Neve Valanghe 2 -comportamento e riduzione del rischio
|
|
- Ida Giglio
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Neve Valanghe 2 -comportamento e riduzione del rischio
2 ARVA Apparecchio di ricerca in valanga È il dispositivo di sicurezza più importante dello scialpinista? Avere o non avere l ARVA durante la gita modifica il comportamento dello scialpinista, istintivamente si prendono più rischi Consideriamolo come l ultima carta da giocare nel caso tutto andasse male
3 Per seppelliti completamente Il rischio di morte è del 57%
4 Tempo di scavo 1m min 2m min 3m min
5 PRIMA ANCORA DI ACCENDERE L ARVA ACCENDIAMO IL CERVELLO
6 Chi pratica attività in ambiente innevato deve imparare a riconoscere i fattori che possono scatenare una valanga e quali sono le regole di comportamento per minimizzare il rischio Ri-Conoscere, decidere, comportarsi
7 pericolo dovuto a valanghe spontanee pericolo dovuto a valanghe provocate?provocate da noi stessi e ci coinvolgono?provocate da noi stessi ma non ci coinvolgono o coinvolgono altri?provocate da altri e coinvolgono noi
8 conoscere la neve e le sue trasformazioni conoscere le valanghe e i meccanismi di innesco? Osservazione dell ambiente nel quale ci muoviamo? Comportamento *
9 Osservare i segnali della natura: il VENTO zone sottovento? sotto le creste? cambi di pendenza? avvallamenti? canaloni? radure nei boschi? zone ai margini dei boschi zone sopravvento? conche, depressioni
10 Osservare i segnali della natura: il VENTO
11 Osservare i segnali della natura: il VENTO da dove ha soffiato il vento??cornici (la parte aggettante indica la posizione del versante sottovento)
12 Osservare i segnali della natura: il VENTO Se il versante sottovento si trova dopo una zona pianeggiante la cornice non c è!
13 Osservare i segnali della natura: il VENTO da dove ha soffiato il vento??pennacchi di neve sulle cime ( le montagne fumano )
14 Osservare i segnali della natura: il VENTO da dove ha soffiato il vento??sastrugi (scannellature create dal vento con il lato verticale rivolto verso il vento)
15 Osservare i segnali della natura: il VENTO da dove ha soffiato il vento?
16 Osservare i segnali della natura: il TERRENO Larghi versanti omogenei: non se ne conosce la vera morfologia al di sotto del manto nevoso Pendii convessi: nella zona di massima convessità, dove c è il cambio di pendenza, o poco al di sotto, il manto nevoso è sempre sotto stress, basta una minima sollecitazione per provocare il distacco Pendii concavi (tutta la neve del versante è sostenuta dalla parte basale o piede: ogni intervento al piede può indebolire il sostegno)
17 Osservare i segnali della natura: TERRENO Discontinuità verticali: il manto nevoso si trova senza ancoraggi a monte/valle Discontinuità verticali: possono nascondere dei tratti dove il manto è scollato dal versante
18 Osservare i segnali della natura: il TERRENO Creste e crinali : la linea mediana è più sicura attenzione alle cornici! Dorsali: sicure lungo la linea centrale, ma non sui fianchi Canaloni: pericolosi perché collettori naturali di qualsiasi oggetto in caduta (massi) Circhi e combe: sono gli ambienti dove si verificano le più grosse valanghe, perché la frattura può interessare l intera comba e riempirne il fondo, con depositi molto spessi.
19 Osservare i segnali della natura: l esposizione? diminuzione delle resistenze? temperature elevate, formazione di brina di fondo, fhoen? aumento delle sollecitazioni? sovraccarico
20 Versanti SUD sono sufficienti 2 giorni di bel tempo per modificare la struttura dei cristalli, ma il metamorfismo da debole gradiente necessita parecchi giorni per stabilizzare il M.N. Inizialmente la perdita delle ramificazioni( feltratura) indebolisce il M.N. e si verificheranno scarichi spontanei anche di grandi dimensioni, successivamente la sinterizzazione (gradiente debole) stabilizzerà il M.N. Il pericolo su questi versanti è più forte subito dopo una nevicata Durante l inverno si posso verificare formazioni di croste da fusione e rigelo, non sempre portanti Durante la primavera o a seguito di importanti rialzi termici, si possono Verificare distacchi spontanei anche di fondo, il pericolo è più marcato nelle ore centrali della giornata
21 Versanti NORD le basse temperature sfavoriscono il metamorfs. da debole gradiente (che stabilizza il M.N.) la neve resta a lungo nello stadio iniziale di trasf.da debole gradiente (instabile) le basse temperature esterne favoriscono la trasf.da gradiente elevato (formazione di brina di profondità, strato di scorrimento, instabile) le basse temperature favoriscono la formazione di brina di superficie, pericolosa per eventuali altre precipitazioni
22 Osservare i segnali della natura: la pendenza Oltre il 75% delle valanghe a lastroni si forma su pendii con inclinazione compresa tra i 30 e 45 I pendii più belli per sciare hanno inclinazione tra i 27 e i 40!!!
23 Osservare i segnali della natura: le tracce degli sci Affondamento degli sci nella neve non affondano affondano e faticano a riaffiorare la neve aderisce alle solette la neve si rompe in blocchi
24 Osservare i segnali della natura: le tracce degli sci Come è la neve sotto gli sci: veloce, lenta, crostosa. e come cambia da un tratto ad un altro, quali sono i fattori che la modificano?
25 Osservare i segnali della natura: le tracce degli sci Come si presentano le tracce vecchie? Che informazioni danno sui fattori meteorologici recenti?
