UNA ATTIVITA FISICA PER LA SALUTE CONVEGNO: ALIMENTAZIONE E ATTIVITA FISICA PER PREVENIRE LE MALATTIE MODERNE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "UNA ATTIVITA FISICA PER LA SALUTE CONVEGNO: ALIMENTAZIONE E ATTIVITA FISICA PER PREVENIRE LE MALATTIE MODERNE"

Transcript

1 Dr. Maurizio GOTTIN Dipartimento Prevenzione SSD Medicina Sportiva Referente attivitàfisica Asl To4 Coord. Rete Attività fisica Piemonte UNA ATTIVITA FISICA PER LA SALUTE CONVEGNO: ALIMENTAZIONE E ATTIVITA FISICA PER PREVENIRE LE MALATTIE MODERNE IVREA - 15 novembre

2 La sedentarietà: una moderna epidemia 33% ITALIA Attivi Parz. Attivi Sedentari 37% % 37 ASL TO Sedentari aslto4 % Ex ASL 6 Ex ASL 7 Ex ASL 9 ASL TO4 P PASSI, 2010 IVREA - 15 novembre

3 La sedentarietà nelle donne Una indagine sulle donne a Torino (2009) Tesi di laurea SCIO La promozione dell attivit attività fisica nella donna N questionari 201 Popolazione Donne > 20 anni Abitanti Torino e dintorni Occupazione Professioniste e impiegate Studio Laureate e diplomate Sport e A.F. Sport: 27,1% A.F. 27,6% % 10 0 Sedentarietà in Italia (PASSI, 2010) femmine età bassa scolarità basso reddito Sedentarie Attività svolte Difficoltà Necessità 39% Passeggiate, bicicletta Lavoro, famiglia Tempo libero, attività organizzate IVREA - 15 novembre

4 I danni della sedentarietà La sedentarietà favorisce l insorgenza e la progressione di: patologie cardiovascolari e ictus cerebrale ipertensione arteriosa diabete mellito dislipidemie e obesità osteoporosi decadimento mentale e depressione alcuni tumori (carcinoma del colon e della mammella) disabilità (perdita di funzioni) IVREA - 15 novembre

5 La sedentarietà aumenta il rischio di malattia Più tempo si trascorre seduti, più aumenta il rischio di morte. La sedentarietà è uno stato con attività energetica minima, non oltre 1,5 volte quella del riposo assoluto. Chi passa seduto oltre 11 ore al giorno, secondo uno studio dell Università di Sidney (Van der Ploeg, 2012) avrebbe il 40% di probabilità in più di morire nei 3 anni successivi rispetto a chi sta seduto meno di 4 ore al giorno. Bisogna rivedere l organizzazione di lavoro, scuola e tempo libero! IVREA - 15 novembre

6 Neandertal Woman ( anni fa) Modern Woman (National Geographic, 2008) kcal kcal Fabbisogno energetico quasi dimezzato! IVREA - 15 novembre

7 Siamo nati per muoverci IL CORPO UMANO SI E EVOLUTO PER MUOVERSI SU LUNGHE DISTANZE Forma, struttura e fisiologia del corpo suggeriscono che il cammino veloce e la corsa siano state le forme primitive di spostamento IVREA - 15 novembre

8 VITA MODERNA Oggi il lavoro, la vita domestica e gli spostamenti sono svolti molto spesso senza necessità di un rilevante lavoro muscolare. In queste condizioni, l attività fisica raggiunge di rado intensità di sforzo moderato o intenso. La nostra vita quotidiana avviene in ambito di sforzo lieve. IVREA - 15 novembre

9 VITA MODERNA SPOSTAMENTI: IERI OGGI! IVREA - 15 novembre

10 VITA MODERNA LE SCALE: IERI OGGI! IVREA - 15 novembre

11 VITA MODERNA TRASPORTI : IERI OGGI! IVREA - 15 novembre

12 VITA MODERNA LA SPESA : IERI OGGI! IVREA - 15 novembre

13 VITA MODERNA FARE LEGNA : IERI OGGI! IVREA - 15 novembre

14 VITA MODERNA MUNGERE : IERI OGGI! IVREA - 15 novembre

15 VITA MODERNA SCIOPERO: IERI OGGI! IVREA - 15 novembre

16 VITA MODERNA CORTEGGIAMENTO: IERI OGGI! IVREA - 15 novembre

17 VITA MODERNA I GIOCHI DEI BAMBINI : IERI OGGI! IVREA - 15 novembre

18 VITA MODERNA IL MIGLIOR AMICO DELL UOMO: IERI OGGI! IVREA - 15 novembre

19 VITA MODERNA I NOSTRI PADRI ERANO COSI IVREA - 15 novembre

20 VITA MODERNA I NOSTRI FIGLI SARANNO COSI? IVREA - 15 novembre

21 Fare attività fisica è allenare la salute! A breve termine: migliora l efficienza fisica In tempi più lunghi: previene/migliora le malattie croniche IVREA - 15 novembre

22 L attività fisica allena anche la mente! * Migliora il rendimento scolastico! Migliora l umore, riduce l ansia, controlla lo stress * Pubblicazioni di progetti della Medicina Sportiva Asl To4 per promuovere l attività fisica nelle scuole IVREA - 15 novembre

23 Benefici dell attività fisica nell adulto Riduce fino al 50% il rischio di cardiopatia, cancro del colon, diabete tipo 2, obesità,, frattura del femore (nella donna in menopausa) Riduce la pressione arteriosa nell iperteso Migliora le condizioni fisiche generali Migliora il benessere psicologico Rallenta la perdita di forza muscolare Mantiene la mobilità articolare IVREA - 15 novembre

24 L esercizio fisico è anche una medicina L esercizio fisico è una efficace medicina per curare varie patologie e condizioni: come i farmaci, ha dosaggi, modi d impiego, indicazioni e controindicazioni In base alla specifica patologia/condizione e alle caratteristiche della persona, occorre stabilire tipo, durata, frequenza e intensità dell esercizio IVREA - 15 novembre

25 Raccomandazioni dell OMS Nel volume "Global Recommendations on Physical Activity for Health" l Organizzazione Mondiale della Sanità fornisce indicazioni su frequenza, intensità, durata, tipologia e quantità totale di attività fisica necessarie per la prevenzione delle malattie croniche (WHO, 2010) Gli adulti da 18 a 64 anni devono svolgere almeno 150 minuti alla settimana di attività aerobiche di moderata intensità o 75 minuti di elevata intensità o combinazioni equivalenti di entrambe. Esercizi per la forza che coinvolgano i principali gruppi muscolari vanno inoltre svolti almeno 2 volte alla settimana. Non c è differenza tra donne e uomini. IVREA - 15 novembre

