Bambini al Nido Benessere

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Bambini al Nido Benessere"

Transcript

1 Bambini al Nido Benessere Roma Via Porcari (Riferimento provvisorio) infanzia.benessere@yahoo.it

2 «Lo sviluppo del bambino è olistico 1». «La salute e l alimentazione del bambino, il suo sviluppo cognitivo, sociale ed affettivo dipendono l uno dall altro e non possono essere separati e trattati individualmente». (Virginia Stagno) Un progetto unico ed innovativo, una Scuola di Pensiero Il Metodo Benessere, nato nel 2003 è stato il frutto di un esperienza di oltre 25 anni, maturata attraverso la gestione di numerosi Asili Nido, Scuole Materne, Ludoteche e di qualificati servizi all infanzia e alla famiglia; creati, proposti e gestiti dall Infanzia sas nelle più importanti città italiane. Oggi il Grande Albero della nostra vita professionale ha messo solide radici. Dai suoi forti rami, i fiori dell esperienza si propongono come ambasciatori di un messaggio forte e innovativo che potrà fornire ad educatori, bambini e genitori, un efficace chiave di lettura della propria sfera emozionale. Il Metodo Benessere è una concreta risposta alle crescenti richieste di Qualità dei servizi per l infanzia, da parte delle famiglie italiane. Nasce in un Asilo Nido di Milano, nell agosto del 2003, in un periodo in cui in Italia le proposte dei Comuni e delle Regioni erano orientate ad aumentare la quantità dei posti bambino. Erano gli anni dei Nidi Condominiali (bambini fino ai tre anni ospitati in semplici appartamenti di condominio) e dei Micronidi; due realtà che, pur soddisfacendo la necessità di aumentare i posti bambino, per la loro caratteristica non rappresentavano una risposta di qualità alle crescenti esigenze da parte delle famiglie italiane. Erano anche gli anni del boom degli Asili Nido Aziendali, proposti come grande novità anche se già esistenti negli anni 60, (furono proprio i Nidi aperti nelle fabbriche ad essere i primi Asili Nido privati in Italia); realizzati come risposta alla crescita delle presenze delle donne lavoratrici nelle aziende. Oggi la famiglie, sempre più attente e informate, sono ben consapevoli di quanto i condizionamenti emotivi, affettivi e sociali, vissuti nei primi tre anni di vita, incidono profondamente e, forse irreversibilmente, sul futuro dei propri figli. L esigenza di proposte innovative che comprendano e gestiscano in maniera personalizzata i bisogni individuali e che tendano, in maniera particolare, a considerare il bambino, la bambina e i genitori, nel loro complesso, senza distinzioni tra le esigenze fisiche e la sfera psichica ed emozionale, è oggi una necessità. Il Metodo Benessere, in ragione della sua particolarità, basata sull utilizzo delle discipline Olistiche e della Pedagogia Olistica, affiancata nella sua evoluzione, alla Pedagogia tradizionale, fornisce un efficace risposta ad ogni tipo di esigenza, poiché offre qualcosa di particolarmente nuovo o, forse sarebbe meglio dire, «riscopre un metodo molto antico», ormai ai più dimenticato. 1 La definizione lo sviluppo del bambino è olistico La salute e l alimentazione del bambino. è stata utilizzata per la prima volta, alla fine degli anni novanta, dalla dott.ssa Virginia Stagno; questa sua considerazione del bambino è stata la base di partenza per lo studio e la realizzazione del Metodo Benessere. Dieci anni dopo l intuizione e l affermazione della dott.ssa Stagno, nelle conferenze sui nuovi orientamenti dei servizi all infanzia della Comunità Europea, si è iniziato a parlare di un approccio pedagogico olistico nei confronti dei bambini. (Fonte: Bambini in Europa L infanzia e i servizi per l infanzia: verso un approccio europeo). Bambini al Nido Benessere 2

