La Carta Ittica di secondo livello del bacino del fiume Nera: la fauna ittica

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1 La Carta Ittica di secondo livello del bacino del fiume Nera: la fauna ittica Massimo Lorenzoni Dipartimento di Biologia Animale ed Ecologia Università di Perugia La carta ittica del bacino del FNera e la carta ittica del bacino del FNestore Perugia 04/12/2004 1

2 Frequenza % Specie ittiche presenti Presenza percentuale sul totale delle stazioni Presenti 20 specie ittiche: 11 indigene (55%), 9 introdotte (45%) La trota fario è la specie più frequente (70,5% delle stazioni) 0 Alborella Anguilla Barbo tiberino Carassio dorato Lasca Savetta Carpa Luccio Spinarello Persico sole Cavedano Cavedano etrusco Vairone Trota iridea Persico reale Triotto Rovella Trota fario Scardola Tinca Il cavedano (11,4%) e la rovella (6,7%) sono abbastanza diffuse N=9773, Kg=987,744 Elenco delle specie ittiche censite nell area indagata La carta ittica del bacino del FNera e la carta ittica del bacino del FNestore Perugia 04/12/2004 2

3 Confronto con il passato Scazzone Rispetto al 1996 è scomparso lo scazzone (Cottus gobio L), per il quale il bacino del Tevere rappresenta il limite meridionale dell areale di distribuzione Il vairone (Leuciscus souffia Risso) è presente in un numero molto ridotto di stazioni Confermata è la presenza dello spinarello (Gasterosteus aculeatus L) Vairone Spinarello La carta ittica del bacino del FNera e la carta ittica del bacino del FNestore Perugia 04/12/2004 3

4 Ricchezza di specie (R) Ricchezza di specie Fase 1 8 Fase Il numero di specie presenti in una singola stazione di campionamento varia da 1 a 14 La massima ricchezza di specie si riscontra nel TAia e nel tratto terminale del FNera In ben 22 stazioni (56,4%) la trota fario è la sola specie presente La carta ittica del bacino del FNera e la carta ittica del bacino del FNestore Perugia 04/12/2004 4

5 FVelino FNera Ldi SLiberato NERA11 NARNI SAN GEMINI AJAA02 LRecentino AJAA01 T L'Aia Integrità delle comunità 1 0,75-0,99 0,5-0,75 0,25-0,5 0-0,25 TERNI NERA10 FERR01 VELI02 SERR01 TSerra STRONCONE FERENTILLO NERA05 SENS01 NERA08 NERA08A SANATOLIA DI NARCO NERA06 SCHEGGINO NERA07 TERR01 PRIN01 ARGE01 VIGI04 CERRETO VIGI02 VIGI05 NERA03 VALLO DI NERA CAST01 MONTEFRANCO QUAT01 NERA09 ARRONE POLINO FNera MEZZ01 VELI01 Ldi Piediluco FNera del Principe NERA04 POGGIODOMO VIGI01 SELLANO VIGI03 NERA02 CORN04 SORD02 I l CORN03 CORN01 NERA01 CAMP02 L indice di integrità qualitativa (Bianco, 1990) rappresenta il rapporto fra il numero di specie autoctone sul totale delle specie presenti Esso varia da 0 (massimo degrado) a 1 (massima integrità) Nella maggior parte dei settori indagati la comunità ittica è monospecifica e si presenta integra dal punto di vista qualitativo Le comunità ittiche più compromesse sono presenti nel torrente Aia e nel fiume Velino limite Regione La carta ittica del bacino del FNera e la carta ittica del bacino del FNestore Perugia 04/12/2004 RIOO01 MONTELEONE DI SPOLETO NERA01 PRECI FCorno CAMP01 CASCIA FNera CORN02 SORD01 NORCIA codice stazione limite bacino 5

6 Zona superiore della trota Zonazione ittica Zona inferiore Zona del Zona della carpa e della della trota barbo tinca - g La zonazione permette di individuare le vocazioni ittiche naturali di ogni corso d acqua Permette di raggruppare i settori fluviali in gruppi omogenei Schema adottato: Huet (1949) modificato per le acque umbre I corsi d acqua vengono suddivisi in 4 zone ittiche La carta ittica del bacino del FNera e la carta ittica del bacino del FNestore Perugia 04/12/2004 6

