DIREZIONE SISTEMA INTEGRATO DEI CONTROLLI, RISORSE UMANE, COMUNICAZIONE E SISTEMI INFORMATICI SERVIZIO GESTIONE ECONOMICA E CONTABILE DEL PERSONALE

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1 PROT. 621 /RU/ec del 15/06/2016 DIREZIONE SISTEMA INTEGRATO DEI CONTROLLI, RISORSE UMANE, COMUNICAZIONE E SISTEMI INFORMATICI SERVIZIO GESTIONE ECONOMICA E CONTABILE DEL PERSONALE Oggetto: Fondo per il finanziamento della retribuzione di posizione e di risultato dei dirigenti. Anno 2016 Relazione sulle modalità di calcolo per l'anno 2016 Modifica relazione prot. 312/RU/ec del 17/03/2016. In merito alla costituzione del fondo per la contrattazione integrativa, il comma 456, dell'art. 1 della L. 147/2013 (legge di stabilità 2014) ha modificato l'art. 9 comma 2 bis del decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122 e successive modificazioni, introducendo innovazioni in ordine alla determinazione dei fondi destinati alla contrattazione integrativa. Più precisamente per effetto del predetto comma 456, dell'art. 1, l'art. 9, comma 2bis del decretolegge 78/2010, risulta: A decorrere dal 1º gennaio 2011 e sino al 31 dicembre 2014 l ammontare complessivo delle risorse destinate annualmente al trattamento accessorio del personale, anche di livello dirigenziale, di ciascuna delle amministrazioni di cui all articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, non può superare il corrispondente importo dell anno 2010 ed è, comunque, automaticamente ridotto in misura proporzionale alla riduzione del personale in servizio. A decorrere dal 1º gennaio 2015, le risorse destinate annualmente al trattamento economico accessorio sono decurtate di un importo pari alle riduzioni operate per effetto del precedente periodo ; Conseguentemente, per effetto di tali modifiche, è stata prorogata fino al 31 dicembre 2014, l'operatività del primo periodo dell'art. 9, comma 2 bis del citato decretolegge 78/2010, e sono stati resi strutturali, a decorrere dall'anno 2015, i conseguenti risparmi di spesa. Ne deriva pertanto che, a partire dal 1 gennaio 2015: non opera più il limite soglia del 2010 sulle risorse costituenti i fondi; non si procede alla decurtazione dell'ammontare delle risorse per il trattamento accessorio in relazione alla riduzione del personale in servizio; le risorse destinate annualmente al trattamento accessorio del personale devono essere decurtate di un importo pari alle riduzioni operate, nell'anno 2014, per effetto del primo periodo dell'art. 9, comma 2bis (applicazione del limite relativo all'anno 2010 e riduzione in misura proporzionale alla diminuzione del personale in servizio con riferimento alla diminuzione riscontrata nell'anno 2014 rispetto al 2010).

2 Per calcolare la riduzione da operare sul fondo (sempre fino all'anno 2014) si è utilizzato il foglio di calcolo per la gestione delle risorse decentrate del fondo per la contrattazione integrativa del comparto Regioni ed Autonomie Locali pubblicato dall'aran in data 6 marzo 2013 e condiviso con l'ispettorato generale per gli ordinamenti del personale e l'analisi dei costi del lavoro pubblico (IGOP) della Ragioneria Generale dello Stato, opportunamente adattato da questa Direzione inserendo le voci del contratto dei Dirigenti Enti Locali Area di contrattazione seconda. Nell'anno 2015, in sede di costituzione del fondo le risorse destinate annualmente al trattamento accessorio del personale, compresi i Dirigenti devono essere decurtate di un importo pari alle riduzioni operate, nell'anno 2014, per effetto del primo periodo dell'art. 9, comma 2bis (applicazione del limite relativo all'anno 2010 e riduzione in misura proporzionale alla diminuzione del personale in servizio con riferimento alla diminuzione riscontrata nell'anno 2014 rispetto al 2010). Questa dirigenza, nella relazione prot.312/ru/ec del 17/03/2016 allegata alla determinazione n del 15/04/2016, relativa alla costituzione del fondo dirigenti ha ritenuto, applicando le interpretazioni più accreditate fino a quella data, di consolidare la riduzione operata nell'anno 2014 sulla parte stabile del fondo per un importo pari ad ,00. Successivamente, in occasione della pubblicazione della circolare della Ragioneria Generale dello