VI TROFEO VENTO IN POPPA Y.C.P.

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1 REGOLE DI REGATA VI TROFEO VENTO IN POPPA Y.C.P. settembre 2013 Comitato Organizzatore: - e.mail: info@ventoinpoppa.org Comitato di Regata: - e.mail: velagiovane@tiscali.it INFORMAZIONI GENERALI Luogo e date della regata: Le Regate saranno disputate nelle acque del golfo di La Spezia il giorno 21 settembre Il punto di raduno delle imbarcazioni partecipanti è all interno della diga foranea della rada di La Spezia in prossimità del varco di ponente. Comitato organizzatore: Il Comitato Organizzatore è rappresentato dal Consiglio Direttivo di Vento in Poppa Y.C.P. nelle persone dei Soci Consiglieri. Comitato di regata: Il Comitato di Regata avente funzione di giuria è presieduto da Arcangelo Bertieri e composto da persone da lui designate. Regolamenti: La regata sarà disputata applicando il presente regolamento, che recepisce gli articoli fondamentali del regolamento F.I.V. ancorché semplificato e modificato in alcuni punti, per consentire uno svolgimento della regata all insegna dell agonismo ma soprattutto del divertimento, com è nello spirito dell associazione Vento in Poppa Y.C.P. Certificati di stazza e documentazione: Tutte le imbarcazioni saranno censite secondo il sistema Tutti a Vela, e provviste di assicurazione contro terzi (con massimale non inferiore a ) e lista equipaggio. Controlli di stazza e dotazioni: Sino al segnale di avviso della sua categoria ed entro un ora dal suo arrivo, ogni imbarcazione potrà essere sottoposta a controlli a discrezione del Comitato di Regata. Vele: Nel corso della regata saranno utilizzate esclusivamente vele bianche, l utilizzo di vele differenti comporta l immediata squalifica dell imbarcazione.

2 Gruppi e raggruppamenti: Tutte le imbarcazioni saranno raggruppate in un unico gruppo. Bandiere di categoria: Non è richiesta l esposizione della bandiera di raggruppamento, bensì è fatto obbligo di esposizione della bandiera dell associazione Vento in Poppa Y.C.P. in modo che tutte le imbarcazioni partecipanti siano riconoscibili e distinguibili dal traffico presente. Comunicazioni: Qualsiasi comunicato riguardante la regata verrà consegnato a tutti gli skipper partecipanti la sera precedente la regata, e sarà esposto nella sede del Comitato di regata c/o Velagiovane. Per qualsiasi comunicazione inerente alla regata sarà usato il canale 72 VHF o altra frequenza stabilita al momento della partenza delle imbarcazioni dal porto delle Grazie. Alle ore 9.30 del giorno di regata si terrà un incontro tecnico presso la sede del Comitato di Regata a cui e fatto obbligo di partecipazione a tutti gli skipper delle imbarcazioni partecipanti ed ai componenti del Comitato Organizzativo e del Comitato di Regata, persone diverse da quelle citate saranno invitate a lasciare la riunione. Il percorso di regata o le opzioni di percorso possibili saranno stabilite ad insindacabile giudizio del Comitato Organizzatore ed illustrate durante l incontro. Ogni informazione non contenuta nel presente regolamento o ogni altra delucidazione in merito sarà fornita in questa sede. Radiocomunicazioni Il Comitato di Regata opererà sul canale 72 VHF (vedi paragrafo precedente). I concorrenti sono invitati a non occupare il suddetto canale, si ricorda che salvo emergenze, il Comitato di Regata non darà risposta nei 10 minuti antecedenti la prima partenza e sino a che tutte le operazioni non saranno ultimate. Segnali a terra Non verranno dati segnali a terra. COMPORTAMENTO SPORTIVO E LE REGOLE I concorrenti nello sport velico sono soggetti ad un insieme di regole che essi sono tenuti ad osservare ed a far rispettare. Un principio fondamentale di comportamento sportivo è che, quando concorrenti hanno violato una regola, essi eseguiranno prontamente una penalità, che può essere il ritirarsi. REGOLE FONDAMENTALI Sicurezza: Una barca o un concorrente deve dare tutto l aiuto possibile ad ogni persona o naviglio in pericolo. Una barca deve portare adeguate apparecchiature salvagente per tutte le persone a bordo, incluso un mezzo pronto all impiego immediato. Ogni concorrente è personalmente responsabile di indossare un mezzo di galleggiamento individuale adeguato alle circostanze.

