TUTTI UGUALI TUTTI DIVERSI

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1 CONCORSO di PROPOSTE e PRATICHE per il CONFRONTO tra CULTURE nel MONDO della SCUOLA TUTTI UGUALI TUTTI DIVERSI Sezione A: Progetti di didattica interculturale Progetto: Difiabainfiaba rivolto agli alunni della scuola secondaria di I grado Realizzato dalla docente : Barzaghi Cristina I.C A. Manzoni Ornago Via Porta, Ornago (Mi) Tel 039/ cristina.barzaghi@istruzione.it

2 CONCORSO di PROPOSTE e PRATICHE per il CONFRONTO tra CULTURE nel MONDO della SCUOLA TUTTI UGUALI TUTTI DIVERSI Sezione A: Progetti di didattica interculturale Scheda di presentazione del progetto: Difiabainfiaba rivolto agli alunni della scuola secondaria di I grado Il Protocollo di Accoglienza per Alunni Stranieri, adottato dall Istituto Comprensivo di Ornago a partire dall a.s. 2001/2002, prevede vari momenti di coinvolgimento dell alunno straniero con i compagni di classe, che vanno oltre la fase di prima accoglienza (festa di benvenuto, giochi di socializzazione e cooperazione). Sono previste infatti attività da svolgere in momenti ad essa successivi, quando cioè l alunno straniero ha ormai acquisito una sufficiente padronanza della lingua italiana ed è in grado di parlare ai compagni della propria cultura, delle tradizioni del suo Paese, magari anche solo raccontando una fiaba.. Naturalmente egli è per lo più in grado di farlo ad un anno di distanza circa dal suo inserimento in classe. Affinché l alunno riesca ad esprimersi in modo corretto e comprensibile, utilizzando per es i tempi storici, e riconoscere i vari ruoli dei personaggi della fiaba e le varie fasi della narrazione, occorre innanzitutto prepararlo attraverso un percorso specifico in grado di fornirgli tali competenze. Il modulo DIFIABAINFIABA (parte I^) di seguito proposto- ha come obiettivo quello di preparalo adeguatamente. Svolte tutte le attività previste dal suddetto modulo, l alunno sarà in grado di iniziare un nuovo percorso insieme ai compagni, (II fase di accoglienza prevista dal Protocollo) durante il quale, partendo dal racconto della fiaba della sua tradizione, svolgerà insieme ai compagni attività di lettoscrittura, utilizzando le tecniche di Circle Time come libera espressione dei vissuti soggettivi ed emotivi in riferimento a concetti di razza, diverso e d etnia e valorizzazione di culture altre e/o di Cooperative Learning come competenza del lavoro in team. Nel presente volume mi sono limitata a dare nel dettaglio le indicazioni relative al Modulo Difiabainfiaba (I^ parte), poiché esso è destinato ad alunni di qualsiasi etnia, essendo strutturato sull apprendimento del lessico, delle strutture e delle funzioni proprie della lingua italiana. Invece, per quanto concerne il modulo Difiabainfiaba (II^ parte), vengono date solo indicazioni di possibili percorsi, poiché le varie fiabe lette dall alunno straniero ai compagni e con i compagni, variano di volta in volta a seconda della sua etnia.

3 Destinatari Alunni non italofoni preferibilmente frequentanti la scuola secondaria di primo grado capaci di.: - Comprendere il significato globale di un testo - Riconoscere l organizzazione formale di un testo:titolo,sottotitolo, paragrafi. - Inferire dal contesto il significato di parole nuove - Riconoscere marche morfologiche (genere, numero ) Prerequisiti Articoli determinativi e indeterminativi Aggettivi dimostrativi Verbo essere e avere nelle forme dell indicativo presente e imperfetto C è / Ci sono C era /c erano Plurale di nomi e aggettivi Femminile di nomi aggettivi Numeri cardinali da 0 a 99 Modulo: Difiabainfiaba (parte I^) destinato esclusivamente all alunno straniero Questo modulo è diviso in 3 unità di apprendimento. Esso analizza alcune fiabe appartenenti a diverse tradizioni: cinese, canadese e russa. Partendo dalla lettura dei testi, vengono presentate funzioni linguistiche, strutture grammaticali e approfondimenti lessicali e fonetici. Oltre all aspetto linguistico, si analizzano le principali caratteristiche delle fiabe, quali la struttura, il ruolo dei personaggi, la figura dell aiutante,le prove da superare ecc. Obiettivi trasversali far riflettere i bambini sulle caratteristiche e sulle differenze degli stili di vita che connotano popoli che vivono lontano superare il proprio egoismo ed etnocentrismo e imparare che le cose assumono aspetti diversi a seconda della prospettiva da cui si guardano conoscere elementi appartenenti a culture differenti Scoprire la somiglianza dei testi di alcune filastrocche appartenenti ad altre culture con quelli della nostra tradizione. sperimentare il piacere della lettura saper ascoltare e comprendere racconti, letture e conversazioni saper individuare elementi essenziali nelle narrazioni saper scrivere parole, frasi e quindi semplici testi saper ordinare eventi in successione e sequenze temporali saper descrivere e rappresentare ambienti saper individuare e posizionare elementi nello spazio

