UNITA' DIDATTICA IV Incriminazioni di parte speciale, reati contro la persona, reati contro il patrimonio, reati contro la pubblica amministrazione.

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1 Università degli Studi di Teramo Sede di Avezzano Cattedra Diritto Penale Prof. Giuseppe Montanara ***** Patto con lo studente Unità didattica 4 Autovalutazione UNITA' DIDATTICA IV Incriminazioni di parte speciale, reati contro la persona, reati contro il patrimonio, reati contro la pubblica amministrazione. 1. Il soggetto che, con atti diretti a percuotere o ledere, cagiona la morte di un uomo, è punito a titolo di: A) omicidio doloso. B) omicidio colposo. C) omicidio preterintenzionale. D) lesioni dolose aggravate. 2. In quale dei seguenti delitti il tentativo non è configurabile? A) lesioni e percosse. B) omicidio doloso. C) omicidio preterintenzionale. D) nessuna delle precedenti risposte è vera. 3. E perseguibile a denuncia-querela della persona offesa il delitto di: A) omicidio doloso. B) omicidio preterintenzionale. C) lesione personale comune. D) omicidio colposo. 4. Nel caso della perdita un senso o di un arto si ha: A) lesione comune. B) lesione grave. C) lesione gravissima. D) lesione preterintenzionale qualora non era intenzione del soggetto agente procurare tale perdita ma solo ledere o percuotere la vittima. 5. Sono reati contro la libertà personale: A) la pornografia minorile. B) l omicidio e le percosse. C) la truffa e il furto. D) il vilipendio.

2 6. Nel reato di minaccia, di cui all art. 612 C.P., la minaccia ad un ingiusto danno deve essere: A) idonea a turbare la tranquillità della persona, ossia idonea ad intimidirla. B) è sufficiente che vi sia la minaccia, anche se questa non è idonea a intimidire la tranquillità della persona. C) idonea a turbare la tranquillità degli amici della persona minacciata. D) nessuna delle risposte precedenti è vera, poiché l art. 612 C.P. non si riferisce ad alcuna minaccia o ingiusto danno. 7. Il delitto di sequestro di persona si consuma: A) nel tempo e nel luogo in cui si verifica la privazione della libertà personale. B) nel tempo e nel luogo in cui il sequestrato è liberato. C) nel tempo e nel luogo in cui il sequestratore decide la privazione della libertà personale. D) le risposte precedenti sono tutte esattamente valide. 8. I delitti dei pubblici ufficiali contro la libertà personale, di cui agli artt. 606, 607, 608 e 609 C.P., sono reati: A) comuni. B) propri. C) omissivi. D) le risposte precedenti sono tutte vere. 9. Il pubblico ufficiale che sottopone a misure di rigore non consentite dalla legge una persona arrestata o detenuta, di cui egli abbia la custodia, risponde del reato di: A) arresto illegale ex art. 606 C.P. B) indebita limitazione di libertà personale ex art. 607 C.P. C) abuso di autorità contro arrestati o detenuti ex art. 608 C.P. D) nessun reato, essendo tale condotta lecita e non vietata né dalla legislazione penale né dalla legislazione penitenziaria. 10. Il delitto di riduzione in schiavitù è reato: A) contro la libertà personale. B) contro l incolumità personale. C) contro la vita. D) esente da pena. 11. L elemento oggettivo del reato di ingiuria, di cui all art. 594 C.P., consta di due componenti: l offesa all onore e al decoro di una persona e: A) la manifestazione orale del disprezzo. B) la manifestazione scritta del disprezzo. C) la presenza dell offeso. D) tutte le risposte precedenti sono errate, richiedendo l art. 594 C.P. unicamente l offesa all onore e al decoro di una persona. 12. Il reato di ingiuria è: A) doloso. B) colposo. C) preterintenzionale. D) può manifestarsi in tutte e tre le forme precedenti, secondo le generali forme di manifestazione del reato. 13. Ai sensi dell art. 595 C.P. si ha diffamazione allorquando sussistano tre distinti requisiti: A) presenza dell offeso; offesa all altrui reputazione; comunicazione con più persone. B) assenza dell offeso; offesa all altrui reputazione; comunicazione con più persone. C) assenza dell offeso; offesa all altrui reputazione; comunicazione anche con una sola persona. D) nessuna delle precedenti affermazioni è vera. 14. Il delitto di diffamazione di cui all art. 595 C.P. si consuma nel momento in cui: A) il reo ha ideato il reato.

