Trust e ristrutturazione dei debiti Avv. Antonio Azzarà. Milano, 9 aprile 2013

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Trust e ristrutturazione dei debiti Avv. Antonio Azzarà. Milano, 9 aprile 2013"

Transcript

1 Trust e ristrutturazione dei debiti Avv. Antonio Azzarà Milano, 9 aprile Paul Hastings LLP

2 Il Trust in Italia Convenzione de l Aja del 1 luglio 1985 (la «Convenzione») L Italia è stato il primo paese non-trust a ratificare la Convenzione (1989) Oggi il Trust è entrato nel tessuto normativo e giuridico italiano Due limitazioni: Il Trust non deve violare norme imperative di diritto interno e di ordine pubblico Il Trust deve perseguire interessi meritevoli di tutela non raggiungibili con gli istituti di diritto interno L interesse deve corrispondere ad una particolare utilità diversa da quella di altri istituti esistenti nell ordinamento (strumento residuale) 2

3 Caratteristiche del Trust (1/2) Trust: I rapporti giuridici istituiti da una persona, il costituente, con atto tra vivi o mortis causa, qualora dei beni siano stati posti sotto il controllo di un trustee nell interesse di un beneficiario o per un fine specifico (Convenzione, art. 2) Caratteristiche principali: I beni del Trust sono una massa distinta e non fanno parte del patrimonio del trustee I beni del Trust sono intestati a nome del trustee o di un altra persona per conto del trustee Il trustee ha il potere/dovere, con obbligo di rendiconto, di amministrare, gestire o disporre dei beni secondo i termini del Trust e le norme particolari imposte dalle leggi 3

4 Caratteristiche del Trust (2/2) Soggetti: settlor (disponente) trustee (fiduciario) beneficiaries (beneficiari) protector (guardiano) Diversi tipi di Trust, tra cui: Trust interno: Trust con settlor, beneficiaries e patrimonio italiani. Legge straniera Trust autodichiarato: Trust in cui il settlor e il trustee coincidono 4

5 Il Trust liquidatorio (1/2) Un soggetto conferisce in Trust tutto o parte del proprio patrimonio con lo scopo di soddisfare i creditori attraverso la liquidazione dei beni conferiti L eventuale residuo della liquidazione può essere destinato allo stesso beneficiario (o a terzi, es. soci o terzi finanziatori) Può essere un Trust di scopo (a favore di tutti i creditori del settlor) o un Trust con beneficiari individuati (alcuni creditori o categorie di creditori) I beneficiari non devono partecipare al perfezionamento dell atto ma possono rifiutarne gli effetti 5

6 Il Trust liquidatorio (2/2) Il Trust liquidatorio si presta all uso nelle procedure delle crisi d impresa ed è infatti stato utilizzato nella prassi La giurisprudenza ha espresso due orientamenti: Il Trust liquidatorio non può essere riconosciuto per mancanza di interesse meritevole di tutela Il Trust liquidatorio non è illegittimo in sé ma quando è elusivo delle norme pubblicistiche in tema di liquidazione e di procedure concorsuali E legittimo Quando la società in bonis persegue lo scopo di ottimizzare l interesse dei beneficiari mettendo al riparo i beni da iniziative individuali (Tribunale Milano ) Trust liquidatorio autodichiarato con gestione dei beni a favore dei creditori da parte dello stesso disponente (Tribunale Reggio Emilia ) 6

7 Trust liquidatorio e limiti previsti dalla giurisprudenza La giurisprudenza che ammette in principio la legittimità dei Trust liquidatori ne ha fissato anche i limiti: Non può essere un alternativa alla liquidazione Non può essere costituito da un impresa insolvente Non può essere un alternativa al fallimento e alla liquidazione fallimentare Non può perseguire interessi non meritevoli di tutela e concretamente diversi da quelli dichiarati (Sham Trust) 7

8 Trust liquidatorio pre-concorsuale Liquidazione di alcuni beni da parte di un impresa in crisi reversibile. Meritevole di tutela se: Durata della liquidazione in tempi ragionevoli Preferibile se il trustee è un terzo diverso dal disponente Nomina di un guardiano affidabile Programma di liquidazione e finalità chiaramente definiti nell atto di costituzione del Trust Clausole di salvaguardia Liquidazione dell intero patrimonio e alternativa alla liquidazione: la giurisprudenza si è espressa in maniera negativa (da ultimo Tribunale di Milano ) ritenendo nullo l atto di costituzione del Trust 8

9 Trust liquidatorio e fallimento (1/3) La Convenzione non ostacolerà l applicazione delle disposizioni di legge previste dalle regole di conflitto del foro, allorchè non si possa derogare a dette disposizioni mediante una manifestazione della volontà, in particolare nelle seguenti materie: [ ] e) la protezione dei creditori in casi di insolvenza (Convenzione, art. 15) Par condicio creditorum non più principio assoluto delle procedure concorsuali Sarebbe dunque ammissibile un Trust liquidatorio che non deroghi alle norme del diritto concorsuale 9

10 Trust liquidatorio e fallimento (2/3) Impresa originariamente insolvente con cessione parziale dei beni in Trust a favore dei creditori: può sopravvivere al successivo fallimento del disponente (Tribunale Milano ) A favore di tutti i creditori Preferibile Trustee terzo Guardiano espressione del ceto creditorio Impresa originariamente non insolvente con cessione di tutto il patrimonio in Trust: originariamente valido ed efficace ma il successivo fallimento opererebbe quale causa di scioglimento ex lege (Tribunale Milano e ) Nullità dell atto? Subentro del curatore (Tribunale Reggio Emilia )? Impresa originariamente insolvente: nullità dell atto (Tribunale Milano ) 10

11 Trust liquidatorio e fallimento (3/3) Clausole di salvaguardia Previsione espressa nell atto costitutivo del Trust secondo cui il Trust cessa, con conseguente consegna dei beni al curatore del fallimento, quando viene dichiarato il fallimento della società disponente Condizione risolutiva Trasformazione del Trust in un Trust «nudo» (Naked Trust) Rimedi del curatore: Avvalersi delle clausole di salvaguardia In base alla legge regolatrice del Trust, richiederne la cessazione anticipata Continuare il Trust, accordandosi con il Trustee (previa autorizzazione del comitato dei creditori ex art. 35 l.f.) 11

12 Trust e Piani Attestati di Risanamento Strumento compatibile e funzionale alla procedura ex art. 67 l.f. Protezione del patrimonio da azioni di terzi Protezione della nuova finanza Garanzia per i creditori sui beni destinati all attuazione del Piano di Risanamento Possibile contenuto del Trust: Trustee preferibilmente diverso dal disponente Guardiano terzo nominato dal ceto creditorio Tutti i creditori come beneficiari Durata limitata (Piano) Clausole di salvaguardia 12

13 Trust e Accordi di Ristrutturazione (1/2) Prima del D.Lgs. N. 169 del non era previsto l automatic stay e nella prassi ha cominciato a diffondersi l uso del Trust come strumento di segregazione per la protezione dei beni da azioni di terzi Trust come strumento meritevole che non ha equivalente nell ordinamento per proteggere i beni del debitore da azioni esecutive o cautelari (Tribunale Reggio Emilia ) Dopo la riforma che ha introdotto l automatic stay, possibili interessi meritevoli di tutela: Protezione dei beni dei creditori successivi al ricorso ex art. 182-bis l.f. Protezione per il periodo successivo all automatic stay Protezione dei beni del terzo Gestione dei beni affidata al trustee 13

14 Trust e Accordi di Ristrutturazione (2/2) Possibile struttura del Trust: Costituito prima del deposito del ricorso ex art. 182-bis l.f. Trust di scopo o Trust con beneficiari individuati Trustee terzo preferibilmente nominato dai creditori Condizione risolutiva in caso di mancata omologazione Nomina di un guardiano Durata limitata (piano) Previsto nel piano e nell attestazione dell esperto Eventuale avanzo di liquidazione a favore del disponente, terzo, soci Clausole di salvaguardia 14

