Promat. Promat. Soluzioni certificate per protezione passiva all incendio

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Promat. Promat. Soluzioni certificate per protezione passiva all incendio"

Transcript

1 Soluzon certfcate per protezone passva all ncendo Promat S.p.A. è una socetà dell ETEX Group specalzzata nella progettazone e vendta d materal e sstem per la protezone passva all ncendo. Promat S.p.A. è parte d una realtà multnazonale le cu untà sono dslocate nelle nazon pù ndustralzzate d Europa, Asa ed Amerca. Il gruppo Promat occupa la poszone d assoluto leader mondale nella protezone passva all ncendo sa come volume d vendta sa come qualtà d prodott e soluzon. Promat ha una esperenza d oltre cnquanta ann e può contare sa su tecnc e rcercator d altssmo valore sa, soprattutto, su un Know How che non teme alcun confronto. Promat, qund, può offrre garanze d seretà ed affdabltà assolutamente unche nel settore della protezone passva all ncendo. Ma non solo. Promat, nfatt è anche: Promat Qualtà Le lastre Promat sono prodotte n regme d controllo d qualtà totale secondo la norma ISO Inoltre Promat Itala è certfcata anche secondo UNI EN ISO Ed coè l ntero sstema azendale Promat, nclusa la progettazone, lavora n qualtà totale. Questo sgnfca che le soluzon Promat possono essere verfcate anche secondo questo standard. 4

2 PROMAT GE Cat _80OK-matte :03 Pagna 5 Promat Durata nel tempo I prodott Promat non temono l passare del tempo. Le lastre ed prodott termoespandent sono spesso nsensbl all umdtà, alle pù comun aggresson atmosferche, sono mputrescbl, nert e non corrosve. Oltre mezzo secolo d applcazon sono la mglore garanza d quanto affermato. I prodott spruzzat sono espressamente formulat per avere la mglor resstenza nel tempo n condzon semesposte. Inoltre l marcho CE su molt de prodott Promat ndca la durabltà de prodott stess, fornendo un ulterore asscurazone agl utlzzator. 1 Scurezza Scurezza non solo durante la prova d certfcazone ma soprattutto durante l vero ncendo, quando s possono creare le stuazon pù crtche ed mprevedbl. Ed è propro n questa drezone che Promat ha dretto suo massm sforz. La flosofa azendale è da sempre sprata al concetto che prodott devono soprattutto, e non anche, soddsfare requst d scurezza nelle condzon real. Questo sgnfca studare prodott e soluzon semplc da nstallare, capac d sopportare carch ed urt accdental, facl da rprstnare n caso d danneggamento, costant nel tempo, capac d garantre unformtà d prestazon ndpendentemente dalle verfche operate ne collaud e nelle certfcazon. In altre parole sgnfca operare nel rspetto della vera scurezza ed n accordo con le pù severe normatve nternazonal (DIN 4102, BS 476, ASTM E 119, ISO 834, UNI ENV, ecc.). Promat è attenta anche alla scurezza ambentale ne propr stablment comprovata dall ottenmento d numerose certfcazon ISO 18001:2007. Versatltà I prodott Promat garantscono la scurezza antncendo anche nelle condzon pù crtche e severe. Le lastre Promat, ad esempo, garantscono protezone fno a se ore, sopportando le prove con ncendo da drocarbur e la curva d ncendo ne tunnel (come rportato ne grafc d pag. 6) e soddsfano ogn esgenza d robustezza. Ecologa Tutt prodott Promat sono esent da amanto e non sono dannos per la salute se usat n accordo alle normatve vgent ed alle struzon contenute nelle schede d scurezza. Non contengono solvent o component tossc. Sono nert e quas tutt ncombustbl. In molt cas sono totalmente rcclabl. Promat lavora attraverso un precso progetto d eco sostenbltà che comprende: Controllo Gestone Gestone Gestone e rduzone dell mpatto sull ambente: delle rsorse energetche delle matere prme de rfut e degl scart Condzon d lavoro scure: Poltca Zero Incdent Controllo dell ambente d lavoro Valutazone de rsch Con un mgloramento contnuo delle performance d salute e scurezza gl stablment PROMAT, noltre, sono certfcat secondo la norma UNI ISO

3 Controsofftto a protezone d tegolo precompresso - R.E.I Introduzone alla prevenzone ncend Il fuoco e l ncendo L ncendo è defnto come una reazone d combustone che avvene n modo volento ed ncontrollable. Pù precsamente s può parlare d ncendo n caso d una combustone non voluta ne controllata dall uomo, che s svolge n luogh non predspost a questo fne e che convolge combustbl non orgnaramente destnat a tale scopo, causata da un qualsas apporto d energa occasonale. Nelle socetà moderne ed ndustralzzate la presenza d materal combustbl è abbondante (legno, plastca, tessut, cav elettrc, carta, ecc.) ed altrettanto abbondante è la possbltà d presenza d un generatore d nnesco quale una causa termca, meccanca, elettrca, umana, oltre al cosddetto autonnesco che avvene quando s raggunge la temperatura d autocombustone del materale (sensblmente pù elevata d quella d combustone). Naturalmente l fuoco s almenta solo n presenza d un adeguata quanttà d comburente, generalmente l ossgeno contenuto nell ara, purché la sua concentrazone non scenda sotto l generco valore del 14% (varable n funzone del tpo d combustble). Esstono cas n cu dverse sostanze contengono nella loro molecola una suffcente quanttà d ossgeno, per brucare senza alcun apporto dall esterno e qund anche n assenza d ara: le pù note tra queste sono le sostanze esplosve e la cellulosa. Quando, per cause accdental o dolose s ha svluppo d fuoco e famme (quest ultme consderate l prncpale vecolo d propagazone) s può generare un vero e propro ncendo. Le pù moderne teore defnscono l ncendo come sequenza d quattro fas ben dentfcate n funzone della temperatura nella zona nteressata e del trascorrere del tempo. Nella fg. 1 la curva d ncendo (detta curva d ncendo reale) è dvsa n quattro part così defnte: TEMPERATURA A PRIMA PROPAGAZIONE tratto AB: prma propagazone o nnesco B C FLASH OVER l ncremento della temperatura è molto lento e quas lneare a causa delle scarse quanttà d materale combustble convolte (generalmente la fase d nnesco convolge solo pccole e lmtate porzon dell nseme d sostanze nfammabl) e soprattutto a causa della grande dspersone termca dovuta all ambente ancora freddo, al notevole assorbmento da parte d mur, paret e sofftt, ed all evaporazone dell umdtà ne materal present, compres quell non combustbl qual cemento e laterz. Naturalmente questa fase può avere durata e svluppo dverso n funzone d var fattor qual: caratterstche de materal combustbl convolt: materal con nnesco pù rapdo qual gas e gl drocarbur lqud favorscono una veloce propagazone con conseguente rapdo aumento d temperatura dstanza fra var materal combustbl: n caso d dscontnutà la propagazone è pù lenta e talvolta mpossble pezzatura de materal: pezzature pù pccole, a partà d volume totale, favorscono una pù rapda propagazone a causa della maggore superfce esposta e qund alla pù veloce ossdazone. Inoltre grosse pezzature, specalmente se l materale possede un elevata denstà, s rscaldano molto lentamente rallentando l processo d evaporazone ed l raggungmento della temperatura d combustone. quanttà d comburente presente: D INCENDIO ESTINZIONE VERO GENERALIZZATO E PROPRIO E TEMPO la combustone consuma comburente che n caso d dfetto d ventlazone, o d altro apporto, può scendere al d sotto della mnma quanttà necessara con conseguente rallentamento o addrttura nterruzone della combustone. tratto BC: flash over l andamento della temperatura subsce un brusco ralzo e l ncremento assume un andamento esponenzale. In questa fase, nfatt, s raggunge nzalmente una temperatura tale da provocare una abbondante produzone d gas d dstllazone orgnata da prodott combustbl che, combnata con l ara presente, forma una mscela nfammable, nnescata a sua volta dalla temperatura dell ambente coè dalla quanttà d calore fno a quel momento prodotta. Da questo punto n po l ncendo convolge component essenzalmente gassose che rendono molto veloce la propagazone fno al convolgmento d tutt prodott combustbl present. La quanttà d calore presente nell ambente raggunge lvell tal che fenomen d dspersone rsultano quas trascurabl mentre tutta l umdtà resdua vene elmnata molto velocemente. Generalmente la fase d flash over comporta un ncremento della temperatura fno al raggungmento d 500/600 C n un tempo che può varare da 5 a 25 mnut n funzone del tpo d combustble e, soprattutto della quanttà d comburente dsponble. Il tratto d flash over è consderato l punto d passaggo fra la fase d combustone e d famma a quella d ncendo (volento ed ncontrollable) tanto che fno a qualche anno fa s parlava d punto d flash over e non d fase quas a dmostrare l esstenza d un vero e propro punto d non rtorno. tratto CD: ncendo generalzzato o totale s è raggunta la fase n cu tutto quanto è nfammable partecpa alla combustone e la temperatura contnua a salre almentata dalla notevole quanttà d calore prodotta. La dspersone nell ambente è orma lmtata mentre comnca ad assumere mportanza la trasmssone d calore attraverso le paret ed sofftt a causa dell enorme dfferenza d temperatura fra dvsor e l ambente esterno. La durata d questa fase dpende essenzalmente dalla quanttà d combustble presente e soprattutto dalla quanttà d comburente che, a causa del convolgmento d grand quanttà d materal, s esaursce rapdamente. Generalmente l ncendo totale comporta l raggungmento d temperature che superano 900 C e possono arrvare anche oltre C e l aumento d tal temperature rsulta costante fno al teorco raggungmento d un equlbro termco fra ambente convolto nell ncendo (nterno) ed ambente esterno. In realtà l elemento fondamentale rmane l apporto d comburente dall esterno attraverso aperture d vara natura (porte, fnestre, spaz apert, ecc.) che, se da un lato auta l almentazone della combustone, dall altro comporta un raffreddamento dovuto all ngresso d gas notevolmente pù fredd rspetto all ambente convolto. La fase d ncendo generalzzato è quella che comporta maggor rsch non solo a causa del possble deteroramento o collasso delle strutture convolte, ma anche per la possble trasmssone dell ncendo a zone lmtrofe a causa delle famme che escono dalle aperture, alla notevole produzone d scntlle e part ncandescent che possono essere trasportate dal vento verso nuov prodott combustbl e, soprattutto, alle notevol quanttà d gas nfammabl prodotte che s nnescano non appena fuorescono dalla zona convolta graze alla presenza d nuovo comburente. Quest ultmo fenomeno, noto e molto temuto dalle squadre d soccorso, rappresenta una delle pù frequent cause d dann alle persone e d propagazone anche a zone dstant dal focolao nzale. tratto DE: raffreddamento o estnzone l materale combustble comnca ad esaurrs mentre la dspersone (attraverso paret ed aperture) assume un mportanza rlevante. In questa fase la temperatura comnca a regredre con un andamento prma lento e regolare po sempre pù veloce fno a raggungere temperature d 200/300 C dovute pù all effetto radante delle superfc calde delle strutture che a nuove combuston n atto. E mportante sottolneare che la fase d raffreddamento fnale (da 300 C fno a temperatura ambente) è molto lenta e percolosa n quanto s possono creare vaste zone coperte da materale apparentemente freddo dove l fuoco cova e dove è possble una nuova gnzone. Rsulta qund charo che l andamento dell ncendo, sebbene faclmente schematzzable, è n realtà molto complesso ed nfluenzato da moltssm fattor che brevemente rcordamo: tpo, quanttà, pezzatura e dsposzone del materale combustble dmenson e geometre della zona nteressata all ncendo aperture etamponament 6