Stato Ispettorato generale per gli ordinamenti del personale e l'analisi dei costi del lavoro pubblico n. 13 del 15/4/2016, emanata d'intesa con la Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento della funzione pubblica e con il Ministero dell'interno Dipartimento degli Affari Interni e Territoriali, recante le istruzioni per l'inserimento delle informazioni relative al Conto annuale 2015 nel sistema informativo costituente la banca dati del personale (SICO Sistema Conoscitivo del personale dipendente dalle amministrazioni pubbliche), si è delineata una nuova interpretazione della materia. Infatti, la predetta circolare permette di approfondire le indicazioni del MEF su alcune tematiche correlate alla gestione delle risorse umane e contiene una specifica sezione denominata Monitoraggio della Contrattazione Integrativa, la quale mette in evidenza le maggiori criticità anche in un'ottica di costituzione e di contrattazione per l'anno Inoltre, la circolare sopra specificata richiama la circolare n. 20 prot datata 8 maggio 2015 del dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato avente ad oggetto: Istruzioni applicative circa la decurtazione permanente da applicare, a partire dal 2015 ai fondi della contrattazione integrativa, in misura corrispondente ai risparmi realizzati ai sensi dell'articolo 9, comma 2 bis del decreto legge 31 maggio 2010, n. 78 convertito, con modificazioni, in legge 30 luglio 2010, n. 122, come modificato dall'art. 1, comma 456 della legge n. 147/2013 ; Le indicazioni della Ragioneria Generale dello Stato sono state chiarite anche da autorevoli interpreti della materia, le cui conclusioni sono state acquisite da questa Dirigenza attraverso la partecipazione a recenti corsi di aggiornamento; Nella costituzione del fondo attuata con la determinazione n. 1012/2016, la quota di decurtazione permanente a partire dall anno 2015 ai sensi della seconda parte dell art 9 comma 2bis del d.l. 78/2010, da riportare anche nel fondo 2016, è stata calcolata in misura inferiore a quella dovuta, in quanto la decurtazione permanente operata sul fondo teorico 2014, per la sua natura fissa e ricorrente, è stata allocata esclusivamente nella sezione delle risorse fisse e continuative in grado di garantirne nel tempo la prevista copertura (circolare RGS n. 13/2016); Questa Dirigenza ha perciò rimodulato la decurtazione permanente a partire dall'anno 2015, seguendo le più recenti indicazioni e interpretazioni della Ragioneria Generale dello Stato come segue:

3 Decurtazione effettuata sul fondo 2014 rispetto al fondo 2010 pari alla differenza tra: a) il totale fondo 2010 depurato delle voci non soggette al vincolo ( ,00); b) limite 2010 adeguato alla eventuale riduzione del personale ( ,00); c) differenza pari ad ,00. Quindi la decurtazione permanente da operare sulle risorse stabili dell'anno 2015 e da rendere anche nel fondo anno 2016 sarà di ,00 anziché di ,00, pertanto occorre riportare tale decurtazione anche sul fondo Successivamente, per quanto riguarda l'anno 2016, l'art. 1, comma 236, della legge 208/2015 (legge di stabilità per il 2016) prevede: Nelle more dell'adozione dei decreti legislativi attuativi degli articoli 11 e 17 della legge 7 agosto 2015, n. 124,..., a decorrere dal 1 gennaio 2016 l'ammontare complessivo delle risorse destinate annualmente al trattamento accessorio del personale, anche di livello dirigenziale,, non può superare il corrispondente importo determinato per l anno 2015 ed è, comunque, automaticamente ridotto in misura proporzionale alla riduzione del personale in servizio, tenendo conto del personale assumibile ai sensi della normativa vigente. Conseguentemente, al fine di verificare il rispetto di cui all'art. 1, comma 236, della legge di stabilità 2016 è necessario: individuare il salario accessorio per l'anno 2015 e calcolare la riduzione del medesimo sulla scorta della riduzione del personale in servizio. In conclusione: Bisogna calcolare la consistenza del fondo anno 2015, ricavata dal foglio di calcolo per la gestione delle risorse decentrate del fondo per la contrattazione integrativa del comparto Regioni ed Autonomie Locali pubblicato dall'aran in data 6 marzo 2013 e condiviso con l'ispettorato