SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO G. F. MAIA MATERDONA
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2 PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE FONDO SOCIALE EUROPEO Competenze per lo sviluppo Annualità 2009/10 Obiettivo: C Migliorare i livelli di conoscenza e competenza dei giovani Azione:1 Interventi per lo sviluppo delle competenze chiave Codice C-1-FSE SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO G. F. MAIA MATERDONA MESAGNE GRUPPO OPERATIVO DI PROGETTO Dirigente Scolastico Maria Santina FAGGIANO SEMERARO D. S. G. A. Sabina DE STRADIS Tutor d Obiettivo Roberto GUADALUPI Referente per la Valutazione Giuseppa PENNETTA Facilitatore di piano Fulvio GIAMPORCARO Ministero dell Istituzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per la Programmazione D.G. per gli Affari Internazionali Ufficio IV Programmazione e gestione dei fondi strutturali europei e nazionali per lo sviluppo e la coesione sociale Unione Europea P.O.N. - Competenze per lo Sviluppo (FSE) P.O.N. Ambiente per l apprendimento (FESR) D.G. Occupazione, Affari Sociali e pari Opportunità D.G. Politiche Regionali 2
3 PRESENTAZIONE DEL PROGETTO L Unione Europea, per conseguire gli obiettivi di coesione sociale e di sviluppo competitivo con il resto del mondo - concordati nel Consiglio Europeo di Lisbona (23 e 24 marzo 2000) e di Goteborg (15 e 16 giugno 2001)- ha deciso di intervenire nelle Regioni dell Unione che presentano un ritardo di sviluppo per superare le criticità e convergere verso il livello medio di sviluppo economico-sociale comunitario. Ai fini dell'attuazione di tale Quadro Comunitario di Sostegno (QCS), la Commissione Europea ha finanziato i Programmi Operativi Nazionali (PON) per promuovere l'adeguamento strutturale delle Regioni e per ridurre il divario tra quelle più avanzate e quelle in ritardo di sviluppo, relativamente a diversi settori: ricerca, scuola, sicurezza, sviluppo locale, trasporti, pesca, assistenza tecnica e azioni di sistema. Gli interventi comunitari, tramite l Obiettivo Convergenza (Obiettivo 1), sono centrati soprattutto sul tema della Scuola. Infatti, il rafforzamento del sistema dell istruzione è ritenuto d importanza strategica nel conseguimento delle finalità di sviluppo e di coesione sociale, nel miglioramento del mercato del lavoro, nel favorire i processi di innovazione e produttività del sistema economico, oltre che nel garantire reali processi di inclusione sociale, di applicazione del principio delle pari opportunità e di riduzione del disagio sociale. Sono interessate a tale obiettivo le Regioni il cui PIL è inferiore al 75% della media comunitaria. Per l'italia tali Regioni, definite dalla Programmazione 2007/2013 Regioni dell Obiettivo Convergenza sono : Calabria, Campania, Puglia e Sicilia. I Fondi Strutturali Europei ad esse assegnati offrono strumenti e mezzi concreti per colmare i divari territoriali e per garantire che anche queste Regioni contribuiscano all attuazione della Strategia di Lisbona, cioè alla trasformazione dell economia dell Unione Europea in un economia basata sulla conoscenza e la competenza, la più competitiva e dinamica possibile. Questi fondi sono erogati alle scuole dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca sulla base di due Programmi Operativi Nazionali ideati per sostenere l innovazione e la qualità del sistema scolastico. Per la Scuola, i Fondi strutturali PON per il sono: il Fondo Sociale Europeo (FSE), che serve a finanziare le Competenze per lo sviluppo ossia gli interventi nel campo sociale e la formazione dei cittadini. il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR), attraverso il quale l'unione finanzia gli Ambienti per l Apprendimento ossia interventi infrastrutturali e tecnologici nei settori della comunicazione, energia, istruzione, sanità, ricerca ed evoluzione tecnologica. Pertanto, nell ambito della Programmazione dei Fondi Strutturali Europei Competenze per lo sviluppo, il Ministero della Pubblica Istruzione si pone come obiettivo quello di migliorare i livelli di conoscenza e competenza dei giovani e innalzare i livelli di apprendimento nell area delle competenze chiave. 3