26 LE OCCASIONI DI MOVIMENTO VITA QUOTIDIANA (ACSM, 2001) LAVORO MOBILITA VITA DOMESTICA In azienda, in fabbrica Per strada In casa Ufficio 1,5 1,8 MET Manuale 2 4 MET Pesante 5 8 MET Fermo in piedi 1,2 MET Guidare 2 MET Fare le scale 8 MET SPORT E TEMPO LIBERO Lavori domest. 2 3 MET Bricolage 3 4 MET Cura dei bambini 3,5 MET SPORT ATTIVITA FISICA RICREATIVA Volley, ginnastica 4 6 MET Basket, judo 8 10 MET Nuoto, sci fondo MET Corsa, ciclismo MET Passeggiare 2 MET Acquagym 4 MET Shopping 2-3 MET Aerobica legg. 5 MET Ballare 4-6 MET Nordic walking 4 MET Bicicletta 4-8 MET Jogging 8 MET IVREA - 15 novembre

27 Perché proporre il Nordic Walking? è un attività fisica adatta per la maggior parte delle persone è facile da praticare con una minima tecnica ed è poco costoso coinvolge molti gruppi muscolari ma con un ridotto carico articolare si può fare dovunque, meglio se in ambiente naturale rende la camminata più energica consente di raggiungere livelli di sforzo moderato a parità di sforzo fa avvertire meno la fatica si possono graduare facilmente tipo e intensità di sforzo IVREA - 15 novembre

28 Cosa ci aspettiamo dal Campus del cammino? Promuovere la pratica del nordic walking tra i sedentari Offrire a gruppi di persone con patologie esercizio-sensibili opportunità di attività fisica Sensibilizzare sindaci, rappresentanti di associazioni, professionisti della salute a favore dell attività fisica Comunicare la sensazione di benessere data dall attività fisica a tutti coloro che proveranno il nordic walking Esercizio fisico e salute: anche poco va bene; di più è meglio... (I-Min Lee, 2007) IVREA - 15 novembre

29 Questo è solo un primo piccolo passo Abbiamo molto entusiasmo ma poche risorse. La salute è un bene comune, tutti possiamo fare qualcosa. Comuni: organizzare il territorio per l attività fisica Enti e società sportive: promuovere lo sport per la salute (non solo agonismo) Associazioni di categoria: sostenere l attività fisica tra gli iscritti Aziende, scuole: favorire la pratica di attività fisica in orario di lavoro/scuola Tutte le persone: scegliere uno stile di vita attivo DPCM 4 maggio 2007 Guadagnare salute Rendere facili le scelte salutari IVREA - 15 novembre

30 La Medicina Sportiva vi ringrazia dell attenzione. Ora prendete i bastoncini e venite al Campus! IVREA - 15 novembre

BORGOMANERO. 6 Maggio 2010

BORGOMANERO. 6 Maggio 2010 FITWALKING, UN PROGETTO PER LA SALUTE BORGOMANERO 6 Maggio 2010 NASCE A SALUZZO NEL 2001 Saluzzo e fratelli Damilano La Scuola del Cammino La proposta italiana L esempio Americano Gli italiani e lo sport

Dettagli

Prescrizione dell attività fisica. Dott. Antonio Verginelli MMG

Prescrizione dell attività fisica. Dott. Antonio Verginelli MMG Dott. Antonio Verginelli MMG Obiettivi generali: Imparare a conoscere e distinguere le tipologie dell attività fisica, Imparare a conoscere i reali benefici dell esercizio fisico a tutte le età, Imparare

Dettagli

L ESERCIZIO FISICO NEL PAZIENTE DiabetICO ESPERIENZE DELL ULSS 13

L ESERCIZIO FISICO NEL PAZIENTE DiabetICO ESPERIENZE DELL ULSS 13 L ESERCIZIO FISICO NEL PAZIENTE DiabetICO ESPERIENZE DELL ULSS 13 L INATTIVITÀ E LA SEDENTARIETÀ SONO CAUSA DI MALATTIA E AUMENTANO IL RISCHIO DI: Obesità; Dislipidemie e ipertensione arteriosa; MalaCa

Dettagli

Progettare una Comunità in salute Rendere facili le scelte salutari. Giuliana Rocca Servizio Medicina Preventiva di Comunità ASL BERGAMO

Progettare una Comunità in salute Rendere facili le scelte salutari. Giuliana Rocca Servizio Medicina Preventiva di Comunità ASL BERGAMO Progettare una Comunità in salute Rendere facili le scelte salutari Giuliana Rocca Servizio Medicina Preventiva di Comunità ASL BERGAMO Cosa è la salute? La salute è uno stato di completo benessere fisico,

Dettagli

PERCHE FARE ATTIVITA FISICA?

PERCHE FARE ATTIVITA FISICA? Prevenzione e Riabilitazione Cardiologica 2 15 PIRAMIDE DELL ATTIVITA FISICA PERCHE FARE ATTIVITA FISICA? Per uno stile di vita più attivo: Ginnastica, nuoto, ballo Per combattere la sedentarietà Ogni

Dettagli

ATTIVITA FISICA e benessere

ATTIVITA FISICA e benessere CASSANO MAGNAGO 17 marzo 2015 ATTIVITA FISICA e benessere Dr. RAFFAELE PACCHETTI ASL della PROVINCIA DI VARESE DIREZIONE SANITARIA DIPARTIM. PREVENZIONE MEDICO U.O.C. Prevenzione e Promozione della salute

Dettagli

Attività fisica ed esercizio fisico nella prevenzione e terapia del diabete. Alfonso Bellia

Attività fisica ed esercizio fisico nella prevenzione e terapia del diabete. Alfonso Bellia Attività fisica ed esercizio fisico nella prevenzione e terapia del diabete Alfonso Bellia UNIVERSITA DI ROMA TOR VERGATA Dipartimento di Medicina dei Sistemi POLICLINICO TOR VERGATA Centro di riferimento

Dettagli

IL FITWALKING:UNA RISORSA VINCENTE PER TUTTI

IL FITWALKING:UNA RISORSA VINCENTE PER TUTTI MANGIAR SANO, MUOVERSI DI PIU, COMBATTERE LO STRESS: GLI INGREDIENTI PER UNA RICETTA DI BENESSERE 14 MAGGIO 2015 IL FITWALKING:UNA RISORSA VINCENTE PER TUTTI DEBORA BARAVETTO, DIETISTA-ISTRUTTORE FITWALKING

Dettagli

Francesco Benvenuti UOC Cura e Riabilitazione delle Fragilità Dipartimento Territorio-Fragilità AUSL11 Empoli

Francesco Benvenuti UOC Cura e Riabilitazione delle Fragilità Dipartimento Territorio-Fragilità AUSL11 Empoli Francesco Benvenuti UOC Cura e Riabilitazione delle Fragilità Dipartimento Territorio-Fragilità AUSL11 Empoli Società della Salute Valdarno Inferiore Attività fisica e prevenzione Malattia o Sindrome Prevenzione

Dettagli

IL MOVIMENTO COME FONTE DI SALUTE

IL MOVIMENTO COME FONTE DI SALUTE Convegno Anziani, imprenditori di qualità della vita Bologna, 19 ottobre 2011 IL MOVIMENTO COME FONTE DI SALUTE Paolo Pandolfi - Fausto Francia - Patrizia Beltrami UOC Epidemiologia, Promozione della Salute

Dettagli

L'attivitàfisica nella prevenzione delle malattie cronico degenerative. Venezia, settembre e 7-9 ottobre 2014 Dr.