7 FVelino FNera Ldi SLiberato NERA11 SAN GEMINI LRecentino NARNI AJAA01 AJAA02 T L'Aia SUPERIORE TROTA INFERIORE TROTA BARBO CARPA E TINCA TERNI SERR01 TSerra NERA10 FERR01 VELI02 STRONCONE Zonazione adottata L 85% dei settori FERENTILLO NERA05 SENS01 NERA08 NERA08A MONTEFRANCO NERA09 ARRONE FNera MEZZ01 VELI01 Ldi Piediluco FNera SANATOLIA DI NARCO NERA07 CERRETO VIGI05 NERA06 SCHEGGINO TERR01 PRIN01 CAST01 QUAT01 ARGE01 VIGI04 VALLO DI NERA del Principe POLINO NERA04 VIGI01 VIGI02 VIGI03 NERA02 NERA03 CORN04 SORD02 POGGIODOMO SELLANO NERA01 I l CORN03 RIOO01 FNera CORN01 MONTELEONE DI SPOLETO NERA01 CAMP02 indagati è stato attribuito alla regione dei salmonidi (75% zona superiore della trota) Il 15% dei casi alla regione dei ciprinidi (12,5% zona del barbo) Nel 1996 il 72,92% delle stazioni di campionamento apparteneva alla regione dei salmonidi Viene confermata la vocazione salmonicola del bacino limite Regione La carta ittica del bacino del FNera e la carta ittica del bacino del FNestore Perugia 04/12/2004 PRECI FCorno CAMP01 CASCIA CORN02 codice stazione limite bacino SORD01 NORCIA 7

8 Biomassa ittica zona a salmonidi 50 zona a ciprinidi biomassa (g/m 2 ) >40 g/m 2 acque a ciprinidi 20 >20 g/m 2 acque a salmonidi 10 0 La biomassa media è pari a 34,84 g/m 2 Per la zona a ciprinidi i valori più elevati sono presenti nel TAja Per la zona a salmonidi i valori più elevati sono presenti nei torrenti Campiano e Monterivoso, nella Forma del Principe e nei fiumi Vigi, Corno e Sordo Valori particolarmente bassi caratterizzano buona parte del corso del fiume Nera e il fiume Velino La carta ittica del bacino del FNera e la carta ittica del bacino del FNestore Perugia 04/12/2004 8

9 Distribuzione della fario V IG I01 V I G I02 SE LL A N O V IG I03 R IO O 0 1 P R E C I FNera N E R A 01 C A M P 02 FNera L d i SL ibe ra to N E R A 11 NARNI A JA A 0 2 Presenza de lla fario SAN GEMINI L R ec e ntin o A JA A 0 1 T L'Aia TE R N I FE R R 0 1 Canale Ferriera S E R R 01 TSerra N E R A 10 V E LI0 2 F ER EN T ILL O S E N S 0 1 N E R A 08 N E R A 08 A N E R A 06 SC H EG G IN O N E R A 07 TE R R 0 1 P R I N 01 A R G E 01 V I G I04 C E R R E TO VALLO DI N E R A SA N A TO LIA DI NARCO C A S T0 1 M O N TE FR A N C O N E R A 09 Q U AT 01 P O L IN O FNera S T R O N C O N E FVelino Fo r m a d i M e zz o M E Z Z0 1 L d i P ie d ilu c o V E LI0 1 N E R A 05 FNera Fs o del C a st e ll del Prin cip e one V I G I05 N E R A 04 N E R A 03 P O G G IO D O M O N E R A 02 C O R N 0 4 C O R N 0 3 N E R A 0 1 S O R D 02 C O R N 0 1 M O N TE LEO N E DI SPOLETO C A M P 01 C O R N 0 2 C A S C IA c o d ic e s ta z io n e lim ite bacino S O R D 01 N O R C IA La distribuzione della trota fario interessa tutti i corsi d acqua del bacino del fiume Nera, ad eccezione dei tratti più a valle del Velino, del FNera e del TSerra Viene sostanzialmente confermata la distribuzione rilevata nel 1996 lim ite R e g io n e La carta ittica del bacino del FNera e la carta ittica del bacino del FNestore Perugia 04/12/2004 9

10 g/m 2 ind/m Abbondanza della trota fario 20 g/m 2 10 g/m 2 1 ind/2 m 2 densità 1 ind/4 m 2 1 ind/10 m 2 biomassa 5 g/m 2 Valori elevati di densità e biomassa caratterizzano: il corso superiore del TCampiano, del FCorno, del FSordo e il FVigi Buone biomasse e basse densità caratterizzano alcuni settori del tratto intermedio del FNera, la Forma del Principe, il Fso di Terria ed il TMonterivoso Particolarmente negativa è la situazione del FNera a valle di Ferentillo (scarsa densità e biomassa) La carta ittica del bacino del FNera e la carta ittica del bacino del FNestore Perugia 04/12/

