POLICY RECOMMENDATIONS

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "POLICY RECOMMENDATIONS"

Transcript

1 Come si può evitare una crisi di ictus? Relazione del gruppo di lavoro: Prevenzione dell ictus in pazienti affetti da fibrillazione atriale Prof. Dott. Paulus Kirchhof Primario, Reparto di Cardiologia e Angiologia, Clinica universitaria di Münster; Professore Associato di Medicina, Westfälische Wilhelms-Universität Münster, Germania Dott. Adamos Adamou Ex membro del Parlamento Europeo; Ex co-presidente del Gruppo dei Parlamentari Europei del Cuore (MEP Heart Group), Cipro Eve Knight Direttore Generale, AntiCoagulation Europe Prof. Gregory YH Lip Primario di cardiologia e Professore di Medicina cardiovascolare, Centro di Scienze cardiovascolari dell Università di Birmingham, City Hospital, Birmingham, UK Prof. Bo Norrving Professore di Neurologia, Università di Lund, Svezia; Presidente dell Organizzazione Mondiale sull Ictus (World Stroke Organization) Prof. Gérard de Pouvourville Titolare della cattedra di Economia Sanitaria, ESSEC Business School, Parigi, Francia Dott. Thomas Ulmer Membro del Parlamento Europeo, Germania POLICY RECOMMENDATIONS A

2 Come si può evitare una crisi di ictus? Relazione del gruppo di lavoro: Prevenzione dell ictus in pazienti affetti da fibrillazione atriale Le raccomandazioni riportate in questo documento sono supportate dalle organizzazioni di seguito elencate. Document endorsed by EHRA, a Registered Branch of the ESC Scientific document endorsed by For PatientsByPatients

3 ISBN Oxford PharmaGenesis Ltd 2009 La pubblicazione di queste raccomandazioni è stata resa possibile grazie al sostegno finanziario di Bayer. I pareri espressi nella presente pubblicazione non corrispondono necessariamente a quelli dell editore o dello sponsor. Tutti i diritti riservati. Ad eccezione di quanto consentito dalle leggi in vigore in materia di copyright, nessuna parte della presente pubblicazione può essere riprodotta, archiviata in un sistema di raccolta informazioni o trasmessa in una qualsiasi forma o con un qualsiasi mezzo di tipo elettrico, meccanico, di fotocopiatura, registrazione o altro senza previo assenso scritto del titolare del copyright. L incarico di eseguire un qualsiasi atto non autorizzato in relazione alla presente pubblicazione può portare ad azioni legali di natura civile o penale.

4 Autori Autori Gruppo di stesura Prof. Dott. Paulus Kirchhof Primario, Reparto di Cardiologia e Angiologia, Clinica universitaria di Münster; Professore Associato di Medicina, Westfälische Wilhelms- Universität Münster, Germania Dott. Adamos Adamou Ex membro del Parlamento Europeo; Ex co-presidente del Gruppo dei Parlamentari Europei del Cuore (MEP Heart Group), Cipro Eve Knight Direttore Generale, AntiCoagulation Europe Prof. Gregory YH Lip Primario di cardiologia e Professore di Medicina cardiovascolare, Centro di Scienze cardiovascolari dell Università di Birmingham, City Hospital, Birmingham, UK Prof. Bo Norrving Professore di Neurologia, Università di Lund, Svezia; Presidente dell Organizzazione Mondiale sull Ictus (World Stroke Organization) Prof. Gérard de Pouvourville Titolare della cattedra di Economia Sanitaria, ESSEC Business School, Parigi, Francia Dott. Thomas Ulmer Membro del Parlamento Europeo, Germania Gruppo di lavoro Dott.ssa Felicita Andreotti Professore abilitato, Dipartimento di Medicina cardiovascolare della Facoltà di Medicina dell Università Cattolica di Roma, Italia; Gruppo di lavoro dell ESC sulla trombosi Prof. John Camm Professore di Cardiologia clinica, titolare della cattedra di Cardiologia e Preside della Divisione di Scienze cardiache e vascolari, St George s University, Londra, UK Prof. László Csiba Professore, Dipartimento di Neurologia, Università di Debrecen, Ungheria Prof. Antoni Dávalos Direttore del Dipartimento di Neuroscienze, Hospital Universitari Germans Trias i Pujol, Barcellona; Professore Associato di Neurologia, Universitat Autònoma de Barcelona, Spagna Prof. Dott. Werner Hacke Professore e Preside, Dipartimento di Neurologia, Università di Heidelberg, Germania; Presidente dell Organizzazione Europea sull Ictus (European Stroke Organisation) 1

5 Prof. Dott. Karl Heinz-Ladwig Psicologo clinico e Professore di Medicina psicosomatica, Istituto di Epidemiologia, Helmholtz Zentrum München, Centro di Ricerca tedesco sulla Salute Ambientale, Neuherberg, Germania Prof. Michael G Hennerici Professore e titolare della cattedra di Neurologia, Dipartimento di Neurologia, Università di Heidelberg, Universitätsklinikum Mannheim, Germania; Presidente della Conferenza Europea sull Ictus (European Stroke Conference) Prof. Richard Hobbs Professore e Preside di Scienze cliniche di assistenza primaria, Università di Birmingham, UK; Presidente dell European Primary Care Cardiovascular Society Dott. Torsten Hoppe-Tichy Farmacista capo, Dipartimento di Farmacia, Clinica universitaria di Heidelberg, Germania; Membro dell ADKA (Associazione Tedesca dei Farmacisti Ospedalieri) Prof. Antoine Leenhardt Professore di Cardiologia, Université de Paris 7; Preside del Dipartimento di Cardiologia, Ospedale Lariboisière, Parigi, Francia Dott.ssa Maddalena Lettino Medico di ruolo, Dipartimento di Cardiologia CCU, Ospedale San Matteo, Pavia, Italia; Presidente del Gruppo di lavoro italiano su Aterosclerosi, Trombosi e Biologia Vascolare (ATBV) Trudie Lobban MBE Fondatore e Amministratore fiduciario, Arrhythmia Alliance; Fondatore e Amministratore delegato, Atrial Fibrillation Association Rod Mitchell Sostenitore dei diritti dei pazienti, membro del direttivo, Piattaforma Europea per le Associazioni di pazienti, Scienza e Industria e la European Genetics Alliance Network; ex membro del direttivo per l International Alliance of Patients Organizations Dott. C Ian Ragan Consigliere delegato, Consiglio Europeo sul Cervello Mellanie True Hills Direttore Generale, StopAfib.org Prof. Panos Vardas Professore, Dipartimento di Cardiologia, Clinica universitaria di Heraklion, Creta; Presidente della European Heart Rhythm Association Dott. Xavier Viñolas Direttore, Unità aritmie, Ospedale Sant Pau, Barcellona, Spagna Ringraziamenti Alla stesura e alla cura della presente relazione ha partecipato Oxford PharmaGenesis Ltd. La pubblicazione di queste raccomandazioni è stata resa possibile grazie al sostegno finanziario di Bayer Schering Pharma AG. 2

6 Opinioni a supporto Opinioni a supporto Le organizzazioni e i singoli elencati di seguito hanno dato parere favorevole in merito alle raccomandazioni contenute nella presente. Organizzazioni ADKA (Associazione Tedesca dei Farmacisti Ospedalieri) AntiCoagulation Europe (ACE) Arrhythmia Alliance (A-A) Atrial Fibrillation Association (AFA) Gruppo di lavoro dell ESC sulla trombosi Associazione Europea dei Farmacisti Ospedalieri (EAHP) Consiglio Europeo sul Cervello (EBC) European Heart Rhythm Association (EHRA) European Primary Care Cardiovascular Society (EPCCS) Conferenza Europea sull Ictus Organizzazione Europea sull Ictus (ESO) Rete tedesca delle competenze sulla fibrillazione atriale (AFNET) Consiglio Internazionale degli infermieri (ICN) Gruppo di lavoro italiano su Aterosclerosi, Trombosi e Biologia Vascolare (ATBV) Sociedad Española de Neurologia (Società Spagnola di Neurologia) StopAfib.org Organizzazione Mondiale sull Ictus (WSO) Contributi individuali Jaime Masjuan Coordinatore nazionale del Gruppo di studio sulle malattie cerebrovascolari della Sociedad Española de Neurologia (Società Spagnola di Neurologia) 3

7 Indice Indice Prefazione 7 Riepilogo del progetto 9 Esortazione ad agire 11 L ictus: una causa rilevante di un cattivo stato di salute e di morte 17 La fibrillazione atriale: uno dei principali fattori di rischio per l ictus 21 Scoprire la fibrillazione atriale e stratificare il rischio di ictus 25 Caratteristiche dell ictus in pazienti affetti da fibrillazione atriale 29 I costi dell ictus nella fibrillazione atriale sono elevati per i singoli e la società 31 Prevenzione dell ictus in pazienti affetti da fibrillazione atriale 34 Linee guida per la prevenzione dell ictus in pazienti affetti 42 da fibrillazione atriale Problematiche attuali relative alla prevenzione dell ictus in pazienti 48 affetti da fibrillazione atriale Nuovi sviluppi nella prevenzione dell ictus in pazienti affetti 56 da fibrillazione atriale Bibliografia 61 Appendice 1 71 Appendice 2 73 Glossario 74 Abbreviazioni 75 Collegamenti alle organizzazioni che hanno espresso opinioni a supporto 77 5

