Io sono ciò che sono per merito di ciò che siamo tutti. Ubuntu
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- Gianluca Antonella
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1 Io sono ciò che sono per merito di ciò che siamo tutti. Ubuntu
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3 INDICE CAP. 1 - INTRODUZIONE...4 Il nuovo Istituto...4 CAP. 2 - IL CONTESTO...5 Scuola e territorio...5 Rilevazione dei bisogni...5 CAP. 3 - ORGANIZZAZIONE...7 Rapporti scuola famiglia...7 Personale amministrativo...7 Personale docente...7 L organizzazione della scuola ed il progetto Staff...8 I Collaboratori del Dirigente scolastico...9 I fiduciari dei plessi...9 Le Funzioni strumentali...10 Sicurezza a scuola...11 Le nostre scuole...12 La scuola secondaria di I grado...12 Le scuole primarie...13 Le Scuole dell Infanzia...19 Suddivisione dell anno scolastico...21 Orari di funzionamento delle scuole...21 Scuola Secondaria di I grado...21 Scuola Primaria...22 Scuola dell Infanzia...23 Organizzazione Classi...24 Scuola Secondaria di primo grado...24 Scuola Primaria...24 Scuola dell infanzia...25 CAP. 4 - DIDATTICA...26 La proposta formativa...26 Le linee di indirizzo del Consiglio d Istituto...27 Principi generali...27 Finalità specifiche e accorgimenti organizzativi...28 Indicazioni nazionali...29 Didattica scuola secondaria di I grado...36 Aree disciplinari...36 Obiettivi...37 Valutazione...38 Certificazione competenze...39 Indirizzo musicale...3 C.S.S. (Centro Sportivo Scolastico)...3 Didattica della scuola primaria...40 La programmazione didattica...40 Aree disciplinari ed obiettivi...40 Valutazione...41 Certificazione competenze...42
4 Didattica della scuola dell infanzia...44 I campi d esperienza e gli obiettivi...44 Valutazione...46 Certificazione...47 CAP. 5 - PROGETTI...48 Cos è un progetto...48 Scuola Secondaria di primo grado...48 Star bene a scuola insieme...49 I progetti consolidati...49 Scuola Primaria...51 Star bene a scuola insieme...51 I progetti consolidati...52 Scuola dell Infanzia...55 I progetti consolidati...55 Progetti annuali...57 CAP. 6 - Viaggi e visite di istruzione...59 CAP. 7 - INVALSI...60 Scuola Secondaria di I grado...60 Scuola Primaria...60 CAP. 8 - Glossario...61 CAP. 9 - Allegati...64
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6 CAP. 1 - INTRODUZIONE Il nuovo Istituto La generalizzazione degli Istituti Comprensivi ha fondamento normativo nella Legge 111/2011, recante disposizioni sulla stabilizzazione finanziaria. Tale organizzazione scolastica risponde all esigenza di progettazioni di curricoli verticali. La scuola infatti accoglie, promuove e arricchisce le esperienze dei bambini in una prospettiva evolutiva, fornendo negli anni occasioni di crescita, fino a guidarli, ragazzi, lungo percorsi di conoscenza orientati alle discipline e alla organizzazione dei saperi. Sabato 1 settembre 2012 ha preso avvio l Istituto Comprensivo Quarto nel quale sono aggregati tre ordini di scuola: Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado. In esso sono confluite tutte le scuole dell ex Circolo Didattico Ge-Quarto, il plesso Sacro Cuore dell ex Circolo Sturla e il plesso di via Vecchi della Scuola Secondaria Strozzi. Contiamo 1441 alunni dai 3 ai 14 anni, oltre a 155 insegnanti e 31 tra collaboratori scolastici e personale di segreteria. L'Istituto elabora un Piano dell Offerta Formativa (P.O.F.) caratterizzato da unitarietà e rapporti interattivi tra i diversi ordini di scuola, al fine di armonizzare i sistemi educativi e valorizzare le competenze professionali, anche alla luce del Piano di Inclusività, elaborato dallo stesso Istituto, che è parte integrante e ispiratrice di questo documento. 4
7 CAP. 2 - IL CONTESTO Scuola e territorio L Istituto Comprensivo Quarto intrattiene rapporti stabili con scuole di diverso ordine e grado attraverso la realizzazione di un progetto di coordinamento sull orientamento e sulla continuità orizzontale e verticale. Le scuole dell Istituto sono distribuite su un territorio piuttosto ampio, a prevalente carattere residenziale e con una densità di popolazione piuttosto bassa rispetto ad altre aree cittadine. Il bacino di utenza ha una varia stratificazione sociale, contrassegnata negli ultimi anni anche da significativi inserimenti di famiglie straniere. La maggior parte dei nostri studenti prosegue gli studi presso i licei e gli istituti tecnici o professionali limitrofi (circa 80%), mentre almeno il 20% si iscrive a licei ed istituti tecnici o professionali cittadini. Sul territorio sono presenti varie associazioni, il cui obiettivo è quello di rispondere ai crescenti e diversificati bisogni delle famiglie, alle problematiche adolescenziali e a quelle dell integrazione scolastica, con cui l Istituto intrattiene rapporti di collaborazione: - Municipio Levante - ASL 3 Genovese Distretto Levante (Via G. Maggio 3) - Assistenza consultoriale - Assistenza disabili - Dipartimento dipendenze e comportamenti di abuso - Centro per i disturbi del comportamento alimentare - Ambito Territoriale Sociale 51 Levante (Piazza I. Nievo 1) - Società di Mutuo Soccorso (SOMS) - Centri sportivi circoscrizionali - Croce Verde Quarto dei Mille - Croce Rossa Italiana Centro Ospitalità SOS bambino (via Ardini 18) - Croce Verde Quarto dei Mille - Polizia Municipale per gli interventi relativi all'educazione Stradale Rilevazione dei bisogni Il Piano dell Offerta Formativa dell Istituto intende valorizzare tutti gli aspetti della persona e del contesto socio-ambientale, per perseguire un armonico rapporto con l ambiente di vita e l