4 PRESENTAZIONE DEI MODULI La Scuola Secondaria di 1 grado G. F. Maia Materdona, dopo aver effettuato l autodiagnosi e aver individuato punti di forza e punti di criticità dell Istituto, ha progettato per il corrente anno scolastico un Piano Integrato di interventi FSE, riferito all Obiettivo C Azione 1 (n. 9 Moduli), orientato essenzialmente allo sviluppo delle competenze chiave in lingua madre, lingua straniera (inglese e francese), matematica, geometria e informatica, al fine di migliorare l efficacia dell offerta formativa in funzione dell innalzamento dei livelli di competenza degli studenti. Il coinvolgimento delle famiglie e di tutto il territorio si è attuato con varie iniziative: il territorio è stato informato ed invitato ad una attiva partecipazione attraverso i vari bandi pubblici per il reclutamento degli esperti: avvisi su quotidiani locali e inserzioni sul sito web dell Istituto. Prima dell avvio delle lezioni, genitori e alunni sono stati informati dal Dirigente Scolastico e dai Tutor di modulo su obiettivi, tempi e modalità di svolgimento del corso, assumendo l impegno, formalizzato con la sottoscrizione di un Contratto formativo, a frequentare con assiduità le lezioni, a seguire le lezioni con attenzione, a rispettare le regole. Prima e durante lo svolgimento dei corsi agli alunni sono stati distribuiti dei questionari per rilevare le aspettative d ingresso e il gradimento dei corsi frequentati. A conclusione del Progetto PON, il 5 giugno 2010 presso la Villa Comunale di Mesagne, la Scuola M. Materdona, in collaborazione con l Amministrazione Comunale, ha organizzato la manifestazione della Giornata Europea, nel corso della quale sono stati consegnati gli attestati di frequenza a tutti gli alunni partecipanti(199) ai 9 Moduli PON. Il Progetto PON C-1 FSE, annualità 2009/2010 codice 1254, elaborato dalla Scuola M. Materdona, ha attuato i seguenti interventi formativi: TITOLO CLASSE ORE DOCENTE ESPERTO E TUTOR Patente ECDL Modulo 1 3^ 30 Prof.ssa Iannetta Lucilla Prof.ssa Zurlo Angela Patente ECDL Modulo 2 3^ 30 Prof. Bari Antonio Prof. Guadalupi Roberto Patente ECDL Modulo 3 2^ 30 Prof.ssa Andriola Antonella Prof.ssa Gallo Agnese Patente ECDL Modulo 4 2^ 30 Prof.ssa Piro Daniela Prof.ssa Moro Carmela Geometria al computer Modulo 5 2^ 30 Prof.ssa Soroberto Franca Prof.ssa Deleo Enza Ricomincio da 0 - Modulo 6 1^ 30 Prof. Villani Alfredo Prof.ssa Ferrucci Patrizia Paroliamoci: giochiamo con le parole - Modulo 1^ 50 Prof. Tardio Cosimo 7 Prof.ssa Gennaro Ida Target: Learning English - Modulo 8 3^ 50 Prof.ssa Strisciullo Rosanna Prof.ssa Andriulo Anna On s entrance en francais - Modulo 9 2^ 50 Prof.ssa Bellanova Miriam Prof.ssa Distante Luisa 4
5 I PROGETTI DEI MODULI PON LINGUA FRANCESE MATEMATICA MODULO On s entraîne en Français Tutor: Prof.ssa Distante Luisa Esperta: Prof.ssa Bellanova Miriam Destinatari: 21 alunni delle classi 2 ^ Durata: Febbraio-Maggio Competenze specifiche: Comprensione orale e scritta; produzione orale e scritta. Obiettivi: Demander et donner des renseignements personnels; écrire des lettres, des cartes postales, des courriels; présenter sa famille; décrire une personne, une maison; exprimer les goûts, les sports et les loisirs préférés; demander et donner des indications; parler des actions quotidiennes, des études; parler de la météo, des vacances; demander et donner le prix; parler des achats: des produits et des quantités; raconter des événements au passé; écrire des cartes de vœux et des invitations. Approccio: eclettico integrato. Metodologie: Cooperative learning; lezione frontale; insegnamento individualizzato; didattica laboratoriale; simulazione e role-playing; Supporti: LIM; fotocopie; cd-rom; MODULO Ricomincio da zero Tutor: Prof.ssa Patrizia Ferrucci Esperto: