( PROVINCIA DI CAGLIARI ) INTERVENTI DI COMPLETAMENTO E MESSA A NORMA DEGLI EDIFICI DELLA SCUOLA PUBBLICA PER L'INFANZIA DI OLIA SPECIOSA

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1 COMUNE DI CASTIADAS ( PROVINCIA DI CAGLIARI ) INTERVENTI DI COMPLETAMENTO E MESSA A NORMA DEGLI EDIFICI DELLA SCUOLA PUBBLICA PER L'INFANZIA DI OLIA SPECIOSA PIANO FINANZIAMENTI DESTINATI ALLE STRUTTURE PER LA PRIMA INFANZIA DETERMINAZIONE N REP. 486 DEL PRIME INDICAZIONI E DISPOSIZIONI PER LA STESURA DEI PIANI DI SICUREZZA Maggio 2016 Il progettista

2 1. Premessa Il presente documento contiene le indicazioni e disposizioni in materia di sicurezza del lavoro relative al progetto definitivo dei LAVORI di completamento e messa a norma degli edifici della scuola pubblica per l infanzia di Olia Speciosa Il presente documento è redatto in applicazione dell'art. 24, comma 2, lettera n) del D.P.R. 207/2010 (Regolamento di esecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, recante «Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE»). 2. Identificazione e descrizione dell'opera a. Localizzazione del cantiere e la descrizione del contesto dell'area di cantiere L'intervento è localizzato in località Olia Speciosa, nelle aree meglio identificate nella tavola 1 di progetto. L'intervento interessa le seguenti particelle censite nel Catasto terreni del Comune di Castiadas alla sezione A, Foglio 46: n Consiste nella realizzazione dei lavori di messa a norma del caseggiato scolastico destinato ad accogliere gli alunni delle scuole per la prima infanzia L immobile risulta inserito in un contesto urbano residenziale, caratterizzato dalla presenza di viabilità carrabile e pedonale e dalla presenze di alcuni servizi (Municipio, Chiesa parrocchiale, caseggiati scolastici). Le aree di cantiere sono facilmente accessibili dalla viabilità urbana della borgata di Olia Speciosa. b. Descrizione sintetica dell'opera, con riferimento alle scelte progettuali preliminari Il progetto prevede: - La posa in opera di pannelli di isolamento al di sotto del manto di copertura.

3 - La realizzazione di isolamento a cappotto su pareti verticali, utilizzando pannelli in materiali organici, sintetici e cellulari come polistirene e/o poliuretani espansi estrusi (EPS - XPS) o materiali inorganici sintetici fibrosi come le lane di vetro o di roccia. Il tutto verrà completato da una tinteggiatura. Sostituzione degli infissi in modo da garantire una ottimale tenuta ed eliminare i ponti termici. Il pacchetto di isolamento a cappotto, l'isolamento sotto il manto di copertura,l interposizione di pannelli isolanti sotto il massetto del solaio consentiranno di raggiungere un elevato grado di isolamento degli edifici il che, abbinato alla sostituzione degli infissi produrrà un sensibile abbassamento del fabbisogno energetico. L'intervento nel suo complesso in copertura e in facciata si integra nel contesto urbanistico esistente mantenendo sostanzialmente inalterata la percezione del suo aspetto estetico rispetto all'esistente. 3. Individuazione, analisi e valutazione dei rischi Di seguito si riporta una relazione sintetica concernente l'individuazione, l'analisi e la valutazione dei rischi in riferimento all'area ed all'organizzazione dello specifico cantiere, nonché alle lavorazioni interferenti. In sede di redazione del Piano di Sicurezza e coordinamento dovranno essere considerati: a) i rischi legati alla presenza di terzi, a motivo del fatto che le aree oggetto di intervento si trovano in un contesto residenziale, e quindi occorre considerare la presenza di terzi estranei ai lavori specialmente nelle fasi di allestimento del cantiere e di ingresso e di uscita dei mezzi dallo stesso; dovranno essere presi in considerazione i rischi derivanti dalle interferenze con il traffico ordinario, specialmente qualora i lavori dovessero svolgersi nel corso della stagione estiva b) i rischi legati al traffico stradale: è necessaria un'adeguata valutazione dei rischi legati agli accessi al cantiere dei mezzi meccanici e delle macchine operatrici;

