I nit ial Public Of f ering")
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- Annalisa Nicolosi
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2 L' I PO (dall' inglese "I" I nit ial Public Of f ering") è l' of f ert a pubblica iniziale di sot t oscrizione e/ o di vendit a (OPS, OPV o OPVS) di t it oli di una societ à che per la prima volt a viene ammessa alle negoziazioni di borsa. Prevalent e è il modello mist o (OPVS), dove gli azionist i della societ à of f rono al mercat o in part e azioni proprie e in part e azioni di nuova emissione.
3 I mercat i di quot azione
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5 appart enent i agli indici S&P/ / MI B e Midex e alle alt re societ à che hanno una st rut t ura economico f inanziaria part icolarment e solida e una capit alizzazione superiore ad un miliardo di euro. St ar : dedicat o alle medie imprese con capit alizzazione compresa t ra 40 milioni di euro e 1 miliardo, che si impegnano a rispet t are requisit i di eccellenza in t ermini di t rasparenza e vocazione comunicat iva, liquidit à (35% minimo di f lot t ant e) e Corporat e Governance. St andar d: dedicat o alle societ à di piccole e medie dimensione con capit alizzazione t ra 40 milioni e un miliardo di Euro.
6 reperire nuovi capit ali minimizzando il cost o e i t empi della quot azione. La capit alizzazione minima per Expandi è inf at t i di 1 milione di euro con un f lot t ant e minimo del 10% e la possibilit à di ef f et t uare un' of f ert a solo ist it uzionale (olt re alle consuet e operazioni mist e di of f ert a ist it uzionale e pubblica). I nolt re non impone nén cambiament i o int egrazioni degli organi societ ari, nén la redazione delle t rimest rali (ma solo bilancio e relazione semest rale).
7 sono previst i specif ici requisit i f ormali minimi st abilit i dai Regolament i dei mercat i di Borsa I t aliana e Consob. I n part icolare sono da t enere in considerazione il "Regolament o Consob n di at t uazione del decret o legislat ivo 24 f ebbraio 1998, n. 58 concernent e la disciplina degli emit t ent i - (Test o int egrat o e aggiornat o a novembre 2005)", il "Regolament o dei Mercat i organizzat i e gest it i da Borsa I t aliana S. p. A. in vigore dal 19 dicembre 2005" e dalle "I st ruzioni al Regolament o dei Mercat i organizzat i e gest it i da Borsa I t aliana S. p. A. in vigore dal 2 gennaio 2006".
8 euro; Borsa Italiana può ammettere azioni con una capitalizzazio ne inferiore qualora ritenga che per tali azioni si formerà un mercato sufficiente; sufficiente diffusione, che si presume realizzata quando le azioni siano ripartite tra il pubblico per almeno il 25% del capitale rappresentato dalla categoria di appartenenza; Borsa Italiana può, peraltro, ritenere sussistente tale requisito quando il valore di d mercato delle azioni possedute dal pubblico faccia ritenere che le esigenze di regolare funzionamento del mercato possano essere soddisfatte anche con una percentuale inferiore a quella sopraindicata. Nel mercato Expandi: capitalizzazione di mercato prevedibile pari ad almeno 1 milione di euro; sufficiente diffusione, che si presume realizzata quando le azioni siano ripartite tra il pubblico o presso investitori professionali per almeno il 10% del capitale rappresentato dalla categoria di appartenenza. In ogni caso il controvalore delle azioni diffuse deve essere pari ad almeno euro.