26 Osservare i segnali della natura: la coesione Usiamo il bastoncino come il prolungamento della mano per assaggiare la neve ad ogni passo
27 Osservare i segnali della natura: la temperatura
28 Osservare i segnali della natura: la quantità di neve
29 Osservare i segnali della natura: le valanghe presenti
30 -Attenzione ai boschi di larice, non trattengono la neve sono radi e si flettono in caso di valanga -Bosco di abeti fitto è più sicuro ma attenzione alle radure Il vento accelera incontrando l ostacolo bosco e decelera depositando neve ventata nelle radure
31 SCELTA DELLA TRACCIA - SENSO DEL TERRENO SICUREZZA?evitare i tratti più ripidi?dossi e costoni piuttosto che canali, pendii aperti e valli?preferire pendii fessurati (gole di balena)?lontano da cornici e pendii di neve soffiata?scelta dei punti di sosta ERGONOMICITA?salita graduale e costante?non abuso del dietro-front?scelta punti di conversione
32 SCELTA DELLA TRACCIA percorso non sottoposto a pendii ripidi, non in prossimità di canaloni o in fondovalli strette?attenzione alle TRACCE VECCHIE? IL PERCORSO PIU BREVE NON E SEMPRE IL MIGLIORE
33 SCELTA DELLA TRACCIA prevedere DEVIAZIONI (scendere piuttosto che tagliare pendii) diffidare di situazioni con scarso innevamento diffidare dei boschi radi, dei boschi di larici delle zone cespugliose
34 IN CASO DI PERICOLO DEBOLE E MODERATO (2/3 DELL INVERNO) GITE CONSENTITE A PATTO CHE?NON VI SIANO SEGNALI D ALLARME?SIANO ADOTTATE LE MISURE DI SICUREZZA ELEMENTARI
35 ELEMENTARI - ARVA, pala e sonda - evitare accumuli recenti di neve soffiata - controllo continuo delle condizioni - considerazioni sulla variazione giornaliera di T (primavera) PRECAUZIONALI - aggirare pendii e zone più ripide - fascia delimitata di discesa - condotta rigorosa del gruppo - scelta dei punti di sosta
36 - distanze di alleggerimento (variabili a seconda del pendio, della neve, del numero di partecipanti, delle condizioni meteo ) - distanze valanga (uno solo nella zona pericolosa: questo vuol dire prevedere dimensioni ed estensioni di potenziali valanghe durante tutta la gita - non lasciarsi cogliere impreparati)
37 - evitare sollecitazioni improvvise (cadute / salti) Fattori moltiplicativi del sovraccarico prodotto da uno sciatore in base al tipo di azione Tipo di azione Fattore moltiplicativo Traccia in salita 1-2 Conversione in salita 2-3 Curve strette in discesa 4-5 Caduta in discesa 6-7
38 - osservare gli altri ed essere osservato
39 SEGNALI D ALLARME - woouumm! - distacco a distanza - valanghe spontanee - quantità di neve critica superata - riscaldamento importante e improvviso - pendio oltre i 30 gradi -neve legata su un piano di scorrimento - neve accumulata dal vento - neve bagnata - esposizione sfavorevole - morfologia dei versanti
40 COME IL FATTORE UMANO INTERVIENE NELLA FORMULAZIONE DI UNA VALUTAZIONE E CONDIZIONA LE SCELTE?spirito di osservazione?conoscenze nivo-meteo?capacità di ragionare - visione globale?buona memoria e capacità comparative?pensiero indipendente (non subire i condizionamenti del gruppo)?intuizione (capacità di prendere la decisione giusta sulla base di info lacunose e contraddittorie)?coscienza dei propri limiti?capacità di prendere decisioni in situazioni critiche e di rischio? scelta della traccia tempismo tempestività nell adozione di misure precauzionali capacità di anticipazione?capacità di orientamento?buona condizione fisica (la fatica compromette le capacità?scelta dell itinerario in funzione delle proprie e altrui capacità
41 INCIDENTI da VALANGA CAUSE OGGETTIVE PENDII SEMPRE PIU RIPIDI GITE SEMPRE PIU INVERNALI PIU PERSONE IN MENO SPAZIO NELLO STESSO TEMPO CAUSE SOGGETTIVE DISTACCO DALLA NATURA AZIONE IN CONDIZIONI DI COMPETITIVITA FALSE SICUREZZE
42 ERRORI PIU FREQUENTI MANCANZA DI INFORMAZIONE DEI PARTECIPANTI RIGUARDO AL PERICOLO BOLLETTINO NON CONSULTATO O MALE INTERPRETATO (prestare attenzione al testo) AVVERTIMENTI NON CONSIDERATI CATTIVA SCELTA DELL ITINERARIO PENDII RIPIDI IL PRIMO GIORNO DI BEL TEMPO DOPO UNA NEVICATA
43 PIANIFICAZIONE DELLA GITA LACUNOSA O INESISTENTE EQUIPAGGIAMENTO INESISTENTE SEGNALI D ALLARME NON CONSIDERATI CATTIVA SCELTA DEI TEMPI
44 RICERCA DI CANALI PER MANCANZA DI NEVE O NEVE BRUTTA SUI DOSSI CATTIVA SCELTA DELLA TRACCIA FALSO SENTIMENTO DI SICUREZZA DATO DAL BOSCO DISCESA SU TERRENO DIVERSO RISPETTO ALLA SALITA MANCANZA DI DISCIPLINA IN DISCESA NON RISPETTO DELLE DISTANZA DI SICUREZZA GRUPPI TROPPO NUMEROSI RICERCA ESASPERATA DELLA NEVE POLVEROSA
45 Perché sono qui? Che alternative ho? Quali sono le conseguenze di queste alternative? Che pericolo sto correndo in questo momento, facendo questa determinata azione? Sto attenuando o peggiorando il pericolo?
