Microeconomia 2. Aggiungete i valori mancanti nella tabella sottostante: capitale
|
|
- Lidia Bruno
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Microeconomia 2 Esercizio Aggiungete i valori mancanti nella tabella sottostante: Numero complessivo di lavoratori Quantità complessiva di Prodotto totale capitale Prodotto marginale del lavoro I valori del prodotto totale sono: 0, 0, 25, 45, 65, 85, 95. I valori del prodotto marginale del lavoro sono: 0, 5, 20, 20, 20, 0. Esercizio 2 Un impresa che opera in mercati perfettamente concorrenziali dell output e dell input ha una funzione di produzione Q = KL, MRTS K,L = K/L, w =4, r =,dovemrts K,L è il saggio marginale di sostituzione tra capitale e lavoro, w è la remunerazione del fattore lavoro e r la remunerazione del capitale.. Quale tipo di rendimenti di scala caratterizza la funzione? 2. Determinare le quantità ottime di K e L che l impresa deve impiegare nel lungo periodo per produrre Q = 00 ed i costi che deve sopportare in tal caso. 3. Ricavate il costo totale di lungo periodo ed il costo medio di lungo periodo. Commentate il risultato ottenuto e spiegatene il significato economico.. La funzione di produzione ha rendimenti di scala crescenti: Q(θK, θl) =(θk)(θl) =θ 2 KL = θ 2 Q(K, L)
2 2. Per determinare le quantità ottimali di lungo periodo, devo eguagliare il saggio marginale di sostituzione tecnica al rapporto tra i prezzi dei fattori produttivi: MRTS K,L = w r da cui: K L = 4 = K =4L Sostituendo nella funzione di produzione si ricava: Q = KL =4L L =4L 2 = 00 L =5; K =20 3. Il costo totale di lungo periodo é: TC = wl + rk Nel punto di ottimo si ha che K =4L e Q Q =4L 2 = L = 2 Sostituendo nell espressione del costo totale si ha: TC =4L +4L =8L =4 p Q Il costo medio di lungo periodo è quindi: AC = TC Q = 4 Q Q = 4 Q Poiché il costo medio di lungo periodo diminuisce all aumentare del volume della produzione, ci sono economie di scala. Esercizio 3 Sia Q = L 0,5 K 0,5 la funzione di produzione. La produttività marginale dei fattori è MP L = Q/2L e MP K = Q/2K. Il tasso di remunerazione del capitale è r =4.. Determinare la quantità ottima di capitale e lavoro che l impresa deve impiegare nel lungo periodo per produrre Q =30e i costi minimi che deve sopportare quando: (i) w =4e(ii)w =9; 2. Rappresentare graficamente l isoquanto Q =30, le combinazioni ottimeneicasi(i)e(ii)eicorrispondentiisocosti; 3. Come sono i rendimenti di scala? 4. Sfruttando il punto precedente scrivete la funzione di costo medio di lungo periodo nel caso (i) e nel caso (ii). 2
3 . Per determinare le quantità ottimali di lungo periodo, devo eguagliare il saggio marginale di sostituzione tecnica al rapporto tra i prezzi dei fattori produttivi. Il saggio marginale di sostituzione tecnica non è altro che il rapporto tra le le produttività marginali dei fattori: MRTS K,L = MP L MP K Eguagliandolo al rapporto tra i prezzi dei fattori, si ha: Q/2L Q/2K = w r = K L = w r = K = w r L (i) Quando w =4e r =4,sihacheK = L. Sostituendo questa relazione nella funzione di produzione: Q = L 0,5 K 0,5 = L 0,5 L 0,5 = L = Q = L = K =30 Il costo minimo è il costo totale in corrispondenza di questi valori: TC = wl + rk = = 240 (ii) Quando w =9e r =4,sihacheK = 9 4L. Sostituendo questa relazione nella funzione di produzione: µ 9 0,5 Q = L 0,5 K 0,5 = L 0,5 4 L = 3 2 L = L = = 20, K= 3 20 = 45 2 Il costo minimo è il costo totale in corrispondenza di questi valori: TC = wl + rk = = L isoquanto è un ramo di iperbole: L 0,5 K 0,5 =30V K =900/L. Quando w =4,sihache240 = 4L +4K e l equazione dell isocosto è: K =60 L. Quandow =9,siha360 = 9L +4K V K = L. 3
4 K L 3. La funzione di produzione ha rendimenti di scala costanti. Infatti: Q (θl, θk) =(θl) 0,5 (θk) 0,5 = θl 0,5 K 0,5 = θq(k, L) 4. Poiché i rendimenti di scala sono costanti, non ci sono né economie né diseconomie di scala e anche il costo medio sarà costante: AC = TC Q = =8 Esercizio 4. Si determini come sono i rendimenti di scala delle seguenti funzioni: a. Q = KL/4 b. Q = K + L c. Q =min(k/6,l/3) 2. Si disegnino gli isoquanti. La funzione (a) ha rendimenti di scala crescenti. Infatti Q (θl, θk) = 4 (θl)(θk) = 4 θ2 LK = 4 θ2 Q 4
