Evoluzione e trattamento di una gravidanza consistente in un feto normale e una

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Evoluzione e trattamento di una gravidanza consistente in un feto normale e una"

Transcript

1 Evoluzione e trattamento di una gravidanza consistente in un feto normale e una mola vescicolare completa. R.Rossi; D. Stacchiotti; L. Pizzichini; M. Rossi. Il fenomeno della coesistenza di un feto normale con una mola idatiforme completa è un evento estremamente raro la cui frequenza è stata stimata in letteratura in un caso a gravidanze. La mola vescicolare è stata suddivisa fin dal 1978 in mola completa ( diploide, senza parti fetali) e mola parziale ( triploide, con presenza di parti fetali). Una gravidanza gemellare consistente in una mola idatiforme completa ed un feto coesistente si distingue da una gravidanza molare parziale perché in essa ci sono due diversi concepiti: una placenta normale che è attaccata al feto e una gravidanza molare. Caso Clinico C.C. di anni 32. A. Fam.: positiva per gemellarità. A.Ost.: 3 gravida; la p. è stata seguita dalla nostra equipe fin dal 1990 per sterilità primitiva anovulatoria e tutti i cicli mestruali cui hanno fatto seguito le gravidanze sono stati stimolati con Clomifene a dosaggi standard e monitorizzati ecograficamente. In tutti

2 i casi l ovulazione è stata indotta con HCG 5000 U.I. 1 gravidanza: esitata in aborto spontaneo alla 10 settimana nel Es. istol: Placenta con villi coriali in parte idropici e con diffusi depositi calcifici. Mesenchima embrionario privo di alterazioni di rilievo. Membrane indenni da lesioni. 2 gravidanza : nel 1992 con esito in Taglio Cesareo a termine per sproporzione feto-pelvica. Gravidanza attuale: U. M. il Ciclo stimolato con Clomifene cui fa seguito lo sviluppo di due follicoli che raggiungono in 13 gg il diametro di 18 e 20 mm rispettivamente. Somministrazione di HCG 5000 U.I. Test di gravidanza positivo il Una prima ecografia alla 6 settimana ha evidenziato la presenza di una camera gestazionale intrauterina, singola con presenza di echi embrionali e diametro corrispondente all epoca di amenorrea. Le ecografie sono state eseguite poi settimanalmente per via transvaginale fino alla 9 settimana ed in nessuna di esse è stata notata la presenza di due camere gestazionali. Alla 12 settimana una ecografia evidenziava un feto singolo di CRL 57,4 mm dotato di attività cardiaca e motoria. Decorso fisiologico della gravidanza fino alla 16 settimana epoca alla quale veniva segnalata ecograficamente la presenza di una tumefazione ovalare del diametro di circa 4 cm lateralmente alla placenta e apparentemente clivata da essa ed apparentemente non infiltrante la parete uterina, ad ecostruttura mista per la presenza di numerose zone transoniche (fig.1). Gli ovarii, di volume aumentato (cm 7 e 10 di diametro massimo rispettivamente) presentavano macrofollicoli come per la presenza di cisti teca-luteiniche. Alla 21 settimana compariva attività contrattile sporadica; un controllo clinico permetteva di rilevare la presenza di un collo uterino

3 svasato seppure ancora conservato e chiuso.per la comparsa di gestosi caratterizzata da ipertensione borderline, ipoprotidemia (albumina 2,29),proteinuria (20 mg/dl) e di anemia sideropenica (Hb 8,8) la p. veniva ospedalizzata e trattata con isossisuprina, terapia marziale, terapia antiipertensiva, dieta iposodicaiperproteica. I valori delle β-hcg controllati settimanalmente sono andati aumentando da fino a raggiungere alla 25 settimana. Dopo tale data si è verificata una inversione di tendenza della curva. Al momento del parto il valore delle β-hcg era L ecografia, anch essa eseguita settimanalmente evidenziava un feto di sesso maschile con normali parametri di accrescimento in assenza di anomalie morfologiche. La neoformazione a livello placentare aveva a termine di gravidanza un diametro di circa 13 cm., conservava le sue caratteristiche ecostrutturali iniziali e non sembrava mostrare atteggiamento infiltrante nei confronti della parete uterina (fig.2). Durante la gravidanza sono state inoltre eseguite due radiografie del torace con adeguata schermatura e ripetuti esami ecografici addominali al fine di evidenziare la eventuale comparsa di metastasi. Controlli clinici seriati permettevano di escluderne la presenza a livello vaginale. Non sono mai comparsi segni clinici neurologici che potessero far pensare alla presenza di lesioni ripetitive a livello cerebrale. A partire dalla 24 settimana si è iniziata la terapia cortisonica per favorire la maturazione polmonare fetale secondo le modalità classiche.

4 All inizio della 29 settimana insorgeva spontaneamente travaglio di parto accompagnato da perdite ematiche di discreta entità. Si è proceduto d urgenza a taglio Cesareo iterativo secondo Stark. Estratto un feto di sesso maschile, di gr 1160 (Apgar 8-9) si procedeva alla rimozione della placenta che appariva morfologicamente normale. Esteriorizzato l utero si favoriva l espulsione spontanea della mola vescicolare che veniva facilitata con massaggio del fondo uterino. Si completava poi manualmente l estrazione del tessuto molare e si procedeva a revisione completa della cavità uterina. (fig. 3). L intervento procedeva nella maniera usuale con la ricostruzione della breccia uterina. Veniva effettuato un attento controllo degli organi addominali che non presentavano segni di lesioni ripetitive. Entrambi gli ovarii, sede di numerose cisti teca-luteiniche avevano un diametro di circa 10 cm. L esame istologico evidenziavatessuto placentare normale accanto ad una mola vescicolare completa (fig. 4) Il decorso postoperatorio è stato del tutto regolare. Non sono state somministrate emotrasfusioni e tutti i parametri ematochimici sono rientrati nella norma al momento della dimissione avvenuta in quinta giornata. Al momento della dimissione il valore delle β-hcg è di U.I. Dopo venti giorni dall'intervento il valore delle β-hcg era sceso a 2908 U.I./ml e all'improvviso compariva una metrorragia che costringeva la paziente al ricovero. La paziente veniva sottoposta a tamponamento utero vaginale stipato; persistendo la metrorragia ed essendo salito il valore delle β-hcg a 4258 U.I./ml in soli due giorni dall'ultima determinazione si è

5 deciso di procedere ad intervento di laparoisterectomia totale e annessiectomia bilaterale per la presenza di voluminose cisti teca-luteiniche eper espressa volontà della paziente. All'esame macroscopico l'utero presentava a livello del fondo, in corrispondenza dell'angolo tubarico destro e della parete posteriore una zona di invasione trofoblastica di circa mezzo centimetro nello spessore della parete uterina (fig. 5). Dieci giorni dopo l'intervento il valore delle β-hcg era sceso a 134 U.I./ml e la paziente veniva dimessa in controllo ambulatoriale. La p. è sottoposta a dosaggi settimanali delle β-hcg che a tutt oggi continuano ad essere negative.