8 Prefazione Prefazione L ictus rappresenta una calamità che colpisce ca. 2 milioni di europei ogni anno. In molti casi la prima e unica manifestazione dell ictus è la morte. Sopravvivere a un ictus può rivelarsi persino peggio della morte stessa: chi ne è stato colpito si trova ad affrontare un futuro incerto e una vita che potrebbe essere gravemente pregiudicata dall invalidità. Anche gli oneri finanziari associati all ictus sono impressionanti. Attualmente si calcola che questo evento patologico costi all economia dell Unione Europea (UE) ca. 38 miliardi di Euro l anno. È stato stabilito che questo costo aumenterà spiccatamente in quanto si preventiva che il numero di soggetti che ne saranno colpiti raddoppierà entro il La prevenzione di molti di questi decessi, danni e costi è possibile se si compiono semplici azioni fin d ora. Se non lo faremo, ci troveremo davanti a una epidemia di ictus in Europa. Le raccomandazioni contenute in questa relazione spiegano chiaramente le azioni da intraprendere per i pazienti che soffrono dell aritmia cardiaca nota come fibrillazione atriale (FA). Tale condizione provoca un aumento quintuplo del rischio di ictus ed è responsabile del 15-20% di tutti gli ictus tromboembolici. È importante notare che i pazienti affetti da FA hanno maggiori probabilità rispetto a chi non presenta tale aritmia di avere un ictus grave e, se ciò avviene, questi hanno una probabilità di morire entro un anno del 50%. Inoltre, la presenza di FA aumenta il rischio di rimanere invalidi in seguito a un ictus di quasi il 50%. Poiché si stima che la FA interessi oltre 6 milioni di persone nella sola Europa, le dimensioni del problema sono inequivocabili. In qualità di medico che ha sempre operato nell ambito dell assistenza primaria per tutta la sua carriera, sono ben consapevole del fatto che, sebbene si tratti di una condizione molto comune, spesso la FA non viene riconosciuta. Queste raccomandazioni si propongono di spiegare i motivi della scarsa comprensione di questa malattia complessa, che spesso viene sottodiagnosticata e sottotrattata, in genere con un attenzione insufficiente a un efficace prevenzione dell ictus. L obiettivo di questa relazione è di aiutare i pazienti, i responsabili delle politiche, i professionisti del settore medico-sanitario e il pubblico in generale a capire che una migliore conoscenza e gestione della FA e una migliore prevenzione dell ictus sono possibili. Per di più, tutto ciò è necessario, se vogliamo ridurre i danni provocati da tali condizioni. Ma ciò non avverrà se non prendiamo provvedimenti fin d ora. Come possiamo dare il nostro aiuto? Nonostante le prestazioni di assistenza sanitaria restino responsabilità dei governi nazionali, la cooperazione a livello europeo ha un enorme potenzialità di portare benefici sia ai singoli sia ai servizi sanitari nel complesso. Abbiamo notato in altre aree della medicina che l UE è un veicolo molto efficace per la diffusione delle migliori pratiche, conoscenze ed educazione: ne sono un esempio il cancro, la malattia di Alzheimer e il trapianto di organi. Questa relazione rappresenta il primo passo nel migliorare la consapevolezza che siano necessari maggiori investimenti per prevenire l ictus, in particolare nei pazienti affetti da FA. Cosa importante, contiene una chiara esortazione ad agire sulla quale desidero attirare la vostra attenzione. L attuazione di queste raccomandazioni a livello europeo e nazionale sarà fondamentale. Il compito implica il raggruppamento dei vari singoli fattori dello sviluppo delle politiche, del miglioramento della consapevolezza, delle attività di ricerca ed educative e una loro successiva e chiara focalizzazione sul miglioramento della gestione della FA e sul garantire un efficace prevenzione degli ictus. Allora l UE disporrà di una strategia chiara per contribuire al coordinamento delle iniziative nazionali e alle prestazioni di riferimento. I nostri sforzi a Bruxelles contribuiranno a garantire che le risorse vengano investite con giudizio in modo da poter fornire prestazioni medico-sanitarie migliori a questi pazienti. In qualità di medico e di politico, credo fermamente che soltanto grazie ad azioni coordinate di tutti i partecipanti, siano essi 7

9 europei e nazionali, si riuscirà a evitare il maggior numero di casi di ictus e a raggiungere enormi miglioramenti della qualità di vita. È per me un privilegio, in qualità di Membro del Parlamento Europeo, partecipare attivamente a una iniziativa che contribuirà a mettere ai primi posti dell agenda europea questa importante questione. Cercherò di definire questi cambiamenti in una mozione con il sostegno dei miei colleghi parlamentari e attendo con ansia il vostro contributo nel condurre questa importante iniziativa. Dott. Thomas Ulmer, Membro del Parlamento Europeo, Germania Dicembre

10 Riepilogo del progetto Riepilogo del progetto L ictus è il disturbo cardiovascolare più comune dopo le cardiopatie, che affligge ca. 9,6 milioni di persone in Europa e provoca la morte di approssimativamente 5,7 milioni di persone all anno nel mondo. 1 Per molti pazienti sopravvivere a un ictus può rivelarsi qualcosa di peggiore della morte da esso provocata, a causa dello stato di invalidità successivo all episodio e anche perché la paura di morire è molto spesso presente nei loro pensieri. Le conseguenze dell ictus possono rovinare non solo la qualità della vita dei pazienti, 2 ma anche quella delle loro famiglie e di chi presta loro assistenza. 3 Inoltre, l onere economico rappresentato dall ictus è esorbitante, poiché costituisce il 2-3% della spesa sanitaria totale nell Unione Europea (UE). 4 Nel 2000 i nuovi casi di ictus nell UE sono stati valutati in 1,1 milioni (circa la metà dei nuovi casi di cancro 5 ), e si prevede che questo numero raggiungerà 1,5 milioni all anno entro il 2025 in quanto la proporzione di anziani nella popolazione è in aumento. 6 Si tratta di un epidemia che si sta già diffondendo, e dobbiamo agire se vogliamo evitare una crisi. La fibrillazione atriale (FA) è l aritmia cardiaca più comune e si calcola che in Europa le persone che presentano tale condizione siano 6 milioni. 7 I soggetti con FA hanno un rischio quintuplo di avere un ictus in confronto alla popolazione comune. 8 La FA costituisce un grande fattore di rischio indipendente per l ictus ed è responsabile di 1 ictus ischemico su 5 (ictus provocati da un coagulo di sangue che ostruisce un vaso sanguigno del cervello). 9 Per di più, la FA non diagnosticata in precedenza è una causa verosimile di molti casi di ictus di origine ignota (i cosiddetti ictus criptogenetici ), e l ictus può essere la prima manifestazione di FA. Il rischio di ictus nei pazienti con FA aumenta con l età e con l aggiungersi di altri fattori di rischio (per es. pressione alta, ictus pregresso e diabete). 10 Inoltre, gli ictus collegati a FA sono più gravi, provocano invalidità più gravi e hanno un esito peggiore rispetto agli ictus che colpiscono i pazienti senza FA; sono associati a una probabilità di morte entro un anno del 50%. 9 È da tenere ben presente che il peso dell ictus collegato a FA diventerà più marcato nei prossimi anni poiché il numero di persone colpite da FA aumenterà di circa due volte e mezzo entro il 2050, 11,12 a causa dell invecchiamento della popolazione e al miglioramento della sopravvivenza in seguito a condizioni che predispongono alla FA (come l infarto cardiaco). 13 I pazienti affetti da FA rappresentano pertanto una vasta popolazione ad alto rischio di ictus e, in particolare, di ictus grave. Questi pazienti costituiscono un importante popolazione target per ridurre l onere complessivo dell ictus, identificato dalla Carta Europea per la Salute del Cuore (European Heart Health Charter) e dalla politica dell UE come necessità chiave in Europa. 14 Per prevenire l ictus collegato alla FA, l ideale sarebbe prevenire o far regredire la FA stessa. Le tecniche attuali possono soltanto prevenire la L ictus è il disturbo cardiovascolare più comune dopo le cardiopatie, e provoca la morte di ca. 5,7 milioni di persone nel mondo ogni anno Circa 6 milioni di persone in Europa soffrono di FA Il rischio di ictus è quintuplo nei pazienti affetti da FA Gli ictus che colpiscono le persone con FA sono più gravi, provocano un invalidità più seria e hanno esiti peggiori rispetto a quelli che interessano soggetti che non soffrono di FA 9

