RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA
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- Agnolo Manfredi
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2 COMUNE DI MILANO Settore Edilizia Scolastica GRUPPO 4 - ZONA 5 - SCUOLA N 5422/ RELAZIONE DESCRITTIVA DELLE OPERE DA REALIZZARE PER L ADEGUAMENTO DELL IMPIANTO ANTINCENDIO NELLA SCUOLA MEDIA DI VIA BARONI, 73. 1
3 INDICE 1.0 IMPIANTO ANTINCENDIO Pg OPERE DI RIFACIMENTO IMPIANTI DI RISCALDAMENTO ED IDRICO SANITARIO Pg CUCINA Pg OPERE DI ASSISTENZA MURARIA Pg. 6 2
4 1.0 IMPIANTO ANTINCENDIO 1.1 DESCRIZIONE A servizio dell edificio scolastico, oggetto dell intervento, attualmente esiste una rete antincendio ad idranti, della quale non è stato possibile risalire in modo soddisfacente alle caratteristiche costruttive e dimensionali per la presenza di tratti della rete interrati e sotto traccia. Da prove funzionali eseguite dall Amministrazione Comunale, emerge che la pressione dinamica all ugello idraulicamente più sfavorito è insufficiente. In base a queste considerazioni, in questa fase progettuale, si provvederà al rifacimento della rete di distribuzione antincendio interna all edificio con l aggiunta di un gruppo di pressurizzazione e di una riserva idrica di adeguate dimensioni ed a un nuovo collegamento diretto alla rete idrica cittadina che alimenta le riserva idrica. Il nuovo impianto sarà realizzato in analogia a quello attuale e secondo le indicazioni contenute nella pratica VVF approvata, con idranti UNI 45 a muro, disposti in modo da coprire l intera area scolastica. 1.2 NUOVO IMPIANTO DI SPEGNIMENTO INCENDI Il nuovo impianto antincendio, come accennato nella relazione descrittiva, sarà dotato di gruppo di pressurizzazione con annessa riserva idrica, per sopperire portata e prevalenza insufficienti dalla rete cittadina. Il gruppo di pressurizzazione e la riserva idrica costituiranno un complesso preassemblato, composto da serbatoio metallico da interrarsi, suddiviso in due setti, di cui uno sarà adibito a centrale di pompaggio (realizzata conformemente ai dettami della norma UNI 9490), e l altro sarà adibito a riserva idrica. Sia il locale di pompaggio (elettropompa + motopompa diesel + pompa jolly) sia la riserva idrica saranno dotati di appositi boccaporti d ispezione (per il locale pompaggio è prevista una scala di tipo alla marinara per accedervi). 3
5 La riserva idrica dovrà avere una capacità minima utile di 46 m³, mentre il gruppo di pompaggio, conforme alle Norme UNI 9490, dovrà erogare una portata di 46 m³/h con una prevalenza non inferiore a 40 m.c.a. Il complesso antincendio di cui sopra sarà interrato nel cortile interno alla scuola, come illustrato negli elaborati grafici di progetto; da questo partirà la nuova rete di distribuzione che si diramerà in colonne verticali ed alimentare gli idranti UNI 45 previsti ai vari piani. E prevista la realizzazione di un by-pass fra la tubazione di riempimento della riserva idrica e la tubazione antincendio, con apposita valvola di intercettazione e di ritegno, per casi di emergenza (blocco del gruppo di pompaggio). La nuova rete antincendio sarà realizzata con tubazioni in polietilene ad alta densità PN 16, nel tratto interrati all esterno dalla locale pompe al fabbricato, e in acciaio zincato UNI 8863 nei percorsi in vista, all interno della scuola. Le tubazioni in vista che eventualmente dovessero passare attraverso depositi o archivi compartimentati REI saranno protette dal fuoco con cassonetti in calciosilicato aventi caratteristiche di resistenza al fuoco non inferiore a REI 60. Il nuovo impianto sarà in grado di erogare una portata di 360 l/min per ogni colonna montante, con una contemporaneità massima di 2 colonne, garantendo una portata al bocchello idraulicamente più sfavorito di 120 