9 esercizi annuali, di cui almeno l'ultimo corredato di di un un giudizi o positivo della società di revisione. l'emittente deve esercitare, direttamente o attraverso le proprie controllate e in condizioni di autonomia gestionale, una attività capace di generare ricavi. L'attivo di bilancio ovvero i ricavi dell'emittente non devono essere rappresentati in misura preponderante dall'investimento o dai risultati dell'investimento o in una società le cui azioni sono ammesse alle negoziazioni in un mercato regolamentato. Nel Mercato Expandi: l'emittente deve produrre bilanci anche consolidati degli ultimi tre esercizi annuali, di cui almeno l'ultimo corredato di un giudizio positivo della società di revisione. l'emittente deve rispettare i requisiti quantitativi di profittabilit bilità e di struttura finanziaria indicati nelle Istruzioni. In particolare re la società deve presentare negli ultimi due esercizi il risultato operativo lordo, il risultato ordinario e il risultato netto positivi, il rapporto debito finanziario netto/risultato operativo lordo inferiore a 4, il risultato netto dell'ultimo esercizio deve essere almeno pari a euro.
10 Requisit i sost anziali di una I PO Tra i requisiti sostanziali vi sono dei requisiti economico- finanziari, quali: - le reali prospettive di crescita e di generazione di cash- flow; - un track record di risultati economico- finanziari positivo; - il posizionamento dell'azienda nel mercato di riferimento; - un business plan realistico e sostenibile. Tra i requisiti sostanziali vi sono inoltre dei requisiti di ordine organizzativo, quali: - la capacità di gestione dell'attività insieme alla trasparenza nella contabilità e nell'assetto societari; - la qualità e la motivazione del management; - la presenza di una figura di investor relator interno all'azienda l'adesione ai principi di corporate governance. La scelta della tempistica dell'operazione e struttura dell'offerta e la corretta percezione dell'azienda da parte del mercato tramite un'efficace politica di comunicazione costituiscono ulteriori requisiti importanti nella determinazione del successo dell'ipo.
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12 deve far parte della direzione del consorzio di di collocamento che che si occupa dell'offerta al pubblico degli strumenti finanziari. Nel caso possegga una quota del capitale della società o sia partecipato dalla stessa lo deve comunicare previamente alla Borsa Italiana, che procede ad una valutazione in seguito alla quale può p nominare un co- sponsor. Nella f ase che precede l' ammissione a quot azione lo sponsor at t est a alla Borsa I t aliana S. p. A. che la document azione ed i dati forniti sono completi, che l'emittente è informato degli impegni derivanti dalla quotazione e che dispone di un adeguato sistema di controllo di gestione, garantisce la corretta costruzione delle previsioni relative ai prossimi sei mesi ed il rispetto delle modalit dalità di collocamento dei titoli. Inoltre, per un periodo di almeno un anno successivo alla quotazione, lo sponsor si impegna a pubblicare un numero minimo di due analisi finanziarie annue sulla situazione dell'emittente, a pubblicare brevi analisi in occasione degli eventi societari e ad a organizzare almeno due incontri annuali con la comunità finanziaria nazionale ed internazionale. Nella maggior parte dei casi lo sponsor ricopre anche il ruolo di d Global Coordinator,, impegnandosi a collocare sul mercato i titoli della società.
13 e di coordinatore del Consorzio di di Collocamento dei dei titoli. Esistono tre tipi di consorzi di collocamento: 1. consorzio di semplice collocamento che raccoglie gli ordini provenienti dagli investitori e distribuisce i titoli in modo da garantirne una valida allocazione, lasciando il rischio del buon fine dell'offerta dei titoli a carico dell'emittente; 2. consorzio di assunzione a fermo che acquista i titoli dall'emittente o dai suoi azionisti, impegnandosi a venderli poi sul mercato, assumendosi, così,, il rischio del buon esito del collocamento; 3. consorzio di collocamento e garanzia che si impegna a sottoscrivere, al termine del periodo di collocamento, i titoli residui per garant ire il buon esit o dell' iniziat iva. I n quest o modo l'emittente si assicura il reperimento di fondi, indipendentemente dall'esito dell'offerta al pubblico. Spesso il ruolo del coordinatore globale viene svolto dallo Sponsor che accompagna una società in tutta la fase di ammissione a quotazione e per un periodo successivo ad essa. A seconda dell'entità del collocamento una società può nominare più coordinatori globali che si occupino del collocamento dei titoli sul mercato.