46 Capacità di anticipazione Numerosità Riconoscimento di una leadership Livello di omogeneità e di conoscenza reciproca Capacità tecniche gruppo Tempismo (nell adozione delle misure precauzionali, rispetto e controllo dei tempi) Equipaggiamento (individuale e di gruppo) e capacità di impiego dello stesso Predisposizione all accettazione della modifica dell itinerario, del percorso, della rinuncia all escursione Disciplina nel rispetto delle misure precauzionali Allenamento, condizione fisica e mentale Capacità di decisione e di accordo Comportamento in situazioni di stress
Corso Base di Scialpinismo PREPARAZIONE E CONDOTTA DI UNA GITA IN AMBIENTE INVERNALE
Corso Base di Scialpinismo PREPARAZIONE E CONDOTTA DI UNA GITA IN AMBIENTE INVERNALE 29/10/2004 La pratica degli sport invernali al di fuori delle piste battute Che cosa si intende per sicurezza in montagna:
DettagliCAI S.Donà e Treviso Scuole Alpinismo e Scialpinismo
CAI S.Donà e Treviso Scuole Alpinismo e Scialpinismo Valanga = massa di neve, piccola o grande che sia, in movimento lungo un pendio (definizione AINEVA). A. La zona di distacco è il luogo dove prende
DettagliNivologia e Valanghe
Nivologia e Valanghe C.A.I. Nembro - Scuola di Scialpinismo Perché una lezione sulle valanghe? Il 90% delle Valanghe che coinvolgono Alpinisti e Scialpinisti non sono imputabili a distacchi naturali! Gli
DettagliCAI S.Donà e Treviso Scuole Alpinismo e Scialpinismo
CAI S.Donà e Treviso Scuole Alpinismo e Scialpinismo 1 Valanga = massa di neve, piccola o grande che sia, in movimento lungo un pendio (definizione AINEVA). A. La zona di distacco è il luogo dove prende
DettagliPrevenzione e comportamento Regola del 3 X 3 Valutazione del rischio Bollettino Valanghe
Prevenzione e comportamento Regola del 3 X 3 Valutazione del rischio Bollettino Valanghe Marco Chierici INSA - INV Valutazione del pericolo di valanghe Riduzione del rischio Regione - a casa - (valutazione
DettagliNeve Valanghe 1 -classificazione valanghe -proprietà della neve e metamorfismi
Neve Valanghe 1 -classificazione valanghe -proprietà della neve e metamorfismi Innesco diminuzione angolo statico di attrito Statisticamente coinvolgono meno lo scialpinista in incidenti perché più prevedibili
DettagliCHO OYU 8201 m RELAZIONE TECNICA DELLA SALITA PER LA VIA NORMALE SUL LATO NORD (TIBET)
CHO OYU 8201 m RELAZIONE TECNICA DELLA SALITA PER LA VIA NORMALE SUL LATO NORD (TIBET) IL CHO OYU VISTO DALLA PIANA DI TINGRI LA VIA NORMALE SUL VERSANTE NORD-OVEST TEMPISTICA PER LA SALITA E DISCESA CAMPO
DettagliI BOLLETTINI VALANGHE AINEVA e LA SCALA DI PERICOLO
CENTRO NIVO METEOROLOGICO ARPA BORMIO I BOLLETTINI VALANGHE AINEVA e LA SCALA DI PERICOLO Corso 2 A- AINEVA Guide Alpine della Lombardia Bormio 25-29 gennaio 2010 A cura di Flavio Berbenni MARCATO FORTE
DettagliLa scuola integra culture. Scheda3c
Scheda3c Gli ELEMENTI DEL CLIMA che caratterizzano le condizioni meteorologiche di una regione sono: la temperatura, la pressione atmosferica, i venti, l umidità e le precipitazioni. La temperatura è data
DettagliMobile +39 349 4320563 info@guidemonterosa.info www.guidemonterosa.info. Gressoney, la valle del Lys e il Monte Rosa
SOCIETA DELLE GUIDE DI GRESSONEY Sede legale: Località Tache 11020 Gressoney-La-Trinité (Ao) Sede ufficio: Località Lago Gover 11025 Gressoney-Saint-Jean (Ao) Mobile +39 349 4320563 info@guidemonterosa.info
DettagliIl clima delle Alpi e della Valle d Aosta
Il clima delle Alpi e della Valle d Aosta Il clima delle Alpi Il clima della Valle d Aosta Precipitazioni durante l alluvione del 2000 Temperature estreme registrate in Valle d Aosta Il ruolo delle montagne
DettagliCAODURO spa - Cavazzale (VI) Via Chiuppese fraz. Cavazzale 36010 Monticello C. Otto tel. 0444.945959 fax 0444.945164 info@caoduro.it - www.caoduro.
Le Prove di GENT Prove realizzate nella primavera del 1998 a Gent in Belgio in un edificio lungo 50 m, largo 20 m e alto 12 m costruito appositamente per prove di grandi incendi. Dotato di impianto di
DettagliClub Alpino Italiano Sezione di Roma. Corso base di sci-alpinismo 2009. 3 febbraio 2009. Neve e Valanghe I
Club Alpino Italiano Sezione di Roma Club Alpino Italiano Sezione di Roma Scuola "Franco Alletto" Corso base di sci-alpinismo 2009 3 febbraio 2009 Neve e Valanghe I Matteo Centemero (ISBA e Direttore del
DettagliAUTOSOCCORSO REGOLE DI COMPORTAMENTO
AUTOSOCCORSO REGOLE DI COMPORTAMENTO 2013 AUTOSOCCORSO & Soccorso Organizzato E l azione di soccorso attuata immediatamente dalle persone superstiti all evento 2 Fase di sopravvivenza Fase di asfissia
Dettagli1 Vernuer Kalmtal Matatz Ulfas I. Obere Obisellalm. Gita nella valle alta e solitaria alla malga pittoresca al lago. percorso
1 Vernuer Kalmtal Matatz Ulfas I Öberst, Obere Obisellalm 10,8 km 5.00 ore 1392 m 810 m 2160 m giu. ott. 26 Obere Obisellalm Gita nella valle alta e solitaria alla malga pittoresca al lago Öberst Vernuer
DettagliL USO DEI BASTONCINI IN ESCURSIONE. Perché vengono usati? Sono veramente utili? Possono essere utilizzati da tutti? Possono causare qualche problema?