esercizio consapevole della cittadinanza, attraverso l unitarietà dei saperi e la maturazione delle competenze. I bisogni impliciti e espliciti della nostra utenza vengono rilevati anche attraverso analisi diversificate e monitoraggi da parte del nostro istituto e di enti esterni: l'indice di gradimento da parte delle famiglie è risultato positivo. In particolare, l ultimo monitoraggio effettuato sulle famiglie degli alunni in uscita dalle classi quinte della scuola primaria e dalle classi terze della scuola secondaria ha evidenziato fiducia nell attività didattico pedagogica, apprezzamento per la disponibilità e la preparazione comunicativa del personale docente e dei collaboratori scolastici, rilevamento di efficacia di gestione e amministrazione e generale soddisfazione delle famiglie per l esperienza dei bambini e dei ragazzi nel nostro Istituto. Alle tradizionali richieste di formazione, si sono affiancate in maniera sempre più significativa esigenze di allargamento culturale, per una più proficua convivenza civile e democratica, di 5
8 sviluppo delle capacità comunicative, creative e motorie, di tutela della salute e del benessere psicofisico degli alunni. Nell'ottica di continuare a perseguire uno sviluppo dell'offerta formativa come occasione di partecipazione sociale e civile in un contesto di apprendimento condiviso e continuo, la scuola definisce e progetta le proprie linee curricolari e le proposte extra curricolari. Il percorso formativo che ogni scuola è tenuta ad elaborare deve essere coerente con le istanze avanzate dalla normativa vigente che, attraverso le Indicazioni Nazionali, stabilisce quali processi di alfabetizzazione culturale devono essere comuni all intero sistema scolastico italiano, in termini di conoscenze e competenze. Sulla base di tali documenti i singoli ordini di scuola elaborano i propri curricoli, specificando gli obiettivi da raggiungere e integrandoli con iniziative mirate all accoglienza, all integrazione, al recupero, alla promozione delle eccellenze e alla motivazione, in relazione ai diversi bisogni. Cionondimeno la scuola intende consolidare il proprio impegno nell'ottimizzazione del suo funzionamento a livello didattico: tempestività nell'informazione alle famiglie sulla programmazione; prove iniziali, intermedie e finali comuni; condivisione di criteri di correzione e valutazione per ciascuna disciplina; monitoraggio del rendimento scolastico e dell'efficacia delle strategie di recupero. La nostra realtà, da sempre attenta al benessere degli alunni e alla prevenzione della dispersione scolastica, ha sviluppato in questi anni la propria azione educativa in coerenza con i principi dell' inclusione delle persone (allievi disabili o con bisogni educativi speciali) e dell'integrazione delle culture, affrontando con efficacia e tempestività l'incremento di iscrizioni di alunni provenienti da paesi comunitari ed extracomunitari. A tal fine la scuola si è dotata di protocolli di accoglienza per l inserimento, la cura e l accompagnamento agli altri ordini di tutti gli alunni BES, ai sensi della normativa vigente e ha formulato il Piano annuale di Inclusività di Istituto, che recepisce integralmente la normativa sulla valutazione e l inclusione, rappresentata da: Linee guida per l accoglienza e l integrazione scolastica degli alunni stranieri (2006); Linee guida per l integrazione scolastica degli alunni con disabilità (2009); Linee guida per il diritto allo studio degli alunni e degli studenti con disturbi specifici di apprendimento (2012); Strumenti d intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l inclusione scolastica (Direttiva 27 dicembre 2012 e successiva Circolare Ministeriale n 8, 6 marzo 2013); Il Documento, allegato al Piano dell Offerta Formativa, risponde a tre principi: - impostare processi di apprendimento realizzabili; - rispondere ai diversi bisogni di apprendimento degli alunni; - superare le barriere all apprendimento e alla valutazione; nella consapevolezza che la realtà scolastica è caratterizzata da una profonda varietà di situazioni personali e che gli alunni presentano modalità di apprendimento diverse, diversi stili di apprendimento, diversi vissuti e provengono da differenti contesti di vita. 6
9 CAP. 3 - ORGANIZZAZIONE Rapporti scuola famiglia Prima cura della scuola nei confronti dei bambini e, di riflesso, delle famiglie, è quella di assicurare adeguate forme di accoglienza e di assistenza nelle varie articolazioni della vita scolastica e dei connessi aspetti organizzativi ed amministrativi. Con le debite differenze fra gli ordini di scuola, ascrivibili alle tipologie degli alunni, si riassumono sinteticamente gli impegni che coinvolgono le diverse categorie di personale. Personale amministrativo Il personale amministrativo assicura informazione all atto dell iscrizione e cura gli adempimenti relativi a: - mensa - buoni libro - trasporto degli aventi diritto - documentazione ISEE per fruizioni quote ridotte - borse di studio; - trasmissione richieste per interventi dei mediatori culturali; - attivazione procedure per l incontro delle famiglie dei nuovi iscritti con i docenti; - raccolta, tenuta documentazione e trasmissione fascicoli ad altre scuole. Personale docente Scuola Secondaria Per assicurare alle famiglie un puntuale e continuativo confronto informativo sull'andamento didattico e disciplinare degli alunni i docenti della Scuola Secondaria seguono le seguenti modalità: - nel mese di ottobre, nell'ambito della riunione per l elezione dei rappresentanti genitori, il Coordinatore di Classe incontra le famiglie