Erika D Elia Architetture Liquide

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1 Erika D Elia Architetture Liquide

2 In copertina. Città serena 185X150 Tecnica Mista Carboncino e pigmento puro su carta 2010 Erika D Elia Architetture liquide

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4 Architetture Liquide Nazzareno Trevisani Città incantate, ideali, spazi immaginari, visioni liquide, velocità e movimento. Tutto ciò è la pittura di EriKa D Elia. Linee sinuose realizzate a matita e carboncino descrivono paesaggi urbani ameni, dinamici nella forma e profondi nell anima, dialogano con la psiche umana, nutrendola o impoverendola a seconda che il soggetto che osserva entri o non entri in una relazione significativa con esse. La ricerca della giovane artista laziale, ascolana di adozione, propone una rivisitazione contemporanea della ricerca cara all arte futurista veloce nell immagine e nel segno, coniugando la velocità al paesaggio e le sensazioni spiraliformi al contesto architettonico. Le città cambiano flusso, non hanno ne un centro e ne una forma definita, si sciolgono di fronte allo sguardo di chi osserva, prendono dinamicità in vorticose linee sinuose che evocano una potenza emotiva superiore a quelle delle perpendicolari e delle orizzontali. EriKa usa il colore con attenzione, l olio è steso con delicatezza nel rispetto delle forme da lei disegnate. L uso del pigmento è un complemento importante che ci rende il rapporto tra la città e la natura, il colore come progressiva conquista di una forte libertà espressiva, che riconosce la differenza tra arbitrarietà e libertà. In questo modo l uso del colore può rivelarsi efficace in un'architettura che sappia interpretare le esigenze delle donne e gli uomini di oggi. Le sue opere affascinano e incantano, appagano, fanno estasiare e alimentano l anima, armonizzando l arte con l architettura.

5 Magenta 40X50 Olio, caffè su tela

6 Architettura di Linee 70X100 Matita, Carboncino, caffe su carta

7 Città Nascosta 80X100 Olio su Tela

8 Isolamento 150X150 Carboncino su carta

9 Spazio X50 Carboncino, caffè su tela

10 Città ideale dopo un lungo silenzio 150X80 Matita su carta

11 Immaginando il colosseo 150X80 Matita su carta

12 La città non si ferma 180X150 Matita, carboncino du carta

13 Spazio 2 e 39 40X60 Carboncino, caffè su tela (collezione privata)

14 Spazio 4 80X100 Carboncino, caffè su tela

15 Erika D Elia Erika D Elia è una giovane artista nata a Formia nel Attualmente vive e lavora ad Ascoli Piceno. Il suo percorso formativo è interamente dedicato alle arti: frequenta il liceo artistico ed in seguito si laurea in pittura all Accademia di Belle Arti di Bologna. La sua ricerca artistica si muove su più ambiti, pur restando costante l intenzione di unire alla consapevolezza tecnica lo studio delle esperienze compiute dai grandi maestri del passato che Erika D Elia studia e sente, in alcuni casi, molto vicini. Le rappresentazioni religiose che Caravaggio ha realizzato durante i suoi anni romani, oppure le vedute architettoniche del futurista Sant Elia; le vibrazioni atmosferiche rappresentate con la prospettiva aerea da Leonardo da Vinci; e ancora, Schiele per i corpi deformati dai moti interiori...è in questo vario panorama di influenze artistiche che matura l opera di Erika D Elia, caratterizzata da una continua euresi formale e concettuale finalizzata a raggiungere un risultato originale, distinguibile, personale. Il percorso artistico della D Elia è fatto di pause e riprese, ed è fortemente relazionato al suo percorso spirituale, tanto che è possibile affermare che arte e spiritualità si fondono nelle sue opere generando un legame indissolubile. Profonde connessioni sono anche sentite rispetto all osservatore della propria opera: un rapporto fondamentale per la D Elia, la quale ha palesemente dichiarato l interesse per il modo in cui la gente reagisce una volta che si trova davanti alle proprie opere. In base alle reazioni osservate, ella riesce a desumere la sensibilità altrui, specie quando si tratta di interpretare i disegni di vedute architettoniche che sono meno diretti, essendo delle ricomposizioni ideali elaborate con tecniche particolari, quindi apparentemente meno decodificabili nell immediato da un osservatore distratto, oppure superficiale. Il modus operandi adottato dalla D Elia è di totale immedesimazione nel proprio lavoro che inizia in pratica solo dopo aver trovato un particolare che l abbia saputa ispirare tanto da indurla a metter mano sul foglio di carta; talvolta l ispirazione è immediata, altre invece il procedimento è lungo, e passano mesi di ricerca prima di poter iniziare a lavorare. Una volta trovata l ispirazione però, mano a mano che il disegno prende corpo, il procedimento creativo diviene sempre più istintivo, sino a giungere quasi all automatismo segnico ed a produzioni continue e cospicue. Una pittrice profonda, dotata di attenta capacità di osservazione, interessata ad ogni ambito e disciplina artistica; il suo spirito di sperimentazione e la sua curiosità sono elementi fondamentali per definire la ricerca segnica di Erika D Elia personale ed originale.

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