3 Corretto navigare: Una barca ed il suo proprietario devono gareggiare nel rispetto dei principi riconosciuti di sportività e correttezza. Una barca può essere penalizzata a norma di questa regola soltanto se risulta chiaramente che detti principi sono stati violati. Accettazione delle regole: Nel partecipare ad una regata svolta con le presenti regole ogni concorrente e proprietario di barca acconsente ad assoggettarsi ed accettare le penalizzazioni inflitte e ogni altra azione assunta in base alle regole, a non far ricorso ad una corte o a un tribunale. Decisione di partecipare alla regata: La responsabilità della decisione di una barca di partecipare a una regata o di rimanere in regata è solo sua. QUANDO LE BARCHE SI INCONTRANO Queste regole si applicano tra barche che stanno navigando nell area di regata o nei suoi pressi ed intendono regatare. Comunque, una barca che non sia in regata non deve essere penalizzata per una violazione delle presenti regole. Se una barca che naviga in base a queste regole incontra un natante che non lo sta facendo, essa osserverà le Norme Internazionali per Prevenire gli Abbordi in Mare (NIPAM). Diritto di rotta: Una barca ha diritto di rotta quando un altra barca è obbligata a tenersi discosta da essa. SU MURE DIFFERENTI - Quando le barche sono su mure differenti, una barca con le mure a sinistra deve tenersi discosta da una barca con le mure a dritta. SULLE STESSE MURE, INGAGGIATE - Quando le barche sono sulle stesse mure ed ingaggiate, una barca al vento deve tenersi discosta da una barca sottovento. SULLE STESSE MURE, NON INGAGGIATE - Quando le barche sono sulle stesse mure e non ingaggiate, una barca libera dalla poppa devetenersi discosta da una barca libera dalla prua. MENTRE SI STA VIRANDO - Dopo aver passata la posizione di prua al vento, una barca deve tenersi discosta dalle altre barche fino a quando non si mette su una rotta di bolina stretta. Se due barche sono soggette nello stesso tempo a questa regola, quella a sinistra dell altra o quella a poppa deve tenersi discosta. Evitare i contatti: Una barca deve evitare il contatto con un altra barca se ciò è ragionevolmente possibile. Comunque una barca con diritto di rotta o avente diritto a spazio non occorre che agisca per evitare un contatto fino a che non è chiaro che l altra non si sta tenendo discosta o non sta dando spazio, e non deve essere penalizzata in forza di questa regola, salvo che vi sia un contatto che causi danni o lesioni.

4 Acquisire il diritto di rotta: Quando una barca acquisisce il diritto di rotta, essa deve inizialmente dare all altra barca lo spazio per tenersi discosta, a meno che non acquisisca tale diritto a causa di azioni dell altra barca. Cambiamento di rotta: Quando cambia rotta, una barca con diritto di rotta deve dare all altra barca lo spazio per tenersi discosta. Inoltre, quando dopo il segnale di partenza una barca con le mure a sinistra si sta tenendo discosta navigando per passare di poppa ad una barca con le mure a dritta, la barca con le mure a dritta non deve modificare la propria rotta se, in conseguenza a ciò, la barca con le mure a sinistra debba immediatamente cambiare rotta per continuare a tenersi discosta. ALLE BOE ED AGLI OSTACOLI Giro e passaggio di boa e ostacoli: Per spazio si intende lo spazio occorrente ad una barca interna per girare o passare tra la barca esterna e una boa od ostacolo, compreso lo spazio per virare o abbattere quando una di queste azioni sia una normale parte della manovra. Questa regola si applica quando le barche sono in procinto di girare o passare una boa, che esse devono lasciare dalla stessa parte, o un ostacolo dalla stessa parte, fino a quando lo hanno passato. Comunque essa non si applica ad una boa di partenza circondata da acque navigabili o al suo cavo di ancoraggio, dal momento in cui le barche si stanno avvicinando ad essi per partire fino a quando li hanno passati. Quando delle barche sono ingaggiate la barca esterna deve dare alla barca interna spazio per girare o passare la boa o l ostacolo e, se la barca interna ha diritto di rotta, la barca esterna deve anche tenersi discosta. ALTRE REGOLE Barca rovesciata, all ancora, incagliata o che presta soccorso: Ove possibile, una barca deve evitare una barca che si è rovesciata o che non ha ripreso il controllo dopo la scuffia, che si trova all ancora o incagliata, o che sta cercando di soccorrere una persona o un naviglio in pericolo. Una barca è rovesciata quando la sua testa d albero è in acqua. Interferenza con un altra barca: Se è ragionevolmente possibile, una barca che non è in regata non deve interferire con una barca che è in regata. Una barca non deve cambiare rotta con l unico scopo di interferire con una barca che sta facendo i giri di penalità, o con una che si trovi su un altro lato o giro del percorso.

