DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE AREE DIPARTIMENTALI
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- Serafino Guerra
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1 DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE AREE DIPARTIMENTALI EMERGENZA URGENZA REASIDENZE PSICHIATRICHE AREA AMMINISTRATIVA SATER CENTRO SALUTE MENTALE DIPENDENZE PATOLOGICHE NEUROPSICHIATRIA INFANZIA E ADOLESCENZA
2 SERT DISTRETTO PIANURA EST SERT SEDE DI BUDRIO via Benni 44 tel fax SEDE DI SAN GIORGIO DI PIANO via Carducci 24 tel e fax BUDRIO ARGELATO CASTENASO BENTIVOGLIO GRANAROLO BARICELLA MOLINELLA CASTELLO D'ARGILE CASTELMAGGIORE MALALBERGO MINERBIO PIEVE DI CENTO SAN GIORGIO DI PIANO SAN PIETRO IN CASALE
3 ATTIVITA PREVENZIONE CURA RIABILITAZIONE ATTIVITA DISTRETTUALE A LIBERO ACCESSO RIVOLTA A PREADOLESCENTI ADOLESCENTI GIOVANI ADULTI ADULTI DI RIFERIMENTO OGNI SEDE E REFERENTE PER I SUOI COMUNI E RIVOLTA A MAGGIORENNI CON PROBLEMATICHE DI TOSSICODIPENDENZA COINVOLTE TUTTE LE FIGURE PROFESSIONALI DEL SERT COINVOLTO PERSONALE DEDICATO CON SPECIFICA FORMAZIONE: OPERATORI SERT + OPERATORI LOOP
4 ORGANICO Responsabile di sede - Medico Medico (a tempo limitato) Psicologo Assistente sociale Assistente sanitario Infermieri professionali Educatori professionali Commesso Referente Polo HIV BUDRIO Marco Viaggi Patrizia Baudanza Roberta Carli Elisabetta Bacchini Lara Malacarne Daniele Mazza Nadia Lodi Luca Negri SAN GIORGIO DI PIANO Lauretta Gianessi Stefano Manaresi Alessandra Magnani Livia Ottaviani ( a tempo limitato) Antonella Lucca Annamaria Sgargi Laura Fornasari M. Cristina Nasonte Francesco Mercuri Claudia Roma Coordinatore comparto pianura est e ovest Claudio Salsini
5 LABORATORIO OSSERVAZIONE ORGANIZZAZIONE PREVENZIONE Due operatori Loop per sede integrano gli operatori SerT nelle attivita di prevenzione e nelle attivita informative per persone inviate ai servizi dalle Prefetture.
6 PREVENZIONE L ATTIVITA SI RIVOLGE A: ENTI E ISTITUZIONI SCUOLE ASSOCIAZIONI ATTIVITA' DI PREVENZIONE SCUOLE GUIDA CITTADINANZA (SINGOLI E GRUPPI) LOCALI DI INTRATTENIMENTO
7 PROGETTI (dati 2009) PROGETTI SERT LOOP PROGETTI SOVRAZONALI Supporto alla sperimentazione e al coordinamento delle azioni di prossimita' a livello distrettuale PROGETTI COI PIANI DI ZONA SPORTELLI NELLE SCUOLE C.F.P. FUTURA SAN PIETRO IN C. I.S.I.S. KEYNES CASTEL MAGGIORE STREET LOOP (non attivo) PROGETTO DI EDUCAZIONE ALLA SALUTE - CHE PIACERE TUTTI IN PISTA PROGETTI A CATALOGO "OBIETTIVO SALUTE" SPORTELLO DI BUDRIO SPORTELLO DI SAN PIETRO IN CASALE TALK SHOW SULLA PREVENZIONE LA PREVENZIONE ALL'USO E ABUSO DI DROGHE "ZONE ATTIVE" PREVENZIONE AL DISAGIO GIOVANILE COMPORTAMENTI A RISCHIO E USO DI SOSTANZE "QUALCOSA E' CAMBIATO"
8 SPORTELLI TERRITORIALI SPORTELLO BUDRIO Via Mezzetti 14 Budrio Telefax: Cell Orario di apertura e reperibilita telefonica: MERCOLEDI Dalle alle SPORTELLO SAN PIETRO IN CASALE Centro Sociale Faccioli San Pietro in Casale Telefax Cell Orario di apertura e reperibilita telefonica: a MARTEDI alterni dalle alle 19.00