Gianluigi Pilu. Definizione di aborto

Gianluigi Pilu. Definizione di aborto INTERRUZIONE DELLA GRAVIDANZA Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia Clinica Ostetrica e Ginecologica 00177 Aborto e patologia del trofoblasto http://www.webmed.unibo.it/didattica Gianluigi Pilu pilu@aosp.bo.it

Dettagli

METRORRAGIE NEL III TRIMESTRE DI GRAVIDANZA

METRORRAGIE NEL III TRIMESTRE DI GRAVIDANZA Università degli Studi di Ferrara Prof. Pantaleo Greco METRORRAGIE NEL III TRIMESTRE DI GRAVIDANZA Placenta previa Distacco intempestivo di placenta Placenta previa La placenta si definisce previa quando

Dettagli

L ecografia nell urgenza ostetrica e ginecologica

L ecografia nell urgenza ostetrica e ginecologica CORSO PRE-CONGRESSUALE ECOGRAFIA OFFICE Rimini, 23 Marzo 2011 L ecografia nell urgenza ostetrica e ginecologica Dott. Franco De Maria Dott.ssa Maria Segata Servizio di Ecografia e Diagnosi Prenatale Azienda

Dettagli

10-12 g iug no 2010 Ops pedale di C oneg lano

10-12 g iug no 2010 Ops pedale di C oneg lano U.O.C. O s tetricia e G inecologia O s pedale di C onegliano (TV) CORSO TEORICO PRATICO DI ECOGRAFIA PER OSTETRICHE 10-12 g iug no 2010 Ops pedale di C oneg lano Direttore del Corso Dott. Antonio Azzena

Dettagli

INTERRUZIONE VOLONTARIA DI GRAVIDANZA CON METODICA FARMACOLOGICA (RU 486)

INTERRUZIONE VOLONTARIA DI GRAVIDANZA CON METODICA FARMACOLOGICA (RU 486) INTERRUZIONE VOLONTARIA DI GRAVIDANZA CON METODICA FARMACOLOGICA (RU 486) Dottor Roberto Gherzi II Divisione ginecologia ostetricia Azienda Ospedaliero Universitaria Maggiore della Carità Novara L interruzione

Dettagli

Translucenza Nucale e Difetti Cromosomici: valutazione della letteratura internazionale alla luce della nostra esperienza clinica

Translucenza Nucale e Difetti Cromosomici: valutazione della letteratura internazionale alla luce della nostra esperienza clinica Università degli Studi di Ancona Facoltà di Medicina e Chirurgia Istituto di Clinica Ostetrica e Ginecologica SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN OSTETRICIA E GINECOLOGIA Direttore: Prof. Giuseppe Gioele Garzetti

Dettagli

Taglio cesareo: i dati epidemiologici

Taglio cesareo: i dati epidemiologici Consiglio Sanitario Regionale 23 gennaio 2013 Taglio cesareo: i dati epidemiologici Monica Da Frè, Eleonora Fanti, Monia Puglia Fabio Voller, Francesco Cipriani Settore Epidemiologia dei servizi sociali

Dettagli

Minaccia di parto pretermine e/o rottura pretermine delle membrane: Protocollo di Trasporto

Minaccia di parto pretermine e/o rottura pretermine delle membrane: Protocollo di Trasporto Protocollo V11 - Procedure di Trasporto PATOLOGIE Minaccia di parto pretermine e/o rottura pretermine delle membrane: Protocollo di Trasporto Diagnosi di minaccia di parto pretermine (MPP): 1. attività

Dettagli

DIREZIONE SANITARIA Direttore Sanitario dr. Umberto Di Filippo. dell intervento

DIREZIONE SANITARIA Direttore Sanitario dr. Umberto Di Filippo. dell intervento Osspedal le San Frranccesscco d Assssi issi i P.zza Clemente - OOl lli ii vveet too CCi iit trraa Tel. 0828797327 Fax 0828793297 mailto: dirsan.olicit@libero.it DIREZIONE SANITARIA Direttore Sanitario

Dettagli

ESPERIENZA PRESSO L AZIENDA OSPEDALIERA SAN GERARDO DI MONZA

ESPERIENZA PRESSO L AZIENDA OSPEDALIERA SAN GERARDO DI MONZA PARTO-ANALGESIA ANALGESIA ESPERIENZA PRESSO L AZIENDA L OSPEDALIERA SAN GERARDO DI MONZA Catanzaro, 20 Dicembre 2005 Dott.ssa Giuseppina Persico REALTA ASSISTENZIALE NELLA SALA PARTO DI MONZA CONTINUITA

Dettagli

Metrorragie nel I trimestre di gravidanza

Metrorragie nel I trimestre di gravidanza Seconda Università degli Studi di Napoli Dipartimento di Scienze Ginecologiche, Ostetriche e della Riproduzione Metrorragie nel I trimestre di gravidanza Cause di metrorragie nel I trimestre Minaccia i

Dettagli

Idrope fetale immune

Idrope fetale immune L idrope immune è legata alla presenza di anticorpi anti-eritrociti fetali prodotti dalla madre che è venuta a contatto di emazie fetali in quantità verosimilmente elevata. La presenza di antigeni eritrocitari

Dettagli

MASSA TORACICA SINISTRA

MASSA TORACICA SINISTRA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA DIPARTIMENTO DI PEDIATRIA CHIRURGIA PEDIATRICA Direttore: Prof. Giovanni Franco Zanon MASSA TORACICA SINISTRA Federica De Corti CASO CLINICO A 6 anni: comparsa di dolori

Dettagli

Protocollo di assistenza medica all aborto spontaneo nel primo trimestre di gravidanza

Protocollo di assistenza medica all aborto spontaneo nel primo trimestre di gravidanza Definizione ed incidenza Si tratta della perdita della gravidanza entro le 14 settimane di amenorrea, termine che sarebbe preferibile a quello di aborto spontaneo, di solito mal accettato dalle donne.