e illustra il POF di Istituto; - allo scopo di programmare e sottoporre a verifica l attività didattica, i rappresentanti dei genitori partecipano ai Consigli di Classe che si riuniscono secondo il calendario previsto dal Piano annuale delle attività; - nel corso dell'anno scolastico le famiglie potrebbero essere contattate dal Coordinatore di classe in caso di particolari esigenze; - le comunicazioni tra docenti e famiglia avvengono abitualmente tramite il diario scolastico fornito dalla scuola; - per i colloqui individuali i singoli docenti mettono a disposizione un orario settimanale di ricevimento con prenotazione obbligatoria presso i collaboratori scolastici, anche tramite l alunno, fino al massimo stabilito da ciascun docente. I ricevimenti saranno sospesi nel periodo degli scrutini. In caso di necessità, i docenti sono tuttavia disponibili a ricevere le famiglie anche con modalità diverse da quelle succitate; - per i genitori che lavorano al mattino sono previsti due ricevimenti collegiali annuali in orario pomeridiano. I genitori possono prenotarsi per i colloqui con i singoli docenti presso i collaboratori scolastici. Ogni docente, presa visione della prenotazione, potrà depennare i nominativi dei genitori che non ritiene utile ricevere e potrà convocare genitori non presenti in elenco, dandone loro comunicazione tramite diario entro la settimana antecedente il ricevimento. 7
10 Nell intenzione di incentivare una comune azione educativa, le famiglie sono invitate a prendere visione del Patto educativo di corresponsabilità di cui all art. 5 bis del D. P. R. 24 giugno 1998, n. 249 presente sul diario (allegato 2). Scuola Primaria I docenti di scuola primaria, a sostegno della funzione educativa, assicurano: - colloqui individuali, organizzati in tutte le scuole dell Istituto, con i genitori dei nuovi iscritti (classi prime e alunni trasferiti), prima dell avvio dell anno scolastico - incontri con i genitori dei bambini in corso d anno, prima dell inserimento nelle classi/sezioni, da realizzarsi di norma entro il giorno successivo a quello dell iscrizione; - forme di inserimento di alunni stranieri nelle classi, previa analisi e valutazione della Commissione Intercultura; - assemblee annue di classe, per la presentazione del Piano dell Offerta Formativa e confronto con i genitori sui progetti in atto; - due incontri quadrimestrali e due intermedi, per la valutazione individuale degli alunni; - colloqui individuali a richiesta, previo appuntamento, con i docenti del team - confronto con genitori e specialisti nei gruppi di lavoro previsti dalla L. 104/92, per quanti sono seguiti dai Nuclei Consultoriali. Scuola dell Infanzia I docenti della scuola dell Infanzia, a sostegno della funzione educativa assicurano: - incontri, organizzati in tutte le scuole dell Istituto, con i genitori dei nuovi iscritti; - forme di inserimento differenziate e graduate nelle sezioni a seconda dell età; - assemblee annue di sezione, per la presentazione del Piano dell Offerta Formativa e confronto con i genitori sui progetti in atto; - confronto con genitori e specialisti nei gruppi di lavoro previsti dalla L. 104/92, per quanti sono seguiti dai Nuclei Consultoriali. L organizzazione della scuola ed il progetto Staff La realizzazione del Piano dell Offerta Formativa e la gestione della scuola da parte del Dirigente Scolastico, il cui ruolo già si era modificato rispetto a quello dei Direttori didattici e dei Presidi della scuola prima dell autonomia, con la complessità introdotta all avvento degli istituti comprensivi (aumento degli alunni e dei plessi) deve necessariamente avvalersi di una organizzazione che va oltre il ristretto numero di collaboratori (due, al massimo) che gli sono riconosciuti dal vigente CCNL della Scuola, contratto che, pur non riguardando la figura del Dirigente scolastico, in tal modo ne limita sensibilmente l azione gestionale. Nell ottica di rendere l organizzazione della scuola efficiente ed efficace, uno dei progetti del POF della nostra scuola è il Progetto Staff. La gestione della scuola è condivisa da un gruppo di insegnanti, a vario titolo coinvolti nella realizzazione delle attività previste dal POF. Dello Staff fanno parte i Collaboratori del Dirigente scolastico, i Fiduciari dei plessi, i Referenti di plesso del S.P.P., le Funzioni strumentali. Lo riunioni dello Staff, durante le quali i componenti si confrontano sulle più diverse problematiche organizzative, si svolgono il più delle volte coinvolgendo soltanto una parte dei componenti. La modalità di interazione dello staff non si limita alla riunione classicamente intesa come insieme di persone attorno allo stesso tavolo, ma, più spesso, consiste in gruppi virtuali che fanno uso delle tecnologie per scambiarsi opinioni (gruppi di discussione in mail, gruppi Whatsapp e, prossimamente, forum). 8