3 Tutta la vita è come una pianta che non contiene soltanto quello che si presenta all occhio, ma che nasconde pure, nelle sue recondite profondità, anche uno stadio futuro. Chi osserva una pianta rivestita di sole foglie sa perfettamente che, dopo qualche tempo, sul ramo frondoso, vi saranno anche fiori e frutti. Però, come si potrebbe dire quale sarà l aspetto di tali organi, se della pianta si volesse studiare soltanto quello che essa offre ora al nostro sguardo, lo si potrà soltanto conoscendo la natura della pianta. (Rudolf Steiner) Come è la pianta, così è un Asilo Nido Benessere Non contiene soltanto quello che gradevolmente colpisce i nostri organi sensori, ma uno stadio presente e futuro. Un approccio di tipo Olistico, che tende a considerare il bambino, la bambina, gli educatori, operatori e i genitori, nel loro complesso, senza distinzioni tra le esigenze fisiche e la sfera psichica ed emozionale. Auguro a tutti voi una gradevole lettura di questa presentazione sulle caratteristiche di un Asilo Nido Benessere e sul Metodo Benessere che, nella corso della sua gestione, sarà sviluppato. Virginia Stagno Bambini al Nido Benessere 3

4 L accoglienza del bambino in un Asilo Nido che utilizza il Metodo Benessere sarà ideata e realizzata in uno scenario di fantastici personaggi nel bosco, affinché la natura sia presente nei suoi vari aspetti e stimoli la fantasia del bambino. L impatto cromatico che ne conseguirà sarà molto gradevole e sarà mirato ad un effetto di percezione e mutamento. Il colore aiuta il bambino a sviluppare le proprie sensazioni ed a porre dentro di se una luce che dia tono e vita alle emozioni. Il colore è un mezzo che può aiutare ogni bambino a sviluppare la propria reattività ad esprimere le emozioni in modo non verbale. Il Metodo Benessere prevede l'impiego del colore abbinato a suoni e profumi (fono-cromo-auro-terapia); dall'integrazione di questa triade olistica si sviluppa un armonica condizione di benessere che favorisce il riequilibrio tra corpo e mente. La calda luce dei toni del bianco e dell arancio, emanate dalle lampade in salgemma, dona una sensazione di benessere riequilibrante e stimolante; poiché, la luce arancione favorisce l allegria e il buon umore, promovendo la creatività e la gioia di vivere, e la luce bianca facilita la concentrazione. Negli Asili Nido Benessere le lampade in salgemma sono utilizzate con la finalità di diffondere la forza positiva dei suoi colori; queste lampade di sale, assolutamente naturali, hanno anche un grande effetto purificatore e reali proprietà benefiche legate alla capacità di riduzione degli ioni positivi (+), estremamente nocivi in un ambiente dove soggiornano per molte ore i bambini. Da Rudolf Steiner: Dovrà essere trattato diversamente in relazione al suo ambiente un cosiddetto bambino nervoso ed eccitato oppure un bambino apatico e inerte, tutto va considerato, dal colore della camera e degli altri oggetti che stanno attorno al bambino fino al colore dei vestiti. E ancora se il bambino eccitato ha del rosso accanto a sé, nella sua interiorità egli fa nascere il verde complementare, l attività svolta per produrre il verde agisce in modo da calmare, gli organi acquistano la tendenza alla calma. Bambini al Nido Benessere 4

5 Un discreto e gradevole profumo di oli essenziali rapisce chi entra e chi permane negli ambienti di un Asilo Nido Benessere. Profumi che emotivamente conducono in solari giardini di agrumi, in campi di lavanda, in dolci cespugli di gelsomino, in fresche foreste di eucalipti. Profumi che seducono e rallegrano lo spirito, perché come l amore essi toccano il cuore, aprono alla bellezza e schiudono le porte segrete del nostro profondo. Diversamente agli altri stimoli sensoriali, gli stimoli olfattivi raggiungono direttamente il sistema limbico, senza passare preventivamente la censura della corteccia cerebrale. Questi raggiungono, così, la parte più profonda della nostra centrale di comando, dove i profumi ci arrivano direttamente al cuore. Prima ancora di renderci conto di un profumo, esso ha già fatto effetto sul nostro inconscio. La scienza oggi ci insegna che gli aromi degli oli essenziali naturali influenzano direttamente i centri nervosi ipotalamici e il nostro sistema nervoso vegetativo, poiché questi generano un effetto benefico sulla reattività, su tutte le funzioni organiche, sull umore e sull apprendimento. Le essenze vegetali, diffuse negli ambienti, hanno moltissime proprietà benefiche. L essenza di pompelmo, ad esempio, è scientificamente provato, manda in circolo l enchefalina, l ormone che stimola l allegria e la serenità. Una nota d amore: se fosse possibile diffondere l essenza di pompelmo intorno al mondo, l allegria e la serenità delle persone bloccherebbe sul nascere conflitti e guerre. Bambini al Nido Benessere 5

