FRANCESCA NEGRI ADRIANA PISCITELLO BARBARA RIVA IL PECULATO CEDAM CASA EDITRICE DOTT. ANTONIO MILANI

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1 FRANCESCA NEGRI ADRIANA PISCITELLO BARBARA RIVA IL PECULATO \, CEDAM CASA EDITRICE DOTT. ANTONIO MILANI 2006

2 INDICE Presentazione pag. V CAPITOLO I L'ARTICOLO 314 C.P.: CONSIDERAZIONI E NOVITÄ LEGISLATIVE 1. La legge n. 86/90: ragioni politico criminali della innovazione legislativa pag L'attuale configurazione del delitto di peculato e le novitä della riforma» 5 CAPITOLO II IL BENE GIURIDICO NEL DELITTO DI PECULATO 1. L'interesse protetto dalla norma prima e dopo la riforma del 1990: teoria maggioritaria pag Le tesi minori» 20 CAPITOLO III SOGGETTO ATTIVO 1. Il soggetto attivo in generale pag II pubblico ufficiale e l'incaricato di pubblico servizio: considerazioni di carattere generale» La nozione di pubblico ufficiale e incaricato di pubblico servizio prima della Riforma» La Riforma del 1990: il nuovo an. 357 c.p» 34

3 VIII INDICE 5. La funzione legislativa pag La responsabilitä dei parlamentari» La funzione giudiziaria» Il II comma dell'art. 357 c.p.: in particolare, la delimitazione esterna della pubblica funzione amministrativa» Norme di Diritto Pubblico» Atti autoritativi» La delimitazione interna della pubblica funzione» Formazione e manifestazione della volontä della Pubblica Amministrazione» Poteri autoritativi» Poteri certificativi» L'incaricato di pubblico servizio» Il funzionario e l'incaricato di fatto» Inapplicabilitä dell'art. 360 c.p» L'operatore bancario» 59 CAPITOLO IV ELEMENTO OGGETTIVO SEZIONE I I PRESUPPOSTI DELLA CONDOTTA 1. Il possesso e la disponibilitä (di denaro o altra cosa mobile) pag La ragione di ufficio o servizio» Il denaro o altra cosa mobile; il valore della cosa mobile.» L'altruitä della cosa» 80 SEZIONE II IL FATTO 1. L'appropriazione e la distrazione pag Il fido bancario» Vuoto di cassa» 95 CAPITOLO V ELEMENTO SOGGETTIVO 1. Il dolo pag L'intenzione di restituire la cosa» 103

4 INDICE IX 2. Gli elementi normativi pag La rilevanza dell'errore sugli elementi normativi» Applicabilitä dell'art. 48 c.p» 108 CAPITOLO VI FORME DI MANIFESTAZIONE DEL REATO 1. La consumazione del delitto di peculato pag Il Tentativo» Il concorso di persone e il concorso di un extraneus» Le cause di giustificazione» 115 CAPITOLO VII RAPPORTI CON ALTRE FIGURE DI REATO 1. Il peculato e la truffa pag Il peculato ed il falso in atto pubblico» Il peculato e l'appropriazione indebita» Il peculato ed il furto» Il peculato e la violazione di corrispondenza (art. 619 c.p.)» Il peculato e Pabuso d'ufficio» Il peculato, l'art. 230 Legge Fallimentare (L'omessa consegna o deposito di cose del fallimento) e l'art. 232 Legge Fallimentare» Il peculato, ex art. 314 c.p., ed il peculato mediante profitto dell'errore altrui, ex art. 316 c.p» il peculato comune ed il peculato militare» Il peculato e la violazione della pubblica custodia di cose (art. 351 c.p.)» II peculato e la sottrazione o danneggiamento di cose sottoposte a sequestro, ex art. 334 c.p» 137 CAPITOLO VIII IL PECULATO D'USO 1. La disciplina antecedente la riforma del 1990 pag La norma» 143

5 X INDICE 3. La condotta pag L'oggetto materiale» Sulla configurabilitä del tentativo» Casistica» L'elemento soggettivo» 177 CAPITOLO IX IL PECULATO MEDIANTE PROFITTO DELL'ERRORE ALTRUI 1. La norma pag L'interesse tutelato» I soggetti» I presupposti della condotta: l'esercizio delle funzioni o del servizio» L'errore» La condotta di ricezione e ritenzione indebita» Il tentativo» L'elemento soggettivo» Rapporti con altre figure di reato» 198 CAPITOLO X IL TRATTAMENTO SANZIONATORIO 1. Il trattamento sanzionatorio in generale pag L'applicazione delle circostanze attenuanti comuni e della circostanza attenuante di cui all'art. 323 bis c.p» Le pene accessorie» 210 Indice bibliografico pag. 213 Indice analitico» 221