14 I l Global Coor dinat or svolge più f unzioni nell' oper azione di collocament o: - fissa il prezzo dell'offerta insieme al management della società quotanda; - si occupa anche della riscossione della commissione di sottoscrizione pagata dalla società emittente e dai suoi azionisti venditori; - partecipa all'attività di stabilizzazione del prezzo nei giorni immediatamente successivi all'avvio delle negoziazioni; - se all'interno del collocamento di un titolo le domande di sottoscrizione sono superiori al quantitativo offerto (oversubscription), effettua l'operazione di sovra- allocazione (greenshoe), consistente in un incremento dei titoli offerti acquistandoli dall'emittente al prezzo di sottoscrizione. La scelta del coordinatore globale è subordinata alla rispondenza di specifici requisiti professionali: è fondamentale che abbia maturato un'adeguata esperienza nelle operazioni di collocamento di strumenti finanziari nazionali ed internazionali, che sia contraddistinto da motivazione, impegno e disponibilità e che sia presente nel mercato secondario.
15 Lo Specialist a Per le societ à che int endono quot ar si sul Nuovo Mer cat o è r ichiest a la pr esenza di uno Specialist a che int er viene sul mer cat o per gar ant t ir e la liquidità dei titoli dell'emittente. Lo Specialist a si impegna ad espor r e cont inuat ivament e sul mer cato proposte in acquisto e vendita delle azioni per un quantitativo prefissato e a pr ezzi che non si discost ino t r a lor o di una per cent uale super ior e a quella st abilit a da Bor sa I t aliana. Lo specialist a si occupa anche della gestione del book istituzionale ed è tenuto a realizzare almeno due studi e due r oad-show (incont r i t r a il management della societ à e la comunit à f inanziar ia) all' anno. Possono svolger e la f unzione dello specialist a t ut t i gli operatori ammessi alla negoziazione sul mercato. Le societ à che int endono quot ar si sul Segment o STAR devono nominar e un oper at or e specialist a che sost enga la liquidit à del t it olo sul mer cat o, si impegni a pubblicare almeno due analisi finanziarie all'anno e organizzi almeno due volt e all' anno un incont r o t r a il management della societ cietà e gli invest it or i pr of essionali. I l quant it at ivo minimo di ogni pr oposta immessa dallo specialista non può essere inferiore a euro.
16 La CONSOB La CONSOB (Commissione Nazionale per le Societ à e la Bor sa) è l' aut or it à che vigila sul regolare andamento del mercato e tutela gli investitori. La CONSOB, ist it uit a con la legge n 216 del 7/ 06/ 1974, è un or gano collegiale cost it uit o da un pr esident e e da quat t r o membr i, nominat i con decr et o del Pr esident e della Repubblica su pr opost a del Pr esident e del Consiglio dei Minist r i. La dur at a di ciascuna car ica è di cinque anni, r innovabile una sola volt a. Dat a la collegialit à, le decisione ione sono assunt e con il vot o favorevole della maggioranza dei componenti presenti. La CONSOB mant iene r elazioni con gli alt r i or gani di vigilanza e t iene inf or mat o il Minist er o del Tesor o sulla pr opr ia at t ivit à at t r aver so una r elazione annuale, da consegnar e ent r o il 31 mar zo. Ent r o il 31 maggio t ale r elazione viene t r asmessa dal Minist ist r o del Tesor o al Parlamento, con le proprie valutazioni. I nolt r e, la CONSOB scambia con la Banca d' I t alia inf or mazioni necessar ie allo svolgiment o delle lor o r ispet t ive at t ivit à di vigilanza ed espr ime la pr opr ia int esa sui pr ovvediment i pr esi dalla Banca d' I t alia r elat ivi all' int er mediazione mobiliar e e all' l' at t ivit à degli or ganismi di investimento collettivo del risparmio. La CONSOB appr ova il r egolament o della Bor sa I t aliana per l' ammissione, l' esclusione e la sospensione dei t it oli sul mer cat o. I n caso di necessit à la CONSOB OB può anche sost it uir si alla Bor sa I t aliana per assicur ar e l' andament o r egolar e delle negoziazioni. zioni. I n una I PO il suo r uolo è di cont r ollar e la cor r et t ezza della sollecit azione al pubblico,, a t ale f ine ver if ica il pr ospet t o inf or mat ivo r edat t o dall' emit t ent e, event ualment e ne chiede c int egr azioni e modif iche a f avor e di una maggior e chiar ezza e disclosure dei r ischi dell' invest iment o, ed infine ne autorizza la pubblicazione (c.d. "nulla osta").
