LA GRANDE GUERRA A FAGAGNA

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1 LA GRANDE GUERRA A FAGAGNA UN MANOSCRITTO RISCOPERTO a cura di Emilio Rosso CORVINO EDIZIONI dal Liber Chronicus dell Archivio della Parrocchia di Fagagna

2 LA GRANDE GUERRA A FAGAGNA UN MANOSCRITTO RISCOPERTO a cura di Emilio Rosso CORVINO EDIZIONI dal Liber Chronicus dell Archivio della Parrocchia di Fagagna

3 Sentinella all imbocco della galleria sul Monte Cengio, Nel centenario della Grande Guerra , nel ricordo di tutti i caduti, in un fermo auspicio di pace, il presente lavoro, coordinato dal collaboratore parrocchiale Emilio Rosso, viene realizzato per la comunità di Fagagna dalla Casa editrice Corvino Edizioni / Litostil sas, Fagagna - Udine La pubblicazione presenta il terzo libro storico della Parrocchia di Fagagna, relativo al periodo Alcuni accenni iniziali ricordano il ruolo di Aquileia e della nostra Chiesa locale, per passare poi al protagonista del terzo libro: la Grande Guerra, di cui si premette un breve profilo storico, accompagnato da alcuni approfondimenti in appendice ove, a conclusione, si pubblica una essenziale cronologia storica del Friuli. Casa editrice Corvino Edizioni / Litostil sas, Fagagna - Udine dicembre 2014 ISBN

4 Parrocchia di Fagagna - novembre 2014 PRESENTAZIONE a cura di Mons. Adriano Caneva Parroco di Fagagna Guerra 1914 / 1918 Quest anno in tutta l Italia si susseguono momenti celebrativi per ricordare i 100 anni dall inizio di quella guerra che, per il coinvolgimento di tante nazioni, per l impressionante numero dei morti e per la gravità dei danni provocati, venne chiamata la Grande Guerra o anche la Prima Guerra Mondiale. Il motivo delle celebrazioni non sono certamente i malanni della guerra ed i milioni di morti, ma la ricostituita unità d Italia. Fagagna - Villa Volpe. Sede del Comando Supremo dell Esercito Italiano maggio

5 La Grande Guerra a Fagagna La libertà è un bene fondamentale per il singolo individuo e per la comunità, perché è il fondamento della dignità di una persona e di un popolo e, per conseguirla o per conservarla, spesso esige un prezzo molto grande quando, tra gli uomini e tra le nazioni, nelle trattative, non si usa l intelligenza ed il buon senso, ma si vuole imporre la volontà del più forte. Questo modo di procedere è alla radice di quella irragionevolezza che si chiama guerra. Anche Fagagna è rimasta coinvolta in questa guerra fin dal momento della sua dichiarazione avvenuta il 24 maggio 1915 quando il Comando generale delle operazioni si trovava proprio a Fagagna. La lettura delle note e delle cronache scritte in quei tristi anni dai sacerdoti, che hanno condiviso con la popolazione fagagnese quelle dolorose vicende, potrebbe far comprendere a Pio XII ( ). tutti e, specialmente ai giovani, che non sono stati sfiorati dalle paure e dai drammi del conflitto ancor più grave della seconda guerra mondiale, che erano molto sagge le parole del Papa Pio XII Nulla è perduto con la pace. Tutto può esserlo con la guerra. Nel sottolineare l importanza e la preziosità degli archivi parrocchiali, autentiche miniere per conoscere la storia dell Italia, sento il bisogno di ringraziare Emilio Rosso per il prezioso lavoro di ricerca e di stesura di questa importante pubblicazione, e la tipografia Litostil dei Sigg. Corvino, che ha voluto iniziare la nuova attività di Casa editrice Litostil sas - Corvino Edizioni, Fagagna, proprio con la pubblicazione di questa memoria storica che riguarda direttamente la comunità religiosa e civile di Fagagna. Fagagna, 19 novembre 2014 Il Parroco Mons. Adriano Caneva 4

6 Parrocchia di Fagagna - novembre 2014 PREFAZIONE a cura di Emilio Rosso, collaboratore del Bollettino della Comunità Cristiana di Fagagna Nei mesi scorsi, con l avvicinarsi del 28 luglio 2014, a cento anni dall inizio della Prima guerra mondiale, la Grande Guerra, cresceva in me il desiderio di conoscere come questo tragico evento fosse stato vissuto dalla comunità di Fagagna, nella quale sono nato, così come i miei avi. Sapendo che il Parroco di allora, don Angelo Tonutti, era persona molto feconda nello scrivere e considerando le disposizioni richiamate da Mons. Antonio Anastasio Rossi, Arcivescovo di Udine dal 1910 al 1927, che facevano obbligo alle parrocchie di una regolare tenuta anche del libro storico (liber chronicus), le mie aspettative si fecero più forti. Così, quando ebbi tra le mani il liber, volume III, m impegnai nella sua lettura e, al termine, mi resi conto che meritava di essere conosciuto nella sua integralità da una platea più ampia. Grazie al casuale interessamento dell editore, ne proposi al Parroco Mons. Caneva la pubblicazione, con una contestualizzazione che collegasse i fatti del liber al quadro più ampio degli avvenimenti. Dietro l aria apparentemente indulgente e bonaria, Fagagna, una comunità di circa abitanti, dissimula aspetti e avvenimenti che rappresentano una sorpresa Non si dirà delle bellezze naturali, della via Augusta, degli antichi casati, del picolit, delle sperimentazioni farmacologiche e agricole, del quadro del Caravaggio, dei cinque organi ma si dirà di un Re, Vittorio Emanuele III, che, con il Comando Supremo dell Esercito Italiano, dal 23 al 27 maggio 1915 occupò Villa Volpe di Fagagna. Fagagna, dunque, per pochi giorni fu al centro degli avvenimenti che portarono alla dichiarazione di Guerra all Impero austro-ungarico, cioè a quella che alcuni considerano la quarta guerra d indipendenza e 5