Dettagli

NODULO TIROIDEO IN GRAVIDANZA

NODULO TIROIDEO IN GRAVIDANZA NODULO TIROIDEO IN GRAVIDANZA DANIELA AGRIMI e ANDREA FRASOLDATI VII CORSO NAZIONALE AME DI ENDOCRINOLOGIA CLINICA BARI, 17-19 MARZO 2016 1 slide 1 Data, 06.06.10 (quesito diagnostico, accesso ambulatoriale

Dettagli

Il percorso di assistenza al parto: dalla modalità di accesso all assistenza alla nascita. Ost. Elsa Sgarbi Ost. Anna Pilati

Il percorso di assistenza al parto: dalla modalità di accesso all assistenza alla nascita. Ost. Elsa Sgarbi Ost. Anna Pilati Il percorso di assistenza al parto: dalla modalità di accesso all assistenza alla nascita Ost. Elsa Sgarbi Ost. Anna Pilati Presa in carico della gravidanza a termine Il nostro modello organizzativo 1

Dettagli

La prevenzione. Sistema nazionale linee guida Roma, Irene Cetin - AGUI -

La prevenzione. Sistema nazionale linee guida Roma, Irene Cetin - AGUI - Presentazione della linea guida Prevenzione e trattamento della emorragia del post partum Sistema nazionale linee guida Roma, 25.09.09 Irene Cetin - AGUI - La prevenzione Roma 24 ottobre 2016 Aula Pocchiari

Dettagli

I TUMORI RARI TRA PATOLOGO E CLINICO

I TUMORI RARI TRA PATOLOGO E CLINICO I TUMORI RARI TRA PATOLOGO E CLINICO NEOPLASIA DELL OVAIO TERATOMIIMMATURI IMMATURI Dott.ssa Maria Cristina Petrella Prof.ssa Maria Luisa Carcangiu Dott Fedro Peccatori CREMONA 19 NOVEMBRE I TUMORI RARI

Dettagli

L insufficienza renale cronica mild to moderate e la gravidanza La gravidanza nelle donne con malattia renale cronica con GFR>30 ml/min

L insufficienza renale cronica mild to moderate e la gravidanza La gravidanza nelle donne con malattia renale cronica con GFR>30 ml/min L insufficienza renale cronica mild to moderate e la gravidanza La gravidanza nelle donne con malattia renale cronica con GFR>30 ml/min Monica Limardo Divisione di Nefrologia e Dialisi Ospedale A. Manzoni

Dettagli

Le dimensioni ingannano

Le dimensioni ingannano Le dimensioni ingannano Natalia Scaramellini Centro Malattie Rare Università degli Studi di Milano Fondazione Cà Granda Ospedale Maggiore Policlinico Milano Cosa c è di nuovo per trattare l anemia Milano

Dettagli

ELENCO MODALITA ACCADIMENTO DELL EVENTO ICD9 CM 2007

ELENCO MODALITA ACCADIMENTO DELL EVENTO ICD9 CM 2007 ELENCO MODALITA ACCADIMENTO DELL EVENTO DA CLASSIFICAZIOONE DELLE MALATTIE E DEI TRAUMATISMI DEGLI INTERVENTI CHIRURGICI E DELLE PROCEDURE DIAGNOSTICHE E TERAPEUTICHE ICD9 CM 2007 Allegato alla banca dati

Dettagli

ISTEROSCOPIA. Cos è. Lo strumento FIG 1

ISTEROSCOPIA. Cos è. Lo strumento FIG 1 ISTEROSCOPIA Cos è L isteroscopia è un esame ginecologico che consente la visualizzazione diretta del canale cervicale e della cavità uterina. L esame può essere condotto in regime ambulatoriale con o

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA DIPARTIMENTO DI PEDIATRIA CLINICA DI CHIRURGIA PEDIATRICA CASO CLINICO. Dr.ssa Federica De Corti

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA DIPARTIMENTO DI PEDIATRIA CLINICA DI CHIRURGIA PEDIATRICA CASO CLINICO. Dr.ssa Federica De Corti UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA DIPARTIMENTO DI PEDIATRIA CLINICA DI CHIRURGIA PEDIATRICA CASO CLINICO Dr.ssa Federica De Corti Genova, 30 Marzo 2007 CLINICA Femmina, 14 anni Da circa 3 settimane dolore

Dettagli

Come prepararsi all ecografia

Come prepararsi all ecografia L ecografia è una metodica di studio che fa parte dei sistemi di diagnostica per immagini di tipo non invasivo: infatti sfrutta delle onde sonore, non udibili dall orecchio umano ma che si propagano bene

Dettagli

Le analisi prenatali

Le analisi prenatali L Amniocentesi L amniocentesi è l esame più utilizzato per la diagnosi prenatale di eventuali malattie genetiche. E una procedura che nella donna in gravidanza, tra la 15 e la 18 settimana, permette di

Dettagli

SCREENING PRENATALE mediante TEST COMBINATO

SCREENING PRENATALE mediante TEST COMBINATO SCREENING PRENATALE mediante TEST COMBINATO Dr.ssa Daniela Sama U.O. Ginecologia e Ostetricia Ospedale M. Bufalini - Cesena 22/10/2013 1 TEST COMBINATO (età materna + NT + Bi-test test): rischio stimato

Dettagli

Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico G. Martino UOC di Ginecologia ed Ostetricia

Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico G. Martino UOC di Ginecologia ed Ostetricia MODELL ELLO 1 Si certifica che la sig.ra nata il / / / ricoverata presso la UO Ginecologia ed Ostetricia il / /, alla settimana e giorni di gestazione, ha partorito alle ore : del / /, un [ ] prodotto

Dettagli

DAL CONCEPIMENTO ALLA NASCITA: DA -9 A 0

DAL CONCEPIMENTO ALLA NASCITA: DA -9 A 0 DAL CONCEPIMENTO ALLA NASCITA: DA -9 A 0 COUNSELLING PER FARMACISTI Progetto educazionale di Formazione a distanza con il contributo non condizionato di Laboratori Alter Responsabile Scientifico Prof.