15 Trust e Concordato Preventivo (1/4) Trust come strumento alternativo al Concordato Preventivo: ammissibile con limitazioni esposte supra Trust come strumento per anticipare gli effetti del Concordato Preventivo: Alternativo rispetto al Concordato con Riserva Ammissibile con limitazioni esposte supra Trust come modalità di esecuzione del Concordato Preventivo Liquidatorio Di gestione 15

16 Trust e Concordato Preventivo (2/4) Possibile Struttura: Trustee: Commissario Giudiziale o (preferibile) terzo nominato da organi giudiziali Guardiano: Commissario Giudiziale Comitato dei Creditori: poteri di indirizzo e controllo Assuntore: Trust a tutela dei beni offerti o acquisiti in Trust a favore dei creditori Garante o finanziatore: il Trust protegge i beni da azioni di terzi (creditori del garante o finanziatori) Clausole di salvaguardia: anche in caso di revoca o risoluzione del Concordato Preventivo 16

17 Trust e Concordato Preventivo (3/4) Strumento alternativo all affitto di azienda: Recente giurisprudenza e autorevole dottrina ritengono incompatibile il concordato in continuità con l affitto d azienda Il Trust potrebbe essere un alternativa all affitto d azienda? Il Trust dovrebbe essere di gestione e non di liquidazione Il disponente e il trustee possono coincidere (Trust autodichiarato) La ripartizione dei proventi deve rispettare il piano e la par condicio creditorum Il trustee dovrebbe essere soggetto agli stessi limiti dell art. 167 l.f. (amministrazione dei beni durate la procedura) 17

18 Trust come strumento alternativo al debt/equity swap Trust in esecuzione di un Piano Attestato, Accordo di Ristrutturazione o Concordato Preventivo Trustee nominato dai creditori (Piani Attestati e Accordi di Ristrutturazione) o organi giudiziali (Concordato Preventivo) Guardiano scelto dai creditori o organi giudiziali Gestione in continuità: proventi a favore dei creditori secondo il piano Gestione in liquidazione: proventi a favore dei creditori ed eventuale residuo al debitore costituente o ai terzi (es. soci, finanziatori) Clausole di salvaguardia 18

19 Strumenti alternativi al Trust e fiscalità Due istituti alternativi determinano la segregazione patrimoniale simile al Trust: I patrimoni destinati ad uno specifico affare (art bis c.c.) Limiti patrimoniali (10% del patrimonio netto) Liquidazione dei beni finalità incompatibile con il patrimonio destinato? Destinazione patrimoniale (art ter c.c.) Usato nella prassi per le ristrutturazioni d imprese Solo beni immobili e mobili registrati Incertezza circa gli scopi meritevoli di tutela Durata Beneficiari individuati nominativamente Profili fiscali L Amministrazione Finanziaria ritiene tassabile l atto costitutivo del Trust con l imposta sulle donazione (che non si applica alla Destinazione Patrimoniale) Una parte della giurisprudenza tributaria si è espressa a favore dell imposta a tassa fissa ma l orientamento non è uniforme 19

20 Our Global Network

21 Our Offices NORTH AMERICA EUROPE ASIA Atlanta 1170 Peachtree Street, N.E. Suite 100 Atlanta, GA t: f: Chicago 191 N. Wacker Drive Thirtieth Floor Chicago, IL t: f: Houston 1000 Louisiana Street Suite 5400 Houston, TX t: f: Los Angeles 515 South Flower Street Twenty-Fifth Floor Los Angeles, CA t: f: New York 75 East 55th Street New York, NY t: f: Orange County 695 Town Center Drive Seventeenth Floor Costa Mesa, CA t: f: Palo Alto 1117 S. California Avenue Palo Alto, CA t: f: San Diego 4747 Executive Drive Twelfth Floor San Diego, CA t: f: San Francisco 55 Second Street Twenty-Fourth Floor San Francisco, CA t: f: Washington, D.C th Street, N.W. Washington, DC t: f: Brussels Avenue Louise Brussels Belgium t: f: Frankfurt Siesmayerstrasse 21 D Frankfurt am Main Germany t: f: London Ten Bishops Square Eighth Floor London E1 6EG United Kingdom t: f: Milan Via Rovello, Milano, Italy t: f: Paris 96, boulevard Haussmann Paris, France t: f: Beijing 19/F Yintai Center Office Tower 2 Jianguomenwai Avenue Chaoyang District Beijing , PRC t: f: Hong Kong 21-22/F Bank of China Tower 1 Garden Road Hong Kong t: f: Seoul 33/F West Tower Mirae Asset Center1 67, Suha-dong, Jung-gu, Seoul, , Korea t: f: Shanghai 35/F Park Place 1601 Nanjing West Road Shanghai , PRC t: f: Tokyo 34F Ark Mori Building Akasaka Minato-ku, Tokyo Japan t: f: For further information, you may visit our home page at or us at info@paulhastings.com

La cartolarizzazione dei crediti Norman Pepe Annalisa Santini Paul Hastings (Europe) LLP Alberto Del Din / Lorenza Talpo

La cartolarizzazione dei crediti Norman Pepe Annalisa Santini Paul Hastings (Europe) LLP Alberto Del Din / Lorenza Talpo La cartolarizzazione dei crediti Norman Pepe Annalisa Santini www.paulhastings.com 2012 Paul Hastings (Europe) LLP Alberto Del Din / Lorenza Talpo Indice 1. Loan transfer 2. Cartolarizzazione Normativa

Dettagli

Le tante vite del credito: il lending al servizio del funding. Gianrico Giannesi - Orrick, Herrington & Sutcliffe Roma 26 ottobre 2014

Le tante vite del credito: il lending al servizio del funding. Gianrico Giannesi - Orrick, Herrington & Sutcliffe Roma 26 ottobre 2014 Le tante vite del credito: il lending al servizio del funding Gianrico Giannesi - Roma 26 ottobre 2014 Tipologie di operazioni Principali tipologie di operazioni realizzabili: 1.Operazioni pro-solvendo

Dettagli

Fondi Patrimoniali. Famiglia

Fondi Patrimoniali. Famiglia Fondi Patrimoniali Trust e Patti di Famiglia di Sandra Ceccaroni IMPORTANTE Il volume è disponibile anche in versione pdf Le formule riportate in questo testo sono disponibili online e sono personalizzabili

Dettagli

COOPERATIVE PROCEDURE CONCORSUALI

COOPERATIVE PROCEDURE CONCORSUALI COOPERATIVE PROCEDURE CONCORSUALI Società cooperative SCOPO MUTUALISTICO e gestione di servizio a favore dei soci: cooperative di consumo cooperative di produzione e lavoro cooperative di trasformazione

Dettagli

Investire in Marocco. Opportunità e strumenti a favore dell internazionalizzazione delle imprese:

Investire in Marocco. Opportunità e strumenti a favore dell internazionalizzazione delle imprese: Investire in Marocco Opportunità e strumenti a favore dell internazionalizzazione delle imprese: Principali accorgimenti legali nelle strategie di internazionalizzazione in Marocco Avv. John Shehata Un

Dettagli

INTRODUZIONE AL TRUST NEI RAPPORTI FAMILIARI

INTRODUZIONE AL TRUST NEI RAPPORTI FAMILIARI INTRODUZIONE AL TRUST NEI RAPPORTI FAMILIARI di Angelo Busani Torino, 26 maggio 2015 IL TRUST E UN ISTITUTO DI ESTREMAMENTE DIFFICILE COMPRENSIONE IL TRUST NON E DISCIPLINATO DALLA LEGGE ITALIANA (IL TRUST