4 c) i rischi legati alle lavorazioni interferenti: in prima analisi si ritiene necessario valutare le interferenze a livello spaziale e temporale, dovute alla circolazione dei mezzi di cantiere, nonché la sovrapposizione di lavorazioni potenzialmente interferenti; d) i rischi ambientali, connessi alle peculiarità delle aree di intervento (sottoservizi, linee aeree, condizioni ambientali e climatiche, ecc.). 4. Scelte progettuali ed organizzative e misure di prevenzione e protezione Al fine di ridurre al minimo le interferenze tra le lavorazioni, sarà necessario predisporre un adeguato crono-programma, che preveda gli opportuni sfasamenti spaziali e temporali. Le aree di cantiere dovranno essere perfettamente delimitate, segnalate e isolate al fine di evitare qualsiasi interferenza fra le attività di cantiere e le persone non addette ai lavori. Particolare attenzione si dovrà avere nella progettazione delle vie di circolazione, in maniera da evitare l intersezione del passaggio dei mezzi di cantiere con quello del personale. Sarà necessario predisporre tutti gli apprestamenti e le procedure per l attività di smaltimento dei rifiuti e dei residui di lavorazione. Dovranno essere individuate apposite aree, delimitate e segnalate, per lo stoccaggio dei materiali e per lo stazionamento dei mezzi operativi. Quando per la natura dell'ambiente o per l'estensione del cantiere non sia praticamente realizzabile la recinzione completa, è necessario provvedere almeno ad apporre sbarramenti e segnalazioni in corrispondenza delle eventuali vie di accesso alla zona proibita e recinzioni in corrispondenza dei luoghi di lavoro fissi, degli impianti e dei depositi che possono costituire pericolo. Per i luoghi di lavoro che hanno una estensione progressiva, devono essere adottati provvedimenti che seguono l'andamento dei lavori e comprendenti, a seconda dei casi, mezzi materiali di segregazione e segnalazione, oppure, uomini con funzione di segnalatori o sorveglianti. Saranno inoltre adottate opportune misure di coordinamento relative all'uso comune da parte di più imprese e lavoratori autonomi di apprestamenti, attrezzature, infrastrutture, mezzi e servizi di protezione collettiva, e saranno indicate le modalità organizzative della cooperazione e del coordinamento, nonché della reciproca informazione, fra i datori di lavoro delle Imprese esecutrici e fra queste e i lavoratori autonomi.

5 Particolare attenzione sarà prestata alla organizzazione dei servizi di gestione delle emergenze (pronto soccorso, antincendio ed evacuazione). Stante la semplicità delle opere da realizzare, al fine di prevenire i rischi da interferenza sarà necessario adottare le seguenti precauzioni: - coordinamento operativo tra le ditte incaricate delle diverse lavorazioni, e in particolare tra gli addetti alle opere edili e gli addetti alle forniture e installazioni, che si presume possano essere soggetti diversi anche in relazione alle competenze specifiche; a tal fine, è sufficiente disporre che le opere edili si svolgano in un ambito temporale in cui il cantiere non è impegnato da altre attività; ciò è facilmente realizzabile, stante la ridotta dimensione delle opere e l'esiguo tempo necessario per l'esecuzione dei lavori previsti nel progetto; - delimitazione delle aree di intervento con apposite barriere, nastri segnaletici, idonea segnaletica di cantiere e quant'altro necessario per tenere a distanza le persone non addette ai lavori e regolamentare la circolazione veicolare; - osservanza scrupolosa delle procedure contenute nei rispettivi DVR aziendali per quanto concerne le specifiche lavorazioni di competenza di ciascun soggetto; - contatto continuo con il Comune, nella persona del RUP o di un suo delegato, e con gli Enti gestori dei pubblici servizi (Telecom, ENEL e Abbanoa S.p.A.) per risolvere gli aspetti di dettaglio e per acquisire le informazioni necessarie sui sottoservizi esistenti. 5. Stima sommaria dei costi della sicurezza La stima sommaria dei costi della sicurezza è determinata in relazione all opera da realizzare sulla base degli elaborati del progetto preliminare, secondo le modalità di cui all articolo 22, comma 1, del D.P.R. 207/2010. Ai fini della stima dei costi, si presume una durata dei lavori pari a circa quattro mesi consecutivi (120 giorni). Le voci di costo sono state individuate sulla base delle disposizioni contenute nell'allegato XV, punto 4, del D.Lgs. 81/2008.