11 Evitare gli episodi di ictus È possibile prevenire l ictus collegato alla FA, ma le terapie attuali offrono risultati insufficienti La diagnosi precoce e il miglioramento del trattamento della FA possono contribuire alla prevenzione dell ictus FA in alcuni pazienti. Per tale ragione vi è una chiara necessità di migliorare la diagnosi e la terapia della FA in Europa. La terapia anticoagulante riduce il rischio di ictus nei pazienti con FA. Quando viene usata in modo adeguato e monitorata correttamente, ha un efficacia elevata, facendo diminuire il rischio di ictus di circa due terzi. 15 Nonostante l esistenza di linee guida per il suo uso e gestione, tale terapia è però utilizzata sia meno del dovuto che impropriamente nella pratica clinica, in prevalenza per l esistenza di notevoli aspetti negativi associati agli antagonisti della vitamina K, come il warfarin, 19,20 e all aspirina La prevenzione dell ictus nei pazienti affetti da FA richiede pertanto una migliore erogazione delle terapie esistenti, nuove strategie per capire e gestire la FA e terapie migliori per prevenire l ictus. Per giunta, i sintomi della FA possono essere vaghi e aspecifici, quindi spesso non viene scoperta in tempo per somministrare un trattamento che potrebbe prevenire un ictus. 25,26 Di conseguenza, molti ictus che sarebbe possibile prevenire avvengono ogni anno, portando a migliaia di morti precoci e un onere devastante sulle spalle degli individui, delle famiglie e della società in termini di costi relativi all assistenza medica e sociale e di perdita di ore di lavoro e gettito fiscale. Pertanto c è urgente necessità di un azione coordinata in tutta l UE per raggiungere una diagnosi precoce e una migliore gestione della FA e per ridurre il rischio di ictus nei pazienti affetti da questa aritmia cardiaca. Questa azione deve comprendere: l adozione da parte di ogni Stato Membro di iniziative educative e di consapevolezza di portata europea per migliorare la diagnosi precoce della FA; un uso più efficace degli interventi per la gestione della FA e la prevenzione dell ictus in pazienti con FA; una somministrazione equa e adeguata della terapia ai pazienti affetti da FA; una maggiore aderenza alle raccomandazioni delle linee guida per la gestione della FA; una ricerca permanente sulle cause, la prevenzione e la gestione della FA. 10

12 Esortazione ad agire Esortazione ad agire Gli autori di questa relazione e tutte quelle persone e associazioni che esprimono parere favorevole in merito a queste raccomandazioni, chiedono che l Unione Europea (UE) agisca per garantire una migliore diagnosi e gestione della fibrillazione atriale (FA) e misure di prevenzione più efficaci per prevenire l ictus collegato a FA in tutti gli Stati Membri. Grazie a ciò saremo in grado di ridurre gli imponenti oneri sociali ed economici posti da una condizione ampiamente prevenibile: l ictus collegato alla FA. L Europa ha bisogno di una politica chiara sulla prevenzione dell ictus in pazienti affetti da fibrillazione atriale I disturbi cardiovascolari sono, a livello globale, la principale causa di morte. 1 Si è calcolato che l onere finanziario per i servizi sanitari dell UE posto da questo gruppo di malattie nell anno 2006 sia stato appena inferiore a 110 miliardi di Euro. Questo dato rappresenta un costo di 223,00 a persona all anno: circa il 10% della spesa sanitaria totale nell UE. 14 I disturbi di natura cardiovascolare più diffusi sono le cardiopatie coronariche e l ictus. La FA, il tipo di aritmia cardiaca più comune, è una delle cause principali dell ictus, in particolare di casi di ictus grave che provoca invalidità. La maggior parte di tali episodi di ictus sono prevenibili. Pertanto, la diagnosi precoce, il trattamento della FA e una più efficace prevenzione dell ictus collegato a FA contribuirebbero al raggiungimento degli obiettivi definiti dalla Carta Europea per la Salute del Cuore (European Heart Health Charter): si tratta di un iniziativa congiunta della European Health Network e della Società Europea di Cardiologia per ridurre in maniera consistente l onere rappresentato dalle malattie cardiovascolari. 14 Nei casi in cui viene usata correttamente, la terapia antitrombotica ha mostrato una riduzione del rischio di ictus in pazienti affetti da FA di oltre il 60% Tuttavia, alcuni dei farmaci che contribuiscono a prevenire coaguli indesiderati, come il warfarin, sono sottoutilizzati nella pratica clinica o utilizzati in modo subottimale. Le ragioni di quanto sopra sono svariate e comprendono la complessità della corretta gestione di questa terapia e la convinzione diffusa secondo la quale i rischi posti dalla terapia potrebbero superarne i vantaggi Per giunta, spesso la FA non è diagnosticata finché il paziente non ha il primo episodio di ictus. Ciò aumenta l entità del problema, indicando che molti casi di ictus che sarebbe possibile prevenire avvengono ogni anno a causa di una diagnosi ritardata di FA nonché del sottoutilizzo della terapia anticoagulante. Ne consegue un impatto devastante sullo stato di salute e il benessere dell individuo e un maggiore onere per la società in termini di risorse assistenziali mediche e sociali, nonché la perdita di ore di lavoro e di gettito fiscale. Nel 2007 la Commissione Europea ha adottato una nuova strategia sanitaria, Insieme per la salute: un approccio strategico per l UE La FA è una delle cause principali di ictus grave e invalidante Molti casi di ictus che sarebbe possibile prevenire sopraggiungono a causa di una diagnosi ritardata di FA e del sottoutilizzo delle terapie anticoagulanti 11

13 Sollecitiamo il Parlamento Europeo e la Commissione Europea a condurre iniziative politiche per migliorare la diagnosi precoce e la gestione della FA e per prevenire l ictus in pazienti colpiti da questa condizione Uno dei temi strategici di questo Libro Bianco è il Promuovere la buona salute in un Europa che invecchia. Per stare al passo con questo più importante obiettivo, la gestione della FA e la prevenzione dell ictus in pazienti affetti da FA avrà una rilevanza sempre maggiore nei prossimi decenni con l invecchiare della popolazione. In quanto componente della più ampia iniziativa per la prevenzione dell ictus e dei disturbi cardiovascolari in Europa, vi è un evidente necessità di: un azione coordinata a livello dell UE, e potenzialmente oltre; una politica UE che esiga - una diagnosi adeguata della FA prima che sopraggiunga il primo ictus; - una gestione appropriata ed efficace della FA; - una prevenzione efficace dell ictus nei pazienti che hanno già sviluppato la FA; - una ricerca continua sulle cause della FA. Tale dichiarazione sarebbe in linea con le priorità principali dell UE in materia di salute: cioè concentrarsi sui fattori determinanti per la salute (per es. obesità, ipertensione) e la prevenzione delle malattie. 14 Raccomandazioni principali 1. Creare e migliorare la consapevolezza fra i governi nazionali e il pubblico in generale dell impatto della FA e dell ictus ad essa collegato Una volta che l individuo ha sviluppato la FA, il suo rischio di ictus ischemico (provocato da un coagulo di sangue nel cervello) è almeno quintuplo in confronto a quello di individui in cui questa condizione patologica non è presente. 8,31 Visto il gran numero di abitanti dell UE che convivono con la FA, 7 l impatto umano ed economico di questa aritmia cardiaca e dell ictus ad essa collegato è smisurato: il solo costo medico medio dell ictus per paziente affetto da FA è stato calcolato in ca , Nei pazienti affetti da FA è possibile prevenire l ictus. All interno dell UE vi è un bisogno critico di una maggiore consapevolezza fra i governi nazionali e la popolazione in generale in merito all impatto economico e sociale dell ictus collegati alla FA, nonché di una migliore comprensione della FA e delle sue cause e di miglioramenti delle strategie per la diagnosi e la gestione della FA. Sollecitiamo il Parlamento Europeo e la Commissione Europea Raccomandazioni principali Migliorare la consapevolezza dell impatto della FA e dell ictus ad essa collegato. Sviluppare strategie coordinate per la diagnosi precoce della FA. Migliorare l educazione dei pazienti in merito alla FA. Incoraggiare nuovi approcci alla gestione della FA e alla prevenzione dell ictus ad essa collegato. Migliorare la consapevolezza dei medici in merito alla gestione della FA. Promuovere un equo accesso ai servizi e alle informazioni per i pazienti in tutta l UE. Sostenere l aderenza alle linee guida per la gestione della FA. Facilitare gli scambi delle migliori pratiche cliniche fra gli Stati Membri. Incrementare la ricerca sulle cause, la prevenzione e la gestione della FA. 12