5 La funzione (b) ha rendimenti di scala costanti: Q (θl, θk) =θl + θk = θ (L + K) =θq La funzione (c) ha rendimenti di scala costanti: Q (θl, θk) =min(θk/6,θl/3) = θ min(k/6,l/3) = θq 2. L isoquanto in (a) è un ramo d iperbole: Q = KL/4 V K =4Q/L. In (b) i fattori sono perfetti sostituti e l isoquanto è rappresentato da una retta : Q = K + L V K = Q L. La funzione di produzione in (c) corrisponde al caso di fattori non sostituibili tra loro. K Caso (a) Caso (b) Caso (c) L Esercizio 5 Un impresa di aspirapolveri dispone di una tecnologia basata sul capitale (K) e sul lavoro(l), rappresentabile attraverso la funzione: Y = L a K b. Si determinino le condizioni sui coefficienti a e b per cui i rendimenti di scala sono costanti. 2. All interno del precedente insieme di valori per i parametri si consideri il caso speciale in cui a = b. Quanto valgono a e b? 3. Per i parametri a e b determinati al punto 2) si disegnino le curve di isoquanto. 4. Si supponga che i prezzi unitari di lavoro e capitale siano, rispettivamente, w e r e che la quantità da produrre sia Y. Si calcoli la domanda dei fattori rispetto a tali prezzi. 5
6 . Per avere rendimenti di scala costanti, deve valere che: Y (θl, θk) = θy che nel nostro caso implica (θl) a (θk) b = θ ³L b a K (θl) a (θk) b = θ a+b L a K b = θl a K b se e solo se a + b = 2. Se a = b e a + b =,alloraa = b = 2 3. L equazione dell isoquanto è data da: Y = L /2 K /2 da cui: che è un ramo di iperbole. K = Y 2 L 4. La domanda dei fattori si ottiene dalla seguente ottimizzazione: min wl + rk s.v. Y = K,L L/2 K /2 Il lagrangiano è: L = wl + rk + λ ³Y /2 L /2 K L L = w 2 λl /2 K /2 =0 L K = r 2 λl/2 K /2 2 λl /2 K /2 = w =0 V 2 λl/2 K /2 = r L λ = Y L /2 K /2 = Y L/2 K /2 =0 Dividendo la prima equazione per la seconda si ottiene: K L = w r = K = w r L Sostituendo questa espressione nella terza equazione si ha: ³ w /2 L = Y r da cui L = Y K = Y ³ r w /2 ³ w r /2 6
7 Esercizio 6 Si consideri un mercato perfettamente concorrenziale in cui operano due imprese. La prima è caratterizzata dalla funzione di costo totale C = q 2, la seconda dalla funzione C 2 =3q 2 2.Sicalcolino:. Le funzioni di offerta delle singole imprese; 2. La funzione di offerta dell industria; 3. Il costo marginale di produzione per ciascuna impresa per un dato livello di produzione per l industria.. In un mercato perfettamente concorrenziale, il prezzo è uguale al costo marginale: P = MC =2q = q = P 2 P = MC 2 =6q 2 = q 2 = P 6 2. La funzione di offerta dell industria non è altro che la somma delle due funzioni di offerta: Q = q + q 2 = P 2 + P 6 = 2 3 P 3. Il costo marginale sopportato da ciascuna impresa deve essere uguale al prezzo. Dalla funzione di offerta dell industria si ha che P = 3 2 Q e, quindi, MC = P = 3 2 Q. 7
ECONOMIA APPLICATA ALL INGEGNERIA (Docente: Prof. Ing. Donato Morea)
ESERCIZIO n. 1 - La produzione ed i costi di produzione (1 ) Un impresa utilizza una tecnologia descritta dalla seguente funzione di produzione: I prezzi dei fattori lavoro e capitale sono, rispettivamente,
DettagliI costi d impresa (R. Frank, Capitolo 10)
I costi d impresa (R. Frank, Capitolo 10) COSTI Per poter realizzare la produzione l impresa sostiene dei costi Si tratta di scegliere la combinazione ottimale dei fattori produttivi per l impresa È bene
DettagliEsercitazione 14 Aprile 2016 (Viki Nellas)
Esercitazione Aprile 06 (Viki Nellas) Esercizio Considerate un impresa che utilizzi una tecnologia descritta dalla seguente funzione, ; i prezzi dei fattori lavoro e capitale sono pari rispettivamente
DettagliLavoro Quantità. si determinino prodotto marginale e medio del fattore lavoro.
