza di Morte Improvvisa Così standosi un vecchio a sedere sopra un letto nell ospedale di Santa Maria Nova in Firenze, senza alcun movimento, né segno di alcuno accidente, passò di questa

Dettagli

Le problematiche connesse alla gestione del paziente diabetico in Unità di Cura Coronarica Taormina 10 novembre Claudio Cuccia Brescia

Le problematiche connesse alla gestione del paziente diabetico in Unità di Cura Coronarica Taormina 10 novembre Claudio Cuccia Brescia Le problematiche connesse alla gestione del paziente diabetico in Unità di Cura Coronarica Taormina 10 novembre 2005 Claudio Cuccia Brescia Cosa sa il cardiologo del diabete in corso di infarto ST sopra

Dettagli

.. significativo per una tachicardia ventricolare bidirezionale

.. significativo per una tachicardia ventricolare bidirezionale Di nuovo a scuola Caso n 1 Uomo di 52 anni con anamnesi di cardiomiopatia ischemica e nefropatia cronica si presenta al Pronto Soccorso con nausea, vomito che persistono da parecchi giorni. Lamenta anche

Dettagli

L impatto della mobilità insostenibile sulla salute

L impatto della mobilità insostenibile sulla salute Settimana UNESCO di Educazione allo Sviluppo Sostenibile 2010 Focus mobilità L impatto della mobilità insostenibile sulla salute Stefania Borgo Segretario Generale dei Medici per l Ambientel ISDE-Italia

Dettagli

10 anni di Pioglitazone: solo un Ipoglicemizzante? Roberto Trevisan Direttore U.S.C. Diabetologia Ospedali Riuniti di Bergamo

10 anni di Pioglitazone: solo un Ipoglicemizzante? Roberto Trevisan Direttore U.S.C. Diabetologia Ospedali Riuniti di Bergamo 10 anni di Pioglitazone: solo un Ipoglicemizzante? Roberto Trevisan Direttore U.S.C. Diabetologia Ospedali Riuniti di Bergamo 60 45 Ipoglicemizzanti orali in uso in Italia (anno 2009) 46.6 % sul totale

Dettagli

La morte cardiaca improvvisa negli atleti: è sempre non prevenibile?

La morte cardiaca improvvisa negli atleti: è sempre non prevenibile? 410 Rassegne Recenti Prog Med 2014; 105: 410-414 La morte cardiaca improvvisa negli atleti: è sempre non prevenibile? Federica Vernuccio 1, Giuseppe Grutta 2, Giovanni Fazio 3 Riassunto. La morte cardiaca

Dettagli

Defibrillatore sottocutaneo: quali indicazioni?

Defibrillatore sottocutaneo: quali indicazioni? Defibrillatore sottocutaneo: quali indicazioni? M. Tritto U.O.C. di Elettrofisiologia ed Elettrostimolazione Istituto Clinico Humanitas Mater Domini Castellanza (VA) Efficacia dell ICD: studi clinici in

Dettagli

Università degli Studi di Milano

Università degli Studi di Milano Università degli Studi di Milano Master in Assistenza infermieristica in area cardiovascolare Percorso diagnostico, terapeutico e assistenziale al paziente con Defibrillatore Cardiaco Impiantabile: dall'assistenza

Dettagli

Aritmie ventricolari nel bambino e nell adolescente Silvia Favilli AOU Meyer, Firenze

Aritmie ventricolari nel bambino e nell adolescente Silvia Favilli AOU Meyer, Firenze Aritmie ventricolari nel bambino e nell adolescente Silvia Favilli AOU Meyer, Firenze Aritmie ventricolari nel bambino e nell adolescente Dimensioni del problema La prospettiva del Medico dell Emergenza

Dettagli

Modello semplice. Il Medico ripara il paziente (cioe toglie la malattia) 3 Centro di Ricerca sulla Terapia Neurovegetativa e Comportamentale

Modello semplice. Il Medico ripara il paziente (cioe toglie la malattia) 3 Centro di Ricerca sulla Terapia Neurovegetativa e Comportamentale Università degli Studi di Milano, Facoltà di Medicina e Chirurgia. Scuola di Specialità in Medicina dello Sport. Prof Massimo Pagani L ESERCIZIO FISICO COME TERAPIA Una premessa Milano 16.04.2012 Modello