9 SPORTELLI SCOLASTICI C.F.P. FUTURA San Pietro in Casale I.S.I.S. KEYNES Castel Maggiore Rivolto a studenti, familiari, personale docente e non docente dell istituto A martedì alterni, per due ore A martedì alterni, per due ore
10 La quasi totalita dell attivita di prevenzione viene erogata a cittadini che non risultano in carico al servizio. Richiede personale dedicato e formato, tempo per l attivita di progettazione e realizzazione degli interventi/eventi lavoro di rete con gli Enti locali sia all interno dei Piani di Zona sia in maniera diretta coi singoli comuni, coi Servizi Sociali, con altri Dipartimenti aziendali (Dip. Di Sanita Pubblica, Dip. Cure Primarie ecc.), con la cittadinanza
11 CURA o FASE DI OSSERVAZIONE E DIAGNOSI o PRESA IN CARICO o PREDISPOSIZIONE DEL PROGETTO DI CURA o SVOLGIMENTO E VERIFICA DEL PROGETTO DI CURA
12 FASE DI OSSERVAZIONE E DIAGNOSI Inizia con il primo contatto, puo richiedere del tempo e numerosi interventi a carattere osservativo erogati dalle diverse professionalita e si conclude o con la presa in carico e quindi con la diagnosi di uso,abuso o dipendenza da stupefacenti o alcool o con una diversa indicazione.
13 PRESA IN CARICO E PREDISPOSIZIONE DEL PROGRAMMA DI CURA La decisione di presa in carico e il programma di cura viene concordato e socializzato nella riunione d equipe con l identificazione dell operatore referente per la fase del progetto.
14 DISINTOSSICAZIONE DOMICILIO DEL PAZIENTE IN REGIME DI RICOVERO: VILLA AI COLLI CENTRI ALCOLOGICI
15 TRA CURA E RIABILITAZIONE: LE COMUNITA Il progetto di cura puo richiedere, in un certo momento, l inserimento in strutture comunitarie. La fase di comunita e preceduta e seguita dall attivita di cura sul territorio Alcune comunita offrono opportunita per il reinserimento sociale e lavorativo
16 RIABILITAZIONE
17 INTERVENTI RIABILITATIVI INTERVENTI DI SOSTEGNO SOCIALE E/O EDUCATIVI BORSA LAVORO E/O RICERCA LAVORO O COMPLETAMENTO DEGLI STUDI INSERIMENTO NEI GRUPPI DI AUTO MUTUO AIUTO ATTIVAZIONE DI PROGRAMMI ALTERNATIVI AL CARCERE
18 Andamento utenti alcolisti Periodo Pianura Est totale 100 nuovi
19 Andamento utenti tossicodipendenti Periodo Pianura Est totale nuovi
20 Caratteristiche soggetti alcolisti in carico nel 2009 valori % in azzurro la sede di Budrio in rosso la sede di San Giorgio di Piano Eta media 50 anni eta media nuovi 47 anni femmine 2826 stranieri non residenti studio medio basso disoccupati celibe coniugati divorziati 9 9
21 Caratteristiche socio demografiche TD nel 2009 Valori % In azzurro sede di Budrio In rosso sede di San Giorgio di Piano stranieri non residenti studio medio alto disoccupati celibe studenti dimora instabile femmine
22 prevalenza alcolisti e tossicodipendenti per comune anno alcolisti tossicodip endenti castello d'argile castel maggiore galliera malalbergo minerbio pieve di cento san giorgio di p. san pietro in c. budrio castenaso granarolo molinella baricella bentivoglio argelato
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