11 I Collaboratori del Dirigente scolastico Scuola secondaria di primo grado Le funzioni principali del collaboratore del Dirigente sono: - sostituire il Dirigente in caso di assenza o impedimento, con delega di firma sugli atti amministrativi ordinari volti a garantire la continuità del servizio, la sicurezza e le scadenze di legge; - rappresentare l Istituzione Scolastica, su delega del Dirigente, in occasione di impegni istituzionali; - coordinare i rapporti tra docenti e Dirigente Scolastico; - collaborare nell elaborazione di iniziative di formazione e aggiornamento dei docenti; - coordinare le iniziative per l attuazione dei progetti previsti dal P.O.F. - redigere il Piano Annuale delle attività dell Istituto e stabilire il calendario degli esami; - occuparsi del rapporto con le famiglie e delle problematiche degli alunni; - svolgere attività di sportello informativo per le famiglie degli alunni della Scuola Primaria; - provvedere alle comunicazioni Scuola-Famiglia. Scuola Primaria Nella Scuola Primaria il collaboratore del Dirigente mantiene le stesse mansioni elencate per la Scuola Secondaria con l aggiunta di alcune peculiarità: - redige i verbali delle riunioni dei Collegi Docenti; - ha delega per la concessione dei permessi ai genitori per l uscita anticipata o l entrata posticipata, sentito per i casi dubbi il Dirigente scolastico; - controlla le richieste di permesso breve dei docenti e la compatibilità con la possibilità di sostituzione; - cura il raccordo tra l Ufficio dirigenziale e la Segreteria; Il ruolo di collaboratore del Dirigente è ricoperto da Maria Teresa Vrenna (delega specifica alla scuola dell infanzia e alla scuola primaria e con funzioni di vicario) e da Cristina Cambrea (con delega specifica alla scuola secondaria di primo grado) I fiduciari dei plessi Scuola secondaria di primo grado Il fiduciario della Scuola Secondaria di I grado svolge il proprio ruolo sulla base di peculiari competenze e di una conoscenza aggiornata e complessiva dei risvolti organizzativi implicati nel POF, nelle delibere del Collegio dei docenti e del Consiglio di Istituto, in modo da assicurare al plesso un efficienza di funzionamento costante e continua. Nello specifico la figura del fiduciario della Scuola Secondaria di I grado partecipa alle riunioni di staff e si occupa: - della presa visione delle domande di permesso, malattia, ferie dei docenti; - della pianificazione dell attività didattica in caso di assenza del personale docente; - della gestione dei recuperi orari dei docenti derivanti da riduzioni di orario o dalla fruizione di permessi brevi; - della trasmissione mensile alla segreteria dei decreti di nomina per le ore eccedenti e delle relative tabelle riepilogative; - della stesura dei verbali del collegio docenti della Scuola Secondaria di I grado; 9
12 - del rilevamento delle presenze ed eventuali modifiche orarie in caso di partecipazione dei docenti ad assemblee sindacali o scioperi e della conseguente comunicazione alla segreteria e al Dirigente. - dell organizzazione delle attività per gli alunni che non si avvalgono della religione cattolica; - del controllo delle uscite sul territorio e dei viaggi di istruzione, visionando preventivamente le richieste e offrendo la propria consulenza tecnica, per salvaguardare il buon funzionamento globale del plesso; - con il collaboratore del Dirigente scolastico, in occasione delle iscrizioni, partecipa alle attività di sportello informativo per le famiglie degli alunni della scuola primaria; - in collaborazione con la dirigenza risolve problematiche legate agli organici e presenzia alle nomine dei supplenti; - in collaborazione con l SPP e con il collaboratore del Dirigente segnala eventuali guasti ed effettua il monitoraggio degli interventi di manutenzione del plesso. Il fiduciario del plesso di scuola secondaria di primo grado è Angela Bavaresco Scuola primaria Ai fiduciari della scuola primaria sono affidati i seguenti compiti: - coordinamento organizzativo per l attuazione delle iniziative e dei progetti di plesso previsti dal Piano dell Offerta Formativa; - delega a presiedere i Consigli di interclasse; - monitoraggio sul funzionamento dei servizi ausiliari (orari di servizio del personale, pulizia e sorveglianza sui locali); - diffusione comunicazioni interne; - segnalazione guasti edifici scolastici e monitoraggio interventi di manutenzione; - coordinamento problematiche connesse alla fruizione del servizio mensa da parte delle classi; - accesso degli alunni, avvio e verifica periodica del servizio di pre-scuola - relazioni con i genitori su tutte le problematiche inerenti i compiti sopraelencati; - organizzazione sostituzioni assenze personale docente; - presentazione del plesso ai genitori nel corso delle giornate Open Day. I fiduciari dei plessi di scuola dell infanzia e di scuola primaria sono: Scuola Primaria - Mara Boitano (Primaria Palli) - Maria-Anael Casale (Primaria Fabrizi) - Giovanna Cereseto (Primaria D Eramo) - Anna Lapolla (Primaria Sacro Cuore) - Luisa Fiderio (Sezione Arcobaleno c/o Fabrizi) Scuola dell Infanzia - Antonella Armanini (Infanzia Pratone) - Raffaella Carbone (Infanzia Fabrizi) - Stefania Sottile (Infanzia D Eramo) Le Funzioni strumentali Le aree di intervento che il Collegio dei docenti ha individuato per le funzioni strumentali, compatibilmente con le risorse messe a disposizione all interno del fondo per il M.O.F. (meno del 40% di quanto disponibile fino a qualche anno fa) sono le seguenti con i relativi compiti e gli incaricati: 10