14 Esortazione ad agire a condurre iniziative politiche in tutta Europa per promuovere la conoscenza, la diagnosi precoce e una migliore gestione della FA e per prevenire l ictus in pazienti colpiti da questa condizione. 2. Sviluppare strategie coordinate per la diagnosi precoce e adeguata della FA La FA viene spesso scoperta solo dopo un ictus perché molti pazienti non sono consapevoli di avere un disturbo cardiaco. Tuttavia, una procedura semplice ed economica come la rilevazione di routine della frequenza cardiaca e il monitoraggio elettrocardiografico possono avere un ruolo decisivo nel contribuire al miglioramento della diagnosi della FA nei pazienti a rischio. La maggiore consapevolezza dei suoi segni iniziali e di quelli di altre condizioni comunemente osservate nei pazienti affetti da FA possono migliorare la diagnosi della FA nei pazienti asintomatici. Può anche essere prudente procedere all accertamento opportunistico della FA in scenari di assistenza primaria, in particolare fra i pazienti che presentano altri fattori di rischio per l ictus. Fra i fattori che determinano la collocazione di un paziente con FA nella fascia di rischio più alta troviamo: insufficienza cardiaca congestizia, ipertensione, età superiore a 75 anni, diabete e ictus pregresso. Le campagne per una maggior consapevolezza della rilevanza di un battito irregolare quale segno di FA e dell importanza di rilevare un ritmo cardiaco anomalo, consentirebbero di iniziare tempestivamente la terapia per la FA e contribuirebbero a ridurre il bisogno di un trattamento di prevenzione specifico per l ictus. 3. Migliorare l educazione dei pazienti e di chi presta assistenza in merito alla FA e alla sua diagnosi Una comprensione insufficiente della FA e dei farmaci prescritti per prevenire l ictus collegato alla FA rappresenta spesso un ostacolo al mantenimento della terapia anticoagulante all interno dell intervallo di efficacia. C è un bisogno urgente di fornire al pubblico migliori informazioni sul rischio di ictus collegato a FA e sulla metodologia per la sua prevenzione. Inoltre, gli sviluppi in campo farmaceutico e tecnologico - come i nuovi farmaci anticoagulanti e le tecniche di monitoraggio eseguito dal paziente per i medicinali esistenti - possono agevolare in futuro la dispensazione di un trattamento appropriato per proteggere i pazienti con FA dall ictus. Una migliore educazione dei pazienti è necessaria per rendere tali innovazioni largamente conosciute e potrebbe avere un ruolo significativo nel migliorare l aderenza alla terapia. Ci appelliamo alla UE affinché finanzi, guidi e incoraggi la partecipazione a queste iniziative educative per innalzare la consapevolezza della FA. Inoltre, la collaborazione a livello paneuropeo fra le attuali associazioni di pazienti nonché la possibile creazione di una piattaforma europea comune per i pazienti affetti da FA - per lo scambio e la divulgazione delle informazioni sulla FA, la sua diagnosi e gestione, e sulla prevenzione dell ictus - a collazionare e confrontare i dati provenienti da diversi Paesi d Europa. Un iniziativa di questo tipo, sotto la guida della Commissione Europea, renderebbe possibile l identificazione della miglior pratica per gestire con successo la FA in Europa, portando alla definizione di punti di riferimento per la gestione che stimolerebbero il miglioramento in altri Paesi. 4. Incoraggiare lo sviluppo e l impiego di nuovi approcci alla gestione della FA e alla prevenzione dell ictus ad essa collegato Idealmente, minimizzare i fattori di rischio quali ipertensione, alterazioni Sosteniamo una campagna per la rilevazione di routine della frequenza cardiaca in tutti gli Stati Membri, onde promuovere una miglior diagnosi precoce della FA Ci appelliamo alla UE affinché conduca iniziative educative per migliorare la comprensione che il paziente ha in merito alla FA Ci appelliamo agli Stati Membri affinché sollecitino un impiego più efficace del trattamento anticoagulante nei pazienti con FA 13

15 Auspichiamo uno sforzo coordinato da parte dell UE per iniziare un adeguata educazione dei medici e strategie di consapevolezza, sostenute da risorse adeguate Ci appelliamo all UE affinché promuova il pari accesso a tutti i servizi diagnostici, di trattamento e monitoraggio per la FA, sostenuto da una chiara informazione Ci appelliamo alla UE, tramite gli Stati Membri, affinché migliori la consapevolezza delle linee guida esistenti per la gestione della FA strutturali del cuore e diabete farà diminuire in primo luogo la probabilità che la FA si sviluppi. Tuttavia, alcuni fattori che contribuiscono alla comparsa della FA, come i fattori genetici e il naturale processo di invecchiamento, non sono modificabili, pertanto non sarà possibile eliminare del tutto la FA. 33 Quindi, altre importanti aree di attenzione sono la diagnosi precoce della FA - prima che sopraggiunga il primo ictus - e la gestione dei segni e sintomi di questa condizione. L impiego efficace della terapia anticoagulante è fondamentale nella maggior parte dei pazienti che hanno già sviluppato FA, onde prevenire complicanze (come l ictus) che derivino da un coagulo di sangue in circolo. Il farmaco anticoagulante ideale deve essere efficace, avere un profilo di sicurezza favorevole in un ampia varietà di pazienti, compresi gli anziani, presentare un rischio ridotto di interazioni con gli alimenti e altri farmaci e avere un regime posologico semplice, che non preveda un monitoraggio di routine o aggiustamenti della dose. Un agente simile potrebbe finalmente aumentare l adesione alla terapia e, potenzialmente, migliorare gli esiti in pazienti con FA. 5. Migliorare la consapevolezza dei medici coinvolti nella gestione della FA I medici potrebbero essere così preoccupati dei rischi della terapia anticoagulante da sottovalutarne i benefici della riduzione del rischio di ictus Migliorare la consapevolezza del rischio sostanzialmente maggiore di ictus nei pazienti affetti da FA rispetto a quelli che non soffrono di questa condizione è quindi importante. L educazione del medico è necessaria per agevolare il riconoscimento della FA non diagnosticata ( silente ) prima che si manifestino complicanze. Il medico deve anche raggiungere la piena comprensione delle opzioni di gestione dei pazienti con FA e riconoscere che, quando viene attuata in modo corretto, conformemente alle linee guida, i vantaggi della terapia superano normalmente i rischi. Auspichiamo uno sforzo coordinato da parte dell UE per migliorare l educazione dei medici e strategie di consapevolezza, sostenute da risorse adeguate. 6. Promuovere l equità di accesso alla terapia, ai servizi di monitoraggio e alle informazioni per tutti i pazienti nell UE Tutti i pazienti all interno dell UE godono del diritto fondamentale al pari accesso a trattamenti medici di qualità per tutte le loro necessità di carattere sanitario, indipendentemente dal Paese di residenza, dal loro stato o reddito. Si devono consolidare gli sforzi per garantire che tutti i pazienti abbiano pari e tempestivo accesso alle procedure diagnostiche per l identificazione della FA, alla terapia adeguata per gestire l aritmia e le condizioni cliniche soggiacenti, alla terapia anticoagulante per la prevenzione dell ictus nonché a migliori informazioni sulla FA e le sue conseguenze. Sono necessarie risorse per garantire una comunicazione chiara e adeguata con i pazienti, in modo che questi diventino partner nella determinazione della loro assistenza e abbiano voce a Bruxelles e in tutta l UE. 7. Sostenere vigorosamente l aderenza alle linee guida per la gestione dei pazienti affetti da FA Esistono diverse linee guida per la gestione della FA. Le loro raccomandazioni coincidono ampiamente, ma il grado con cui vengono attuate in modo corretto varia notevolmente fra i Paesi e persino all interno di questi ultimi. È 14

Il programma si compone di due ricerche internazionali sulle valutazioni legate all assistenza degli individui affetti da tali patologie.

Il programma si compone di due ricerche internazionali sulle valutazioni legate all assistenza degli individui affetti da tali patologie. Keeping Care Complete Sintesi dei risultati internazionali Keeping Care Complete ha l obiettivo di esaminare e creare consapevolezza circa le questioni emotive e sociali associate al trattamento e all

Dettagli

LA PANDEMIA SILENTE DEL DIABETE: UN EMERGENZA SANITARIA, SOCIALE ED ECONOMICA

LA PANDEMIA SILENTE DEL DIABETE: UN EMERGENZA SANITARIA, SOCIALE ED ECONOMICA LA PANDEMIA SILENTE DEL DIABETE: UN EMERGENZA SANITARIA, SOCIALE ED ECONOMICA Antonio Nicolucci Direttore Dipartimento di Farmacologia Clinica e Epidemiologia, Consorzio Mario Negri Sud Coordinatore Data

Dettagli

VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1

VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1 VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1 Secondo i dati forniti dall Eurostat, il valore della produzione dell industria agricola nell Unione Europea a 27 Stati Membri nel 2008 ammontava a circa 377 miliardi

Dettagli

DIRITTI E DELLE RESPONSABILITÀ

DIRITTI E DELLE RESPONSABILITÀ CARTA INTERNAZIONALE DEI DIRITTI E DELLE RESPONSABILITÀ DELLE PERSONE AFFETTE DA DIABETE Federazione Internazionale del Diabete INTRODUZIONE Il diabete rappresenta una vera sfida nel campo della sanità

Dettagli

QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI

QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI L ACCREDITAMENTO INTERNAZIONALE ALL ECCELLENZA Fondazione Poliambulanza ha ricevuto nel dicembre 2013 l accreditamento internazionale all eccellenza da parte di

Dettagli

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Pagina 2 Contenuto Il progetto TIDE...4 Il manifesto TIDE...6 La nostra Dichiarazione...8 Conclusioni...12 Pagina 3 Il progetto TIDE Verso un