Microeconomia, Esercitazione 3. A cura di Giuseppe Gori (giuseppe.gori@unibo.it) 1 Esercizi. 1.1 Produzione/1 Data una certa tecnologia di produzione definita solo nell input lavoro (o, in alternativa,
DettagliMicroeconomia - Problem set 4 - soluzione
Microeconomia - Problem set 4 - soluzione (Prof Paolo Giordani - TA: Pierluigi Murro) 2 Maggio 2015 Esercizio 1 Calcolare i prodotti marginali di ciascun fattore produttivo (P M 1, P M 2 ) e il saggio
Dettagli5 a Esercitazione: soluzioni
5 a Esercitazione: soluzioni Corso di Microeconomia K, a.a. 009 010 Monica onacina (monica.bonacina@unibocconi.it) Corso di Microeconomia Z, a.a. 009 010 Stefania Migliavacca (stefania.migliavacca@enicorporateuniversity.eni.it)
DettagliMICROECONOMIA (cod. 6006) Domande da svolgere ad esercitazione
MICROECONOMIA (cod. 6006) 2008-2009 CLEAM 2 TERZA ESERCITAZIONE venerdì 13 marzo 2009 Questa esercitazione è suddivisa in 3 sezioni: domande da svolgere ad esercitazione, domande in preparazione all esercitazione
DettagliCORSO DI LAUREA IN SCIENZE ECONOMICHE. Corso di MATEMATICA per l ECONOMIA. Esercizi per la Teoria dell Impresa
CORSO DI LAUREA IN SCIENZE ECONOMICHE Corso di MATEMATICA per l ECONOMIA Esercizi per la Teoria dell Impresa ) L impresa Beta produce sedie (S) utilizzando due fattori produttivi: lavoro (L) e macchinari
DettagliEsercitazione: il costo di produzione e la produzione ottima
Data la seguente funzione dei costi totali di breve periodo di un impresa manifatturiera 122 2 +23+7 si determinino le seguenti espressioni dei costi: a) Costo medio totale; b) Costo marginale; c) Costo
DettagliESERCITAZIONE 3: Produzione e costi
MICROECONOMIA CEA A.A. 00-00 ESERCITAZIONE : Produzione e costi Esercizio (non svolto in aula ma utile): Rendimenti di scala Determinare i rendimenti di scala delle seguenti funzioni di produzione: a)
DettagliCapitolo 10 Costi. Robert H. Frank Microeconomia - 4 a Edizione Copyright The McGraw-Hill Companies, srl
Capitolo 10 Costi I COSTI NEL LUNGO PERIODO Nel lungo periodo non esistono costi fissi Il problema dell impresa è quello di scegliere la combinazione ottimale di input in relazione all output che si intende
DettagliCapitolo 10 Costi_ 2 parte. Robert H. Frank Microeconomia - 4 a Edizione Copyright The McGraw-Hill Companies, srl
Capitolo 10 Costi_ 2 parte I COSTI NEL LUNGO PERIODO Nel lungo periodo non esistono costi fissi Il problema dell impresa è quello di scegliere la combinazione ottimale di input in relazione all output
DettagliCapitolo 9 La produzione
Capitolo 9 La produzione LA PRODUZIONE Le risorse che le imprese usano per produrre beni e servizi sono dette fattori produttivi o input I beni e i servizi realizzati dalle imprese sono definiti semplicemente
DettagliTeoria della produzione
Corso di MICROECONOMIA (A.A.2014-2015) Prof.ssa Carla Massidda Tutor dott.ssa Tiziana Medda V ESERCITAZIONE A. Definizioni Teoria della produzione Si definiscano sinteticamente i seguenti termini, anche
DettagliMICROECONOMIA (cod. 6006) Domande propedeutiche all esercitazione
MICROECONOMIA (cod. 6006) 008-009 CLEAM TERZA ESERCITAZIONE giovedì 9 marzo 009 (seconda parte) Questa esercitazione è suddivisa in 3 sezioni: domande da svolgere ad esercitazione, domande in preparazione
DettagliCapitolo 9 La produzione. Robert H. Frank Microeconomia - 5 a Edizione Copyright The McGraw-Hill Companies, srl
Capitolo 9 La produzione LA PRODUZIONE Le imprese utilizzano i fattori produttivi (input) per produrre beni e servizi (output) La produzione trasforma un insieme di input in un insieme di output Tra gli
Dettagli5. L elasticità dei costi totali rispetto alla quantità, in termini semplificati si scrive come = AC
Capitolo 8 Le curve di costo Soluzioni delle Domande di ripasso 1. La curva del costo totale di lungo periodo mostra il costo totale minimo per ogni livello di output, tenendo fissi i prezzi degli input.
DettagliCAPITOLO 8. SOLUZIONE: a) Q = f(k,l) = 3KL = 3*2*L = 6L. Prodotto totale. Quantità totale prodotta 24. b) APl= 3*2*L/L = 6
CAPITOLO 8 Esercizio 1 Data la funzione di produzione una impresa Q= f(k,l) = 3KL e sapendo che opera in un ottica di breve periodo con 2 unità di capitale, indicare e rappresentare graficamente le funzioni
DettagliLa produzione. (R. Frank, Capitolo 9)
La produzione (R. Frank, Capitolo 9) LA PRODUZIONE Le imprese utilizzano i fattori produttivi (input) per produrre beni e servizi (output) La produzione trasforma un insieme di input in un insieme di output
DettagliLa teoria della produzione
Università degli Studi di Napoli Federico II Corso di studi CLEA Anno accademico 2012/13 La teoria della produzione Ornella Wanda Maietta maietta@unina.it Sommario 1. La funzione di produzione in presenza
DettagliEsercizi di microeconomia
Esercizi di microeconomia La produzione e i costi della produzione Esercizio 1 Dei fattori della produzione dell impresa IronFactory il capitale (K) e il lavoro (L) solo il secondo può variare nel breve
DettagliCAPITOLO 7. Costi e minimizzazione dei costi
CAPITOLO 7 Costi e minimizzazione dei costi 1 Sommario del Capitolo 7 1. Le principali definizioni di costo 2. La minimizzazione dei costi nel lungo periodo 3. Analisi di statica comparata della minimizzazione
DettagliCOME CALCOLARE LA COMBINAZIONE DI MINIMO COSTO DEI FATTORI
COME CALCOLARE LA COMBINAZIONE DI MINIMO COSTO DEI FATTORI In questa Appendice, mostreremo come un impresa possa individuare la sua combinazione di minimo costo dei fattori produttivi attraverso il calcolo
DettagliLezione 7. Costi e minimizzazione dei costi
Lezione 7 Costi e minimizzazione dei costi Argomenti della Lezione 7 1. Le principali definizioni di costo 2. Laminimizzazione deicosti 3. Analisi di statica comparata della minimizzazione deicosti 4.
