I CONVEGNO PER INFERMIERI IN ONCOLOGIA Ospedale di S. Polo Monfalcone 20 Novembre La ricerca: Come, dove, quando?

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1 I CONVEGNO PER INFERMIERI IN ONCOLOGIA Ospedale di S. Polo Monfalcone 20 Novembre 2004 La ricerca: Come, dove, quando? Daniela Grosso, UO di Oncologia Medica, Azienda Ospedaliera di Padova L ASSISTENZA INFERMIERISTICA L assistenza è un processo che deve saper tener conto di: situazione clinica del paziente (personalizzare) obiettivi assistenziali risorse disponibili (materiali intellettuali) Esperienza clinica Evidenze assistenziali (quando ci sono)

2 SU COSA SI BASA L ASSISTENZA INFERMIERISTICA Insegnamento scolastico Tradizioni, abitudini di reparto Esperienza Autore, referenzialità Libri, riviste, aggiornamenti. EVIDENCE BASED NURSING (EBN) 1998 Il processo per mezzo del quale le infermiere e gli infermieri assumono decisioni cliniche utilizzando le migliori ricerche disponibili, la loro esperienza clinica e le esperienze del paziente, in un contesto di risorse disponibili (migliori evidenze prodotte dalla ricerca medica)

3 L EBN serve per applicare i risultati della ricerca scientifica al paziente dove è stato identificato un bisogno inevaso concreto. L EBN OFFRE UNA STRATEGIA PER: Riflettere sulla pratica e identificare le aree di incertezza Tradurre queste aree in quesiti focalizzati e ricercabili (con una metodologia) Ricerca nella letteratura studi che utilizzano disegni appropriati per rispondere al quesito. Valuta in modo critico la ricerca Cambia la pratica, se la ricerca suggerisce che è necessario,

4 CONSULTAZIONE DELLA LETTERATURA DISPONIBILE E RICERCA L infermiere deve sviluppare il senso critico partendo sempre da un quesito a cui è possibile rispondere e quindi: focalizzare la domanda La ricerca è un processo circolare di risoluzione dei problemi che, nel rigore della logica, raccoglie i dati, li analizza e li elabora.

5 METODO DELLA RICERCA CLINICA 1. Identificare il problema di ricerca (problema concreto con ogni variabile che può modificarne i dati) 2. Revisore della letteratura (ricerca bibliografica) 3. Individuazione di un ipotesi: dichiarare cosa si vuole dimostrare, cosa si vuole indagare 4. Progettazione della ricerca: dichiarare il metodo e il disegno dello studio 5. Individuare il campione: il target, i criterei di selezione ed esclusione METODO DELLA RICERCA CLINICA 6. Individuare gli strumenti di misura (indicatori questionari ecc.) attraverso cui si raccoglieranno i dati 7. Esecuzione della ricerca 8. Raccolta ed analisi dei dati 9. Risposta all obiettivo che ci si era preposti 10.Pubblicazione e distribuzione dei dati (anche se non sono quelli attesi.

6 QUALE E IL LIVELLO DI PREPARAZIONE E COMPETENZA INFERMIERISTICA PER FARE UNA BUONA RICERCA? 1. Avere un desiderio di indagare, piuttosto che accettare la pratica convenzionale (dubbio, curiosità ecc.) verso le aree di bisogno 2. Avere capacità di revisione della letteratura 3. Conoscere le tecniche specializzate per utilizzare gli strumenti di valutazione e accertamento (scale validate) per ridurre l approssimazione. 4. Programmi di formazione per la ricerca infermieristica in oncologia con una base comune di conoscenza Confronti e discussione per la costruzione di un protocollo

7 COSA PUO FARE L INFERMIERE NELLA RICERCA CLINICA? Comprendere la coerenza del protocollo (obiettivi, disegno, criteri, analisi dei dati, valutazione dei risultati) Valutare come lo studio si inserirà nella pratica clinica e di routine Valutare se lo studio trova risposte ad un bisogno relae o se è motivato da altre logiche Valutare se la sicurezza e i diritti dei pazienti sono garantiti Si evince che: l infermiere dovrebbe avere un ruolo di promozione per uno studio clinico e un atteggiamento critico globale verso la ricerca