L USO DEI BASTONCINI IN ESCURSIONE Perché vengono usati? Sono veramente utili? Possono essere utilizzati da tutti? Possono causare qualche problema? UTILITÀ AIUTANO L ANDATURA IN SALITA E IN DISCESA DIMINUISCONO
DettagliIL TEMPO METEOROLOGICO
VOLUME 1 CAPITOLO 4 MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE IL TEMPO METEOROLOGICO 1. Parole per capire A. Conosci già queste parole? Scrivi il loro significato o fai un disegno: tempo... Sole... luce... caldo...
DettagliSci alpinismo nel gruppo di Puez
Sci alpinismo nel gruppo di Puez Questo articolo di Alberto De Giuli propone tre itinerari inediti per scialpinisti esperti. Si tratta di percorsi ad anello che presentano tutti i caratteri dello sci alpinismo
DettagliMODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE VOLUME 1 CAPITOLO 2 ... ... ... ... ... ...
VOLUME 1 CAPITOLO 2 MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE ACQUE INTERNE 1. Parole per capire A. Conosci già queste parole? Scrivi il loro significato o fai un disegno: valle... ghiacciaio... vulcano... cratere...
Dettagli7.2 Controlli e prove
7.2 Controlli e prove Lo scopo dei controlli e delle verifiche è quello di: assicurare che l ascensore sia stato installato in modo corretto e che il suo utilizzo avvenga in modo sicuro; tenere sotto controllo
DettagliCONOSCERE IL PROPRIO CORPO
CONOSCERE IL PROPRIO CORPO Gli esseri viventi sono fatti di parti che funzionano assieme in modo diverso. Hanno parti diverse che fanno cose diverse. Il tuo corpo è fatto di molte parti diverse. Alcune
DettagliGLOSSARIO DEI TERMINI USATI NEI BOLLETTINI NIVOMETEOROLOGICI
GLOSSARIO DEI TERMINI USATI NEI BOLLETTINI NIVOMETEOROLOGICI ABLAZIONE: Insieme combinato dei processi di sublimazione, fusione, ed evaporazione, compresa l azione del vento, che determinano una riduzione
DettagliAlice Terasc (Val Bavona), 7a+ (6b+ obbl.)
Alice Terasc (Val Bavona), 7a+ (6b+ obbl.) Matia, L3, 7a+, nel didiedro Dario, L10, 6c, non sono in vena Alice Descrizione della via (aperta dal basso) La via propone un arrampicata molto varia che si
Dettagli4. Conoscere il proprio corpo
4. Conoscere il proprio corpo Gli esseri viventi sono fatti di parti che funzionano assieme in modo diverso. Hanno parti diverse che fanno cose diverse. Il tuo corpo è fatto di molte parti diverse. Alcune
DettagliLE TRE CIME DI LAVAREDO Le regine delle Dolomiti
LE TRE CIME DI LAVAREDO Le regine delle Dolomiti Quando si parla delle Tre Cime di Lavaredo si pensa subito alle fotografie che vediamo sempre sui calendari. Ma avete mai pensato da dove sono state scattate?
DettagliMontaggio dei fermaneve
Montaggio dei fermaneve 1. Introduzione I fermaneve non sono obbligatori, ma caldamente consigliati qualora lo slittamento di masse di neve dal tetto potrebbe mettere in pericolo persone, animali, rovinare
DettagliNuove tecnologie e metodologie nella conoscenza e prevenzione delle valanghe
SULLE NEVI DELL APPENNINO IN SICUREZZA Giornata di studi sugli strumenti di prevenzione Roma, 10 dicembre 2010, ore 17.30 Nuove tecnologie e metodologie nella conoscenza e prevenzione delle valanghe Massimo
DettagliUNA RICERCA SULLE FORME ORGANICHE
Immagini il disegno nella scuola nel lavoro nell'arte, n. 24, 3 quadrimestre 1968; rassegna periodica edita dalla KOH-I-NOOR HARDTMUTH S.p.A. - Milano 1968. UNA RICERCA SULLE FORME ORGANICHE Il mondo attorno
DettagliErickson. Le carte geografiche, il tempo e il clima, il paesaggio italiano. Scuola primaria. Carlo Scataglini. Collana diretta da Dario Ianes
Strumenti per la didattica, l educazione, la riabilitazione, il recupero e il sostegno Collana diretta da Dario Ianes Carlo Scataglini GEOGRAFIA facile per la classe quarta Le carte geografiche, il tempo
DettagliLe conseguenze emotivo - motivazionali di una difficoltà scolastica
Le conseguenze emotivo - motivazionali di una difficoltà scolastica Individuazione precoce della difficoltà Riduzione della difficoltà specifica Maturazione dei livelli di autostima Riduce l impotenza
DettagliSabato 02 Domenica 03 Aprile 2011
Sabato 02 Domenica 03 Aprile 2011 Percorso iper-classico del Gruppo dell'adamello. L'itinerario inizia in discesa grazie agli impianti del Tonale che permettono un comodo accesso al Passo Presena. Tipologia:
DettagliUniversità per Stranieri di Siena Livello A1
Unità 6 Al Pronto Soccorso CHIAVI In questa unità imparerai: a comprendere testi che danno informazioni su come funziona il Pronto Soccorso parole relative all accesso e al ricovero al Pronto Soccorso
DettagliRifugio Paolo Barrasso a Monte Rapina
Rifugio Paolo Barrasso a Monte Rapina Descrizione Ubicato a 1542 m sul versante settentrionale della Maiella, alle coordinate geografiche N 42 008 09 E 14 003 39, il rifugio é intitolato a Paolo Barrasso,