17 La Borsa I t aliana E' la societ à che gest isce il mer cat o in cui vengono quot at e le azioni dell' emit t ent e. Decide, dopo at t ent a ist r ut t or ia, se ammet t er e alle negoziazioni i t it oli della societ à e, dopo l' ammissione, cont r olla che le negoziazioni si svolgano in modo r egolar e. Nei suoi conf r ont i gli emit t ent i quot at i hanno l' obbligo di comunicar e t ut t i gli event i che possono inf luenzar e i pr ezzi dei propri titoli (cc.dd.( "informazioni price sensitive").
18 TEMPI E PROCEDURE I n gener ale, il t empo minimo di quot azione di una societ à può esser e st imat o in cir ca 4 mesi, a par t ir e dalla r iunione di lancio dell' oper azione(c.d. kick- of f meet ing). Di seguit o si r ipor t a una descr izione sint et ica elabor at a da Bor sa I t aliana Spa delle var ie f asi e r elat iva t empist ica.
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20 Delibera del CdA della società e nomina del team di consulenti Il CdA si r iunisce per decider e cir ca la convenienza della quot azione e, una volt a deliber at o, pr ocede alla convocazione dell' assemblea or dinar ia ed event ualment e di quella straordinaria, nel caso sia previsto un aumento di capitale. Successivament e alle deliber e delle assemblee si pr ocede alla nomina dello Sponsor e degli alt r i consulent i che af f iancher anno la societ à durd ant e l' int er o processo. Due diligence I l management della societ à si r iunisce con il t eam di consulent i, per la pianificazione delle diverse fasi della procedura di quotazione. Le ist it uzioni f inanziar ie che si occupano dell' ingr esso della societs à sul mer cat o devono cont r ollar e t ut t i gli aspet t i iner ent i all' at t ivit à, alle st r at egie, alle pr ospet t ive f ut ur e e ai r isult at i f inanziar i della societ à st essa, individuando i fattori critici di successo della quotazione. In questa fase si inizia la stesura del prospetto informativo.
21 La domanda di ammissione a Borsa Italiana La Società, con l'assistenza dello Sponsor e dei consulenti legali, li, presenta a Borsa Italiana la domanda di ammissione corredata dalla documentazione volta a fornire un'analisi del mercato e dell'azienda attraverso la sua storia, il suo management, le sue s strategie di crescita e i suoi fattori di successo. Quando la domanda è complet a di t ut t i gli allegat i, la Bor sa comunica, mediant e avviso, che la società ha presentato domanda di ammissione alla quotazione. Redazione e deposito del prospetto informativo presso CONSOB Lo Sponsor, il management della societ à ed i consulent i legali prp r ocedono alla st esur a del pr ospet t o inf or mat ivo, secondo gli schemi indicat i dalla CONSOB (cf r. Allegat o al Regolament o n / 99 di at t uazione del D. Lgsl.. N. 58/ 98) e in base ai r isult at i della f ase precedente. Una volt a r edat t o, il pr ospet t o viene deposit at o pr esso la CONSOB, che pr ocede al r ilascio del nulla ost a per la sua pubblicazione. Cont est ualment e alla domanda di ammissione a Bor sa I t aliana, la societ à pr esent a alla CONSOB il pr ospet t o inf or mat ivo i r edat t o secondo il Regolament o emit t ent i della Consob n / 99. Ent r ambe le aut oro r it à si coor dinano nell'istruttoria, che può durare due mesi dalla presentazione della domanda. I n caso di esit o posit ivo, valut at a l' aut onomia gest ionale e la capacit à di gener ar e r icavi della societ à, la Bor sa I t aliana emet t e il pr ovvediment o di ammissione alle negoziazioni, che è condizionat o al "nulla ost a" Consob. I l pr ovvediment o di ammissione ha ef f icacia par i a sei mesi.