11 Pressione di pesca Nelle acque a salmonidi una troppo elevata pressione di pesca può essere uno dei motivi che determinano la riduzione delle abbondanze delle popolazioni ittiche Nei settori fluviali in cui la pesca è proibita la quantità di pesce presente è sensibilmente superiore Le differenze sono altamente significative ai test statistici La carta ittica del bacino del FNera e la carta ittica del bacino del FNestore Perugia 04/12/

12 Struttura per età della fario La struttura è data dalla scomposizione di una popolazione in classi di individui omogenei per età La mortalità dovuta al prelievo si esercita prevalentemente sugli individui più anziani Rispetto ai settori in cui la pesca è proibita, le popolazioni sottoposte a prelievo presentano un numero ridotto di classi di età ed una frequenza maggiore di giovani La carta ittica del bacino del FNera e la carta ittica del bacino del FNestore Perugia 04/12/

13 Percentuale cumuilata (%) 100 Struttura di popolazione 075 Taglia legale (20 cm) Lunghezza (cm) Poco più del 25% del campione complessivo risulta superiore alla taglia legale Il 7% supera la taglia di 25 cm Pochissimi gli esemplari di lunghezza maggiore di 30 cm La carta ittica del bacino del FNera e la carta ittica del bacino del FNestore Perugia 04/12/

14 FVelino Densità delle trote di taglia legale FNera Ldi SLiberato NERA11 SAN GEMINI LRecentino NARNI AJAA01 AJAA02 T L'Aia >5 ind/100 m ind/100 m 2 <1 ind/100 m 2 TERNI FERR01 SERR01 TSerra NERA10 VELI02 STRONCONE FERENTILLO NERA05 SENS01 NERA08 NERA08A CERRETO VIGI05 NERA07 TERR01 PRIN01 ARGE01 VIGI04 VALLO DI NERA CAST01 MONTEFRANCO QUAT01 NERA09 ARRONE POLINO FNera MEZZ01 VELI01 Ldi Piediluco FNera NERA04 SANATOLIA DI NARCO NERA06 POGGIODOMO SCHEGGINO VIGI01 VIGI02 SELLANO VIGI03 NERA02 NERA03 CORN04 SORD02 CORN03 RIOO01 PRECI CORN01 MONTELEONE DI SPOLETO NERA01 NERA01 CAMP02 CAMP01 CASCIA CORN02 La densità degli individui che superano la taglia legale è più elevata nel corso superiore del fiume Nera, nel fiume Sordo e nei settori fluviali in cui la pesca è bandita Il numero degli individui di taglia legale è più basso in alcuni corsi d acqua minori (TCampiano, parte alta del FVigi, Fso di Sensati) e nel tratto inferiore del fiume Nera La carta ittica del bacino del FNera e la carta ittica del bacino del FNestore Perugia 04/12/2004 FNera SORD01 NORCIA codice stazione limite bacino limite Regione 14

15 lunghezza (cm Accrescimento teorico in lunghezza E stato utilizzato il modello di Von Bertalanffy (1938), che permette di valutare la taglia raggiunta dagli individui alle varie 50 età K=0126 L =59637 t o =-0882 =2653 R 2 = NERA06 L t = lunghezza totale teorica all età t (in cm); L = massima taglia teorica raggiungibile (in cm); K = velocità di accrescimento (in a -1 ) taglia legale 22 cm = 2-3 anni età (anni) valori osservati valori attesi Il parametro Φ (Pauly e Munro, 1984) permette il confronto degli accrescimenti di popolazioni diverse La carta ittica del bacino del FNera e la carta ittica del bacino del FNestore Perugia 04/12/

16 Accrescimento della fario FNera L d i SL ibe ra to Ac c re sc im enti p egg iori A ccrescim enti m igliori SAN GEMINI N E R A 11 NARNI A JA A 0 2 N E R A 10 TE R N I F ER EN T ILL O N E R A 06 SC H EG G IN O N E R A 07 S E N S 0 1 TE R R 0 1 N E R A 08 N E R A 08 A del Prin cip e P R I N 01 V IG I03 A R G E 01 N E R A 02 V I G I04 C E R R E TO SA N A TO LIA DI NARCO V I G I05 N E R A 03 C O R N 0 4 S O R D 02 C O R N 0 3 N E R A 04 C O R N 0 2 VALLO DI N E R A C A S T0 1 M O N TE FR A N C O N E R A 09 Q U AT 01 P O L IN O FE R R 0 1 L d i V E LI0 2 P ie d ilu c o L R ec e ntin o A JA A 0 1 T L'Aia Canale Ferriera S E R R 01 TSerra FNera S T R O N C O N E FVelino Fo r m a d i M e zz o M E Z Z0 1 V E LI0 1 N E R A 05 FNera Fs o del C a st e ll one P O G G IO D O M O V IG I01 R IO O 0 1 V I G I02 SE LL A N O P R E C I C O R N 0 1 M O N TE LEO N E DI SPOLETO FNera N E R A 01 C A M P 02 C A M P 01 C A S C IA S O R D 01 N O R C IA Il valore medio di è pari a 2,54 Gli accrescimenti sono peggiori nei corsi d acqua di ridotte dimensioni e nelle aree montane N E R A 0 1 c o d ic e s ta z io n e lim ite bacino lim ite R e g io n e La carta ittica del bacino del FNera e la carta ittica del bacino del FNestore Perugia 04/12/