L'attivitàfisica nella prevenzione delle malattie cronico degenerative. Venezia, settembre e 7-9 ottobre 2014 Dr. L'attivitàfisica nella prevenzione delle malattie cronico degenerative Venezia, 23-30 settembre e 7-9 ottobre 2014 Dr.ssa Federica BOIN INTRODUZIONE L'attività fisica nella prevenzione delle malattie cronico

Dettagli

ELABORAZIONE DATI SONDAGGIO DIPENDENTI ASL

ELABORAZIONE DATI SONDAGGIO DIPENDENTI ASL ELABORAZIONE DATI SONDAGGIO DIPENDENTI ASL Premessa La sedentarietà è una delle prime dieci cause di mortalità e di morbilità. La quota di popolazione stimata di adulti sedentari a Lecco è intorno al 60-85%.

Dettagli

Attività fisica nel Lazio e nella ASL di Latina: dati Passi

Attività fisica nel Lazio e nella ASL di Latina: dati Passi Attività fisica nel Lazio e nella ASL di Latina: dati Passi 2012-2015 L attività fisica praticata regolarmente svolge un ruolo di primaria importanza nella prevenzione di malattie cardiovascolari, diabete,

Dettagli

PROMOZIONE DELL ATTIVITA FISICA SUL LUOGO DI LAVORO. Dott.ssa Francesca Zaffino

PROMOZIONE DELL ATTIVITA FISICA SUL LUOGO DI LAVORO. Dott.ssa Francesca Zaffino PROMOZIONE DELL ATTIVITA FISICA SUL LUOGO DI LAVORO Dott.ssa Francesca Zaffino Ministero In Forma Ministero della Salute 8 marzo 2015 1 Qualche dato La sedentarietà è una condizione che può essere favorita

Dettagli

Incidenza della pratica sportiva sul benessere individuale. Uno studio esplorativo

Incidenza della pratica sportiva sul benessere individuale. Uno studio esplorativo Incidenza della pratica sportiva sul benessere individuale. Uno studio esplorativo Giuseppe Torre, direttore G&G Associated stile di vita sport benessere salute prevenzione 18 marzo 2016 Studio Obiettivi

Dettagli

I dati dei sistemi di sorveglianza sull attività fisica nelle diverse fasce d età

I dati dei sistemi di sorveglianza sull attività fisica nelle diverse fasce d età I dati dei sistemi di sorveglianza sull attività fisica nelle diverse fasce d età Roberta Baldi 1, Rosamaria Cecconi 2 e Federica Pascali 3 - Gruppo regionale PASSI 1 ASL 5 Spezzino Dipartimento di Prevenzione-

Dettagli

La promozione dell'attività fisica nell'asl 5 "Spezzino"

La promozione dell'attività fisica nell'asl 5 Spezzino La promozione dell'attività fisica nell'asl 5 "Spezzino" Quello che si sta facendo e quello che si potrebbe fare: il progetto Liguria Cammina Roberta Baldi ASL 5 Spezzino Dipartimento di Prevenzione, Epidemiologia

Dettagli

AUDIT CLINICO UOS Vigilanza attività sportiva Protocollo Operativo

AUDIT CLINICO UOS Vigilanza attività sportiva Protocollo Operativo AUDIT CLINICO UOS Vigilanza attività sportiva Protocollo Operativo Roma 24 novembre 2012 Ospedale G. Eastman Dott.ssa Paola Abetti SEDENTARI IN ITALIA In Italia in media il 34% degli uomini e il 46% delle

Dettagli

Corso Sorveglianza e prevenzione della malnutrizione nelle strutture assistenziali per anziani L ATTIVITA FISICA NELL ETA AVANZATA

Corso Sorveglianza e prevenzione della malnutrizione nelle strutture assistenziali per anziani L ATTIVITA FISICA NELL ETA AVANZATA Corso Sorveglianza e prevenzione della malnutrizione nelle strutture assistenziali per anziani L ATTIVITA FISICA NELL ETA AVANZATA GOTTIN Maurizio - Responsabile SSD Medicina Sportiva ASL TO4 Referente

Dettagli

La prescrizione dell esercizio fisico

La prescrizione dell esercizio fisico La prescrizione dell esercizio fisico Giuseppe Parodi Responsabile S.S. Medicina dello Sport/Centro di Esercizio-Terapia ASL TO1 Secondo l OMS, l inattività fisica è il quarto fattore di rischio globale

Dettagli

ISTITUTO CARDIOVASCOLARE DI CAMOGLI L ATTIVITA FISICA FISIOTERAPISTA COORDINATORE FABIO MORESI

ISTITUTO CARDIOVASCOLARE DI CAMOGLI L ATTIVITA FISICA FISIOTERAPISTA COORDINATORE FABIO MORESI ISTITUTO CARDIOVASCOLARE DI CAMOGLI L ATTIVITA FISICA FISIOTERAPISTA COORDINATORE FABIO MORESI IL CUORE DEVE ESSERE ESERCITATO REGOLARMENTE COME QUALSIASI ALTRO MUSCOLO PER MANTENERE E/O MIGLIORARE UNA

Dettagli

Progetto integrato della ciclabilità urbana della Città di Imola A PIEDI E IN BICI. Andrea Pizzoli AUSL di Imola Dipartimento di Sanità Pubblica

Progetto integrato della ciclabilità urbana della Città di Imola A PIEDI E IN BICI. Andrea Pizzoli AUSL di Imola Dipartimento di Sanità Pubblica Progetto integrato della ciclabilità urbana della Città di Imola A PIEDI E IN BICI I I benefici dell attivit attività motoria nell infanzia infanzia Andrea Pizzoli AUSL di Imola Dipartimento di Sanità

Dettagli

L attività fisica in Emilia-Romagna: dati del sistema di sorveglianza PASSI (Anni )