Dettagli

GRAVIDANZA GEMELLARE

GRAVIDANZA GEMELLARE DOTT. DOMENICO MOSSOTTO SPECIALISTA IN OSTETRICIA E GINECOLOGIA GRAVIDANZA GEMELLARE La gravidanza gemellare è un evento che avviene per ovulazione multipla (vedi caso A, illustrato successivamente), o

Dettagli

Nodulo tiroideo Michele Zini

Nodulo tiroideo Michele Zini Nodulo tiroideo Michele Zini Unità Operativa di Endocrinologia Arcispedale S. Maria Nuova IRCCS, Reggio Emilia Michele Zini Corso regionale di Formazione specifica in Medicina Generale 2011-2014 Caso clinico:

Dettagli

Anemie emolitiche da farmaci

Anemie emolitiche da farmaci Anemie emolitiche da farmaci Malattia emolitica del neonato (MEN) MEN: ASPETTI IMMUNOEMATOLOGICI SCOPO DEI TEST IMMUNOEMATOLOGICI IN GRAVIDANZA Individuare le gravidanze a rischio di

Dettagli

Imaging perioperatorio e chirurgia radioguidata di recidiva locoregionale di carcinoma differenziato della tiroide (G. Manca) Caso Clinico 2

Imaging perioperatorio e chirurgia radioguidata di recidiva locoregionale di carcinoma differenziato della tiroide (G. Manca) Caso Clinico 2 Imaging perioperatorio e chirurgia radioguidata di recidiva locoregionale di carcinoma differenziato della tiroide (G. Manca) Caso Clinico 2 Paziente di sesso femminile, 28 anni Agosto 2008: riscontro

Dettagli

Ca endometrio - incidenza

Ca endometrio - incidenza Ca endometrio Il cancro dell'endometrio o del corpo dell'utero trae origine dalle ghiandole della mucosa (endometrio) che riveste la cavità del corpo dell'utero Ca endometrio - incidenza Ca endometrio

Dettagli

VBAC: outcome ostetrico ed esiti perinatali in pazienti con due pregressi tagli cesarei

VBAC: outcome ostetrico ed esiti perinatali in pazienti con due pregressi tagli cesarei UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA DIPARTIMENTO DI SALUTE DELLA DONNA E DEL BAMBINO SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN GINECOLOGIA E OSTETRICIA DIRETTORE PROF. GIOVANNI BATTISTA NARDELLI VBAC: outcome ostetrico

Dettagli

SERVIZIO DI SONOISTEROGRAFIA

SERVIZIO DI SONOISTEROGRAFIA SERVIZIO DI SONOISTEROGRAFIA ASSOCIAZIONE ITALIANA PER L EDUCAZIONE DEMOGRAFICA SEZIONE DI ROMA La sonoisterografia è una tecnica di facile esecuzione che consiste nell iniettare all interno della cavità

Dettagli

LE MODIFICHE PREVISTE PER IL 2007

LE MODIFICHE PREVISTE PER IL 2007 CedAP e Sistema informativo perinatale Maggio 2006 LE NOVITA DEL FLUSSO INFORMATIVO CEDAP: LE MODIFICHE PREVISTE PER IL 2007 Camilla Lupi Servizio Sistema Informativo Sanità e Politiche Sociali Criticità

Dettagli

Clinica ostetrico-ginecologica e andrologica degli animali da compagnia. (2CFU; 24 ore: 15 di lezione e 9 di esercitazione)

Clinica ostetrico-ginecologica e andrologica degli animali da compagnia. (2CFU; 24 ore: 15 di lezione e 9 di esercitazione) Clinica ostetrico-ginecologica e andrologica degli animali da compagnia (2CFU; 24 ore: 5 di lezione e 9 di esercitazione) Obiettivi formativi del corso: Gli obiettivi del corso sono di fornire le conoscenze

Dettagli

Scheda della Gravidanza

Scheda della Gravidanza Scheda n / Scheda della Gravidanza COGNOME e NOME Emogruppo Rh Elettroforesi HbA2 Nata il a Residente a via / piazza n Tel. Professione Scolarità Coniugata : si - no Convivente : si - no Anamnesi Familiare

Dettagli

Raro caso di Tumore pseudo-papillare papillare del pancreas in età pediatrica

Raro caso di Tumore pseudo-papillare papillare del pancreas in età pediatrica Riunione del Gruppo Chirurgico Oncologico Pediatrico Italiano Raro caso di Tumore pseudo-papillare papillare del pancreas in età pediatrica V. Di Benedetto, M.G. Scuderi Cattedra di Chirurgia Pediatrica

Dettagli

Urgenze Ostetriche e Ginecologiche

Urgenze Ostetriche e Ginecologiche Capitolo 6 Urgenze Ostetriche e Ginecologiche RegioneLombardia 2006 Obiettivi Identificare le emergenze ostetricoginecologiche Assistere una donna durante la fase di travaglio e parto fisiologico Assistere

Dettagli

TERAPIA CONSERVATIVA DELLE CISTI

TERAPIA CONSERVATIVA DELLE CISTI Direttore: Prof. G.F. Zanon TERAPIA CONSERVATIVA DELLE CISTI OVARICHE Un caso TORTE particolare NEONATALI: di RISULTATI ADDOME E FOLLOW-UP ACUTO E. Cesca,, P. Dall Igna, G. Cecchetto Riunione GICOP Società

Dettagli

CASO CLINICO. Tutto per un calcolo. R.Bassu, A. Alessandrì, M. Checchi, I. Lucchesi, L. Teghini, G. Panigada

CASO CLINICO. Tutto per un calcolo. R.Bassu, A. Alessandrì, M. Checchi, I. Lucchesi, L. Teghini, G. Panigada CASO CLINICO Tutto per un calcolo R.Bassu, A. Alessandrì, M. Checchi, I. Lucchesi, L. Teghini, G. Panigada - G.F. Uomo di 47 aa - In anamnesi: storia di poliposi nasale e nefrolitiasi per cui nel 2001

Dettagli

Perchésottoporsi a diagnosi prenatale?