4 apporto d comburente (vento, quanttà d ara dsponble, umdtà) tpo e numero delle cause d nnesco Rscho ncendo: valutazone e conseguenze L ncendo, essendo per defnzone ncontrollable e non desderato, è un rscho temuto e combattuto fn da temp antchssm dove, a causa della sua fura devastatrce, era consderato una punzone e comunque un evento con caratterstche soprannatural. La scenza moderna studa l ncendo al par degl altr rsch, attraverso l anals de dat dsponbl e, soprattutto, utlzzando l concetto d multdscplnartà che s adatta benssmo a questo tpo d evento. Il rscho ncendo è defnto, n modo semplce ed accessble, come l prodotto fra la probabltà d accadmento dell evento e le conseguenze dello stesso secondo la nota formula semplfcata: Ir ( ncendo ) = F x M dove: Ir: è l ndce d rscho, F la frequenza e M la magntudo delle conseguenze La frequenza dell evento vene ndvduata attraverso metod statstc che tengono conto della quanttà ed l tpo d materale combustble, della presenza e del possble apporto d comburente, d tutte le possbl cause d nnesco (umana e dolo comprese) e della frequenza storca d ncend nel compartmento n esame o n compartment con caratterstche chmco-fsche, dmensonal e geometrche sml. Le conseguenze vengono normalmente ndvduate n dann alla scurezza, salute ed ambente, oltre a tutte le conseguenze economche ed ndrette. In generale le conseguenze possono essere: dann alle persone dann alla struttura dell edfco, agl arred, alle attrezzature, alle macchne dann all attvtà ( fermo d produzone, mmagne ) dann all ambente Rassumendo la valutazone globale del rscho prevede seguent passagg: 1. studo delle caratterstche del sstema 2. dentfcazone de possbl scenar d ncendo 3. dentfcazone delle conseguenze 4. valutazone delle dverse conseguenze per ogn evento Rsulta evdente che per lmtare l rscho ncendo è necessaro ntervenre su fattor che lo compongono coè sa sulla frequenza sa sulla lmtazone delle conseguenze. Lmtazone della frequenza E possble lmtare la frequenza degl ncend attraverso una sere d provvedment, regole tecnche, ntervent e scelte che prendono l nome d prevenzone. Prevenre sgnfca ntervenre affnché l ncendo non raggunga n alcun modo la fase d flash over dove, come mostrato n precedenza, l ncendo stesso non è pù controllable. La prevenzone è un campo molto vasto che per dovere d brevtà raggruppamo e sntetzzamo nella seguente tabella: struzone scelta d sstem e materal protezone attva estnzone Lmtazone delle conseguenze addestramento del personale cultura del rscho e della scurezza abtudne all uso d sstem protettv della persona e delle apparecchature normatve e regole tecnche pan d ntervento uso d sstem scur manutenzone collaud uso d materal ncombustbl o dffclmente nfammabl mpant d rlevazone e spegnmento estntor, sprnkler ed evacuator squadre d soccorso collegament con VV.F. lbero accesso dsponbltà d mezz d estnzone La lmtazone delle conseguenze avvene attraverso l uso d sstem d protezone che vengono scelt n funzone del tpo d conseguenze che s voglono evtare. Schematcamente pù mportant ntervent d protezone sono: dann alle persone ve d fuga compartmentazone fltr d fumo segnal ed struzon sstem d estrazone fum dann alla struttura dell edfco, agl arred, alle attrezzature,alle macchne dann all attvtà (fermo d produzone, mmagne) dann all ambente protezone passve protezone strutturale e compartmentazone cortne d acqua e spar zone scure separazone delle aree a rscho dvsone delle dverse zone produttve scelta d materal done sstem d evacuazone Rsulta charo da quanto esposto che solo una corretta combnazone d protezone e d prevenzone può portare ad un effcace rduzone de rsch compatblmente con le esgenze economche, archtettonche, ambental e d scurezza. Fra gl ntervent defnt d protezone ( anche se n questo, come n molt altr cas, l confne fra prevenzone e protezone è molto sottle) quello che rveste maggore mportanza è senza dubbo la suddvsone della zona a rscho n tante pccole zone ndpendent e n grado d sopportare un eventuale ncendo senza che questo s propagh alla porzone adacente. Questa operazone è detta compartmentazone. Compartment S defnsce compartmento una parte d edfco delmtata da element costruttv d resstenza al fuoco predetermnata organzzata per rspondere alle esgenze della prevenzone ncend (DM ). Da cò la compartmentazone è ntesa come una suddvsone dell edfco n pù part ndpendent ed solate. Tale operazone s rende necessara n quanto mpedsce la propagazone dell ncendo all nterno dell edfco. Teorcamente la compartmentazone lmta le dmenson dell ncendo alla superfce del compartmento mantenendo lo stesso entro tal lmt, con lo scopo d rendere mnm dann prodott, una volta che l ncendo s sa manfestato. Da alcun autor la compartmentazone vene anche defnta d scurezza prncpale quando concerne la salvaguarda della vta umana (poché permette d dare pù tempo alle persone, che s trovano n un compartmento vcno d fuggre e fornsce a vgl del fuoco le mglor condzon per estnguere l ncendo) e d scurezza secondara quando concerne la protezone della propretà. La compartmentazone, qund, è un ntervento atto non solo al controllo delle dmenson dell ncendo, ma anche a separare alcune zone d vtale mportanza da ogn possble rscho d ncendo. È noto, e l esperenza lo ha confermato, che nonostante l massmo mpegno per prevenre l nsorgere d ncend e l adozone de pù modern mezz d segnalazone e spegnmento, non s può escludere con certezza la possbltà che l ncendo stesso s estenda, con produzone d calore e d fumo tale da mettere a repentaglo la vta umana; occorre d conseguenza predsporre un sstema d ve d uscta da local, ove possono essere present persone, tale che n ogn crcostanza sa garantta alle stesse una va d salvezza. Questo è l compto del progettsta: valutare ogn stuazone consderando le ve d esodo, le scale, gl atr e corrdo come compartment separat, n modo che esse rmangano accessbl a tutt gl occupant e costtuscano un porto scuro per vgl del fuoco. Infatt è stato appurato che maggore dffcoltà ncontrano vgl del fuoco, maggore è l mportanza che rveste la compartmentazone. Un altro fattore mportante per valutare la funzone della compartmentazone è l altezza degl edfc,: se essa è superore a 28 m. l edfco stesso è fuor della portata d azone delle autoscale e pertanto è necessaro che tutt sola sano progettat come sola d un compartmento. In conclusone lo scopo della compartmentazone è quello d controllare la grandezza dell ncendo, mantenere determnate aree ndenn ed mpedre la propagazone: lmtare dann sgnfca proteggere ben e cò è del massmo nteresse per le compagne d asscurazone, n quanto esse raccomandano d ntervenre con compartmentazon n modo tale da abbassare l rscho dell ncendo. Pertanto pù basso è l rscho dell ncendo pù favorevole è l premo. L uso dell arma della compartmentazone nella lotta agl ncend è d ntroduzone abbastanza recente, anche se trova le sue orgn nelle regole d buona tecnca gà adottate n temp remot (bast pensare alle polverere o a depost d combustbl che venvano realzzat n strutture solate dal resto degl edfc). Solo recentemente, dopo la seconda Guerra Mondale, s è però codfcato e normato l uso d compartment fno ad arrvare alla nota enuncazone della Drettva Comuntara 89/106 su prodott da costruzone che, per quanto concerne requst n caso d ncendo, rchede espressamente un abbondante uso d compartmentazone nelle costruzon ponendo al prmo ed al secondo posto le caratterstche d resstenza al fuoco e d non propagazone agl edfc vcn. Tale rconoscmento uffcale trova ulteror rscontr n tutte le normatve, cogent e non, de paes pù ndustralzzat dove la rchesta d compartmentazone è sempre presente. Come s è vsto un compartmento deve resstere per l ntero cmento termco, coè non deve subre dann tal da compromettere la sua funzone e la sua funzonaltà, per tutta la durata dell ncendo. Questo concetto è nternazonalmente espresso come la capactà d conservare la propra stabltà meccanca (non collassare) R, la propra tenuta a gas cald ed alle famme E e l solamento termco (tale da mpedre la propagazone per conduzone o rraggamento) I. La combnazone de tre crter ctat compone la ben nota sgla REI che, seguta da un numero che ndca mnut prm, caratterzza la resstenza al fuoco d un elemento d compartmentazone. 1 7