generale per gli ordinamenti del personale e l'analisi dei costi del lavoro pubblico (IGOP) della Ragioneria Generale dello Stato, come rimodulata alla luce delle precedenti osservazioni (che si allega alla presente relazione). Si procede, quindi, alla costituzione del fondo per la retribuzione di posizione e di risultato della Dirigenza per l anno 2016 adottando un metodo che tiene conto di quanto di seguito precisato: a) il numero dei dirigenti: Si conteggiano i dirigenti a tempo determinato, assunti ai sensi del l'art. 110 c.1 del D.lgs. 267/2000, e i dirigenti a tempo indeterminato, al 1 gennaio e al 31 dicembre di ciascun anno preso in considerazione; b) le risorse variabili soggette al limite ai sensi dell'art. 9 c.2/bis D.L. 78/2010. Si considerano in tali poste: risorse di cui al D.L. 437/1996 convertito nella L. 556/1996 ovvero compensi per la difesa dell'ente dinanzi alle commissioni tributarie ; compensi professionali legali in relazione a sentenze favorevoli con spese compensate; Si riassume, di seguito, il metodo utilizzato al fine di operare la riduzione del fondo per l'anno La consistenza complessiva del Fondo per il finanziamento della retribuzione di posizione e di risultato dei dirigenti per l anno 2015, base di calcolo per operare la riduzione di cui all'art. 1, comma 236, della legge 208/2015, come risulta dal foglio di calcolo redatto secondo le indicazioni dell'aran, allegato alla presente relazione e rimodulato rispetto alla precedente relazione prot.312/ru/ec del 17/03/2016, è pari a complessivi ,00 così distinti: RISORSE STABILI compresa la riduzione consolidata dal 2010 al 2014: ,10;

4 RISORSE VARIABILI SOGGETTE AL LIMITE: ,92 per : 1) Specificazione delle risorse recupero ICI ,00; 2) Specifiche disposizioni di legge (compensi per difesa ente commissione tributaria) ,74 4) compensi professionali in relazione a sentenze favorevoli con spese compensate ,18 A seguito della ricognizione del numero dei dirigenti presenti alle date indicate nella circolare sopra specificata ed in applicazione dei detti chiarimenti risulta che: La variazione percentuale tra le due consistenze medie anno 2015 e anno 2016 è la seguente: ANNO 2015: Dirigenti in servizio al 1 gennaio = 10 Dirigenti in servizio al 31 dicembre 10 Media: (10+10)/2=10 ANNO 2016 Dirigenti in servizio al 1 gennaio = 10 Dirigenti in servizio al 31 dicembre (previsione) 08 Media: (10+8)/2=9 La variazione media del numero di dirigenti di 1 unità corrisponde ad una riduzione percentuale del 10% (10x10%=1 unità). Conseguentemente l ammontare complessivo delle risorse da destinare per il 2016 al trattamento accessorio della dirigenza è così determinato: ,00 Totale fondo anno 2015 soggetto al vincolo ,00x10%= ,00 Riduzione proporzionale al personale in servizio Importo max fondo 2016 (parte fissa e parte variabile) , ,00 Totale fondo anno 2016 calcolato secondo il CCNL area dirigenziale ,00 Riduzione per applicazione limite ,00 riduzione proporzionale al personale in servizio parte fissa ,00 Fondo anno 2016 parte fissa + parte variabile(soggetta al limite) Gli importi sono arrotondati. IL FUNZIONARIO ISTRUTTORE IL DIRIGENTE fto (dott.ssa Giuseppa Di Modica) fto (ing. Salvatore Troia)

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6 Costituzione Fondo DIRIGENTI Dal 2016 Risorse stabili DESCRIZIONE ART.26 C.1 LETT.a) Importo complessivamente destinato al finanziamento del trattamento di posizione e risultato di tutte le funzioni dirigenziali per l'anno ART.26 C.1 LETT.b) Somme derivanti dalla attuazione dell'art. 43 della legge 449/1997 ART.26 C.1 LETT.c) Risparmi derivanti dall'applicazione della disciplina dell'art. 2, comma 3, del D.Lgs.vo 29/1993 ART.26 C.1 LETT.d) 1,25% del monte salari della dirigenza per l'anno ART.26 C.1 LETT. f) Somme connesse al trattamento incentivante del personale dirigenziale trasferito agli enti del comparto a seguito della attuazione dei processi di decentramento e delega di funzioni ART.26 C.1 LETT. g) Importo annuo della retribuzione individuale d'anzianità nonché quello del maturato economico di cui all'art. 35 c.1 lett. B del CCNL del 10/4/1996 dei dirigenti comunque cessati dal servizio a far data dal ART. 26 c.3 Risorse legate