22 L' ot t eniment o del "nulla ost a" Consob e la pubblicazione del prospet t o inf ormat ivo A seguit o del "nulla ost a", viene pubblicat o il pr ospet t o inf or mat ivo ed indicat e le dat e dell' of f er t a e dell' inizio delle negoziazioni. I l pr ospet t o inf or mat ivo, che descr ive la societ à, l' of f er t a e la dest inazione dei pr ovent i der ivant i dalla quot azione, viene messo a disposizione del pubblico pr esso le banche, l' emit t ent e, pr esso Bor sa I t aliana, sul suo sit o e sul sit o Consob. Pr esso la societ à e Bor sa I t aliana sono a disposizione i bilanci e lo st at ut o dell' emit t ent e. La pr ocedur a si chiude con l' emissione da par t e di Bor sa I t aliana del pr ovvediment o di inizio delle negoziazioni.
23 Modalità dell'offerta Il periodo di offerta varia, generalmente, dai 2 ai 4 giorni. In questo periodo il pubblico fa pervenire le proprie adesioni presso p i soggetti incaricati indicati nel prospetto. L'offerta è di solito revocabile qualora le accettazioni risultassero ssero inferiori ad un quantitativo minimo indicato dall'offerente. Determinazione del Prezzo Lo Sponsor, il Global Coordinator e gli intermediari finanziari che compongono il consorzio di collocamento fissano il prezzo finale di collocamento in base agli ordini pervenuti da parte degli investitori privati ed istituzionali. In genere, viene determinato erminato un paio di giorni prima della quotazione del titolo sul listino ufficiale. Può essere un valore all'interno di una forchetta di prezzo (il prezzo minimo di offerta viene stabilito dalla assemblea della società che delibera l'aumento di capitale, mentre il prezzo massimo viene determinato dai proponenti sentito il global coordinator) ) o anche un valore superiore al limite massimo di questa, qualora si segua la procedura dell'open price bookbuilding.. La determinazione del prezzo finale risulta dal bilanciamento di tutte le forze e gli interessi dei soggetti coinvolti (proprietà, management, azionisti, azionisti potenziali, soggetti collocatori, interesse del mercato verso l'operazione di collocamento). Il pagamento avviene entro 5 giorni dalla data di inizio delle negoziazioni. n
24 Modalitá di adesione all'ipo Il periodo di offerta varia, generalmente, dai 2 ai 4 giorni. I n quest o per iodo il pubblico f a per venir e le pr opr ie adesioni prp r esso i sogget t i incar icat i indicat i nel prospetto. L' of f er t a è di solit o r evocabile qualor a le accet t azioni r isult assera o inf er ior i ad un quant it at ivo minimo indicato dall'offerente. Il collocamento I collocat or i aut or izzat i all' of f er t a f uor i sede pr ocedono al collocament o delle azioni mediant e r accolt a delle domande di adesione sia dir et t ament e pr esso i pr opr i spor t elli o uf f ici, sia avvalendosi di pr omot or i finanziari. Ciascun collocat or e ha l' obbligo di consegnar e alla client ela che e ne f accia r ichiest a, pr ima della sottoscrizione dell'apposito modulo, copia del prospetto. Le adesioni devono pervenire per quantitativi pari al lotto minimo mo o suoi multipli. Le adesioni all'offerta sono irrevocabili. L'assegnazione Qualor a le accet t azioni per venut e ai collocat or i dur ant e il per iodo i di of f er t a r isult ino super ior i alla quot a dest inat a all' of f er t a, a ciascun r ichiedent e viene assegnat o un quant it at ivo par i al lot t o minimo, e se il quant it at ivo è insuf f icient e ad assicur ar e a ciascuno il lot t o minimo m le azioni sono assegnat e a ciascun collocat or e pr opor zionalment e all' ammont ar e delle accet t azioni e i lot t i minimi sono singolar ment e at t r ibuit i da ciascun collocatore ai richiedenti mediante estrazione a sorte. Ciascun collocat or e pr ovvede immediat ament e, dopo l' avvenut a comunicazione del r ipar t o da par t e del global coordinator,, a dare comunicazione ai richiedenti dei quantitativi loro assegnati. A seguit o del pagament o int egr ale delle azioni quest e sar anno messe a disposizione degli avent i dir it t o mediante contabilizzazione sui conti di deposito intrattenuti presso la Monte Titoli dai Collocatori.