5 Controsofftto a protezone d tegolo precompresso - R.E.I Introduzone alla prevenzone ncend Protezone struttural La protezone degl element struttural è una delle bas della compartmentazone. Infatt, gl element portant svolgono un azone fondamentale nel mantenmento della funzonaltà del compartmento tanto è vero che l loro collasso provoca la dstruzone della zona convolta dall ncendo con conseguent grav dann economc e, soprattutto, agl occupant ed a soccorrtor. Come precedentemente specfcato, la funzone portante è defnta nella normatva antncendo come stabltà ed è ndcata con l termne R. Soddsfare l crtero R sgnfca qund sopportare un cmento termco senza croll o deformazon tal da compromettere la struttura e, d conseguenza, compartment. Nella normatva nternazonale la protezone strutturale è estesa a moltssme tpologe d edfc e d strutture, soprattutto a causa dell uso d materal da costruzone che hanno una resstenza al fuoco lmtata come l accao o l cemento armato precompresso. Anche l uso d strutture mste, come l latero cemento o predalles, necesstà d una partcolare attenzone alle caratterstche d stabltà al fuoco e spesso è necessaro sovradmensonare o proteggere le strutture per ottenere rsultat desderat. Strutture portant Le strutture portant sono una delle pù mportant tpologe d sstem costruttv che necesstano d verfca del loro comportamento al fuoco. La protezone d quest element deve essere realzzata con sstem che rducano l rscaldamento dell elemento, che non ne compromettano la funzonaltà e che, possblmente, non contrbuscano al carco d ncendo dell edfco o del compartmento. S defnscono strutture portant: Element struttural semplc: trav, plastr, catene, ecc. che svolgono una funzone uncamente portante e che sono generalmente realzzat n cemento armato, accao e legno. In questo caso la verfca d stabltà deve essere effettuata su element rappresentatv della struttura con dmenson paragonabl e, soprattutto con carch d progetto. Verfche su element sostanzalmente dvers e con carch dfferent hanno un valore puramente ndcatvo e spesso molto lontano dalla realtà. Ad esempo la verfca d una struttura d accao molto masscca come una trave HEM 300, con un carco par ad una frazone d quello ammssble, porta ad un rsultato superore a sessanta mnut d resstenza al fuoco; la stessa verfca su una trave snella come una HEA 300, con un carco vcno a quello ammssble, porta ad un rsultato vcno a vent mnut n pratca un terzo d quello precedente. Element d separazone portant: mur e tramezzature portant che svolgono contemporaneamente sa la funzone strutturale sa quella d separazone. Quest element sono generalmente n muratura, cemento armato o pannello compost e mst. Anche n questo caso la verfca d stabltà deve essere sempre fatta su element morfologcamente ugual (o molto sml) a quell utlzzat n realtà, con lo stesso spessore e gl stess gunt ed element d collegamento soprattutto, con la stessa fntura superfcale. Infatt, l ntonaco, l gesso o altro tpo d fntura generalmente rportato su quest element, dmnusce fortemente l passaggo d calore fra la parte esposta all ncendo e quella fredda aumentando sensblmente l solamento. Inoltre un rscaldamento pù lento favorsce l mantenmento della temperatura all nterno del manufatto su valor nferor a quell d collasso (n partcolar modo per strutture n c.a. e c.a.p.). Element d copertura o d separazone orzzontale: solette, coppon, sola, ecc. che, oltre ad essere autoportant, devono anche sostenere var tp d carch fra qual quello d neve, del vento o del contenuto stmato del pano superore. Molto spesso quest element sono d tpo prefabbrcato n c.a. e c.a.p. o n struttura msta (latero cemento, predalles). Normalmente le dmenson standard d quest element sono molto grand, qund è necessaro effettuare una sere d valutazon anche analtche per valutare la loro resstenza al fuoco. In ogn caso è comunque necessaro verfcare element morfologcamente ugual, con le stesse fnture e con le medesme caratterstche geometrche. Un elemento d copertura con forma a π avrà un comportamento dverso da una copertura a volta o da una soletta pana. Nel caso d element mst, come solette n c.a. con gettata collaborante, dovrà essere effettuata una valutazone specfca che tenga conto d entrambe le component portant. essere collaudate le real (o, n ogn caso le massme) dmenson degl element. In caso d paret leggere, anche se non prevsto dalle norme talane, dovrebbe essere controllata la resstenza meccanca sa a freddo sa dopo l ncendo. Varch d attraversamento e barrere passve S defnscono varch d attraversamento tutte le aperture d comuncazone fra un compartmento e l altro. I varch s dvdono n: Varch tecnc: att al passaggo d mpant tecnologc (canalette, tubazon, passerelle, pluval, canalzzazon per condzonamento o estrazone, ecc.) Varch struttural: gunt edlz, gunt d dlatazone, ecc. Varch d comuncazone: att a consentre l passaggo d persone o mezz mobl (porte, sportell d spezone, saracnesche, ecc.) I varch compromettono la funzonaltà d un compartmento declassando le caratterstche E ed I degl element che l contengono. Infatt attraverso queste aperture s creano ve preferenzal al passaggo d calore, famma o fum. La protezone de varch costtusce una delle pù mportant opere d protezone n quanto consentono d utlzzare gl element standard d compartmentazone senza che sa compromessa la loro resstenza al fuoco orgnale. Lo scopo del trattamento del varco, qund, è quello d adeguare la resstenza al fuoco dell apertura a quella dell elemento d compartmentazone. La protezone del varco consste nella protezone o chusura dello stesso: Per protezone s ntende l tamponamento del varco con materal approprat al fne d costture una barrera passva che mpedsce la propagazone dell ncendo. Una volta trattato l varco rmane sgllato e non pù lbero al passaggo (protezone con: mastc, malte, sacchett, daframm, ecc.) Per chusura s ntende l poszonamento d un elemento che, n caso d ncendo, ntervene automatcamente chudendo l apertura che normalmente è lbera al passaggo (chusura con: porte, serrande, ecc.) I trattament d protezone, ed n alcun cas d chusura, de varch d attraversamento vengono comunemente defnt: barrere passve. Test d prova e certfcazon Le caratterstche e le real capactà d un elemento d compartmentazone d assolvere alle propre funzon vengono determnate attraverso prove spermental effettuate n condzon standard. Le prove d resstenza al fuoco fornscono un rsultato n funzone d alcun crter che vengono rtenut mportant per ogn sngolo elemento. Ad esempo per un elemento uncamente portante (trave, plastro) verrà verfcata la rspondenza al solo crtero R (resstenza meccanca), per una muratura dvsora verranno verfcat crter d stabltà, tenuta e solamento REI mentre per un setto verrà verfcata l crtero d non propagazone e quello d zona danneggata (penetrazone delle famme). Le prove vengono effettuate all nterno d forn spermental su smulacr d pccole dmenson (dovute alle lmtate aperture de forn d prova: da 9 a 12 mq) seguendo un programma termco predetermnato. Il programma termco standard è molto smle per tutt paes pù ndustralzzat e prevede una curva che, secondo crter europe, è defnta dalla seguente formula: T-T = 345 log 10 (8t + 1) La curva, sebbene completamente dversa da quella d ncendo reale, è rappresentatva della meda delle curve d dvers ncend ed, n pratca, consente d testare l sstema secondo un programma termco che sntetzza le fas pù percolose dell ncendo: flash over ed ncendo generalzzato. Inoltre la curva standard è faclmente rproducble e qund può fornre dat d confronto fra dvers sstem provat esattamente nelle medesme condzon. Le pù recent tendenze europee prevedono d abbnare alla curva standard altre curve rappresentatve d cas o ncend partcolar qual: ncendo da drocarbur, ncendo n local poco aerat, ncendo all nterno d tunnel, ecc. Element dvsor Gl element dvsor sono generalmente l tamponamento del compartmento. In pratca sono mur e tramezz autoportant con semplce funzone d chusura e dvsone nterna. Gl element dvsor sono una componente mportante del compartmento perché ne delmtano confn e, soprattutto, sono la barrera oltre la quale l fuoco non deve passare. Le grand superfc d paret e tramezzature suggerscono l uso d prodott che non aumentno l carco d ncendo generale, n modo da poter contenere cost d protezone. Gl element dvsor devono essere attraversat da varch che permettano l passaggo d persone o mezz (porte e porton) e d mpant. Naturalmente quest varch devono essere protett o chus con sstem avent la stessa resstenza al fuoco defnta dal carco d ncendo del compartmento. Negl element dvsor tutt parametr della resstenza al fuco devono essere verfcat: stabltà, tenuta ed solamento. In partcolare la verfca d tenuta deve essere eseguta su gunt e su punt d ancoraggo con element d supporto o montant. L solamento termco deve essere valutato con le stesse fnture superfcal present nella realtà (fnture a gesso o tappezzere possono ncrementare n modo sensble l crtero I) e, soprattutto, devono 8

6 I smulacr d prova devono esser rappresentatv delle real condzon d eserczo del sstema provato qund devono avere le stesse dmenson (se possble), lo stesso orentamento, le stesse fnture, lo stesso carco, lo stesso sstema d montaggo, lo stesso numero d gunt, gl stess accessor, ecc. Inoltre l sstema dovrà essere perfettamente descrtto e rproducble per garantrne la verfca e la funzonaltà nel caso reale. I test d resstenza al fuoco vengono effettuat da Laborator autorzzat nel rspetto delle normatve vgent nel paese nel quale l sstema dovrà essere venduto. In quas tutt paes pù ndustralzzat esstono normatve specfche per ogn tpologa d elemento costruttvo ed relatv crter d valutazone, accettazone ed estensone de rsultat sono ben specfcat. Purtroppo n Itala, fno alla fne del 2007 non essteva una legge ad hoc se non per quanto concerne le porte (UNI 9723). In mancanza d un crtero tecnco o d una metodologa d prova rconoscuta, fno alla fne del 2007 s è rcorso alla Crcolare Mnsterale nr. 91 del che, sebbene orgnaramente destnata alle strutture d accao per gl edfc cvl, è stata successvamente estesa a tutt gl element d compartmentazone destnat a tutt tp d edfc. E evdente che la sola appendce della Crcolare 91 non è suffcente a trattare una matera cos complessa come quella della resstenza al fuoco. Ed è altrettanto evdente che una norma tecnca poco dettaglata non può che portare a rsultat ambgu. In attesa d un utlzzo dffuso delle norme EN, molto pù precse e che prevedono camp d dretta applcazone estremamente dettaglat, è qund sempre necessaro effettuare un attenta anals del test d prova ed una lettura crtca del certfcato prma d operare qualsas scelta progettuale. Lettura ed nterpretazone de certfcat emess secondo la Crcolare 91 del 14/09/1961 Come pù volte sottolneato gl element struttural e d compartmentazone devono essere sottopost a prove standard per verfcarne le prestazon e l donetà ne dvers cas specfc. L assenza d crter specfc e d ndcazon precse d sstem d msura, lmt, estenson e nstallazone del campone, lascano naturalmente ampo spazo alle scelte del commttente della prova e del Laboratoro che la esegue. Tal scelte rendono a volte poco confrontabl le prestazon d dvers prodott avent la medesma destnazone e, soprattutto, creano confusone ed ncertezze. Una stuazone d questo genere, nfatt, consente un elevato rscho d nesattezze o d arbtrare nterpretazon che poco o nulla hanno a che fare con lo sprto d rcerca, d scurezza, e qualtà che dovrebbe sprare tutt produttor e gl utlzzator d sstem antncendo. A fronte d questa stuazone chunque deve nstallare un sstema od un prodotto d protezone passva è n pratca costretto ad una attenta lettura ed nterpretazone de certfcat d resstenza al fuoco, per avere una ragonevole certezza che l sstema che sta sceglendo sa quello effettvamente corretto nel suo specfco caso. E per questo motvo che d seguto vengono rportat alcun semplc consgl e suggerment per analzzare correttamente document d prova ed alcune semplc regole che auteranno professonst ed utlzzator a meglo orentars fra defnzon, descrzon ed estenson con le qual non hanno, ne possono avere, suffcente dmestchezza. Laboratoro d prova Il Laboratoro d prova deve essere autorzzato dal Mnstero degl Intern secondo DM Dversamente la certfcazone non può avere alcun valore legale se non quello d un semplce resoconto d prova. E necessaro noltre controllare che la data del certfcato sa successva a quella d autorzzazone del Laboratoro. Infatt l autorzzazone non ha valore retroattvo. Elemento d supporto a) La resstenza al fuoco dell elemento d supporto (la parete o soletta che supporta l elemento da provare) deve essere uguale a quella del sstema protettvo. Infatt sstem d supporto con rsultat notevolmente superor a quelle dell elemento n esame possono nfluenzarne l rendmento. In partcolare l solamento, l contenuto d acqua e l nerza termca d element con alte resstenze al fuoco possono mglorare sensblmente le prestazon d una barrera passva composta, ad esempo, da malta, daframm o sacchett. La resstenza al fuoco degl element d supporto può essere rlevata, n modo molto approssmatvo, dalla Crcolare 91 oppure, n modo pù accurato, dalle normatve nternazonal (DIN. ISO, ecc.) b) Ogn elemento d compartmentazone ha caratterstche dverse dagl altr soprattutto se è profondamente dversa la sua natura morfologca. D conseguenza l comportamento d una sstema d compartmentazone può essere dverso n funzone del tpo d supporto. Ad esempo lo stesso elemento protettvo avrà certamente rsultat dvers se applcata su un muro d cemento armato, su una parete leggera o su una parete n matton forat. Poché le normatve n vgore sottolneano n modo nequvocable che le caratterstche degl element d prova devono essere equvalent agl element d effettvo mpego nella costruzone ne consegue la necesstà d provare l elemento protettvo nelle condzon real d utlzzo (come prevsto anche dalle future normatve europee che rchedono dverse prove n funzone del tpo d supporto). Orentazone Le prove devono essere esegute su element avent la stessa orentazone prevsta nella realtà. In pratca l elemento portante o d compartmentazone dovrà essere utlzzato su una soletta non potrà essere assolutamente utlzzato un certfcato della stessa barrera provata su un muro. Inoltre l sstema protettvo dovrà avere la stessa orentazone rportata sul certfcato, che dovrà essere conforme con quanto contenuto nella documentazone tecnca del produttore. Carco per element d compartmentazone Il comportamento al fuoco d un elemento d compartmentazone è largamente nfluenzato dal carco al quale è sottoposto. Infatt le deformazon e le rotture dovute alle tenson n goco possono provocare l deteroramento o addrttura la dstruzone de sstem protettv. E qund molto mportante che l elemento d supporto (specalmente nel caso d una soletta dove le deformazon sono pù evdent e dannose) sa sottoposto ad un carco paragonable o superore a quello d progetto. Carco per element portant Il carco al quale è sottoposto l elemento n prova è uno de parametr pù mportant per valutare l estensbltà d un rsultato. In pratca all aumentare del carco dmnusce la temperatura crtca (temperatura d collasso convenzonale dell elemento). In altre parole un elemento carcato al 30% del propro carco ammssble ha una temperatura crtca d crca 750/800 C mentre, se lo stesso elemento è carcato al 90%, la temperatura dmnusce fno a 500/600 C. Questa dfferenza, n termn d resstenza al fuoco, coè d tempo, è normalmente superore a trenta mnut e spesso s può avvcnare a 45/50 mnut. In generale è sempre bene collaudare la struttura carcata al propro massmo carco ammssble. In questo modo l rsultato è estensble ad ogn altro carco, può essere correttamente utlzzato per calcol analtc e può essere verfcata l adesone dell eventuale prodotto protettvo anche n presenza d deformazon sa a freddo sa a caldo. Fattore d sezone Il fattore d sezone è l rapporto fra sezone e volume d un elemento n accao esposto al fuoco, Questo fattore defnsce la massvtà della struttura e qund è fortemente legato alla veloctà d rscaldamento. Il fattore d sezone s calcola n 1/m e tanto pù è alto tanto pù la struttura è snella: coè tanto pù veloce sarà l suo rscaldamento a partà d apporto termco. Il fattore d sezone è defnto come l rapporto fra la superfce esposta al fuoco ed l volume dell elemento. Qund non esste un unco fattore d massa d un elemento ma dvers valor n funzone del tpo d esposzone al fuoco. A partà d fattore d sezone due dverse strutture raggungono dopo lo stesso tempo una data temperatura. Attraverso questo parametro, qund, è possble verfcare una data struttura ed estendere l rsultato a tutte le strutture con par massvtà. Nel caso d protezon struttural l fattore d sezone e la temperatura crtca (drettamente correlata al carco effettvo) sono gl element che determnano lo spessore protettvo suffcente. E fondamentale rcordare che è assolutamente scorretto (nonché arbtraro) utlzzare un certo spessore d prodotto protettvo, collaudato su un elemento con un dato fattore d sezone, per conferre la stessa resstenza al fuoco ad un altro con fattore d sezone dverso. In altre parole ad ogn fattore d sezone corrsponde un dato spessore protettvo, a partà d resstenza al fuoco. Ad esempo uno spessore d 15 mm d protettvo scatolare norganco, su un elemento n accao con massvtà 120 1/m (HEA 160) garantsce un ora d protezone. Gl stess 15 mm applcat su un elemento con fattor d sezone par a 50 1/m (HEM 280) consentono una protezone ad oltre 120 mnut. Per verfcare l donetà d uno spessore protettvo, qund, devono essere sempre not rsultat su fattor d sezone paragonabl a quello dell elemento da proteggere. Dversamente è pratcamente mpossble determnare l gusto spessore. Come precedente rcordato l fattore d sezone è calcolato sul permetro d superfce esposta al fuoco. In caso d element a protezone scatolare, qund, l fattore d massa è nferore rspetto alla protezone sull ntera superfce. In altre parole un elemento con fattore d sezone 150 1/m può dventare 110 1/m o anche meno se protetto con protezone a carter (scatolare). Fnture superfcal Gl element provat devono avere le stesse fnture superfcal prevste per l normale mpego. E qund mportante verfcare qual eventual fnture sano state sottoposte a collaudo e rprodurle durante l applcazone del sstema protettvo. Fnture umde, contenent acqua anche legata chmcamente, o solant hanno un forte mpatto sulla resstenza fnale dell elemento provato. 9 1