Dettagli

a cura di VANESSA PESENTI

a cura di VANESSA PESENTI a cura di VANESSA PESENTI INDICE CAPITOLO I: INTRODUZIONE... 7 CAPITOLO II: I PRESUPPOSTI DEL FALLIMENTO 1. Premessa.... 9 2. Il presupposto soggettivo (art.1 L.F.).... 9 3. Il presupposto oggettivo:

Dettagli

La Crisi dell Impresa Commerciale

La Crisi dell Impresa Commerciale La Crisi dell Impresa Commerciale L ESECUZIONE COLLETTIVA Inadeguatezza presunta delle azioni esecutive individuali sui beni del debitore Caratteri comuni delle procedure: generali (tutto il patrimonio)

Dettagli

1. Interruzione dell attività, esercizio provvisorio fallimentare e danno arrecato

1. Interruzione dell attività, esercizio provvisorio fallimentare e danno arrecato SOMMARIO Introduzione... 3 di Pasquale Liccardo 1. Interruzione dell attività, esercizio provvisorio fallimentare e danno arrecato di Danilo Galletti 1.1. Premessa... 11 1.2. Gli amministratori di fronte

Dettagli

INDICE SOMMARIO CAPITOLO I CENNI GENERALI ED EVOLUZIONE DEL SISTEMA NORMATIVO CONCORSUALE

INDICE SOMMARIO CAPITOLO I CENNI GENERALI ED EVOLUZIONE DEL SISTEMA NORMATIVO CONCORSUALE INDICE SOMMARIO Prefazione alla nona edizione............................. Prefazione alla decima edizione............................ V VII CAPITOLO I CENNI GENERALI ED EVOLUZIONE DEL SISTEMA NORMATIVO

Dettagli

Premessa...» 5 Presentazione...» 7

Premessa...» 5 Presentazione...» 7 INDICE SOMMARIO Premessa...............................................» 5 Presentazione...» 7 Profili generali e presupposti del concordato preventivo 1. Profili generali e presupposti del concordato

Dettagli

Schemi 10A 10B 10C 10D 10E 15A 15B 16A 16B 16C

Schemi 10A 10B 10C 10D 10E 15A 15B 16A 16B 16C INDICE Schemi 1 Presupposti del fallimento (artt. 1-5)... 3 2 Dichiarazione di fallimento: iniziativa e competenza (artt. 6-9)... 4 3 Dichiarazione di fallimento: incompetenza (art. 9-bis)... 5 4A Dichiarazione

Dettagli

OPERAZIONI STRAORDINARIE NELLA CRISI D IMPRESA Criticità, profili generali e concorsuali

OPERAZIONI STRAORDINARIE NELLA CRISI D IMPRESA Criticità, profili generali e concorsuali OPERAZIONI STRAORDINARIE NELLA CRISI D IMPRESA Criticità, profili generali e concorsuali Seminario: Le operazioni straordinarie nella crisi d impresa Date : 07.03.2014; 14.03.2014; 21.03.2014; 28.03.2014

Dettagli

INDICE CAPITOLO I CENNI GENERALI ED EVOLUZIONE DEL SISTEMA NORMATIVO CONCORSUALE

INDICE CAPITOLO I CENNI GENERALI ED EVOLUZIONE DEL SISTEMA NORMATIVO CONCORSUALE INDICE Prefazione all ottava edizione............................. Prefazione alla nona edizione............................. V VII CAPITOLO I CENNI GENERALI ED EVOLUZIONE DEL SISTEMA NORMATIVO CONCORSUALE

Dettagli

18. I provvedimenti che concludono la procedura per la dichiarazione di fallimento.» 105

18. I provvedimenti che concludono la procedura per la dichiarazione di fallimento.» 105 Le procedure concorsuali e le misure introdotte dal decreto legge n. 132/2014 1. Premessa 2. Le misure introdotte dall art. 19 3. Il monitoraggio delle procedure concorsuali (art. 20) CAPITOLO I Presupposti

Dettagli

DOMANDE PROVA SCRITTA. Diritto Commerciale 1. Corso di Laurea in Economia. Si informano gli studenti che:

DOMANDE PROVA SCRITTA. Diritto Commerciale 1. Corso di Laurea in Economia. Si informano gli studenti che: DOMANDE PROVA SCRITTA Diritto Commerciale 1 Corso di Laurea in Economia Si informano gli studenti che: la prima delle quattro risposte che corredano le domande è quella corretta. Arcavacata di Rende, 22

Dettagli

INDICE-SOMMARIO. Presentazione della Collana... pag. V. Introduzione... pag. VII. Indice Sommario... pag. XI

INDICE-SOMMARIO. Presentazione della Collana... pag. V. Introduzione... pag. VII. Indice Sommario... pag. XI INDICE-SOMMARIO Presentazione della Collana... pag. V Introduzione... pag. VII Indice Sommario... pag. XI CAPITOLO I IL REGIME PATRIMONIALE DELLA FAMIGLIA, CENNI STORICI, LA RIFORMA DEL 1975 1. La famiglia

Dettagli

SOMMARIO. Prefazione... V Profilo Autori... VII Introduzione... 1. Capitolo 1 Autonomia privata e negozi di destinazione

SOMMARIO. Prefazione... V Profilo Autori... VII Introduzione... 1. Capitolo 1 Autonomia privata e negozi di destinazione SOMMARIO Prefazione... V Profilo Autori... VII Introduzione... 1 Capitolo 1 Autonomia privata e negozi di destinazione 1. I negozi di destinazione patrimoniale... 6 1.1. La disciplina del trust secondo

Dettagli

IL TRUST: ALCUNE APPLICAZIONI E PROFILI FISCALI

IL TRUST: ALCUNE APPLICAZIONI E PROFILI FISCALI Cendon / Book DIRITTO TRIBUTARIO PROFESSIONAL IL TRUST: ALCUNE APPLICAZIONI E PROFILI FISCALI Simona Caruso Edizione NOVEMBRE 2014 Copyright MMXIV KEY SRL VIA PALOMBO 29 03030 VICALVI (FR) P.I./C.F. 02613240601

Dettagli

INDICE GENERALE CAPITOLO I IL CONCORDATO PREVENTIVO DOPO LA RIFORMA

INDICE GENERALE CAPITOLO I IL CONCORDATO PREVENTIVO DOPO LA RIFORMA INDICE GENERALE PREFAZIONE PRESENTAZIONE (Guida alla lettura) CAPITOLO I IL CONCORDATO PREVENTIVO DOPO LA RIFORMA 1. L evoluzione legislativa fino alla legge fallimentare del 42 2. Il concordato preventivo

Dettagli

CORSO DI ALTA FORMAZIONE IN MATERIA DI FISCALITA DELLA CRISI D IMPRESA

CORSO DI ALTA FORMAZIONE IN MATERIA DI FISCALITA DELLA CRISI D IMPRESA QE-1-PO-16 Programma corso Pag 1 di 7 2 ottobre 200 Ministero dell economia e delle finanze Scuola superiore dell economia e delle finanze Dipartimento delle scienze Tributarie Destinatari: Partecipanti

Dettagli

L IMPRENDITORE E LA RIFORMA DELLE PROCEDURE CONCORSUALI: LE NUOVE OPPORTUNITA PER GESTIRE E RISOLVERE LA CRISI D IMPRESA

L IMPRENDITORE E LA RIFORMA DELLE PROCEDURE CONCORSUALI: LE NUOVE OPPORTUNITA PER GESTIRE E RISOLVERE LA CRISI D IMPRESA L IMPRENDITORE E LA RIFORMA DELLE PROCEDURE CONCORSUALI: LE NUOVE OPPORTUNITA PER GESTIRE E RISOLVERE LA CRISI D IMPRESA Verona, 7 marzo 2006 La nuova procedura di concordato: linee guida di tipo legale

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Presentazione... pag. XI CAPITOLO I FINALITÀ E OPERATIVITÀ DEGLI ACCORDI DI RISTRUTTURAZIONE DEI DEBITI OMOLOGATI EX ART.