6 Un sottofondo musicale, diffuso da un appropriato sistema computerizzato, accoglie i nostri piccoli in un clima che riporta ai suoni della natura: il rumore dell acqua incita ad essere più fluidi e ripropone vibrazioni già conosciute nel ventre materno; il verso allegro dei delfini avvolge completamente, chi lo ascolta, in una nuvola di particelle musicali in continuo movimento. L energia (forza vitale), nei bambini fluisce liberamente. Eventi delicati e ripetuti, come il distacco quotidiano dalla mamma, possono ostacolare la circolazione e creare un blocco ; in questi momenti la musica può essere di grande aiuto. La musica va considerata un linguaggio non verbale, un mezzo di comunicazione delle emotività, di fatto, gli effetti terapeutici del suono e della musica sono in grado di modificare l'attività del sistema nervoso vegetativo, offrendo un'efficace supporto terapeutico nel momento in cui il bambino vive situazioni di disagio. Oltre all'emozione, la musica comporta reazioni positive a carico della sfera vegetativa poiché, è scientificamente dimostrato, all ascolto di una musica gradita si verificano situazioni di riequilibrio della pressione sanguigna, di regolarizzazione della frequenza cardiaca e della respirazione. Tali situazioni si accentuano proprio quando la musica, appositamente diffusa nell ambiente, viene percepita inconsciamente. Le musiche, appositamente selezionate, sono dolcemente diffuse nell ambiente di un Asilo Nido Benessere al fine di generare vibrazioni positive che accompagnano i piccoli ospiti durante tutto l arco della giornata. L alternarsi dei momenti e delle attività : l accoglienza, il gioco, la pappa, la nanna, il risveglio e il commiato, sono accompagnate dal sottofondo musicale più adatto, appositamente scelto dal musicoterapeuta per la specifica attività. Bambini al Nido Benessere 6

7 Bambini al Nido Benessere PROPRIETA : Infanzia & Benessere* *Infanzia & Benessere, Associazione del Gruppo L infanzia sas, opera da oltre 30 anni in Italia nella gestione dei servizi per l infanzia e la famiglia. Negli anni 70 ha fondato a Torino la prima Scuola di Formazione Professionale per Operatrici d infanzia e nello stesso periodo è stata artefice della nascita in Italia dei primi servizi di babysitting e Animazione, attraverso il Pronto Baby Service, con sedi operative a Torino, Milano e Roma. Il Gruppo L infanzia sas, ha gestito, nei suoi 30 anni di attività, svariati Asili Nido in Italia, nei quali hanno trovato ospitalità migliaia di bambini. L Asilo Nido di Milano nel Settembre 2006, attraverso il Percorso di Accreditamento, effettuato in collaborazione con l ufficio Qualità e Accreditamento della Direzione Centrale Educazione del Comune di Milano, ha raggiunto il livello di Eccellenza EFQM. (Massimo riconoscimento europeo). Bambini al Nido Benessere 7

