PIANO PARTICOLAREGGIATO DI INIZIATIVA PRIVATA VIA DELLA REGOLA NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE
|
|
- Eleonora Messina
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 PIANO PARTICOLAREGGIATO DI INIZIATIVA PRIVATA VIA DELLA REGOLA NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE PREMESSA Il comparto Via della Regola, compreso all interno del Luogo n 1 Pieve al Toppo e nella zona di saturazione edilizia di tipo RR2, è formato dalle proprietà Bonini, Ciatti e dal Piano Particolareggiato di iniziativa privata che sarà disciplinato dalle seguenti norme. ART. 1 AMBITO DI APPLICAZIONE La presente normativa forma parte integrante del P.P. Via della Regola redatto sull area come sopra localizzata. Tali norme hanno validità all interno del perimetro di delimitazione indicato negli elaborati grafici allegati e, limitatamente al contorno, ai raccordi con le opere di urbanizzazione esistenti e quelle previste dal progetto e nella relazione illustrativa. ART. 2 DISCIPLINA D INTERVENTO La normativa riguarda la modalità di utilizzazione delle aree e detta indicazioni sugli aspetti edilizi ed urbanistici, nonché criteri di realizzazione delle opere di urbanizzazione. L intevento verrà attuato secondo le indicazioni grafiche contenute negli elaborati, nel rispetto delle norme di attuazione del R.U. e della Variante specifica nonché del R.E. L attuazione avverrà in due stralci ognuno corrispondente ai distinti lotti di progetto, unitamente alle OO.UU. 1 previste per singolo lotto, con differimento temporale, purché all interno della validità del Piano. ART. 3 CONTENUTO DELLE NORME Gli elaborati allegati al Piano, ivi comprese le presenti norme, contengono le indicazioni normative per gli interventi sulle aree disciplinando l esecuzione dei progetti esecutivi degli edifici e delle relative OO.UU. 1 ART. 4 DESTINAZIONI D USO DEGLI EDIFICI La destinazione d uso degli edifici disciplinati dal P.P. è esclusivamente residenziale.
2 ART. 5 DATI DI PROGETTO DEGLI EDIFICI Il P.P. indica per ciascun lotto il numero degli alloggi, dei piani, le altezze, la superficie utile lorda, i percorsi pedonali a destinazione pubblica, gli spazi a verde a servizio dei lotti. ART. 6 VINCOLI DI PROGETTAZIONE DEGLI EDIFICI Il Piano indica le tipologie edilizie, con particolare riferimento al loro ingombro complesivo, al loro perimetro, all altezza massima, al numero dei piani, alla destinazione d uso. Parziali modifiche conseguenti la progettazione esecutiva degli edifici devono rispettare le norme di seguito descritte. La presente disciplina è vincolante per le tipologie edilizie riguardo a: localizzazione; altezza massima degli edifici e della linea di gronda. L altezza massima consentita nel lotto 1 è di due (2) piani abitabili oltre al piano terra e soffitte (2P+Pt+ Soff.); il numero dei piani abitabili; per ogni edificio è vincolante il numero degli alloggi e le caratteristiche tipologiche dell edificio stesso salvo modifiche distributive interne; dimensioni geometriche in aumento planimetrico contenute entro +/- 2% ; gli allineamenti fra gli edifici e con la viabilità; i distacchi minimi dalle strade, dai confini di proprietà e dagli edifici antistanti e limitrofi; il rapposto con il sistema generale dei percorsi. ART. 7 DISCREZIONALITA NELLA PROGETTAZIONE DEGLI EDIFICI La presente disciplina non è vincolante per le tipologie edilizie riguardo a: modeste modifiche nelle distanze fra i fabbricati; dimensioni geometriche e contenuti spostamenti; posizionamento di balconi, logge, terrazzi e di altri elementi architettonici, comprese aperture in genere; modeste modifiche della quota d imposta degli edifici dettate dalla definitiva individuazione delle quote di strade e marciapiedi, o su richiesta della A.C. ; modesti spostamenti nella posizione degli accessi e delle aiuole, purchè non si modifichi l assetto globale dei posti auto; delimitazione dei lotti per esigenze legate alle OO.UU. od a possibili accordi inter partes con specifico riferimento alla diversa posizione del confine di proprietà fra i lotti 1 e 2 pur mantenendo le stesse superfici.