L attività fisica in Emilia-Romagna: dati del sistema di sorveglianza PASSI (Anni ) Assessorato politiche per la salute Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in L attività fisica in -: dati del sistema di sorveglianza PASSI (Anni 11-14) Livello di attività fisica praticato Bambini

Dettagli

Sovrappeso e obesità nell ASL 1 Belluno I dati del sistema di sorveglianza PASSI 2011 e OKKIO 2010

Sovrappeso e obesità nell ASL 1 Belluno I dati del sistema di sorveglianza PASSI 2011 e OKKIO 2010 Sovrappeso e obesità nell ASL 1 Belluno I dati del sistema di sorveglianza PASSI 2011 e OKKIO 2010 Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia Qual è lo stato nutrizionale nella popolazione

Dettagli

Progetto Azioni: contesto e attese. Paolo D Argenio Parma, 23 Maggio 2011

Progetto Azioni: contesto e attese. Paolo D Argenio Parma, 23 Maggio 2011 Progetto Azioni: contesto e attese Paolo D Argenio Parma, 23 Maggio 2011 L attività fisica serve! Riduce il rischio di malattie cardiache e di morte prematura per infarto e malattie cardiache Riduce il

Dettagli

La promozione dell attività fisica mediante l incremento dei consiglio da parte dei MMG

La promozione dell attività fisica mediante l incremento dei consiglio da parte dei MMG La promozione dell attività fisica mediante l incremento dei consiglio da parte dei MMG Il braccio trentino del progetto CCM La valutazione dell impatto delle iniziative di diffusione dell attività motoria

Dettagli

Stili di vita e ricadute sulla salute personale e comunitaria. Giovanna Vittori

Stili di vita e ricadute sulla salute personale e comunitaria. Giovanna Vittori Stili di vita e ricadute sulla salute personale e comunitaria. Giovanna Vittori SALUTE E E Benessere fisico Benessere mentale Benessere sociale Statuto OMS,1948 La salute vive e cresce nelle piccole cose

Dettagli

PROGETTO GRUPPI DI CAMMINO ..IO CAMMINO CON STILE

PROGETTO GRUPPI DI CAMMINO ..IO CAMMINO CON STILE DIPARTIMENTO PREVENZIONE MEDICA UOS Medicina Preventiva nelle Comunità e dello Sport Via al Donatore di Sangue, 50 20013 Magenta (MI) Tel: 02/97973537-404 Fax : 02/9797573 PROGETTO GRUPPI DI CAMMINO STILE...IO

Dettagli

Daniela Galeone. Presentazione della STRATEGIA SULL ATTIVITÀ FISICA PER LA REGIONE EUROPEA DELL OMS

Daniela Galeone. Presentazione della STRATEGIA SULL ATTIVITÀ FISICA PER LA REGIONE EUROPEA DELL OMS Daniela Galeone Presentazione della STRATEGIA SULL ATTIVITÀ FISICA PER LA REGIONE EUROPEA DELL OMS 2016-2025 Roma - Camera dei Deputati 6 aprile 2016 Auletta dei gruppi parlamentari Via Campo Marzio 78

Dettagli

Copia. Diabete in breve. «Passo dopo passo per una salute migliore!»

Copia. Diabete in breve. «Passo dopo passo per una salute migliore!» Diabete in breve «Passo dopo passo per una salute migliore!» Associazione Svizzera per il Diabete Schweizerische Diabetes-Gesellschaft Association Suisse du Diabète Cos è il diabete? Esistono due tipi

Dettagli

SCALE MUSICA PER LA TUA SALUTE!

SCALE MUSICA PER LA TUA SALUTE! SCALE MUSICA PER LA TUA SALUTE! Gli effetti dell attività fisica sulla salute degli adulti Attesa di vita Malattie alle coronarie Fitness cardiorespiratoria Ipertensione Fitness muscolare Infarto Controllo

Dettagli

1. Per iniziare, vorremmo sapere come va il Suo attuale stato di salute. (Scelga pure una delle risposte seguenti, per favore)

1. Per iniziare, vorremmo sapere come va il Suo attuale stato di salute. (Scelga pure una delle risposte seguenti, per favore) 1. Per iniziare, vorremmo sapere come va il Suo attuale stato di salute. (Scelga pure una delle risposte seguenti, per favore) 1 Molto bene 2 Bene 3 Discretamente 4 Male 5 Molto male 2. Parliamo ora di

Dettagli

Lotta alla sedentarietà e promozione dell attività fisica

Lotta alla sedentarietà e promozione dell attività fisica Lotta alla sedentarietà e promozione dell attività fisica Maria Angela Guzzardi 23 Ottobre 2012 I BENEFICI DELL ATTIVITA FISICA La mancanza di attività fisica e responsabile del 6% delle morti a livello

Dettagli

Diario delle attività di prevenzione primaria Il contrasto ai principali fattori di rischio per la salute in Piemonte.

Diario delle attività di prevenzione primaria Il contrasto ai principali fattori di rischio per la salute in Piemonte. Diario delle attività di prevenzione primaria Il contrasto ai principali fattori di rischio per la salute in Piemonte Monica Bonifetto LE MALATTIE CRONICHE NON TRASMISSIBILI (MCNT) MCNT: cardiopatie, tumori,

Dettagli

ULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute

ULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute ULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute Titolo: Il cuore: quando allarmarsi? Dai fattori di rischio all insorgenza dei sintomi. Relatori: Dott. A. Bonso Dott. G. Bilardo Dott. C. Piergentili 12 febbraio

Dettagli

1. L attività fisica ha evidenti e dimostrati effetti benefici sulla salute

1. L attività fisica ha evidenti e dimostrati effetti benefici sulla salute 1. L attività fisica ha evidenti e dimostrati effetti benefici sulla salute 2. La Regione Emilia-Romagna ha organizzato programmi di sanità pubblica per a. la promozione dell attività fisica nella popolazione

Dettagli

Attività Fisica e Ritardo Mentale

Attività Fisica e Ritardo Mentale Attività fisica Attività Fisica e Ritardo Mentale Stato di salute Nel 1996 U.S. Surgeon General s Report on Physical Activity e Health uno studio sul rapporto tra l attività fisicai e lo stato di salute.

Dettagli

Sistemi di Sorveglianza sugli Stili di Vita in Italia

Sistemi di Sorveglianza sugli Stili di Vita in Italia Sistemi di Sorveglianza sugli Stili di Vita in Italia Stefania Salmaso Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute Istituto Superiore di Sanità Imola 26 Gennaio 2011 ATTESA

Dettagli

U.L.S.S in bici!! tanto divertimento per la tua salute. Per informazioni: Dipartimento di Prevenzione Azienda Ulss 19 Adria tel.