DettagliLa nevicata eccezionale dell 11 marzo 2004
La nevicata eccezionale dell 11 marzo 2004 Roberto Barbiero Introduzione Un intensa nevicata ha interessato nella giornata dell 11 marzo 2004 molte regioni del nord Italia. Dalle prime ore della notte
DettagliBollettini valanghe e altri prodotti dell Istituto federale per lo studio della neve e delle valanghe SNV, Davos
Istituto federale per lo studio della neve e delle valanghe SNV Eidg. Institut für Schnee- und Lawinenforschung SLF Institut fédéral pour l étude de la neige et des avalanches ENA Institut federal per
DettagliSCELTA E PREPARAZIONE DELLA GITA SCIALPINISTICA
SCELTA E PREPARAZIONE DELLA GITA SCIALPINISTICA Nuove proposte della Scuola Centrale di Sci Alpinismo del CAI Maurizio Dalla Libera Istruttore INA e INSA, Scuola Centrale di Sci Alpinismo del CAI Email:
DettagliI FATTORI CHE DETERMINANO IL CLIMA
UNITA N 10 I FATTORI CHE DETERMINANO IL CLIMA Quali sono i fattori che influenzano il clima? Si chiamano fattori climatici le condizioni che producono variazioni negli elementi del clima. Molto importante
DettagliI processi di tempra sono condotti sul manufatto finito per generare sforzi residui di compressione in superficie. Vengono sfruttate allo scopo
I processi di tempra sono condotti sul manufatto finito per generare sforzi residui di compressione in superficie. Vengono sfruttate allo scopo diverse metodologie. 1 La tempra termica (o fisica) si basa
DettagliCon il termine elettrosmogsi designa il presunto inquinamento derivante dalla formazione di campi elettromagnetici (CEM) dovuti a radiazioni
ELETTROSMOG Con il termine elettrosmogsi designa il presunto inquinamento derivante dalla formazione di campi elettromagnetici (CEM) dovuti a radiazioni elettromagnetiche non ionizzanti, quali quelle prodotte
DettagliLE CARTE DI CONTROLLO (4)
LE CARTE DI CONTROLLO (4) Tipo di carta di controllo Frazione difettosa Carta p Numero di difettosi Carta np Dimensione campione Variabile, solitamente >= 50 costante, solitamente >= 50 Linea centrale
Dettagli9 1 0 0 /2 0 /1 9 0 colosi peri ni per il volo Fenome
Fenomeni pericolosi per il volo 1 Come si formano Quando si formano Indice Come si dispongono Indice Quando si dissolvono Insidie nascoste Problematiche per il volo Normativa Consigli 2 Il meccanismo di
DettagliLa domanda del perché quindi andrebbe insegnato didatticamente un metodo per questo tipo di ricerca si lascia facilmente motivare:
Il metodo, ricerca fine a cerchio per la ricerca di travolti in valanga sepolti in profondità riportato in questo articolo, è stato ufficialmente presentato alla commissione valanghe della CISA - IKAR
DettagliMercoledì Provisione Valanghe. Pubbliccato il alle ore 17: debole moderato marcato forte molto forte
1 2 3 4 5 debole moderato marcato forte molto forte Grado Caratteristiche Raccomandazioni per le persone che praticano attività fuoripista 5 molto forte 4 forte 3 marcato 2 moderato 1 debole Situazione
DettagliHELP DESK SERVIZIO METEO INVERNALE PER I GESTORI DELLA VIABILITÀ
HELP DESK SERVIZIO METEO INVERNALE PER I GESTORI DELLA VIABILITÀ Il servizio meteo invernale rappresenta la soluzione più efficace per la gestione delle criticità che colpiscono la viabilità durante questa
DettagliLA CATENA DI ASSICURAZIONE. Lezione a cura di Torrini Andrea
LA CATENA DI ASSICURAZIONE Lezione a cura di Torrini Andrea PARLEREMO IN QUESTA LEZIONE DI: Significato di CATENA DI ASSICURAZIONE Dimensionamento della CATENA DI ASSICURAZIONE Forza di Arresto Fattore
DettagliCOME FARE UNA CORDA PER ARCO
COME FARE UNA CORDA PER ARCO Dedicato a tutti gli arcieri che preferiscono costruirsi le proprie corde dell arco, anziché acquistarle pronte in fabbrica. Tenere presente che specie per la prima volta,
DettagliUN CRITERIO PER LA DEFINIZIONE DI GIORNO CON NEVE AL SUOLO
UN CRITERIO PER LA DEFINIZIONE DI GIORNO CON NEVE AL SUOLO Cosa si intende per giorno con neve al suolo? Se può essere relativamente semplice definirlo per un territorio pianeggiante ampio e distante da
DettagliIng. Marco De Mitri www.marcodemitri.it
Ing. Marco De Mitri www.marcodemitri.it 1 Il problema dei consumi Esigenza: risparmiare sui costi di gestione specie per chi utilizza per lavoro i mezzi di trasporto Non sempre però le prestazioni dichiarate
DettagliLA CATENA DI ASSICURAZIONE: LA NORMATIVA EUROPEA E I COMPONENTI
Commissione Lombarda Materiali e Tecniche LA CATENA DI ASSICURAZIONE: LA NORMATIVA EUROPEA E I COMPONENTI Andrea Manes SICUREZZA Inerente materiali e tecniche Parliamo di catena di assicurazione senza
DettagliCAFFE` Il segreto è nel fisico