Prof.Alfredo Villani Destinatari: 21 alunni delle classi 2 ^ Durata: Febbraio-Maggio Competenze specifiche: Analisi di situazioni problematiche per tradurle in termini matematici Esecuzione di operazioni aritmetiche in diversi contesti applicativi Uso di diverse strategie per risolvere situazioni problematiche Obiettivi specifici: Eseguire le quattro operazioni fondamentali Risolvere espressioni aritmetiche e problemi Calcolare le potenze e applicare le proprietà Ricercare multipli e divisori di un numero per calcolare il M.C.M. e il m.c.m. Operare con i segmenti e con gli angoli Obiettivi formativi: Conoscere e padroneggiare algoritmi e procedure di calcolo Analizzare, ordinare e mettere in relazione dati Risolvere problemi utilizzando gli strumenti della matematica Utilizzare specifici linguaggi simbolici Metodologie: Cooperative learning Lezione frontale Insegnamento individualizzato Didattica laboratoriale Problem solving Supporti: LIM Software didattici 5
6 INFORMATICA Classi 3^ MODULO Percorso formativo per il conseguimento della Patente Europea (ECDL) Competenze relative ai modd. 1, 6, 7 MODULO Percorso formativo per il conseguimento della Patente Europea (ECDL) Competenze relative ai modd. 1, 6, 7 Esperto: Prof. Antonio Bari Tutor: Prof. Guadalupi Roberto Destinatari: 17 alunni delle classi 3^ Durata: Febbraio-Maggio Finalità Superamento degli esami ECDL Core Level relativi ai moduli presentati nel corso Obiettivi/Competenze Comprendere i concetti fondamentali delle Tecnologie dell Informazione e della Comunicazione (ICT) ad un livello generale e conoscere le varie parti di un computer Saper usare un software di presentazione. Possedere conoscenze relative a Internet e saper utilizzare un browser web. Comprendere alcuni dei concetti legati alla posta elettronica ( ), conoscere altre opzioni di comunicazione e saper apprezzare alcune considerazioni legate alla sicurezza nell uso della posta elettronica. Metodologie e Strumenti Le lezioni sono state svolte nell aula multimediale della scuola media Maia Materdona di Mesagne, utilizzando come strumento principale la postazione docente collegata al video-proiettore. I corsisti hanno avuto a disposizione 17 postazioni di lavoro per provare individualmente, sottoforma di esercitazioni-stimolo, quanto loro proposto. Inoltre, le dispense relative agli argomenti svolti, le fotocopie utilizzate per le esercitazioni, nonché un efficace collegamento ad Internet sono stati ulteriori strumenti utilizzati per una più completa azione didattica. Altri strumenti utilizzati risultano la stampante, la lavagna tradizionale, le pen drive e non da meno il manuale ECDL più di Mario R. Storchi, Ed. Manna, già in dotazione ad ogni corsista. Così come previsto in fase di progettazione, è stata Esperto: Prof.ssa Lucilla Iannetta Tutor: Prof.ssa Angela Zurlo Destinatari: 17 alunni delle classi 3^ Durata: Febbraio-Maggio Finalità Superamento degli esami ECDL Core Level relativi ai moduli presentati nel corso Obiettivi/Competenze CONCETTI DI BASE DELL ICT (M1 ECDL Core Level) STRUMENTI DI PRESENTAZIONE (M6 ECDL Core Level) NAVIGAZIONE WEB E COMUNICAZIONE (M7 ECDL Core Level) Metodologie e Strumenti Lezioni teoriche e pratiche svolte nel laboratorio di Informatica (presso IISS E. Ferdinando sez. Commerciale - Mesagne), esercitazioni pratiche, simulazioni d esame Si prevede di utilizzare, per ciascuna lezione del corso, il laboratorio di informatica, fotocopie, CDrom, manuale in adozione: ECDL più di Mario R. Storchi, Ed. Manna. 6