3 ART. 8 VINCOLI DI PROGETTAZIONE DELLE URBANIZZAZIONE 1 La presente disciplina è vincolante per le urbanizzazioni riguardo a: assetto della rete viaria automobilistica; numero dei parcheggi; allineamenti stradali degli edifici. Il sistema delle OO.UU.1, per ciò che concerne le caratteristiche delle opere e dei materiali, in virtù del carattere unitario che si intende conferire al comparto di Via della Regola, deve svolgersi adottando tecniche ed elementi di pavimentazione e d arredo il più possibile unitari e conformi con le opere già realizzazte ed in corso di realizzazione da parte della A.C. I percorsi pedonali dovranno essere realizzato conformemente alle disposizioni delle leggi e regolamenti in materia, quindi eventuali differenze di quota fra essi o dalla viabilità dovranno essere superate con rampe e raccordi adeguati. ART. 9 DISCREZIONALITA NELLA PROGETTAZIONE DELLE URBANIZZAZIONI La presente disciplina non è vincolante per le urbanizzazioni riguardo a: i rapporti tra le quote stradali e quelle degli ingressi degli edifici; ubicazione e dimensionamento delle reti di urbanizzazione, diperdente soprattutto dai gestori; ART. 10 REQUISITI ARCHITETTONICI DEGLI EDIFICI Al fine di ottenere un risultato unitario nella realizzazione degli edifici nel comparto, occorre ricercare soluzioni estetiche e di dettaglio da adottare in sede di progetto esecutivo, tenedo conto delle seguenti prescrizioni: trattamento uniforme e coordinato di tutti gli spazi a terra e delle basi degli edifici; unitarietà dei paramenti esterni dei prospetti mediante intonaco tinteggiato, con inserimento di particolari decorativi a vista in rapporto bilanciato atti ad evidenziare gli elementi costitutivi del fabbricato con assoluta esclusione di pannellature prefabbricate in cemento; copertura a falde inclinate con manto in tegole in cotto di tipo olandese o portoghese; infissi esterni del tipo avvolgibile verniciato o P.V.C. e basculanti a chiusura dei garage o P.A. interni
4 ART. 11 PROGETTAZIONE DELLE AREE DI PERTINENZA La sistemazione delle aree condominiali o private dovrà essere progettata unitamente agli edifici di riferimento. ART. 12 REQUISITI ARCHITETTONICI DELLE OPERE ESTERNE Si dovranno ottenere risultati di unitarietà di chiara lettura dei percorsi stradali, pedonali e dei parcheggi, da ottenersi con scelte idonee di materiali in sede di progetto esecutivo, da concordarsi con Ufficio Tecnico Comunale (U.T.C.) preposto al controllo dell attuazione, rispettando comunque i limiti ed i tracciati. Le opere dovranno essere eseguite secondo le sotto indicate prescrizioni: i parcheggi, progettati come da tavole di plani volumetrico, e realizzati con pavimentazioni a superfici permeabili; percorsi pedonali progettati come da plani volumetrico; La quota di verde privato progettata all interno dei lotti non dovrà essere diminuita; Non dovranno essere realizzate recinzioni se non strettamente necessarie alla salvaguardia degli edifici ed opportunamente previste in sede di progetto esecutivo. ART. 13 RETI IMPIANTISTICHE L illuminazione pubblica sarà realizzata sulle strade tramite pali di altezza ml. 8,00 in raccordo con la rete esistente già previste dal progetto della P.A. e realizzate da essa; Le reti impiantistiche primarie di adduzione acqua, elettricità, Telecom e gas metano saranno raccordate con le reti già esistenti, così come descritto nella relazione illustrativa; La rete fognaria dovrà avere un percorso sdoppiato e suddivisa in piovane e nere/grigie; ART. 14 SUDDIVISIONE DEGLI SPAZI Sono da considerarsi pubblici o di uso pubblico: Le strade carrabili; I parcheggi prospicienti la viabilità di progetto e quelli previsti dalla A.C.;
5 I percorsi pedonali. Sono da considerarsi spazi ad uso condominiale: Il verde ed i percorsi di pertinenza degli edifici condominiali; I porticati. ART. 15 OPERE DI URBANIZZAZIONE ESTERNE AL PERIMETRO DI PIANO Nella progettazione non sono previste realizzazioni esterne al perimetro di Piano; rimarranno infatti a carico dell amministrazione comunale: Il raccordo con Via Arno; Il completamento della viabilità insistente in altre proprietà. Il Tecnico Progettista Arch. A.Leonardi
\\PC\Domus_p2\VALENZA - PIAZZA\PA_VARIENTE_APRILE_2013\DOCUMENTI\NTA.doc
Art. 1 - Scopo e finalità urbanistica del piano attuativo Il presente Piano Attuativo è in variante del nuovo PRG parte operativa, di cui agli OP art 20 e OP art. 93, ed è definito ai sensi del 16 comma
DettagliCOMUNE DI ARONA (Provincia di Novara)
1 COMUNE DI ARONA (Provincia di Novara) PIANO PARTICOLAREGGIATO UNITÀ DI INTERVENTO n. 3-5 DELL AMBITO NORMATIVO Br3 VIALE BERRINI VIA MARTIRI DELLA LIBERTÀ NORME DI ATTUAZIONE 1. OGGETTO DEL PIANO PARTICOLAREGGIATO
DettagliINTERVENTO UNITARIO CONVENZIONATO (IUC 8) VILLA ACQUA BONA
Comune di San Lazzaro di Savena Bologna INTERVENTO UNITARIO CONVENZIONATO (IUC 8) VILLA ACQUA BONA NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE ELABORATO SOSTITUTIVO 06/02/2014 Art. 1 ELEMENTI COSTITUTIVI Il presente
DettagliPUA Relativo all area di connessione dei margini urbani: Villa Chiaviche Via Masiera I a 04/07/AT5 5) NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE
PUA Relativo all area di connessione dei margini urbani: Villa Chiaviche Via Masiera I a 04/07/AT5 5) NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE INDICI EDILIZI TERRITORIALI a) ST mq. 26.782,9 mq. 25.742,9 base calcolo
DettagliNORME TECNICHE D ATTUAZIONE VARIANTE AL P.P.I.PR. P.G /2005 P.R. 4864/2005 APRILE 2013
PIANO PARTICOLAREGGIATO DI INIZIATIVA PRIVATA IN ZONA C2 - SCHEDA PROGETTO BAURA - TAV. 2b/33 NORME TECNICHE D ATTUAZIONE VARIANTE AL P.P.I.PR. P.G. 78959/2005 P.R. 4864/2005 APRILE 2013 ART. 1 - Destinazione