Dettagli

Allegato B) PROCEDURA PER LA GESTIONE AZIENDALE DEI CASI DI EVENTI SENTINELLA 1. PREMESSA E INDICAZIONI GENERALI

Allegato B) PROCEDURA PER LA GESTIONE AZIENDALE DEI CASI DI EVENTI SENTINELLA 1. PREMESSA E INDICAZIONI GENERALI Allegato B) PROCEDURA PER LA GESTIONE AZIENDALE DEI CASI DI EVENTI SENTINELLA 1. PREMESSA E INDICAZIONI GENERALI In base alla delibera della Giunta Regionale N 225 del 3/4/2006, la direzione sanitaria

Dettagli

Una rete che aiuta i lavoratori ad attraversare le frontiere

Una rete che aiuta i lavoratori ad attraversare le frontiere Una rete che aiuta i lavoratori ad attraversare le frontiere Occupazione & Fondo Sociale Europeo Occupazione affari sociali Commissione europea 1 EURES Una rete che aiuta i lavoratori ad attraversare le

Dettagli

BELLI DI DENTRO Stili di vita e stili alimentari per mantenere giovani cuore e cervello. Drssa Grazia Foti

BELLI DI DENTRO Stili di vita e stili alimentari per mantenere giovani cuore e cervello. Drssa Grazia Foti BELLI DI DENTRO Stili di vita e stili alimentari per mantenere giovani cuore e cervello Drssa Grazia Foti MALATTIE CARDIOVASCOLARI Più importante causa di morte nel mondo, (17.3 milioni di morti ogni anno)

Dettagli

Ministero della Salute

Ministero della Salute Ministero della Salute Dipartimento della sanità pubblica e dell innovazione Direzione generale dei rapporti europei ed internazionali INFORMATIVA OMS: ATTIVITÀ FISICA Traduzione non ufficiale a cura di

Dettagli

Famiglia e crisi economica Marica Martini 1

Famiglia e crisi economica Marica Martini 1 Famiglia e crisi economica Marica Martini 1 Premessa La crisi economica è ancora argomento d attualità. Lungi dal perdersi nell analisi approfondita di indici economici e nella ricerca di una verità nei

Dettagli

Approfondimento su Schengen

Approfondimento su Schengen Approfondimento su Schengen INFORMAZIONI SUL DIRITTO COMUNITARIO INTRODUZIONE Le disposizioni dell accordo di Schengen prevedono l abolizione dei controlli alle frontiere interne degli Stati membri facenti

Dettagli

I principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus

I principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus I principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus Partire dalla culla.. Esiste un rapporto diretto tra il tempismo con cui ha luogo il processo

Dettagli

Manifesto dei diritti dell infanzia

Manifesto dei diritti dell infanzia Manifesto dei diritti dell infanzia I bambini costituiscono la metà della popolazione nei paesi in via di sviluppo. Circa 100 milioni di bambini vivono nell Unione europea. Le politiche, la legislazione

Dettagli

UN SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE MODERNO, EQUO, SOSTENIBILE E UNIVERSALE

UN SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE MODERNO, EQUO, SOSTENIBILE E UNIVERSALE UN SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE MODERNO, EQUO, SOSTENIBILE E UNIVERSALE - 1 - Il SSN è un valore per tutti gli italiani. Concorrere a migliorarlo continuamente è un impegno di tutti: Medici, Pazienti,

Dettagli

L impatto dell attuale crisi economica sulle imprese del settore TURISMO

L impatto dell attuale crisi economica sulle imprese del settore TURISMO Consultazione della Commissione Europea L impatto dell attuale crisi economica sulle imprese del settore TURISMO Lanciata dalla Commissione Europea lo scorso 17 febbraio, la consultazione ha lo scopo di

Dettagli

Perchè fare ricerca in salute mentale? Più di un cittadino Europeo su tre

Perchè fare ricerca in salute mentale? Più di un cittadino Europeo su tre Perchè fare ricerca in salute mentale? I disturbi mentali costituiscono un enorme carico per le persone che ne soffrono, per i loro familiari e per la società. Più di un cittadino Europeo su tre vive un

Dettagli

*Perché parliamo di. genere e salute. augusta.angelucci@alice.it

*Perché parliamo di. genere e salute. augusta.angelucci@alice.it *Perché parliamo di genere e salute augusta.angelucci@alice.it La conferenza di PechIno 1995 ha a introdotto i principi di : EMPOWERMENT E GENDER MAINSTREAMING 28/10/15 La Conferenza ha adottato la Piattaforma

Dettagli

Atrial Fibrillation Study - Italy Study conducted by Opinion Health

Atrial Fibrillation Study - Italy Study conducted by Opinion Health Atrial Fibrillation Study - Italy Study conducted by Opinion Health Obiettivi Valutare il livello di awareness della FA e dei sintomi Comprendere l impatto della FA e del trattamento sulla qualità di vita

Dettagli

LA SICUREZZA STRADALE SULLE 2 RUOTE UN ANALISI STATISTICA PER AZIONI CONCRETE ABSTRACT ANIA. Fondazione per la Sicurezza Stradale

LA SICUREZZA STRADALE SULLE 2 RUOTE UN ANALISI STATISTICA PER AZIONI CONCRETE ABSTRACT ANIA. Fondazione per la Sicurezza Stradale LA SICUREZZA STRADALE SULLE 2 RUOTE UN ANALISI STATISTICA PER AZIONI CONCRETE ABSTRACT ANIA Fondazione per la Sicurezza Stradale LA SICUREZZA STRADALE SULLE 2 RUOTE UN ANALISI STATISTICA PER AZIONI CONCRETE

Dettagli

A.L.I.Ce. Italia Onlus

A.L.I.Ce. Italia Onlus ICTUS, PREVENZIONE E (IN)FORMAZIONE Paolo Binelli A.L.I.Ce. Italia Onlus ROMA, 12 novembre 2013 ALIC A.L.I.Ce. Italia Onlus È una Federazione a cui aderiscono 20 Associazioni A.L.I.Ce. Regionali ubicate

Dettagli

QUALITA della VITA. MALATTIE REUMATICHE siamo tutti disabili (?) Invalidità e disabilità: e il punto di vista del reumatologo.

QUALITA della VITA. MALATTIE REUMATICHE siamo tutti disabili (?) Invalidità e disabilità: e il punto di vista del reumatologo. VICENZA, 26 ottobre 2013 Aula Magna Ignazio Onza QUALITA della VITA Invalidità e disabilità: e il punto di vista del reumatologo MALATTIE REUMATICHE siamo tutti disabili (?) GIOVANNI PERONATO Giovanni

Dettagli

I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: OHSAS 18001 AV2/07/11 ARTEMIDE.

I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: OHSAS 18001 AV2/07/11 ARTEMIDE. I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: OHSAS 18001 AV2/07/11 ARTEMIDE. 1 Nel panorama legislativo italiano la Salute e la Sicurezza sul Lavoro sono regolamentate da un gran numero di

Dettagli

Lettere di una madre al proprio figlio

Lettere di una madre al proprio figlio A te Lettere di una madre al proprio figlio Ilaria Baldi A TE Lettere di una madre al proprio figlio Diario www.booksprintedizioni.it Copyright 2015 Ilaria Baldi Tutti i diritti riservati All amore più

Dettagli

Bocca e Cuore ooklets

Bocca e Cuore ooklets Bocca e Cuore ooklets Una guida per i pazienti Booklets Per aiutare a migliorare qualità e sicurezza delle cure pubblichiamo una collana di guide ( ) con lo scopo di fornire ai pazienti ed ai loro famigliari

Dettagli

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO.

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. ALLEGATO A MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. il sistema organizzativo che governa le modalità di erogazione delle cure non è ancora rivolto al controllo in modo sistemico

Dettagli

- Perchè definire un modello ideale di assistenza

- Perchè definire un modello ideale di assistenza - Perchè definire un modello ideale di assistenza La Federazione UNIAMO, attraverso numerosi incontri e momenti di riflessione e confronto realizzati con le associazioni federate e non all interno di percorsi

Dettagli

Assistenza transfrontaliera

Assistenza transfrontaliera Centro di Riferimento Regionale per le Malattie Rare II Clinica Pediatrica Ospedale Pediatrico Microcitemico Assistenza transfrontaliera Dott.ssa Francesca Meloni Dott.ssa Paola Pilia, Dott. Matteo Manca

Dettagli

IPERTENSIONE IPERTENSIONE ARTERIOSA

IPERTENSIONE IPERTENSIONE ARTERIOSA UNIVERSITA di FOGGIA C.D.L. in Dietistica AA. 2006-2007 IPERTENSIONE ARTERIOSA IPERTENSIONE L ipertensione è la più comune malattia cardiovascolare. Corso di Medicina Interna Docente: PROF. Gaetano Serviddio

Dettagli

Statistiche matrimonio e divorzio Da Eurostat - Statistics Explained http://ec.europa.eu/eurostat/statistics-explained/index.php. Dati di maggio 2014.