7 prevalentemente utilizzata una metodologia laboratoriale, per cui ogni corsista è stato sollecitato a provare praticamente quanto proposto dal Syllabus 5.0 dell ECDL. La lezione frontale, invece, è stata utilizzata solo per presentare le diverse funzionalità dei software affrontati, cercando di usare sempre un linguaggio semplice e ricco di esempi pratici, al fine di coinvolgere tutti e tenere vivo l interesse di ognuno dei partecipanti. Infine, è stata seguita una metodologia di e-learning attraverso la consultazione di materiale didattico online selezionato (dispense, test, simulazioni d'esame, ecc.). Tale metodologia è stata ritenuta adatta per un continuo esercizio teso all acquisizione di quelle competenze utili all'attività di studente ma anche necessaria per una più completa preparazione, in vista degli esami per il conseguimento della Patente Europea del computer ECDL. INFORMATICA Classi 2^ MODULO Percorso formativo per il conseguimento della Patente Europea (ECDL) Competenze relative ai modd. 4 e 5 Esperto: Prof.ssa Antonella Andriola Tutor: Prof.ssa Agnese Gallo Destinatari: 23 alunni delle classi 2^ Durata: Febbraio-Maggio MODULO Percorso formativo per il conseguimento della Patente Europea (ECDL) Competenze relative ai modd. 4 e 5 Esperto: Prof.ssa Daniela Piro Tutor: Prof.ssa Carmela Moro Destinatari: 24 alunni delle classi 2^ Durata: Febbraio-Maggio Finalità Migliorare l offerta formativa sviluppando la padronanza e l uso delle tecnologie didattiche multimediali e l introduzione di tali tecnologie. L attività di formazione ipotizzata mira a far acquisire la capacità d uso, nonché un atteggiamento maturo e critico nei confronti delle nuove tecnologie e degli strumenti multimediali. Dare la possibilità di completare il titolo finale del corso di studi con il superamento degli esami per il conseguimento dell ECDL. Obiettivi/Competenze: Capacità d uso del foglio di calcolo elettronico (mod. 4); Capacità d uso degli elementi base per l archiviazione dei dati (mod. 5); Miglioramento della efficacia delle conoscenze curricolari. Preparazione conseguimento dell ECDL 7
8 Cooperare in gruppo con altri alunni della scuola Strumenti e metodologie: Ogni incontro ha avuto la durata di 2 ore. Ad inizio corso si è somministrato un test di ingresso al fine di valutare le conoscenze pregresse di ogni allievo. In ognuno dei moduli l intervento è stato strutturato in lezioni teoriche ed esercitazioni pratiche, utilizzando le attrezzature tecnologiche presenti. L approccio didattico si è basato sulla metodologia del "learn by doing", al fine di acquisire competenze immediatamente spendibili. Alla fine di ogni modulo si è somministrato un test finale di valutazione delle conoscenze acquisite. Ad ogni incontro si è proceduto a: esercitazioni autonome dei corsisti sulle tematiche trattate; simulazioni di prova di esame per l ECDL. GEOMETRIA Tutor: Prof.ssa Franca Soroberto Esperta: Prof.ssa Vincenza Deleo Destinatari: 25 alunni delle classi 2^ Durata: Febbraio-Maggio MODULO: Geometria al computer Finalità: Il progetto nasce dall esigenza di gestire la geometria con un programma nuovo : geogebra. Gli alunni più motivati con operazioni di input/output delle funzioni del disegno geometrico effettuano misurazioni di grandezze comuni usando correttamente gli strumenti.giunge alla descrizione- rappresentazione in molteplici modi. Obiettivi: Conoscere proprietà degli elementi fondamentali della geometria. Individuare le proprietà di rette parallele ortogonali e sghembe. Costruire figure geometriche con l uso di geogebra, partendo dalle proprietà dei quadrilateri triangoli e parallelogrammi.. Motivazione allo studio della geometria. Calcolo delle aree con l uso di geogebra ed excel Costruzione di situazioni problematiche e relativa soluzione. Metodologie: Lezioni teoriche pratiche svolte in laboratorio di informatica, esercitazioni pratiche. 8