7 Dstanza dall elemento d supporto e da quello da proteggere Esstono sstem protettv che devono essere post ad una certa dstanza dall elemento da proteggere per poterne garantre l adeguata resstenza al fuoco. Fra quest l controsofftto è quello pù comune. Quest sstem sfruttano le propretà solant dell ara (come rportato nel certfcato d prova I.G. n /1799 RF nel dagramma n 4 d pag.15) per aumentare le prestazon dell ntero sstema. E evdente che varando la dstanza fra l sstema ed elemento protetto s vara la quanttà d ara tenendo conto del salto termco dovuto all solamento dell ara ne consegue una varante anche del rsultato d resstenza. In quest cas deve essere sempre eseguta una verfca sulla dstanza rportata sul certfcato che dovrà essere quella mnma nella realtà. E sulla base d tal esperenze ed anals d certfcat d prove spermental che è stata emanata da parte del Mnstero dell Interno la LETTERA CIRCOLARE DCPST/A5/283/FR del 15/01/2004 che ha per oggetto Controsofftt per strutture resstent al fuoco Charment sull mpego d controsofftt certfcat a sens della crcolare MI.SA. del 14 settembre 1961 n.91. In altr termn un controsofftto collaudato con una dstanza d 700 mm dall ntradosso della struttura da proteggere non può essere utlzzato per dstanze o cavtà nferor (pena l nadeguatezza della protezone come rportato nella succtata crcolare al comma b) punto 2 Il rsultato REI d prove condotte su controsofftt nel rspetto del comma della cr.91/61, coè portando la perdta d capactà portante la struttura cu esso è applcato, è drettamente applcable soltanto a dentche tpologe struttural caratterzzate da geometre, condzon d carco, d vncolo e d resstenza meccanca che rsultno conservatve rspetto alle rspettve caratterstche della struttura n prova nonché con dstanza fra controsofftto e struttura non nferore a quella d prova. La dstanza mnma deve essere garantta anche nel caso d protezone scatolar, qualora necesstno d dstanzal, oppure nel caso d contropart che devono essere montate con l auslo d montant. Esstono cas d protezone n aderenza, ma quest devono essere specfcat e rlevabl da certfcat d resstenza al fuoco. Dmenson dell elemento provato La valutazone d questo elemento è una delle pù mportant. Infatt, le dmenson dell elemento provato devono essere le pù sml a quello reale e, se questo non fosse possble, deve essere collaudata la massma dmensone consentta dal forno d prova. Nel caso d paret, ad esempo, ha poco senso provare un elemento d pccole dmenson ed l rsultato sarebbe scuramente sfalsato dallo scarso numero d gunt, e dall nfluenza dell elemento d supporto. Nel caso d barrere passve l varco provato deve avere dmenson non nferor a quelle massme del varco da proteggere nella realtà. In pratca se vene trattato n prova un varco d dmenson n panta 300 x 300 mm non può essere po trattato, se non commettendo un arbtro del quale bsogna esser coscent, un varco da 500 x 500 mm oppure non è possble collaudare la chusura d un gunto da 20 mm ed applcare lo stesso sstema ad un gunto d 40 mm. Dmenson del sstema protettvo Le dmenson del sstema protettvo collaudato non devono superare quelle del sstema protettvo utlzzato. In pratca se vene collaudato un collare per tubazon con dametro 140 mm non può essere po utlzzato uno con dametro 200 mm. In realtà l produttore dovrebbe essere tenuto a proporre al mercato sstem con dmenson ugual od nferor a quelle testate ma a volte questa legttma aspettatva vene dsattesa. E mportante che tutte le dmenson (comprese quelle degl accessor) sano espressamente descrtte e dettaglate dal produttore n modo da non ncorrere n error, rsch o ncomprenson. Contenuto del varco (element attraversant) Questo elemento è d fondamentale mportanza per la verfca dell donetà d una barrera passva. In pratca nel test d Laboratoro l varco dovrà essere attraversato da un smulacro d mpanto tecnologco come po avverrà nella realtà. E ovvo che la tpologa, le dmenson ed l numero d element attraversant determna n larga msura la scelta ed l rsultato fnale della protezone applcata. Le caratterstche dell mpanto attraversante dovranno essere paragonabl o conform, se possble, a quelle del caso reale qund è mportantssmo che questo elemento venga attentamente valutato e verfcato. Nel caso d un attraversamento d passerella con cav elettrc, ad esempo, dovrà essere verfcata la quanttà d cav, l loro tpo e dmenson, la quanttà d materale combustble, l tpo d passerella,ecc. Nel caso d tubazon è mportante l tpo d materale (PVC, PE, accao, rame, ecc.), l eventuale presenza d prodott cobentant o antcondensa, oltre allo spessore, al dametro ed all eventuale contenuto. Temperature e poszon d rlevamento E questo l elemento pù dffcle da verfcare anche se, forse, l pù mportante n assoluto. Come precedentemente specfcato non esste n Itala una normatva specfca e dettaglata, nfatt non vengono ma specfcat punt n cu devono essere rlevate le temperature durante l esposzone al fuoco e non c è charezza per quanto rguarda le massme temperature consentte. Questo ha lascato ampssmo spazo al Commttente che può rchedere l controllo delle temperature ne punt da lu desderat ed a Laborator d prova che agscono secondo propr crter. D fronte a tale stuazone non rmane che analzzare nel dettaglo, caso per caso, l punto d rlevamento, la temperatura regstrata e verfcarne la conformtà con lo sprto della normatva che defnsce resstente al fuoco un elemento che mantene stabltà, tenuta ed solamento (massma temperatura 150 sulla facca non esposta) per un dato tempo. In generale è bene valutare la dstanza delle termocoppe da gunt, la verfca d element su pan dvers da quello parallelo alla bocca del forno, la dstrbuzone de punt d rlevamento e la loro dstanza da punt pù crtc. Nel caso d element struttural la temperatura deve essere rlevata ne punt d massma sollectazone termca. Negl element portant la temperatura d fne prova può essere quella d collasso (n questo caso l rsultato è valdo solo per la struttura collaudata, con quel carco, quella orentazone e quel dato prodotto protettvo con un uno specfco spessore) oppure quella arbtrara d 300/350 C che garantsce estensbltà a carch dvers da quell utlzzat n prova. E bene rcordare n questa sede che, per ottenere una corretta caratterzzazone d un prodotto protettvo, devono essere esegute numerose prove con dvers element e con una completa rlevazone delle temperature. Gl element descrtt sono ovvamente solo una parte d quanto dovrebbe essere controllato ed analzzato durante la lettura d un certfcato ma sono comunque quell fondamental e pù rlevant. E bene, comunque, chedere spegazon e charment al produttore ogn qualvolta s present un caso dubbo o poco charo, n modo da stablre un rapporto d charezza e fduca fra ch propone un sstema e ch lo utlzza. D seguto rportamo una breve tabella rassuntva d quanto esposto n precedenza Element da verfcare Laboratoro d prova Protettvo utlzzato Elemento d supporto Orentazone Fattore d massvtà Carco Fnture superfcal Dmenson del varco Dmenson del sstema protettvo Contenuto del varco Temperatura e rlevamento Appendce A Rferment normatv talan verfche da esegure Laboratoro autorzzato Data d autorzzazone Tpo Denstà Caratterstche Caratterzzazone Umdtà Sstema d applcazone Tpo Spessore Resstenza al fuoco Caratterstche morfologche Parete Soletta Fattore d massvtà d progetto e d collaudo Protezone permetrale o scatolare Carco d progetto e carco d collaudo Temperatura crtca Tpo Prodott utlzzat Spessor Sstema d applcazone Dmenson massme Dmenson d lasch, nterstz, gunt Dmenson massme Dmenson e tpologe d accessor Dstanza fra elemento protettvo ed elemento protetto Tpologa Peso Spessore Quanttà Dametro Poszonamento Accessor Fnture Poszone delle termocoppe Temperature massme Uso d termocoppe mobl Nel caso delle prove d resstenza all ncendo d sett rompfamma problem sono certamente nferor n quanto esstono normatve estremamente precse e dettaglate. Normalmente n Itala vene utlzzata la norma CEI (1995) o, n alcun cas, la norma nternazonale IEC 332. I rapport d prova secondo CEI sono estremamente char anche graze alla facltà d lettura del rsultato: l setto è stato o non è stato superato dalle famme per l ntera durata della prova. I dat d confronto fra dvers prodott (molto utl anche per verfcare la conformtà d quanto applcato alla certfcazone) possono essere seguent: dsposzone de cav (n fasc, sovrappost, ecc.) quanttà d materale combustble per ml (da 10 fno a 30 kg/ml) consumo d prodotto protettvo sstema d applcazone del prodotto protettvo numero d man e temp d essccazone fra una mano e l altra estensone massma delle tracce d combustone nel lmte nferore del rvestmento, nel lato anterore, posterore e fra cav. Crter d prevenzone ncend Il D.P.R. del 29/07/1982 n. 577 all art. 2 defnsce la prevenzone ncend come la matera d rlevanza nterdscplnare, nel cu ambto vengono promoss, studat, predspost e spermentat msure provvedment, accorgment e 10