Perchésottoporsi a diagnosi prenatale? Perchésottoporsi a diagnosi prenatale? Escludere difetti congeniti Rassicurare la gestante Diagnosi prenatale Accertare la presenza di difetti congeniti Scelta consapevole I.V.G. Terapie fetali o Trattamenti

Dettagli

LE «DOLCI ATTESE» DI DONATELLA. Elisa Manicardi - Reggio Emilia 31 Maggio 2013

LE «DOLCI ATTESE» DI DONATELLA. Elisa Manicardi - Reggio Emilia 31 Maggio 2013 LE «DOLCI ATTESE» DI DONATELLA Elisa Manicardi - Reggio Emilia 31 Maggio 2013 Donatella ha 40 anni. Familiarità di 1 grado per - DM (padre diabetico) e per - tireopatia autoimmune (madre con TCA) - vitiligine

Dettagli

CFM nella PMA. D.ssa Tiziana Pasqualetto Centro Riproduzione Assistita (CRA) Corso di Aggiornamento. Catania 30 Ottobre 2010

CFM nella PMA. D.ssa Tiziana Pasqualetto Centro Riproduzione Assistita (CRA) Corso di Aggiornamento. Catania 30 Ottobre 2010 D.ssa Tiziana Pasqualetto Centro Riproduzione Assistita (CRA) Corso di Aggiornamento Catania 30 Ottobre 2010 L induzione della crescita follicolare ha un ruolo centrale nella terapia dell infertilità e

Dettagli

Tappe essenziali nella proposta di diagnosi prenatale SAPERE PER SCEGLIERE

Tappe essenziali nella proposta di diagnosi prenatale SAPERE PER SCEGLIERE DIAGNOSI PRENATALE la diagnosi prenatale è un insieme di indagini strumentali e di laboratorio finalizzate al monitoraggio dello stato di salute del concepito durante tutto il decorso della gravidanza

Dettagli

La refertazione del tracciato cardiotocografico

La refertazione del tracciato cardiotocografico La refertazione del tracciato cardiotocografico Refertazione Valutazione del tracciato cardiotocografico Valutazione parametri di salute fetale Attività contrattile Inquadramento clinico della gravidanza

Dettagli

Gli stadi del Travaglio di parto. Primo stadio: periodo dilatativo Secondo stadio: periodo espulsivo Terzo stadio: secondamento

Gli stadi del Travaglio di parto. Primo stadio: periodo dilatativo Secondo stadio: periodo espulsivo Terzo stadio: secondamento Gli stadi del Travaglio di parto Primo stadio: periodo dilatativo Secondo stadio: periodo espulsivo Terzo stadio: secondamento 1 stadio del travaglio Dall inizio del travaglio fino alla dilatazione completa

Dettagli

SINDROME DA ANTICORPI ANTI-FOSFOLIPIDI

SINDROME DA ANTICORPI ANTI-FOSFOLIPIDI SINDROME DA ANTICORPI ANTI-FOSFOLIPIDI Malattia caratterizzata da trombosi arteriose e/o venose ricorrenti, aborti ripetuti, trombocitopenia,, in associazione a titoli medio-alti di anticorpi anti-fosfolipidi

Dettagli

QUANDO FARE LA TERAPIA ADIUVANTE Dott.ssa Daniela Scapoli. Caso Clinico

QUANDO FARE LA TERAPIA ADIUVANTE Dott.ssa Daniela Scapoli. Caso Clinico QUANDO FARE LA TERAPIA ADIUVANTE Dott.ssa Daniela Scapoli Caso Clinico MV 20/8/1957 Maschio sposato Anamnesi negativa per patologie di rilievo Non famigliarità per neoplasia Operaio ( meccanico) Fumatore15

Dettagli

Dott.ssa D.Sansone S.C. Diabetologia ed Endocrinologia ASLCN1

Dott.ssa D.Sansone S.C. Diabetologia ed Endocrinologia ASLCN1 DIABETE IN GRAVIDANZA: Raccomandazioni in dimissione e presa in carico sul territorio Cuneo 30 gennaio 2016 Dott.ssa D.Sansone S.C. Diabetologia ed Endocrinologia ASLCN1 ORGANIZZAZIONE S.C Diabetologia,

Dettagli

Gravidanza su cicatrice isterotomica Cesarean Scar Pregnancy (CSP)

Gravidanza su cicatrice isterotomica Cesarean Scar Pregnancy (CSP) Epidemiologia Gravidanza ectopica: 11.1 ogni 1000 gravidanze tra il 1997 99 in UK 20 ogni1000 gravidanze, negli US (un incremento negli ultimi 20 anni di circa 4 volte) J Midwifery Womens Health. 2006

Dettagli

Dott.ssa Carmen Valese

Dott.ssa Carmen Valese Multiterapia Di Bella M.D.B. Dott.ssa Carmen Valese Referente del Prof. L. Di Bella In Campania CASI CLINICI TRATTATI CON M.D.B. Mesotelioma epitelioide pleurico Linfoma gastrico CA. polmonare epidermoide

Dettagli

Indice. Presentazione. Introduzione

Indice. Presentazione. Introduzione Indice Presentazione Introduzione IX XI Capitolo 1: La fisica degli ultrasuoni 1 Introduzione 1 Nozioni di base della fisica degli ultrasuoni (US) 2 Creazione del fascio di ultrasuoni 4 Interazione ultrasuoni-mezzo

Dettagli

L ecografia nell urgenza ostetrica e ginecologica

L ecografia nell urgenza ostetrica e ginecologica CORSO PRE-CONGRESSUALE ECOGRAFIA OFFICE Rimini, 23 Marzo 2011 L ecografia nell urgenza ostetrica e ginecologica Dott. Franco De Maria Dott.ssa Maria Segata Servizio di Ecografia e Diagnosi Prenatale Azienda

Dettagli

LE FISTOLE UROGENITALI

LE FISTOLE UROGENITALI LE FISTOLE UROGENITALI PRINCIPALI CAUSE DI FISTOLE UROGENITALI CONGENITE EUROPA ED U.S.A. CAUSE CHIRURGICHE ACQUISITE 70% OSTETRICHE CHIRURGICHE TERAPIA RADIANTE NEOPLASIE 90% CAUSE OSTETRICHE PAESI IN

Dettagli

DECRETO DIREZIONE GENERALE SANITA N DEL

DECRETO DIREZIONE GENERALE SANITA N DEL DECRETO DIREZIONE GENERALE SANITA N. 1946 DEL 30.1.2001 OGGETTO: LINEE GUIDA PER LA CODIFICA DELLE INFORMAZIONI CLINICHE RILEVATE ATTRAVERSO LA SCHEDA DI DIMISSIONE OSPEDALIERA IN OSTETRICIA. MODIFICA

Dettagli

Tumori della cervice uterina. Indicazioni e limiti dei trattamenti conservativi

Tumori della cervice uterina. Indicazioni e limiti dei trattamenti conservativi Tumori della cervice uterina. Indicazioni e limiti dei trattamenti conservativi Andrea Maneo Unità di Oncologia Ginecologica Azienda Ospedaliera Bolognini Seriate Modalità di trattamento conservativo

