Le Norme UNI EN sulla sicurezza. Stefano Prestinoni

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1 Le Norme UNI EN sulla sicurezza Stefano Prestinoni 1

2 Leggi e norme: perché?

3 Europa: lo scenario? Direttiva comunitaria Legge nazionale di recepimento Requisiti essenziali di sicurezza Norme armonizzate Altre norme tecniche Presunzione di conformità Conformità da dimostrare 3

4 Le direttive europee Cosa sono Leggi europee sovranazionali emanate per armonizzare le legislazioni dei paesi membri in materia di sicurezza Cosa impongono Il rispetto dei requisiti essenziali e la marcatura CE Quali effetti causano Eliminazione barriere alla libera circolazione delle merci I prodotti devono essere conformi ad una serie di requisiti essenziali I requisiti essenziali riguardano i rischi associati al prodotto (resistenza meccanica, infiammabilità, ecc.), le sue performance (materiali impiegati, progettazione, produzione) ed i principali obiettivi di prevenzione (dati, illustrazioni, ecc.) 4

5 I principi base del nuovo approccio L armonizzazione legislativa si limita ai RES (Requisiti Essenziali di Sicurezza) che i prodotti immessi nel mercato comunitario devono rispettare Le specifiche tecniche dei prodotti che rispondono ai requisiti essenziali fissati nelle direttive vengono definite in norme armonizzate L applicazione di norme armonizzate o di altro genere rimane volontaria e il fabbricante può sempre applicare altre specifiche tecniche La presunzione di conformità: i prodotti fabbricati nel rispetto delle norme armonizzate sono ritenuti conformi ai rispondenti RES Le procedure di valutazione della conformità possono essere scelte dal fabbricante tra le varie previste dalla direttiva applicabile 5

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8 NORME UNI EN NORME UNI EN CHE COSA SONO CHE VALORE HANNO Documenti che definiscono le caratteristiche ( dimensionali, prestazionali, ambientali, ecc.) di un prodotto processo o servizio secondo lo stato dell arte e sono il risultato del lavoro di esperti in Italia e nel mondo. Norme di applicazione volontaria, che forniscono elementi certi agli operatori e possono avere rilevanza contrattuale (es: contestazioni, cause, ecc..). Solo se richiamate nei documenti legislativi diventano cogenti. 8

9 UNI in fase di revisione inchiesta pubblica finale Requisiti degli impianti di circolazione, trattamento, disinfezione e qualità dell'acqua di piscina La norma fornisce: classificazione delle piscine alimentate con acqua potabile requisiti di progettazione, costruzione e gestione degli impianti di trattamento dell acqua. prove e ai controlli atti a garantire una qualità dell acqua di piscina adeguata alla balneazione 9

10 ALTRI RIFERIMENTI NORMATIVI UNI EN Attrezzature per piscine - Parte 1: Requisiti generali di sicurezza e metodi di prova UNI EN : Requisiti aggiuntivi specifici di sicurezza e metodi di prova per scale a pioli, scale a gradini e corrimano UNI EN Requisiti complementari di sicurezza e metodi di prova per i componenti di aspirazione e di scarico e per le attrezzature ricreative acquatiche aventi un ingresso e un'uscita di acqua/ aria Aggiungiamo: UNI EN Acquascivoli - Parte 1: Requisiti di sicurezza e metodi di prova UNI EN Acquascivoli Parte 2: Istruzioni UNI EN Piscine - Parte 1: Requisiti di sicurezza per la progettazione UNI EN Piscine - Parte 2: Requisiti di sicurezza per la gestione 10

11 Quante sono le norme UNI sulle piscine? UNI EN :2003 Attrezzature per piscine - Requisiti aggiuntivi specifici di sicurezza e metodi di prova per piattaforme di partenza UNI EN :2003 Attrezzature per piscine - Requisiti aggiuntivi specifici di sicurezza e metodi di prova per delimitatori di corsie UNI EN :2003 Attrezzature per piscine - Requisiti aggiuntivi specifici di sicurezza e metodi di prova per placche di virata UNI EN :2003 Attrezzature - Requisiti aggiuntivi specifici di sicurezza e metodi di prova per porte da pallanuoto UNI EN :2003 versione su carta; lingua italiano EUR 22.5 UNI EN :2003 Attrezzature per piscine - Requisiti aggiuntivi specifici di sicurezza e metodi di prova per attrezzature acquatiche ricreative UNI EN :2004Attrezzature per piscine - Parte 10: Requisiti aggiuntivi specifici di sicurezza e metodi di prova per piattaforme e trampolini per i tuffi e relative attrezzature UNI EN :2004Attrezzature per piscine - Parte 11: Requisiti aggiuntivi specifici di sicurezza e metodi di prova per fondi mobili e pareti mobili per piscina 11

12 Quante sono le norme UNI sulle piscine? UNI EN :2010Materie plastiche - Membrane di policloruro di vinile plastificato (PVC- P) per piscine interrate - Parte 1: Membrane omogenee di spessore nominale maggiore o uguale a 0,75 mm UNI EN :2010Materie plastiche - Membrane di policloruro di vinile plastificato (PVC- P) per piscine interrate - Parte 2: Membrane rinforzate di spessore nominale maggiore o uguale a 1,5 mm UNI EN 16038:2012Prodotti chimici utilizzati per il trattamento di acque di piscine - Idrogeno solfato di sodio UNI EN 15362:2008 Prodotti chimici utilizzati per il trattamento dell acqua di piscina - Carbonato di sodio UNI EN ISO 8467:1997 Qualità dell acqua. Determinazione dell indice di permanganato UNI EN 14467:2006 Servizi per l'immersione ricreativa - Requisiti per i fornitori di servizi per l'immersione subacquea ricreativa 12

13 Esempi: Sistemi di ripresa immersi Rispettare le prescrizioni della norma UNI EN e 3: Superare le prove di carico e d urto Non rappresentare rischio di intrappolamento per dita e arti (fori < 8 mm oppure > 25 mm) Non rappresentare rischio di intrappolamento per i capelli Velocità di aspirazione < 0,5 m/s e inoltre uno dei requisiti tra: 2 o più punti di estrazione collegati in parallelo e separati almeno 2 m; Griglie concave ad aspirazione perimetrale; Serbatoio di alimentazione a gravità; Griglie singole con un area minima di 1 m2. Consigliato: interruttore di emergenza di sgancio delle pompe Rilevatore di vuoto, collegato alla linea di aspirazione fra pompa e l uscita di aspirazione

14 Esempi: Sistemi di ripresa immersi Esempi: Sistemi di ripresa immersi Rispettare le prescrizioni della norma UNI EN e 3:

15 Esempi: Scale a pioli e fisse UNI EN :2002 Resistenza allo scivolamento: grado 24 Resistenza all intrappolamento: spazi vuoti <8 mm oppure >25 mm

16 Alla luce di quanto appena detto ritengo che le norme sopra citate possano tutelare sia il cliente finale che il costruttore e sono destinate ad avere un peso sempre più rilevante nel campo delle costruzioni di piscine, contribuendo in termini sostanziale ad una migliore qualità del prodotto e di riflesso garantendone i requisiti di sicurezza. Grazie per l attenzione! prestinoni@polimpianti.it 16