MATERIA: DISCIPLINE GRAFICHE E PITTORICHE

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1 MATERIA: DISCIPLINE GRAFICHE E PITTORICHE L'allievo deve conoscere il metodo per rappresentare una copia dal vero (saper definire inquadratura, proporzioni, prospettiva centrale e/o accidentale). L'allievo deve conoscere gli effetti del contrasto luce/ombra e deve saper definire il volume di un oggetto. L'allievo deve conoscere gli elementi minimi del linguaggio visivo: osservazioni su segno, linea, piano, rapporto figura/sfondo. L'allievo deve essere in grado di realizzare un minimo percorso progettuale. Partendo dall'osservazione di un volume/oggetto assegnato l'allievo deve predisporre lo studio progettuale per un intervento decorativo (anche modulare) da presentare sull'elemento tridimensionale. Il percorso grafico deve contenere: schizzi ideativi, bozzetti di ricerca e disegno esecutivo finale con la rappresentazione realistica dell'oggetto ideato. L'allievo è libero di scegliere le tecniche grafiche che preferisce. Tempo per la prova grafica d'esame sei ore Il libro di testo consigliato per gli studenti del primo biennio è questo: Saverio Hernandez, Manuali d'arte disegno e pittura (più Atlante), edizione Electa Scuola ISBN costo euro MATERIA: DISCIPLINE GEOMETRICHE LIBRO DI TESTO ADOTTATO: Spazio immagini di F. Formisani Casa ed. Thema Loescher OBBIETTIVI MINIMI che il candidato deve possedere per essere ammesso alla classe successiva: a) Avere una conoscenza più approfondita sulle proiezioni assonometriche. b) Saper definire le sezioni di solidi retti (prismi, piramidi, coni, e cilindri) con l asse perpendicolare ad uno dei piani di riferimento o con l asse parallelo ad un piano di riferimento e inclinato agli alti due con relativo sviluppo. c) Saper eseguire la prospettiva centrale o accidentale di un solido geometrico utilizzando un metodo a piacere. Programma dettagliato: - Ripasso di argomenti svolti nel primo anno. - Metodo delle proiezioni assonometriche. - Assonometria dimetrica e trimetrica. - Rappresentazioni assonometriche di segmenti di retta e di figure piane in posizione di parallelismo e perpendicolarità rispetto ai piani di riferimento. - Rappresentazioni assonometriche di figure solide con asse perpendicolare ad un piano e parallelo agli altri due piani del sistema di riferimento. - Rappresentazioni ortogonali e assonometriche di semplici composizioni volumetriche. Pagina 1 di 8

2 - Sezioni di solidi più complesse in proiezione ortogonale. - Sezioni di solidi ottenute direttamente in assonometria disponendo il piano di sezione in assonometria. - Compenetrazione di solidi e di piani. - Sviluppo di solidi compenetrati. - Concetto di prospettiva. - Prospettiva centrale - Prospettiva accidentale. - Prospettiva utilizzo dei metodi dei punti di fuga e dei raggi visivi. TESTO CONSIGLIATO: MATERIA: DISCIPLINE PLASTICHE Mario Diegoli, MANULAI D ARTE : scultura e modellazione. Ed. Electa Scuola 2011 OBIETTIVI Le finalità della disciplina sono quelle di preparare gli alunni alla conoscenza delle forme tridimensionali al fine di sviluppare in essi una sensibilità indispensabile per l elaborazione consapevole di specifiche configurazioni plastico-spaziali. Acquisire capacità progettuali e creativo-espressive in relazione all argomento trattato -Approfondire lo studio della conoscenza strutturale delle forme, maturando una sensibilità plastica delle stesse attraverso l analisi dei piani, degli elementi tridimensionali, dei volumi sul piano. -Acquisire e sviluppare la dimensione tattile ed approfondire l attenzione ai materiali attraverso metodi di verifica delle loro effettive possibilità per un uso coerente della materia in rapporto alla forma -Potenziare e consolidare capacità di osservazione nell individuare linee portanti principali e secondarie e utilizzando concetti di equilibrio, peso, simmetria e asimmetria -Acquisire e verificare oggettivamente le relazioni tra forme interne ed esterne in modo da abbinare masse piene e vuote in funzione al volume, alla forma -considerata primariamente nel suo insieme, quindi nel dettaglio- e allo spazio circostante. La percezione del volume costituirà una costante del lavoro e la consapevolezza dello svolgersi del volume stesso nello spazio contribuirà a determinare la formazione complessiva nell ambito della disciplina in questione. -Prendere coscienza dell importanza della funzione della luce come agente che interferisce sulla qualità della materia e della texture come elemento fondamentale nella percezione della forma attraverso la lettura dei giochi chiaroscurali. -Potenziare le proprie capacità creative Pagina 2 di 8