13 Continuità ed orientamento Continuità (Scuola dell infanzia- Scuola primaria): Federica Pasa Organizzare il passaggio delle informazioni tra la scuola dell'infanzia e la scuola primaria con particolare riguardo ai casi che presentano specifiche problematiche. Orientamento (Scuola secondaria di I grado-scuola secondaria di II grado): Giuseppe Gonella Organizzare le attività di informazione sulle possibilità formative successive al primo ciclo. Favorire le occasioni di incontro con la scuola del II ciclo e organizzare la raccolta delle scelte degli studenti Il passaggio degli alunni dalla scuola primaria alla scuola secondaria di I grado avviene con le modalità previste dal Progetto continuità della cui realizzazione si occupano direttamente i collaboratori del Dirigente scolastico. Alunni portatori di handicap Per le scuole dell'infanzia e primaria: Cettina Giannì Per la scuola secondaria di I grado: Patrizia Vivi Raccolta e cura della documentazione relativa agli alunni H. Inserimento a sistema dei dati salienti. Redazione della relazione descrittiva. Coordinamento del dipartimento degli insegnanti di sostegno. Contatti con enti esterni in relazione all'handicap. Piano dell Offerta formativa Scuola dell infanzia: Raffaella Carbone Revisione generale del POF. Aggiornamento dei dati delle scuole dell infanzia e raccolta dei progetti proposti nella scuola dell'infanzia. Contributo alla fase di costruzione del curricolo verticale dell'istituto comprensivo. Scuola secondaria di I grado: Alessandra Urbini Revisione generale del POF della scuola nell'ottica di una maggiore modularità. Raccolta dei progetti e delle attività della scuola sec. di I grado. Aggiornamento dei dati della scuola. Coordinamento della fase di costruzione del curricolo verticale dell'istituto comprensivo. La revisione della parte generale del POF della scuola primaria e la sintesi dei progetti, in mancanza di una Funzione strumentale dedicata, è stata curata dalla collaboratrice del Dirigente scolastico con delega alla scuola primaria Alunni con B.E.S. Scuola primaria: Alma Armini Scuola secondaria di I grado: Cecilia Torelli Censimento dei casi di alunni con B.E.S. Sistematizzazione e diffusione dei protocolli di accoglienza già esistenti. Elaborazione di nuovi protocolli di accoglienza per casistiche non ancora contemplate. Reperimento e diffusione di risorse per l'elaborazione dei PDP e per la didattica. Assistenza ai docenti sulla specifica materia I collaboratori scolastici nei plessi assicurano: Sicurezza a scuola sorveglianza sull entrata e sull uscita degli alunni a scuola; sorveglianza nell arco della giornata scolastica negli spazi interni dell edificio scolastico; 11
14 gestione di casi di ritardo giustificato o di uscita anticipata, preventivamente concordati con i docenti, accompagnando l alunno dall atrio alla classe e viceversa, previa identificazione dei genitori o del delegato; assistenza ai servizi igienici dei bambini della scuola dell infanzia e dei disabili della scuola primaria; sorveglianza ai servizi igienici nella scuola primaria; sorveglianza ai servizi igienici durante l intervallo nella scuola secondaria; servizio di primo soccorso, insieme agli insegnanti formati; collaborazione nelle emergenze e nelle prove di evacuazione; altri incarichi specifici, eventualmente concordati nell ambito degli accordi di Istituto. Le nostre scuole La scuola secondaria di I grado Scuola B. Strozzi Via Vecchi 11 La sede della Scuola Secondaria di I grado Bernardo Strozzi si trova al terzo piano dell edificio che condivide con la scuola primaria Carlo Palli, con aule anche al piano terra ed al secondo piano. L'edificio ospita gli Uffici della Direzione e Segreteria dell Istituto Comprensivo Quarto. Lo stabile, costruito negli anni '60 con strutture metalliche, vetrate e pannelli prefabbricati in cemento, si trova nello spazio compreso fra l'importante arteria stradale di C.so Europa ed una zona verde, che rappresenta uno degli elementi di pregio del complesso scolastico. L'edificio è stato oggetto di recenti lavori di manutenzione straordinaria, consistenti nel risanamento dei prospetti esterni, nel rifacimento dei servizi igienici, nella realizzazione delle misure di adeguamento alla normativa sulla prevenzione incendi e nella ristrutturazione della palestra. La struttura scolastica dispone di - 17 aule (di cui 3 dotate di LIM e una di video proiettore), con superficie media di 41 mq, disposte su tre piani - un'aula per le attività musicali, che ospita anche la biblioteca per gli alunni ; - un aula (attrezzata con computer) utilizzata dai docenti per il sostegno e per la didattica a piccoli gruppi; - una sala professori; - un laboratorio artistico; - un aula dedicata alle attività alternative alla religione cattolica, al sostegno per piccoli gruppi e ai colloqui dei docenti con le famiglie (piano terra). La scuola condivide inoltre con la primaria Palli - un'aula magna posta al primo piano, lato ovest, - la palestra di ca. 290 mq, - un ampio atrio di ca. 350 mq, con uno spazio attrezzato per il prescuola e per attività teatrali degli alunni della scuola primaria e per l alternativa alla religione cattolica e il sostegno per la scuola secondaria. - gli spazi esterni, organizzati in un area utilizzata per le lezioni di educazione fisica e due ampi spazi verdi, in uno dei quali si trova l orto didattico, curato dagli alunni e dagli insegnanti della scuola primaria. La scuola dispone di un montascale per l accesso ai piani, per alunni con difficoltà motorie. 12