8 mod d azone ntes ad evtare, secondo le norme emanata dagl organ competent, l nsorgenza d un ncendo e a lmtarne le conseguenze. Tale D.P.R. stablsce che Comand Provncal de vgl del fuoco accertno che progett delle attvtà soggette al loro controllo sano rspondent alle vgent norme d scurezza o, n mancanza, a crter tecnc d prevenzone ncend, tenendo present le fnaltà ed prncp d base sanct dall art. 3 e le esgenze funzonal e costruttve degl nsedament, delle attvtà degl mpant. Pertanto, nel caso specfco d attvtà soggette a controll de vgl del fuoco per le qual non esstono norme tecnche d prevenzone adottate dal Mnstero dell Interno medante decreto od altra dsposzone d legge, progettst, per l espletamento del loro lavoro, devono rferrs a ctat prncp d base. Tal prncp, che tendono a consegure gl obettv d scurezza della vta umana ed ncolumtà delle persone, nonché la tutela de ben e dell ambente, s fondono sullo: SCOPO DELLA PREVENZIONE INCENDI SICUREZZA PRIMARIA Incolumtà delle persone SICUREZZA SECONDARIA Preservazone de ben RISCHIO = FREQUENZA X MAGNITUDO MISURE DI PREVENZIONE a) destnazone d uso local b) lmtazone carco ncendo c) aree a rscho specfco d) mpant a regola d arte e) controll perodc mpant f) rspetto dvet e lmtazon g) rspetto condzon d eserczo h) addestramento perodco personale ) pan ntervento. MISURE DI PROTEZIONE PROTEZIONE ATTIVA a) rlevazone automatca b) mp. Fss estnzone c) mp. Controllo scarco/fum d) almentazone elettrca emergenza e) llumnazone d scurezza f) vglanza azendale PROTEZIONE PASSIVA a) ubcazone b) dstanze d scurezza c) resstenza al fuoco d) compartmentazone e) reazone al fuoco f) ve d esodo g) aerazone h) superfc d mnor resstenze ) artcolazone edfco. Le msure d protezone svolgono n partcolare: La protezone passva persegue lo scopo d contenere dann alle strutture entro lmt rferbl ad una sogla d ntenstà degl ncend correlata al sstema potenzale d combustone e d evtare o lmtare gl effett nocv de prodott della combustone; essa è esprmble n termn d comportamento al fuoco delle strutture, d solamento, d compartmentazone e sezonamento dell edfco, d sstem d ventlazone e rmozone prodott della combustone, d panfcazone dell evacuazone dell emergenza. La protezone attva persegue lo scopo d abbassare la frequenza degl ncend d ntenstà superore ad una certe sogla a mezzo della loro rlevazone precoce e della estnzone rapda nella prma fase del loro svluppo. Nell applcazone delle msure d protezone, la flosofa predomnante nelle normatve usa dare maggore credto ed mportanza alle msure d protezone passva rspetto a quella attva. Tale prncpo e sancto n modo evdente nel Decreto del Presdente della Repubblca del 21/04/1993 n. 246 regolamento d attuazone della drettva 89/106/CEE relatva a prodott da costruzone art.1 l presente regolamento s applca a materal da costruzone ne cas n cu ess devono garantre l rspetto d uno o pù requst essenzal, d cu allegato A, relatvo alle opere d costruzone. E precsamente a: REQUISITI ESSENZIALI AI QUALI DEBBONO RISPONDERE LE OPERE 1) Resstenza meccanca e stabltà 2) Scurezza n caso d ncendo 3) Igene, salute ed ambente 4) Scurezza d utlzzazone 5) Protezone contro rumor 6) Rsparmo energetco e solamento contro rumor. Qu d seguto saranno trattat gl argoment relatv alla prevenzone ncend nell ndustra rportate nell elenco depost ed ndustre percolose soggett alle vste ed a controll d prevenzone ncendo (legge 26/07/1965 n. 966, D.M. 16/02/1982 e successve modfche) e relatv alla prevenzone ncend nell edlza. LA PREVENZIONE INCENDI NELL INDUSTRIA Gl nsedament ndustral sono luogh n cu l rscho ncendo é partcolarmente alto sa a causa de process produttv che dell'abbondante uso d mpant elettrc. Le norme relatve, qund, pongono partcolare attenzone nelle opere d protezone e prevenzone ncend. DPR 27 aprle 1955 n.547 per la prevenzone degl nfortun sul lavoro. Art.33 Dfesa contro gl ncend. In tutte le azende o lavorazon soggette al presente decreto devono essere adottate donee msure per prevenre gl ncend e per tutelare l'ncolumtà de lavorator n caso d ncendo. Art. 298 Le paret de local dove sono nstallat macchnar ed apparecch ndcat nel presente artcolo devono essere costrute con materale ncombustble... Drettva del Consglo del 21 dcembre 1988 Relatva al ravvcnamento delle dsposzon legslatve, regolamentar e ammnstratve degl stat membr concernent prodott da costruzone (89/106/CEE). spetta agl stat membr asscurars che sul propro terrtoro le opere d'edlza e d'ngegnera cvle sano concepte e realzzate n modo da non compromettere la scurezza delle persone negl stat membr esstono dsposzon che fssano requst concernent non solo la scurezza delle opere, ma anche la salute, la durabltà, rsparm energetc, la tutela dell ambente....tal requst essenzal costtuscono la base per l'elaborazone d come armonzzare a lvello europeo n matera d prodott da costruzone consderando che un prodotto è consderato doneo all uso se è conformemente ad una norma armonzzata prodott n tal modo consderat come done all uso sono faclmente rconoscbl dal marcho CE; che ess devono poter crcolare ed essere utlzzat lberamente, conform alla loro destnazone n tutta la Comuntà. Art.4 1) A fn della presente Drettva per specfche tecnche s'ntendono le norme e l benestare tecnco. A fn della presente Drettva per norma armonzzata s'ntendono le specfche tecnche adottate dal CEN o CENELEC o da entramb su mandato della Commssone, conferto conformemente alla Drettva 83/189/CEE. 2) l marcho CE attesta: c) che ( prodott) sono conform alle specfche tecnche. CAPITOLO V (attestato d conformtà) Art.14 2) La dcharazone d conformtà del fabbrcante o l certfcato d conformtà danno al fabbrcante o al suo mandataro stablto nella comuntà l drtto d apporre l marcho CE sul prodotto stesso. REQUISITI ESSENZIALI I prodott devono essere done alla realzzazone d'opere pronte all uso.. e a tal fne devono soddsfare seguent requst essenzal la dove sano stablt dett requst devono fatta salva la normale manutenzone, essere soddsfatt per un perodo economcamente adeguato... 1) Resstenza meccanca e stabltà 2) Scurezza n caso d'ncendo L opera deve essere concepta e costruta n modo, che, n caso d'ncendo: la capactà portante dell edfco possa essere garantta per un perodo d tempo determnato, la produzone e la propagazone del fuoco e del fumo all nterno delle opere sano lmtate, la propagazone del fuoco alle opere vcne sano lmtate. DPR 21 aprle 1993, n.246. Regolamento d'attuazone delle drettva 89/106/CEE relatva a prodott da costruzone Art.1 Campo d'applcazone - Defnzon. 1) Il presente regolamento s applca a materal da costruzone ne cas n cu ess devono garantre l rspetto d uno o pù requst essenzal, d cu all allegato A, relatv alle opere da costruzone. Allegato A (Requst essenzal a qual debbono rspondere le opere). 1) Resstenza meccanca e stabltà, 2) Scurezza n caso d'ncendo, 3) Igene, salute ed ambente, 4) Scurezza d'utlzzazone, 5) Protezone contro l rumore, 6) Rsparmo energetco e solamento termco. 1 11

COMANDO PROVINCIALE VIGILI DEL FUOCO DI MILANO ALLEGATA AL PROGETTO DI LAVORI DI COSTRUZIONE NUOVA PALESTRA SCOLASTICA POLIVALENTE

COMANDO PROVINCIALE VIGILI DEL FUOCO DI MILANO ALLEGATA AL PROGETTO DI LAVORI DI COSTRUZIONE NUOVA PALESTRA SCOLASTICA POLIVALENTE COMUNE DI SEREGNO PROVINCIA DI MONZA BRIANZA COMANDO PROVINCIALE VIGILI DEL FUOCO DI MILANO ALLEGATA AL PROGETTO DI LAVORI DI COSTRUZIONE NUOVA PALESTRA SCOLASTICA POLIVALENTE ATTIVITÀ NORMATA (D.M. 18.03.1996

Dettagli

1. DESCRIZIONE GENERALE

1. DESCRIZIONE GENERALE 1. DESCRIZIONE GENERALE 1.1 Premessa L ntervento oggetto della presente relazone tecnca rguarda l mpanto d rvelazone e segnalazone ncend da realzzare a servzo del locale archvo dell edfco scolastco sto

Dettagli

Realizzare un manuale è un operazione complessa che richiede numerosi controlli sul testo, sulle immagini e sui disegni che si stabiliscono tra loro.

Realizzare un manuale è un operazione complessa che richiede numerosi controlli sul testo, sulle immagini e sui disegni che si stabiliscono tra loro. versone 1.0 Realzzare un manuale è un operazone complessa che rchede numeros controll sul testo, sulle mmagn e su dsegn che s stablscono tra loro. L esperenza suggersce che è pratcamente mpossble pubblcare

Dettagli

ISTRUZIONE OPERATIVA:

ISTRUZIONE OPERATIVA: Pagna 1 d 5 legant da Acca da INDICE: 1) Scopo 2) Campo d applcazone 3) Norma d rfermento 4) Defnzon e smbol 5) Responsabltà 6) Apparecchature 7) Modaltà esecutve 8) Esposzone de rsultat calcestruzz aggregat

Dettagli

Scelta dell Ubicazione. di un Impianto Industriale. Corso di Progettazione Impianti Industriali Prof. Sergio Cavalieri

Scelta dell Ubicazione. di un Impianto Industriale. Corso di Progettazione Impianti Industriali Prof. Sergio Cavalieri Scelta dell Ubcazone d un Impanto Industrale Corso d Progettazone Impant Industral Prof. Sergo Cavaler I fattor ubcazonal Cost d Caratterstche del Mercato Costruzone Energe Manodopera Trasport Matere Prme

Dettagli

FORMAZIONE ALPHAITALIA

FORMAZIONE ALPHAITALIA ALPHAITALIA PAG. 1 DI 13 FORMAZIONE ALPHAITALIA IL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA Quadro ntroduttvo ALPHAITALIA PAG. 2 DI 13 1. DEFINIZIONI QUALITA Grado n cu un nseme d caratterstche ntrnseche soddsfa

Dettagli

Edifici a basso consumo energetico: tra ZEB e NZEB

Edifici a basso consumo energetico: tra ZEB e NZEB Edfc a basso consumo energetco: tra ZEB e NZEB Prof. Ing. Percarlo Romagnon Dpartmento d Progettazone e Panfcazone n Ambent Compless Unverstà IUAV d Veneza Dorsoduro 2206 30123 Veneza perca@uav.t Modell

Dettagli

* * * Nota inerente il calcolo della concentrazione rappresentativa della sorgente. Aprile 2006 RL/SUO-TEC 166/2006 1

* * * Nota inerente il calcolo della concentrazione rappresentativa della sorgente. Aprile 2006 RL/SUO-TEC 166/2006 1 APAT Agenza per la Protezone dell Ambente e per Servz Tecnc Dpartmento Dfesa del Suolo / Servzo Geologco D Itala Servzo Tecnologe del sto e St Contamnat * * * Nota nerente l calcolo della concentrazone

Dettagli

Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti

Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Il Mnstro delle Infrastrutture e de Trasport VISTO l decreto legslatvo 30 aprle 1992, n. 285, come da ultmo modfcato dal decreto legslatvo 18 aprle 2011, n. 59, recante Attuazone delle drettve 2006/126/CE

Dettagli

Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti

Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Il Mnstro delle Infrastrutture e de Trasport VISTO l decreto legslatvo 30 aprle 1992, n. 285, come da ultmo modfcato dal decreto legslatvo 18 aprle 2011, n. 59, recante Attuazone delle drettve 2006/126/CE

Dettagli

I balconi appoggiati su mensole

I balconi appoggiati su mensole 1 I balcon appoggat su mensole Con un sstema costruttvo ogg n dsuso, per l mpego d nuov metod che garantscono una maggore scurezza, nelle costruzon realzzate sno a crca un secolo fa balcon venvano ottenut

Dettagli

La contabilità analitica nelle aziende agrarie

La contabilità analitica nelle aziende agrarie 2 La contabltà analtca nelle azende agrare Estmo rurale ed element d contabltà (analtca) S. Menghn Corso d Laurea n Scenze e tecnologe agrare Percorso Economa ed Estmo Contabltà generale e cont. ndustrale

Dettagli

Ricerca Operativa e Logistica Dott. F.Carrabs e Dott.ssa M.Gentili. Modelli per la Logistica: Single Flow One Level Model Multi Flow Two Level Model

Ricerca Operativa e Logistica Dott. F.Carrabs e Dott.ssa M.Gentili. Modelli per la Logistica: Single Flow One Level Model Multi Flow Two Level Model Rcerca Operatva e Logstca Dott. F.Carrabs e Dott.ssa M.Gentl Modell per la Logstca: Sngle Flow One Level Model Mult Flow Two Level Model Modell d localzzazone nel dscreto Modell a Prodotto Sngolo e a Un

