6.2. Risultati simulazioni sorgenti lineari significative

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1 Capitolo 6 Risultati pag Risultati simulazioni sorgenti lineari significative Concentrazioni medie annuali Per le sorgenti lineari significative (infrastrutture stradali a maggiore volume di traffico) prese in considerazione nel presente studio è stata fatta un analisi specifica relativa alle concentrazioni medie annuali, derivante dall applicazione del modello climatologico secondo le modalità analizzate nel paragrafo 5.8. Nelle figure seguenti sono quindi riportate le mappe risultanti, relative alla distribuzione al suolo entro l areale di interesse, delle concentrazioni medie annue relativamente ai diversi inquinanti considerati dallo studio. Come già evidenziato la simulazione è relativa ai soli settori stradali significativi secondo l analisi delle emissioni (via Pistoiese, via Pratese, raccordo Firenze Peretola - Firenze Nord e tratto della A1 Calenzano - Firenze Signa) e non rappresenta quindi un analisi esaustiva del contributo di tutte le sorgenti emissive stradali presenti all interno dell area considerata, che sono invece state considerate nella simulazione delle sorgenti diffuse. Figura Mappa di concentrazione media annua di NO x.

2 Capitolo 6 Risultati pag. 242 Figura Mappa di concentrazione media annua di SO 2. Figura Mappa di concentrazione media annua di PM 10.

3 Capitolo 6 Risultati pag. 243 Figura Mappa di concentrazione media annua di Pb. Figura Mappa di concentrazione media annua di Cd.

4 Capitolo 6 Risultati pag. 244 Figura Mappa di concentrazione media annua di benzene. Figura Mappa di concentrazione media annua di toluene.

5 Capitolo 6 Risultati pag. 245 Figura Mappa di concentrazione media annua di xilene. Figura Mappa di concentrazione media annua di IPA.

6 Capitolo 6 Risultati pag. 246 Figura Mappa di concentrazione media annua di PCDD/F (TE). Rispetto ai risultati ottenuti deve essere sottolineato che per quanto riguarda la validità e attendibilità dei risultati ci si è riferiti alle condizioni lavoro e quindi alle parametrizzazioni fisiche dei fenomeni diffusionali dei modelli specifici indicati come di riferimento per il caso specifico di tipologia di sorgente. Tale approccio, che ha reso necessaria la valutazione comparativa e quindi la taratura del modello di calcolo impiegato come base di riferimento per il presente studio, ha così permesso di avere a disposizione un unico modello matematico (SAFE-AIR) di simulazione della diffusione di inquinanti al suolo [2]. Complessivamente le risultanze delle elaborazioni eseguite per le sorgenti lineari permettono di evidenziare una tendenza ad avere le massime concentrazioni al suolo in prossimità delle sorgenti emissive (sedi stradali di scorrimento del traffico) e ad un forte dispersione di tali inquinanti all incrementarsi delle distanze da tali sorgenti. Le valutazioni critiche sui risultati devono comunque tenere conto delle seguenti: le simulazioni di cui si riportano i risultati utilizzano valori medi sia di emissione che di condizioni meteorologiche facendo riferimento ai termini medi presi in esame, il termine di emissione media costante considerato (necessario per l impiego del modello in modalità climatologica) si hanno palesi distorsioni dello stato di contaminazione rispetto a valori medi sul breve periodo (annullando l effetto di variazione dei volumi di traffico tra la notte e le ore di punta).