U.L.S.S in bici!! tanto divertimento per la tua salute. Per informazioni: Dipartimento di Prevenzione Azienda Ulss 19 Adria tel. U.L.S.S in bici!! tanto divertimento per la tua salute Per informazioni: Dipartimento di Prevenzione Azienda Ulss 19 Adria tel. 0426/940482 12 Contribuirai a un miglioramento della qualità dell aria, e

Dettagli

VALUTAZIONE DEL LIVELLO DI ATTIVITA FISICA DI PARTENZA

VALUTAZIONE DEL LIVELLO DI ATTIVITA FISICA DI PARTENZA Anamnesi Sportiva, Analisi e Monitoraggio del Dispendio Energetico Dott. Michele Galli U.O. Medicina dello Sport USL 3 Pistoia 10 Dicembre 2012 U.O. Medicina dello Sport VALUTAZIONE DEL LIVELLO DI ATTIVITA

Dettagli

L esperienza del laboratorio di valutazione del rischio di perdita di autonomia della persona anziana.

L esperienza del laboratorio di valutazione del rischio di perdita di autonomia della persona anziana. La medicina Predittiva nella valutazione del rischio di perdita di autonomia: Gli sviluppi futuri sulla base dei primi risultati Bergamo, 12 novembre 2015 La promozione dell attività fisica in Trentino.

Dettagli

LAVORARE E VIVERE IN SALUTE Promozione di corretti stili di vita dei lavoratori della Sanità L ATTIVITA FISICA -

LAVORARE E VIVERE IN SALUTE Promozione di corretti stili di vita dei lavoratori della Sanità L ATTIVITA FISICA - LAVORARE E VIVERE IN SALUTE Promozione di corretti stili di vita dei lavoratori della Sanità L ATTIVITA FISICA - Indice Introduzione 1. Attività fisica Perché è importante dedicarsi a un attività sportiva?

Dettagli

nuove frontiere del corpo nella grandetà: ginnastiche dolci, attività fisica adattata, ginnastica al domicilio e al domicilio residenziale, gruppi di

nuove frontiere del corpo nella grandetà: ginnastiche dolci, attività fisica adattata, ginnastica al domicilio e al domicilio residenziale, gruppi di nuove frontiere del corpo nella grandetà: ginnastiche dolci, attività fisica adattata, ginnastica al domicilio e al domicilio residenziale, gruppi di cammino Ginnastiche Dolci Il movimento dolce per la

Dettagli

L attività fisica come strumento di prevenzione e terapia

L attività fisica come strumento di prevenzione e terapia L attività fisica come strumento di prevenzione e terapia Laura Ferrari Pirous Fateh-Moghadam, Laura Battisti Osservatorio per la salute Provincia autonoma di Trento Trento, 4 dicembre 2013 Carta di Toronto,

Dettagli

Come considerano il proprio peso le persone intervistate?

Come considerano il proprio peso le persone intervistate? Situazione nutrizionale e abitudini alimentari Lo stato nutrizionale è un determinante importante delle condizioni di salute di una popolazione; l eccesso di peso rappresenta un fattore di rischio rilevante

Dettagli

Lo sport come prevenzione di vita

Lo sport come prevenzione di vita Lo sport come prevenzione di vita La medicina dovrebbe in primo luogo essere di tipo preventivo: curare una patologia è sempre più difficile che attuare un programma di prevenzione efficace. Purtroppo

Dettagli

I documenti di: quotidianosanità.it. Quotidiano online di informazione sanitaria

I documenti di: quotidianosanità.it. Quotidiano online di informazione sanitaria I documenti di: quotidianosanità.it Quotidiano online di informazione sanitaria Dossier Documentazione legislativa Studi e ricerche Interventi e relazioni Usa le scale Non prendere l ascensore! Un gradino

Dettagli

quali e quanti sono ed il loro peso economico LE MALATTIE CRONICHE CORRELATE AGLI STILI di VITA Il Sistema di Sorveglianza PASSI

quali e quanti sono ed il loro peso economico LE MALATTIE CRONICHE CORRELATE AGLI STILI di VITA Il Sistema di Sorveglianza PASSI quali e quanti sono ed il loro peso economico LE MALATTIE CRONICHE CORRELATE AGLI STILI di VITA Il Sistema di Sorveglianza PASSI Michela Morri Dipartimento di Sanità Pubblica AUSL Rimini Le malattie cronico-degenerative

Dettagli

I PASSI per la prevenzione. Daniela Germano Dipartimento di Prevenzione A.S.S.1 Triestina

I PASSI per la prevenzione. Daniela Germano Dipartimento di Prevenzione A.S.S.1 Triestina I PASSI per la prevenzione Daniela Germano Dipartimento di Prevenzione A.S.S.1 Triestina Trieste 20 settembre 2013 Salute non solo Assenza di malattia "uno stato di benessere fisico, mentale e sociale

Dettagli

Sistema di sorveglianza PASSI

Sistema di sorveglianza PASSI Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia Sistema di sorveglianza PASSI Rapporto aziendale 2010-2013 ASL Milano: Attività fisica Hanno contribuito alla realizzazione dello studio PASSI

Dettagli

Sintesi dei risultati della sorveglianza PASSI

Sintesi dei risultati della sorveglianza PASSI Sintesi dei risultati della sorveglianza PASSI 2010-2013 Descrizione campione (%-IC 95%) Numerosità 1208 22087 151688 Uomini 50,5 (47,6-53,4) 49,4 (48,7-50,0) 49 Donne 49,5 (46,6-52,4) 50,6 (50,0-51,3)

Dettagli

PROMOZIONE DELLE ATTIVITA MOTORIE ATTRAVERSO I GRUPPI DI CAMMINO: L ESPERIENZA DELL ASL DI MANTOVA

PROMOZIONE DELLE ATTIVITA MOTORIE ATTRAVERSO I GRUPPI DI CAMMINO: L ESPERIENZA DELL ASL DI MANTOVA Gabriele GIANNELLA Elisabetta BACCHI PROMOZIONE DELLE ATTIVITA MOTORIE ATTRAVERSO I GRUPPI DI CAMMINO: L ESPERIENZA DELL ASL DI MANTOVA Convegno Regionale Promozione di Stili di Vita Sani e Prevenzione

Dettagli

Monitoraggio di sovrappeso e obesità nelle donne in gravidanza e nei bambini in Friuli Venezia Giulia

Monitoraggio di sovrappeso e obesità nelle donne in gravidanza e nei bambini in Friuli Venezia Giulia Monitoraggio di sovrappeso e obesità nelle donne in gravidanza e nei bambini in Friuli Venezia Giulia Dott. Luca Ronfani Dott.sa Claudia Carletti Dott.sa Paola Pani Epidemiologia Clinica e Ricerca sui