Dettagli

Condensatori e resistenze

Condensatori e resistenze Condensator e resstenze Lucano attaa Versone del 22 febbrao 2007 Indce In questa nota presento uno schema replogatvo relatvo a condensator e alle resstenze, con partcolare rguardo a collegament n sere

Dettagli

COMPORTAMENTO DINAMICO DI ASSI E ALBERI

COMPORTAMENTO DINAMICO DI ASSI E ALBERI COMPORTAMENTO DNAMCO D ASS E ALBER VBRAZON TORSONAL Costruzone d Macchne Generaltà l problema del progetto d un asse o d un albero non è solo statco Gl ass e gl alber, come sstem elastc, sotto l azone

Dettagli

Luciano Battaia. Versione del 22 febbraio L.Battaia. Condensatori e resistenze

Luciano Battaia. Versione del 22 febbraio L.Battaia. Condensatori e resistenze Lucano attaa Versone del 22 febbrao 2007 In questa nota presento uno schema replogatvo relatvo a condensator e alle, con partcolare rguardo a collegament n sere e parallelo. Il target prncpale è costtuto

Dettagli

La ripartizione trasversale dei carichi

La ripartizione trasversale dei carichi La rpartzone trasversale de carch La dsposzone de carch da consderare ne calcol della struttura deve essere quella pù gravosa, ossa quella che determna massm valor delle sollectazon. Tale aspetto nveste

Dettagli

STRATIGRAFIE PARTIZIONI VERTICALI

STRATIGRAFIE PARTIZIONI VERTICALI STRATIGRAFI PARTIZIONI VRTICALI 6. L solamento acustco: tecnche, calcol 2 Trasmssone rumor In edlza s possono dstnguere dfferent tp d rumor: rumor aere (vocare de vcn da altre untà abtatve, rumor provenent

Dettagli

PROVIAMO A VERIFICARE SE...

PROVIAMO A VERIFICARE SE... PROVAMO A VERFCARE SE... CHECK llst PER la VERFCA DEL RSPETTO DE PRNCPAL OBBLGH N MATERA D SCUREZZA E SALUTE SUL lavoro (RF. PCCOL UFFC) Pago 1 d 7 S PRECSA CHE LA CHECK-L1ST D SEGUTO RPORTATA NON PUÒ

Dettagli

Verifica termoigrometrica delle pareti

Verifica termoigrometrica delle pareti Unverstà Medterranea d Reggo Calabra Facoltà d Archtettura Corso d Tecnca del Controllo Ambentale A.A. 2009-200 Verfca termogrometrca delle paret Prof. Marna Mstretta ANALISI IGROTERMICA DEGLI ELEMENTI

Dettagli

impianti di prima pioggia

impianti di prima pioggia SHUNT ITALIANA TECHNOLOGY S.r.l. dvsone depurazone acque mpant d prma pogga un futuro per l acqua... 0867 CAPONAGO (MB) - Va G. Galle, - Tel. 0.95.96.6 - Fax 0.95.74..54 - dvacque@shunt.t - www.shunt.t

Dettagli

Lezione 10. L equilibrio del mercato finanziario: la struttura dei tassi d interesse

Lezione 10. L equilibrio del mercato finanziario: la struttura dei tassi d interesse Lezone 1. L equlbro del mercato fnanzaro: la struttura de tass d nteresse Ttol con scadenza dversa hanno prezz (e tass d nteresse) dfferent. Due ttol d durata dversa emess dallo stesso soggetto (stesso

Dettagli

IL RUMORE NEGLI AMPLIFICATORI

IL RUMORE NEGLI AMPLIFICATORI IL RUMORE EGLI AMPLIICATORI Defnzon S defnsce rumore elettrco (electrcal nose) l'effetto delle fluttuazon d corrente e/o d tensone sempre present a termnal degl element crcutal e de dspostv elettronc.

Dettagli

Tiratrave. NUOVO nel nostro programma. Tiratrave = risparmio di forze. Vantaggi del prodotto. Uno strumento indispensabile per gli artigiani del legno

Tiratrave. NUOVO nel nostro programma. Tiratrave = risparmio di forze. Vantaggi del prodotto. Uno strumento indispensabile per gli artigiani del legno Tratrave Uno strumento ndspensable per gl artgan del legno Tratrave = rsparmo d forze Il tratrave con crcchetto è uno strumento ndspensable per gl artgan del legno. Il trante per trav consente una facle

Dettagli

CONFORMITA DEL PROGETTO

CONFORMITA DEL PROGETTO AMGA - Azenda Multservz S.p.A. - Udne pag. 1 d 6 INDICE 1. PREMESSA...2 2. CALCOLI IDRAULICI...3 3. CONFORMITA DEL PROGETTO...6 R_Idr_Industre_1 Str.doc AMGA - Azenda Multservz S.p.A. - Udne pag. 2 d 6

Dettagli

{ 1, 2,..., n} Elementi di teoria dei giochi. Giovanni Di Bartolomeo Università degli Studi di Teramo

{ 1, 2,..., n} Elementi di teoria dei giochi. Giovanni Di Bartolomeo Università degli Studi di Teramo Element d teora de goch Govann D Bartolomeo Unverstà degl Stud d Teramo 1. Descrzone d un goco Un generco goco, Γ, che s svolge n un unco perodo, può essere descrtto da una Γ= NSP,,. Ess sono: trpla d

Dettagli

TITOLO: L INCERTEZZA DI TARATURA DELLE MACCHINE PROVA MATERIALI (MPM)

TITOLO: L INCERTEZZA DI TARATURA DELLE MACCHINE PROVA MATERIALI (MPM) Identfcazone: SIT/Tec-012/05 Revsone: 0 Data 2005-06-06 Pagna 1 d 7 Annotazon: Il presente documento fornsce comment e lnee guda sull applcazone della ISO 7500-1 COPIA CONTROLLATA N CONSEGNATA A: COPIA

Dettagli

Esempi di documentazione tecnica completa sottoposta ad accertamento documentale con esito positivo

Esempi di documentazione tecnica completa sottoposta ad accertamento documentale con esito positivo Appendce B (nformatva) Esemp d documentazone tecnca completa sottoposta ad accertamento documentale con esto postvo B.1 Generaltà La presente appendce fornsce alcun esemp d documentazone tecnca, relatv

Dettagli

Trigger di Schmitt. e +V t

Trigger di Schmitt. e +V t CORSO DI LABORATORIO DI OTTICA ED ELETTRONICA Scopo dell esperenza è valutare l ampezza dell steres d un trgger d Schmtt al varare della frequenza e dell ampezza del segnale d ngresso e confrontarla con

Dettagli

Progetto di travi in c.a.p isostatiche Il tracciato del cavi e il cavo risultante

Progetto di travi in c.a.p isostatiche Il tracciato del cavi e il cavo risultante Unverstà degl Stud d Roma Tre - Facoltà d Ingegnera Laurea magstrale n Ingegnera Cvle n Protezone Corso d Cemento Armato Precompresso A/A 2015-16 Progetto d trav n c.a.p sostatche Il traccato del cav e

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS Delberazone 20 ottobre 2004 Approvazone delle condzon general d accesso e d erogazone del servzo d rgassfcazone d gnl predsposte dalla socetà Gnl Itala Spa (delberazone n. 184/04) L AUTORITÀ PER L ENERGIA

Dettagli

5. Baricentro di sezioni composte

5. Baricentro di sezioni composte 5. Barcentro d sezon composte Barcentro del trapezo Il barcentro del trapezo ( FIURA ) s trova sull asse d smmetra oblqua (medana) della fgura; è suffcente, qund, determnare la sola ordnata. A tal fne,

Dettagli

Materials Handling and Logistics Technology. Linea guida. Settembre 2010

Materials Handling and Logistics Technology. Linea guida. Settembre 2010 Materals Handlng and Logstcs Technology Lnea guda Settembre 2010 2 PAVIMENTI PER L USO DI CARRELLI PER VNA 1 Scopo 3 2 Rferment 3 3 Defnzon 4 4 Requst 5 4.1 Pavment 5 4.1.1 Generaltà 5 4.1.2 Deflessone

Dettagli

Il dimensionamento dei sistemi di fabbricazione

Il dimensionamento dei sistemi di fabbricazione Il dmensonamento de sstem d fabbrcazone 1 Processo d progettazone d un sstema produttvo Anals della domanda Industralzzazone d prodotto e processo (dstnte e ccl d lavorazone) Scelta delle soluzon produttve

Dettagli

Efficienza energetica nelle PMI esempi di problemi tipici e possibili soluzioni per un risparmio economico ed energetico

Efficienza energetica nelle PMI esempi di problemi tipici e possibili soluzioni per un risparmio economico ed energetico Opportuntà per le PMI d rsparmo economco ed energetco : dalla forntura alle buone pratche n azenda Effcenza energetca nelle PMI esemp d problem tpc e possbl soluzon www.europrogett.eu Effcenza energetca

Dettagli

RESISTENZA AL FUOCO PANNELLO IN LECAMIX (REI 120 spessore 8 cm)

RESISTENZA AL FUOCO PANNELLO IN LECAMIX (REI 120 spessore 8 cm) SpA con sede Legale e Ammnstratva Solgnano (PR) - 43045 Rubbano d Fornovo va Vttoro Veneto, 30 Tel. 0525 4198 - Fax 0525 419988 Part. VA e Cod. Fsc. 02193140346 Captale Socale euro 25.000.000,00 nt.vers.

Dettagli

Integrazione numerica dell equazione del moto per un sistema lineare viscoso a un grado di libertà. Prof. Adolfo Santini - Dinamica delle Strutture 1

Integrazione numerica dell equazione del moto per un sistema lineare viscoso a un grado di libertà. Prof. Adolfo Santini - Dinamica delle Strutture 1 Integrazone numerca dell equazone del moto per un sstema lneare vscoso a un grado d lbertà Prof. Adolfo Santn - Dnamca delle Strutture 1 Introduzone 1/2 L equazone del moto d un sstema vscoso a un grado

Dettagli

Ministero della Salute D.G. della programmazione sanitaria --- GLI ACC - L ANALISI DELLA VARIABILITÀ METODOLOGIA

Ministero della Salute D.G. della programmazione sanitaria --- GLI ACC - L ANALISI DELLA VARIABILITÀ METODOLOGIA Mnstero della Salute D.G. della programmazone santara --- GLI ACC - L ANALISI DELLA VARIABILITÀ METODOLOGIA La valutazone del coeffcente d varabltà dell mpatto economco consente d ndvduare gl ACC e DRG

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE CARLO GEMMELLARO CATANIA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ECONOMIA AZIENDALE A.S.: 2015/2016 Prof Pnzzotto Dana classe 5 b afm Obtv educatv OBTV ddattc trasversal Acqusre

Dettagli

Hansard OnLine. Unit Fund Centre Guida

Hansard OnLine. Unit Fund Centre Guida Hansard OnLne Unt Fund Centre Guda Sommaro Pagna Introduzone al Unt Fund Centre (UFC) 3 Uso de fltr per la selezone de fond 4-5 Lavorare con rsultat del fltro 6 Lavorare con rsultat del fltro - Prezz 7

Dettagli

Introduzione 2. Problema. I sali presenti nell acqua (all estrazione) causano problemi di corrosione. Soluzione

Introduzione 2. Problema. I sali presenti nell acqua (all estrazione) causano problemi di corrosione. Soluzione Introduzone 2 Problema I sal present nell acqua (all estrazone) causano problem d corrosone Soluzone Separazone delle fas (acquosa ed organca) Estrazone petrolo Fase gassosa Fase lquda (acqua + grezzo)

Dettagli

La retroazione negli amplificatori

La retroazione negli amplificatori La retroazone negl amplfcator P etroazonare un amplfcatore () sgnfca sottrarre (o sommare) al segnale d ngresso (S ) l segnale d retroazone (S r ) ottenuto dal segnale d uscta (S u ) medante un quadrpolo

Dettagli

Progetto di elementi strutturali:

Progetto di elementi strutturali: Progetto d element struttural: Gunto trave-colonna I gunt trave-colonna sono tra gl element fondamental della progettazone delle strutture n accao e possono essere realzzat n svarat mod collegando la trave

Dettagli

Corso di. Dott.ssa Donatella Cocca

Corso di. Dott.ssa Donatella Cocca Corso d Statstca medca e applcata 3 a Lezone Dott.ssa Donatella Cocca Concett prncpale della lezone I concett prncpal che sono stat presentat sono: Mede forme o analtche (Meda artmetca semplce, Meda artmetca

Dettagli

Verifica di efficacia di un Sistema di Gestione di Sicurezza e Salute sul lavoro: l OHSAS 18001

Verifica di efficacia di un Sistema di Gestione di Sicurezza e Salute sul lavoro: l OHSAS 18001 Relazone Verfca d effcaca d un Sstema d Gestone d Scurezza e Salute sul lavoro: l OHSAS 18001 Gl nfortun sul lavoro e le malatte professonal sono ad ogg uno de prncpal problem che afflggono l Itala e

Dettagli

Variabili statistiche - Sommario

Variabili statistiche - Sommario Varabl statstche - Sommaro Defnzon prelmnar Statstca descrttva Msure della tendenza centrale e della dspersone d un campone Introduzone La varable statstca rappresenta rsultat d un anals effettuata su

Dettagli

EH SmartView. Una SmartView sui rischi e sulle opportunità. Servizio di monitoraggio dell assicurazione del credito. www.eulerhermes.