Dettagli

Risonanza magnetica cardiaca confronto con le metodiche tradizionali: Ruolo attuale nella clinica,indicazioni,limiti

Risonanza magnetica cardiaca confronto con le metodiche tradizionali: Ruolo attuale nella clinica,indicazioni,limiti Risonanza magnetica cardiaca confronto con le metodiche tradizionali: Ruolo attuale nella clinica,indicazioni,limiti CAD VALVULOPATIA MIOCARDIOPATIA ecocardiografia + +++ ++ SPECT +++ - - MRI ++ + +++

Dettagli

La morte improvvisa nell atleta a cuore apparentemente sano: le patologie dei canali ionici

La morte improvvisa nell atleta a cuore apparentemente sano: le patologie dei canali ionici La morte improvvisa nell atleta a cuore apparentemente sano: le patologie dei canali ionici Carla Giustetto, Fiorenzo Gaita Divisione di Cardiologia, Ospedale Cardinal Massaia, Asti Key words: Channelopathies;

Dettagli

Prospettive diagnostiche in Cardiologia Nucleare

Prospettive diagnostiche in Cardiologia Nucleare Prospettive diagnostiche in Cardiologia Nucleare B. Paghera Servizio di Medicina Nucleare Spedali Civili ed Università di Brescia XII Congresso Nazionale AIMN Rimini 16-19 aprile 2015 Disclosure Slide

Dettagli

Il Diabete Conoscere per Prevenire Epidemiologia del diabete

Il Diabete Conoscere per Prevenire Epidemiologia del diabete Il Diabete Conoscere per Prevenire Epidemiologia del diabete PERCHE OGGI NON BASTA PIU SOLO PARLARE DI DIABETE Impatto Epidemiologico Per la qualità della vita che differenzia un cittadino diabetico precocemente

Dettagli

IVREA 24 MARZO 2014 UNI3

IVREA 24 MARZO 2014 UNI3 IVREA 24 MARZO 2014 UNI3 IL CUORE E L LETTRICITA : TALVOLTA SON SCINTILLE! Paolo Musso responsabile terapia intensiva cardiologica Ospedale civile di Ivrea Alessandro Quilici coordinatore infermieristico

Dettagli

Quanto conosciamo dell epidemiologia dello scompenso cardiaco?

Quanto conosciamo dell epidemiologia dello scompenso cardiaco? Quanto conosciamo dell epidemiologia dello scompenso cardiaco? S. Giampaoli, Diego Vanuzzo Reparto Epidemiologia delle Malattie Cerebro e Cardiovascolari, Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza

Dettagli

La fibrillazione atriale in rosa

La fibrillazione atriale in rosa La fibrillazione atriale in rosa E proprio vero che le donne rischiano l ictus più degli uomini? Paolo Verdecchia, F.A.C.C., F.E.S.C., F.A.H.A. Hospital of Assisi Department of Medicine Via Valentin Müller,

Dettagli

Test ergometrico e aritmie ventricolari

Test ergometrico e aritmie ventricolari Test ergometrico e aritmie ventricolari U. Corrà, * M. Gnemmi G Ital Aritmol Cardiostim 2007;4:2-6 TITOLETTO Introduzione Le aritmie ventricolari comprendono diverse forme, che vanno dalle extrasistoli

Dettagli

F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI ESPERIENZA LAVORATIVA

F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI ESPERIENZA LAVORATIVA F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Professione CONTE LORENZO Medico Chirurgo, Specialista in Malattie Cardiovascolari. Nazionalità italiana

Dettagli

RM cuore: Quando e perchè sono costretto a servirmi di altre metodiche. G. Casolo

RM cuore: Quando e perchè sono costretto a servirmi di altre metodiche. G. Casolo RM cuore: Quando e perchè sono costretto a servirmi di altre metodiche G. Casolo Napoli 16.4.2011 Perché non usare la RM? Perché sto parlando al più importante congresso di ecocardiografia italiano Perché

Dettagli

Prevenzione delle Malattie Coronariche. Introduzione Valutazione del rischio per la selezione dei pazienti da sottoporre a trattamento clinico

Prevenzione delle Malattie Coronariche. Introduzione Valutazione del rischio per la selezione dei pazienti da sottoporre a trattamento clinico Indice Introduzione Valutazione del rischio per la selezione dei pazienti da sottoporre a trattamento clinico XIII Tabella 1 Che cosa caratterizza un paziente ad alto rischio? 1 Tabella 2 Diabete mellito