INDICE SOMMARIO. Presentazione... pag. XI CAPITOLO I FINALITÀ E OPERATIVITÀ DEGLI ACCORDI DI RISTRUTTURAZIONE DEI DEBITI OMOLOGATI EX ART. INDICE SOMMARIO Presentazione... pag. XI CAPITOLO I FINALITÀ E OPERATIVITÀ DEGLI ACCORDI DI RISTRUTTURAZIONE DEI DEBITI OMOLOGATI EX ART. 182-BIS 1. Un nuovo istituto che valorizza l autonomia privata

Dettagli

La cessione di azienda di imprese in crisi o insolventi: l originario art. 47, comma 5, legge n. 428/90

La cessione di azienda di imprese in crisi o insolventi: l originario art. 47, comma 5, legge n. 428/90 La cessione di azienda di imprese in crisi o insolventi: l originario art. 47, comma 5, legge n. 428/90 Ove sia raggiunto un accordo circa il mantenimento anche parziale dell occupazione, tutele di cui

Dettagli

FALLIMENTO. Presupposti ed effetti. Studio legale Ruggeri - Avvocato Carmela Ruggeri

FALLIMENTO. Presupposti ed effetti. Studio legale Ruggeri - Avvocato Carmela Ruggeri Presupposti ed effetti PROCEDURA CONCORSUALE LIQUIDATORIA COINVOLGE L IMPRENDITORE COMMERCIALE CON L INTERO PATRIMONIO E I SUOI CREDITORI LA PROCEDURA FALLIMENTARE E DIRETTA: ALL ACCERTAMENTO DELLO STATO

Dettagli

LA TUTELA DEL PATRIMONIO. PATRIMONIO SEPARATO E ACCERTAMENTO

LA TUTELA DEL PATRIMONIO. PATRIMONIO SEPARATO E ACCERTAMENTO LA TUTELA DEL PATRIMONIO. PATRIMONIO SEPARATO E ACCERTAMENTO Confindustria Venezia, 31 marzo 2015 Prof. Avv. Matteo De Poli Studio De Poli www.studiodepoli.it PROTEZIONE DEL PATRIMONIO: PER CHI, COME PER

Dettagli

Corso di Alta Formazione in Procedure concorsuali e risanamento d impresa

Corso di Alta Formazione in Procedure concorsuali e risanamento d impresa Corso di Alta Formazione in Procedure concorsuali e risanamento d impresa Scuola di Alta Formazione dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili della Puglia VIA DELLA REPUBBLICA, 25 C/O ODCEC

Dettagli

Genova, 31 marzo 2016 Dr. Federico Diomeda. Corso Praticanti Diritto Fallimentare

Genova, 31 marzo 2016 Dr. Federico Diomeda. Corso Praticanti Diritto Fallimentare Genova, 31 marzo 2016 Dr. Federico Diomeda Corso Praticanti Diritto Fallimentare Le modifiche introdotte dal DL 27.6.2015 n. 83 convertito con modificazioni dalla legge 6.8.2015 n. 132 1 Articoli della

Dettagli

Trust di opere d arte e altri veicoli di protezione del patrimonio artistico di famiglia

Trust di opere d arte e altri veicoli di protezione del patrimonio artistico di famiglia Trust di opere d arte e altri veicoli di protezione del patrimonio artistico di famiglia 4 luglio 2017 Avv. Annapaola Negri-Clementi Avv. Filippo Maria Federici 1 1.1 Definizione di trust Il trust è un

Dettagli

INDICE SOMMARIO COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA PARTE I DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI

INDICE SOMMARIO COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA PARTE I DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Principi fondamentali... 3 PARTE I DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI Titolo I Rapporti civili... 5 Titolo II Rapporti etico-sociali... 8 Titolo III Rapporti economici...

Dettagli

Prof. Stefano Loconte Il trust come strumento per la protezione e la pianificazione patrimoniale

Prof. Stefano Loconte Il trust come strumento per la protezione e la pianificazione patrimoniale Prof. Stefano Loconte Il trust come strumento per la protezione e la pianificazione patrimoniale ARTICOLO 2740 C.C. «Il debitore risponde dell adempimento delle obbligazioni con tutti i suoi beni presenti

Dettagli

Il Sole 24 ORE S.p.A. Sede legale e Amministrazione: via Monte Rosa 91, Milano Redazione: Via G. Patecchio, Milano

Il Sole 24 ORE S.p.A. Sede legale e Amministrazione: via Monte Rosa 91, Milano Redazione: Via G. Patecchio, Milano Il volume è stato chiuso in redazione il 9 luglio 2009 ISBN: 978-88-324-7353-7 2009 - Il Sole 24 ORE S.p.A. Sede legale e Amministrazione: via Monte Rosa 91, 20149 Milano Redazione: Via G. Patecchio, 2-20141

Dettagli

FISCO, FAMIGLIA, TUTELA DEL PATRIMONIO

FISCO, FAMIGLIA, TUTELA DEL PATRIMONIO FISCO, FAMIGLIA, TUTELA DEL PATRIMONIO PROTEZIONE DEL PATRIMONIO Ecco le strade per la difesa dei beni FISCO Quando il Fisco incontra il Patrimonio PASSAGGIO GENERAZIONALE Famiglia, azienda, patrimonio

Dettagli

FORUM MINIBOND Le Emissioni Standard di Minibond

FORUM MINIBOND Le Emissioni Standard di Minibond FORUM MINIBOND Le Emissioni Standard di Minibond Formalità societarie e adempimenti regolamentari Alessandro Accrocca Orrick, Herrington & Sutcliffe Modena 28 gennaio 2016 Minibond: adempimenti normativi

Dettagli

Il volume è aggiornato con le novità normative apportate al concordato preventivo dal c.d. decreto del fare

Il volume è aggiornato con le novità normative apportate al concordato preventivo dal c.d. decreto del fare Il volume è in offerta lancio con lo sconto del 10% sul prezzo di copertina 85,50 (anziché 95,00). Per maggiori info contattaci al 335 6197259 - Dott. Mirko Clemente - Agenzia CEDAM per Massa Carrara e

Dettagli

Loan transfer, securitisation e structured finance Lorenza Talpo

Loan transfer, securitisation e structured finance Lorenza Talpo Loan transfer, securitisation e structured finance Lorenza Talpo www.paulhastings.com 2014 Paul Hastings (Europe) LLP Lorenza Talpo Indice 1. Loan transfer 2. Cartolarizzazione Normativa 3. Cartolarizzazione

Dettagli

GESTIRE EFFICACEMENTE IL DEBITO NELLA CRISI D IMPRESA. CONCORDARDATI STRAGIUDIZIALI, PIANI DI RISTRUTTURAZIONE E TRANSAZIONI FISCALI.

GESTIRE EFFICACEMENTE IL DEBITO NELLA CRISI D IMPRESA. CONCORDARDATI STRAGIUDIZIALI, PIANI DI RISTRUTTURAZIONE E TRANSAZIONI FISCALI. GESTIRE EFFICACEMENTE IL DEBITO NELLA CRISI D IMPRESA. CONCORDARDATI STRAGIUDIZIALI, PIANI DI RISTRUTTURAZIONE E TRANSAZIONI FISCALI. Avv. Andrea Leoni Milano, 04 Aprile 2011 1 Le fonti RD 16 marzo 1942

Dettagli

INDICE SEZIONE XI: DEI PATRIMONI DESTINATI AD UNO SPECIFICO AFFARE INTRODUZIONE

INDICE SEZIONE XI: DEI PATRIMONI DESTINATI AD UNO SPECIFICO AFFARE INTRODUZIONE INDICE SEZIONE XI: DEI PATRIMONI DESTINATI AD UNO SPECIFICO AFFARE INTRODUZIONE 1. Premessa..................................... 3 2. Origini e contesto dei patrimoni destinati a specifici affari.....