8 Il servizio è attivo dal mese di Settembre fino a tutto il mese di Luglio dal Lunedì al Venerdì dalle ore 7.30 alle ore con le seguenti fasce orarie giornaliere: o Par-Time fino alle ore o Intermedio fino alle ore o Full-Time fino alle ore Quota iscrizione annuale 350,00 Retta full-time Pagamento in unica soluzione 7.480,00 (costo annuale) (possibilità di Finanziamento) Pagamento in n 3 rate da 2.460,00 (singola rata) (con scadenza: 01/Sett 01/Dic 01/ Marzo) Pagamento in 11 rate 680,00 (singola rata) (tramite Rid bancario moduli disponibili in Segreteria) Retta Intermedia Pagamento in unica soluzione 6.710,00 (costo annuale) (possibilità di Finanziamento) Pagamento in n 3 rate da 2.210,00 (singola rata) (con scadenza: 01/Sett 01/Dic 01/ Marzo) Pagamento in 11 rate 610,00 (singola rata) (tramite Rid bancario moduli disponibili in Segreteria) Retta Part- Time Pagamento in unica soluzione 6.380,00 (costo annuale) (possibilità di Finanziamento) Pagamento in n 3 rate da 2.100,00 (singola rata) (con scadenza: 01/Sett 01/Dic 01/ Marzo) Pagamento in 11 rate 580,00 (singola rata) (tramite Rid bancario moduli disponibili in Segreteria) Bambini al Nido Benessere 8

9 Il servizio è organizzato e gestito sulla base delle disposizioni della Legge Regionale sugli Asili Nido. L'asilo nido accoglie bambini d'età compresa tra i 3 mesi e i 36 mesi ed è organizzato in sezioni, secondo le diverse fasce d'età: Il delicato compito di garantire il benessere psico-fisico del bambino, di inserirlo serenamente nel nuovo ambiente, di condurlo verso una graduale conquista dell'autonomia e di sempre maggiori capacità cognitive relazionali è affidato alle nostre brave e motivate EDUCATRICI, dotate di specifiche competenze, di grande professionalità e profonda passione. La presenza costante delle EDUCATRICI è di fondamentale importanza per favorire il processo di inserimento e per consolidare la vita comunitaria del bambino all'interno del nido: Per i bambini che incontrano difficoltà nel distacco dall'ambiente familiare sono un punto di riferimento e di rassicurazione che aiuta a superare gli eventuali momenti di disagio. Nella conversazione individuale e di gruppo stabiliscono contatti con i bambini, ricostruendo insieme a loro le esperienze comuni precedenti e arricchendo la memoria collettiva. Con il loro lavoro di sapiente regia, programmano situazioni che favoriscono il gioco libero dei bambini e la loro comunicazione. Nel corso di tutte le situazioni osservano, coinvolgendosi nel gruppo, (osservazione partecipante), atteggiamenti, strategie, modalità e stili comportamentali che i bambini rivelano. La scelta di assegnare una EDUCATRICE DI RIFERIMENTO ad ogni bambino permette di creare un rapporto privilegiato basato sulla fiducia e sull'affetto, favorisce un più facile ambientamento alla vita del nido e, conseguentemente, genera una diminuzione dello stress del distacco. Ogni educatrice è responsabile di un piccolo gruppo di bambini e ne cura direttamente i momenti del cambio, del pranzo, del sonno, dello stare in braccio per essere consolati o coccolati. Le Educatrici, nei quotidiani interventi educativi possono essere assistite dalle Tirocinanti Operatrici d'infanzia la cui funzione è quella di affiancamento nelle attività ludico-ricreative e nelle attività di routine. La suddivisione dei bambini in PICCOLI GRUPPI permette alle educatrici di considerare le emozioni e i vissuti di ogni piccolo ospite e di comprenderne i bisogni individuali in maniera personalizzata. Bambini al Nido Benessere 9