Dettagli

Francesco Fattirolli

Francesco Fattirolli Francesco Fattirolli Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi Firenze D.A.I. del Cuore e dei Vasi Struttura Organizzativa Dipartimentale Riabilitazione Cardiologica Prevalenza di angina negli studi Uomini

Dettagli

LA TERAPIA DELLA SINCOPE NEUROMEDIATA GUIDATA DAL LOOP RECORDER IMPIANTABILE

LA TERAPIA DELLA SINCOPE NEUROMEDIATA GUIDATA DAL LOOP RECORDER IMPIANTABILE LA TERAPIA DELLA SINCOPE NEUROMEDIATA GUIDATA DAL LOOP RECORDER IMPIANTABILE Paolo Donateo per conto dello Steering Committee degllo studio ISSUE 2 (vedi appendice) Centro Aritmologico, Dipartimento di

Dettagli

Epidemiologia e clinica della fibrillazione atriale

Epidemiologia e clinica della fibrillazione atriale Epidemiologia e clinica della fibrillazione atriale Gianfranco Ciaramitaro, MD, Ph.D Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico Paolo Giaccone Atrial fibrillation is the most common arrhythmia of clinical

Dettagli

DEFIBRILLATORI IMPIANTABILI: NE METTIAMO TROPPI O TROPPO POCHI?

DEFIBRILLATORI IMPIANTABILI: NE METTIAMO TROPPI O TROPPO POCHI? Rel. 15/2007 5-10-2007 11:09 Pagina 137 DEFIBRILLATORI IMPIANTABILI: NE METTIAMO TROPPI O TROPPO POCHI? G. Turitto New York Methodist Hospital-Cornell Heart Center, Brooklyn, New York. Introduzione Le

Dettagli

Angelo Maurizio Clerici U.O.C. Neurologia Direttore Prof. Giorgio Bono Ospedale di Circolo e Fondazione Macchi Università degli Studi dell Insubria

Angelo Maurizio Clerici U.O.C. Neurologia Direttore Prof. Giorgio Bono Ospedale di Circolo e Fondazione Macchi Università degli Studi dell Insubria Angelo Maurizio Clerici U.O.C. Neurologia Direttore Prof. Giorgio Bono Ospedale di Circolo e Fondazione Macchi Università degli Studi dell Insubria Disease Oriented-Therapy (if available) Primarily life-prolongation

Dettagli

Corsi e titoli. Esperienze lavorative

Corsi e titoli. Esperienze lavorative Curriculum Vitae Informazioni personali Cognome Nome Berardi Emanuela Data di nascita 14/07/1978 Qualifica Dirigente Medico di Cardiologia Amministrazione Azienda Unità Locale Socio Sanitaria n. 9 Treviso

Dettagli

Stratificazione del rischio di morte improvvisa nello scompenso cardiaco

Stratificazione del rischio di morte improvvisa nello scompenso cardiaco GIAC Volume 5 Numero 2 Giugno 2002 EDITORIALE Stratificazione del rischio di morte improvvisa nello scompenso cardiaco Roberto F.E. Pedretti, Andrea Rossi G Ital Aritmol Cardiostim 2002;2:74-79 Fondazione

Dettagli

La Cardiologia Riabilitativa del Paziente dopo Rivascolarizzazione Percutanea: Tutto a Tutti?

La Cardiologia Riabilitativa del Paziente dopo Rivascolarizzazione Percutanea: Tutto a Tutti? La Cardiologia Riabilitativa del Paziente dopo Rivascolarizzazione Percutanea: Tutto a Tutti? Roberto F.E. Pedretti I.R.C.C.S. Fondazione Salvatore Maugeri Istituto Scientifico di Pavia Istituto Scientifico

Dettagli

Nuovi anticoagulanti orali punti di forza ed eventuali criticità. Edoxaban

Nuovi anticoagulanti orali punti di forza ed eventuali criticità. Edoxaban Area Prevenzione Cardiovascolare Slides Tematiche Nuovi anticoagulanti orali punti di forza ed eventuali criticità. Edoxaban per gentile concessione del Dott. Paolo Fontanive UO Cardiologia 1 Universitaria