Dettagli

Il Trust: aspetti civilistici e tributari

Il Trust: aspetti civilistici e tributari Corso Garibaldi 6 28100 Novara - Tel 0321/620520-0321/393738 notaioauteri@notaioauteri.it- Il Trust: aspetti civilistici e tributari Notaio Avv. Fabio Auteri giovedì 26 Marzo 2015 API di Novara VCO e Vercelli

Dettagli

IL CONCORDATO IN CONTINUITA LE MODIFICHE PROCEDURALI AL CONCORDATO PREVENTIVO INTRODOTTE DAL DECRETO SVILUPPO

IL CONCORDATO IN CONTINUITA LE MODIFICHE PROCEDURALI AL CONCORDATO PREVENTIVO INTRODOTTE DAL DECRETO SVILUPPO IL CONCORDATO IN CONTINUITA LE MODIFICHE PROCEDURALI AL CONCORDATO PREVENTIVO INTRODOTTE DAL DECRETO SVILUPPO Avv. Prof. Umberto Ferrari Cremona, 15 febbraio 2013 Obiettivo: continuità aziendale Oggetto

Dettagli

SOCIETA -AZIENDE - FALLIMENTO

SOCIETA -AZIENDE - FALLIMENTO SOCIETA -AZIENDE - FALLIMENTO L azienda è: a) il complesso dei diritti organizzati dall imprenditore per l esercizio dell impresa. b) il complesso dei beni organizzati dall imprenditore per l esercizio

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Presentazione di S. Sanzo e M. Vitiello... CAPITOLO PRIMO I CARATTERI GENERALI E LA NATURA GIURIDICA di EDOARDO STAUNOVO-POLACCO

INDICE SOMMARIO. Presentazione di S. Sanzo e M. Vitiello... CAPITOLO PRIMO I CARATTERI GENERALI E LA NATURA GIURIDICA di EDOARDO STAUNOVO-POLACCO INDICE SOMMARIO Presentazione di S. Sanzo e M. Vitiello............................. XIII CAPITOLO PRIMO I CARATTERI GENERALI E LA NATURA GIURIDICA 1. Gli accordi di ristrutturazione nella legge fallimentare:

Dettagli

LE CAMBIALI FINANZIARIE:

LE CAMBIALI FINANZIARIE: LE CAMBIALI FINANZIARIE: CARATTERISTICHE, ATTORI E MODALITA OPERATIVE 29 Ottobre 2015 Avv. Alessandro Accrocca La normativa di riferimento Legge 13/01/1994 n. 43 (Legge sulle Cambiali Finanziarie). Decreto

Dettagli

Procedure Concorsuali. e Risanamento d Impresa. Napoli 200 ore. Corso di Alta formazione 2017

Procedure Concorsuali. e Risanamento d Impresa. Napoli 200 ore. Corso di Alta formazione 2017 Procedure Concorsuali e Risanamento d Impresa Corso di Alta formazione 2017 Napoli 200 ore Febbraio - Dicembre 2017 1 Procedure concorsuali e risanamento d impresa Periodo: febbraio 2017 dicembre 2017

Dettagli

GESTIRE EFFICACEMENTE IL DEBITO CONCORDATI STRAGIUDIZIALI, PIANI DI RISTRUTTURAZIONE E TRANSAZIONE FISCALI. Docente:Avv.

GESTIRE EFFICACEMENTE IL DEBITO CONCORDATI STRAGIUDIZIALI, PIANI DI RISTRUTTURAZIONE E TRANSAZIONE FISCALI. Docente:Avv. GESTIRE EFFICACEMENTE IL DEBITO CONCORDATI STRAGIUDIZIALI, PIANI DI RISTRUTTURAZIONE E TRANSAZIONE FISCALI Docente:Avv. Andrea Leoni Milano, 14 Settembre 2010 Le fonti RD 16 marzo 1942 nr. 267 (Legge fallimentare)

Dettagli

LE PROCEDURE CONCORSUALI NELLA LEGGE FALLIMENTARE - FALLIMENTO (R.D. 267/1942) - IL CONCORDATO PREVENTIVO (Artt. 160 186 bis L. Fall.) - ALTRI STRUMEN

LE PROCEDURE CONCORSUALI NELLA LEGGE FALLIMENTARE - FALLIMENTO (R.D. 267/1942) - IL CONCORDATO PREVENTIVO (Artt. 160 186 bis L. Fall.) - ALTRI STRUMEN GESTIONE DEI RAPPORTI DI LAVORO NELLA CRISI AZIENDALE SESSIONE I I PRINCIPI FONDAMENTALI DI DIRITTO FALLIMENTARE APPLICABILI ALLA GESTIONE DEL PERSONALE Il fallimento ed altri strumenti di gestione concordataria

Dettagli

CAMERA DI COMMERCIO DI FIRENZE UFFICIO REGISTRO IMPRESE MANUALE OPERATIVO DELLE PROCEDURE CONCORSUALI DOPO LA RIFORMA DELLA LEGGE FALLIMENTARE

CAMERA DI COMMERCIO DI FIRENZE UFFICIO REGISTRO IMPRESE MANUALE OPERATIVO DELLE PROCEDURE CONCORSUALI DOPO LA RIFORMA DELLA LEGGE FALLIMENTARE CAMERA DI COMMERCIO DI FIRENZE UFFICIO REGISTRO IMPRESE MANUALE OPERATIVO DELLE PROCEDURE CONCORSUALI DOPO LA RIFORMA DELLA LEGGE FALLIMENTARE Aprile 2007 1 RIFORMA DELLA LEGGE FALLIMENTARE. GLI ADEMPIMENTI

Dettagli

Corso Preparazione Esami di Stato - Calendario Lezioni

Corso Preparazione Esami di Stato - Calendario Lezioni Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Brescia Via Marsala 17 25122 Brescia P.I. e C.F. 02953440985 Tel. 0303752348 3754670 Fax 0303752913 3754876 e-mail: dottcommbs@dottcomm.bs.it

Dettagli

INDICE INTRODUZIONE CAPITOLO I. I patrimoni dedicati. 2. Patrimonio separato, patrimonio di destinazione e patrimonio autonomo.

INDICE INTRODUZIONE CAPITOLO I. I patrimoni dedicati. 2. Patrimonio separato, patrimonio di destinazione e patrimonio autonomo. INDICE INTRODUZIONE CAPITOLO I I patrimoni dedicati 1. Considerazioni introduttive. 2. Patrimonio separato, patrimonio di destinazione e patrimonio autonomo. 3. I patrimoni destinati ad uno specifico affare.