Dettagli

I gruppi di Cammino. Corso di In-formazione per walking leader. anziani

I gruppi di Cammino. Corso di In-formazione per walking leader. anziani I gruppi di Cammino Corso di In-formazione per walking leader I programmi di corretta attività motoria per gli anziani Palmanova 26 Febbraio 2014 dott. Renato Bolzon Attività fisica Secondo l O.M.S. :

Dettagli

lyondellbasell.com La sedentarietà fa bene?

lyondellbasell.com La sedentarietà fa bene? La sedentarietà fa bene? Rimanere seduti e disturbi muscolo-scheletrici Rimanere seduti nel modo corretto aiuta il corpo a riposarsi. Quando rimanere seduti può diventare un problema? Studi di ricerca

Dettagli

Sorveglianza PASSI. Asl Roma D. Risultati dell indagine PASSI nella prevenzione del rischio cardiovascolare. Dr.ssa Rosanna Trivellini

Sorveglianza PASSI. Asl Roma D. Risultati dell indagine PASSI nella prevenzione del rischio cardiovascolare. Dr.ssa Rosanna Trivellini DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE Sorveglianza PASSI Asl Roma D Risultati dell indagine PASSI 2009-2012 nella prevenzione del rischio cardiovascolare Dr.ssa Rosanna Trivellini Coordinatore Aziendale Sorveglianza

Dettagli

Stili di vita per la salute:

Stili di vita per la salute: San Pietro In Casale, 28 gennaio 2016 FARMACI, USALI BENE Stili di vita per la salute: Dr Paolo Pandolfi Dr Gerardo Astorino Dipartimento di Sanità Pubblica Promozione della Salute 1.FUMO 2.IPERTENSIONE

Dettagli

Attività fisica Principi di base

Attività fisica Principi di base Attività fisica Principi di base La forma fisica non è soltanto uno dei fattori più importanti per un corpo sano, è la base di un attività intellettuale dinamica e creativa. - John F. Kennedy 2 Tipi di

Dettagli

A cura di: Dr. ssa Silvana Mazza

A cura di: Dr. ssa Silvana Mazza 1 ASL CITTA DI MILANO DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione Via Statuto n 5-MILANO Ictus cerebrale: Linee Guida italiane di prevenzione e trattamento A cura di: Dr. ssa Silvana

Dettagli

Promozione del cammino, il movimento come normalità

Promozione del cammino, il movimento come normalità Promozione del cammino, il movimento come normalità dott.ssa Lucia De Noni Dipartimento di Prevenzione Ulss 20 Verona 20 Verona http://prevenzione.ulss20.verona.it/att_motoria.html Scheda 5.1: Piano Triennale

Dettagli

RISCHIO CARDIOVASCOLARE KILLER SILENZIOSO!

RISCHIO CARDIOVASCOLARE KILLER SILENZIOSO! RISCHIO CARDIOVASCOLARE KILLER SILENZIOSO! CENNI INTRODUTTIVI: Le malattie cardiovascolari sono la causa più importante di mortalità,, morbosità e invalidità nella popolazione italiana... vediamo perché!

Dettagli

LABORATORI DEL CAMMINARE E DEL PENSARE Dati generali

LABORATORI DEL CAMMINARE E DEL PENSARE Dati generali Dati generali Responsabile (i) operativo (i) del progetto (Nome, Cognome,formazione prof., funzione) N. tel. del responsabile/persona di riferimento Indirizzo e-mail del responsabile/pers. di riferimento

Dettagli

Rovigo 5/03/2008 Dr. Lorenza Gallo Direttore SOC igiene e Sanità Pubblica Dipartimento di Prevenzione Azienda ULSS 18

Rovigo 5/03/2008 Dr. Lorenza Gallo Direttore SOC igiene e Sanità Pubblica Dipartimento di Prevenzione Azienda ULSS 18 I BAMBINI E L ATTIVITA MOTORIA: IL PIEDIBUS Rovigo 5/03/2008 Dr. Lorenza Gallo Direttore SOC igiene e Sanità Pubblica Dipartimento di Prevenzione Azienda ULSS 18 PER IMMAGINARE IL NOSTRO FUTURO DOBBIAMO

Dettagli

Il ruolo attivo del distretto per la prevenzione ed i buoni stili di vita

Il ruolo attivo del distretto per la prevenzione ed i buoni stili di vita Il ruolo attivo del distretto per la prevenzione ed i buoni stili di vita L importanza di un corretto stile di vita per il trattamento del paziente diabetico Giuseppina Floriddia Prevalenza di diabete

Dettagli

FIT IN PROGRESS ATTIVITÀ MOTORIA E BENESSERE

FIT IN PROGRESS ATTIVITÀ MOTORIA E BENESSERE FIT IN PROGRESS ATTIVITÀ MOTORIA E BENESSERE Programmi di ginnastica dolce per promuovere l invecchiamento attivo RESTARE GIOVANI E IN SALUTE Realizzato da Casa P.Kolbe In collaborazione con UOC di Medicina

Dettagli

Vivi la Città : muoviti di più

Vivi la Città : muoviti di più AREA TERRITORIALE DI LAMEZIA TERME SERVIZIO IGIENE ALIMENTI E NUTRIZIONE U.O. EDUCAZIONE SANITARIA Vivi la Città : muoviti di più M. La Rocca, A. Spinelli, G. Perri Sintesi degli effetti dell attivit attività

Dettagli

Forum sulla non autosufficienza. Caterina Pesce. Università degli Studi di Roma Foro Italico.

Forum sulla non autosufficienza. Caterina Pesce. Università degli Studi di Roma Foro Italico. Muoversi per invecchiare bene : le attività motorie preventive Forum sulla non autosufficienza Caterina Pesce Università degli Studi di Roma Foro Italico caterina.pesce@uniroma4.it Bologna, 3 Novembre

Dettagli

Stato nutrizionale e abitudini alimentari

Stato nutrizionale e abitudini alimentari Stato nutrizionale e abitudini alimentari Lo stato nutrizionale è un determinante importante delle condizioni di salute di una popolazione; l eccesso di peso rappresenta un fattore di rischio rilevante

Dettagli

WHP - Workplace Health Promotion La Rete lombarda delle aziende che promuovono salute

WHP - Workplace Health Promotion La Rete lombarda delle aziende che promuovono salute Aziende che promuovono Salute WHP - Workplace Health Promotion La Rete lombarda delle aziende che promuovono salute A cura di M.A. Bianchi UOC Prevenzione e Promozione Salute nelle Comunità Programmi di