Dettagli

LA DIETA NELLE PATOLOGIE CRONICHE. Do#. Antonio Verginelli

LA DIETA NELLE PATOLOGIE CRONICHE. Do#. Antonio Verginelli LA DIETA NELLE PATOLOGIE CRONICHE Do#. Antonio Verginelli In Italia, come in tu5 i Paesi a elevato livello socio- economico, le patologie non trasmissibili sono, a#ualmente quelle che incidono maggiormente

Dettagli

Studio clinico randomizzato sull efficacia dell aspirina a basse dosi per la prevenzione degli. Aggiornamento al 3 marzo 2010

Studio clinico randomizzato sull efficacia dell aspirina a basse dosi per la prevenzione degli. Aggiornamento al 3 marzo 2010 Studio clinico randomizzato sull efficacia dell aspirina a basse dosi per la prevenzione degli eventi cardiovascolari nei soggetti con diabete mellito trattati con statine Studio approvato e finanziato

Dettagli

Ma si può morire di Crepacuore solamente per una forte emozione?

Ma si può morire di Crepacuore solamente per una forte emozione? Il maggiore errore commesso da molti medici è rappresentato dal tentare di curare il corpo senza occuparsi della mente. La mente ed il corpo sono un tutt unico. Così recitava nel 400 ac Ippocrate. E esperienza

Dettagli

Terapia farmacologica e non dello scompenso cardiaco

Terapia farmacologica e non dello scompenso cardiaco Terapia farmacologica e non dello scompenso cardiaco Statine e scompenso cardiaco: un associazione imprevista Verona, 21 Gennaio 2006 Mariantonietta Cicoira, MD, PhD Divisione di Cardiologia Direttore:

Dettagli

IL CARDIOLOGO SI RAPPORTA CON LA CARDIOPATIA ISCHEMICA. Massimo Milli Cardiologia s.maria Nuova

IL CARDIOLOGO SI RAPPORTA CON LA CARDIOPATIA ISCHEMICA. Massimo Milli Cardiologia s.maria Nuova IL CARDIOLOGO SI RAPPORTA CON LA CARDIOPATIA ISCHEMICA Massimo Milli Cardiologia s.maria Nuova Mortalità intraospedaliera per infarto miocardico MORTALITA INTRAOSPEDALIERA BLITZ-1 mortalità ospedaliera

Dettagli

Università degli Studi di Foggia C.di L. nella Professione Sanitaria di INFERMIERE LO STROKE ISCHEMICO. Dott. Cristiano Capurso

Università degli Studi di Foggia C.di L. nella Professione Sanitaria di INFERMIERE LO STROKE ISCHEMICO. Dott. Cristiano Capurso Università degli Studi di Foggia C.di L. nella Professione Sanitaria di INFERMIERE LO STROKE ISCHEMICO Dott. Cristiano Capurso ICTUS ACUTO l ictus è una sindrome caratterizzata dall improvviso e rapido

Dettagli

IL PERCORSO DI AMD PER LA MEDICINA DI GENERE: dalle differenze di genere alle pari opportunità

IL PERCORSO DI AMD PER LA MEDICINA DI GENERE: dalle differenze di genere alle pari opportunità 1 Giornata Nazionale del Gruppo Donna IL PERCORSO DI AMD PER LA MEDICINA DI GENERE: dalle differenze di genere alle pari opportunità Olbia, 16 e 17 marzo 2012 Mercure Olbia Hermaea Il Gruppo Donna di AMD:

Dettagli

Benefici dell attività fisica nelle patologie croniche: malattie cardiovascolari

Benefici dell attività fisica nelle patologie croniche: malattie cardiovascolari l attivita fisica come prescrizione medica Benefici dell attività fisica nelle patologie croniche: malattie cardiovascolari 22/09/2012 Ravenna M. Margheri U.O. Cardiologia; Ospedale S. Maria delle Croci

Dettagli

(cosa abbiamo imparato dagli studi CHARISMA, DAPT e PEGASUS?) Paolo Rubartelli

(cosa abbiamo imparato dagli studi CHARISMA, DAPT e PEGASUS?) Paolo Rubartelli Duplice antiaggregazione piastrinica a lungo termine nel paziente con pregresso infarto miocardiaco: meno recidive al costo di maggiore rischio emorragico? (cosa abbiamo imparato dagli studi CHARISMA,

Dettagli

Che cosa èl infarto? Riconoscerne subito i sintomi. Prof. Anna Sonia Petronio Head Cardiac Catheterization Laboratory, Ospedale Cisanello, Pisa