Dettagli

Procedure Concorsuali. e Risanamento d Impresa. Napoli 200 ore. Corso di Alta formazione 2017

Procedure Concorsuali. e Risanamento d Impresa. Napoli 200 ore. Corso di Alta formazione 2017 Procedure Concorsuali e Risanamento d Impresa Corso di Alta formazione 2017 Napoli 200 ore Gennaio - Dicembre 2017 1 Procedure concorsuali e risanamento d impresa Periodo: gennaio 2017 dicembre 2017 Durata:

Dettagli

MANUALE OPERATIVO DELLE PROCEDURE CONCORSUALI DOPO LA RIFORMA DELLA LEGGE FALLIMENTARE

MANUALE OPERATIVO DELLE PROCEDURE CONCORSUALI DOPO LA RIFORMA DELLA LEGGE FALLIMENTARE CAMERA DI COMMERCIO DI FIRENZE UFFICIO REGISTRO IMPRESE MANUALE OPERATIVO DELLE PROCEDURE CONCORSUALI DOPO LA RIFORMA DELLA LEGGE FALLIMENTARE Applicabile ex art. 150 D. Lgs 5/2008 alle procedure promosse

Dettagli

Il fondo patrimoniale: aspetti civilistici e fiscali. Circolare IRDCEC n. 27 del 18 dicembre 2013

Il fondo patrimoniale: aspetti civilistici e fiscali. Circolare IRDCEC n. 27 del 18 dicembre 2013 Fiscal Flash La notizia in breve N. 334 19.12.2013 Il fondo patrimoniale: aspetti civilistici e fiscali Circolare IRDCEC n. 27 del 18 dicembre 2013 Categoria: Immobili Sottocategoria: Patrimonio L IRDCEC

Dettagli

Profili contrattuali della gestione in bonis della crisi: dall accordo di standstill al piano di risanamento attestato

Profili contrattuali della gestione in bonis della crisi: dall accordo di standstill al piano di risanamento attestato Profili contrattuali della gestione in bonis della crisi: dall accordo di standstill al piano di risanamento attestato Lupoli Avv. Vittorio www.beplex.com 31 gennaio 2014 Cosa è? E un accordo tra il debitore

Dettagli

INDICE SOMMARIO PREFAZIONE... XVII TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI TITOLO II DEL FALLIMENTO. CAPO I Della dichiarazione di fallimento

INDICE SOMMARIO PREFAZIONE... XVII TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI TITOLO II DEL FALLIMENTO. CAPO I Della dichiarazione di fallimento INDICE SOMMARIO PREFAZIONE... XVII TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI TITOLO II DEL FALLIMENTO CAPO I Della dichiarazione di fallimento Articolo 1. Imprese soggette al fallimento e al concordato preventivo...1

Dettagli

Indice sommario. Premessa... p. XIII. Parte Prima La società in generale

Indice sommario. Premessa... p. XIII. Parte Prima La società in generale Indice sommario Premessa... p. XIII di Gastone Cottino Parte Prima La società in generale Capitolo Primo La società e le figure affini di Marco Marulli 1. Premesse...» 8 2. Gli elementi essenziali del

Dettagli

INDICE SOMMARIO LA DICHIARAZIONE DI FALLIMENTO

INDICE SOMMARIO LA DICHIARAZIONE DI FALLIMENTO INDICE SOMMARIO Premessa.............................................. v LA DICHIARAZIONE DI FALLIMENTO 1. I presupposti Art. 1. Imprese soggette al fallimento e al concordato preventivo....... 3 Art.

Dettagli

TRUST COS E, IL SUO RICO ONOSCIMENTO IN ITALIA, L

TRUST COS E, IL SUO RICO ONOSCIMENTO IN ITALIA, L DALLA FID DUCIA AL TRU UST TRUST COS E, IL SUO RICO ONOSCIMENTO IN ITALIA, L APPLICAZIONI AL DI IRITTO DI FAMIGLIA Schio - Palazzo Toaldi Capra Martedì 24 no ovembre 2009 La definizione di TRUST rapporto

Dettagli

Economia e Gestione delle Imprese Industriali Avanzato lez. 8-9 il quadro normativo italiano

Economia e Gestione delle Imprese Industriali Avanzato lez. 8-9 il quadro normativo italiano Economia e Gestione delle Imprese Industriali Avanzato lez. 8-9 il quadro normativo italiano IL QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO LA GESTIONE PUBBLICA DELLA CRISI LA GESTIONE GIUDIZIALE DELLA CRISI FALLIMENTO

Dettagli

CONCORDATO CON CONTINUITA AZIENDALE Art. 186-bis del R.D. 16 Marzo 1942, n.267 (Legge Fallimentare), introdotto con il decreto legge 22 giugno 2012,

CONCORDATO CON CONTINUITA AZIENDALE Art. 186-bis del R.D. 16 Marzo 1942, n.267 (Legge Fallimentare), introdotto con il decreto legge 22 giugno 2012, CONCORDATO CON CONTINUITA AZIENDALE Art. 186-bis del R.D. 16 Marzo 1942, n.267 (Legge Fallimentare), introdotto con il decreto legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito in legge 7 Agosto 2012, n. 134 ...

Dettagli

FALLIMENTO. (D.Lgs. 9 gennaio 2006, n.5 D.Lgs. 12 settembre 2007, n. 169) CRITERI QUANTITATIVI. Qualsiasi imprenditore che:

FALLIMENTO. (D.Lgs. 9 gennaio 2006, n.5 D.Lgs. 12 settembre 2007, n. 169) CRITERI QUANTITATIVI. Qualsiasi imprenditore che: CRISI DELL IMPRESA PROCEDURE CONCORSUALI Procedure giudiziali che sottopongono ad esecuzione l intero patrimonio dell impresa e che mirano a garantire la par condicio tra i creditori ed evitare azioni

Dettagli

PINEROLO Viale Kennedy n. 30 * * * * * * * * necessari per la configurabilità di una attività di impresa (attività

PINEROLO Viale Kennedy n. 30 * * * * * * * * necessari per la configurabilità di una attività di impresa (attività ISTITUTO I. PORRO PINEROLO Viale Kennedy n. 30 * * * * ANNO SCOLASTICO: 2015/16. MATERIA: diritto e legislazione socio sanitaria. INSEGNANTE: Prof. Luigi MARZI. CLASSE: V^ SEZIONE A O.S.S.. * * * * Programma

Dettagli

TRASFORMAZIONE ETEROGENEA IN TRUST ASPETTI DI DIRITTO CIVILE E TECNICHE REDAZIONALI

TRASFORMAZIONE ETEROGENEA IN TRUST ASPETTI DI DIRITTO CIVILE E TECNICHE REDAZIONALI TRASFORMAZIONE ETEROGENEA IN TRUST ASPETTI DI DIRITTO CIVILE E TECNICHE REDAZIONALI Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili Firenze, 27 aprile 2011 Art. 2500-septies Consorzi Società consortili

Dettagli

SOMMARIO. Capitolo 1 Gli accordi: aspetti negoziali

SOMMARIO. Capitolo 1 Gli accordi: aspetti negoziali SOMMARIO Prefazione... IX Capitolo 1 Gli accordi: aspetti negoziali 1. Gli antecedenti storici: gli accordi di salvataggio e i concordati stragiudiziali 3 2. La riforma del 2005 e le successive novelle

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Capitolo I I PRESUPPOSTI DEL FALLIMENTO

INDICE SOMMARIO. Capitolo I I PRESUPPOSTI DEL FALLIMENTO INDICE SOMMARIO Introduzione... xiii Capitolo I I PRESUPPOSTI DEL FALLIMENTO 1.1. Imprese soggette al fallimento.... 1 1.1.1. Nozione di piccolo imprenditore... 2 1.2. Liquidazione coatta amministrativa

Dettagli

PRONTUARIO ADEMPIMENTI PUBBLICITARI NELLE PROCEDURE CONCORSUALI

PRONTUARIO ADEMPIMENTI PUBBLICITARI NELLE PROCEDURE CONCORSUALI PRONTUARIO ADEMPIMENTI PUBBLICITARI NELLE PROCEDURE CONCORSUALI SOMMARIO 1.1- SEZIONE PRIMA - ADEMPIMENTI DEL CURATORE...4 1.2 COMUNICAZIONE DATI PER L INSINUAZIONE AL PASSIVO: SOLO PER I FALLIMENTI (SOCIETÀ

Dettagli

Il Trust: una soluzione per il Dopo di Noi

Il Trust: una soluzione per il Dopo di Noi Il Trust: una soluzione per il Dopo di Noi 1. Le imposte indirette sui trasferimenti al trustee 2. La tassazione del trasferimento del fondo ai beneficiari 3. Il disegno legge: opportunità e fiscalità