6 a) Apprestamenti: 1. ponteggi; trabattelli; ponti su cavalletti; impalcati; parapetti; andatoie; passerelle; 2. armature delle pareti degli scavi; 3. gabinetti; locali per lavarsi; spogliatoi; refettori; locali di ricovero e di riposo;dormitori; camere di medicazione; infermerie; 4. recinzioni di cantiere. b) Misure preventive e protettive e dispositivi di protezione individuale per lavorazioni interferenti: 1. apprestamenti, attrezzature, infrastrutture, mezzi e servizi di protezione collettiva e dei DPI, atti a prevenire il manifestarsi di situazioni di pericolo, a proteggere i lavoratori da rischio d infortunio e a tutelare la loro salute; 2. sono compresi i costi di eventuali apprestamenti e delle attrezzature necessarie a proteggere i lavoratori da rischi causati da lavorazioni interferenti; c. sono considerati oneri solo i DPI utilizzati per proteggere il lavoratore da rischi interferenti, e non quelli comunemente utilizzati per la protezione dai rischi caratteristici della lavorazione. c) Impianti di terra e di protezione contro le scariche atmosferiche, impianti antincendio, impianti di evacuazione fumi 1. l impianto di terra deve sempre essere realizzato nel cantiere edile; 2. l'impianto di protezione dalle scariche atmosferiche andrà computato solo se necessario in base alle risultanze del calcolo del rischio di fulminazione riferito alle strutture metalliche presenti in cantiere; 3. gli impianti antincendio si riferiscono non agli estintori, indicati successivamente nel punto ma ad eventuali impianti veri e propri necessari per particolari lavorazioni quali gallerie, pozzi, ecc. d) Mezzi e servizi di protezione collettiva 1. segnaletica di sicurezza, avvisatori acustici

7 2. attrezzature per primo soccorso: non comprendono il pacchetto o la cassetta di medicazione, bensì quelle attrezzature previste nel PSC per garantire il recupero, eventuali interventi immediati e il trasporto di lavoratori infortunati (barelle, attrezzature per il recupero da luoghi ristretti o confinati, bombole di ossigeno, ecc.); 3. illuminazione di emergenza 4. mezzi estinguenti 5. servizi di gestione delle emergenze: comprendono il personale e le attrezzature atti a garantire il necessario soccorso nei cantieri a grande distanza dalle strutture sanitarie site nel territorio. e) Procedure previste per specifici motivi di sicurezza Il costo di una procedura si traduce nel costo orario della mano d opera necessaria per l attuazione o la verifica della procedura stessa, ovvero per la partecipazione alle riunioni di coordinamento, la supervisione dei preposti per particolari lavorazioni, l ausilio di addetti per manovre di automezzi in spazi limitati, le verifiche di controllo finalizzate alla sicurezza per ponteggi, scavi, ecc.) f) Eventuali interventi finalizzati alla sicurezza e richiesti per lo sfasamento spaziale o temporale delle lavorazioni interferenti 1. si considerano i costi per il fermo personale o il fermo attrezzatura necessario per eseguire due o più lavorazioni, tecnicamente non separabili, in tempi diversi o nello stesso ambito lavorativo; 2. non vanno computati come costi gli sfasamenti temporali già previsti dal cronoprogramma, ma solo quelli che comportano modifiche alle normali procedure di lavoro, come ad esempio il fermo temporaneo dei lavori ricorrente. g) Misure di coordinamento relative all uso comune di apprestamenti, attrezzature,infrastrutture, mezzi e servizi di protezione collettiva

8 Insieme delle procedure e delle modalità di lavoro da adottare per utilizzarli in sicurezza, quali preposti addetti alla verifica delle misure previste, apparecchi di comunicazione, verifiche periodiche di controllo, ecc. STIMA SOMMARIA DEI COSTI PER LA SICUREZZA a) Apprestamenti 400,00 b) Misure preventive e protettive e dispositivi 200,00 di protezione individuale per lavorazioni interferenti: c) Impianti di terra e di protezione contro le scariche atmosferiche, impianti antincendio, impianti di evacuazione fumi 100,00 d) Mezzi e servizi di protezione collettiva 400,00 e) Procedure previste per specifici motivi di sicurezza f) Eventuali interventi finalizzati alla sicurezza e richiesti per lo sfasamento spaziale o temporale delle lavorazioni interferenti 0,00 0,00 g) Misure di coordinamento relative all uso comune di apprestamenti, attrezzature,infrastrutture, mezzi e servizi di protezione collettiva totale 1.100,00 Maggio 2016 Il progettista

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