Che cosa èl infarto? Riconoscerne subito i sintomi. Prof. Anna Sonia Petronio Head Cardiac Catheterization Laboratory, Ospedale Cisanello, Pisa Che cosa èl infarto? Riconoscerne subito i sintomi Prof. Anna Sonia Petronio Head Cardiac Catheterization Laboratory, Ospedale Cisanello, Pisa Definizione Una sindrome coronarica acuta èun quadro clinico

Dettagli

Colesterolo: Attualità

Colesterolo: Attualità Ridurre i fattori di rischio cardiovascolari: Missione impossibile? Colesterolo: Attualità S. Arena R. Lumare Riduzione percentuale Riduzione percentuale Riduzione della mortalità per coronaropatia negli

Dettagli

Fisiopatologia e clinica

Fisiopatologia e clinica Simposio SCOMPENSO CARDIACO ACUTO E COMORBILITÀ NELL ANZIANO Fisiopatologia e clinica Samuele Baldasseroni Cardiologia e Medicina Geriatrica, Dipartimento Cuore e Vasi Azienda Ospedaliero-Universitaria

Dettagli

La carta del rischio cardiovascolare. Interventi per la prevenzione Michele Brignole SC Cardiologia Lavagna

La carta del rischio cardiovascolare. Interventi per la prevenzione Michele Brignole SC Cardiologia Lavagna La carta del rischio cardiovascolare. Interventi per la prevenzione Michele Brignole SC Cardiologia Lavagna ASL : incidenza Infarto miocardico acuto : totale 98 casi residenti 8 casi (/. ab) non residenti

Dettagli

IVABRADINA vs BETABLOCCANTI: EFFICACIA PER RIDUZIONE DELLA FREQUENZA O QUESTIONE DI RECETTORI?

IVABRADINA vs BETABLOCCANTI: EFFICACIA PER RIDUZIONE DELLA FREQUENZA O QUESTIONE DI RECETTORI? IVABRADINA vs BETABLOCCANTI: EFFICACIA PER RIDUZIONE DELLA FREQUENZA O QUESTIONE DI RECETTORI? Dott. Giuseppe Ledda UO di Cardiologia Ospedale S.Antonio Abate ASP Trapani Distretto TP1 Resting heart rate:

Dettagli

Le Malattie Cardiovascolari:

Le Malattie Cardiovascolari: Le Malattie Cardiovascolari: -le proporzioni del problema - il substrato biologico Prof. Plinio Fabiani 23/10/2008 Interesse sulle malattie CV Le malattie cardiovascolari costituiscono la causa più importante

Dettagli

Le malattie cardiovascolari (MCV) sono la principale causa di morte nelle donne, responsabili del 54% dei decessi femminili in Europa

Le malattie cardiovascolari (MCV) sono la principale causa di morte nelle donne, responsabili del 54% dei decessi femminili in Europa Red Alert for Women s Heart Compendio DONNE E RICERCA CARDIOVASCOLARE Le malattie cardiovascolari (MCV) sono la principale causa di morte nelle donne, responsabili del 54% dei decessi femminili in Europa

Dettagli

Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva e Malattia Cardiovascolare

Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva e Malattia Cardiovascolare V Giornata Mondiale BPCO 15 novembre 2006 Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva Prof. Massimo Santini M.D., FESC, FACC Dipartimento Cardiovascolare Ospedale S. Filippo Neri Roma Coinvolgimento Cardiaco

Dettagli

LE ARITMIE CARDIACHE. www.fisiokinesiterapia.biz

LE ARITMIE CARDIACHE. www.fisiokinesiterapia.biz LE ARITMIE CARDIACHE www.fisiokinesiterapia.biz Nel cuore si trovano due tipi di cellule: Miocellule: cellule muscolari striate unite allo loro estremità dai dischi intercalari, che hanno una bassissima

Dettagli

Quali farmaci antidolorifici utilizzare nell anziano con malattie cardiovascolari?

Quali farmaci antidolorifici utilizzare nell anziano con malattie cardiovascolari? Quali farmaci antidolorifici utilizzare nell anziano con malattie cardiovascolari? Stefano Maria Zuccaro 12 GIUGNO 2015 18 marzo 2014 Cascata dell acido arachidonico CASCATA DELL ACIDO ARACHDONICO Il mismatch

Dettagli