3 B) si verifica la diffusione della manifestazione offensiva. C) la persona offesa si sente diffamata. D) le precedenti risposte sono tutte vere. 15. Se la diffamazione è recata a un corpo politico, o ad una sua rappresentanza, si ha una: A) circostanza aggravante. B) circostanza attenuante. C) circostanza aggravante solo se il corpo politico è rappresentato in Parlamento. D) circostanza attenuante solo se il corpo politico è rappresentato in Parlamento. 16. Per i delitti contro l onore sono previste cause speciali di non punibilità. Una di queste cause speciali di non punibilità è l ipotesi della: A) legittima difesa. B) esercizio di un diritto. C) provocazione di cui all art. 599 comma 2 C.P. D) non è prevista alcuna causa speciale di non punibilità, ma si applicano le regole codicistiche generali sulle scriminante e cause di giustificazione. 17. Il furto, ai sensi dell art. 624 C.P., è: A) reato comune. B) reato proprio. C) contravvenzione comune. D) contravvenzione propria. 18. Nel furto, di cui all art. 624 C.P., è richiesto il: A) dolo generico. B) dolo comune. C) dolo specifico. D) la preterintenzione. 19. Non è una circostanza aggravante del furto di cui all art. 624 C.P.: A) il colpevole, per commettere il fatto, si introduce o si trattiene in un edificio o in un altro luogo destinato ad abitazione. B) il colpevole usa violenza sulle cose o si vale di un qualsiasi mezzo fraudolento. C) il colpevole porta in dosso armi o narcotici, senza farne uso. D) le precedenti risposte sono tutte circostanze aggravanti il reato di furto. 20. Affinché sia integrata la fattispecie del furto d uso, di cui all art. 626 C.P., devono sussistere i seguenti requisiti: A) uso momentaneo, restituzione immediata, restituzione della stessa cosa, restituzione completa, restituzione volontaria. B) uso momentaneo, restituzione immediata, restituzione di una cosa simile, restituzione completa, restituzione volontaria. C) uso momentaneo, restituzione immediata, restituzione di una cosa di maggior valore, restituzione completa, restituzione volontaria. D) nessuna delle precedenti risposte è vera. 21. Si ha appropriazione indebita quando chiunque, per procurare a sé o ad altri un ingiusto profitto, si appropria il denaro o la cosa mobile altrui di cui abbia, a qualsiasi titolo: A) il possesso. B) la detenzione. C) la proprietà. D) nessuna delle precedenti risposte è vera. 22. Il peculato è un: A) delitto dei pubblici ufficiali contro la pubblica Amministrazione.

4 B) delitto dei privati contro la pubblica Amministrazione. C) delitto contro l ordine pubblico. D) delitto dei privati contro l amministrazione della giustizia. 23. Il reato di peculato può essere commesso: A) unicamente dal pubblico ufficiale. B) unicamente dall incaricato di pubblico servizio. C) da entrambe le categorie di soggetti di cui alle risposte A) e B). D) nessuna delle risposte precedenti è esatta. 24. Il peculato d uso, rispetto al delitto di peculato, ne è: A) circostanza aggravante. B) circostanza attenuante. C) forma autonoma di reato. D) circostanza attenuante solo se il fatto è commesso da un privato. 25. La modifica ai reati contro la pubblica amministrazione, apportata dalla L. 6 novembre 2012, n. 190, si è resa necessaria a seguito della presa d atto delle preoccupanti dimensioni quantitative e qualitative assunte dal fenomeno corruzione, oltre che dalla necessità di adeguare l ordinamento penale italiano alla Convenzione ONU di Merida del 2003 e alla Convenzione di Strasburgo sulla corruzione del A) Vero B) Falso C) Falso, la modifica legislativa non ha tenuto conto dei principi di cui alle sopra menzionate convenzioni. D) Falso, le sopra menzionate convenzioni sono relative ai reati di violenza sessuale e di femminicidio. 26. La riforma apportata dalla L. 190/2012, nel perseguire l obiettivo politico-criminale di rafforzare e ammodernare il controllo penale dei fenomeni corruttivi, ha introdotto rilevanti innovazioni alla disciplina dei reati contro la pubblica amministrazione. Per quanto riguarda le pene, tale riforma ha optato per: A) tendenziale inasprimento del regime sanzionatorio. B) tendenziale affievolimento del regime sanzionatorio. C) nessuna delle due risposte precedenti, essendo le pene tutte rimaste invariate. D) tendenziale affievolimento del regime sanzionatorio per i privati. 27. L attuale formulazione della concussione di cui all art. 317 C.P., modificato dalla L. 190/2012, ricomprende in sé le condotte: A) solo la costrizione. B) solo la induzione. C) sia la costrizione che la induzione. D) il nuovo art. 317 C.P. ha depenalizzato il reato di concussione. 28. La condotta della induzione, prima ricompresa nella vecchia formulazione dell art. 317 C.P., con la modifica apportata dalla L. 190/2012 è stata trasferita nel reato di induzione indebita di cui all articolo: A) 319 quater C.P. B) 317 quater C.P. C) 575 quater C.P. D) 722 quarter C.P. 29. La riforma apportata dalla L. 190/2012 al reato di concussione costrittiva di cui all art. 317 ha modificato il trattamento sanzionatorio previgente nel senso di: A) una maggiore sanzione. B) una minore sanzione. C) non ha apportato modifiche sanzionatorie ma solo contenutistiche. D) nessuna delle affermazioni precedenti è vera.