CAFFE` Il segreto è nel fisico Preparata la macchina del caffè, e messala sul fuoco: L acqua raggiunge rapidamente la temperatura di ebollizione (100 C). Lo spazio del serbatoio lasciato libero viene occupato
DettagliProgramma di Allenamento Preparazione Triathlon Sprint di Andora (SV) 1 Maggio 2011
Programma di Allenamento Preparazione Triathlon Sprint di Andora (SV) 1 Maggio 2011 L indispensabile Il programma di allenamento si basa sulla conoscenza della propria frequenza cardiaca massima (FCmax),
DettagliDomande a scelta multipla 1
Domande a scelta multipla Domande a scelta multipla 1 Rispondete alle domande seguenti, scegliendo tra le alternative proposte. Cercate di consultare i suggerimenti solo in caso di difficoltà. Dopo l elenco
DettagliCLUB ALPINO ITALIANO Commissione Centrale Escursionismo
CLUB ALPINO ITALIANO Commissione Centrale Escursionismo Allegato n 9 PIANO DIDATTICO CORSI DI FORMAZIONE E VERIFICA PER ACCOMPAGNATORI DI ESCURSIONISMO AE 1 LIVELLO STRUTTURA DEI CORSI (Art. 22) I corsi
DettagliL ENERGIA. Suona la sveglia. Accendi la luce. Ti alzi e vai in bagno. Fai colazione. A piedi, in bicicletta o in autobus, vai a scuola.
L ENERGIA Suona la sveglia. Accendi la luce. Ti alzi e vai in bagno. Fai colazione. A piedi, in bicicletta o in autobus, vai a scuola. La giornata è appena iniziata e hai già usato tantissima ENERGIA:
DettagliLettura e interpretazione dell elettrocardiogramma: nozioni fondamentali. Elementi morfologici essenziali dell elettrocardiogramma
infermieri impaginato 2 7-09-2009 15:11 Pagina 21 Sezione 2 Lettura e interpretazione dell elettrocardiogramma: nozioni fondamentali Ida Ginosa Elementi morfologici essenziali dell elettrocardiogramma
DettagliCOME SI FORMA E COME SI RICONOSCE UN ROSS HOOK
COME SI FORMA E COME SI RICONOSCE UN ROSS HOOK di Francesco Fabi Trader Professionista e Responsabile di Joe Ross Trading Educators Italia PREMESSA Il Ross Hook è una delle formazioni grafiche che sono
DettagliSistemi Informativi Territoriali. Paolo Mogorovich www.di.unipi.it/~mogorov
Sistemi Informativi Territoriali Paolo Mogorovich www.di.unipi.it/~mogorov Nozioni di Cartografia Esempi di lettura di carte Tratto da La lettura delle carte geografiche di Aldo Sestini Firenze, 1967 1
DettagliLAVORO SULLE COPERTURE
1 LAVORO SULLE COPERTURE UNI EN 8088 2 Lavori inerenti le coperture dei fabbricati (definizioni) [UNI 8088] Tipi di coperture [UNI 8088] MANTO DI COPERTURA Per manto di copertura si intende l insieme degli
DettagliCONTROLLO DI PORTA Autore: Franco Zecchini (Alpi Centrali) 04.11.2013
CONTROLLO DI PORTA Autore: Franco Zecchini (Alpi Centrali) 04.11.2013 1 Il capo dei controlli posizionerà il controllo di porta in una postazione tale da permettergli di tenere sotto controllo il terreno
DettagliCapacità di assorbire una deformazione plastica senza rompersi: alta=duttile (es. oro) bassa=fragile (es. vetro)
Capacità di assorbire una deformazione plastica senza rompersi: alta=duttile (es. oro) bassa=fragile (es. vetro) E dipendente dalla temperatura:capacità di riposizionamento di difetti ed atomi (diffusione
DettagliPrevenzione Formazione ed Informazione
Il Rischio Sismico Prevenzione Formazione ed Informazione Giuseppe Licata Esperto in Sistemi Informativi Territoriali e Telerilevamento. Laureando in Scienze Geologiche, curriculum rischi geologici Il
DettagliI BOLLETTINI VALANGHE AINEVA. Guida all interpretazione III
I BOLLETTINI VALANGHE AINEVA Guida all interpretazione III Edito da AINEVA Redazione: Gruppo Previsori Valanghe Coordinatore progetto: Luciano Lizzero (Reg. Aut. Friuli Venezia Giulia) Autori: Elena Barbera
DettagliPrevisione Valanghe. Sabato Pubblicato il alle ore 17:00. Pagina 1
1 debole 2 moderato 3 marcato Pagina 1 4 forte 5 molto forte Grado Pericolo 3 - Marcato 2400m : Pericolo valanghe in diminuzione 2400m Valanghe di slittamento 2400m I nuovi accumuli di neve ventata sono
DettagliPresentazione creata da Antonino Oddo A.N.E. Grafica by Thor Software
Presentazione creata da Antonino Oddo A.N.E. Grafica by Thor Software La teoria senza la pratica è inutile, la pratica senza la teoria è pericolosa. - Lao Tzu - È molto importante pianificare bene le vostre
DettagliVerifica finale corso di Guida sicura
Verifica finale corso di Guida sicura NOTA BENE: le soluzioni si trovano in fondo al documento 1. Quali sono gli scopi di una buona posizione di guida? (barrare tutte le risposte corrette) A) evitare che
DettagliLa depressione maggiore è un disturbo mentale che si manifesta con: uno stato d animo di profondo dolore o tristezza
La depressione maggiore è un disturbo mentale che si manifesta con: uno stato d animo di profondo dolore o tristezza mancanza di energia e di voglia di fare le cose Materiale a cura di: L. Magliano, A.