5 CONDUZIONE DI UNA REGATA Partenza della regata Le regate devono essere fatte partire usando i segnali seguenti. I tempi devono essere presi dai segnali visivi; non si deve tener conto della mancanza d un segnale acustico. Segnali di partenza ore Segnale di percorso Numeri del C.I. UNO DUE ore Segnale di avviso Lettera T del C.I. TRE ore Segnale Preparatorio Lettera I del C.I. TANGO ore Segnale ultimo minuto Ammaino Lettera I INDIA ore Segnale di partenza Ammaino Lettera T INDIA TANGO Non più tardi del segnale preparatorio, il comitato di regata può spostare una boa di partenza. Prima del segnale di partenza, il comitato di regata può per qualsiasi ragione differire esponendo l Intelligenza. INTELLIGENZA

6 Linea di Partenza: La linea di partenza sarà costituita dalla congiungente della boa, da lasciare a sinistra, con la bandiera bianca posta sul battello comitato. Arrivo: La linea di arrivo sarà costituita dalla congiungente tra il battello Comitato e una boa situata sottovento ad esso. Le imbarcazioni in arrivo dovranno lasciare a dritta la boa e a sinistra il battello Comitato. Compimento del percorso: Una barca deve partire, lasciare nell ordine esatto ogni boa dalla parte prescritta, ed arrivare, in modo che un filo rappresentante la sua scia dalla partenza sino all arrivo verrebbe, dopo tesato, a trovarsi dalla parte prescritta di ogni boa toccando ogni boa da girare. Una barca può correggere ogni suo errore per conformarsi a questa regola. Richiami: INDIVIDUALE - Quando al segnale di partenza di una barca qualsiasi parte del suo scafo, dell equipaggio o dell attrezzatura è sul lato di percorso della linea di partenza, il comitato di regata deve esporre prontamente la bandiera X con un segnale acustico. La bandiera deve rimanere esposta fino a quando tutte le barche in argomento si siano portate completamente sul lato di pre-partenza della linea di partenza o dei suoi prolungamenti. X-RAY GENERALE - Quando al segnale di partenza il comitato di regata non è in grado di identificare le barche che sono sul lato di percorso della linea di partenza o vi è stato un errore nella procedura di partenza, il comitato di regata può segnalare un richiamo generale esponendo il Primo Ripetitore con due segnali acustici. PRIMO RIPETITORE Riduzione del percorso o annullamento della regata dopo la partenza: Dopo il segnale di partenza il comitato di regata può ridurre il percorso bandiera S con due segnali acustici, o annullare la regata esponendo la bandiera N con tre segnali acustici, a causa di maltempo, a causa di vento insufficiente che renda improbabile l arrivo di qualsiasi barca entro il tempo limite. SIERRA NOVEMBER

7 Prove di recupero: A insindacabile giudizio del Comitato di Organizzatore potranno essere effettuate prove di recupero, la volontà di disputare una delle suddette prove nella stessa giornata, verrà comunicata dal Comitato di Regata ai concorrenti al termine della prova prevista per quel giorno comunicando su canale 72 VHF. Tempo massimo: Il tempo massimo della regata è stabilito in quattro ore dalla partenza. Abbandono: Un imbarcazione che per qualsiasi motivo abbandoni la regata (cioè che si ritiri) dovrà darne immediata comunicazione al Comitato di Regata via radio sul canale 72 VHF, e dovrà tenersi a debita distanza dal campo di regata in modo da non intralciare le manovre delle imbarcazioni ancora impegnate nella competizione. PENALIZZAZIONI Penalizzazioni per mancato rispetto delle regole di regata o comportamento scorretto: Saranno adottate le penalizzazioni previste dal sistema Tutti a Vela, l applicazione è a giudizio insindacabile del Comitato di Regata, che stabilirà il tipo e la modalità di penalità da infliggere e ne darà comunicazione alla barca interessata. Penalizzazioni dovute alla diversità di scafo: Ogni imbarcazione partecipante alla regata sarà penalizzata in funzione della lunghezza o delle caratteristiche del proprio scafo, pertanto ad ognuna di esse sarà imputato un rating in termini di tempo da applicarsi ai tempi di arrivo. Tali rating ed eventuali ulteriori forme di penalizzazione saranno stabiliti dal Comitato di Regata e comunicati in sede di incontro tecnico pre-partenza. Proteste: Le proteste dovranno essere inoltrate in forma scritta, presso la sede di Velagiovane, entro un ora dal termine della Regata. BONUS Ogni equipaggio è invitato a partecipare ad una competizione parallela durante la serata di sabato, che consiste nel cimentarsi in prove canore e coreografie. Il Comitato di Regata stabilirà una graduatoria per le prove, ed assegnerà un bonus in termini di tempo da scontarsi sul tempo di percorrenza del percorso di regata di ciascuna imbarcazione.

8 PREMIAZIONI Una volta definito l ordine di arrivo, applicando le penalizzazioni ed i bonus previsti, ed una volta dipanate eventuali dispute legate alle proteste, si procederà alla premiazione degli equipaggi. Verranno premiati il primo, il secondo ed il terzo classificato. Trofeo: La formula del trofeo Vento in Poppa Y.C.P. prevede che il trofeo passi di mano in mano al vincitore di ogni edizione. Il trofeo rimane però di proprietà di V.I.P. Y.C.P. e sarà esposto nella sede dell associazione. Il Comitato Organizzatore VENTO IN POPPA Y.C.P. Il Comitato di Regata VELAGIOVANE