9 INGLESE MODULO: Learning English Tutor: Prof.ssa Anna Andriulo Esperta: Prof.ssa Rosanna Strisciullo Destinatari: 25 alunni delle classi 3^ Durata: Febbraio-Maggio Finalità: Il progetto nasce dall esigenza di offrire agli alunni un livello di competenza linguistica che possa consentire l acquisizione di certificazioni spendibili in Italia e all estero, titoli formativi che sono diventati oramai un must nella società odierna. Il percorso formativo di lingua inglese prevede, oltre al potenziamento della competenza linguistica, l arricchimento formativo del confronto interculturale ed interlinguistico. Obiettivi: Consolidare le competenze linguistiche di base. Acquisire competenze linguistiche specifiche. Conseguire una preparazione propedeutica al livello di competenze che corrispondono al livello A2 e B1del Quadro Comune di Riferimento Europeo. Motivazione allo studio della lingua inglese. Identificarsi in una prospettiva storica comune, pur se fondata su diversi costumi, culture e lingue Metodologie: Interazione alunno-alunno; alunno insegnante Attività di listening Attività di speaking Role play; pair work Fasi operative: Fase 1 (Gen.) Individuazione degli alunni attraverso indagine conoscitiva e formazione di un gruppo omogeneo per abilità e competenze Fase 2 (Febbraio - Maggio) 25 Incontri di due ore ciascuno, finalizzati a far raggiungere agli alunni le competenze che corrispondono al livello A2 del Framework europeo Fase 3 (Maggio) A conclusione del percorso tutti gli studenti potranno prendere parte all esame del Trinity College Grade 4/5 (ente certificatore riconosciuto dal Ministero Pubblica Istruzione e dal Consiglio d Europa). Le competenze acquisite e verificate costituiranno crediti formativi scolastici che rientrano nel portfolio personale di ogni allievo. Interventi didattici: Gli interventi mireranno soprattutto allo sviluppo delle abilità audio orali. Il lavoro sarà organizzato in moduli tematici attraverso cui gli allievi potranno sviluppare gradualmente le abilità necessarie per conseguire gli obiettivi linguistici e comunicativi fissati. Ogni incontro avrà inizio con la fase della consapevolizzazione degli studenti sugli obiettivi che essi dovranno man mano raggiungere (presentazione della funzione comunicativa e dell unità tematica da affrontare). Dopo la fase di warming up si procederà con l attività di ascolto di dialoghi situazionali o di testi autentici in cui siano presenti le funzioni e le strutture il cui funzionamento sarà appreso dai ragazzi attraverso il metodo induttivo. Per fissare le nuove strutture e le nuove funzioni i ragazzi svolgeranno esercizi di interazione alunno-alunno, alunno-insegnante. La fase successiva sarà quella della produzione orale (minidialoghi, role play, pair work, drammatizzazione ) come reimpiego del materiale linguistico proposto. Ogni incontro si concluderà con una listening comprehension: i ragazzi dovranno completare o rispondere a domande relative ad un testo ascoltato. Saranno adoperati libri di testo, stampati vari, giochi didattici, materiale autentico, mezzi sonori (laboratorio linguistico).la presenza di un esperto madrelingua contribuirà a stimolare maggiormente il processo di apprendimento. Risultati attesi: Gli studenti svilupperanno le competenze comunicative della lingua Inglese corrispondenti alle linee guida del livello A2 e B1 del Quadro Comune di Riferimento Europeo e potranno sostenere, alla fine del corso, l esame Trinity: grade 4 e grade 5. 9
10 Tutor: Prof. Cosimo Tardio Esperta: Prof.ssa Ida Gennaro Destinatari: 17 alunni delle classi 1^ Durata: Febbraio-Maggio ITALIANO MODULO: Paroliamoci Obiettivi: avvicinare in modi più creativi e spontanei gli alunni all uso della lingua italiana accrescere in loro la curiosità verso variegate tipologie testuali potenziare ed accrescere la comprensione, sia orale che scritta, di ogni tipo di testo avvicinare gli alunni ad una produzione scritta ed ad una espressione orale più pensate, organizzate ed efficaci. Attività e Metodologie utilizzate: Si è inteso così presentare agli alunni strumenti, modalità di lettura, e diversificate narrazioni esemplari, che svelassero loro la funzione imprescindibile della narrazione, nella costruzione dell immaginario dei giovani. Per questo i laboratori di lettura e di scrittura, che si sono rivelati efficaci modalità didattiche, si sono concentrati su : o la diretta e motivata esperienza della lettura, ad alta voce, con espressività e facendo propri modelli ed esempi presentati dall