DettagliI COSTI NEL BREVE PERIODO
Capitolo 10 Costi COSTI Occorre collegare la produzione dell impresa ai costi sostenuti per realizzarla, sia nel breve, sia nel lungo periodo Si tratta di scegliere la combinazione ottimale dei fattori
DettagliPerché si studia il comportamento delle imprese? Produzione. Breve e Lungo Periodo. Funzione produzione. La teoria dell impresa. Funzione produzione
Produzione Perché si studia il comportamento delle imprese? Per ottenere una migliore comprensione delle decisioni fatte dai produttori e come queste contribuiscano a determinare la curva di offerta La
DettagliEsercizi per seconda prova parziale: impresa, oligopolio, monopolio, giochi
Esercizi per seconda prova parziale: impresa, oligopolio, monopolio, giochi 1b. Un impresa concorrenziale ha una tecnologia con rendimenti di scala costanti. Ciò implica che il costo medio (AC) e marginale
DettagliCapitolo 9 La produzione. Robert H. Frank Microeconomia - 4 a Edizione Copyright The McGraw-Hill Companies, srl
Capitolo 9 La produzione Dopo la teoria del (la scelta razionale del) consumatore OGGI INIZIAMO LA SECONDA (E CENTRALE) PARTE DEL CORSO: TEORIA DELLA PRODUZIONE E DELLA STRUTTURA DEI MERCATI LA PRODUZIONE
DettagliMINIMIZZAZIONE DEI COSTI
Ist. di economia, Corso di Laurea in Ing. Gestionale, I canale (A-L), A.A. 2014-2015. Prof. R. Sestini SCHEMA DELLE LEZIONI DELLA SESTA SETTIMANA MINIMIZZAZIONE DEI COSTI Si consideri ora che, se l impresa
DettagliCapitolo 10 Costi. Robert H. Frank Microeconomia - 5 a Edizione Copyright 2010 - The McGraw-Hill Companies, srl
Capitolo 10 Costi COSTI Per poter realizzare la produzione l impresa sostiene dei costi Si tratta di scegliere la combinazione ottimale dei fattori produttivi per l impresa È bene ricordare che la categoria
DettagliEsercitazione 17 Marzo 2016 Viki Nellas
Esercitazione 7 Marzo 06 Viki Nellas Esercizio : Rendimenti di scala Determinare i rendimenti di scala delle seguenti funzioni di produzione: a) q + b) q c) q ( L + K) d) q αy Soluzione I rendimenti di
DettagliEsercitazione 4. Dott.ssa Sabrina Pedrini
Esercitazione 4 Dott.ssa Sabrina Pedrini Esercizio 1 Le funzioni seguenti sono caratterizzate da rendimenti di scala crescenti, costanti o decrescenti? Che cosa accade al prodotto marginale di ciascun
DettagliIl comportamento del produttore
Unità 2 Il comportamento del produttore 1 Indice Ambito I fattori produttivi La funzione di produzione Il mercato concorrenziale 2 Ambito La teoria del produttore si occupa di studiare il comportamento
DettagliI Costi di Produzione
I Costi di Produzione Misurazione del costi: di quali costi tenere conto? I costi nel breve periodo I costi nel lungo periodo Curve di costo nel lungo e nel breve periodo a confronto Produzione di due
DettagliPERCORSO SUI PRINCIPALI CONCETTI ECONOMICI ANALISI DEI COSTI DELL IMPRESA
PERCORSO SUI PRINCIPALI CONCETTI ECONOMICI ANALISI DEI COSTI DELL IMPRESA I diversi fattori produttivi offrono diversi gradi di flessibilità: alcuni possono essere variati istantaneamente (per esempio
DettagliEconomia Politica Microeconomia (ECN0006) 10 CFU a.a Eleonora Pierucci
Economia Politica Microeconomia (ECN0006) 10 CFU a.a. 2012-2013 Eleonora Pierucci eleonora.pierucci@unibas.it Decisioni di produzione I cos/ Classificazione dei costi Il costo totale rappresenta la spesa
DettagliLezioni di Microeconomia
Lezioni di Microeconomia Lezione 7 Teoria dell impresa Lezione 7: Teoria dell impresa Slide 1 Il concetto di funzione di produzione Il processo di produzione Combinazione di fattori produttivi (input)
DettagliELEMENTI DI ECONOMIA TEORIA DELLA PRODUZIONE
1 ELEMENTI DI ECONOMIA TEORIA DELLA PRODUZIONE TEORIA DELLA PRODUZIONE 2 Gli agenti economici che operano dal lato dell offerta del mercato sono i produttori/venditori dei beni e servizi scambiati sul
DettagliTEORIA DELLA PRODUZIONE
ESEMPI di domande per la prova scritta di MICROECONOMIA Una sola delle risposte fornite per ogni domanda è corretta TEORIA DELLA PRODUZIONE - Varian capp. 18-23 1. Una impresa utilizza unicamente due fattori
DettagliLezione 12 Argomenti
Lezione 12 Argomenti Costi di produzione: differenza tra costo economico e costo contabile I costi nel breve periodo Relazione di breve periodo tra funzione di produzione, produttività del lavoro e costi