Dettagli

Incidenze e letalità: Ictus

Incidenze e letalità: Ictus ARS Dipartimento di Sanità Pubblica Università di Firenze Firenze 4 Novembre 2011 Convegno La gestione delle cronicità sul territorio in Toscana: evidenze dalla banca dati MaCro Incidenze e letalità: Ictus

Dettagli

Ministero della Salute. GUADAGNARE SALUTE rendere facili le scelte salutari

Ministero della Salute. GUADAGNARE SALUTE rendere facili le scelte salutari Ministero della Salute GUADAGNARE SALUTE rendere facili le scelte salutari GUADAGNARE SALUTE L inattività fisica, la scorretta alimentazione, il soprappeso e/o l obesità, il consumo di alcol ed il tabagismo

Dettagli

Il protocollo con la UISP regionale Umbria. Strumento per una nuova alleanza nella rete

Il protocollo con la UISP regionale Umbria. Strumento per una nuova alleanza nella rete Il protocollo con la UISP regionale Umbria Strumento per una nuova alleanza nella rete Orvieto 21 ottobre 2014 Mariadonata Giaimo Alimentazione e attività fisica degli umbri qualche dato dai sistemi di

Dettagli

Uno dei pilastri per il raggiungimento della salute è l'efficienza fisica che si consegue grazie al MOVIMENTO. L'ATTIVITA' FISICA: migliora funzioni

Uno dei pilastri per il raggiungimento della salute è l'efficienza fisica che si consegue grazie al MOVIMENTO. L'ATTIVITA' FISICA: migliora funzioni Uno dei pilastri per il raggiungimento della salute è l'efficienza fisica che si consegue grazie al MOVIMENTO. L'ATTIVITA' FISICA: migliora funzioni e tessuti, rallenta invecchiamento.. TUTTO CIO' CHE

Dettagli

Stato nutrizionale e abitudini alimentari della popolazione della città di Rieti e della sua Provincia

Stato nutrizionale e abitudini alimentari della popolazione della città di Rieti e della sua Provincia Stato nutrizionale e abitudini alimentari della popolazione della città di Rieti e della sua Provincia Lo stato nutrizionale è un determinante importante delle condizioni di salute di una popolazione;

Dettagli

Rischio cardiovascolare

Rischio cardiovascolare Rischio cardiovascolare Sistema di Sorveglianza PASSI - Provincia Autonoma di Bolzano Le malattie cardiovascolari comprendono un ventaglio di patologie gravi e diffuse (le più frequenti sono infarto miocardico

Dettagli

L iniziativa Ministero in forma Risultati dell indagine conoscitiva Lorenzo Spizzichino Roma, 8 aprile 2015

L iniziativa Ministero in forma Risultati dell indagine conoscitiva Lorenzo Spizzichino Roma, 8 aprile 2015 Ministero della Salute L iniziativa Ministero in forma Risultati dell indagine conoscitiva Lorenzo Spizzichino Roma, 8 aprile 2015 Ministero InForma 1. FOTOGRAFARE LA SITUAZIONE : quanti sono i dipendenti

Dettagli

AZIENDA ULSS 20 DI VERONA Dipartimento di Prevenzione. Convegno Padova, 25 febbraio 2013

AZIENDA ULSS 20 DI VERONA Dipartimento di Prevenzione. Convegno Padova, 25 febbraio 2013 AZIENDA ULSS 20 DI VERONA Dipartimento di Prevenzione Convegno Padova, 25 febbraio 2013 È applicabile uno screening cardiovascolare ( IV screening )? La prevenzione attiva cardiovascolare come contrasto

Dettagli

Prof G. Trovato. Facoltà di Scienza della Formazione Corso di laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche AA

Prof G. Trovato. Facoltà di Scienza della Formazione Corso di laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche AA Prof G. Trovato Facoltà di Scienza della Formazione Corso di laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche AA 2011-2012 1 I comportamenti di salute 2 PREVENZIONE DELLA MALATTIA PROMOZIONE DELLA SALUTE 3 Prevenzione

Dettagli

Unità didattica. Attività fisica

Unità didattica. Attività fisica Assessorato Tutela della Salute e Sanità Bando Regionale HP 2004-2005 per progetti di promozione della salute (DD 500 20.12.2004 - BURP 51 23.12.2004) Progetto di promozione dell attività fisica nella

Dettagli

Fitwalking e Nordic Walking: aspetti medico-sportivi

Fitwalking e Nordic Walking: aspetti medico-sportivi Lo sport per la promozione della salute dal portatore di protesi articolare alle necessità dell atleta. Torino 30-31 ottobre 2015 Centro Congressi Unione Industriale Fitwalking e Nordic Walking: aspetti

Dettagli

ANALISI DELLA COMPOSIZIONE CORPOREA. Metodica impedenziometrica

ANALISI DELLA COMPOSIZIONE CORPOREA. Metodica impedenziometrica ANALISI DELLA COMPOSIZIONE CORPOREA Metodica impedenziometrica L impedenziometria è un metodo particolarmente diffuso nella pratica clinica per l elevato grado di affidabilità nell analisi della composizione

Dettagli

VALORI PERCENTUALI. 2) Sesso M F 81,59% 18,41% Sesso 18,41% 81,59% 2) Sesso 0,00% 10,00% 20,00% 30,00% 40,00% 50,00% 60,00% 70,00% 80,00% 90,00%

VALORI PERCENTUALI. 2) Sesso M F 81,59% 18,41% Sesso 18,41% 81,59% 2) Sesso 0,00% 10,00% 20,00% 30,00% 40,00% 50,00% 60,00% 70,00% 80,00% 90,00% 2) Sesso M F 81,59% 18,41% Sesso F 18,41% M 81,59% 2) Sesso 0,00% 10,00% 20,00% 30,00% 40,00% 50,00% 60,00% 70,00% 80,00% 90,00% 4) Numero di assistiti SSN < 500 500-1000 1000-1500 > 1500 3,78% 14,38%

Dettagli

02/12/2014. Dott. Gian Pietro Emerenziani, PhD

02/12/2014. Dott. Gian Pietro Emerenziani, PhD Dott. Gian Pietro Emerenziani, PhD gianpietro.emerenziani@uniroma4.it www.etulas.it 1 ATTIVITA FISICA, ESERCIZIO FISICO E SPORT Sono la stessa cosa Attività Fisica: sappiamo realmente cosa è? Il tempo

Dettagli

ATTIVITA FISICA, SALUTE E ANZIANI

ATTIVITA FISICA, SALUTE E ANZIANI Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni II Corso integrato di Psicopedagogia lezioneuno ATTIVITA FISICA, SALUTE E ANZIANI Paola Ciddio CeBiSM Centro Interuniversitario di Bioingegneria e Scienze Motorie

