Scienza delle Finanze Cleam 2 A.A Alessandra Casarico
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1 Scienza delle Finanze Cleam 2 A.A Alessandra Casarico
2 Orario di ricevimento Alessandra Casarico (Via Roentgen 1, 3B1-05) Mercoledì (controllare sempre su internet) Tutor: Piera Bello (Via Roentgen 1, 3B1-12) Giovedì, 17,30-19 Libro di testo R. Artoni, Elementi di scienza delle finanze, Il Mulino, Edizione 2010 Casalone e Micheletto (a cura di), Scienza delle Finanze Esercizi, Tools EGEA 2012 Pagina web del corso
3 Argomenti del corso Perché e in quali aree deve intervenire l'operatore pubblico? Quali strumenti ha l'operatore pubblico per intervenire, sia dal lato delle entrate, che dal lato delle spese pubbliche? Quali effetti ha l'intervento statale sulla distribuzione del reddito e sul funzionamento del sistema economico? Quali sono i meccanismi di decisione politica all'origine dell'intervento pubblico?
4 Struttura del corso 1. Schema teorico di riferimento I e II teorema dell economia del benessere Fallimenti del mercato 2. Come si realizza di fatto l intervento pubblico Dimensioni e composizione dell intervento pubblico 3. Analisi delle imposte Descrizione delle principali imposte 4. Analisi dei principali istituti di spesa Sanità e Pensioni 5. Finanza locale 6. Processo di bilancio
5 Giustificazioni dell intervento pubblico I teorema dell economia del benessere: Sotto opportune ipotesi, un equilibrio concorrenziale è un ottimo paretiano
6 Giustificazioni dell intervento pubblico II teorema dell economia del benessere: qualsiasi allocazione ottimale (nel senso di Pareto) può essere ottenuta con il meccanismo di mercato a partire da un opportuna distribuzione iniziale delle risorse Lo Stato deve intervenire per correggere la distribuzione del reddito in base ai giudizi di valore prevalenti (funzione distributiva) Ragioni di equità
7 Giustificazioni dell intervento pubblico I teorema dell economia del benessere: ottimalità (nel senso di Pareto) del meccanismo di mercato, verificate alcune condizioni mkt completi concorrenza perfetta assenza di beni pubblici assenza di esternalità Assenza di informazione asimmetrica Se il mercato fallisce, lo Stato deve intervenire per correggere l allocazione delle risorse (funzione allocativa) Ragioni efficientistiche
8 Dimensioni e composizione dell intervento pubblico 1. DEFINIZIONI DI OPERATORE PUBBLICO 2. DIMENSIONI DELL INTERVENTO PUBBLICO 3. COMPOSIZIONE DELL INTERVENTO PUBBLICO Spese Entrate 4. EVOLUZIONE NEL TEMPO DELL INTERVENTO PUBBLICO E CONFRONTI INTERNAZIONALI
9 Definizioni di operatore pubblico AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE (SETTORE STATALE) (SETTORE PUBBLICO)
10 Definizioni di operatore pubblico AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE Soggetti che producono principalmente beni o servizi non destinabili alla vendita o svolgono una funzione di redistribuzione del reddito e della ricchezza Amministrazioni Centrali Amministrazioni Locali Enti di previdenza
11 Definizioni di operatore pubblico
12 Composizione delle spese Spese Correnti: necessarie per il normale funzionamento delle PA e per realizzare la redistribuzione. Spese Spese in Conto Capitale: spese per investimenti (diretti e indiretti)
13 Spese delle AP (Italia)
14 Composizione delle spese
15 Evoluzione delle spese correnti
16 Spesa per interessi
17 Spese totali
18 Le entrate pubbliche (per finanziare beni e servizi non destinati alla vendita) ENTRATE Entrate Correnti IMPOSTE: prelievi coattivi di denaro senza vincoli di destinazione TASSE: corrispettivi per beni o servizi prodotti dallo Stato in cui coesistono componenti pubbliche e private e per i quali lo Stato attribuisce il costo della parte privata a chi fa domanda del servizio. CONTRIBUTI SOCIALI: prelievi commisurati al reddito da lavoro finalizzati al finanziamento delle prestazioni sociali. Entrate in Conto Capitale
19 Dirette Colpiscono direttamente la capacità contributiva del singolo in quanto titolare di un reddito o di un patrimonio Personali: tengono conto della situazione personale complessiva del contribuente (ovvero in generale di tutti i redditi a lui afferenti) Reali: prescindono dalla situazione personale del contribuente e fanno riferimento esclusivo all esistenza di una certa materia imponibile Indirette Imposte Colpiscono indirettamente la capacità contributiva del singolo facendo riferimento ad alcuni indici che tengono conto di comportamenti o atti del singolo (consumo di alcuni beni o trasferimento di alcune attività)
20 Entrate delle AP (Italia)
21 Evoluzione delle entrate, Italia
22 Composizione delle entrate
23 Entrate (%PIL): confronti EU27
24 La pressione fiscale
25 Le principali imposte, Italia 2008 (Ruef 2009) Entrate tributarie 18% 28% 39% IRE IRES Sostitutiva IVA Altre imposte 3% 12%
26 Gli effetti della crisi sulle finanze pubbliche Indebitamento netto (%PIL) Debito lordo (%PIL) Francia -2,7-3,4-7,9-8,2 63,8 67,5 77,4 84,2 Germania 0,2 0,0-3,3-5,7 65,0 65,9 72,5 76,7 Italia -1,5-2,7-5,3-5,2 103,4 106,0 115,8 118,6 Spagna 1,9-4,1-11,4-10,4 36,1 39,7 55,2 66,9 Svezia 3,8 2,5-2,2-3,3 40,5 38,0 40,9 42,9 Regno Unito -2,7-4,8-10,9-11,4 44,1 52,0 68,2 78,2 Stati Uniti -2,7-6,6-12,5-11,0 62,1 70,6 83,2 92,6
27 Indicatori di bilancio
28 Imposte Presupposto dell imposta: situazione di fatto alla quale la legge ricollega l obbligo di pagare l imposta Base imponibile: traduzione quantitativa del presupposto Aliquota: quota di imposta per ogni unità di base imponibile
29 Classificazione delle imposte Imposte ad-valorem Base imponibile B: espressa in termini monetari Aliquota t: % di B Imposte specifiche (accise) Base imponibile B espressa in termini fisici Aliquota t: espressa in termini monetari
30 Progressività dell imposta Definiamo Y: reddito/base imponibile rilevante ai fini dell applicazione dell imposta T=t(Y): debito d imposta Aliquota media: t = Aliquota marginale: ty ( ) Y t ' = dt( Y ) dy
31 Imposte dirette Imposta progressiva: l aliquota media aumenta all aumentare della base imponibile Imposta proporzionale: l aliquota media non varia al variare della base imponibile Imposta regressiva: l aliquota media diminuisce all aumentare della base imponibile
32 Imposte dirette Progressività per scaglioni per detrazione per deduzione Vedi appunti in classe
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