DettagliTempi di percorrenza 5:00 ore se si va all attacco del sentiero in auto. Aggiungere 40 minuti se si usa il treno
Il Cornizzolo da Civate Zona Prealpi Lombarde Triangolo Lariano Corni di Canzo Tipo itinerario Ad anello Difficoltà E (per Escursionisti) Tempi di percorrenza 5:00 ore se si va all attacco del sentiero
DettagliRicerca degli effetti sul manto nevoso degli esplosivi convenzionali
Introduzione Ricerca degli effetti sul manto nevoso degli esplosivi convenzionali Ing. B. Frigo Courmayeur, 12 Marzo 2013 CORSO AINEVA Febbraio 1990 Pré S. Didier (AO). Febbraio 1986 S.S.26 Piccolo S.
DettagliPer minimizzare i rischi potenziali di lesioni da posizioni fisiche non confortevoli, è importante adottare una postura corretta.
Lo stress Fattori di stress: Scarsa conoscenza del software e dell hardware; mancanza di informazioni sulla progettazione, sull organizzazione e sui e sui risultati del lavoro; mancanza di una propria
DettagliVediamo l Indice Ftse-Mib (dati giornalieri aggiornati alla chiusura del 28 agosto): Volumi e Prezzi 17800 17600
Vediamo cosa ci dice l Analisi Volumetrica alla luce dei recenti movimenti di mercato. Ricordo che questo tipo di analisi (che ho personalmente messo a punto), presuppone che i Volumi abbiano maggior rilevanza
DettagliATTIVITA FISICA E SPORT IN ETA EVOLUTIVA
ATTIVITA FISICA E SPORT IN ETA EVOLUTIVA Principali fattori che influiscono lo sviluppo generale FATTORI INTRINSECI Genetici: genitori, sesso, razza Neuroendocrini: : ghiandola ipofisi, tiroide, gonadi.
DettagliIniziamo con l Indice Eurostoxx che, al momento di calcolo, valeva circa 3595 (indicato dalla freccia in figura):
(24-giu-2015) Vediamo la consueta Analisi legata al mercato delle Opzioni, che serve soprattutto per comprendere meglio cosa pensano i grossi Operatori in Opzioni sui Sottostanti per i prossimi giorni
DettagliUniversità per Stranieri di Siena Livello A1
Unità 20 Come scegliere il gestore telefonico CHIAVI In questa unità imparerai: a capire testi che danno informazioni sulla scelta del gestore telefonico parole relative alla scelta del gestore telefonico
DettagliPannelli Fotovoltaici Serie ASP 60 MONTAGGIO Pannelli Fotovoltaici ASP GUIDA DI MONTAGGIO. Pannelli Fotovoltaici X 60
Pannelli Fotovoltaici Serie ASP 60 MONTAGGIO Pannelli Fotovoltaici ASP GUIDA DI MONTAGGIO Questa guida contiene una serie di suggerimenti per installare i prodotti Abba Solar della serie ASP60 ed è rivolta
DettagliCOMUNE DI CAMPOFORMIDO DISTRETTO DEL CORMOR
COMUNE DI CAMPOFORMIDO DISTRETTO DEL CORMOR 1 COSA FARE IN CASO DI: FRANA ALLUVIONE TROMBA D ARIA TEMPORALE CON FULMINI TERREMOTO 2 SE TI TROVI IN UN LUOGO CHIUSO: 1. mantieni la calma; COSA FARE IN CASO
DettagliEDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014
questionario di gradimento PROGETTO ESSERE&BENESSERE: EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014 classi prime e seconde - Scuola Secondaria di I grado di Lavagno CLASSI PRIME Mi sono piaciute perché erano
Dettagli10. Funzionamento dell inverter
10. Funzionamento dell inverter 10.1 Controllo prima della messa in servizio Verificare i seguenti punti prima di fornire alimentazione all inverter: 10.2 Diversi metodi di funzionamento Esistono diversi
Dettaglidi Frederic Moyersoen Giocatori: 3-10 Età: a partire dagli 8 anni Durata: circa 30 minuti
di Frederic Moyersoen Giocatori: 3-10 Età: a partire dagli 8 anni Durata: circa 30 minuti Contenuto: 44 Carte percorso, 27 Carte azione, 28 Carte oro, 7 Cercatori d oro, 4 Sabotatori. Idea del gioco I
DettagliDIAGNOSI CANDELE NORMALE
DIAGNOSI CANDELE NORMALE Il piede isolatore presenta un colore da bianco-grigio/giallo-grigio a bruno. Il consumo dell'elettrodo è ridotto. Il grado termico della candela di accensione è stato scelto correttamente.
DettagliLA VALUTAZIONE E LA PREVENZIONE DEL PERICOLO/RISCHIO VALANGHE è una questione di forma mentale, di preparazione e di metodo.