Dettaglidi cui alla Convenzione con l Unione dei Comuni Valli e Delizie e con il Comune di Argenta del Rep., con la quale sono stati stabiliti
NORME TECNICHE EDIFICATORIE Art. 1 Ambito di applicazione Le presenti norme si applicano all interno di un ambito per nuovi insediamenti urbani (ANS1) destinato prevalentemente alla funzione residenziale
DettagliELABORATI PER PIANI ATTUATIVI (DEL.C.C.27/2005)
ELABORATI PER PIANI ATTUATIVI (DEL.C.C.27/2005) a) Piano di Lottizzazione 1) Domanda in bollo a firma dei proprietari proponenti; 2) Copia dei titoli di proprietà ; 3) Certificazioni catastali aggiornate;
DettagliPIANO ATTUATIVO DI INIZIATIVA PRIVATA
PIANO ATTUATIVO DI INIZIATIVA PRIVATA PROPRIETA : ROSIGNOLI NORME TECNICHE D ATTUAZIONE PROGETTISTA : ARCHITETTO RICCARDO PALESTRA 1 Articolo 1 Competenza delle norme Le presenti norme tecniche di attuazione
DettagliNORME TECNICHE DI ATTUAZIONE DI VARIANTE
NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE DI VARIANTE Art. 1 CONTENUTO E VALIDITA DELLE NORME 1. Il Piano Particolareggiato di Via Val Cismon ha per oggetto la progettazione urbanistica delle aree comprese nell ambito
DettagliNORME DI ATTUAZIONE PREMESSA
NORME DI ATTUAZIONE PREMESSA Le presenti Norme regolano l attuazione del Piano di Zona ai sensi della L. 18/04/1962 n. 167 e successive modifiche ed integrazioni. Esso interessa il comprensorio della frazione
DettagliNORME TECNICHE DI ATTUAZIONE
Oggetto: NORME TECNICHE Piano Attuativo di iniziativa privata ai sensi dell art. 31 della L.R. 11/2005 comparto perequativo 62 - RES69 (art. 64 N.T.A.) sito in Strada di Perticara al Foglio 183 mappale
DettagliRELAZIONE e COMPUTO METRICO ESTIMATIVO OPERE di URBANIZZAZIONE
COMUNE di LAGNASCO PROVINCIA di CUNEO PIANO ESECUTIVO CONVENZIONATO Via XXV Aprile f. 14 mappali 725, 726, 728, 729, 752, 753, 754, 755, 756, 757, 758 e 759 Area RES3 del P.R.G. vigente RELAZIONE e COMPUTO
DettagliNORME TECNICHE DI ATTUAZIONE
NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE Art. 1 - Finalità Le presenti norme hanno lo scopo di definire la disciplina degli interventi per l'attuazione del piano particolareggiato convenzionato di iniziativa privata,
DettagliPIANO URBANISTICO ESECUTIVO DEL COMPARTO 5 DEL P.R.G.C. DI MOLFETTA SUB-COMPARTO B DI EDILIZIA PRIVATA NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE -
PIANO URBANISTICO ESECUTIVO DEL COMPARTO 5 DEL P.R.G.C. DI MOLFETTA SUB-COMPARTO B DI EDILIZIA PRIVATA NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE - ART. 1 Le presenti norme integrano e si coordinano con quelle previste
DettagliNORME DI ATTUAZIONE. L area di intervento è posta in località Pievesestina in corrispondenza
NORME DI ATTUAZIONE 1 - NORME DI P.R.G. E DATI DI PROGETTO Si confermano, per il piano in oggetto, le indicazioni del P.R.G. vigente del Comune di Cesena individua tale area all art. 45 delle norme di
DettagliZona destinata a insediamenti produttivi artigianali e di attrezzature commerciali e ricettive alberghiere nonché attività produzione servizi.
VARIANTE ALL ART.13 (zona omogenea D1-Insediamenti Produttivi), ART.14(zona omogenea D2-Insediamenti Produttivi), ART.16(zona omogenea F - Attrezzature Pubbliche di interesse Comprensoriale), ART.17(zona
DettagliART. 1 DEFINIZIONI... 2 ART. 2 DESTINAZIONI D USO AMMESSE... 3 ART. 3 PARAMETRI E INDICI... 4 ART. 4 PARCHEGGI PRIVATI... 4
INDICE ART. 1 DEFINIZIONI... 2 1.1 DESTINAZIONI... 2 1.2 SLP (mq): SUPERFICIE LORDA DI PAVIMENTO... 2 1.3 V (mc) = VOLUME... 2 1.4 H (m): ALTEZZA MASSIMA DEL FABBRICATO... 2 1.5 IT (mc/mq): INDICE VOLUMETRICO
DettagliRELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA
RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA Norme tecniche per l attuazione del Piano di Lottizzazione La seguente relazione ha lo scopo di delineare le norme tecniche, per l attuazione del Piano di Lottizzazione,
DettagliTitolo I NORME GENERALI Art. 1 Ambito di applicazione delle norme Art. 2 Formazione dei lotti... 3
Titolo I NORME GENERALI... 2 Art. 1 Ambito di applicazione delle norme... 2 Art. 2 Formazione dei lotti... 3 Art. 3 Modalità di attuazione del piano... 3 Titolo II INDICI EDILIZI E PRESCRIZIONI DI PROGETTO..
DettagliNORME TECNICHE DI ATTUAZIONE
COMUNE DI VIAREGGIO Ufficio progettazione urbanistica VARIANTE AL PIANO ATTUATIVO PEEP MIGLIARINA APPROVATO CON DEL. C.C. N. 68 DEL 30.09.1996 - LOTTO 4 - PER REALIZZAZIONE DI ALLOGGI DI EDILIZIA RESIDENZIALE
DettagliRELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA
COMUNE DI LEGNARO PROVINCIA DI PADOVA ALLEGATO A P.U. C1E/42 XI FEBBRAIO RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA Ditta: Zilio Giuseppe Forin Mariella Tecnico: geometra Alessandro Mason Legnaro, 11 maggio 2016 il
DettagliComune di BRUGNERA (PN) PIANO ATTUATIVO COMUNALE DI INIZIATIVA PRIVATA PER L AREA BORGO PRESOTTO
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Comune di BRUGNERA (PN) Settore Urbanistica- Edilizia privata PIANO ATTUATIVO COMUNALE DI INIZIATIVA PRIVATA PER L AREA BORGO PRESOTTO Committenti: Presotto Amadio,
DettagliNORME TECNICHE DI ATTUAZIONE
COMUNE DI CIVITELLA IN VAL DI CHIANA LOCALITA VICIOMAGGIO VIA DELL OLMO PIANO ATTUATIVO N. 163 PER LA REALIZZAZIONE DI UN EDIFICIO ABITATIVO PLURIFAMILIARE E CONTESTUALI OPERE DI SISTEMAZIONE ESTERNA NORME
DettagliNorme Tecniche di Attuazione
B VARIANTE PARZIALE AL PIANO REGOLATORE GENERALE PARTE STRUTTURALE E OPERATIVA DEL COMUNE DI SAN GEMINI Norme Tecniche di Attuazione Progettisti: Ufficio Tecnico Comunale del Comune di San Gemini Arch.