DettagliLezione 11 Argomenti
Lezione 11 Argomenti La produzione nel lungo periodo: gli isoquanti di produzione La pendenza degli isoquanti e il Saggio Marginale di Sostituzione Tecnica (SMST) Isoquanti di produzione e SMST per fattori
DettagliESERCITAZIONE SU TEORIA DELLA PRODUZIONE E MINIMIZZAZIONE DEI COSTI
ESERITAZIONE SU TEORIA DELLA PRODUZIONE E MINIMIZZAZIONE DEI OSTI. I rendimenti di scala sono costanti. a) I rendimenti di scala sono costanti se: tf(k,l)f(tk,tl) 40 f(k,l) 80 40f(K,L)f(K,L) 03 40 f(3k,3l)3f(k,l)
DettagliLa teoria della produzione
La teoria della produzione 1 1.Introduzione Sommario del Capitolo 6 2.La funzione di produzione in presenza di un solo input: prodotto totale, marginale e medio 3.La funzione di produzione in presenza
DettagliIndice. Produzione e impresa. La massimizzazione del profitto. Mercati perfettamente concorrenziali. La massimizzazione del profitto
Indice Produzione e impresa Corso di Microeconomia progredito Parte II 1 Impresa e mercati concorrenziali Il problema dell impresa La funzione di costo Corso di Microeconomia progredito () Produzione e
DettagliDomande 1. La domanda e l offerta del bene 1 sono date rispettivamente da:
Domande 1. La domanda e l offerta del bene 1 sono date rispettivamente da: DD SS 10 0,2 2 2 5 0,5 a) Calcolare la quantità e il prezzo di equilibrio sapendo che il reddito a disposizione del consumatore
Dettaglipercorso 4 Estensione on line lezione 2 I fattori della produzione e le forme di mercato La produttività La produzione
Estensione on line percorso 4 I fattori della produzione e le forme di mercato lezione 2 a produzione a produttività Una volta reperiti i fattori produttivi necessari l imprenditore dovrà decidere come
DettagliECONOMIA URBANA. Valeria Costantini Facoltà di Architettura, Università Roma Tre. Contatti:
ECONOMIA URBANA Valeria Costantini Facoltà di Architettura, Università Roma Tre Contatti: costanti@uniroma3.it LA MICROECONOMIA LO STUDIO DEL COMPORTAMENTO DEI SINGOLI AGENTI IN UN SISTEMA ECONOMICO Economia
DettagliECONOMIA APPLICATA ALL INGEGNERIA ESERCIZI DI MICROECONOMIA
ECONOMIA APPLICATA ALL INGEGNERIA ESERCIZI DI MICROECONOMIA 1. Disegnare il vincolo di bilancio di un consumatore che dispone della somma di denaro M=240 da spendere nell acquisto di due beni, y 1 e y
DettagliTeoria dell offerta. Offerta di beni ed equilibrio di mercato La produzione Minimizzazione dei costi
Teoria dell offerta Offerta di beni ed equilibrio di mercato La produzione Minimizzazione dei costi 1 Il problema della minimizzazione dei costi a partire dalla massimizzazione dei profitti Abbiamo visto
DettagliAPPUNTI SUL CONCETTO DI EFFICIENZA PARETIANA
Politica Economica Avanzata 009-0 APPUNTI SUL CONCETTO DI EFFICIENZA PARETIANA LA SCATOLA DI EDGEWORTH E L EFFICIENZA PARETIANA B Individuo (Impresa ) Dotazione totale di Bene (x )=OB OA dotazione di x
DettagliMicroeconomia (C.L. Economia e Legislazione di Impresa); A.A. 2010/2011 Prof. C. Perugini
Microeconomia (C.. Economia e egislazione di Impresa); A.A. 00/0 Prof. C. Perugini Esercitazione n.5 a funzione di produzione; la scelta della combinazione ottima dei fattori (equilibrio dell impresa)
DettagliECONOMIA DEI SISTEMI PRODUTTIVI
FACOLTA DI INGEGNERIA ECONOMIA DEI SISTEMI PRODUTTIVI ESERCIZI SVOLTI IN AULA A.A. 2010-2011 DOCENTE: Francesca Iacobone ASSISTENTE ALLA DIDATTICA: Andrea Maresca RICHIAMI DI TEORIA I richiami di teoria
DettagliMercati dei fattori produttivi (Frank, Capitolo 14)
Mercati dei fattori produttivi (Frank, Capitolo 14) LA DOMANDA DI LAVORO DI BREVE PERIODO PER UN IMPRESA IN CONCORRENZA PERFETTA Si è visto in che modo la massimizzazione del profitto guidi le scelte dell
DettagliMicroeconomia - Problem set 5 - soluzione
Microeconomia - Problem set 5 - soluzione (Prof. Paolo Giordani - TA: Pierluigi Murro) 9 Maggio 015 Esercizio 1. Si consideri un impresa che opera in un contesto di concorrenza perfetta nel breve periodo,
DettagliLezioni di Microeconomia
Lezioni di Microeconomia Lezione 8 I Costi Lezione 8: I costi Slide 1 Introduzione La tecnologia di produzione dell impresa definisce e misura la relazione tra input e output Data la tecnologia di produzione