EH SmartView. Una SmartView sui rischi e sulle opportunità. Servizio di monitoraggio dell assicurazione del credito. www.eulerhermes. EH SmartVew Servz Onlne d Euler Hermes Una SmartVew su rsch e sulle opportuntà Servzo d montoraggo dell asscurazone del credto www.eulerhermes.t Cos è EH SmartVew? EH SmartVew è l servzo d Euler Hermes

Dettagli

CARATTERISTICHE DEI SEGNALI RANDOM

CARATTERISTICHE DEI SEGNALI RANDOM CARATTERISTICHE DEI SEGNALI RANDOM I segnal random o stocastc rvestono una notevole mportanza poché sono present, pù che segnal determnstc, nella maggor parte de process fsc real. Esempo d segnale random:

Dettagli

Potenzialità degli impianti

Potenzialità degli impianti Unverstà degl Stud d Treste a.a. 2009-2010 Impant ndustral Potenzaltà degl mpant Impant ndustral Potenzaltà degl mpant 1 Unverstà degl Stud d Treste a.a. 2009-2010 Impant ndustral Defnzone della potenzaltà

Dettagli

* PROBABILITÀ - SCHEDA N. 2 LE VARIABILI ALEATORIE *

* PROBABILITÀ - SCHEDA N. 2 LE VARIABILI ALEATORIE * * PROBABILITÀ - SCHEDA N. LE VARIABILI ALEATORIE *. Le varabl aleatore Nella scheda precedente abbamo defnto lo spazo camponaro come la totaltà degl est possbl d un espermento casuale; abbamo vsto che

Dettagli

AMPLIFICAZIONI. LS500B A sub. manuale

AMPLIFICAZIONI. LS500B A sub. manuale AMPLIFICAZIONI manuale AMPLIFICAZIONI ATTENZIONE! rferment del manuale Possono essere provocate stuazon potenzalmente percolose che possono arrecare leson personal. Possono essere provocate stuazon potenzalmente

Dettagli

INTRODUZIONE ALL ESPERIENZA 4: STUDIO DELLA POLARIZZAZIONE MEDIANTE LAMINE DI RITARDO

INTRODUZIONE ALL ESPERIENZA 4: STUDIO DELLA POLARIZZAZIONE MEDIANTE LAMINE DI RITARDO INTODUZION ALL SPINZA 4: STUDIO DLLA POLAIZZAZION DIANT LAIN DI ITADO Un utle rappresentazone su come agscono le lamne su fasc coerent è ottenuta utlzzando vettor e le matrc d Jones. Vettore d Jones e

Dettagli

Relazione funzionale e statistica tra due variabili Modello di regressione lineare semplice Stima puntuale dei coefficienti di regressione

Relazione funzionale e statistica tra due variabili Modello di regressione lineare semplice Stima puntuale dei coefficienti di regressione 1 La Regressone Lneare (Semplce) Relazone funzonale e statstca tra due varabl Modello d regressone lneare semplce Stma puntuale de coeffcent d regressone Decomposzone della varanza Coeffcente d determnazone

Dettagli

COMUNE DI CASSANO DELLE MURGE Provincia di Bari

COMUNE DI CASSANO DELLE MURGE Provincia di Bari Allegato alla D.D. Area 3 - Terrtoro n 17 del 20.04.2009 COMUNE DI CASSANO DELLE MURGE Provnca d Bar DISCIPLINARE BANDO PUBBLICO PER L INCENTIVAZIONE DI INTERVENTI DI RECUPERO DELLE FACCIATE DI IMMOBILI

Dettagli

POR FESR Sardegna 2007-2013 Asse VI Competitività BANDO PUBBLICO. Voucher Startup Incentivi per la competitività delle Startup innovative

POR FESR Sardegna 2007-2013 Asse VI Competitività BANDO PUBBLICO. Voucher Startup Incentivi per la competitività delle Startup innovative POR FESR Sardegna 2007-2013 Asse VI Compettvtà BANDO PUBBLICO Voucher Startup Incentv per la compettvtà delle Startup nnovatve ALLEGATO 3 PIANO DI UTILIZZO DEL VOUCHER STARTUP INNOVATIVE 2014 3. Pano d

Dettagli

Rilevatore di fumo radio fumonic 3 radio net. Infomazioni per locatari e proprietari

Rilevatore di fumo radio fumonic 3 radio net. Infomazioni per locatari e proprietari Rlevatore d fumo rado fumonc 3 rado net Infomazon per locatar e propretar Congratulazon! Nella vostra abtazone sono stat nstallat rlevator d fumo ntellgent fumonc 3 rado net. In questo modo l locatore

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II FACOLTÀ DI INGEGNERIA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II FACOLTÀ DI INGEGNERIA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II FACOLTÀ DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA PER L AMBIENTE E IL TERRITORIO METODI DI LOCALIZZAZIONE DEL RISALTO IDRAULICO RELATORE Ch.mo Prof. Ing.

Dettagli

FACOLTÀ DI SOCIOLOGIA CdL in SCIENZE DELL ORGANIZZAZIONE ESAME di STATISTICA 17/09/2012

FACOLTÀ DI SOCIOLOGIA CdL in SCIENZE DELL ORGANIZZAZIONE ESAME di STATISTICA 17/09/2012 CdL n SCIENZE DELL ORGANIZZAZIONE ESAME d STATISTICA ESERCIZIO 1 (+.5+.5+3) La tabella seguente rporta la dstrbuzone d frequenza del peso X n gramm d una partta d mele provenent da un certo frutteto. X=peso

Dettagli

Lezioni di Statistica (25 marzo 2013) Docente: Massimo Cristallo

Lezioni di Statistica (25 marzo 2013) Docente: Massimo Cristallo UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BASILICATA FACOLTA DI ECONOMIA Corso d laurea n Economa Azendale Lezon d Statstca (25 marzo 2013) Docente: Massmo Crstallo QUARTILI Dvdono la dstrbuzone n quattro part d uguale

Dettagli

PROVINCIA REGIONALE DI MESSINA

PROVINCIA REGIONALE DI MESSINA PROVNCA REGONALE D MESSNA Regolamento per l'erogazone delle rsorse fnanzare agl sttut scolastc Artcolo 1 - Prncp, defnzon e norme general 1. l presente regolamento da attuazone all'art.3 della Legge 11

Dettagli

Condotte di ventilazione e aspirazione fumi resistenti al fuoco secondo le norme europee EN /8/9

Condotte di ventilazione e aspirazione fumi resistenti al fuoco secondo le norme europee EN /8/9 Condotte d ventlazone e asprazone fum resstent al fuoco secondo le norme europee EN 166-1/8/9 versone 1.0 Sommaro Norme Europee EN 166-1/8/9 Specfche d prova secondo le Norme EN per condotte d ventlazone

Dettagli

Metodologia per l individuazione di aree e linee critiche sulla rete in alta e altissima tensione ai sensi della delibera ARG/elt 99/08 e s.m.i.

Metodologia per l individuazione di aree e linee critiche sulla rete in alta e altissima tensione ai sensi della delibera ARG/elt 99/08 e s.m.i. ag. 1 d 6 Metodologa per l ndvduazone d aree e lnee crtche sulla rete n a e ssma tensone a sens della delbera RG/elt 99/08 e s.m.. SOMMRIO 1. Rerment... 2 2. remessa... 2 3. Ipotes... 2 4. Metodologa...

Dettagli

Newsletter "Lean Production" Autore: Dott. Silvio Marzo

Newsletter Lean Production Autore: Dott. Silvio Marzo Il concetto d "Produzone Snella" (Lean Producton) s sta rapdamente mponendo come uno degl strument pù modern ed effcac per garantre alle azende la flessbltà e la compettvtà che l moderno mercato rchede.

Dettagli

Corso di Economia Applicata

Corso di Economia Applicata Corso d Economa Applcata a.a. 2007-08 II modulo 16 Lezone Programma 16 lezone Democraza rappresentatva e nformazone Rcaptolando L agenza e l mercato (Arrow, 1986) Lezone 16 2 Introduzone Governo e Parlamento

Dettagli

Scienze Geologiche. Corso di Probabilità e Statistica. Prove di esame con soluzioni

Scienze Geologiche. Corso di Probabilità e Statistica. Prove di esame con soluzioni Scenze Geologche Corso d Probabltà e Statstca Prove d esame con soluzon 004-005 1 Corso d laurea n Scenze Geologche - Probabltà e Statstca Appello del 1 gugno 005 - Soluzon 1. (Punt 3) In una certa zona,

Dettagli

6. Catene di Markov a tempo continuo (CMTC)

6. Catene di Markov a tempo continuo (CMTC) 6. Catene d Markov a tempo contnuo (CMTC) Defnzone Una CMTC è un processo stocastco defnto come segue: lo spazo d stato è dscreto: X{x,x 2, }. L nseme X può essere sa fnto sa nfnto numerable. L nseme de

Dettagli

VERIFICHE DI S.L.U. SECONDO LE NTC 2008 TRAVE IN C.A. PROGETTO E VERIFICA ARMATURA A TAGLIO

VERIFICHE DI S.L.U. SECONDO LE NTC 2008 TRAVE IN C.A. PROGETTO E VERIFICA ARMATURA A TAGLIO VERIFICHE DI S.L.U. SECONDO LE NTC 2008 TRAVE IN C.A. PROGETTO E VERIFICA ARMATURA A TAGLIO In questo esempo eseguremo l progetto e la verfca delle armature trasversal d una trave contnua necessare per

Dettagli

Corrente elettrica e circuiti

Corrente elettrica e circuiti Corrente elettrca e crcut Generator d forza elettromotrce Intenstà d corrente Legg d Ohm esstenza e resstvtà esstenze n sere e n parallelo Effetto termco della corrente Legg d Krchhoff Corrente elettrca

Dettagli

Metodi e Modelli per l Ottimizzazione Combinatoria Progetto: Metodo di soluzione basato su generazione di colonne

Metodi e Modelli per l Ottimizzazione Combinatoria Progetto: Metodo di soluzione basato su generazione di colonne Metod e Modell per l Ottmzzazone Combnatora Progetto: Metodo d soluzone basato su generazone d colonne Lug De Govann Vene presentato un modello alternatvo per l problema della turnazone delle farmace che

Dettagli

10-7-2009. GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 158. ALLEGATO 1 (Allegato A, paragrafo 2)

10-7-2009. GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 158. ALLEGATO 1 (Allegato A, paragrafo 2) ALLEGATO 1 (Allegato A, paragrafo 2) Indcazon per l calcolo della prestazone energetca d edfc non dotat d mpanto d clmatzzazone nvernale e/o d produzone d acqua calda santara 1. In assenza d mpant termc,

Dettagli

Soluzioni per lo scarico dati da tachigrafo innovativi e facili da usare. http://dtco.it