8 ESISTE UN RUOLO SPECIFICO PER L INFERMIERE ALL INTERNO DI UNA SPERIMENTAZIONE CLINICA? Educatore (responsabilità di informare il paziente, i familiari, collegamento tra equipe di ricerca e personale di reparto) ( modalità di trattamento, somministrazione farmaco, prevenzione dei problemi) Tutor del paziente (partecipa alla richiesta di consenso: responsabilità di verifica se e quanto il paziente ha capito, verifica se il paziente è in grado di seguire le procedure previste - visite ed esami - ) Valuta le implicazioni economiche (troppe visite od esami) ESISTE UN RUOLO SPECIFICO PER L INFERMIERE ALL INTERNO DI UNA SPERIMENTAZIONE CLINICA? Coordinatore della sperimentazione clinica: dovrebbe creare gli strumenti e le condizioni per favorire la buona conclusione della sperimentazione clinica come? a) Nursing summary: sintesi delle informazioni rilevanti sullo studio b) Determinare, individuare le risorse necessarie per assistere il paziente durante la sperimentazione c) Garantire una buona adesione allo studio clinico

9 ESISTE UN RUOLO SPECIFICO PER L INFERMIERE ALL INTERNO DI UNA SPERIMENTAZIONE CLINICA? Erogatore di assistenza diretta: a) Somministrazione dei trattamenti b) Valutazione della tossicità c) Gestione dei farmaci sperimentali d) Esecuzione dei prelievi specifici (farmacocinetica, raccolta, conservazione e spedizione degli stessi) e) Assistenza durante tutta la conclusione dello studio f) Specifici problemi dei pazienti ESISTE UN RUOLO SPECIFICO PER L INFERMIERE ALL INTERNO DI UNA SPERIMENTAZIONE CLINICA? Trasmissione delle informazioni rilevanti lo studio ai colleghi di reparto. Quality assurance Study closure (assieme con il Data Manager esegue la chiusura dell Investigator file, archiviazione dati, documentazione.

10 EQUIPE DI RICERCA Principal Investigator Infermieri Cardiologo Farmacista Farmacologo Biologo Paziente Medici corresponsabili Statistico Laboratorio Radiologo Radioterapista Infermiere di Ricerca e Data Manager L importanza di lavorare insieme come equipe è cruciale per il successo di uno studio clinico, deve esistere una costante e stretta collaborazione tra i differenti professionisti

11 QUALE E LA DIFFERENZA TRA INFERMIERE ONCOLOGICO CHE SVOLGE ATTIVITA ROUTINARIA E QUELLO CHE SEGUE LE SPERIMENTAZIONI CLINICHE? L OBIETTIVO è la differenza principale. Per l infermiere di reparto è fornire assistenza diretta per rispondere ai bisogni del paziente Per l infermiere di ricerca l obiettivo è di far funzionare lo studio (coordinamento dell assistenza ai pazienti inclusi nel protocollo, la conclusione dello studio, l aiuto e la formazione ai colleghi di reparto). L INFERMIERE DI RICERCA IN ONCOLOGIA L infermiere di ricerca, in collaborazione con l investigatore principale e il data manager, coordina la parte pratica del progetto di ricerca clinica ed è co-responsabile per la cura dei pazienti che partecipano al trial clinico.

12 SI PUO FARE RICERCA INFERMIERISTICA NELL AMBITO DEGLI STUDI CLINICI? Valutazione infermieristica (creazione di un protocollo infermieristico) - generale -tossicità - parametri specifici (stravasi,.., terapia antalgica) Interventi infermieristici - informazione ed educazione al paziente - interventi per mucosite orale o fatigue SI PUO FARE RICERCA INFERMIERISTICA NELL AMBITO DEGLI STUDI CLINICI? Valutazione e quantificazione dei carichi di lavoro legati alla sperimentazione clinica Questionari e indagini sulla qualità della vita

13 PROTOCOLLO INFERMIERISTICO : NURSING SUMMARY Sintesi delle principali informazioni sullo studio, rilevanti per l assistenza che deve contenere: 1. Nome del protocollo 2. Obiettivi 3. Criteri di selezione e inclusione 4. Disegno del protocollo 5. Informazione sui farmaci (stabilità, diluizione e tempo di somministrazione) 6. Modalità di somministrazione 7. Potenziali effetti collaterali 8. Metabolismo ed escrezione 9. Interventi infermieristici necessari CONCLUSIONI L infermiere dedicato agli studi clinici incrementa: la qualità di assistenza al malato la qualità della ricerca la partecipazione della ricerca infermieristica nel contesto della sperimentazione clinica medica il grado di efficacia e di efficienza della prestazione l aggiornamento del personale che la attua

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