Statistiche matrimonio e divorzio Da Eurostat - Statistics Explained http://ec.europa.eu/eurostat/statistics-explained/index.php. Dati di maggio 2014. Statistiche matrimonio e divorzio Da Eurostat - Statistics Explained http://ec.europa.eu/eurostat/statistics-explained/index.php Dati di maggio 2014. Questo articolo presenta gli sviluppi che hanno avuto

Dettagli

Marisa Arpesella. Dipartimento di Sanità pubblica Cattedra di Igiene Università degli Studi di Pavia

Marisa Arpesella. Dipartimento di Sanità pubblica Cattedra di Igiene Università degli Studi di Pavia CORSO di IGIENE Marisa Arpesella Dipartimento di Sanità pubblica Cattedra di Igiene Università degli Studi di Pavia MEDICINA PREVENTIVA Branca della Medicina che, mediante il potenziamento dei fattori

Dettagli

IL diabetico. Gestione condivisa. Claudio Marengo Marco Comoglio Andrea Pizzini

IL diabetico. Gestione condivisa. Claudio Marengo Marco Comoglio Andrea Pizzini IL diabetico anziano Gestione condivisa Claudio Marengo Marco Comoglio Andrea Pizzini SEEd srl C.so Vigevano, 35-10152 Torino Tel. 011.566.02.58 - Fax 011.518.68.92 www.edizioniseed.it info@seed-online.it

Dettagli

Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali

Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali DIPARTIMENTO DELLA PREVENZIONE E COMUNICAZIONE DIREZIONE GENERALE PER I RAPPORTI CON L'UNIONE EUROPEA E PER I RAPPORTI INTERNAZIONALI UFFICIO

Dettagli

1. Introduzione e finalità delle Linee guida

1. Introduzione e finalità delle Linee guida LINEE GUIDA PER L ACQUISTO DI TRATTAMENTI ALL ESTERO - Versione finale, 09.11.2005 1. Introduzione e finalità delle Linee guida Il Gruppo ad alto livello sui servizi sanitari e l'assistenza medica ha deciso

Dettagli

LO STATO DELLA RICERCA SANITARIA IN ITALIA

LO STATO DELLA RICERCA SANITARIA IN ITALIA SAS Campus 2011 - Università di Milano-Bicocca, 22 novembre Business Intelligence e Analytics nell università, nel business e nel government per la crescita del Sistema Paese LO STATO DELLA RICERCA SANITARIA

Dettagli

La Dichiarazione di Verona sugli investimenti in salute (The Verona Declaration on Investment for Healt)

La Dichiarazione di Verona sugli investimenti in salute (The Verona Declaration on Investment for Healt) SCHEDA 8 La Dichiarazione di Verona sugli investimenti in salute (The Verona Declaration on Investment for Healt) Verona, Italia, 5-9 luglio 2000 LA SFIDA DI VERONA Investire in salute significa promuoverne

Dettagli

Education at a glance 2011 (Uno sguardo sull Istruzione) Nota paese Italia

Education at a glance 2011 (Uno sguardo sull Istruzione) Nota paese Italia Education at a Glance 2011 OECD Indicators DOI: http://dx.doi.org/10.1787/eag-2011-en OECD 2011 Sotto embargo fino al 13 settembre alle 11:00, orario di Parigi Education at a glance 2011 (Uno sguardo sull

Dettagli

L ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE

L ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE Mozione n. 684 presentata in data 3 giugno 2014 a iniziativa dei Consiglieri Busilacchi, D'Anna, Camela, Comi, Bugaro, Perazzoli, Pieroni, Badiali, Eusebi, Foschi, Natali Progetto di Parent Training L

Dettagli

Tavola 1 Incidenti stradali, morti e feriti

Tavola 1 Incidenti stradali, morti e feriti PRINCIPALI EVIDENZE DELL INCIDENTALITÀ STRADALE IN ITALIA I numeri dell incidentalità stradale italiana Nel 2011, in Italia si sono registrati 205.638 incidenti stradali, che hanno causato 3.860 morti

Dettagli

Le malattie cardiovascolari (MCV) sono la principale causa di morte nelle donne, responsabili del 54% dei decessi femminili in Europa

Le malattie cardiovascolari (MCV) sono la principale causa di morte nelle donne, responsabili del 54% dei decessi femminili in Europa Red Alert for Women s Heart Compendio DONNE E RICERCA CARDIOVASCOLARE Le malattie cardiovascolari (MCV) sono la principale causa di morte nelle donne, responsabili del 54% dei decessi femminili in Europa

Dettagli

L infermiere al Controllo di Gestione

L infermiere al Controllo di Gestione L infermiere al Controllo di Gestione Una definizione da manuale del Controllo di gestione, lo delinea come l insieme delle attività attraverso le quali i manager guidano il processo di allocazione e di

Dettagli

La moneta. La definizione di moneta esula dalla forma fisica assunta dalla stessa.

La moneta. La definizione di moneta esula dalla forma fisica assunta dalla stessa. La moneta La definizione di moneta esula dalla forma fisica assunta dalla stessa. ECONOMIA MONETARIA E FINANZIARIA La moneta e le istituzioni monetarie Le forme fisiche assunte dalla moneta sono diverse,

Dettagli

Salute e Scienze Sclerosi multipla, SLA, Alzheimer e Parkinson: novità diagnostiche e terapeutiche

Salute e Scienze Sclerosi multipla, SLA, Alzheimer e Parkinson: novità diagnostiche e terapeutiche www.aggm.it Agenzia Giornalistica Global Media Salute e Scienze Sclerosi multipla, SLA, Alzheimer e Parkinson: novità diagnostiche e terapeutiche A Napoli il Congresso mondiale della Società Internazionale

Dettagli

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 496

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 496 Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 496 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa dei senatori MASSIDDA e GRAMAZIO COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 13 MAGGIO 2008 Disposizioni per la prevenzione e la cura del

Dettagli

Il fumo in Italia. Sintesi dei risultati

Il fumo in Italia. Sintesi dei risultati Indagine effettuata per conto de l Istituto Superiore di Sanità, in collaborazione con l Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri e la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori Sintesi dei risultati

Dettagli

ANCHE IL LINFEDEMA SECONDARI O E MALATTIA DISABILITAN TE: UN INDICE DA PROPORRE ALL INPS

ANCHE IL LINFEDEMA SECONDARI O E MALATTIA DISABILITAN TE: UN INDICE DA PROPORRE ALL INPS ANCHE IL LINFEDEMA SECONDARI O E MALATTIA DISABILITAN TE: UN INDICE DA PROPORRE ALL INPS Dott. Maurizio Ricci U. O. Medicina Riabilitativa Azienda Ospedaliero- Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona

Dettagli

La comunicazione medico-paziente

La comunicazione medico-paziente La comunicazione medico-paziente Prof.ssa Maria Grazia Strepparava Psicologia della comunicazione in ambito sanitario - aa 2004-2005 Competenze che si richiedono al medico Saper capire e spiegare al paziente

Dettagli

PROPOSTE DI SPENDING REVIEW E SOSTENIBILITÀ DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE

PROPOSTE DI SPENDING REVIEW E SOSTENIBILITÀ DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE PROPOSTE DI SPENDING REVIEW E SOSTENIBILITÀ DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE NOTA A CURA DELLA DIVISIONE SALUTE, ORGANIZZAZIONE PER LA COOPERAZIONE E LO SVILUPPO ECONOMICO (OCSE), A SEGUITO DI RICHIESTA

Dettagli

IP/07/584. Bruxelles, 27 avril 2007

IP/07/584. Bruxelles, 27 avril 2007 IP/07/584 Bruxelles, 27 avril 2007 Sicurezza stradale: il programma d azione europeo continua a registrare buoni risultati l obiettivo di salvare 25 000 vite sulle strade d Europa può essere raggiunto

Dettagli

della manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo.

della manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo. L 320/8 Gazzetta ufficiale dell Unione europea IT 17.11.2012 REGOLAMENTO (UE) N. 1078/2012 DELLA COMMISSIONE del 16 novembre 2012 relativo a un metodo di sicurezza comune per il monitoraggio che devono

Dettagli

La rete per la promozione della salute in Lombardia

La rete per la promozione della salute in Lombardia La differenza che vale Gli ospedali di ANDREA: amici del bambino e della sua famiglia Bosisio Parini (LC) - 12-14 Novembre 2009 - IRCCS E. MEDEA La rete per la promozione della salute in Lombardia Giancarlo

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

S E N A T O D E L L A R E P U B B L I C A

S E N A T O D E L L A R E P U B B L I C A S E N A T O D E L L A R E P U B B L I C A X I I I L E G I S L A T U R A N. 207 D I S E G N O D I L E G G E d iniziativa dei senatori SALVATO e CARCARINO COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 9 MAGGIO 1996 Norme

Dettagli

Processi di continuità e contiguità nella presa in carico globale e multifattoriale della persona con autismo

Processi di continuità e contiguità nella presa in carico globale e multifattoriale della persona con autismo Processi di continuità e contiguità nella presa in carico globale e multifattoriale della persona con autismo Prof. Lucio Moderato Psicologo Psicoterapeuta - Direttore Servizi Diurni e Territoriali Fondazione