Dettagli

TUMORE OVARICO A CELLULE GERMINALI MISTO: UN ASSOCIAZIONE ANOMALA

TUMORE OVARICO A CELLULE GERMINALI MISTO: UN ASSOCIAZIONE ANOMALA + DIPARTIMENTO DI PEDIATRIA, OSTETRICIA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA E MEDICINA DELLA RIPRODUZIONE SEZIONE DI CLINICA CHIRURGICA PEDIATRICA Direttore: Prof. Mario MESSINA

Dettagli

SEDE E CONTATTI. Direttore Struttura Complessa: Dott. Saverio DANESE. Ospedale Ostetrico Ginecologico Sant'Anna

SEDE E CONTATTI. Direttore Struttura Complessa: Dott. Saverio DANESE. Ospedale Ostetrico Ginecologico Sant'Anna afferente al Dipartimento Ginecologia ed Ostetricia Direttore Struttura Complessa: Dott. Saverio DANESE SEDE E CONTATTI Ospedale Ostetrico Ginecologico Sant'Anna - Ostetricia Settore 2A - 1A: Corso Spezia,

Dettagli

Ottimizzazione del percorso terapeutico con RU486 Studio Osservazionale Prospettico

Ottimizzazione del percorso terapeutico con RU486 Studio Osservazionale Prospettico XI CONGRESSO REGIONALE Rimini, 22-23 Marzo 2013 Ottimizzazione del percorso terapeutico con RU486 Studio Osservazionale Prospettico AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA INTERGRATA DI VERONA Policlinico G.B.

Dettagli

TUMORE RABDOIDE MULTIFOCALE: UNA SFIDA AL TRATTAMENTO MULTIDISCIPLINARE

TUMORE RABDOIDE MULTIFOCALE: UNA SFIDA AL TRATTAMENTO MULTIDISCIPLINARE TUMORE RABDOIDE MULTIFOCALE: UNA SFIDA AL TRATTAMENTO MULTIDISCIPLINARE Pio Luca Scuola di Specializzazione in Chirurgia Pediatrica UOC Chirurgia Pediatrica IGG Università di Genova S.C., maschio, nato

Dettagli

Ecografia in ostetricia Primo trimestre

Ecografia in ostetricia Primo trimestre Ecografia in ostetricia Primo trimestre Sacco Gestazionale Il primo segno ecografico suggestivo di gravidanza è la visualizzazione del sacco gestazionale. Visibile alla dimensione di 2-3 mm con sonda transvaginale,

Dettagli

Appunti sulla gestosi

Appunti sulla gestosi Appunti sulla gestosi Approssimativamente il 10% delle gravidanze è complicata da ipertensione che si associa ad incrementato rischio di mortalità e morbilità materna, fetale e neonatale in relazione alla

Dettagli

Epoca gestazionale al parto

Epoca gestazionale al parto Parto prematuro Epoca gestazionale al parto 37 settimane 42 settimane 10% 85% 5% Definizione di parto prematuro Interruzione della gravidanza dopo la capacità di vita autonoma (24+0) settimane) e prima

Dettagli

- Non allergie farmacologiche - Ex fumatore - Tonsillectomia

- Non allergie farmacologiche - Ex fumatore - Tonsillectomia M.G. 44 anni, 79 Kg, 177 cm Anamnesi generale: - Non allergie farmacologiche - Ex fumatore - Tonsillectomia Agosto 2008: ENUCLEORESEZIONE RENALE SINISTRA di neoformazione di 42x59 mm in stadio clinico

Dettagli

Protocolli di ricerca 2009 Gruppo di Ricerca in ostetricia

Protocolli di ricerca 2009 Gruppo di Ricerca in ostetricia Protocolli di ricerca 2009 Gruppo di Ricerca in ostetricia Azienda Ospedaliera di Reggio Emilia Arcispedale Santa Maria Nuova Dipartimento Ostetrico Ginecologico e Pediatrico Struttura complessa di Ginecologia

Dettagli

CORSO DI SEMEIOTICA OSTETRICA IL LIQUIDO AMNIOTICO E I MAF

CORSO DI SEMEIOTICA OSTETRICA IL LIQUIDO AMNIOTICO E I MAF CORSO DI SEMEIOTICA OSTETRICA IL LIQUIDO AMNIOTICO E I MAF Dott.ssa G. Gamberini Il liquido amniotico è un'entità dinamica alla cui formazione contribuiscono Urina fetale Secrezioni del tratto respiratorio

Dettagli

Gravidanza oltre il termine. Dott.ssa S.Iarlori

Gravidanza oltre il termine. Dott.ssa S.Iarlori Gravidanza oltre il termine Dott.ssa S.Iarlori definizione Si definisce gravidanza protratta una gravidanza di età gestazionale oltre la 42 settimana ( 294 giorni dall'ultima mestruazione ) o 14 giorni

Dettagli

L apparato riproduttore femminile

L apparato riproduttore femminile L apparato riproduttore femminile 2 Ovaie 2 tube di Falloppio Utero Vagina Forma ovale GONADI femminili (OVAIE) All interno dell addome Producono gli ormoni femminili: gli estrogeni e il progesterone permettono

Dettagli

Dott. Giampiero Marfurt Dott. Claudio Bulgarelli

Dott. Giampiero Marfurt Dott. Claudio Bulgarelli La tuba normale non è visualizzabile a causa del calibro sottile e dell assenza di interfacce acustiche con le anse intestinali E apprezzabile di solito solo la porzione prossimale all utero E individuabile

Dettagli

Corso di Aggiornamento: Nuovi aspetti diagnostico-terapeutici in tema di infezioni urinarie (IVU) dell eta evolutiva Milano,

Corso di Aggiornamento: Nuovi aspetti diagnostico-terapeutici in tema di infezioni urinarie (IVU) dell eta evolutiva Milano, Corso di Aggiornamento: Nuovi aspetti diagnostico-terapeutici in tema di infezioni urinarie (IVU) dell eta evolutiva Milano, 20-21.03.2013 CASI CLINICI Dott.ssa Fiorella Russo Ambulatorio di Uro-Nefrologia

Dettagli

NEOPLASIE DEL TROFOBLASTO GESTAZIONALE. Prof. Francesco Sesti

NEOPLASIE DEL TROFOBLASTO GESTAZIONALE. Prof. Francesco Sesti NEOPLASIE DEL TROFOBLASTO GESTAZIONALE Prof. Francesco Sesti NEOPLASIE DEL TROFOBLASTO GESTAZIONALE GRUPPO DI DI NEOPLASIE A DIVERSA AGGRESSIVITA, CHE ORIGINANO TUTTE DAL TESSUTO PLACENTARE E CHE HANNO

Dettagli

Le gravidanze gemellari rappresentano l'1-2% di tutte le gravidanze. Per due terzi sono dizigotiche e per un terzo monozigotiche.