Dettagli

Alimentazione e Prevenzione delle Malattie Croniche

Alimentazione e Prevenzione delle Malattie Croniche Alimentazione e Prevenzione delle Malattie Croniche Paolo D Argenio L alimentazione come determinante della salute Parco della Salute e dell Alimentazione 10 Giugno 2009 Questa presentazione Le principali

Dettagli

Rischio cardiovascolare

Rischio cardiovascolare Rischio cardiovascolare Le malattie cardiovascolari comprendono un ventaglio di patologie gravi e diffuse (le più frequenti sono infarto miocardico e ictus cerebrale), che rappresentano la prima causa

Dettagli

Health Literacy nelle persone con diabete Risultati PASSI

Health Literacy nelle persone con diabete Risultati PASSI Health Literacy nelle persone con diabete Risultati PASSI 2012-2015 XL Congresso dell Associazione Italiana di Epidemiologia Torino, 19 21 ottobre 2016 «Le evidenze in epidemiologia: una storia lunga 40

Dettagli

Ripartizione corretta delle fonti energetiche nell alimentazione umana

Ripartizione corretta delle fonti energetiche nell alimentazione umana Ripartizione corretta delle fonti energetiche nell alimentazione umana La dieta dello sportivo può contribuire a migliorare la prestazione atletica agendo su diversi fattori: PESO CORPOREO AUMENTO DELLE

Dettagli

Prevenzione e Benessere La Nuova Frontiera del Fitness. Attività fisica e dismetabolismi. Pierpaolo De Feo Università di Perugia WHO

Prevenzione e Benessere La Nuova Frontiera del Fitness. Attività fisica e dismetabolismi. Pierpaolo De Feo Università di Perugia WHO Prevenzione e Benessere La Nuova Frontiera del Fitness Attività fisica e dismetabolismi Pierpaolo De Feo Università di Perugia WHO 1 Capacità fisica e mortalità da tutte le cause La capacità fisica è il

Dettagli

Guida alla Prevenzione Scopri l importanza dell attività fisica in età evolutiva.

Guida alla Prevenzione Scopri l importanza dell attività fisica in età evolutiva. N 06 Guida alla Prevenzione Scopri l importanza dell attività fisica in età evolutiva. LILT Sezione Provinciale di Biella Via Belletti Bona 20, 13900 Biella Tel. 015 8352111 - info@liltbiella.it www.liltbiella.it

Dettagli

ANTONIO MAONE INDICE

ANTONIO MAONE INDICE INDICE CAPITOLO 1 IL PERIODO EVOLUTIVO 1.1 Cosa si intende per periodo evolutivo 20 1.2 Le fasi dello sviluppo 22 1.3 L importanza dell auxologia 24 1.4 Gli standard di riferimento ed i percentili 25 1.5

Dettagli

Alcuni argomenti trattati nel numero 5/2007 di Dialogo sui Farmaci:

Alcuni argomenti trattati nel numero 5/2007 di Dialogo sui Farmaci: Alcuni argomenti trattati nel numero 5/2007 di Dialogo sui Farmaci: ATTIVITA FISICA prevenzione delle malattie croniche I FARMACI EQUIVALENTI IN ITALIA le cifre dell osservatorio ARNO TESTOSTERONE IN CEROTTO

Dettagli

" A proposito di cibo: ciò che avreste sempre voluto sapere e..."

 A proposito di cibo: ciò che avreste sempre voluto sapere e... Ivrea, 10 gennaio 2011 " A proposito di cibo: ciò che avreste sempre voluto sapere e..." Dott. Lilia Gavassa RESISTERE AL DIGIUNO Gli organismi adulti resistono di più di quelli giovani Gli organismi

Dettagli

Insert Your Chapter Title Here

Insert Your Chapter Title Here chapter?? Insert Your Chapter Title Here Valutazione dell attività fisica svolta e del dispendio energetico. Author name here for Edited books Obiettivi formativi Definire il concetto di dispendio energetico

Dettagli

QUALI BUONE PRASSI PER LA PROMOZIONE DELLA SALUTE PROMOZIONE DELL ATTIVITÀ FISICA

QUALI BUONE PRASSI PER LA PROMOZIONE DELLA SALUTE PROMOZIONE DELL ATTIVITÀ FISICA QUALI BUONE PRASSI PER LA PROMOZIONE DELLA SALUTE PROMOZIONE DELL ATTIVITÀ FISICA 17 Settembre 2015 ASL Brescia UO Educazione alla Salute LA LETTERATURA E LE EVIDENZE SCIENTIFICHE HANNO DIMOSTRATO CHE:

Dettagli

Laboratorio di fisiologia dell esercizio

Laboratorio di fisiologia dell esercizio SH Health Service, Falciano Repub. San Marino ---------------------------------------------------------------------------------- Laboratorio di fisiologia dell esercizio Per la valutazione della prestazione

Dettagli

Sedentarietà. Un adeguata attività fisica è fondamentale per prevenire l epidemia mondiale di malattie croniche

Sedentarietà. Un adeguata attività fisica è fondamentale per prevenire l epidemia mondiale di malattie croniche Sedentarietà Almeno il 60% della popolazione mondiale è al di sotto dei livelli di attività raccomandati di attività motoria (30 minuti al giorno di attività moderata) Un adeguata attività fisica è fondamentale

Dettagli

La promozione del Movimento nei percorsi di cura e guarigione

La promozione del Movimento nei percorsi di cura e guarigione La promozione del Movimento nei percorsi di cura e guarigione Dott.ssa Barbara Ilari U.O. Medicina dello Sport Ausl Reggio Emilia American Cancer Society Guidelines on Nutrition and Physical Activity for

Dettagli

La promozione dell attività fisica nella popolazione scolastica. Dr.ssa Filomena Lo Sasso Azienda Sanitaria Locale di Potenza

La promozione dell attività fisica nella popolazione scolastica. Dr.ssa Filomena Lo Sasso Azienda Sanitaria Locale di Potenza La promozione dell attività fisica nella popolazione scolastica Dr.ssa Filomena Lo Sasso Azienda Sanitaria Locale di Potenza introduzione Dall indagine OKkio alla salute 2012 risulta che tra i bambini

Dettagli

La dieta informatizzata FIMMG Programma esperto. Antonio Pio D Ingianna

La dieta informatizzata FIMMG Programma esperto. Antonio Pio D Ingianna La dieta informatizzata FIMMG Programma esperto Antonio Pio D Ingianna OBIETTIVO: Impostazione di una dieta ipocalorica ed equilibrata secondo le indicazioni delle LL.GG. dell INRAN. Conoscenza dei passaggi

Dettagli