7 Capitolo 6 Risultati pag Confronto termovalorizzatore sorgenti lineari Il confronto è stato effettuato calcolando, per ogni recettore considerato nella simulazione, il rapporto tra la concentrazione media annuale dovuta al termovalorizzatore (conc t,y ) e la concentrazione media annuale dovuta alle sorgenti lineari (conc l,y ) sul dominio 8x8 km 2. conc TV / L = conc t, y l, y essendo: conc t,y = concentrazione al suolo sull anno di riferimento dovuta alle emissioni dal termovalorizzatore conc l,y = concentrazione al suolo sull anno di riferimento dovuta alle emissioni da sorgenti lineari significative Valori pari ad 1, indicano situazioni in cui si ha un peso equivalente delle due tipologie di sorgenti emissive. Valori inferiori ad 1, indicano situazioni in cui si ha una prevalenza delle sorgenti lineari. Valori superiori ad 1, indicano situazioni in cui si ha una prevalenza del termovalorizzatore. Per una migliore lettura del confronto, inoltre si riportano i grafici relativi alle ricadute al suolo determinate dal solo termovalorizzatore, dalle sole sorgenti lineari e dalla somma delle due sorgenti. Tutti i grafici inseriti riportano la stessa scala di concentrazioni di riferimento. Per ogni inquinante, quindi si avranno 3 figure: (a) in alto a sinistra: concentrazioni medie dovute alle sorgenti lineari significative; (b) in alto a destra: concentrazioni medie dovute al termovalorizzatore; (c) in basso: concentrazioni medie dovute alla somma delle due tipologie di sorgenti;

8 Capitolo 6 Risultati pag. 248 Figura Confronto termovalorizzatore-sorgenti lineari per NO x. I valori medi di concentrazione di ossidi di azoto (NOx) dovuti alle sole sorgenti di traffico veicolare risultano di un ordine di grandezza superiori rispetto a quelli dovuti alla sola sorgente del termovalorizzatore, anche nelle aree di massima ricaduta di quest ultimo.

9 Capitolo 6 Risultati pag. 249 Nell intorno del camino del termovalorizzatore, là dove questa sorgente genera concentrazioni dell ordine di 1 µg/m 3, il contributo delle sorgenti lineari comporta un valore dell ordine dei µg/m 3. Nel grafico che mostra la somma dei due effetti, il contributo dominante delle sorgenti lineari mostra praticamente una sovrapposizione con il grafico delle sole sorgenti lineari, evidenziando la residualità del contributo del termovalorizzatore. Il rapporto fra contributo del termovalorizzatore rispetto alle sorgenti lineari (TV/L) è sempre dell ordine di 1/100 e solo in alcune aree di prossimità all impianto assume valori di 1/10. Complessivamente si può quindi evidenziare una predominanza assoluta e ben distribuita sull intera area, del contributo delle sorgenti lineari significative, rispetto al solo termovalorizzatore.

10 Capitolo 6 Risultati pag. 250 Figura Confronto termovalorizzatore-sorgenti lineari per SO 2.

11 Capitolo 6 Risultati pag. 251 I valori medi di concentrazione di SO 2 dovuti alle sole sorgenti di traffico veicolare risultano essere quasi sempre perlomeno di un ordine di grandezza superiori rispetto a quelli dovuti al termovalorizzatore. Nelle aree dove il contributo del termovalorizzatore fa registrare concentrazioni dell ordine di 0.2-0,1 µg/m 3, il contributo delle sorgenti lineari comporta un valore dell ordine dei 10 µg/m 3, soprattutto per quanto riguarda le immediate adiacenze del tratto lineare prossimo alla localizzazione di Osmannoro (via Pratese). Nel grafico che mostra la somma dei due effetti, il contributo dominante delle sorgenti lineari mostra praticamente una sovrapposizione con il grafico delle sole sorgenti lineari, evidenziando la residualità del contributo del termovalorizzatore. Il rapporto fra contributo del termovalorizzatore rispetto alle sorgenti lineari (TV/L) è sempre inferiore a 1/100 (anche per aree distanti dalle sorgenti di traffico). Solo in alcune aree di assoluta prossimità all impianto e di distanza dalle sorgenti lineari significative il rapporto di concentrazioni al suolo assume valori pari ad 1/2. Si deve comunque sottolineare come in termini assoluti, tali condizioni si riferiscano a concentrazioni al suolo ben inferiori rispetto ai valori di tutela della qualità dell aria come indicato al paragrafo

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