Le gravidanze gemellari rappresentano l'1-2% di tutte le gravidanze. Per due terzi sono dizigotiche e per un terzo monozigotiche. Le gravidanze gemellari rappresentano l'1-2% di tutte le gravidanze. Per due terzi sono dizigotiche e per un terzo monozigotiche. Tutti i gemelli dizigoti ed un terzo dei monozigoti sono bicoriali. Perciò,

Dettagli

Dott. Francesco Zorzi. Prof.ssa Lucia De Franceschi

Dott. Francesco Zorzi. Prof.ssa Lucia De Franceschi Dott. Francesco Zorzi Prof.ssa Lucia De Franceschi Fotografia di un momento B. R. K. di anni 27 Anemia falciforme omozigote Gravida alla 34 settimana Cefalea ed astenia marcata PAO 120/95 mmhg, FC 95R,

Dettagli

Semeiotica e Metodologia Clinica. L Anamnesi. A cura di FV Costa & C.Ferri

Semeiotica e Metodologia Clinica. L Anamnesi. A cura di FV Costa & C.Ferri Semeiotica e Metodologia Clinica L Anamnesi A cura di FV Costa & C.Ferri la sintesi sublime della diagnosi clinica va intesa non come un etichetta atta a catalogare le malattie nel casellario provvisorio

Dettagli

Analisi prenatali Informativa per i genitori

Analisi prenatali Informativa per i genitori Analisi prenatali Informativa per i genitori Cari genitori La decisione spetta a voi. Il presente opuscolo ha l obiettivo di fornirvi importanti informazioni sulla diagnosi prenatale delle trisomie fetali.

Dettagli

Patologia del I trimestre di gravidanza

Patologia del I trimestre di gravidanza Patologia del I trimestre di gravidanza Le principali complicazioni gravidiche nel primo trimestre di gestazione sono: Aborto spontaneo ripetuto ricorrente o abituale volontario (IVG) Gravidanza ectopica

Dettagli

Accoglienza e valutazione Fase Responsabile N. A. N. V. SI Attività/documentazione da rilevare Note Presenza in cartella di documentazione comprovante

Accoglienza e valutazione Fase Responsabile N. A. N. V. SI Attività/documentazione da rilevare Note Presenza in cartella di documentazione comprovante Cartella n. CHECK LIST PER AUDIT CLINICO - PR.AFI.01 GESTIONE DELL ASSISTENZA OSPEDALIERA AL PARTO A BASSO RISCHIO Accoglienza e valutazione Presenza in cartella di documentazione comprovante Se la Pz

Dettagli

OSTEOSARCOMA. Sarcoma osteogenico

OSTEOSARCOMA. Sarcoma osteogenico OSTEOSARCOMA Sarcoma osteogenico Tumore maligno primitivo dell osso 30% dei tumori maligni primitivi dell osso Bambini ed adolescenti (80%) WWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZ mai ai piedi, nè alle mani Clinica

Dettagli

Ruolo della tromboprofilassi in donne con aborto ricorrente: outcome delle successive gravidanze e terapie a confronto

Ruolo della tromboprofilassi in donne con aborto ricorrente: outcome delle successive gravidanze e terapie a confronto Università degli Studi di Roma La Sapienza I FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA DIPARTIMENTO DI GINECOLOGIA E OSTETRICIA Ruolo della tromboprofilassi in donne con aborto ricorrente: outcome delle successive

Dettagli

UN CASO DI METASTASI DIGITALI DI CARCINOMA POLMONARE IN UN GATTO

UN CASO DI METASTASI DIGITALI DI CARCINOMA POLMONARE IN UN GATTO UN CASO DI METASTASI DIGITALI DI CARCINOMA POLMONARE IN UN GATTO Oncologia cutanea SIDEV - Cremona 17/10/2004 Elisa Antoniazzi, Voghera (PV) Walter Bertazzolo, Lodi Segnalamento ed anamnesi Cino, gatto,

Dettagli

LEZIONI OSTETRICIA E GINECOLOGIA

LEZIONI OSTETRICIA E GINECOLOGIA OTTOBRE 2011 3 LU 4 MA dalle 11.30 alle 12.15 GAMETOGENESI - FECONDAZIONE PLACENTAZIONE D'ANTONA 5 ME dalle 12.30 alle 13.15 FUNZIONI PLACENTARI - MODIFICAZIONI MATERNE IN GRAVIDANZA D'ANTONA dalle 13.30

Dettagli

FIBROMA UTERINO TUMORE PIU FREQUENTE DEL TRATTO GENITALE FEMMINILE 30-50% delle donne in età fertile USA: è causa di oltre 300.000 isterectomie/aa non

FIBROMA UTERINO TUMORE PIU FREQUENTE DEL TRATTO GENITALE FEMMINILE 30-50% delle donne in età fertile USA: è causa di oltre 300.000 isterectomie/aa non E. MICHIELETTI DIRETTORE UOC RADIOLOGIA OSPEDALE G. DA SALICETO - PIACENZA LE TECNICHE NON CHIRURGICHE PER IL TRATTAMENTO DEI FIBROMI: L EMBOLIZZAZIONE FIBROMA UTERINO TUMORE PIU FREQUENTE DEL TRATTO GENITALE

Dettagli

Università degli Studi di Padova Dipartimento di Scienze Ginecologiche e della Riproduzione Umana Scuola di Specializzazione in Ginecologia e

Università degli Studi di Padova Dipartimento di Scienze Ginecologiche e della Riproduzione Umana Scuola di Specializzazione in Ginecologia e Università degli Studi di Padova Dipartimento di Scienze Ginecologiche e della Riproduzione Umana Scuola di Specializzazione in Ginecologia e Ostetricia ABRUPTIO PLACENTAE Dott.ssa Tomassini 08.03.10 RICOVERO

Dettagli

Università degli Studi di Padova Dipartimento di salute della donna e del bambino SDB U.O.C. Clinica Ginecologica ed Ostetrica Scuola di

Università degli Studi di Padova Dipartimento di salute della donna e del bambino SDB U.O.C. Clinica Ginecologica ed Ostetrica Scuola di Università degli Studi di Padova Dipartimento di salute della donna e del bambino SDB U.O.C. Clinica Ginecologica ed Ostetrica Scuola di Specializzazione in Ginecologia e Ostetricia Direttore Prof. Giovanni