DettagliART. 1 Oggetto ed elaborati del piano ART. 2 Obiettivi del piano ART. 3 Attuazione del piano
ART. 1 Oggetto ed elaborati del piano 1. Il piano attuativo a fini generali PFG 11, art. 43 del PRGI di Riva del Garda, ha per oggetto la riqualificazione urbanistica dell abitato di S.Tomaso con la pedonalizzazione
DettagliC O M U N E D I C O L L E C C H I O ( P r )
C O M U N E D I C O L L E C C H I O ( P r ) V A R I A N T E P I A N O P A R T I C O L A R E G G I A T O A R E A I N D U S T R I A L E E X - T O N E L L I N.T.A. N O R M E T E C N I C H E D I A T T U A
DettagliNORME TECNICHE DI ATTUAZIONE
PIANO di LOTTIZZAZIONE PRIVATA DI RISTRUTTURAZIONE URBANISTICA RIQUALIFICAZIONE DELLE VOLUMETRIE ESISTENTI NEL COMPARTO EDILIZIO N. 17 AI SENSI DELL ART. 34 COMMA 2 DELLE NTA DEL PRGC NORME TECNICHE DI
DettagliNORME TECNICHE DI ATTUAZIONE
Art. 1 - PRESCRIZIONI GENERALI E AMBITO DI APPLICAZIONE Le presenti norme disciplinano gli interventi da effettuarsi nell area avente come destinazione urbanistica Zona di Perequazione Integrata denominata
DettagliELENCO ELABORATI COSTITUENTI LO STRUMENTO URBANISTICO ESECUTIVO
PREMESSA La città di Piossasco è attualmente dotata di P.r.g.c., approvato con D.G.R. n.31-9698 del 30/09/2008 rettificata con D.G.R. n. 16-10621 del 26/01/2009 e s.m.i. L'area oggetto del presente Strumento
DettagliRELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL PROGETTO (*)
ALLO SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA COMUNE DI COLLEGNO RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL PROGETTO (*) DESCRIZIONE DEL SITO DI INSEDIAMENTO caratteri ambientali del sito aspetti relativi all'esposizione, morfologici,
DettagliArt. 1 - Finalità e campo di applicazione. Art. 2 - Riferimenti normativi. Art. 3- Elaborati costitutivi il Piano attuativo
1 INDICE Art. 1 Art. 2 Art. 3 Art. 4 Art. 5 Art. 6 Art. 7 Finalità e campo di applicazione Riferimenti normativi Elaborati costitutivi il Piano attuativo Parametri urbanistici del Piano attuativo Prescrizioni
DettagliSTANDARD PER LA REDAZIONE DEGLI ELABORATI
STANDARD PER LA REDAZIONE DEGLI ELABORATI SETTEMBRE 2015 INTESTAZIONE ELABORATI ESTRATTI DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA TABELLA DATI DI PROGETTO Tutti gli elaborati dovranno essere firmati, in digitale, dal
DettagliCOMUNE DI CESENA. Via Lambruschini Via Angelini
COMUNE DI CESENA PIANO URBANISTICO ATTUATIVO 03/05 AT3-AT5 IN CASE FINALI Via Lambruschini Via Angelini DETERMINAZIONE n. 2048 del 27/11/2008 COMMITTENTI: EDIL 5 srl con sede legale in Rimini, piazzetta
DettagliNORME TECNICHE DI ATTUAZIONE N.T.A.
1 NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE N.T.A. ART. 1 Ambito di validità del Piano Attuativo Il Piano Attuativo in oggetto, tramite le seguenti Norme Tecniche di Attuazione (N.T.A.) e gli elaborati di cui al successivo
DettagliCOMUNE DI RIMINI CF/P.IVA
COMUNE DI RIMINI CF/P.IVA 00304260409 DIREZIONE PIANIFICAZIONE E GESTIONE TERRITORIALE Settore Pianificazione Attuativa ed Edilizia Residenziale Pubblica U.O. Piani Attuativi Privati NORME TECNICHE DI
DettagliRELAZIONE TECNICA. Via Togliatti angolo via Galilei Comune di Vicopisano Conforti Costantino, Conforti Duccio e Conforti Sara.
Geom. Claudio Biasci Via traversa Lenin 132 San Martino Ulmiano SAN GIULIANO TERME RELAZIONE TECNICA OGGETTO: UBICAZIONE: PROPRIETA : Piano di Lottizzazione di iniziativa Privata Frazione Uliveto Terme
DettagliCOMPARTO INDUSTRIALE SOTTO ZONA D5
ARTICOLO 1 Premesse e ambito di applicazione Le presenti norme disciplinano l'edificazione e l'urbanizzazione delle aree costituenti il COMPARTO INDUSTRIALE SOTTO ZONA D5, previsto dalla Variante al P.R.G.
DettagliNORME TECNICHE DI ATTUAZIONE ART NORME PER IL PIANO ATTUATIVO n.2005/149/z
NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE ART. 29 - NORME PER IL PIANO ATTUATIVO n.2005/149/z 1. Tipo di intervento: sono consentiti interventi di: - manutenzione ordinaria e straordinaria - restauro e risanamento
DettagliCOMUNE DI CIVITELLA IN VAL DI CHIANA Provincia di Arezzo
COMUNE DI CIVITELLA IN VAL DI CHIANA Provincia di Arezzo LOTTIZZAZIONE DI UN AREA in Loc. PIEVE AL TOPPO COMPARTO U.I.1R NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE Pieve al Toppo Arch. Mario BARTOLOMMEI Geom. Giuseppe
DettagliNorme Tecniche di Attuazione
COMUNE DI CORTONA - AREZZO PIANO DI RECUPERO DI FABBRICATO e PORZIONE DI FABBRICATO Località Case Sparse Terontola Piano di Recupero ai sensi della Legge Regionale n. 1 del 2005 e del Regolamento Urbanistico
DettagliCOMUNE DI AREZZO. PROPRIETA : AZIENDA AGRICOLA PODERE IL CASTRO s.a.s. AREZZO.