all'attivazione di nuovi servizi o a processi di riorganizzazione finalizzati all'accrescimento dei livelli qualitativi e quantitativi dei servizi esistenti ART. 26 c.4 Risorse aggiuntive nell'ambito delle effettive disponibilità di bilancio sulla base di apposita intesa a livello nazionale (mai stipulata) ART. 26 c.5 Risorse a seguito di riduzione stabile dei posti d'organico CCNL ART. 1 Comma 3Riduzione dei valori della retribuzione di posizione attribuiti ad ogni funzione dirigenziale, secondo le previsioni dell ordinamento organizzativo degli enti, per un importo annuo di 3.356,97 (Lire ) CCNL ART. 23 Comma 1 Incremento valore economico della retribuzione di posizione di un importo annuo di 520,00 (tredici mensilità) CCNL ART. 23 Comma 3 Incremento di un importo parti all'1,66% del monte salari della dirigenza per l'anno 2001 ( ,00) CCNL 14,5,2007 ART 4 COMMA CCNL 14,5,2007 ART 4 COMMA 4 Incremento di un importo pari al 0,89% del monte salari 2003 ( X0,89%) CCNL 22/02/2010 ART. 16 COMMA 1 valore economico della retribuzione di tutte le posizioni dirigenziali coperte di un importo annuo lordo, comprensivo del rateo di tredicesima mensilità, pari a 478,40. (posizioni dirigenziali coperte 10x478,00) CCNL 22/02/2010 ART. 16 COMMA 2 valore economico della retribuzione di tutte le posizioni dirigenziali non coperte di un importo annuo lordo, comprensivo del rateo di tredicesima mensilità, pari a 478,40. (posizioni dirigenziali non coperte 3x478,00) CCNL 22/02/2010 ART. 16 COMMA 4 Incremento di un importo pari al 1,78% del monte salari 2005 ( X1,78%) CCNL 03/08/2010 ART. 5 COMMA 1 dall il valore economico della retribuzione di tutte le posizioni dirigenziali ricoperte alla data dell , nell importo annuo per tredici mensilità, determinato secondo la disciplina dell art. 27 del CCNL del , è incrementato, con decorrenza dalla medesima data di un importo annuo lordo, comprensivo del rateo di tredicesima mensilità, pari a 611,00. (. 611,00 x10 posizioni coperte) CCNL 03/08/2010 ART. 5 COMMA2 (posisizioni dirigenziali non coperte 3x611,00) CCNL 03/08/2010 ART. 5 COMMA 4 Incremento di un importo pari al 0,73% del monte salari 2007 ( X0,73%) DECURTAZIONI DEL FONDO PARTE FISSA CONSOLIDAMENTO DECURTAZIONE ANNI DAL 2015 IN POI TOTALE RISORSE STABILI , ,76 Risorse variabili soggette al limite CCNL ART. 26 Comma 2 Ove nel bilancio sussista la relativa capacità di spesa, gli enti verificano la possibilità di integrare, dall'anno 1999, le risorse economiche di cui al comma 1, sino ad un importo massimo dell'1,2% del m onte salari della dirigenza per l'anno Tale disciplina non trova applicazione nei confronti degli enti locali in situazione di dissesto o di deficit strutturale, per i quali non sia intervenuta ai sensi di legge l'approvazione dell'ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato) RECUPERO EVASIONE ICI (ART. 4, C.3, CCNL ; ART. 3, C. 57, L.662/1996, ART. 59, C.1, lett. P), D.LGS 446/1997) SPECIFICHE DISPOSIZIONI DI LEGGE art.12, comma 1, let t. b) del D.L. n.437 del 1996, convert it o nella legge n. 556 del 1996 difesa commissione tributaria SPECIFICHE DISPOSIZIONI DI LEGGE art.240 D.LG. 163/2006 COMPENSI DOVUTI ALL'AVVOCATO DELL'ENTE QUALE COMPONENTE COMMISSIONE ISTITUITA COMPENSI PROFESSIONALI LEGALI IN RELAZIONE A SENTENZE FAVOREVOLI (ART.37, CCNL ) spese compensate Risorse variabili NON soggette al limite ECONOMIE FONDO ANNO PRECEDENTE QUOTE PER LA PROGETTAZIONE (ART.26 c. 1 lett. e), CCNL ; ART. 92, CC. 56, D.LGS. 163/2006) DECURTAZIONI DEL FONDO PARTE VARIABILE Totale Risorse variabili soggette al limite COMPENSI PROFESSIONALI LEGALI IN RELAZIONE A SENTENZE FAVOREVOLI (ART.37, CCNL )spese rimborsate (*) Totale Risorse variabili NON soggette al limite TOTALE RISORSE VARIABILI TOTALE TOTALE DEPURATO DELLE VOCI NON SOGGETTE AL VINCOLO TOTALE DEPURATO DELLE VOCI NON SOGGETTE AL VINCOLO Calcolo delle riduzioni previste Decurtazione per effetto della riduzione di personale (unità): PERSONALE A INIZIO ANNO (al 1 gennaio) PERSONALE A FINE ANNO (al 31 dicembre) 10 8 PERSONALE DELL'ANNO CON METODO DELLA SEMISOMMA 10,00 9,00 PERCENTUALE DI RIDUZIONE DEL LIMITE 10,00% RIDUZIONE DA APPORTARE AL FONDO

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