10 Guardare il bambino, capirlo e condividere i pensieri e pareri, consente di migliorare la conoscenza individuale di ogni singolo bambino. Tale atteggiamento genera una condizione di particolare attenzione alle esigenze individuali; il bambino è più pensato, più aiutato, più visto nella globalità delle sue esigenze di crescita e di benessere. Ognuna delle figure professionali contribuisce, con le proprie specifiche conoscenze, alla costruzione di una comprensione del bambino più ricca ed approfondita. Un gesto semplice: rispondere ai bisogni del bambino. Il risultato sarà una sua migliore comprensione, una più semplice possibilità di individuazione degli stimoli, stili educativi ed esperienze, adeguate a favorire un ricco e sereno percorso di crescita del bambino. Il nostro lavoro e la nostra esperienza saranno messi a disposizione dei genitori, fonte preziosa di informazioni sui bambini. L interazione e la collaborazione con il nostro Staff, in alcuni momenti di difficoltà e di dubbi, sarà estremamente utile al fine di facilitarne una maggiore comprensione. La Coordinatrice è una figura interna all asilo nido e si occupa, in collaborazione con la Direzione e con le Educatrici, della programmazione delle attività e dell allestimento degli spazi, tenendo conto delle fasce d età e delle esigenze del singolo bambino. Attraverso riunioni periodiche, sono programmate le attività e, in particolare, saranno effettuano le opportune verifiche sul lavoro svolto con i bambini e sui loro progressi. Le programmazioni e le verifiche poggiano sulle esperienze delle Educatrici e sui continui aggiornamenti, effettuati attraverso specifici corsi e seminari. L Asilo Nido possiede, inoltre, una propria biblioteca interna a cui il personale può liberamente accedere. La figura della Coordinatrice che agisce sul campo, ovvero, che partecipa direttamente alla vita del nido, è decisamente più proficua, poiché può osservare direttamente l andamento delle attività, le reazioni dei bambini e gli interventi delle Educatrici. Bambini al Nido Benessere 10

11 L'ingresso dei bambini in un ambiente nuovo è un importante momento di crescita poiché segna il passaggio, dalla famiglia, ad una condizione di semi autonomia. Rappresenta, a volte, un momento difficile e delicato per le implicazioni emotivo-affettive del distacco. Al fine di evitare o ridurre, nel bambino, la sensazione di abbandono, è stata creata una condizione di continuità tra la famiglia e il nido, in maniera da garantire al piccolo ospite la comprensione dei suoi bisogni e delle sue abitudini. L'inserimento inizia con un primo colloquio con l'educatrice di riferimento attraverso uno scambio di informazioni particolarmente utili al fine di: Acquisire informazioni per conoscere la storia personale del bambino. Stimolare nel bambino curiosità, interesse, sensazioni piacevoli e impressioni positive nei riguardi del suo nuovo ambiente di vita. Trasmettere ai genitori la sicurezza che il bambino si inserirà in un ambiente di benessere. Instaurare subito una relazione personalizzata, individuale e positiva con ogni bambino. Progettare, insieme ai genitori, le opportune modalità operative per l'accoglienza e l'inserimento. Individuare una prima serie di attività, giochi e proposte operative per ciascun bambino. Obiettivo primario delle Educatrici è far capire al bambino che la mamma non lo abbandonerà, si allontanerà solo temporaneamente e che presto tornerà da lui. Questa certezza lo porterà ad acquistare sicurezza, fiducia in se stesso e nelle persone che lo circondano. L'INSERIMENTO GRADUALE si rende necessario per dare il tempo al bambino di prendere conoscenza del nuovo ambiente e di adattarsi ai nuovi ritmi di vita; consente, inoltre, di favorire l insorgere di un rapporto affettivo con le nuove persone che si occuperanno di lui. In questa fase, estremamente delicata, è richiesta la presenza della mamma o del papà o di una persona della famiglia che possa essere di riferimento per il bambino e per la bambina. Il periodo di inserimento, in linea generale, si articola nel seguente modo: primo e secondo giorno: breve permanenza del bambino con il genitore (1/2 ora circa); terzo giorno: il genitore, dopo una breve permanenza con il bambino, si allontana dalla sezione e ritorna prima dell'ora di pranzo; quarto giorno: l'educatrice può proporre il pranzo al bambino e, se necessario, richiedere la presenza del genitore; quinto giorno: il bambino rimane in asilo durante la mattinata e per il pranzo; il genitore, pur non permanendo nella struttura, si rende reperibile in caso di bisogno. L'educatrice di riferimento valuterà, insieme ai genitori, le modalità di proseguimento e, se necessario, richiederà alla famiglia un ulteriore periodo di disponibilità, fino al raggiungimento di una buona condizione di adattamento ed ambientamento al nido e al consolidamento di un rapporto affettivo con il personale educativo. Bambini al Nido Benessere 11