esperto. o La prima acquisizione della consapevolezza del quanto e come l uso della voce, del gesto, della postura e del respiro siano pratiche importanti nella costruzione di una efficace comunicazione interpersonale. o La verifica di forme più pensate e più coinvolgenti di scrittura, ( soprattutto di tipo autobiografico e poetico), capace di fare pensiero, far acquisire un nuovo lessico e intercettare i primi pensieri sul mondo dei ragazzi. o La constatazione di quanto la scrittura sia un prezioso antidoto allo spaesamento, alla solitudine, capace com è di sollecitare l esperienza del se. La scrittura poetica è divenuta così una pratica laboratoriale in qualche modo trasversale : la lingua ha incontrato la musica, la metrica, con le sue scansioni ha toccato la matematica; il disegno è divenuto percorso parallelo alla ricerca lessicale e via discorrendo. Si sono usate metodologie ritenute coinvolgenti quali : la lezione dialogata e circolare, intesa quale breve comunicazione dell esperto, tesa a sollecitare un dibattito, alla quale seguiva una buona partecipazione degli alunni. Una pratica incentrata sulla didattica laboratoriale, ovvero sul fare, attraverso la quale gli alunni apprendevano, in itinere, le varie tecniche di scritture e le modalità fondamentali ( progetto, stesura, prima scrittura ), con le quali iniziare una più fondata esperienza scritta. Strumenti: Si sono utilizzati vari supporti, mezzi e strumenti, con l obiettivo di sostenere il complessivo impianto formativo intentato : Diverse fotocopie di testi esemplari, da leggere ed analizzare La LIM, usata in chiave anche creativa, che ha consentito pratiche didattiche più innovative Postazioni computer, usate anche per attivare forme di scrittura diverse, anche in collegamento all uso creativo della rete. Risultati attesi: Incontro con lo scrittore, che, anche se la sua figura ha coinciso con quella dell esperto, ha costituito una preziosa occasione di disvelamento delle funzioni della scrittura e di alcune nuove modalità narrative esemplari. La possibilità, sempre in itinere considerata e poi rivelatasi fondata, di realizzare un libro finale, che contenesse una miniantologia dei testi più interessanti realizzati durante i laboratori. Va sottolineato, per chiudere, quanto e come, il titolo scelto per la suddetta pubblicazione, e io a perdermi dietro questi pensieri!, ha finito per racchiudere il senso del progetto, che, in definitiva, voleva far divenire questi incontri una prima occasione per convogliare la fantasia e la lingua dei ragazzi verso la felice sconclusione della poesia. 10
11 GRUPPO OPERATIVO DI PROGETTO Dirigente Scolastico Direttore dei Servizi generali Amministrativi Tutor d Obiettivo Referente per la Valutazione Facilitatore di piano D.ssa Maria Santina FAGGIANO SEMERARO D.ssa Sabina DE STRADIS Prof. Roberto GUADALUPI Prof.ssa Giuseppa PENNETTA Prof. Fulvio GIAMPORCARO TEMPI E MODALITA DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO Le attività didattiche si sono svolte dall 8 febbraio al 31 maggio 2010, dalle ore alle ore 17.00, nei locali della Scuola Secondaria Maia Materdona e dell I.I.S.S. E. Ferdinando Sez. Commerciale- Mesagne. Gli esami per la Certificazione Delf e Trinity si sono svolti rispettivamente nei giorni 7, 13 maggio e 17, 18 maggio Gli esami dell ECDL si sono svolti il 4 e 5 giugno Le lezioni dei Progetti PON sono state distribuite nell arco della settimana dal lunedì al venerdì, avendo cura di evitare sovrapposizioni, anche con altri progetti finanziati con il Fondo d Istituto, al fine di favorire, ove richiesto, la frequenza di più moduli da parte dello stesso alunno. Per conseguire la formazione di gruppi-classe il più possibile omogenei, all interno di ciascun Consiglio di Classe i docenti curricolari hanno individuato gli allievi più motivati e in possesso dei prerequisiti adeguati alla frequenza di ciascun Progetto. La programmazione delle attività didattiche, anche quando sono risultate simili