5 30. Per il reato di induzione indebita previsto dall art. 319 quater C.P., rispetto al reato di concussione di cui all art. 317 C.P., è prevista: A) la medesima sanzione. B) una sanzione più grave. C) una sanzione più lieve. D) l art. 319 quater C.P. è circostanza aggravante del reato di cui all art. 317 C.P., in ciò innovando la L. 190/2012 il sistema previdente. 31. Il reato di concussione di cui all art. 317 C.P., come riformulato dalla L. 190/2012, può essere commesso: A) unicamente dal pubblico ufficiale. B) unicamente dall incaricato di un pubblico servizio. C) da chiunque. D) nessuna delle precedenti affermazioni è vera. 32. La nuova formulazione dell art. 317 C.P., come riformulato dalla L. 190/2012, prevede la cosiddetta punibilità bilaterale, nel senso che: A) la punibilità cade tanto sul pubblico ufficiale quanto sulla amministrazione di appartenenza. B) la punibilità è estesa anche al privato che subisce l attività induttiva. C) il pubblico ufficiale, considerata la gravità del reato, è punito due volte. 33. La violenza o minaccia a un pubblico ufficiale è un: A) delitto dei pubblici ufficiali contro la pubblica Amministrazione. B) delitto dei privati contro la pubblica Amministrazione. C) delitto contro l ordine pubblico. D) delitto contro l amministrazione della giustizia. 34. Colui che offende l onore o il prestigio di un magistrato in udienza è punito per il reato di: A) oltraggio a pubblico ufficiale ex art. 341 C.P. B) oltraggio a un corpo giudiziario ex art. 343 C.P. C) oltraggio a un magistrato in udienza ex art. 343 C.P. 35. Il millantato credito è una particolare forma del reato di: A) truffa. B) furto. C) usurpazione di funzioni pubbliche. D) contro l amministrazione della giustizia. 36. Nel millantato credito, colui il quale aderisce alla millanteria è: A) concorrente nel reato. B) sempre punibile. C) non è punibile. D) è punibile solo se pubblico ufficiale. 37. L esercizio abusivo della professione di avvocato è fatto: A) penalmente irrilevante. B) penalmente punibile. C) indifferente per l ordinamento giuridico. 38. Il rifiuto d indicazioni sulla propria identità personale, di cui all art. 651 C.P., prevedendo le sanzioni dell arresto e dell ammenda, è: A) delitto colposo.

6 B) delitto doloso. C) contravvenzione. 39. Fuori dal codice penale, la L. 190/2012 ha apportato modifiche anche all art del codice civile, sotto la nuova rubrica: A) corruzione tra privati. B) infedeltà a seguito di dazione o promessa di utilità. C) corruzione tra pubblici ufficiali. D) falso. 40. Il nuovo reato di corruzione tra privati, introdotto dalla L. 190/2012, fonda l illecito sulla violazione di doveri funzionali a seguito di dazione (o promessa) di denaro, con conseguente produzione di nocumento alla società. A) Vero B) Falso