12 L ISLI (International Life Scienze Institute) definisce Funzionali quei cibi che oltre ad avere un adeguato contenuto nutrizionale sono riconosciuti come agenti benefici per una o più funzionalità sull organismo, cibi che per le loro caratteristiche, portano ad un miglioramento dello stato di salute e di benessere o ad una riduzione del rischio di malattia. Nutrire un bambino sembra un azione semplice, in realtà, questo compito fa emergere le grandi difficoltà che si incontrano nel mondo dell alimentazione della prima infanzia: un vero e proprio universo, fatto di schemi alimentari, di formule, di calcoli dei fabbisogni calorici, proteici, lipidici, ma anche di interessi economici delle aziende produttrici, di pericoli per l insorgenza precoce delle malattie, di consigli ed a volte di ordini impartiti ai genitori da parte di tecnici esperti di alimentazione infantile. In tema di alimentazione sarebbe, in realtà, più opportuno ascoltare i reali bisogni dei bambini, poiché, l ansia manifestata dai genitori è spesso legata all inappetenza del loro bambino. Fin dall antichità, e in particolare, in questo momento di grande benessere sociale ed economico, per la maggior parte dei genitori, il problema dell alimentazione è la principale fonte di angoscia e di insicurezza; di sensazioni di incapacità e di inadeguatezza a svolgere il proprio compito di nutrire i propri figli. La modificazione della struttura della famiglia, i consigli degli esperti, i falsi modelli creati ad arte per scopi commerciali dai mezzi di comunicazione di massa, contribuiscono in modo determinante ad alimentare ed accentuare queste sensazioni. Dove non c è divertimento il cibo si colora di beige affermava Raymond Blanc, chef di fama mondiale. Bambini al Nido Benessere 12

13 L alimentazione è una tappa significativa che il bambino sperimenta con l ingresso al Nido. Ogni bambino si presenta con il proprio temperamento, le proprie abitudini alimentari, i propri gusti. Bambini che vivono un rapporto conflittuale con gli alimenti o considerano la pappa un obbligo imposto, hanno probabilmente bisogno di trovare l approccio giusto con il cibo. L ingresso del bambino al nido, spesso coincide con la delicata fase dello svezzamento. La visione olistica del bambino ci porta ad avere un diverso punto di vista sulle esigenze dei nostri piccoli, poiché Un approccio di tipo Olistico tende a considerare il bambino e la bambina nel loro complesso, senza distinzioni tra le esigenze fisiche e la sfera psichica ed emozionale. Il momento della pappa necessita di un clima rilassante, ricordando che l olfatto è più che mai un senso, custode di sensazioni, di ricordi e di esperienze. Non sono rari i casi in cui fanno ingresso in asilo nido bambini con intolleranze alimentari o difficoltà nell assunzione di alcuni cibi; questi sono i primi segnali con cui la natura ci consiglia uno stile di vita più appropriato; difatti, molti disturbi si possono evitare o attenuare conducendo una vita più in sintonia con l ambiente. Il cibo, ovviamente, non ha solo a che fare con la sopravvivenza, ma anche con il piacere e la compagnia, per questo è indispensabile considerare il momento del pranzo, un evento molto speciale, che necessità di un proprio magico rituale. Al Nido Benessere il rituale del pranzo mette in movimento un allegro trenino : con l educatrice, tutti in fila con le manine sulle spalle del compagno davanti, si va in bagno per lavarsi le manine, ci prepariamo ad accogliere il cibo. E un momento importante di socializzazione, favorito dal contatto, si entra in relazione; camminare vicini e uniti l un l altro, consente ai bambini di esprimersi in totale libertà: parlare, ridere, intonare una filastrocca, accarezzarsi o semplicemente camminare insieme. Ogni giorno, nuove dinamiche, che nel tempo portano, inevitabilmente, verso un livello di amicizia e solidarietà molto importanti. Poi, tutti a tavola. Il proprio posto a tavola, sempre lo stesso, evita confusione e disorientamento e previene conflitti che i bambini non sono ancora un grado di gestire. I bambini più grandi, con maggiore capacità di esprimersi, quando lo desiderano, Bambini al Nido Benessere 13