Dettagli

Corso di Laurea in OSTETRICIA

Corso di Laurea in OSTETRICIA Disciplina: GINECOLOGIA GENERALE Docente: Prof. Pierfrancesco BOLIS Regolazione neuroendocrina del ciclo ovulatorio Amenorree fisiologiche e patologiche Fisiopatologia della secrezione gonadica steroidea

Dettagli

L ecografia nell urgenza ostetrica e ginecologica

L ecografia nell urgenza ostetrica e ginecologica CORSO PRE-CONGRESSUALE ECOGRAFIA OFFICE Rimini, 23 Marzo 2011 L ecografia nell urgenza ostetrica e ginecologica Dott. Franco De Maria Dott.ssa Maria Segata Servizio di Ecografia e Diagnosi Prenatale Azienda

Dettagli

L INSEMINAZIONE INTRAUTERINA

L INSEMINAZIONE INTRAUTERINA L INSEMINAZIONE INTRAUTERINA Informazioni per la coppia A cura del dott. G. Ragni Unità Operativa - Centro Sterilità Responsabile: dott.ssa C. Scarduelli FONDAZIONE OSPEDALE MAGGIORE POLICLINICO MANGIAGALLI

Dettagli

La cefalea. Padova 14 febbraio 2014. Paola Mattiazzo

La cefalea. Padova 14 febbraio 2014. Paola Mattiazzo La cefalea Padova 14 febbraio 2014 Paola Mattiazzo LA CEFALEA NELL AMBULATORIO DEL PEDIATRA DI BASE ANAMNESI APPROFONDITA E MIRATA ANAMNESI FAMILIARE FAMILIARITA PER CEFALEA FAMILIARITA PER ALTRE PATOLOGIE

Dettagli

OPERATORIA ALLA DONNA SOTTOPOSTA A TAGLIO CESAREO D URGENZA E D ELEZIONE PO.AFMI.11

OPERATORIA ALLA DONNA SOTTOPOSTA A TAGLIO CESAREO D URGENZA E D ELEZIONE PO.AFMI.11 Pag.: 1 di 7 PROTOCOLLO OPERATIVO PER LA SORVEGLIANZA POST-OPERATORIA ALLA DONNA SOTTOPOSTA A TAGLIO REFERENTI DEL DOCUMENTO Roberta Leonetti Melissa Selmi- Lucia Carignani Rossella Peruzzi- Leandro Barontini

Dettagli

Patologia del Parto NeoLife 02 settembre 2011 - Ragusa. Giovanni Bracchitta

Patologia del Parto NeoLife 02 settembre 2011 - Ragusa. Giovanni Bracchitta Patologia del Parto NeoLife 02 settembre 2011 - Ragusa Giovanni Bracchitta Nomenclatura Distocie: alterazione della normale meccanica e dinamica del parto. Distocie meccaniche: riferite al canale e al

Dettagli

CONTROLLO BENESSERE FETALE E MODALITA DI PARTO NELLE GRAVIDANZE PMA

CONTROLLO BENESSERE FETALE E MODALITA DI PARTO NELLE GRAVIDANZE PMA 11-12 Aprile 2014 CONTROLLO BENESSERE FETALE E MODALITA DI PARTO NELLE GRAVIDANZE PMA Dott.ssa Elisa Maroni POPOLAZIONE OSTETRICA & PMA Maggiore età materna Maggiore età materna alla prima gravidanza Frequente

Dettagli

(Copia per la paziente) INFORMAZIONE E CONSENSO ALL ESAME DI AMNIOCENTESI O VILLOCENTESI

(Copia per la paziente) INFORMAZIONE E CONSENSO ALL ESAME DI AMNIOCENTESI O VILLOCENTESI Ospedale S. Maria Bianca - Mirandola Unità Operativa di Ostetricia e Ginecologia Direttore: Dr. P. Accorsi Responsabile: A. Ferrari Tel. 0535/602246 (dal lun. al ven.: ore 12-14) (Copia per la paziente)

Dettagli

Una volta completato il questionario informativo si prega di inviarlo al nostro indirizzo di posta elettronica

Una volta completato il questionario informativo si prega di inviarlo al nostro indirizzo di posta elettronica Gentili Pazienti vi ringraziamo innanzitutto per aver deciso di utilizzare il nostro servizio di Consulenza on line, nelle righe che seguono troverete una vera e propria cartella clinica informativa da

Dettagli

Le Metrorragie nel terzo trimestre di gravidanza

Le Metrorragie nel terzo trimestre di gravidanza Ginecologia 31/10/07 1 Le Metrorragie nel terzo trimestre di gravidanza Dopo aver visto quali sono le cause di metrorragia nel primo trimestre di gravidanza (fino alla dodicesima settimana gestazionale)

Dettagli

CONSENSO INFORMATO PER LE TECNICHE DI PROCREAZIONE MEDICO- ASSISTITA. La sottoscritta. documento. e il sottoscritto. documento

CONSENSO INFORMATO PER LE TECNICHE DI PROCREAZIONE MEDICO- ASSISTITA. La sottoscritta. documento. e il sottoscritto. documento CONSENSO INFORMATO PER LE TECNICHE DI PROCREAZIONE MEDICO- ASSISTITA La sottoscritta e il sottoscritto acconsentono liberamente di sottoporsi al trattamento di procreazione medico-assistita FIVET (Fertilizzazione

Dettagli

Giornata Regionale SIDS, SIUD & ALTE LA SPEZIA_27 NOVEMBRE 2010

Giornata Regionale SIDS, SIUD & ALTE LA SPEZIA_27 NOVEMBRE 2010 Giornata Regionale SIDS, SIUD & ALTE LA SPEZIA_27 NOVEMBRE 2010 Analisi di 70 casi di MEF: 01/ 03 10/ 10 Prof. Giovanni PIANTELLI Dott.ssa Ilaria IODURI Università degli Studi di Parma Facoltà di Medicina

Dettagli

Il feto in travaglio di parto

Il feto in travaglio di parto Il feto in travaglio di parto WWW.FISIOKIENSITERAPIA.BIZ FCF: caratteristiche Frequenza di base Variabilità della frequenza di base Accelerazioni Decelerazioni Linea di base Frequenza cardiaca media in

Dettagli

Monitoraggio donna gravida

Monitoraggio donna gravida Monitoraggio donna gravida WWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZ Finalità principale dell Ostetricia Moderna è garantire ad ogni neonato di nascere con un potenziale di sviluppo psico-fisico quanto più immodificato

Dettagli