17 Accrescimento della fario STAZIONE L Taglia legale 02VIGI01 30, anni 02VIGI02 43, anni 02VIGI03 42, anni 02VIGI04 47, anni 02VIGI05 67, anni 02NERA01 38, anni 02NERA02 42, anni 02NERA03 42, anni 02NERA04 38, anni 02NERA05 37, anni 02NERA06 59,640 3 anni 02NERA07 32, anni 02NERA08 33, anni 02NERA08A 57, anni STAZIONE L Taglia legale 02NERA09 32, anni 02NERA10 37, anni 02SORD01 48, anni 02SORD02 55, anni 02CORN01 46, anni 02CORN02 68, anni 02CORN03 38, anni 02CORN04 68, anni 02RIOO01 38,410 3 anni 02CAMP01 45,040 4 anni 02CAMP02 35, anni 02TERR01 42, anni 02MONT01 47, anni 02PRIN01 39, anni L accrescimento della trota fario nell area indagata è abbastanza variabile La taglia legale (22 cm) viene raggiunta nelle migliori condizioni a 2-3 anni di età (FNera e FCorno) La massima lunghezza teorica raggiungibile è di 68,5 cm (FCorno) Nel FVigi e nel TCampiano l accrescimento è particolarmente lento La carta ittica del bacino del FNera e la carta ittica del bacino del FNestore Perugia 04/12/

18 Velocità di accrescimento (anni -1 ) Regressione fra la densità e la velocità di accrescimento Eccesso di densità Densità (ind/m 2 ) Confidenza 95% Nella fauna ittica una densità eccessiva può essere una delle cause del ridotto accrescimento I fattori che condizionano l accrescimento sono molto numerosi: il clima (in modo particolare la temperatura), la qualità dell acqua, la produttività, la quantità di cibo L Velocità di accrescimento r p Correlazione fra densità e parametri che descrivono l accrescimento L accrescimento della trota fario nell area indagata è influenzato negativamente da densità troppo elevate All aumentare della densità la velocità di accrescimento diminuisce La carta ittica del bacino del FNera e la carta ittica del bacino del FNestore Perugia 04/12/

19 Fattore di condizione Il fattore di condizione misura la condizione fisica di un pesce e permette di valutare il suo stato di nutrizione E stato calcolato nella classe di età 1+ mediante la formula di Fulton (1911): K=100* Peso/(Lunghezza) 3 Le trote che vivono a densità elevate presentano una condizione fisica peggiore Fattore di condizione r p 0005 Questo conferma l influenza negativa della densità sull accrescimento Quando le densità sono eccessive i ripopolamenti possono risultare negativi fattore di condizione Regressione fra la densità e il fattore di condizione Densità (ind/m 2 ) La carta ittica del bacino del FNera e la carta ittica del bacino del FNestore Perugia 04/12/ Confidenza 95% 19

20 Conclusioni I dati integrano le informazioni della Carta Ittica di 1 livello e confermano la vocazione salmonicola del bacino indagato Da un punto di vista quantitativo, per la trota fario, l analisi ha evidenziato uno stato delle popolazioni complessivamente positivo La struttura delle popolazioni appare talvolta squilibrata, per la presenza di un eccessiva pressione di pesca Si evidenzia la presenza di alcune popolazioni al di sopra della capacità portante dell ambiente I ripopolamenti non sempre rappresentano un efficace mezzo a sostegno delle popolazioni Emerge la necessità di integrare le informazioni con i dati sul prelievo e lo sforzo pesca (libretti di pesca) I dati raccolti costituiscono la premessa per una razionalizzazione degli interventi di gestione E auspicabile che le conoscenze acquisite vengano continuamente aggiornate nel tempo La carta ittica del bacino del FNera e la carta ittica del bacino del FNestore Perugia 04/12/

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