25 La Greenshoe La gr een shoe,, det t a anche over- allotment option,, è un' opzione che per met t e all' at t o del collocament o dei t it oli di una societ à, f inalizzato i all ingr esso in Bor sa, la facoltà per l emit t ent e di aument ar e la dimensione dell of f er t a in modo da r isponder e in modo adeguat o alla a domanda di titoli da parte degli investitori. St or icament e il t er mine gr een shoe (o anche greenshoe) ) nasce dall' azienda amer icana Gr een Shoe Corporation,, che ut ilizzò quest a t ecnica per la pr ima volt a al moment o della sua quot azione. Dell esist enza della greenshoe e del suo possibile eser cizio (e del cosiddet t o over allotment,, di cui si par la più avant i) deve esser e esplicit ament e f at t a menzione nel pr ospet t o inf or mat ivo, al f ine di garantire agli investitori trasparenza sul meccanismo di offerta. L opzione, che ha nor malment e una dur at a di 30 giorni,, è nor malment e concessa da par t e degli azionist i della societ à, che si r endono disponibili ad incr ement ar e il numer o di azioni post e in vendit a, r iducendo così la pr opr ia quot a di par t ecipazione. Più r ar ament e, i t it oli ogget t o della greenshoe der ivano da un apposit o aument o di capit ale che può esser e r ealizzat o in caso l opzione venga eser cit at a.
26 LA DOCUMENTAZI ONE OBBLI GATORI A Il Prospetto informativo I l pr ospet t o è il document o inf or mat ivo r edat t o dalla societ à che int ende ef f et t uar e una sollecit azione all' invest iment o e che cont t iene le inf or mazioni necessar ie af f inché gli invest it or i possano per venir e ad un f ondat o giudizio sulla sit uazione pat r imoniale, economica e f inanziaria nziaria della societ à emit t ent e i pr odot t i f inanziar i ogget t o della sollecit azione (cf r. ar t. 94 del TUF e Allegat o al Regolament o n / 99 di attuazione del D. Lgsl.. N. 58/98). Cost it uisce lo st r ument o at t r aver so cui il sot t oscr it t or e può document ar si sull' oper azione cui ader isce e, in par t icolar e, sui rischi che essa comporta. Al f ine di gar ant ir e la massima inf or mat iva possibile, la CONSOB ha stabilito le modalità di redazione del prospetto. All' int er no di una pr ocedur a di ammissione a quot azione, il pr ospetto inf or mat ivo viene r edat t o dallo sponsor della societ à che si deve quot ar e, unit ament e al suo management ed ai consulent i legali che intervengono nel processo.