DettagliOfferta in concorrenza perfetta: Cap.6
Offerta in concorrenza perfetta: il lato dei costi Cap.6 Curva di offerta Per capire meglio le origini della curva di offerta consideriamo ora una impresa che debba decidere quale livello di produzione
DettagliIstituzioni di Economia a.a Le scelte del consumatore
Istituzioni di Economia a.a. - Importante: - completare sempre i grafici indicando le variabili in ascissa e ordinata; - le definizioni si possono dare in termini discorsivi o in termini analitici Le scelte
DettagliCapitolo 11: Minimizzazione dei costi e domanda dei fattori produttivi
Capitolo 11: Minimizzazione dei costi e domanda dei fattori produttivi 11.1: Introduzione L impresa ha per obiettivo la massimizzazione dei profitti 49. In questo e nei prossimi due capitoli ci occupiamo
DettagliLe decisioni delle imprese. Forme di mercato. produzione (cosa, quanto, e come produrre) entrata nel mercato uscita dal mercato
Le decisioni delle imprese produzione (cosa, quanto, e come produrre) entrata nel mercato uscita dal mercato Forme di mercato concorrenza perfetta monopolio oligopolio concorrenza monopolistica 1 I costi
DettagliDefinizioni economia applicata all ingegneria
Definizioni economia applicata all ingegneria October 28 2011 In questo documento assolutamente non ufficiale sono contenute le definizioni date durante le lezioni di economia applicata all ingegneria.
DettagliConcorrenza perfetta (Frank - Capitolo 11)
Concorrenza perfetta (Frank - Capitolo 11) MASSIMIZZAZIONE DEL PROFITTO In economia tradizionalmente si assume che l obiettivo principale dell impresa sia la massimizzazione del profitto Il profitto economico
Dettagli4 Esercitazione: soluzioni
4 Esercitazione: soluzioni A cura di Monica Bonacina Corso di Microeconomia A-K, a.a. 2012-2013 Questo eserciziario sostituisce gli esercizi di fine capitolo del vostro libro di testo. La struttura degli
DettagliI costi di produzione
I costi di produzione Lo scopo dell impresa L obiettivo di un impresa è massimizzare il profitto! Profitto: Il ricavo totale dell impresa meno il costo totale 1 Il profitto d impresa: Ricavi meno costi
DettagliL Analisi Marginale ed il problema della produzione
L Analisi Marginale ed il problema della produzione Massimo Paolucci (paolucci@dist.unige.it) DIST Università di Genova Il problema della produzione 2 Problemi micro-economici delle aziende: quali prodotti
DettagliLA DOMANDA DI LAVORO
LA DOMANDA DI LAVORO Introduzione Il lavoro è un input primario di produzione La teoria tradizionale lo tratta in maniera analoga a qualsiasi altro fattore produttivo La teoria della domanda di lavoro
DettagliLe scelte del consumatore
Istituzioni di Economia a.a. - Importante: - completare sempre i grafici indicando le variabili in ascissa e ordinata; - le definizioni si possono dare in termini discorsivi o in termini analitici Le scelte
DettagliIst. di economia, Corso di Laurea in Ing. Gestionale, I canale (A-L), A.A Prof. R. Sestini SCHEMA DELLE LEZIONI DELLA QUINTA SETTIMANA
Ist. di economia, Corso di Laurea in Ing. Gestionale, I canale (A-L), A.A. 2014-2015. Prof. R. Sestini SCHEMA DELLE LEZIONI DELLA QUINTA SETTIMANA TEORIA DELL IMPRESA Il modello di comportamento dell impresa
DettagliEsercizi svolti per l esame di Microeconomia
Esercizi svolti per l esame di Microeconomia Università di Bari aa. 015-16 Es. 3.1 Concorrenza perfetta In un mercato in concorrenza perfetta in equilibrio di lungo periodo il prezzo è P = 00, la quantità
DettagliDomande ed Esercizi Corso di Istituzioni di Economia Politica
Domande ed Esercizi Corso di Istituzioni di Economia Politica Simone D Alessandro Ottobre 2009 Indice 1 Teoria del Consumatore 1 1.1 Esercizi.............................. 1 2 Teoria della Produzione 3
DettagliEsercitazione n 5 di Microeconomia
Esercitazione n 5 di Microeconomia Esercizio 1 La societá farmaceutica Pfizer deve decidere se investire nello sviluppo di un nuovo farmaco antitumorale. Lo sviluppo richiede un investimento iniziale di
DettagliLezione 15 Analisi dei costi VECCHIO LIBRO: Saltare par Solo da leggere 6.3
Lezione 15 Analisi dei costi VECCHIO LIBRO: Saltare par. 6.1.5 - Solo da leggere 6.3 Le imprese Le funzioni dell impresa: organizzare la produzione in serie reperire le risorse gestire il processo produttivo
