CORSO DI FORMAZIONE AI VOLONTARI
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- Raffaele Oliva
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1 Rischio biologico Giugno-Luglio pag. 39 di 75
2 Rischio biologico ATTIVITA LAVORATIVA A RISCHIO BIOLOGICO TRASMISSIBILITA DEI MICRORGANISMI Gli agenti biologici possono essere trasmessi all uomo attraverso: la via respiratoria; la via orale; la via cutanea; la via parenterale (il sangue); artropoidi vettori. Giugno-Luglio pag. 40 di 75
3 Solo se i volontari non rispettano le prescrizioni comportamentali. Rischio biologico COMPORTAMENTI i Volontari non devono entrare nelle aree di prelievo; gli Operatori sanitari devono usare i DPI (visiere, guanti in lattice e camice); l Equipe medica deve recuperare tutto il materiale contaminante (aghi, lacci, cerotti, batuffoli di cotone, ); nelle sale prelievo devono essere presenti solo gli appositi contenitori (gialli) per i rifiuti speciali a rischio biologico (aghi, lacci, cerotti, batuffoli di cotone, ) per evitare che tali rifiuti vengano gettati per sbaglio in contenitori diversi. Il Volontario deve evitare ogni contatto con tutto ciò che riguarda l attività sanitaria di prelievo! Il Volontario non deve mettere o togliere cerotti! Giugno-Luglio pag. 41 di 75
4 DPI del Personale Sanitario Camici monouso Camici personali Visiera in plexiglas Guanti in lattice Altri strumenti Disinfettanti Giugno-Luglio pag. 42 di 75
5 Rischio rumore Giugno-Luglio pag. 43 di 75
6 Rischio rumore Che cosa è il rumore? Il rumore è definito come un suono indesiderato da chi lo percepisce o come un suono che determina fastidio a chi vi è esposto. Il grado di indesiderabilità o di fastidio dipende sia da fattori oggettivi che soggettivi e possono andare dalla semplice sensazione di sgradevolezza fino alla perdita permanente dell udito. Giugno-Luglio pag. 44 di 75
7 Rischio rumore Il suono Valori tipici di intensità del suono rilevabili in ambienti di vita o sul lavoro Giugno-Luglio pag. 45 di 75
8 Effetti del rumore sull uomo Le azioni specifiche del rumore sull apparato uditivo possono provocare: spostamenti temporanei della soglia uditiva spostamenti permanenti della soglia uditiva di tipo acuto di tipo cronico Le azioni aspecifiche del rumore possono incidere: sull apparato cardiocircolatorio sull apparato digerente sul sistema endocrino sul sistema neuropsichico Rischio Rumore Giugno-Luglio pag. 46 di 75
9 Rischio rumore Obblighi per i volontari osservare le istruzioni ricevute, usare i dispositivi di protezione individuale, segnalare immediatamente le deficienze dei dispositivi e dei mezzi di sicurezza e di protezione, sottoporsi ai controlli sanitari non rimuovere i dispositivi e/o la segnaletica di sicurezza, astenersi dal fare operazioni o manovre non di propria competenza. Giugno-Luglio pag. 47 di 75
10 Rischio incendio Giugno-Luglio pag. 48 di 75
11 Rischio incendio CAUSE E PERICOLI DI INCENDIO PIÙ COMUNI deposito di sostanze infiammabili o facilmente combustibili in luogo non idoneo o loro manipolazione senza le dovute cautele; accumulo di rifiuti, carta od altro materiale combustibile che può essere incendiato accidentalmente o deliberatamente; negligenza relativamente all'uso di fiamme libere e di apparecchi generatori di calore; inadeguata pulizia delle aree di lavoro e scarsa manutenzione delle apparecchiature; uso di impianti elettrici difettosi o non adeguatamente protetti; riparazioni o modifiche di impianti elettrici effettuate da persone non qualificate; presenza di fiamme libere in aree ove sono proibite, compreso il divieto di fumo o il mancato utilizzo di portacenere; Giugno-Luglio pag. 49 di 75
12 Rischio incendio NORME COMPORTAMETALI PER I FUMATORI La sigaretta accesa è una terribile sorgente d'ignizione, la quantità di calore che viene fornita da questa infatti, è sufficiente SORGENTI ad innescare, D'ACCENSIONE in talune condizioni, l'incendio di materiale combustibile come la carta o il legno. POTENZIALE Le seguenti norme preventive devono essere sempre applicate dai fumatori: Rispettare il divieto di fumare nelle aree in cui tale divieto è in vigore (di norma esistono sempre apposite aree attrezzate in cui è consentito fumare). Non avvicinare mai la sigaretta a liquidi/sostanze infiammabili o a contenitori di liquidi/sostanze infiammabili (diluenti, alcool, toner,, o stracci imbevuti di tali liquidi). Non abbandonare mai la sigaretta anche se appoggiata nel posacenere se non dopo averla spenta. Non gettare il mozzicone se non dopo averlo accuratamente spento. (Utilizzare la stessa attenzione anche per gli ambienti esterni). Non svuotare mai il posacenere in cestini o portarifiuti contenenti materiale combustibile o non adatti. Utilizzare sempre contenitori adatti e specifici per gettare la cenere e per spegnere la sigaretta. Giugno-Luglio pag. 50 di 75
13 Rischio incendio MACCHINE ED APPARECCHI ELETTRICI Fra le diverse cause d'innesco, quella dovuta ad anomalia di funzionamento di apparecchi o componenti elettrici risulta essere tra le più frequenti. Al fine di evitare situazioni pericolose, il lavoratore deve applicare le seguenti regole generali: Evitare di appoggiare o avvicinare eccessivamente liquidi infiammabili o materiale combustibile ad eventuali apparecchiature elettriche in particolare a stufe, fornelli, saldatori, lampade, o componenti di apparecchiature. Giugno-Luglio pag. 51 di 75
14 Rischio incendio Evitare di utilizzare apparecchi elettrici non a norma in condizioni ambientali pericolose (ad esempio ambienti pieni di polveri, o con presenza di vapori infiammabili, o con temperatura eccessiva, o con umidità eccessiva ). Evitare di sovraccaricare le prese elettriche con l'uso di prese multiple. Nel caso in cui avvicinandosi ad una apparecchiatura elettrica o componente si percepisse una temperatura anomala del pannello del contenitore di protezione, avvertire subito il personale incaricato di tale anomalia. Evitare di disinserire o inserire le prese a spina delle apparecchiature elettriche quando le stesse sono accese. Giugno-Luglio pag. 52 di 75
15 SEGNALETICA DI SICUREZZA Rischio incendio Giugno-Luglio pag. 53 di 75
16 PIANO DI EMERGENZA E DI EVACUAZIONE Giugno-Luglio pag. 54 di 75
17 SEGNALAZIONE DELL EMERGENZA PIANO DI EVACUAZIONE Giugno-Luglio pag. 55 di 75
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