27 Deve esser e r edat t o secondo gli schemi indicat i dalla CONSOB e deve d cont ener e t ut t e le inf or mazioni r elat ive alla societ à e alla st r ut t ur a dell'offerta. In particolare, il prospetto informativo deve contenere: inf or mazioni r elat ive alla sit uazione economico-f f inanziar ia della societ à quotanda e alla sua performance; una descrizione della posizione della società rispetto ai concorrenti; informazioni sul management; obiettivi della società; strategie; inf or mazioni sui dipendent i, collabor at or i, f or nit or i, client i, cr edit or i e i contratti in essere; inf or mazioni iner ent i alla sollecit azione del pubblico r ispar mio e agli strumenti finanziari oggetto di quest'ultima. Una volt a r edat t o il pr ospet t o viene deposit at o pr esso la CONSOB,, che pr ocede al r ilascio del nulla ost a per la sua pubblicazione. La CONSOB può anche r ichieder e modif iche e aggiunt e al pr ospet t o pr ima della la sua diffusione presso il pubblico degli investitori.
28 L'offering circular L'offering circular è il document o inf or mat ivo che lo Sponsor/Global Coordinator manda agli invest it or i ist it uzionali ed esteri selezionati per il collocamento privato. I l document o di valut azione dello Sponsor E' il document o di valut azione del capit ale economico della società pr epar at o dallo Sponsor, che viene inviat o a Bor sa I t aliana e per conoscenza a CONSOB. I l r isult at o della valut azione viene discusso con Bor sa I t aliana e cost it uisce un riferimento importante per la definizione del prezzo.
29 I l Qmat I l Qmat (Quot at ion Management Admission Test ) è un quest ionar io che deve esser e compilat o dalle societ à quot ande e pr esent at o a Bor sa I t aliana insieme alla document azione uf f iciale per l' inolt r o della domanda di ammissione. I l QMAT appr of ondisce la st r ut t ur a, l' andament o e la per f or mance delle business unit dell' azienda in r appor t o al mer cat o e alla concor r enza.
30 La documentazione di marketing Analyst presentation L'analyst presentation è il r appor t o di r icer ca sul t it olo che viene pubblicat o e dist r ibuito i agli analisti nella fase di pre- marketing dell'offerta. Ha l' obiet t ivo di comunicar e l' invest ment case del t it olo e cont iene un' analisi det t agliat a dell' azienda e del business, una pr esent azione della st r ut t ur a dell' d of f er t a, una descr izione delle met odologie di valut azione ut ilizzat e e cost it uisce la pr incipale i f ont e di pr evisioni finanziarie. Successivament e alla pubblicazione si ha un per iodo di black out in cui la societ à non può effettuare alcuna azione di promozione nei confronti della quotazione. Road- show presentation I l r oad- show presentation è la pr esent azione che il t op management della societ à t iene nel cor so di una ser ie di incont r i nelle pr incipali piazze f inanziar ie int er nazionali, dur ant e i quali presenta se stesso e la società ai potenziali investitori istituzionali. Rappr esent a il pr imo di una ser ie di appunt ament i r egolar i con la comunit à f inanziar ia, nel corso dei quali illustrare i nuovi dati di bilancio (annuale e semestrale) s ed eventuali operazioni straordinarie rilevanti. Accant o ad incont r i con l' insieme degli invest it or i di una piazza a f inanziar ia si possono verificare incontri individuali one- on- one con investitori individuali di rilievo interessati ad un investimento stabile nella società.
31 Mer cat o Expandi è il mer cat o di Bor sa I t aliana dedicat o alle piccole imprese operant i in set t ori t radizionali con posizioni consolidat e nei mer cat i di r if er iment o, che pr esent ano un t r ack r ecor d di r isult at i economico-f f inanziar i posit ivi. Con il Mer cat o Expandi,, gli emit t ent i di piccole dimensioni possono t r ovar e un ambient e di mer cat o - diver so da quello di Bor sa (St ar e Segment o di Bor sa Or dinar io) e Nuovo Mer cat o - car at t er izzat o da requisit i di ammissione più semplici e da un processo di quot azione più agile.