15 Le scuole primarie Scuola "C. PALLI" - Via Vecchi, 11 La Scuola Carlo Palli si trova al primo e al secondo piano dell edificio che condivide con la secondaria di primo grado "Bernardo Strozzi", descritto nel paragrafo precedente. Funzionale per quanto riguarda la capienza e la distribuzione degli spazi, la struttura scolastica dispone di - 16 aule con superficie media di 42 mq assegnate alle classi, distribuite tra il secondo (13 aule) e il primo piano (3 aule); - un aula per le attività di psicomotricità, situata al terzo piano - un auletta per i sussidi didattici; - un locale per attività individuali o per piccoli gruppi di lavoro, dotata di LIM; - una biblioteca recentemente rinnovata, con circa 1000 volumi di narrativa e di divulgazione per bambini; nel plesso è inoltre presente la biblioteca didattica, con numerosi volumi a disposizione degli insegnanti; - un laboratorio informatico; - un refettorio con capienza di 220 posti, al piano terra. La scuola condivide inoltre con la secondaria Strozzi - un'aula magna con capienza di 80 posti; - la palestra di 290 mq; - un ampio atrio di 350 mq, con uno spazio attrezzato per il prescuola e per attività teatrali; - gli spazi esterni, organizzati in due aree asfaltate e due ampi spazi verdi, in uno dei quali si trova l orto didattico, curato dagli alunni e dagli insegnanti. La scuola dispone di un montascale per l accesso ai piani, per alunni con difficoltà motorie. La dotazione di sussidi risulta migliorabile soprattutto in considerazione della costante evoluzione del mondo dei media e della rapida obsolescenza delle strumentazioni in uso. Sono comunque presenti sussidi a disposizione di alunni e insegnanti: - materiale presente nell aula di informatica (12 postazioni, 3 PC portatili, 2 stampanti, 2 scanner, 1 televisore, lettore DVD, proiettori); - una lavagna interattiva multimediale LIM, nell aula per attività individuali o per piccoli gruppi di lavoro; - materiale per l educazione stradale (set di educazione stradale e giochi vari); - materiale per attività scientifiche e logico-matematiche (scheletro, blocchi logici, abachi, regoli, multibase, gioco del cambio, solidi); - materiale per l attività motoria (cerchi, palle, corde, tappeti), recentemente ampliato con una parte del contributo volontario versato dalle famiglie degli alunni; - materiale per le attività di cura dell orto e delle aiuole del giardino (annaffiatoi, secchi, pale, rastrelli); - materiale presente in altre aule (1 net pc, 1 televisore, 1 postazione fissa MEC, 1 LIM, taglierina, plastificatrice, pistola per la colla a caldo). Completano la dotazione piccoli sussidi di supporto alle classi. Nel plesso è inoltre significativo il materiale a disposizione degli insegnanti per l utilizzo con alunni con bisogni educativi speciali. Sono presenti abachi, regoli, blocchi logici, materiale vario strutturato, cartelle di logica e linguaggio, lettere dell alfabeto, tombole di numeri e tabelline, 13
16 schede di pregrafismo, libri di prescrittura, tessere per associazioni logiche e per l organizzazione temporale, materiale per la motricità fine, ausilio per la lettura facilitata (Alfa Reader 2.0). L aula di psicomotricità, a disposizione di tutti gli insegnanti e gli alunni, per attività con i gruppi classe o in piccoli gruppi è dotata di specchi, cerchi di varie misure, bastoni, corde, elementi per percorsi e per l equilibrio, tappeti vari, tunnel, palloni di vario tipo, strumenti musicali, blocchi di costruzione e forme geometriche, tenda ad igloo e paracadute. Sono stati recentemente acquistati giochi e materiale vario a disposizione degli alunni che frequentano il prescuola. La pratica didattica vede il frequente impiego di materiali fotocopiati con una apparecchiatura a disposizione dei docenti. Il materiale viene periodicamente rinnovato ed arricchito anche grazie alle donazioni alla scuola da parte delle famiglie degli alunni. Scuola "N. Fabrizi" Via Fabrizi, 51 L'edificio, comprendente le scuole primaria e dell infanzia, è ubicato al centro del giardino pubblico di un quartiere residenziale. Accogliente e luminoso, il fabbricato evidenzia limiti logistici conseguenti al progressivo allargamento di funzioni, dettato dalle trasformazioni del sistema scolastico, quali il prolungamento del tempo scuola con espansione del servizio mensa e la sistemazione della sezione Arcobaleno per l'integrazione degli alunni portatori di gravi disabilità. Con la scuola dell infanzia condivide la cucina; il refettorio, risultando inadeguato per le dimensioni, è attualmente utilizzato esclusivamente dalle classi di scuola primaria. La scuola primaria è ubicata al primo e al secondo piano e dispone di: - un atrio di 35 mq. con scivolo di accesso per disabili; - 10 aule mediamente di 37 mq. assegnate alle dieci classi di scuola comune; - 3 locali, due di 38 mq. e uno di 27 mq., occupati dalla sezione Arcobaleno; - una sala medica. La scuola dispone di un montascale per l accesso al primo piano e al piano sotterraneo della mensa, per alunni con difficoltà motorie. In comune con quella dell infanzia la scuola dispone di: - un aula di psicomotricità (50 mq.) - un aula per il laboratorio di informatica (con 6 postazioni), che ospita anche la biblioteca, comprensiva di circa 1000 volumi di letteratura e consultazione, dove sono presenti anche i sussidi e una LIM. La scuola primaria condivide con quella dell infanzia la cucina; il refettorio è attualmente utilizzato esclusivamente dalle classi di scuola primaria. Risultano adeguati per numero e per distribuzione sui piani i servizi igienici uno dei quali opportunamente attrezzato per l'assistenza ai disabili. Come palestra è stato attrezzato uno spazio di 76 mq. adiacente al corridoio del secondo piano. L'edificio si presenta complessivamente in buone condizioni. La scala antincendio esterna ha ottimizzato il sistema di sicurezza in funzione delle evacuazioni. Nonostante siano stati approvati da tempo i progetti per l ampliamento del refettorio e per la revisione dell'impianto elettrico, i due interventi non sono stati ancora avviati per mancanza di fondi da parte del Comune. 14