14 possono contrattare il proprio posto, anche se, tendenzialmente, preferiscono non cambiare. E il momento della filastrocca: tutti insieme, bambini, educatrici e operatrici, cantano e mimano gioiose e buffe filastrocche, in attesa che arrivi il momento del pranzo. L arrivo del carrello con il cibo dà inizio, con allegria, al momento da tutti più atteso; un momento di coinvolgimento e di condivisione generale, poiché anche le educatrici di riferimento consumano il proprio pasto con i bambini e con lo stesso cibo dei bambini. stato di salute nell età adulta. I pasti, ben organizzati e ben cucinati, influiscono in maniera determinante anche sul benessere del personale e ne aumentano la soddisfazione nel lavoro. Il momento del pasto necessita di molta attenzione, più di quanto ne abbia ricevuto in passato, poiché la cura dei particolari e dei rituali è la chiave per rendere questo momento piacevole ed educativo per i bambini e gratificante per il personale. I bambini sono piacevolmente accompagnati, sin da piccoli, verso i gusti naturali, al poco dolce e poco salato, ai cibi non sofisticati, alla cucina semplice, affinché possano acquisire e memorizzare un bagaglio di ricordi gustativi che permetteranno loro di apprezzare quegli alimenti che non comprometteranno il loro Al trascorrere delle stagioni, in asilo nido, si accolgono con gioia i diversi prodotti del momento: l arrivo della primavera, con le fragole e le ciliegie, dell estate, con l uva, dell autunno con le castagne, dell inverno, con le arance e i mandarini, tutto è accolto come una novità e atteso con desiderio. Il pranzo non è solo mangiare del cibo: è nutrimento per lo spirito e un momento di relazione con i propri compagni; ed è per questo che anche in questo prezioso momento, la professionalità della cuoca, la competenza e la sensibilità delle educatrici sono di fondamentale importanza. Bambini al Nido Benessere 14

15 L Asilo Nido è per i bambini un luogo di gioco e di esperienze su misura, un luogo dove possono trovare mezzi e strumenti che li aiuteranno a crescere. Queste esperienze su misura sono le attività che le Educatrici, con il supporto della Pedagogista, progettano, allestiscono e svolgono insieme ai bambini, avvalendosi delle attrezzature e dei materiali che ogni Asilo Nido dovrà possedere. L Asilo Nido Benessere utilizza particolari criteri di scelta e di gestione delle attività per i bambini. La fiaba mette a disposizione tante chiavi per entrare nella realtà mediante strade nuove, aiuta il bambino a conoscere ed esplorare il mondo, diventa un mezzo interessante per parlare, anche con il bambino piccolissimo, di molteplici situazioni ed eventi, sui quali un discorso diretto, sarebbe difficilissimo. La fiaba serve alla matematica come la matematica serve alla fiaba, serve alla poesia, serve alla musica., insomma, serve all umanità intera e non solo per fantasticare. Nel nido la fiaba entra prima di tutto sotto forma di libro, un oggetto di gioco da esplorare in tutte le sue parti: toccare, aprire, chiudere, sfogliare. Ne segue la narrazione: ripetere la fiaba, raccontarla varie volte, significa offrire al bambino il tempo necessario per rifletterci sopra, per immergersi nell'atmosfera creata, per appropriarsi gradualmente del racconto e dei suoi significati in modo da coinvolgere il bambino in un gioco di finzione. Inoltre, leggere un bel libro illustrato, ascoltare la voce dell'educatrice mentre racconta una favola, guardare un testo ricco di figure colorate è per il bambino un momento particolarmente rilassante, che favorisce l insorgere di un rapporto con l'educatrice più profondo ed intenso. Bambini al Nido Benessere 15