COMUNE DI AREZZO PROPRIETA : AZIENDA AGRICOLA PODERE IL CASTRO s.a.s. AREZZO. PROGETTO: PIANO ATTUATIVO PER LA REALIZZAZIONE DI MANEGGIO E PENSIONE PER ANIMALI DI AFFEZIONE IN LOCALITÀ PALAZZETTI, MONTIONE,
DettagliCOMUNE DI SESTO S. GIOVANNI PROVINCIA DI MILANO
COMUNE DI SESTO S. GIOVANNI PROVINCIA DI MILANO PROGRAMMA INTEGRATO DI INTERVENTO - LEGGE REGIONALE 11 MAR- ZO 2005, N 12 AREA TRIAKIS DI VIA MAZZINI ANGOLO VIA FALCK NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE La proprietà
DettagliNorme Tecniche di Attuazione del PdR ELABORATO D
progettista committente Crocetti Morena, Di Raimondo Emidio, Di Raimondo Silvina, Dell'Ovo Tiziana, Saccia Michele progetto Piano di Recupero per la demolizione e successiva ricostruzione di edificio residenziale-commerciale
DettagliP.E. VIA 4 NOVEMBRE Variante al P.E. originario approvato con Delibera del C.C. n. 4 del 06/04/2004
COMUNE DI TREMEZZO Provincia di Como P.E. VIA 4 NOVEMBRE Variante al P.E. originario approvato con Delibera del C.C. n. 4 del 06/04/2004 RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA REVISIONE GENNAIO 2014 in seguito
DettagliCorso integrativo di preparazione all Esame di Stato per l abilitazione della libera professione di Geometra anno 2016
Collegio Provinciale Geometri e Geometri Laureati di Genova Corso integrativo di preparazione all Esame di Stato per l abilitazione della libera professione di Geometra anno 2016 Paolo De Lorenzi - 2016
DettagliRELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA
RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA PREMESSA La presente richiesta di Piano Esecutivo Convenzionato prevede variazioni interne del locali di proprietà della ditta Ribauto s.a.s., su lotto sito in Alba in Corso
DettagliCOMUNE DI VIAREGGIO. Ufficio progettazione urbanistica
COMUNE DI VIAREGGIO Ufficio progettazione urbanistica VARIANTE AL PIANO ATTUATIVO PEEP MIGLIARINA APPROVATO CON DEL. C.C. N. 68 DEL 30.09.1996 - LOTTO 4 - PER REALIZZAZIONE DI ALLOGGI DI EDILIZIA RESIDENZIALE
DettagliCASTELNOVO COSTRUZIONI Srl
COMUNE DI CASTELNOVO SOTTO PROVINCIA DI REGGIO EMILIA DITTA: CASTELNOVO COSTRUZIONI Srl PROGETTO: SVILUPPO DEL COMPARTO URBANISTICO DI ESPANSIONE RESIDENZIALE PIANO PARTICOLAREGGIATO P.P.2 LE SPIANATE
DettagliPIANO DI RECUPERO DI INIZIATIVA PRIVATA. per demolizione e ricostruzione di edificio esistente con cambio di destinazione d uso
PIANO DI RECUPERO DI INIZIATIVA PRIVATA per demolizione e ricostruzione di edificio esistente con cambio di destinazione d uso N O R M E T E C N I C H E D I A T T U A Z I O N E modificate a seguito dell
DettagliNORME TECNICHE DI ATTUAZIONE
NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE ART.1 VALIDITAʼ DELLE NORME La porzione di territorio del Comune di Ceggia, situata tra via Roma e via Foscolo, che insiste sui mappali 92, 94, 824, 756, 1639, 1641, del Foglio
Dettaglid o t t. S a l m a s o i n g. L o r e n z o d o t t. S a l m a s o i n g. P i e r v i t t o r i o B o r t o l o t t o g e o m.
studio SALMASO & ASSOCIATI d o t t. S a l m a s o i n g. L o r e n z o d o t t. S a l m a s o i n g. P i e r v i t t o r i o B o r t o l o t t o g e o m. G i a n p a o l o COMUNE DI FOSSÒ PROVINCIA DI
DettagliNorme Tecniche d Attuazione PEEP comparto 9.13 in variante al PRG vigente. Sommario
Norme Tecniche d Attuazione PEEP comparto 9.13 in variante al PRG vigente Sommario titolo I disposizioni generali Capo I generalità art. 1 - Ambito di applicazione art. 2 - Elaborati del piano di zona
DettagliINDICE. VERNIANA Tav. 5 Bc vrn 01 pag. 04. PALAZZUOLO Tav. 6 Bc pal 01 pag. 01
INDICE MONTE SAN SAVINO Tav. 1a e 1b Ap mss 02 pag. 01 Ap mss 03 pag. 04 Ap mss 04 pag. 07 Bc mss 01 pag. 10 Bc mss 02 pag. 13 Bc mss 03 pag. 16 Bc mss 04 pag. 19 Bc mss 05 pag. 22 Bc mss 06 pag. 25 Bc
DettagliPIANO DI RECUPERO DELL AREA EX MATTATOIO COMUNALE Scheda 24.Ri GAVORRANO PR MATTATOIO COMUNE DI GAVORRANO PIANO DI RECUPERO DELL AREA EX MATTATOIO
COMUNE DI GAVORRANO PIANO DI RECUPERO DELL AREA EX MATTATOIO NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE Pagina 1 di 11 INDICE Art. 1 Campo di applicazione Art. 2 Natura del Piano di Recupero Art. 3 Elementi costitutivi
DettagliLOCALIZZAZIONE E CONSISTENZA DELL'INTERVENTO
LOCALIZZAZIONE E CONSISTENZA DELL'INTERVENTO Il presente Piano Particolareggiato di Iniziativa Privata, riguarda un area localizzata in San Nicolò, tra la via Lampugnana e la via Aldo Serena, oggetto di
DettagliL attuazione del piano particolareggiato è soggetta alle Norme di Attuazione del P.R.G. e al Regolamento Edilizio vigenti.