17 La tinteggiatura di molte aule è stata effettuata ad opera dei genitori e dei collaboratori scolastici. A disposizione degli alunni e degli insegnanti del plesso sono presenti diversi sussidi: - 2 tv color, 2 lettori DVD, videoregistratori; - proiettore sonoro, proiettore episcopio, proiettore diapositive automatico, proiettore diapositive, video proiettore, proiettore per filmine fisse; - impianto stereo, stereo compatto, radioregistratori compatti, - microscopio ottico; - fotocamera digitale; - tastiera musicale; - materiale per l attività motoria (stuoie, materassi, palloni in gommapiuma, da minibasket, da minivolley, in spugna, palla da rugby, palla per psicomotricità, pallina per riabilitazione, cerchi, clavette, cinesini, coni, rete da pallavolo, asse d equilibrio, canestro, balance trainer, tubo per percorso psicomotoria, ostacoli cronometri, megafono); - kit Mobilità Sostenibile, Primi passi nella Scienza, I Nutrikids, Sapere di Scienze, Energia in Gioco, Cartelli Stradali; - materiale per attività scientifiche e logico-matematiche (goniometri, squadre, compassi, righe lunghe, abachi, misuratore di capacità, bilance a due piatti, bilancino, Tangram, blocchi logici, gioco del cambio, delle frazioni, scatola Costruiamo la geometria, scatola Multibase, giochi matematici, solidi, bussole, termometri, mappamondi, 7 parti del corpo umano); - materiale presente nell aula di informatica (10 postazioni, 3 PC portatili, stampante) - 2 plastificatrici, taglierina; - macchina fotocopiatrice. Nei locali della sezione Arcobaleno sono inoltre disponibili i seguenti sussidi: - apparecchio fotografico; - lavagna luminosa; - pianola musicale, sacca con piccoli strumenti musicali (triangoli, flauto, tamburelli, maracas, nacchere, piatti, bastoncini da percussione e sonagli vari). Il materiale viene periodicamente rinnovato ed arricchito anche grazie alle donazioni alla scuola da parte delle famiglie degli alunni. Sezione Arcobaleno Dall anno scolastico 1993/94 esiste, presso il plesso Fabrizi, una struttura, denominata Sezione Arcobaleno, particolarmente attrezzata per accogliere alunni con gravi disabilità, nella quale si realizzano sinergie tra istituzioni diverse (Stato, Enti locali, ASL). La sperimentazione di sezioni particolarmente attrezzate è specifica e unica nel comune di Genova ed ha come obiettivo l inserimento in alcune scuole di alunni in situazioni di disabilità gravi e ridotte capacità di autonomia. Essa è regolata da un protocollo d intesa tra l Ente Locale, che fornisce Operatori Socio Assistenziali, la ASL, che dovrebbe garantire assistenza infermieristica, e la Direzione Regionale del Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (MIUR), che assegna il personale docente, sia di scuola comune, sia di sostegno. La sperimentazione nasce per dare espressione ai diversi stili di apprendimento che gli alunni manifestano. La sezione Arcobaleno è rivolta ad alunni con pluridisabilità, grave ritardo mentale e ridotte capacità di autonomia e comunicative, per offrire opportunità d incontro tra le esigenze dell alunno e le attività della classe. 15
18 Il percorso d inserimento degli alunni prevede incontri con i Servizi del Territorio, la famiglia e gli insegnanti nell anno precedente all iscrizione alla sezione. Il passaggio dalla scuola primaria alla secondaria di primo grado non è vincolante per quanto concerne il criterio di accoglienza, ma si valutano i bisogni individuali degli alunni. L attività della sezione si distingue per alcuni caratteri specifici, tra i quali si evidenziano la capacità di lavoro collegiale e l integrazione fra le figure con competenze didattiche, educative, assistenziali, riabilitative, sanitarie. Nella nostra struttura sono attualmente iscritti sei alunni che esprimono particolari bisogni psicofisici (disabilità plurime): per essi è importante garantire e realizzare il diritto allo studio in modo differenziato, tenendo in considerazione il grado della loro disabilità. Le problematiche di base che orientano il lavoro nella sezione Arcobaleno sono le seguenti: - assegnare importanza prioritaria ai momenti significativi di integrazione in relazione al progetto per laboratori (piccoli gruppi all interno della sezione); - realizzare il massimo possibile di apprendimenti educativi individualizzati per ciascun alunno; - tener conto degli aspetti clinici legati alle caratteristiche degli alunni; - equilibrare la quantità degli interventi assistenziali con quelli educativi. Gli alunni realizzano il diritto allo studio attraverso progetti individuali calibrati sulle specifiche esigenze di ognuno; tali progetti prevedono momenti di inserimento in gruppi di scuola primaria, attività individuali per lo sviluppo di abilità senso percettive e psicomotorie, attività di collaborazione con i diversi enti di riferimento (A.N.F.F.A.S. Chiossone ASL3 C.E.M.- Boggiano-Pico). Per l inserimento di alunni portatori di gravi disabilità ci si avvale di - 4 insegnanti e un completamento pari a 5 ore - 2 operatori O.S.A. a 36 h + 1 a 12 h (Operatori Socio Assistenziali specializzati); Agli alunni è offerto un orario articolato su cinque giorni, con un tempo scuola di 40 ore settimanali, dalle 8.00 alle dal lunedì al venerdì. Per un equa distribuzione del lavoro, gli insegnanti ruotano durante la settimana, con orario svolto a giorni fissi, di mattina e di pomeriggio. Gli insegnanti svolgono settimanalmente 22 ore di lavoro con gli alunni e due ore di programmazione al lunedì. L esperienza della sezione Arcobaleno viene estesa anche ad alunni inseriti nelle classi comuni, ma con gravi problematiche, attraverso momenti di inserimento quotidiani presso la sezione, per offrire loro maggiori opportunità di sviluppo. A sostegno degli alunni con gravi disabilità sono programmate settimanalmente - attività di manipolazione; - attività musicali; - attività psicomotoria; - attività di dialogo tonico e rilassamento; - giochi mimico-gestuali; - giochi imitativi e simbolici; - giochi con materiali strutturati e non; - inserimento nei laboratori. Ai sensi dell art. 7 del DPR 275/99, che consente accordi e convenzioni tra le istituzioni scolastiche autonome in merito alla creazione di reti di scuole, il 14 gennaio 2014 è nata la Rete tra Istituzioni Scolastiche Autonome con Poli- Risorse Educative Speciali. 16