Dettagli

Legga le informazioni che seguono e poi risponda alla domanda:

Legga le informazioni che seguono e poi risponda alla domanda: La scoperta del gene responsabile della fibrosi cistica ha permesso la messa a punto di un test genetico per identificare il portatore sano del gene della malattia. Si è aperto quindi un importante dibattito

Dettagli

Il ruolo del Medico di Medicina Generale nella promozione dell'attività fisica

Il ruolo del Medico di Medicina Generale nella promozione dell'attività fisica Il ruolo del Medico di Medicina Generale nella promozione dell'attività fisica Dr. Mauro Somaschi - MMG ASL Lecco Aula Magna Azienda Ospedaliera Ospedale "A. Manzoni" REGIONE LOMBARDIA ASL Lecco Relazione

Dettagli

Conoscere i volti della demenza. Cosa si deve sapere della malattia di Alzheimer e delle altre demenze

Conoscere i volti della demenza. Cosa si deve sapere della malattia di Alzheimer e delle altre demenze Conoscere i volti della demenza Cosa si deve sapere della malattia di Alzheimer e delle altre demenze Vero o falso? Barrare una casella e controllare la risposta alle pagine seguenti Vero Falso 1 Chi ha

Dettagli

Salute in tutte le politiche. Carlo Favaretti Università Cattolica del Sacro Cuore

Salute in tutte le politiche. Carlo Favaretti Università Cattolica del Sacro Cuore CIVES CITTÀ VIVE, EQUE E SANE 20-2323 APRILE 2015 Salute in tutte le politiche Carlo Favaretti Università Cattolica del Sacro Cuore Concetti chiave Che cos è la salute Che cos è la promozione della salute

Dettagli

MALATTIE CARDIOVASCOLARI

MALATTIE CARDIOVASCOLARI MALATTIE CARDIOVASCOLARI Le malattie cardiovascolari (MCV) sono la prima causa di mortalità,, di morbilità e di disabilità specialmente nei paesi del mondo occidentale. NEL MONDO 15 milioni/anno di eventi

Dettagli

Sviluppare e prioritizzare le opzioni d intervento

Sviluppare e prioritizzare le opzioni d intervento Sviluppare e prioritizzare le opzioni d intervento Nicoletta Bertozzi Dipartimento di Sanità Pubblica Azienda Sanitaria di Cesena Roma, 21 febbraio 207 Quali i passi nel percorso teorico 1) identificare

Dettagli

MService La soluzione per ottimizzare le prestazioni dell impianto

MService La soluzione per ottimizzare le prestazioni dell impianto MService La soluzione per ottimizzare le prestazioni dell impianto Il segreto del successo di un azienda sta nel tenere sotto controllo lo stato di salute delle apparecchiature degli impianti. Dati industriali

Dettagli

Lo Sviluppo delle Capacità

Lo Sviluppo delle Capacità Lo Sviluppo delle Capacità 1 Come elaborare un Piano di sviluppo: premesse e processo 3 2 Appendice A: Una guida per la Diagnosi degli ostacoli 7 3 Appendice B: Una guida per la scelta delle Tecniche 8

Dettagli

Nozioni generali. Principali forme di trattamento

Nozioni generali. Principali forme di trattamento tano essere di vitale importanza per il benessere psicofisico del paziente, pertanto vale sempre la pena impegnarsi, anche quando la sindrome non venga diagnosticata subito dopo la nascita. Principali

Dettagli

Diagnosi precoce delle neoplasie del collo dell utero

Diagnosi precoce delle neoplasie del collo dell utero Diagnosi precoce delle neoplasie del collo dell utero La neoplasia del collo dell utero a livello mondiale rappresenta ancora il secondo tumore maligno della donna, con circa 500.000 nuovi casi stimati

Dettagli

IL NOSTRO MERCATO DEL LAVORO È IL MENO EFFICIENTE D EUROPA L

IL NOSTRO MERCATO DEL LAVORO È IL MENO EFFICIENTE D EUROPA L IL NOSTRO MERCATO DEL LAVORO È IL MENO EFFICIENTE D EUROPA L Italia è 136esima a livello mondiale e ultima in Europa: dal 2011 siamo retrocessi di 13 posizioni. Continuano a pesare la conflittualità tra

Dettagli

LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI

LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI Aggiornamento del 29 maggio 2015 I CONTENUTI IL SISTEMA ECONOMICO LA FINANZA PUBBLICA LA SANITA IL SISTEMA ECONOMICO LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI IL PIL PIL: DINAMICA E PREVISIONI NEI PRINCIPALI PAESI UE

Dettagli

airis consulting Via Domenichino, 19-20149 - Milano Tel: 02.43986313 - Fax: 02.43917414 e-mail: info@airisconsulting.it web: www.airisconsulting.

airis consulting Via Domenichino, 19-20149 - Milano Tel: 02.43986313 - Fax: 02.43917414 e-mail: info@airisconsulting.it web: www.airisconsulting. Via Domenichino, 19-20149 - Milano Tel: 02.43986313 - Fax: 02.43917414 e-mail: info@.it web: www..it Chi siamo AIRIS CONSULTING è una Società di Consulenza di Direzione nata per rispondere al bisogno delle

Dettagli

RELAZIONE SANITARIA 2007

RELAZIONE SANITARIA 2007 RELAZIONE SANITARIA 2007 A CURA DELL OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO PROVINCIALE Agosto 2008 1 Copie disponibili presso: Osservatorio Epidemiologico Provinciale Ripartizione Sanità Via Canonico M. Gamper 1

Dettagli

CRISI DEL LAVORO LAVORATORI IN CRISI. La psicologia per il benessere delle Persone e delle Organizzazioni

CRISI DEL LAVORO LAVORATORI IN CRISI. La psicologia per il benessere delle Persone e delle Organizzazioni CONVEGNO CRISI DEL LAVORO LAVORATORI IN CRISI La psicologia per il benessere delle Persone e delle Organizzazioni Pordenone, 14 settembre 2013 Lo psicologo considera suo dovere accrescere le conoscenze

Dettagli

CONVENZIONE SUL QUADRO PROMOZIONALE PER LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO, 2006 1

CONVENZIONE SUL QUADRO PROMOZIONALE PER LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO, 2006 1 Convenzione 187 CONVENZIONE SUL QUADRO PROMOZIONALE PER LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO, 2006 1 La Conferenza generale dell Organizzazione Internazionale del Lavoro, Convocata a Ginevra dal Consiglio

Dettagli

Obiettivo formativo: Principi, procedure e strumenti per il governo clinico delle attività sanitarie

Obiettivo formativo: Principi, procedure e strumenti per il governo clinico delle attività sanitarie Mostra Dettagli Obiettivo formativo: Principi, procedure e strumenti per il governo clinico delle attività sanitarie Il sistema sanitario è un sistema complesso in cui interagiscono molteplici fattori

Dettagli

Appendice III. Competenza e definizione della competenza

Appendice III. Competenza e definizione della competenza Appendice III. Competenza e definizione della competenza Competenze degli psicologi Lo scopo complessivo dell esercizio della professione di psicologo è di sviluppare e applicare i principi, le conoscenze,

Dettagli

Grazie dell attenzione

Grazie dell attenzione Grazie dell attenzione http://www.registri-tumori.it/pdf/aiom2012/i_numeri_del_cancro_2012.pdf In Italia circa 2.250mila persone (4% del totale della popolazione) vivono avendo avuto una precedente

Dettagli

CHE COS E L AUTO MUTUO AIUTO

CHE COS E L AUTO MUTUO AIUTO 1 CHE COS E L AUTO MUTUO AIUTO L Auto Mutuo Aiuto è una metodica semplice e spontanea, un approccio sociale, una cultura, una filosofia, sicuramente una risorsa. E un modo di trattare i problemi che ciascuno

Dettagli

3000 Bern 14. Geschäftsstelle. Sicherheitsfonds BVG. Postfach 1023

3000 Bern 14. Geschäftsstelle. Sicherheitsfonds BVG. Postfach 1023 Sicherheitsfonds BVG Geschäftsstelle Postfach 1023 3000 Bern 14 Tel. +41 31 380 79 71 Fax +41 31 380 79 76 Fonds de garantie LPP Organe de direction Case postale 1023 3000 Berne 14 Tél. +41 31 380 79 71

Dettagli

PROCEDURA OPERATIVA DI VALUTAZIONE DEI DIPENDENTI

PROCEDURA OPERATIVA DI VALUTAZIONE DEI DIPENDENTI PROCEDURA OPERATIVA DI VALUTAZIONE DEI DIPENDENTI A fini dell erogazione della produttività individuale e di gruppo ( art 17 comma 1 lettera a) dell Accordo nazionale e ai fini della progressione economica

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI. Premessa:

CARTA DEI SERVIZI. Premessa: CARTA DEI SERVIZI Premessa: La Carta dei Servizi è uno strumento utile al cittadino per essere informato sulle caratteristiche del servizio offerto, sulla organizzazione degli uffici comunali, sugli standards