CAPITOLO 1 Contenuto del piano ART. 1 Individuazione e consistenza dell area L area interessata dal presente piano particolareggiato comprende il territorio che ricade nella zona di espansione C2 e parte
DettagliSTUDIO TECNICO DI INGEGNERIA Ing. Andrea Dessi SOMMARIO
SOMMARIO SOMMARIO Sommario 1 Norme di attuazione 2 Art. - I Finalità 2 Art. - II Strumento d attuazione del piano urbanistico comunale 2 Art. - III Disposizioni generali 2 Art. - IV Norme di edificabilità
Dettagli1 - RELAZIONE TECNICA
I N D I C E Indice pag. 1 1 - Relazione tecnica pag. 2 2 - Dimensionamento P.U.A. pag. 3 3 - Descrizione delle opere di urbanizzazione primaria pag. 5 4 - Verifica scomputo oneri urbanizz. primaria e secondaria
DettagliAUTOSTRADE // per l ITALIA S.p.A. A14 BOLOGNA BARI TARANTO Tratto: Vasto Sud Termoli
AUTOSTRADE // per l ITALIA S.p.A. A14 BOLOGNA BARI TARANTO Tratto: Vasto Sud Termoli Realizzazione di una bretella autostradale in località Petacciato tra il Km 461+938 e il Km 463+576 (viadotti Cacchione
DettagliComune di BAONE Provincia di Padova Area Tecnica. Timbro protocollo comune di Baone. Marca da bollo da euro 14,62
Comune di BAONE Provincia di Padova Area Tecnica Timbro protocollo comune di Baone Marca da bollo da euro 14,62 Comune di BAONE P.zza XXV Aprile n 1 - Tel. (0429)2931 2932 Fax (0429)602273 e-mail: comunedibaone@windnet.it
DettagliCOMUNE DI PARMA SETTORE PIANIFICAZIONE TERRITORIALE NORME EDILIZIE ED URBANISTICHE DEL PEEP BAGANZOLA COMPARTO NORD
COMUNE DI PARMA SETTORE PIANIFICAZIONE TERRITORIALE NORME EDILIZIE ED URBANISTICHE DEL PEEP BAGANZOLA COMPARTO NORD VARIANTE 2004 TITOLO I - CONTENUTI GENERALI Premesse La variante del PEEP Baganzola-comparto
DettagliRELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA
RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA Il presente progetto tratta del Piano di Recupero ai sensi degli art. 27 e 28 della L. 457/78 e della contestuale applicazioni delle previsioni della L.R. n. 22 del 08/10/2009
DettagliNORME TECNICHE DI ATTUAZIONE I N D I C E
NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE I N D I C E TITOLO I - DISPOSIZIONI GENERALI PARTE PRIMA - ASPETTI GENERALI DEL PIANO art. 1.1. - applicazione ed arco temporale di validità del Piano art. 1.2. - elaborati
Dettagli03. NORME PARAMETRI e PRESCRIZIONI
03. NORME PARAMETRI e PRESCRIZIONI Art. 1 FINALITA Le presenti norme, parametri e prescrizioni, costituiscono il quadro di riferimento per la progettazione del Piano di Recupero dell area ubicata nell
DettagliRELAZIONE ILLUSTRATIVA
RELAZIONE ILLUSTRATIVA Progettista: Dott. Ingegnere Ricci Christian nato a Lucca il giorno 8 marzo 1973, con studio in Lucca via Domenico Chelini n. 49, inscritto all Albo degli Ingegneri della Provincia
DettagliNorme Speciali di Attuazione
Comune di Pieve Emanuele Piano Attuativo dell Ambito di Trasformazione Campus della Pieve Norme Speciali di Attuazione 12 luglio 2013 Proprietà: PIEVE S.R.L. Via Manzoni 56 Rozzano (MI) Progettisti: Arch.