LA VALUTAZIONE E LA PREVENZIONE DEL PERICOLO/RISCHIO VALANGHE è una questione di forma mentale, di preparazione e di metodo. Mario Di Gallo gennaio 2012 Il consolidamento del manto nevoso è inversamente
DettagliTNT IV. Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video)
TNT IV Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video) Al fine di aiutare la comprensione delle principali tecniche di Joe, soprattutto quelle spiegate nelle appendici del libro che
DettagliEstoxx50. 4-May-11 8-May-11
Iniziamo con l aggiornamento del ciclo mensile sull Eurostoxx che come tempi è esemplificativo di tutti gli altri mercati (indici azionari), visto che tutti i mercati sono in fase fra di loro (ovvero hanno
DettagliAllungati e Respira Programma Parti dal Diaframma
TEST PAUSA CONTROLLO (PC) VALUTAZIONE TOLLERANZA CO2 origine test: Metodo Buteyko 2014 Tutti i diritti riservati www.allungatierespira.com Il test della PC è stato elaborato dal Dott.Buteyko, medico che
DettagliCelle frigorifere e lavori in isolamento. Il lavoro isolato casi di studio. rivetta sistemi
Celle frigorifere e lavori in isolamento Il lavoro isolato casi di studio rivetta sistemi Ogni qualvolta un lavoratore entra in una cella frigorifera da solo si trova ad operare in isolamento. Nel caso
DettagliValanghe: Scuola di Scialpinismo M. Righini CAI Milano. Cosa sono, come si formano, perché cadono. Scuola di Scialpinismo M. Righini - CAI Milano
Scuola di Scialpinismo M. Righini CAI Milano Valanghe: Cosa sono, come si formano, perché cadono Corso di Sci Alpinismo SA1 2011 1. Le valanghe nello sci alpinismo 2. Le condizioni di distacco di una valanga
DettagliProblemi con tubazioni e condotte di scarico all interno della casa si risolvono di solito sostituendo i tubi difettosi in questione.
Problemi con tubazioni e condotte di scarico all interno della casa si risolvono di solito sostituendo i tubi difettosi in questione. Tali lavori sono molto dispendiosi e invasivi, cioè richiedono l apertura
DettagliCenni di meteorologia e valutazione oggettiva delle condizioni meteorologiche.
Cenni di meteorologia e valutazione oggettiva delle condizioni meteorologiche. Poiché le situazioni meteo estive sulle regioni alpine e appenniniche sono mutevoli e incostanti è bene conoscere gli elementi
DettagliWebinar e Manuale Operativo Tecnica di Trading
Webinar e Manuale Operativo Tecnica di Trading Intraday guida passo passo per operare su time frame H1 e 5/15/30 min v.1.2 29 Novembre 2011 19:30 Premessa Per fare trading ci vuole la giusta mentalità
DettagliINTEGRATORE E DERIVATORE REALI
INTEGRATORE E DERIVATORE REALI -Schemi elettrici: Integratore reale : C1 R2 vi (t) R1 vu (t) Derivatore reale : R2 vi (t) R1 C1 vu (t) Elenco componenti utilizzati : - 1 resistenza da 3,3kΩ - 1 resistenza
DettagliCOME PARLARE DI DISLESSIA IN CLASSE.
COME PARLARE DI DISLESSIA IN CLASSE. UNA METAFORA PER SPIEGARE I DSA La psicologa americana ANIA SIWEK ha sviluppato in anni di pratica professionale un modo semplice ed efficace di spiegare i DSA ai bambini,
DettagliVivere la montagna in sicurezza
Vivere la montagna in sicurezza Buon senso e buone attrezzature. Per essere sicuri in montagna Chi la ama veramente non ne ha mai dubitato: la montagna va sempre rispettata. Valutando realisticamente le
DettagliIndicazioni progettuali: le aree esterne pubbliche e private
Centro Regionale di Informazione sulle Barriere Architettoniche Superare le barriere architettoniche: dalle prescrizioni normative al progetto per la persona Indicazioni progettuali: le aree esterne pubbliche
DettagliPagina n. 1. Introduzione e Istruzioni al Sito. www.pd90trading.com. Ci trovi anche su: E-Book Introduttivo all utilizzo del sito
Pagina n. 1 Introduzione e Istruzioni al Sito Ci trovi anche su: Pagina n. 2 A coloro che vogliono avere Risultati costanti nel tempo A coloro che vogliono fare della Borsa la fonte di denaro principale
Dettaglistudi e analisi finanziarie La Duration
La Duration Cerchiamo di capire perchè le obbligazioni a tasso fisso possono oscillare di prezzo e, quindi, anche il valore di un fondo di investimento obbligazionario possa diminuire. Spesso si crede
DettagliChe volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile
Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Premessa All arrivo di un nuovo volontario l intero sistema dell associazione viene in qualche modo toccato. Le relazioni si strutturano diversamente
DettagliTNT IV. Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video)
TNT IV Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video) Al fine di aiutare la comprensione delle principali tecniche di Joe, soprattutto quelle spiegate nelle appendici del libro che
DettagliProve associate al percorso IL PUGNO SULLA TERRA
Titolo: Prove associate al percorso IL PUGNO SULLA TERRA Autore: Laura Cassata Percorsi didattici associati: 1. Il pugno sulla terra: geostrutture e modelli di paesaggi AVVERTENZA: Le domande che seguono
DettagliIl fenomeno carsico carsismo
Foto MTSN Il fenomeno carsico carsismo Il termine carsismo deriva dalla parola Carso che indica una regione naturale delle Prealpi Giulie in Istria e Slovenia. Il fenomeno carsico carsismo Qui il fenomeno
DettagliStagione 2014-2015 SEZIONE AIA PONTEDERA Davide Delgadillo
L allenamento si articola in 3 giorni: Lunedì, Mercoledì e Venerdì Si consiglia vivamente di non allenarsi due giorni di seguito: il motivo è che il muscolo ha bisogno di lavorare al massimo delle sue
DettagliBollettino del clima dell anno 2014
anno 2014 MeteoSvizzera Bollettino del clima dell anno 2014 21 gennaio 2015 L anno 2014 è stato costellato di eventi meteorologici estremi. Dopo la nevicata record di inizio anno al sud, nel primo semestre
Dettagli