Dettagli

Corso per Gestori procedure di Sovraindebitamento

Corso per Gestori procedure di Sovraindebitamento Firenze, 5 luglio 2016 Grand Hotel Mediterraneo Dott. Lorenzo Bandinelli Corso per Gestori procedure di Sovraindebitamento Introduzione al Corso e al. La legge 3/2012: la sua struttura, le sue finalità,

Dettagli

Corso di Alta Formazione in. Crisi d impresa e sue possibili soluzioni. Programma

Corso di Alta Formazione in. Crisi d impresa e sue possibili soluzioni. Programma Corso di Alta Formazione in Crisi d impresa e sue possibili soluzioni Programma 1. La crisi d impresa: diagnosi e strategie di risanamento (durata del modulo 28 ore) Prof. Gabriele Racugno Ordinario di

Dettagli

CAPITOLO PRIMO IL FALLIMENTO

CAPITOLO PRIMO IL FALLIMENTO INDICE CAPITOLO PRIMO IL FALLIMENTO 1. L iniziativa per la dichiarazione di fallimento...pag. 9 1.1. Ricorso del debitore...pag. 10 1.2. Ricorso del creditore...pag. 12 1.3. Richiesta del P.M....pag. 13

Dettagli

Lezione - Giorno 1...10 Imprenditore...10 Capacità per l esercizio dell impresa...11 Imprenditore commerciale...11 Piccolo imprenditore...

Lezione - Giorno 1...10 Imprenditore...10 Capacità per l esercizio dell impresa...11 Imprenditore commerciale...11 Piccolo imprenditore... Lezione - Giorno 1...10 Imprenditore...10 Capacità per l esercizio dell impresa...11 Imprenditore commerciale...11 Piccolo imprenditore...12 L imprenditore agricolo...13 Imprenditore artigiano...14 Imprenditore

Dettagli

Alert Memo ROMA - MILANO 25 SETTEMBRE 2009. Modifiche alla Disciplina OPA La Passivity Rule sarà nuovamente obbligatoria (con possibile opt-out)

Alert Memo ROMA - MILANO 25 SETTEMBRE 2009. Modifiche alla Disciplina OPA La Passivity Rule sarà nuovamente obbligatoria (con possibile opt-out) Alert Memo ROMA - MILANO 25 SETTEMBRE 2009 Modifiche alla Disciplina OPA La Passivity Rule sarà nuovamente obbligatoria (con possibile opt-out) Il 18 settembre 2009, il Consiglio dei Ministri ha approvato

Dettagli

LE PERSONE GIURIDICHE

LE PERSONE GIURIDICHE 1 LE PERSONE GIURIDICHE Soggetto del rapporto giuridico non è soltanto l individuo, la persona fisica singolarmente ed autonomamente considerata, ma anche organizzazioni collettive di uomini (persone giuridiche

Dettagli

Gli accordi di ristrutturazione del debito ex artt. 182-bis, 182-septies LF

Gli accordi di ristrutturazione del debito ex artt. 182-bis, 182-septies LF ex artt. 182-bis, 182-septies LF Aggiornato al 16.04.2016 Autore: Gianni 27 Dini Art. 182-bis LF L'imprenditore in stato di crisi può domandare, depositando la documentazione di cui all'art. 161, l'omologazione

Dettagli

INDICE LA PROCEDURA DI FALLIMENTO... 5

INDICE LA PROCEDURA DI FALLIMENTO... 5 RIIFORMA DELLA LEGGE FALLIIMENTARE VADEMECUM DEGLII ADEMPIIMENTII NEII CONFRONTII DEL REGIISTRO DELLE IIMPRESE (ADEGUATO AL D..LGS.. 169/2007) Revisione 1 del 29/06/2009 1 La presente guida vuole rappresentare

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato CAMBURSANO

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato CAMBURSANO Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 4554 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato CAMBURSANO Introduzione del capo IX-bis del titolo III del libro IV del codice civile, concernente

Dettagli

LE ATTESTAZIONI DEL PROFESSIONISTA

LE ATTESTAZIONI DEL PROFESSIONISTA Giampaolo Provaggi DOTTORI COMMERCIALISTI & AVVOCATI CHARTERED ACCOUNTANTS & TAX ADVISORS & LE ATTESTAZIONI DEL PROFESSIONISTA MODIFICHE ALL ART. 160 ED ALL ART. 161 L.F. ART. 160 - U.CO. INTRODUZIONE

Dettagli

DIRITTO SOCIETARIO SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE DELL ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI ROMA

DIRITTO SOCIETARIO SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE DELL ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI ROMA DIRITTO SOCIETARIO SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE DELL ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI ROMA STRUTTURA GENERALE CORSO SULLE SOCIETA DI PERSONE (115 ore) 1 MODULO ordinamento sociale

Dettagli

Concordato preventivo Articolo 6 del D.D.L. delega

Concordato preventivo Articolo 6 del D.D.L. delega Concordato preventivo Articolo 6 del D.D.L. delega Lettera B) la legittimazione del terzo a promuovere il procedimento nei confronti del debitore che versi in stato di insolvenza, nel rispetto del principio

Dettagli

ART. 64 ATTI A TITOLO GRATUITO ART. 65 PAGAMENTI

ART. 64 ATTI A TITOLO GRATUITO ART. 65 PAGAMENTI 5 Degli effetti del fallimento sugli atti pregiudizievoli ai creditori ART. 64 ATTI A TITOLO GRATUITO Sono privi di effetto rispetto ai creditori, se compiuti dal fallito nei due anni anteriori alla dichiarazione

Dettagli

Premessa... pag. 5. Parte I

Premessa... pag. 5. Parte I Premessa... pag. 5 Parte I L imprenditore e l impresa Capitolo 1 La nozione di imprenditore 1. Imprenditore e impresa...» 21 2. La nozione di imprenditore...» 21 3. Aspetti controversi...» 26 4. Attività

Dettagli

Il passaggio generazionale dell'azienda:crisi o sviluppo dell'impresa?

Il passaggio generazionale dell'azienda:crisi o sviluppo dell'impresa? Il passaggio generazionale dell'azienda:crisi o sviluppo dell'impresa? Avv. Ilaria Piombo Milano, 9 luglio2015 In collaborazione con Secondo i dati delle Camera di Commercio attualmente in Italia ci sono

Dettagli

INDICE SOCIETÀ COOPERATIVE E MUTUE ASSICURATRICI

INDICE SOCIETÀ COOPERATIVE E MUTUE ASSICURATRICI INDICE SOCIETÀ COOPERATIVE E MUTUE ASSICURATRICI Art. 2511 c.c. Società cooperative... 1 Art. 223-duodecies. Disp. trans... 1 Art. 223-terdecies. Disp. trans.... 1 Art. 223-quaterdecies. Disp. trans....