DettagliN.T.A. PIANO DELLE REGOLE
VIGENTE ART. 2 INDICI E PARAMETRI URBANISTICI ED EDILIZI St: Superficie territoriale (mq) E la superficie complessiva delle aree necessarie per l'attuazione degli interventi, comprensiva di tutte le aree
DettagliARTICOLO 1. ELENCO DEGLI ELABORATI... 2 ARTICOLO 2. FINALITÀ E VALIDITÀ DEL P.R.I.PR... 3
ARTICOLO 1. ELENCO DEGLI ELABORATI... 2 ARTICOLO 2. FINALITÀ E VALIDITÀ DEL P.R.I.PR.... 3 ARTICOLO 3. MODALITÀ DI ATTUAZIONE DEL P.R.I.PR.: COMPARTI EDIFICATORI... 4 ARTICOLO 4. EDIFICABILITÀ E DESTINAZIONI
DettagliSIMONAZZI SPA. Piano Urbanistico Attuativo di Iniziativa Privata SIMONAZZI 3 Tav. 27 RUE ex Scheda n. 83 P.P.A. Elaborato n. 4
SIMONAZZI SPA Piano Urbanistico Attuativo di Iniziativa Privata SIMONAZZI 3 Tav. 27 RUE ex Scheda n. 83 P.P.A. Elaborato n. 4 Norme urbanistiche ed edificatorie del piano TITOLO I - CONTENUTI GENERALI
DettagliTITOLO III PIANO URBANISTICO ESECUTIVO RELATIVO ALL AMBITO URBANO A2
INDICE TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 Trasformazioni del territorio Art. 2 Definizioni, indici e parametri urbanistici Art. 3 Norme generali stabilite nel PUG TITOLO II SCHEMA DI ASSETTO GENERALE
DettagliPIANO DI LOTTIZZAZIONE PERLA
studio di architettura candiani PIANO DI LOTTIZZAZIONE PERLA MAGNAGO (MI) VIA MAMELI - VIA PIER DELLE VIGNE NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE DI PIANO N.T.A. IMPALA S.p.a. C.so Buenos Aires, 54 Milano Busto
DettagliRELAZIONE ILLUSTRATIVA
RELAZIONE ILLUSTRATIVA Il Piano Urbanistico di Attuazione inoltrato è relativo alla piccola Area di Trasformazione Tipo AT3 n. 12/17 sita in località Case Gentili di Cesena, lungo la via Passo Corelli,
DettagliCOMUNE DI ROVIGO PIANO DI LOTTIZZAZIONE COMPARTO 2 A SUD AREA BORSEA 1 CENTRO COMMERCIALE 13 RELAZIONE ILLUSTRATIVA
COMUNE DI ROVIGO PIANO DI LOTTIZZAZIONE COMPARTO 2 A SUD AREA BORSEA 1 CENTRO COMMERCIALE 13 RELAZIONE ILLUSTRATIVA La variante richiesta riguarda un area censita al catasto al Censuario di Grignano Polesine
DettagliPIANO PEREQUATO N. 3 VIA ARIOSTO VIA BOIARDO
PIANO PEREQUATO N. 3 VIA ARIOSTO VIA BOIARDO Via Ariosto PER 3 Via Boiardo Via Meucci Selvazzano che cresce La redazione del progetto La redazione di un progetto urbanistico comporta un attenta analisi
DettagliVARIANTE AL VIGENTE P.R.G.C ex art. 17bis comma 6 L.R. 56/77 s.m.i. e art. 19 d.p.r. 327/2001
COMUNE DI BARDONECCHIA PROVINCIA DI TORINO PROGETTO DEFINITIVO REALIZZAZIONE PASSERELLA CICLO-PEDONALE SUL TORRENTE DORA IN CORRISPONDENZA DELLA FONTANA GIOLITTI VARIANTE AL VIGENTE P.R.G.C ex art. 17bis
DettagliComune di Pisa Assessorato all Urbanistica Direzione Pianificazione Urbanistica d Area PIANO DI RIQUALIFICAZIONE DEL LUNGOMARE DI MARINA DI PISA
Comune di Pisa Assessorato all Urbanistica Direzione Pianificazione Urbanistica d Area PIANO DI RIQUALIFICAZIONE DEL LUNGOMARE DI MARINA DI PISA FIN DAL 2001 IL REGOLAMENTO URBANISTICO HA INDIVIDUATO IL
DettagliPEEP DEL DOSSETTO Piano per l Edilizia Economica e Popolare NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE
COMUNE DI MALAGNINO Provincia di Cremona PEEP DEL DOSSETTO Piano per l Edilizia Economica e Popolare redatto in Malagnino in variante al vigente P.R.G. secondo la procedura semplificata di cui alla LR
DettagliSETTORE URBANISTICA Servizio di Pianificazione Territoriale
COMUNE DI MASSA Via Porta Fabbrica, 1, 54100 Massa Tel. 0585.4901 Fax 0585.41245 Cod i ce fiscale 00181760455 Partita iva 00181760455 www.comune.massa.ms.it SETTORE URBANISTICA Servizio di Pianificazione
Dettaglisoluzione B Edificazione con abitazioni plurifamiliari (isolate, case in linea, a corridoio, ballatoio)
ARCHITETTURA Tecnologia I sessione 2006 Tema Architetto Vecchio Ordinamento 1 Utilizzazione di un lotto edificabile Caratteristiche del lotto Lotto superficie di 200 m x 100 m (20.000 mq) Situazione al
DettagliLOTTIZZAZIONE "STORNELLA"
PROVINCIA: PIACENZA COMUNE DI: CADEO OGGETTO: STUDIO TECNICO GEOM. BERNINI ANDREA LOTTIZZAZIONE "STORNELLA" VARIANTE ALL'Ex P.P.I.P. (P.U.A.) - CONVENZIONE 27/01/2009 n 94028 COMMITTENTE: EDILBATTECCA
DettagliArt. 2 - Elaborati del Piano 1. Il Piano si compone dei seguenti elaborati:
NTA P.P. VIGENTE NTA IN VARIANTE Art. 1 - Oggetto del piano 1. Il Piano ha per oggetto la progettazione urbanistica dell area classificata come Zona C3 Aree miste per residenza, servizi pubblici di tipo
Dettagli- Comparto D2.7 A - Comparto D2.7 B - Piano Particolareggiato 4
La VARIANTE interessa i seguenti Comparti: - Comparto D2.7 A - Comparto D2.7 B - Piano Particolareggiato 4 Per questi comparti è prevista la modifica sia della parte di testo che della parte grafica. Si
DettagliDB All-A3-R01-(n.t.a.)
ART. 1 OGGETTO DELLE NORME E CAMPO DI APPLICAZIONE 2 ART. 2 ELABORATI DEL PIANO 2 ART. 3 DATI COMPLESSIVI DEL PIANO 4 ART. 4 MODALITA DI ATTUAZIONE DEL PIANO 4 ART. 5 INTERVENTI PREVISTI E DESTINAZIONI
DettagliVARIANTE PARZIALE P.R.G. RELATIVA P.I.I. CANONICA (art L.R. N. 12/2005)
COMUNE DI TRIUGGIO (MILANO) VARIANTE PARZIALE P.R.G. RELATIVA P.I.I. CANONICA (art. 25 - L.R. N. 12/2005) DOC. N 1 - DELIBERAZIONE DI ADOZIONE E APPROVAZIONE DOC. N 2 - AZZONAMENTO VIGENTE - INDIVIDUAZIONE
DettagliLa realizzazione della lottizzazione in riferimento si attuerà quale completamento della ex zona C Comparto P.E.E.P. la Nussa posto più a nord.
