Operazioni con soggetti residenti in Paesi Black List : procedura operativa

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1 Dr. Prof. Franco Vernassa Operazioni con soggetti residenti in Paesi Black List : procedura operativa Fonte: CNDCEC (marzo 2012) 1

2 Soggetti interessati e esclusi Soggetti interessati 1. Società di capitali ed enti commerciali; 2. Società di persone/imprese individuali; 3. Enti non commerciali, qualora conseguano redditi di impresa; 4. Stabili organizzazioni in Italia di società ed enti non residenti; 5. Soggetti non residenti (CFC - Controlled Foreign Companies); 6. Soggetti non residenti, aventi residenza fiscale in Italia. 2

3 Soggetti interessati e esclusi Soggetti esclusi 1. Enti non commerciali; 2. Lavoratori autonomi; 3. Privati. 3

4 Fornitori interessati e esclusi Fornitori interessati 1. Imprese; 2. Stabili organizzazioni black list di una società residente in Italia; 3. Stabili organizzazioni black list di una società residente in un Paese a fiscalità ordinaria; 4. Professionisti (arti o professioni). 4

5 Fornitori interessati e esclusi Fornitori esclusi 1. Soggetti che non esercitano attività d impresa 2. Soggetti che non esercitano attività professionale 5

6 Spese e gli altri componenti negativi Le spese relative a transazioni commerciali 1. Acquisti di beni; 2. Acquisti di servizi. 6

7 Spese e gli altri componenti negativi Gli altri componenti negativi relativi a transazioni commerciali 1. Svalutazioni; 2. Perdite; 3. Ammortamenti; 4. Minusvalenze; 5. Penali, multe, caparre confirmatorie o penitenziali (art. 37-bis, lett. f-quater) del D.P.R. 600/1973) 6. Ogni altro componente negativo 7

8 Individuazione dei Paesi Black List Il D.M. 23/01/2002 e successive modifiche individua: gli Stati ed i territori considerati paradisi fiscali assoluti ; gli Stati ed i territori considerati paradisi fiscali, fatte alcune eccezioni; gli Stati ed i territori per i quali la qualifica di paradiso fiscale opera per specifici soggetti e/o attività. 8

9 Prima esimente (1) Documentazione necessaria per dimostrare l effettiva attività Commerciale (Fonte: Agenzia delle Entrate): 1. il certificato di iscrizione al locale registro delle imprese; 2. l atto costitutivo e lo statuto sociale; 3. la normativa e le delibere disciplinanti gli organi sociali e le loro attività, la nomina di amministratori e attribuzione relativi poteri; 4. un prospetto descrittivo dell attività esercitata e della struttura organizzativa; 5. i bilanci pubblicati e le eventuali certificazioni di bilancio; 6. i contratti di locazione degli immobili adibiti ad ufficio o ad uso civile o industriale; 9

10 Prima esimente (2) Documentazione necessaria per dimostrare l effettiva attività Commerciale (Fonte: Agenzia delle Entrate): 7. la copia delle fatture delle utenze relative agli uffici ed altri immobili utilizzati; 8. i contratti di lavoro dei dipendenti che indicano il luogo di prestazione dell attività lavorativa e le mansioni svolte; 9. i conti correnti bancari, estratti dei conti correnti che diano evidenza delle movimentazioni finanziarie relative alle attività esercitate; 10. i contratti di assicurazione relativi ai dipendenti e agli uffici; 11. le autorizzazioni sanitarie e amministrative relative all'attività e all'uso dei locali. 10

11 Prima esimente (3) Documentazione per dimostrare la concreta esecuzione 1. I documenti doganali 2. La documentazione bancaria attestante il pagamento 3. Il contratto di fornitura di beni e servizi 4. L ordine di acquisto, fattura del fornitore o autofattura dell impresa residente 11

12 Seconda esimente (1) Documentazione per dimostrare l effettivo interesse economico 1. Il prezzo della transazione 2. La presenza di costi accessori quali, ad esempio, quelli di stoccaggio e magazzino 3. Le modalità di attuazione dell operazione (ad esempio, i tempi di consegna) 4. L impossibilità di acquisire il medesimo prodotto presso altri fornitori 12

13 Seconda esimente (2) Documentazione per dimostrare l effettivo interesse economico 5. L esistenza di vincoli organizzativi/commerciali/produttivi che inducono ad effettuare la transazione con il fornitore black list o, comunque, che renderebbero eccessivamente onerosa la medesima transazione con altro fornitore 6. L analisi del mercato 13

14 Seconda esimente (3) Documentazione per dimostrare la concreta esecuzione 1. I documenti doganali 2. La documentazione bancaria attestante il pagamento 3. Il contratto di fornitura di beni e servizi 4. L ordine di acquisto, fattura del fornitore o autofattura dell impresa residente 14

15 Correlazione tra CFC e Costi Black List La stretta correlazione tra la normativa CFC (artt. 167 e 168 del TUIR) e quella dei costi black list (art. 110, co. 10 e ss. del TUIR) può essere sintetizzata nel modo individuato alla successiva slide, con specifico riferimento agli adempimenti dichiarativi gravanti sulla società residente in Italia. 15

16 Correlazione tra CFC e Costi Black List Società residente in Italia (A) Società residente in Italia (A) Controllata/collegata CFC (B) Controllata/collegata CFC (B) Risposta positiva Risposta positiva Interpello ex artt. 167 e 168 del TUIR Interpello ex artt. 167 e 168 del TUIR Risposta negativa o mancata presentazione Risposta negativa o mancata presentazione La società A non ha nessun obbligo di compilazione del quadro FC Dubbio: nel quadro RF la società A deve indicare separatamente i costi intercorsi con la controllata/collegata La società A deve compilare il quadro FC La società A non deve fornire separata indicazione dei costi intercorsi con la controllata/collegata 16

17 Utilizzabilità interpello da soggetti diversi (1) Utilizzabilità degli esiti dell interpello ex artt. 167 e 168 del TUIR da parte di soggetti diversi dal soggetto interpellante, esemplificazione grafica. 17

18 Utilizzabilità interpello da soggetti diversi (2) Soggetto controllato residente in Italia (C) Società residente in Italia (A) Società residente in Italia (A) Controllata/collegata CFC (B) Controllata/collegata CFC (B) Soggetto terzo residente in Italia Utilizzo interpello POSITIVO presentato dalla società A Interpello Positivo Ex. artt. 167 e 168 del TUIR Utilizzo interpello POSITIVO presentato dalla società A 18

19 Risposte dell Agenzia delle Entrate Quesiti a cui ha risposto l Agenzia delle Entrate: 1. Le minusvalenze su cespiti ammortizzabili 2. Le perdite su crediti 3. Transazioni finanziarie 4. Risposta positiva all interpello ex art. 110 del TUIR 19

20 Punti aperti - Risponde l Esperto 1. Casi dubbi di individuazione 2. Individuazione delle spese 3. Le rimanenze finali di magazzino 4. Perdite su partecipazioni sociali 5. I costi totalmente o parzialmente indeducibili 6. Le esimenti: il mercato di insediamento 7. Utilizzabilità degli esiti dell interpello ex artt. 167 e 168 del TUIR da parte di soggetti diversi dal soggetto interpellante 20

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