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Parte Prima

INDICE SOMMARIO. Parte Prima Parte Prima Le Società I) Impresa familiare e impresa agricola........................... 3 Impresa familiare e imprenditore: - art. 230-bis c.c.; - da art. 2082 c.c. ad art. 2095 c.c.; Impresa agricola:

Dettagli

S1 e INT P (UL, S5) S1 e INT P (UL) + mod C17. S2 e mod C17 S2 (UL, INT P) S2 (UL, INT P) S2 (UL) S2 (UL)

S1 e INT P (UL, S5) S1 e INT P (UL) + mod C17. S2 e mod C17 S2 (UL, INT P) S2 (UL, INT P) S2 (UL) S2 (UL) Società cooperative e cooperative sociali atto costitutivo e trasferimento sede modifiche generiche all atto costitutivo organi amministrativi e di controllo scioglimento, liquidazione e istanza di cancellazione

Dettagli

SOMMARIO. Capitolo 1 Il diritto concorsuale e le operazioni societarie straordinarie di Raffaella Brogi

SOMMARIO. Capitolo 1 Il diritto concorsuale e le operazioni societarie straordinarie di Raffaella Brogi SOMMARIO Prefazione di Renato Rordorf... Nota introduttiva: l analisi giuridica-aziendalistica di Paolo Bastia e Raffaella Brogi... 1 Capitolo 1 Il diritto concorsuale e le operazioni societarie straordinarie

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Prefazione... pag. XIX PARTE PRIMA DISCIPLINA CIVILISTICA E CONTABILE

INDICE SOMMARIO. Prefazione... pag. XIX PARTE PRIMA DISCIPLINA CIVILISTICA E CONTABILE INDICE SOMMARIO Prefazione... pag. XIX PARTE PRIMA DISCIPLINA CIVILISTICA E CONTABILE CAPITOLO I PREMESSE. ASPETTI ECONOMICO-AZIENDALI DELLA LIQUIDAZIONE. GLI OBBIETTIVI DELLA RIFORMA DEL 2003 E I PROBLEMI

Dettagli

IL REGIME PATRIMONIALE DELLA FAMIGLIA. LE CONVENZIONI MATRIMONIALI

IL REGIME PATRIMONIALE DELLA FAMIGLIA. LE CONVENZIONI MATRIMONIALI SOMMARIO CAPITOLO 1 IL REGIME PATRIMONIALE DELLA FAMIGLIA. LE CONVENZIONI MATRIMONIALI 1. Il nuovo diritto di famiglia, tra ideologia e diritto... 1 1.1. Il regime patrimoniale della famiglia nel codice

Dettagli

INCONTRI DI STUDIO SUL CONCORDATO PREVENTIVO E ALTRE PROCEDURE MINORI (19 CFP)

INCONTRI DI STUDIO SUL CONCORDATO PREVENTIVO E ALTRE PROCEDURE MINORI (19 CFP) in collaborazione con ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI - ASTI INCONTRI DI STUDIO SUL CONCORDATO PREVENTIVO E ALTRE PROCEDURE MINORI (19 CFP) AUDITORIUM BCC DI CHERASCO VIA BRA,

Dettagli

OPERAZIONI STRAORDINARIE E RIFORME SOCIETARIA E FISCALE

OPERAZIONI STRAORDINARIE E RIFORME SOCIETARIA E FISCALE Indice Introduzione Parte prima OPERAZIONI STRAORDINARIE E RIFORME SOCIETARIA E FISCALE 1 La riforma societaria 3 2 La riforma fiscale 7 2.1 I principi ispiratori della riforma dell imposta sulle società

Dettagli

Concordato con continuità aziendale

Concordato con continuità aziendale Concordato con continuità aziendale Relatore Luisella Fontanella Dottore Commercialista Revisore Legale Esperta in Consulenza del Lavoro Milano, 28 marzo2014 Possibili soluzioni concordatarie Fino ad oggi

Dettagli

Considerazioni generali sulla riforma del diritto fallimentare (prima parte)

Considerazioni generali sulla riforma del diritto fallimentare (prima parte) Considerazioni generali sulla riforma del diritto fallimentare (prima parte) Prof. Lucio Ghia Il diritto fallimentare italiano è stato modificato profondamente dal 2005. La precedente legge fallimentare

Dettagli

Affitto e cessione d azienda nelle procedure concorsuali

Affitto e cessione d azienda nelle procedure concorsuali Affitto e cessione d azienda nelle procedure concorsuali Le nuove opportunità di sinergia professionale Giovanni Peli 1 L evoluzione legislativa Tentativo di avvicinare le vendite forzate al mercato Maggiore

Dettagli

ISTRUZIONI OPERATIVE SULLE PROCEDURE CONCORSUALI A SEGUITO DELLA RIFORMA DELLA LEGGE FALLIMENTARE

ISTRUZIONI OPERATIVE SULLE PROCEDURE CONCORSUALI A SEGUITO DELLA RIFORMA DELLA LEGGE FALLIMENTARE CAMERA DI COMMERCIO DI PISTOIA UFFICIO REGISTRO IMPRESE ISTRUZIONI OPERATIVE SULLE PROCEDURE CONCORSUALI A SEGUITO DELLA RIFORMA DELLA LEGGE FALLIMENTARE LUGLIO 2008 Redatte dal Responsabile del procedimento:

Dettagli

che in data è stato dichiarato il fallimento della società GA. A.

che in data è stato dichiarato il fallimento della società GA. A. Tribunale di Bolzano -Landesgericht Bozen Ufficio fallimentare Konkursabteilung Il Giudice Delegato, premesso che in data 21.10.2013 è stato dichiarato il fallimento della società GA. A. srl in liquidazione;

Dettagli

APPLICAZIONI SPECIFICHE DEL TRUST PER IL DOPO DI NOI E LE AGEVOLAZIONI FISCALI PREVISTE DALLA NUOVA LEGGE CONVEGNO 13 OTTOBRE 2016

APPLICAZIONI SPECIFICHE DEL TRUST PER IL DOPO DI NOI E LE AGEVOLAZIONI FISCALI PREVISTE DALLA NUOVA LEGGE CONVEGNO 13 OTTOBRE 2016 APPLICAZIONI SPECIFICHE DEL TRUST PER IL DOPO DI NOI E LE AGEVOLAZIONI FISCALI PREVISTE DALLA NUOVA LEGGE CONVEGNO 13 OTTOBRE 2016 DOTT. SALVATORE INFANTINO CONSIGLIERE NAZIONALE ASSOCIAZIONE IL TRUST

Dettagli

IL TRUST ED I VINCOLI DI DESTINAZIONE PATRIMONIALE

IL TRUST ED I VINCOLI DI DESTINAZIONE PATRIMONIALE IL TRUST ED I VINCOLI DI DESTINAZIONE PATRIMONIALE IL TRUST La Repubblica Italiana con la legge n. 364 del 16 ottobre 1989, entrata in vigore il 1 gennaio 1992, ha ratificato la sottoscrizione della Convenzione

Dettagli

Trust nell ambito delle procedure concorsuali, nella liquidazione e rispetto alla cancellazione delle imprese. Giurisprudenza Il trust liquidatorio

Trust nell ambito delle procedure concorsuali, nella liquidazione e rispetto alla cancellazione delle imprese. Giurisprudenza Il trust liquidatorio In questa sezione sono riportate le sentenze di maggior rilievo relative all utilizzo del Trust nell ambito delle procedure concorsuali, nella liquidazione e rispetto alla cancellazione delle imprese.

Dettagli

Titolo II capo Sesto Dell esercizio provvisorio e della liquidazione dell attivo D. L.vo n.5 (Gazzetta Ufficiale n.12 del 16.1.

Titolo II capo Sesto Dell esercizio provvisorio e della liquidazione dell attivo D. L.vo n.5 (Gazzetta Ufficiale n.12 del 16.1. Titolo II capo Sesto Dell esercizio provvisorio e della liquidazione dell attivo D. L.vo 9.1.2006 n.5 (Gazzetta Ufficiale n.12 del 16.1.2006) Riforma organica della disciplina delle procedure concorsuali

Dettagli

Attribuzione dei risultati e assegnazione dei beni del trust: considerazioni finali sul regime fiscale del trust nelle imposte indirette

Attribuzione dei risultati e assegnazione dei beni del trust: considerazioni finali sul regime fiscale del trust nelle imposte indirette CORSO DI DIRITTO TRIBUTARIO IL REGIME FISCALE DEI TRASFERIMENTI Attribuzione dei risultati e assegnazione dei beni del trust: considerazioni finali sul regime fiscale del trust nelle imposte indirette

Dettagli

Relatore Carlo Bianco

Relatore Carlo Bianco LA CRISI D IMPRESA E GLI ISTITUTI DI TURNAROUND Relatore Carlo Bianco 1 Gli istituti di turnaround previsti dalla novellata Legge Fallimentare Il legislatore del 2005 ha introdotto -un nuovo istituto :

Dettagli