4 Obiettivi specifici saper riconoscere gli elementi costitutivi di una fiaba saper comprendere il ruolo dei diversi personaggi ( protagonista, antagonista, aiutante ) saper riconoscere l elemento magico ed analizzare le diverse forme che assume in fiabe di diversa provenienza saper individuare il concetto di prove da superare come elemento ricorrente in molte fiabe Tempi per la somministrazione Il tempo totale di realizzazione del presente modulo è di 30 ore (comprese, alla fine di ciascuna unità, 2 ore destinate alla somministrazione delle prove di verifica). Suddivisione del modulo in dispense Per maggior praticità, il modulo è stato diviso in due dispense: 1. una dispensa per l alunno 2. una dispensa per l insegnante Le fiabe Dispensa per l alunno Unità 1: La pozza del sole e della luna fiaba cinese Funzioni comunicative: Dare indicazioni per muoversi nello spazio Dire dove si trova una cosa rispetto a un altra Strutture grammaticali: Infinito dei verbi appartenenti alla I^ coniug. Indicativo imperfetto dei verbi appartenenti alla I^ coniug. Espressioni di luogo Caratteristiche della fiaba: La sua struttura: Situazione iniziale Complicazione Allontanamento Sviluppo della vicenda Finale I personaggi principali Protagonista Antagonista Aiutante

5 Unità 2: Il macinino magico fiaba canadese Funzioni comunicative:chiedere e dire quanto dista un luogo rispetto ad un altro Contare da 100 a 1000 Strutture grammaticali: Infinito dei verbi appartenenti alla II^ coniug. Indicativo imperfetto dei verbi appartenenti alla II^ coniug. I numeri cardinali da 100 a 1000 Caratteristiche della fiaba: La figura dell aiutante. L aiutante positivo L aiutante negativo L aiutante - donatore Unità 3: La principessa ranocchia fiaba russa Funzioni comunicative: Chiedere e dire dove si è diretti Indicare la direzione utilizzando i punti cardinali Chiedere e dire dove si trova un luogo rispetto ad un altro utilizzando i punti cardinali Strutture grammaticali: Infinito dei verbi appartenenti alla III^ coniug Indicativo imperfetto dei verbi appartenenti alla III^ coniug Passato remoto di alcuni verbi: dire, andare, vedere,donare,arrivare, prendere Caratteristiche della fiaba: La prova L oggetto magico Schede per il portfolio Il piacere di leggere: raccolta di fiabe semplificate provenienti da diversi Paesi L uccello parlante Saro, ovvero il ragazzo che scambiò un ago per un regno Karaoke C era una volta un re.. C era una volta una gatta (Gino Paoli) Solo una volta o tutta la vita (Alex Britti)

6 La fiaba in valigia in Difiabainfiaba (parte II^) narrazione di una fiaba appartenente alla tradizione culturale dell alunno. Griglia per l individuazione delle fasi e degli elementi costitutivi per facilitarne l esposizione Contiene: la guida alle varie unità le prove di verifica per le 4 abilità le trascrizioni delle prove orali le chiavi degli esercizi Dispensa per l insegnante Modulo: Difiabainfiaba (parte II^) destinato all alunno straniero e ai suoi compagni La lettura di fiabe etniche la possibilità ai bambini coinvolti in questa esperienza di viaggiare con la fantasia in paesi lontani, tra villaggi e capanne, dove le condizioni di vita (dal cibo ai vestiti, alle regole di comportamento) sono molto diverse dalle loro. Il modulo vede gli alunni impegnati in differenti attività di analisi e rielaborazione delle fiabe lette quali: inventare nuove varianti delle fiabe conosciute: es. ambientazione della fiabe.. provare a mettersi nei panni degli altri immaginando di raccontare una fiaba vista con gli occhi di uno dei suoi personaggi secondari.. imparare parole nuove che indicano elementi di culture diverse: abiti (chador, caftano, turbante) o di cibi (couscous ecc.) scoprire nuovi ambienti Imparare filastrocche appartenenti ad altre tradizioni. Ascoltare la lettura di fiabe fatta da un compagno Leggere una fiaba ai compagni

7 Risultati attesi e raggiunti Per l alunno straniero: conoscenza della lingua italiana L2 o maggiore autonomia nella comprensione dei testi grazie all apprendimento di nuovo lessico, funzioni linguistiche e strutture grammaticali o conoscenza delle caratteristiche e degli elementi costitutivi della fiaba o materiale da inserire nel suo portfolio personale socializzazione con i compagni o sentirsi nuovamente accolto dai compagni, anche a molti mesi di distanza dalla fase di prima accoglienza o sentirsi appartenente ad un gruppo grazie al coinvolgimento con i compagni in attività di cooperative learning e di circle time o piacere derivante dalla soddisfazione di aver narrato una fiaba in modo corretto e in L2 davanti ai compagni Per i compagni di classe conoscenza della lingua italiana L1 o lavori di analisi, sintesi, rielaborazione di un testo socializzazione con il compagno straniero o condivisione di un percorso didattico Ornago, 26 maggio 2005 L insegnante Cristina Barzaghi

8 INDICE Presentazione progetto Modulo DIFIABAINFIABA (I^ parte) Dispensa alunno: Unità 1: La pozza del sole e della luna + verifica formativa Unità 2: Il macinino magico + verifica formativa Unità 3: La Principessa-Ranocchia + verifica formativa Karaoke: c era una volta una gatta C era una volta un re Solo una volta o tutta la vita Il piacere di leggere: Saro ovvero il ragazzo che scambiò un regno con un ago L uccello parlante La principessa dei giunchi Dispensa insegnante: Unità 1: guida + prove di verifica Unità 2: guida + prove di verifica Unità 3: guida + prove di verifica Modulo DIFIABAINFIABA (II^ parte) Attività per l alunno straniero Attività per l alunno autoctono Attività per alunno straniero + alunno autoctono