l/min con una pressione residua di 2 bar. Gli idranti UNI 45 saranno tutti di nuova fornitura, conformi alla Norma UNI All esterno del fabbricato sarà alimentato il doppio attacco autopompa VV.F. posto in prossimità dell ingresso principale (in conformità a quanto previsto dal D.M. 26 Agosto 1992). Gli idranti UNI 45 di nuova installazione saranno dotati di lancia conforme UNI e manichetta di lunghezza 20 metri. In aggiunta all impianto di estinzione fisso sopra descritto, saranno previsti degli estintori, tipo 34A 233 BC, calcolati considerando un estintore ogni 150 m² di superficie. 4
6 2.0 OPERE DI RIFACIMENTO IMPIANTI DI RISCALDAMENTO ED IDRICO SANITARIO Per quanto concerne gli impianti di riscaldamento ed idrico sanitario sono previsti interventi localizzati al fine di permettere la realizzazione delle opere civili inerenti l adeguamento REI delle pareti perimetrali dei locali interessati e l apertura di passaggi verso il nuovo vano scala per l esodo esterno. Per l impianto idrico sanitario sono previsti i seguenti interventi: - piano terra (laboratorio cucina): rimozione di lavello esistente ed annesse tubazioni di alimentazione idrica e di scarico; - piano terra (laboratorio cucina): rimozione di scaldabagno esistente e relative tubazioni di alimentazione idrica ed elettrica; - piano terra (laboratorio cucina): installazione di nuovo lavello e relative linee di alimentazione idrica e scarico acque usate; - piano terra (laboratorio cucina): installazione di nuovo scaldabagno e relative tubazioni di alimentazione idrica ed elettrica. Per l impianto di riscaldamento sono previsti i seguenti interventi: - rimozione di corpi scaldanti esistenti e relative tubazioni di alimentazione idrica; - installazione di nuovi radiatori in ghisa a piastre e relative tubazioni di alimentazione idrica. 3.0 CUCINA La cucina attualmente esistente è composta da diverse apparecchiature con una potenzialità totale stimata in 300 kw divise in due blocchi: il primo composto dai forni, il secondo da pentole, focolari, brasiere e cuocipasta. Dai rilievi effettuati, supportati da documentazione grafica, si è constatato che per l adeguamento normativo dell impianto esistente, occorrerà provvedere all installazione dei seguenti dispositivi: - n 1 elettrovalvola su linea di adduzione principal e; 5
7 - n 4 valvole a sfera d intercettazione rapida del g as (due sulla linea di adduzione principale più uno per ciascuno dei due blocchi di apparecchiature). 4.0 OPERE DI ASSISTENZA MURARIA Sono da intendersi incluse nelle forniture del presente appalto, anche tutte le opere di assistenza muraria agli impianti meccanici di cui sopra, in particolare: o Fori passanti in pareti tramezze, in solai, in coperture, ecc. o Tracce e cavedi in parete per l'alloggio di tubazioni, ecc. o Assistenza alla posa delle tubazioni e/o accessori per fissaggio apparecchiature o Posa di calcestruzzo a copertura di scavo o per la creazione di basamenti. o Ripristino dell'intonaco al grezzo. o Ripristino dell'impermeabilizzazione e di eventuali trattamenti isotermici per terrazzamenti o tetti. o Trasporto e accantieramento dei materiali e/o utensili di cantiere. o Sono inoltre compresi nella presente offerta: o Eventuali opere provvisionali richieste per la continuità di esercizio di utenze terze. o Eventuali noleggi di macchine operatrici specifiche. o Trasporto dei materiali di risulta in discarica autorizzata, comprensivo di oneri. Sono da intendersi inclusi altresì tutti gli oneri relativi all'esecuzione di svuotamento e smantellamento dell impianto esistente, le opere di scavo, reinterro, basamento e/o protezione eventuale in cls delle tubazioni/apparecchiature da interrare, e la posa dei pozzetti necessari con relativi chiusini. 6
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