GUANTI PER IL RISCHIO CHIMICO

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1 DPI E RISCHIO CHIMICO: MASCHERE RESPIRATORIE E GUANTI GUANTI PER IL RISCHIO CHIMICO Dott. Enrico Contessotto SPISAL Az. U.L.SS.. N. 8 - Asolo Treviso, 26 novembre 2014 Auditorium S.Artemio I guanti sono DPI? Se sì, da cosa proteggono? 1

2 Un caso su cui riflettere Spruzzatura manuale con poliuretano Un caso su cui riflettere Tramite pistola miscelatrice ad alta temperatura e pressione (130 bar) 2

3 Un caso su cui riflettere Un caso su cui riflettere 35% Invalidità 3

4 Un caso su cui riflettere Criteri di scelta Con quali criteri è stato scelto il dispositivo di protezione degli arti superiori? resistenza chimica? resistenza meccanica? resistenza alla temperatura? costo? disponibilità commerciale? cosa altro? O caso altro? 4

5 Ruolo della valutazione dei rischi La valutazione dei rischi, e del rischio chimico in particolare, ha avuto un qualche ruolo nella scelta del DPI? Mappa dei riferimenti Decreto 81 PARTE GENERALE 81/15 Artt. 15, 18 Decreto 81 TITOLO IX Capo I Rischio Chimico 81/18 RisCH Decreto 81 TITOLO III Capo II D.P.I. DPI Regolamento UE 1907/2006 REACH Allegato II S.D.S. REACH 5

6 1) Valutazione di tutti i rischi Valutazione dei rischi: D.Lgs 81 Art. 15 misure generali di tutela 2) Programmazione della prevenzione 3) Eliminazione dei rischi 4) Se non possibile eliminazione, riduzione dei rischi 5) Rispetto principi ergonomici 6) Riduzione dei rischi alla fonte 7) La sostituzione di ciò che è pericoloso con ciò che non lo è, o è meno pericoloso 8) La limitazione al minimo dei lavoratori esposti al rischio 9) Utilizzo limitato di agenti chimici, fisici, biologici 10) Priorità delle misure di protezione collettiva rispetto alle misure di protezione individuale 11) Controllo sanitario 12) Mansione in base agli esiti del controllo sanitario 13) Informazione e formazione adeguate 14) Istruzioni adeguate 15) Partecipazione e consultazione dei lavoratori 16) Programmazione delle misure opportune per il miglioramento nel tempo dei livelli di sicurezza 17) Misure di emergenza, antincendio, primo soccorso 18) Uso di segnali di avvertimento e di sicurezza 19) Manutenzione di ambienti, attrezzature, impianti Valutazione dei rischi: D.Lgs 81 Art. 18 obblighi del D.D.L. e del dirigente Nominare il medico competente [ ] Nominare il Responsabile del SPP Designare incaricati prev. incendi, emergenze, primo socc. Affidare i compiti tenendo conto delle capacità e condizioni degli stessi in rapporto alla loro salute e sicurezza Fornire ai lavoratori i DPI (2-4 mesi di arresto o di ammenda) Richiedere l osservanza da parte dei lavoratori delle norme, nonché delle disposizioni aziendali in materia di uso dei DPI messi a loro disposizione (2-4 mesi di arresto o di ammenda) Adempiere agli obblighi di informazione, formazione, addestramento Consentire ai lavoratori, mediante il RLS, di verificare l applicazione delle misure di sicurezza 6

7 Rischio chimico eh? cosa? D.Lgs. 81 Titolo IX Capo I Cosa si trova Molte pagine di legislazione (copia dell 81) Molte pagine di ALGORITMI per calcolare se il RISCHIO è BASSO PER LA SICUREZZA IRRILEVANTE PER LA SALUTE ANCORA E SEMPRE SOLO RISCHIO MODERATO? D.Lgs. 81 Titolo IX Capo I Art. 223 Valutazione dei rischi Nella valutazione dei rischi del rischio chimico Il datore di lavoro valuta i rischi - Per la SICUREZZA - Per la SALUTE Tenendo in considerazione - Le proprietà pericolose delle sostanze; - Le informazioni della SDS; - Le circostanze di utilizzo delle sostanze. Il datore di lavoro indica quali misure generali (art. 224) e specifiche (art. 225)sono state adottate 7

8 D.Lgs. 81 Titolo IX Capo I Art. 225 Misure specifiche di prevenzione e protezione Il D.D.L. (che non possa eliminare il rischio sostituendo i prodotti pericolosi), riduce il rischio mediante: Progettazione dei processi Misure organizzative e di protezione COLLETTIVE Misure di PROTEZIONE INDIVIDUALI, compresi i DPI, ove non si riesca altrimenti Sorveglianza sanitaria Mappa D.Lgs. 81- TITOLO III Art. 15 misure generali di tutela 8

9 D.Lgs. 81- TITOLO III D.Lgs. 81- TITOLO III Mappa 9

10 REACH-CLP e Schede di sicurezza Il regolamento REACH dedica il TITOLO IV alle informazioni all interno della catena di approvvigionamento; Si stabilisce che la scheda di dati di sicurezza deve essere compilata a norma dell allegato II; L allegato II originale è sostituito da quello definito dal Regolamento 453; Vi sono descritte le informazioni che devono apparire in tutte le singole sezioni e sottosezioni della SDS. REACH Allegato II ex Reg.453 Sezione 8 della scheda Punto Misure di protezione individuale, quali dispositivi di protezione individuale b) protezione della pelle i) protezione delle mani: Specificare chiaramente il TIPO di guanti da indossare durante la manipolazione della sostanza o della miscela, a seconda del rischio connesso alla sostanza o alla miscela e al potenziale di contatto nonché tenendo presenti l entità e la durata dell esposizione dermica, compresi: Il tipo di materiale ed il suo spessore; I tempi di permeazione tipici o minimi del materiale dei guanti Se necessario, indicare eventuali misure supplementari per la protezione delle mani 10

11 REACH-CLP e Schede di sicurezza Costituisce prescrizione la fornitura di specifiche dettagliate in merito ai dispositivi che garantiscono una protezione idonea ed adeguata qualora sia necessaria la protezione personale ; I dispositivi devono essere dettagliatamente specificati (in termini di qualità, tipo e classe) Quando si calcola per quanto tempo al massimo è possibile indossare la protezione della pelle è necessario tener conto del tempo massimo d esposizione alla sotanza pertinente e non semplicemente delle ore totali lavorative; Può essere necessario includere un riferimento ai guanti lunghi, che coprono parte dell avambraccio PUNTO Mappa Conclusioni E necessario conoscere il rischio E necessario conoscere la protezione E necessario che corrispondano 11

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