per moduli diversi, sono state calibrate sugli effettivi bisogni formativi dei corsisti. VALUTAZIONE DEL PROGETTO L attività di monitoraggio e valutazione ha riguardato l analisi del percorso formativo nelle sue diverse fasi ed è stata finalizzata a verificarne la conformità con i requisiti di base del Progetto. In particolare, l intervento di valutazione è stato condotto su tre livelli: Valutazione della qualità del servizio erogato basata su dati oggettivi e verificabili: Numero degli alunni Frequenza Valutazione della qualità del servizio percepita dai destinatari e volta a conoscere aspettative e grado di soddisfazione attraverso: Somministrazione di questionari su aspettative e motivazioni (in entrata) Somministrazione di questionari di gradimento a tutti i corsisti (intermedi e finali) Relazione finale dei docenti esperti Valutazione della qualità del servizio basata sull acquisizione di competenze certificate attraverso: Somministrazione di prove di verifica (intermedie e finali) Esami di certificazione per lingua francese, inglese e ECDL 11
12 Per quanto riguarda il primo punto, il numero degli alunni iscritti è stato sostanzialmente alto e la frequenza è rimasta pressoché invariata fino alla fine dei corsi, come si evince dalla seguente tabella. Riepilogo dell utenza degli interventi di formazione Maschi femmine totali Numero partecipanti Numero Ritiri Percentuale assenze 0,81 0,71 0,76 % frequenza % frequenza TRINITY grado 4-5 PAROLIAMOCI ECDL mod 1 ECDL mod 2 RICOMINCIO D. DELF ECDL mod 4 ECDL mod 3 GEOMETRIA.. Passando al secondo punto, occorre precisare che l attività di valutazione ha voluto considerare, oltre agli aspetti formativi valutabili oggettivamente dai Docenti Esperti e dai Tutor e attraverso le certificazioni esterne, anche gli aspetti legati al gradimento e soddisfazione dell utenza. Tale scelta è scaturita da una considerazione di natura pratica: frequentare uno o più progetti PON può risultare per i ragazzi a volte faticoso, tuttavia se le attività, l approccio metodologico e i contenuti proposti risultano interessanti e motivanti, gli stessi alunni possono vedere nella scuola un ulteriore occasione di crescita e formazione oltre che luogo di laboratorio attivo dove acquisire competenze spendibili sia in ambito scolastico che nella pratica quotidiana. In effetti, l analisi dei dati rilevati dai questionari di gradimento (iniziale, intermedio e finale) evidenzia un alto livello di soddisfazione degli alunni, delle famiglie e dei docenti. Da questi risultati è facile capire che l obiettivo di sviluppo delle competenze perseguito dai progetti PON è stato pienamente raggiunto, come è ampiamente documentato dai grafici seguenti. 12
13 RISULTATI DEL QUESTIONARIO IN ENTRATA (Allegato 1) 13
14 RISULTATI DEL QUESTIONARIO DI GRADIMENTO INTERMEDIO (Allegato 2) Livello di gradimento Esperto/Tutor Capacità dell Esperto e del Tutor di stimolare creatività e operosità 14
15 Gradimento aspetti organizzativi Chiarezza obiettivi-gradimento contenuti 15
16 RISULTATI DEL QUESTIONARIO DI GRADIMENTO FINALE (Allegato 4) Contesto di insegnamento Didattica 16
17 Clima relazionale Risultati attesi 17
18 L ultimo punto, riguardante l attività di valutazione, ha preso in esame il processo di apprendimento degli alunni, che è stato monitorato costantemente dai Docenti Esperti e Tutor mediante la somministrazione di prove di verifica iniziali, intermedie e finali. Le stesse prove, oltre a definire i livelli di formazione dei corsisti, sono state utilizzate anche come attività di monitoraggio delle diverse fasi progettuali, per individuare elementi di criticità da risolvere in itinere al fine di svolgere al meglio le attività del PON. In un secondo momento anche il Consiglio di Classe e i Coordinatori, attraverso una scheda di Rilevazione dati e osservazioni (all. 3), hanno registrato i livelli di miglioramento degli alunni e la ricaduta delle azioni PON sulla formazione dei discenti, al fine di integrare la valutazione del percorso didattico curricolare con quella relativa ai progetti in esame. Dall analisi dei dati delle verifiche intermedie e finali, è possibile rilevare significativi miglioramenti e risultati nettamente positivi, circa le competenze acquisite, per la quasi totalità degli alunni frequentanti. N ALUNNI PARTECIPANTI AI PON N alunni; Terze; 28% N alunni; Prime; 24% Prime Seconde Terze N alunni; Seconde; 48% I grafici che seguono documentano gli esiti delle attività svolte. 18