Le presenti note tecniche hanno per oggetto Piano Attuativo redatto ai sensi dell'art. 107 della L.R. 65/2014 relativo alla Lottizzazione del Comparto U.I.R.2.3.4/A denominato Il Paradiso 2 nel territorio
DettagliRELAZIONE TECNICA OPERE DI URBANIZZAZIONE
1 LOTTIZZAZIONE DI AREA C1*P SAN LAZZARO, LOC. MADONNA DELLA LEGNA - SANSEPOLCRO (AR) RELAZIONE TECNICA OPERE DI URBANIZZAZIONE Il piano di lottizzazione prevede la realizzazione di opere di urbanizzazione
DettagliCOMUNE DI EMPOLI. Ufficio Tecnico PROGETTO PRELIMINARE PER LA REALIZZAZIONE DI UN PARCHEGGIO NELLA FRAZIONE DI CORTENUOVA
COMUNE DI EMPOLI Ufficio Tecnico PROGETTO PRELIMINARE PER LA REALIZZAZIONE DI UN PARCHEGGIO NELLA FRAZIONE DI CORTENUOVA (Articolo 93 comma 3 Decreto Legislativo 12 aprile 206 n. 163 e successive modificazioni)
DettagliRelazione illustrativa e obiettivi del piano
Relazione illustrativa e obiettivi del piano L area oggetto di richiesta è costituita da un compendio immobiliare, formato da un lotto di terreno con sovrastanti diversi fabbricati ad uso agricolo, da
DettagliArt. 1 Contenuti e campo di applicazione della Variante al Piano di Lottizzazione
NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE COMPARATIVA TRA LA VARIANTE APPROVATA CON DELIBERA DI C.C. n.13 del 08.02.2007 E LA NUOVA RICHIESTA DI VARIANTE IN OGGETTO Art. 1 Contenuti e campo di applicazione della Variante
DettagliPIANO ATTUATIVO A.T.R. n 4
COMUNE DI BONATE SOPRA - Provincia di BERGAMO PIANO ATTUATIVO A.T.R. n 4 Committente : AELLE S.R.L./PREVITALI GIUSEPPE Oggetto Allegato : Relazione Paesistica Marzo 2012 Allegato g PROGETTISTA : Dott.
DettagliS c h e d a t e c n i c a
Modello 2 Comune di SAN BENIGNO CANAVESE 10080 - P.zza Vittorio Emanuele II n 9 P.IVA 01875020016 Tel. 011-988.01.00 011.988.00.54 fax 011-988.77.99 e-mail: direzione.utc@comunesanbenigno.it Area Tecnica
DettagliPIANO DI LOTTIZZAZIONE IN ZONA C2.1 LOTTIZZANTI: POLITO DOMENICO, POLITO CATERINA, POLITO MARIA TERESA NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE
(PROVINCIA DI CROTONE) PIANO DI LOTTIZZAZIONE IN ZONA C2.1 LOTTIZZANTI: POLITO DOMENICO, POLITO CATERINA, POLITO MARIA TERESA NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE STRALCIO DELLE NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE DEL
DettagliPIANO URBANISTICO ATTUATIVO DI INIZIATIVA PRIVATA
COMUNE DI MONTEVEGLIO (Provincia di Bologna) PIANO URBANISTICO ATTUATIVO DI INIZIATIVA PRIVATA VIA FORNELLI - LOCALITA STIORE AMBITO URBANO CONSOLIDATO TESSUTO PREVALENTEMENTE RESIDENZIALE DELLE FRAZIONI
DettagliNORME TECNICHE DI ATTUAZIONE ART. 1 FINALITA DEL PIANO
NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE ART. 1 FINALITA DEL PIANO Il Piano di Attuazione ex PGZ 5 (di seguito definito Piano Attuativo PA1) è redatto ai sensi del Testo unico Ordinamento urbanistico e tutela del
Dettagli1. OGGETTO E FINALITA' DEL PIANO ESECUTIVO CONVENZIONATO
NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE pag. 1 1. OGGETTO E FINALITA' DEL PIANO ESECUTIVO CONVENZIONATO Il presente Piano Esecutivo Convenzionato (P.E.C.) di iniziativa privata, quale strumento urbanistico esecutivo,
DettagliComune di Calatafimi Segesta
Studio di Architettura Arch. & Pian. Giacomo Catalano Comune di Calatafimi Segesta PROGETTAZIONE E RISTRUTT. EDIFICI CIVILI E RURALI CALCOLI IN CEMENTO ARMATO E MURA TURA VERIFICA SISMICA VERIFICA IMPIANTI
DettagliLOTTO EDIFICABILE - Padova Mortise
settembre 2016 LOTTO EDIFICABILE - Padova Mortise Progetto Ubicazione: Padova, zona Mortise, via Polonio Lotto edificabile: Residenziale Perequazione Urbana. Volume urbanistico: 670 metri cubi. Progetto
DettagliROMA CAPITALE. Dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica Direzione Programmazione e Pianificazione del Territorio MUNICIPIO XVI
ROMA CAPITALE Dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica Direzione Programmazione e Pianificazione del Territorio MUNICIPIO XVI PIANO DI RECUPERO DI UN COMPLESSO IMMOBILIARE SITO IN ROMA, VICOLO
Dettagli1) PREMESSA 2) DESCRIZIONE DEL LUOGO ATTUALE
1) PREMESSA Il progetto che di seguito verrà descritto, fa parte di un piano urbanistico attuativo di iniziativa privata in variante al piano particolareggiato denominato Area ex stadio del nuoto approvato
Dettagli1 PREMESSA SUPERAMENTO ED ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE NEGLI EDIFICI E NELLE STRUTTURE PUBBLICHE DI PERTINENZA DEL COMUNE DI
1 PREMESSA... 1.2 SUPERAMENTO ED ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE NEGLI EDIFICI E NELLE STRUTTURE PUBBLICHE DI PERTINENZA DEL COMUNE DI PULA... 2 OBIETTIVI... 2.1 SCUOLA PRIMARIA S.MARGHERITA
Dettagli