DettagliMINIMIZZAZIONE DEI COSTI
Università degli studi di MACERATA Facoltà di SCIENZE POLITICHE ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA A.A. 2009/2010 MINIMIZZAZIONE DEI COSTI Fabio CLEMENTI E-mail: fabio.clementi@univpm.it Web: http://docenti.unimc.it/docenti/fabio-clementi
DettagliMicroeconomia, Esercitazione 5. 1 Esercizi. 1.1 Monopolio/ Monopolio/2. A cura di Giuseppe Gori
Microeconomia, Esercitazione 5. A cura di Giuseppe Gori (giuseppe.gori@unibo.it) Esercizi.. Monopolio/ Supponete che in un ipotetico mercato, curva di domanda, costi marginali dell impresa monopolista
DettagliEsercitazione 1 - Microeconomia
Esercitazione - Microeconomia Esercizio Uno studente dedica 8 ore al giorno all ascolto della musica; per M ore ascolta Mozart e per B ore ascolta Beethoven. La funzione di utilità dello studente è U M
DettagliEsonero di Microeconomia CLEC / CLSS Università degli Studi di Bari Aldo Moro
Esonero di Microeconomia CLEC / CLSS Università degli Studi di Bari Aldo Moro Versione A - Prof. Peragine Domande Vero Falso 1. Il saggio marginale di preferenza intertemporale è una misura della impazienza
DettagliECONOMIA URBANA. Valeria Costantini Facoltà di Architettura, Università Roma Tre. Contatti:
ECONOMIA URBANA Valeria Costantini Facoltà di Architettura, Università Roma Tre Contatti: costanti@uniroma3.it LA MICROECONOMIA LO STUDIO DEL COMPORTAMENTO DEI SINGOLI AGENTI IN UN SISTEMA ECONOMICO Economia
DettagliCONSUMO. 3. Il Saggio Marginale di Sostituzione (SMS)
CONSUMO 1. Le Preferenze del Consumatore 2. Curve di Indifferenza 3. Il Saggio Marginale di Sostituzione (SMS) 4. La Funzione di Utilità Utilità Marginale e Utilità Marginale Decrescente Utilità Marginale
DettagliEconomia della Concorrenza e dei Mercati Lezione 7
Economia della Concorrenza e dei Mercati Lezione 7 Corso di laurea Consulente del Lavoro e Giurista d'impresa UNIBS, a.a. 2012-2013 Prof.ssa Chiara Dalle Nogare La forma della f di costo. Nell ultima parte
DettagliUniversità degli studi di MACERATA Facoltà di SCIENZE POLITICHE ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA A.A. 2010/2011 TECNOLOGIA.
Università degli studi di MACERATA Facoltà di SCIENZE POLITICHE ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA A.A. 2010/2011 TECNOLOGIA Fabio CLEMENTI E-mail: fabio.clementi@unimc.it Web: http://docenti.unimc.it/docenti/fabio-clementi
DettagliMicroeconomia, Esercitazione 1. 1 Esercizi. 1.1 Equilibrio di mercato/ Equilibrio di mercato/2. A cura di Giuseppe Gori
Microeconomia, Esercitazione 1. A cura di Giuseppe Gori (giuseppe.gori@unibo.it) 1 Esercizi. 1.1 Equilibrio di mercato/1 Le curve di domanda e di offerta in un dato mercato sono date da: p = 10 3q p =2+q
DettagliEconomia del Lavoro 2010
Economia del Lavoro 2010 Capitolo 3 La domanda di lavoro - La curva di domanda di lavoro nel lungo periodo 1 La curva di domanda di lavoro nel l.p. Cosa accade alla domanda di lavoro di lungo periodo dell
DettagliI costi Concetti chiave Costo totale Costo medio Costo marginale Relazione tra produzione e costi Il breve e il lungo periodo Isoquanti e isocosti
I costi Concetti chiave Costo totale Costo medio Costo marginale Relazione tra produzione e costi Il breve e il lungo periodo Isoquanti e isocosti 1 Perché è importante studiare i costi? Perché l impresa
DettagliLA TEORIA DELL OFFERTA. Tecnologia e costi di produzione
LA TEORIA DELL OFFERTA Tecnologia e costi di produzione IL COMPORTAMENTO DELL IMPRESA In questa lezione approfondiremo l analisi del comportamento delle imprese e quindi delle determinanti dell offerta.
DettagliIndice. Produzione e impresa. Tecnologia. Impresa. Tecnologia. Corso di Microeconomia progredito
Indice Produzione e impresa Corso di Microeconomia progredito 1 Produzione e tecnologia Proprietà della tecnologia Parte I Corso di Microeconomia progredito () Produzione e impresa Parte I 1 / 20 Corso
DettagliGLOSSARIO ED ESERCIZI SVOLTI DI MICROECONOMIA
Corso di Microeconomia III Canale GLOSSARIO ED ESERCIZI SVOLTI DI MICROECONOMIA di Saverio M. Fratini e Daria Pignalosa Febbraio 206 Indice GLOSSARIO di MICROECONOMIA... 3 ESERCIZI SVOLTI di MICROECONOMIA...