32 I nolt r e i cost i dell oper azione di quot azione su Expandi possono esser e più cont enut i r ispet t o alle oper azioni ef f et t uat e su alt r i mer cat i, se non alt r o per la r iduzione di alcune incombenze document ali, per le dimensioni r idot t e di alcuni impegni e in gener e per la possibilit à di nor malizzazione delle spese. Le societ à che si quot er anno avr anno inf ine una riduzione delle impost e (I RES) da 33% a 20% e una doppia deduzione dei cost i di quot azione.
33 Expandi è il mer cat o dedicato alle societ à di piccola e media capit alizzazione che hanno posizioni consolidat e nei pr opr i mer catc i di r if er iment o e pr esent ano un t r ack r ecor d posit ivo in t er mini di risultati economico- finanziari. Expandi consente l ef f et t uazione di un collocament o r ivolt o esclusivament e ad investitori professionali; L it er di quot azione su Expandi è più snello. I nf at t i, t enut o cont o delle dif f er enze di quest a cat egor ia di emit t ent i r ispet t o alle societ à quot at e sul segment o St andar d e segment o St ar del MTA, alcuni document i complessi, quali ad esempio il QMAT e alcune at t est azioni da par t e del Listing Partner, non sono richiesti. Listing Partner: : intermediario autorizzato che accompagna la società su Expandi.
34 Requisit i sost anziali: 1. Tr aspar enza di compor t ament i e quindi cor r et t ezza f iscale, pr evidenziale ed ambient ale (la societ à quot at a si assogget t a d alt r onde a cer t if icazione, nonché a cont r olli ispet t ivi da parte degli organi di controllo del Mercato). 2. Un adeguat o sist ema amminist r at ivo e cont abile, che consent a di avere dati consuntivi contabili completi, corretti e tempestivi (ad es. ent r o 45 gior ni dalla chiusur a del t r imest r e). I l Mer cat o Expandi non r ichiede f or malment e le r elazioni t r imest r ali, ma ciò non significa che non sia opportuno disporne.
35 Requisit i f ormali: 3. Attitudine a produrre reddito: : è accer t at a sulla base degli ult imi due bilanci della societ à, che debbono esser e in ut ile, l ult imo con almeno L ult imo bilancio deve esser e certificato (full audit), con incar ico di certificazione dato per i tre anni successivi. 5. Solidità finanziaria accertata su base storica (due ultimi bilanci). Occorre che la posizione f inanziar ia net t a sia inf er ior e a 4 volt e l Ebitda (Earnings Before Interest, Taxes, Depreciation,, and Amortization: : l indicat or e delle performances f inanziar ie di una societ à). La cir cost anza deve esser e accer t at a anche mensilment e pr ima della quot azione e dovr à esser e cont r ollat a e monit or at a nei due anni successivi. I l r isult at o opero at ivo (Ebt( Ebt, cioè mar gine pr ima delle impost e e dei pr ovent i e oner i st r aor dinar i) del bilancio consolidat o dei due eser cizi che pr ecedono la quot azione e deve esser e posit ivo. Se ne deduce che la nor ma pr evede l esist enza della societ à da due anni almeno; casi par t icolar i possono esser e analizzat i ed ammessi se possono comunque esser e pr odot t i bilanci pr o-fo f or ma. L idea di quot azioni di Start- up non è ancor a r ecepit a né da quest o né da alt r i mer cat i in I t alia.. Non è r ichiest a dunque la f or malizzazione del Business Plan, come documento ist r ut t or io; nat ur alment e sar à ut ile ed oppor t uno illust r ar e il piano di sviluppo al Listing Par t ner (che in quest o mer cat o è l equivalent e dello Sponsor di altri mer cat i, con ult er ior i incar ichi connessi al pr ocesso ist r ut t or io di ammissione). Non è richiesto il documento Q-Mat f or male, ma, come per il caso pr ecedent e, sarà opportuno fornire informazioni in merito al Listing Partner.
Il mercato primario Le offerte di azioni
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