Soluzioni per lo scarico dati da tachigrafo innovativi e facili da usare. http://dtco.it Soluzon per lo scarco dat da tachgrafo nnovatv e facl da usare http://dtco.t Downloadkey II Moble Card Reader Card Reader Downloadtermnal DLD Short Range and DLD Wde Range Qual soluzon ho a dsposzone per

Dettagli

Visto l articolo 117, comma sesto, della Costituzione;

Visto l articolo 117, comma sesto, della Costituzione; 22 28.10.2013 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 50 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 22 ottobre 2013, n. 59/R Modfche al regolamento emanato con decreto del Presdente della

Dettagli

Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare MANUALE OPERATIVO PER IL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DEL PERSONALE

Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare MANUALE OPERATIVO PER IL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DEL PERSONALE Mnstero dell Ambente e della Tutela del Terrtoro e del Mare MANUALE OPERATIVO PER IL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DEL PERSONALE INDICE 1. INTRODUZIONE 1.1. I RIFERIMENTI NORMATIVI 1.2. GLI OBIETTIVI

Dettagli

Soluzione attuale ONCE A YEAR. correlation curve (ISO10155) done with, at least 9 parallel measurements

Soluzione attuale ONCE A YEAR. correlation curve (ISO10155) done with, at least 9 parallel measurements Torna al programma Sstema per la garanza della qualtà ne sstem automatc d msura alle emsson: applcazone del progetto d norma pren 14181:2003. Rsultat dell esperenza n campo presso due mpant plota. Cprano

Dettagli

IMPLEMENTAZIONE DI UN SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SECONDO LO STANDARD OHSAS 18001

IMPLEMENTAZIONE DI UN SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SECONDO LO STANDARD OHSAS 18001 IMPLEMENTAZIONE DI UN SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SECONDO LO STANDARD OHSAS 18001 Prof. Maro Tucc, Ing. Lorenzo Gagnon, Ing. Gann Bettn, Dott. Ely Menchern Dpartmento d Energetca Sergo Stecco Sezone

Dettagli

Condizionamento srl. catalogo generale 2007. EV Condizionamento srl

Condizionamento srl. catalogo generale 2007. EV Condizionamento srl EV Condzonamento srl EV Condzonamento srl catalogo generale 2007 Magazzno, uffco commercale e ammnstratvo: Va Lucreza Romana, 65/m 00043 Campno (RM) Italy Tel +39 6 79320072 (6 lnee r.a.) Fax +39 6 79320078

Dettagli

InfoCenter Product A PLM Application

InfoCenter Product A PLM Application genes d un fra o Gestone de crcolazone dell'nformazone sa crcoscrtta entro Pdetermnat ambt settoral. L'ntegrazone de sstem e de odpartment azendal rchede nuove modaltà operatve, nuove t competenze e nuov

Dettagli

urto v 2f v 2i e forza impulsiva F r F dt = i t

urto v 2f v 2i e forza impulsiva F r F dt = i t 7. Urt Sstem a due partcelle Defnzone d urto elastco, urto anelastco e mpulso L urto è un nterazone fra corp che avvene n un ntervallo d tempo normalmente molto breve, al termne del quale le quanttà d

Dettagli

Circuiti di ingresso differenziali

Circuiti di ingresso differenziali rcut d ngresso dfferenzal - rcut d ngresso dfferenzal - Il rfermento per potenzal Gl stad sngle-ended e dfferenzal I segnal elettrc prodott da trasduttor, oppure preleat da un crcuto o da un apparato elettrco,

Dettagli

PROBLEMA 1. Soluzione. β = 64

PROBLEMA 1. Soluzione. β = 64 PROBLEMA alcolare l nclnazone β, rspetto al pano stradale, che deve avere un motocclsta per percorrere, alla veloctà v = 50 km/h, una curva pana d raggo r = 4 m ( Fg. ). Fg. Schema delle condzon d equlbro

Dettagli

Politecnico di Torino Dipartimento di Meccanica SALDATURE

Politecnico di Torino Dipartimento di Meccanica SALDATURE Saldatura (per fusone) Il gunto saldato: tp d gunt La normatva SALDATURE Dfett nel cordone d saldatura Resstenza statca secondo CNR-UNI 10011 Carch che sollectano l cordone Resstenza a fatca secondo CNR-UNI

Dettagli

Esercizi sulle reti elettriche in corrente continua (parte 2)

Esercizi sulle reti elettriche in corrente continua (parte 2) Esercz sulle ret elettrche n corrente contnua (parte ) Eserczo 3: etermnare gl equvalent d Thevenn e d Norton del bpolo complementare al resstore R 5 nel crcuto n fgura e calcolare la corrente che crcola

Dettagli

IMPIANTI DI DISTRIBUZIONE

IMPIANTI DI DISTRIBUZIONE IMPIANTI DI DISTRIBUZIONE Schem caratterstc (serbato e rete d dstrbuzone) Con serbatoo d testata Con torrno pezometrco e serbatoo d estremtà Rete d tpo aperto Rete d tpo chuso Rete d tpo msto (ad albero)

Dettagli

U.d. 1 Struttura e finalità della Pubblica Amministrazione

U.d. 1 Struttura e finalità della Pubblica Amministrazione VIA CHIANTIGIANA, 26/A VIA NICOLODI, 2. fs004008@struzone.t - fs004008@pec.struzone.t - www.elsamorante.gov.t codce fscale 94017140487 Classe QUARTA Anno scolastco 2014-2015 CORSO O.S.S. PROGRAMMAZIONE

Dettagli

Tecniche di Composizione Personalizzata

Tecniche di Composizione Personalizzata Tecnche d Composzone Personalzzata Survey Il documento n essere costtusce la sntes del delverable dell attvtà C.3, ossa Defnzone e Valdazone delle Tecnche d Composzone Personalzzata prevsta nell ambto

Dettagli

Analisi di mercurio in matrici solide mediante spettrometria di assorbimento atomico a vapori freddi

Analisi di mercurio in matrici solide mediante spettrometria di assorbimento atomico a vapori freddi ESEMPIO N. Anals d mercuro n matrc solde medante spettrometra d assorbmento atomco a vapor fredd 0 Introduzone La determnazone del mercuro n matrc solde è effettuata medante trattamento termco del campone

Dettagli

5: Strato fisico: limitazione di banda, formula di Nyquist; caratterizzazione del canale in frequenza

5: Strato fisico: limitazione di banda, formula di Nyquist; caratterizzazione del canale in frequenza 5: Strato fsco: lmtazone d banda, formula d Nyqust; caratterzzazone del canale n frequenza Larghezza d banda d un segnale La larghezza d banda d un segnale è data dall ntervallo delle frequenze d cu è

Dettagli

Economia degli intermediari finanziari. Lo sconto

Economia degli intermediari finanziari. Lo sconto Economa degl ntermedar fnanzar Lo sconto 1. Introduzone Lo sconto è una forma d smoblzzo de credt commercal utlzzable nel caso n cu l mpresa regol propr scamb medante effett cambar, ossa ttol d credto

Dettagli

Lezione PONTI E GRANDI STRUTTURE. Prof. Pier Paolo Rossi Ing. Eugenio Ferrara Università degli Studi di Catania

Lezione PONTI E GRANDI STRUTTURE. Prof. Pier Paolo Rossi Ing. Eugenio Ferrara Università degli Studi di Catania Lezone PONTI E GRANDI STRUTTURE Prof. Per Paolo Ross Ing. Eugeno Ferrara Unverstà degl Stud d Catana de carch Engesser Guyon Courbon Introduzone L utlzzo d un metodo d rsoluzone rspetto ad un altro dpende

Dettagli

DIPARTIMENTO TEMATICO RADIAZIONI Struttura Semplice Radiazioni ionizzanti

DIPARTIMENTO TEMATICO RADIAZIONI Struttura Semplice Radiazioni ionizzanti DIPARTIMENTO TEMATICO RADIAZIONI Struttura Semplce 21.01 Radazon onzzant TITOLO Interconfronto Consorzo Eraclto Msure d rateo d dose gamma n campo - Cuncolo esploratvo de la Maddalena Allneamento msure

Dettagli

MOBILITA DI CAPITALI

MOBILITA DI CAPITALI Poltca Economca dell'unone Europea MOBILITA DI CAPITALI Prof. Roberto Lombard Prof. Roberto Lombard 1 Le Econome moderne hanno un elevato grado d nterazone ed ntegrazone de Mercat Fnanzar ed de Captal

Dettagli

AVVISO PUBBLICO Costituzione di short list: Servizio di pulizie presso l Istituto di Ricerca Biogem s.c.ar.l. Via Camporeale, Ariano Irpino (AV)

AVVISO PUBBLICO Costituzione di short list: Servizio di pulizie presso l Istituto di Ricerca Biogem s.c.ar.l. Via Camporeale, Ariano Irpino (AV) AVVISO PUBBLICO Costtuzone d short lst: Servzo d pulze presso l Isttuto d Rcerca Camporeale, Arano Irpno (AV) In esecuzone della Determna Presdenzale n. 15/103 del 10/09/2015, la Bogem Scarl ntende procedere

Dettagli

Il diagramma PSICROMETRICO

Il diagramma PSICROMETRICO Il dagramma PSICROMETRICO I dagramm pscrometrc vengono molto utlzzat nel dmensonamento degl mpant d condzonamento dell ara, n quanto consentono d determnare n modo facle e rapdo le grandezze d stato dell

Dettagli

Servizi Urbanistica. > Pianificazione Generale Piano Regolatore Generale, Strutturale e Operativo Programma di Fabbricazione Regolamento Edilizio

Servizi Urbanistica. > Pianificazione Generale Piano Regolatore Generale, Strutturale e Operativo Programma di Fabbricazione Regolamento Edilizio 2 Servz Urbanstca > Panfcazone Generale Pano Regolatore Generale, Strutturale e Operatvo Programma d Fabbrcazone Regolamento Edlzo > Panfcazone Settorale Pano Paesaggstco Pano Infrastrutturale Pano del

Dettagli

Capitolo 3 Covarianza, correlazione, bestfit lineari e non lineari

Capitolo 3 Covarianza, correlazione, bestfit lineari e non lineari Captolo 3 Covaranza, correlazone, bestft lnear e non lnear ) Covaranza e correlazone Ad un problema s assoca spesso pù d una varable quanttatva (es.: d una persona possamo determnare peso e altezza, oppure

Dettagli

McGraw-Hill. Tutti i diritti riservati. Caso 11

McGraw-Hill. Tutti i diritti riservati. Caso 11 Caso Copyrght 2005 The Companes srl Stma d un area fabbrcable n zona ndustrale nella cttà d Ferrara. La stma è effettuata con crter della comparazone e quello del valore d trasformazone. Indce Confermento

Dettagli

AZIENDA PROFILO AZIENDALE. UFFICIO TECNICO ED UNITÀ PRODUTTIVE.

AZIENDA PROFILO AZIENDALE. UFFICIO TECNICO ED UNITÀ PRODUTTIVE. AZIENDA PROFILO AZIENDALE. 3S Saldature Specal Segrate Srl vene costtuta nel 1970. Sn dalle sue orgn, la Socetà s dedca alla progettazone e produzone d component ed apparecchature che trovano larga applcazone

Dettagli

Macchine. 5 Esercitazione 5

Macchine. 5 Esercitazione 5 ESERCITAZIONE 5 Lavoro nterno d una turbomacchna. Il lavoro nterno massco d una turbomacchna può essere determnato not trangol d veloctà che s realzzano all'ngresso e all'uscta della macchna stessa. Infatt

Dettagli

PARTE II LA CIRCOLAZIONE IDRICA

PARTE II LA CIRCOLAZIONE IDRICA PARTE II LA CIRCOLAZIONE IDRICA La acque d precptazone atmosferca che gungono al suolo scorrono n superfce o penetrano n profondtà dando orgne alla crcolazone, la quale subsce l nfluenza d molt fattor

Dettagli

LA CALIBRAZIONE NELL ANALISI STRUMENTALE

LA CALIBRAZIONE NELL ANALISI STRUMENTALE LA CALIBRAZIONE NELL ANALISI STRUMENTALE La maggor parte delle anals chmche sono ogg condotte medante metod strumental (spettrometra d assorbmento ed emssone a dverse λ, metod elettrochmc, spettrometra

Dettagli