3 OBIETTIVI DEL PRIMO ANNO: - analisi del codice visivoplastico per poter leggere e comporre immagini plastiche semplici - analisi e riflessione della forma come linguaggio visivo - studio conoscitivo delle forme tridimensionali primarie (cono, sfera, cubo, cilindro); tale studio sarà orientato alla conoscenza dei contenuti geometrici, dei rapporti spaziali e delle rispettive suddivisioni interne per mettere in atto in un primo processo di rielaborazione in ambito tridimensionale. - Conoscenza dei segni e del loro significato - Studio di alcuni sistemi di rappresentazione grafica mediante sezioni parallele, griglia volumetrica e chiaroscuri tecnici. - Conoscenza dei materiali - Studio ed elaborazioni tridimensionali in creta o in cartoncino riguardanti la trasformazione (suddivisione e ricomposizione) delle forme primarie allo scopo di ottenere un bassorilievo con finalità decorative o espressive. Tale esercizio prevede l impiego delle tecniche di taglio, piegatura e incollatura del cartoncino e delle tecniche di Pagina 3 di 8

4 modellazione della creta incentrate sull uso corretto degli strumenti di lavoro e misurazione, come pure sui metodi di sbozzatura e rifinitura senza tralasciare le importanti esperienze sul trattamento delle superfici con l elaborazione di textures. - Acquisizione di un procedimento metodologico nella composizione e nella strutturazione delle forme su diversi piani inclinati, ondulati e su diverse altezze. OBIETTIVI DEL SECONDO ANNO: - Passaggio dal bassorilievo alle forme a tuttotondo rivolgendo l interesse ai soggetti figurativi, alla figura umana ed ai soggetti del mondo animale. Tali esperienze prevedono un approccio graduale alla tematica e, a tale scopo, si procederà alla modellazione in creta dei dettagli anatomici quali occhio, naso, bocca, orecchio (gessi di frammenti del David del Michelangelo) opportunamente predisposti per un lavoro di analisi della forma e delle proporzioni come preparazione allo studio del volto umano. - Studio del volto umano, dell anatomia umana ed animale - Metodi di misurazione e proporzione delle forme nello spazio - Conoscenza delle strutture portanti e delle regole essenziali per la stabilità di un soggetto da relaizzarsi a Pagina 4 di 8

5 tuttotondo - conoscenza dei principali materiali di rappresentazione e modellazione quali l argilla, il gesso, i siliconi, il filo di ferro per le strutture portanti - esecuzione di calchi in gesso a forma persa con l impiego di tecniche di formatura: creazione dello stampo a più valve, estrazione della creta, pulitura e isolamento, collaggio del positivo ed estrazione del calco - conoscenza dei metodi di ricerca e dei valori compositivi della forma - acquisire una metodologia per la realizzazione di forme coerenti - acquisire un procedimento autonomo e riflessivo per esprimersi formalmente attraverso materiali e tecniche idonee. OPERE E ARTISTI DI RIFERIMENTO:ANALISI VISIVA( composizione, colore, materiale, epoca, collocazione, storia), ( e/o applicata) Primi segni ed incisioni: Scrittura sumeri Pagina 5 di 8

6 Geroglifici egizi elementi tratti dalla natura, conchiglie, foglie, fiori La cariatide, Nicola Pisano, Battistero Pagina 6 di 8

7 CONTENUTI - analisi strutturale di una forma e di un volume considerando la composizione e sviluppo di forme derivate: forme naturali e organiche - produzione di soggetti bi-tridimensionali e osservazione delle loro struttura organizzativa: positivo, negativo (formatura) - produzione di basso ed altorilievi con la presenza di sottosquadri - analisi strutturale e e plastico-spaziale di forme esistenti (naturali e no) e conseguente evoluzione e trasformazione in elemento formale autonomo. tuttotondo - Si ritiene opportuno e fondamentale il collegamento con le due discipline affini di Pittoriche e Geometriche; quest ultima per la formazione nell alunno dei concetti di rappresentazione dell oggetto nello spazio, la prima a supporto e complemento grafico ed espressivo della forma pensata: - Rimane sottintesa la fondamentale importanza delle materie umanistiche, in particolare della storia dell arte per la comprensione, lo studio storico e stilistico della scultura. CRITERI DI VALUTAZIONE Analisi del percorso nella sua coerenza Compiutezza del percorso Correttezza nell uso degli strumenti in modo adeguato per una comunicazione visiva Le valutazioni, che saranno continue durante tutto il processo elaborativo permetteranno di individuare capacità di espressione e riflessione degli alunni consentendo allo stesso tempo un controllo sistematico del lavoro svolto. Finalizzate a controllare il progressivo raggiungimento degli obiettivi di apprendimento chiariti allo studente fin dall inizio dell anno, consentiranno di accertare il livello di maturazione e di Pagina 7 di 8

8 apprendimento di ogni allievo in particolare, e della classe in generale e serviranno da guida ai successivi interventi didattici. In particolare le valutazioni si fonderanno sia sull analisi attinente l aspetto esecutivo, sia a quello della comprensione del tema. Saranno valutate le capacità di soluzione personale del compito assegnato nell elaborato plastico e nei relativi studi preparatori grafici e pittorici. Non mancheranno di essere considerati l impegno, la costanza e l interesse degli alunni e gli eventuali approfondimenti personali come pure l attenzione e l impegno nel portare materiali e strumenti di lavoro necessari a scuola e lo svolgere le consegne per casa rispettando le scadenze prestabilite. Pagina 8 di 8