Dettagli

Caratteristiche dell indagine

Caratteristiche dell indagine L indagine condotta dall Associazione Vivere senza dolore Negli ultimi mesi si è parlato spesso di dolore in vari contesti, dove è stato possibile ascoltare la voce di esperti, medici, politici, aziende

Dettagli

Il sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può

Il sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può Sale e salute Il sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può causare gravi problemi alla salute. La quantità

Dettagli

LA SPESA DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE

LA SPESA DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE DIREZIONE AFFARI ECONOMICI E CENTRO STUDI LA SPESA DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE PER INVESTIMENTI FISSI: CONFRONTO EUROPEO ESTRATTO DALL OSSERVATORIO CONGIUNTURALE SULL INDUSTRIA DELLE COSTRUZIONI GIUGNO

Dettagli

L azione della Fondazione ANIA per la Sicurezza Stradale

L azione della Fondazione ANIA per la Sicurezza Stradale L azione della Fondazione ANIA per la Sicurezza Stradale Presentazione del rapporto annuale L'ASSICURAZIONE ITALIANA 2011-2012 Umberto Guidoni Segretario Generale Fondazione ANIA per la sicurezza stradale

Dettagli

PROGRAMMA DI PREVENZIONE CARDIOVASCOLARE nella REGIONE VENETO

PROGRAMMA DI PREVENZIONE CARDIOVASCOLARE nella REGIONE VENETO PROGRAMMA DI PREVENZIONE CARDIOVASCOLARE nella REGIONE VENETO Il programma di prevenzione cardiovascolare è stato attivato nella Regione Veneto nel corso del 2008, dopo una fase di preparazione durata

Dettagli

Medicina sociale. Prof. Giovanna Tassoni Istituto di Medicina legale Università degli Studi di Macerata

Medicina sociale. Prof. Giovanna Tassoni Istituto di Medicina legale Università degli Studi di Macerata Medicina sociale Prof. Giovanna Tassoni Istituto di Medicina legale Università degli Studi di Macerata Definizione in cui prevale l aspetto sociologico, igienistico o politico La medicina sociale sarebbe

Dettagli

ALLINEARSI: IL DRIVER PER UNA INNOVAZIONE DI SUCCESSO!

ALLINEARSI: IL DRIVER PER UNA INNOVAZIONE DI SUCCESSO! ALLINEARSI: IL DRIVER PER UNA INNOVAZIONE DI SUCCESSO! L allineamento del team esecutivo è definibile come l accordo dei membri del team in merito a: 1. Allineamento personale -consapevolezza dell impatto

Dettagli

IL RUOLO DELL INFERMIERE

IL RUOLO DELL INFERMIERE A06 152 Maria Grazia Belvedere Paolo Ruggeri IL RUOLO DELL INFERMIERE NELL ASSISTENZA AL PAZIENTE AFFETTO DA IPERTENSIONE ARTERIOSA POLMONARE ANALISI DI UN CASO CLINICO E REVISIONE DELLA LETTERATURA Copyright

Dettagli

Benessere Organizzativo

Benessere Organizzativo Benessere Organizzativo Grazie per aver scelto di partecipare a questa indagine sul benessere organizzativo. Rispondere alle domande dovrebbe richiedere non più di 15-20 minuti. Attraverso il questionario

Dettagli

Criteri di selezione del collettivo e definizioni

Criteri di selezione del collettivo e definizioni Appendice A Criteri di selezione del collettivo e definizioni Introduzione L indagine sull integrazione sociale delle persone con disabilità è stata realizzata nell ambito del progetto Sistema di Informazione

Dettagli

HTA: FATTORE DI CFESCITA O OSTACOLO ALL INNOVAZIONE?

HTA: FATTORE DI CFESCITA O OSTACOLO ALL INNOVAZIONE? Dott. GEORGES PAIZIS Health Policy Director sanofi - aventis HTA: FATTORE DI CFESCITA O OSTACOLO ALL INNOVAZIONE? L Health Technology Assessment (HTA) è un processo multidisciplinare con ben documentate

Dettagli

Convegno: La Sclerosi sistemica Progressiva I progressi diagnostici e terapeutici nel 2016

Convegno: La Sclerosi sistemica Progressiva I progressi diagnostici e terapeutici nel 2016 S.C. Medicina Interna : prof. Marco Scudeletti Rapallo: Hotel Europa - 16 gennaio 2016 Convegno: La Sclerosi sistemica Progressiva I progressi diagnostici e terapeutici nel 2016 Il Ruolo del Paziente Informato.

Dettagli

IL CONTRIBUTO DEGLI INFERMIERI ALLA IDEAZIONE DEL PSS REGIONALE

IL CONTRIBUTO DEGLI INFERMIERI ALLA IDEAZIONE DEL PSS REGIONALE IL CONTRIBUTO DEGLI INFERMIERI ALLA IDEAZIONE DEL PSS REGIONALE Il presente documento, presentato in V commissione in occasione dell audizione del 23 settembre, si compone di due parti: Introduzione e

Dettagli

Protocollo d Intesa. tra

Protocollo d Intesa. tra Allegato 1 delib. As n. 2_2015 Protocollo d Intesa tra l Associazione ONLUS La vita oltre lo specchio, il Comune di Pisa, la Società della Salute di Pisa e l Azienda USL 5 di Pisa. PREMESSO - che nel Gennaio

Dettagli

SCENDE IL PESO DEL FISCO SUL LAVORO IN ITALIA

SCENDE IL PESO DEL FISCO SUL LAVORO IN ITALIA SCENDE IL PESO DEL FISCO SUL LAVORO IN ITALIA Sulle retribuzioni più basse meno tasse fino a 1.700 euro all anno ================================================= Il cuneo fiscale in Italia è in discesa.

Dettagli

L invecchiamento demografico: Un fenomeno mondiale

L invecchiamento demografico: Un fenomeno mondiale Comunità di Sant Egidio Anziani nel Mondo, Europa e Italia Le regioni europee in cui si vive più a lungo L invecchiamento demografico: Un fenomeno mondiale Secondo le Nazioni Unite nel 2010 la popolazione

Dettagli

Rapporto dal Questionari Insegnanti

Rapporto dal Questionari Insegnanti Rapporto dal Questionari Insegnanti SCUOLA CHIC81400N N. Docenti che hanno compilato il questionario: 60 Anno Scolastico 2014/15 Le Aree Indagate Il Questionario Insegnanti ha l obiettivo di rilevare la

Dettagli

Norme per la sorveglianza e la prevenzione degli incidenti domestici

Norme per la sorveglianza e la prevenzione degli incidenti domestici Legge Regionale 28 aprile 2009, n. 15 Norme per la sorveglianza e la prevenzione degli incidenti domestici ( B.U. REGIONE BASILICATA N.22 del 2 maggio 2009 Articolo 1 Finalità 1. La presente legge, in

Dettagli

SUGLI IMMOBILI PESA UN CARICO FISCALE DI OLTRE 52 MILIARDI DI EURO. RISPETTO AL 2013, QUEST ANNO PAGHEREMO 2,6 MILIARDI IN PIU

SUGLI IMMOBILI PESA UN CARICO FISCALE DI OLTRE 52 MILIARDI DI EURO. RISPETTO AL 2013, QUEST ANNO PAGHEREMO 2,6 MILIARDI IN PIU SUGLI IMMOBILI PESA UN CARICO FISCALE DI OLTRE 52 MILIARDI DI EURO. RISPETTO AL 2013, QUEST ANNO PAGHEREMO 2,6 MILIARDI IN PIU La Tasi ci costerà almeno 4 miliardi ===========================================

Dettagli

IL RUOLO DELL ASSISTENTE SOCIALE NEL CONTESTO SOCIO-SANITARIO

IL RUOLO DELL ASSISTENTE SOCIALE NEL CONTESTO SOCIO-SANITARIO IL RUOLO DELL ASSISTENTE SOCIALE NEL CONTESTO SOCIO-SANITARIO - da operatore a promotore sociale - Dott. Marcello Candotto L IDENTITÀ DELL ASSISTENTE SOCIALE L assistente sociale è un operatore sociale

Dettagli

STATUTO PER IL SITO INTERNET DELL ENCJ

STATUTO PER IL SITO INTERNET DELL ENCJ STATUTO PER IL SITO INTERNET DELL ENCJ Introduzione Il sito www.encj.net è il sito internet della Rete Europea dei Consigli di Giustizia (ENCJ). È stato stilato uno statuto redazionale al fine di regolare

Dettagli

CONVENZIONE SUI SERVIZI SANITARI SUL LAVORO 1

CONVENZIONE SUI SERVIZI SANITARI SUL LAVORO 1 Convenzione 161 CONVENZIONE SUI SERVIZI SANITARI SUL LAVORO 1 La Conferenza generale dell Organizzazione Internazionale del Lavoro, Convocata a Ginevra dal Consiglio di Amministrazione dell Ufficio Internazionale

Dettagli

Circolare N. 169 del 3 Dicembre 2015

Circolare N. 169 del 3 Dicembre 2015 Circolare N. 169 del 3 Dicembre 2015 E-commerce: stop a scontrini e ricevute per le operazioni svolte nei confronti di privati Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che con il decreto

Dettagli