19 La Rete Poli R.E.S. è denominata Non uno di meno ed è costituita dalle Scuole che ospitano al loro interno sezioni atte all inserimento nella scuola primaria e secondaria di primo grado degli alunni con pluri-handicap, per i quali non si ritiene possibile la frequenza nelle classi comuni. Fanno parte della Rete Poli R.E.S. sette Istituti Comprensivi genovesi ubicati in tutta la città (Centro, Levante, Ponente, Valbisagno, Valpolcevera). La Rete Poli R.E.S. ha tra le sue finalità: Progettare e realizzare in sinergia interventi di educazione, formazione e i- struzione mirati al benessere e allo sviluppo cognitivo degli alunni iscritti alle scuole aderenti; Mettere in comune le esperienze in campo didattico e formativo; Condividere risorse umane e materiali; Acquistare materiali, attrezzature e sussidi; Organizzare attività di formazione e aggiornamento rivolte al personale; Estendere le collaborazioni fra le scuole e le istituzioni del territorio che possono concorrere, eventualmente, all educazione degli alunni; Collaborare operativamente con altre reti di scuole. Il materiale viene periodicamente rinnovato ed arricchito anche grazie alle donazioni alla scuola da parte delle famiglie degli alunni. Scuola "I. D'Eramo" - Via Priaruggia, 12 La scuola è ubicata nella zona a mare di Priaruggia, in uno stabile già adibito ad uso industriale e successivamente convertito a quello scolastico. La favorevole collocazione ed i recenti interventi di manutenzione, tra cui anche la realizzazione della scala antincendio esterna, rendono la scuola sufficientemente funzionale, malgrado la carenza di spazi dovuta al limitato numero di locali ed alla ridotta dimensione degli stessi. A disposizione della scuola primaria (condiviso con la scuola dell infanzia) è presente uno spazio esterno attrezzato. I locali della scuola primaria sono distribuiti tra seminterrato, piano terreno, primo e secondo piano. Nel seminterrato: - un refettorio con capienza di 90 posti - una palestra di 80 mq (condivisa con la scuola dell infanzia) - un servizio igienico al piano terreno: - un atrio di 12 mq al primo e secondo piano: - 6 aule assegnate alle classi mediamente di 26 mq.; - 4 aule di dimensioni analoghe per attività di biblioteca, uso dei video, attività di informatica e per piccoli gruppi; nella biblioteca sono presenti circa 1800 volumi tra testi di narrativa e divulgativi di vario genere; - un piccolo locale destinato al personale insegnante e ausiliario; 17
20 - un piccolo locale, anch esso destinato ad attività per piccoli gruppi; - servizi igienici in numero esiguo rispetto alla popolazione scolastica. È tutt'ora irrisolto il problema del superamento delle barriere architettoniche, particolarmente evidente nella scuola primaria, frazionata su più piani, fatta eccezione per un montascale che non permette però di raggiungere il seminterrato dove è situato il refettorio. A disposizione degli alunni e degli insegnanti del plesso sono presenti diversi sussidi: - materiale per l educazione musicale (bung, arpeggio 18 barre colorate, xilofono cromatico 25 note, cubongo, djembe accordabile, tamburello); - materiale per l educazione stradale (set di educazione stradale, cassetta del traffico, giochi per l educazione stradale e della patente a punti); - materiale per attività scientifiche e logico-matematiche (blocchi logici, bilancia GIGO, abachi, set di disegno geometrico); - materiale per l educazione motoria (cerchi di varie misure, materassini e tappetini, corde, clavette, cinesini, balance trainer, cilindri, palle gonfiabili per la postura, reti per pallavolo e minivolley, blocchi e ostacoli, birilli, palloni vari); - materiale presente nell aula video (TV color e lettore DVD, plastificatrice, rilegatrice, pistola per colla a caldo, videocassette varie); - materiale presente nell aula di informatica (8 unità + 8 video LCD, 7 PC portatili, 3 stampanti, lavagna LIM, 2 dischi fissi, fax, proiettore per diapositive, enciclopedie multimediali); - materiale presente in biblioteca (TV color e lettore VHS, circa 1500 volumi di vario genere); - materiale presente in varie aule (carte geografiche, 2 fotocopiatrici, 2 taglierine, 7 giochi scacchi e 7 scacchiere). Completano la dotazione piccoli sussidi di supporto alle classi. Il materiale viene periodicamente rinnovato ed arricchito anche grazie alle donazioni alla scuola da parte delle famiglie degli alunni. Scuola Sacro Cuore - Via Sciaccaluga, 4 La scuola è ubicata nella zona alta di Via Redipuglia, vicino all Ospedale Pediatrico Gaslini, in uno stabile di recente costruzione annesso all Istituto delle Suore del Sacro Cuore. La favorevole ubicazione e la recente costruzione rendono la scuola funzionale e accogliente. I locali sono così ubicati: piano terra, lato basso di Via Redipuglia (inserito nell edificio delle Suore): - un refettorio con capienza di 70 posti - una palestra di 80 mq piano ammezzato: - uno spogliatoio piano terra (lato entrata Via Sciaccaluga): - un atrio - un auletta insegnanti - un auletta multiuso - un cortile - un servizio piano ammezzato: 18
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