DettagliIl comportamento del produttore
Sommario Il comportamento del produttore Mappa grafica dei contenuti proposti dalla scheda Abstract Obiettivi d apprendimento specifici alla scheda 1. I fattori produttivi 2. I vincoli tecnoligici 3. Prodotto
DettagliCorso di MICROECONOMIA (a.a ) Prof.ssa Carla Massidda Tutor dott.ssa Tiziana Medda X ESERCITAZIONE 26 Maggio 2016
Corso di MICROECONOMIA (a.a. 2015-2016) Prof.ssa Carla Massidda Tutor dott.ssa Tiziana Medda X ESERCITAZIONE 26 Maggio 2016 EQUILIBRIO ECONOMICO GENERALE A. Vero/Falso Si stabilisca se gli enunciati sono
DettagliIMPRESE PRODUZIONE E COSTI
IMPRESE PRODUZIONE E COSTI Selezione di Diapositive per il Corso di MICROECONOMIA Università di Roma Tre Prof. CARLO PIETROBELLI MAGGIO 2017 1 Figure 1: L impresa e l ambiente circostante IMPRESA: un organismo
DettagliI costi di produzione
I costi di produzione Sommario Profitti economici e contabili I costi di breve periodo Scelta dei fattori produttivi I costi di lungo periodo Curve di costo nel lungo e nel breve periodo a confronto Stima
DettagliCosto marginale e costo medio. G. Pignataro Microeconomia SPOSI
Costo marginale e costo medio 1 Costo marginale (C ) Incremento di costo risultante dalla produzione di una unità di output in più. Poiché il costo fisso non cambia al variare del livello di produzione
DettagliProduzione. G. Pignataro Microeconomia SPOSI
Produzione Le imprese e le loro decisioni di produzione Produzione con un unico fattore variabile: il lavoro Produzione con due fattori variabili Rendimenti di scala 1 Teoria dell impresa Teoria che spiega
DettagliSommario del Capitolo 8. 1.Il costodilungoperiodo Costo totale Costimedie marginali Economie di scala. 2.Le curve dicostodibreveperiodo
Le curve dicosto Sommario del Capitolo 8 1.Il costodilungoperiodo Costo totale Costimedie marginali Economie di scala 2.Le curve dicostodibreveperiodo 2 Curva del costo totale di lungo periodo La curva
DettagliMicroeconomia. Prof.ssa Rosanna Nisticò. Corso di Laurea in Economia. Microeconomia
Microeconomia Prof.ssa Rosanna Nisticò Corso di Laurea in Economia Disciplina Microeconomia Settore Disciplinare Secs p/01 Obiettivi Formativi L obiettivo del corso è fornire i concetti e gli strumenti
DettagliElenco dettagliato degli argomenti da preparare per l esame
Università dell Insubria Facoltà di Giurisprudenza A.A. 007-08 Corso di Economia politica Prof. E. Bellino PROGRAMMA DEL CORSO SVOLTO NELL A.A. 007-08 Libro di testo adottato: Terenzio Cozzi Stefano Zamagni,
DettagliCapitolo 14 Mercati dei fattori. Robert H. Frank Microeconomia - 4 a Edizione Copyright The McGraw-Hill Companies, srl
Capitolo 14 Mercati dei fattori A CHE PUNTO SIAMO PARTE SECONDA 1) Teoria dell impresa Le imprese producono acquistando i fattori produttivi (K e L) e combinandoli secondo una funzione di produzione (Q=f(K,L)).
DettagliEconomia della Concorrenza e dei Mercati Lezione 6
Economia della Concorrenza e dei Mercati Lezione 6 Corso di laurea Consulente del Lavoro e Giurista d'impresa UNIBS, a.a. 2012-2013 Prof.ssa Chiara Dalle Nogare Comportamento dell impresa Domande cui vogliamo
DettagliCapitolo 3 La scelta razionale del consumatore
Capitolo 3 La scelta razionale del consumatore Il comportamento del consumatore Tre fasi distinte di analisi nello studio del comportamento del consumatore 1. Le preferenze del consumatore 2. I vincoli
DettagliCompendio di esercizi per l esame di Istituzioni di Economia
Università degli studi di Verona Corso di Laurea in Scienze del Servizio Sociale Compendio di esercizi per l esame di Istituzioni di Economia Anno Accademico 216-217 1 TEORIA DEL CONSUMATORE Cosa rappresenta
DettagliLe imprese nei mercati concorrenziali
Le imprese nei mercati concorrenziali Le decisioni di prezzo e di produzione delle imprese sono influenzate dalla forma di mercato. Un caso estremo di mercato è quello della concorrenza perfetta. Tre condizioni:
DettagliDOMANDE a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione di due; non sono previste penalizzazioni in caso di risposte non corrette)
In un ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla, alla domanda a risposta aperta, e risolvere l esercizio. DOMANDE a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione di due; non
Dettagli