19 RICADUTA DELLE AZIONI PON sulla formazione dei discenti a cura del Consiglio di Classe (Allegato 3) Miglioramento conoscenze 19
20 RISULTATI DELLE VERIFICHE FRANCESE Delf: Ons entraine en Francais INGLESE Learning English 20
21 INFORMATICA Moduli ECDL a confronto classi 3^ Moduli ECDL a confronto classi 2^ 21
22 MATEMATICA Ricomincio da zero GEOMETRIA Geometria al computer 22
23 ITALIANO Paroliamoci CONSEGUIMENTO CERTIFICAZIONE ESTERNA in FRANCESE, INGLESE e ECDL 23
24 RELAZIONE DEL REFERENTE PER LA VALUTAZIONE Giuseppa PENNETTA In data mi è stato conferito l incarico di far parte del Gruppo Operativo di Progetto di Piano Integrato, afferente all Azione C-1-FSE , per realizzare l analisi qualitativa di processo e di valutazione del Progetto sopraccitato, verificandone l efficienza, l efficacia e la capacità d impatto. La mia funzione è stata quella di coordinare le attività valutative riguardanti l intero piano della scuola, con il compito di verificare, sia in itinere che ex-post, l andamento e gli esiti degli interventi, interfacciandomi costantemente con l Autorità di Gestione e gli altri soggetti coinvolti nella valutazione del Programma. Tale attività è stata svolta nelle ore e nei periodi di attività corsale (dall 8 febbraio al 31 maggio 2010 per complessive n. 62,75 ore/minuti), secondo linee condivise dal G.O.P., di concerto con Tutor ed Esperti di ciascun percorso formativo, in un clima di dialogo e di collaborazione. In qualità di Referente per la Valutazione ho adottato le seguenti fasi procedurali: lettura dei progetti proposti, con attenzione alla tipologia dei destinatari, ai bisogni e alle finalità educative; visione della struttura validata sulla piattaforma dell Agenzia Scuola con attenzione agli obiettivi e al calendario dei corsi; elaborazione dei questionari di monitoraggio ex ante in ordine ad aspettative e motivazioni dell utenza (Alleg.1) e loro somministrazione in forma anonima (febbraio 2010); elaborazione dei questionari di gradimento intermedio al fine di far emergere eventuali ostacoli al regolare svolgimento dei corsi (Alleg. 2) e loro somministrazione all incirca a metà del corso (marzo 2010); ricognizione e socializzazione dei dati raccolti nelle riunioni G.O.P. e nelle riunioni con Tutor ed Esperti; elaborazione di questionari per la rilevazione della ricaduta dei progetti PON sulla formazione dei discenti da compilare a cura del coordinatore e all interno di ogni Consiglio di Classe( Alleg. 3) e relativa somministrazione (aprile 2010); elaborazione dei questionari di monitoraggio finale relativo al contesto di apprendimento, didattica, clima relazionale rivolti ai corsisti (Alleg. 4) e loro somministrazione (maggio 2010). Elaborazione del Documento finale di sintesi (Report). I questionari somministrati prevedevano la possibilità di esprimere un giudizio da per nulla a moltissimo, in una scala pentenaria. Dall analisi delle risposte acquisite emerge che tutti i moduli formativi attuati hanno suscitato interesse negli alunni e che la soddisfazione complessiva si attesta su percentuali che vanno oltre il 60%. Infatti, dai questionari di gradimento in itinere e dal monitoraggio finale è emerso l impatto positivo dei vari moduli formativi sugli alunni: - le lezioni dei moduli di Italiano e Matematica, per la maggior parte dei corsisti, hanno aiutato a migliorare la comunicazione in lingua e a superare le difficoltà nella disciplina seguita; 24
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