16 I burattini costituiscono un materiale utile e stimolante proprio per le loro caratteristiche: sono apparentemente vivi, con la capacità di muoversi e di interagire, pur essendo finti; si distinguono dalle bambole, poiché non favoriscono un rapporto intimo sul piano affettivo; sono più autonomi ed imprevedibili delle bambole; favoriscono la comunicazione, in quanto il gioco presuppone degli spettatori. Ogni fiaba è letta con la compagnia dei burattini, i quali compiono le stesse azioni lette o raccontate delle educatrici. Le attività grafico-pittoriche sono molto utili per imparare a percepire, distinguere e conoscere i colori, le forme e le linee che come elementi compositivi, assumono una funzione importantissima nelle espressioni artistiche. Il bambino utilizzando le diverse tecniche pittoriche (pastelli a cera, acquarelli, pennarelli, pittura con i piedini e le manine) può esprimere con facilità e immediatezza le emozioni, gli stati d'animo, i sentimenti e i livelli percettivi della realtà. Bambini al Nido Benessere 16

17 Manipolare, impastare, infilare, trasformare, sono attività che favoriscono lo sviluppo di competenze motorie, cognitive ed espressive. L'uso di materiali informi (pasta di sale, das, plastilina, impasti vari) e di elementi naturali (carta, stoffa, foglie, rami, fiori, etc.), permette di sviluppare numerose attività divertenti per il bambino, le quali stimolano in lui il piacere della scoperta e dell'esplorazione. Per stimolare la creatività e la fantasia dei bambini, le educatrici predispongono un apposita valigia per incollare con la quale ogni bambino può scegliere i pezzi, appiccicarli, metterli insieme, assemblarli, combinare forme, colori, sostanze diverse (carta, stoffa, fiori, foglie, velluto, pasta, etc.). Tutti i bambini si applicano con interesse e vivono intensamente il piacere di questa attività. Bambini al Nido Benessere 17

18 I travasi di materiali solidi e liquidi si prestano a molteplici scoperte, finalizzate al raggiungimento di numerosi obiettivi cognitivi e per la conquista dell'autonomia operativa. Attraverso l'utilizzo di materiali di recupero (liquidi, farine, pasta, bottiglie di plastica, imbuti, tappi, etc.) il bambino acquisisce le abilità e le competenze necessarie per lo svolgimento di attività complesse come il coordinamento motorio occhio-mano, il controllo della motricità fine della mano, la pianificazione di una attività in sequenza temporale e logica. Le educatrici invitano il bambino ad esprimere la propria creatività attraverso la progettazione e la realizzazione di piccole costruzioni. Manipolando ed utilizzando elementi naturali e materiali di recupero sperimentano diverse tecniche di costruzione. Bambini al Nido Benessere 18

19 Il gioco di finzione è la forma tipica che i bambini utilizzano per costruire una loro visione della realtà e per comunicare con gli altri. Permette di raggiungere numerosi obiettivi di tipo affettivo-relazionale, oltre che di tipo cognitivo-comunicativo. Per realizzarlo all interno del nido occorre, necessariamente, allestire appositi spazi, che ricreino situazioni di vita quotidiana, finalizzati all organizzazione autonoma dei bambini, affinché questi possano rivivere le situazioni reali della vita quotidiana, assumendo ruoli diversi con i quali elaborano e precisano la loro visione della realtà. L utilizzo di mediatori didattici quali: abiti per travestirsi, maschere, passeggini con bambolotti, mini cucine, mini assi da stiro, specchi ed oggetti di uso comune e quotidiano, sarà curata e fondamentale. E importante che ogni allestimento favorisca diverse situazioni di finzione, poiché, le funzioni del linguaggio, all interno del gioco simbolico, sono diversificate a seconda delle situazioni. In queste circostanze i bambini comunicano molto e spesso parlano anche da soli, poiché il linguaggio rafforza e dirige le azioni, (Io ero la mamma e cucinavo per papà ). Ma parlano ancora di più nei giochi di gruppo, poiché le parole servono per mettersi d accordo nell assunzione dei ruoli, ( Io ero il papà, tu facevi la mamma e tu il bambino), per proteggere e pianificare il gioco, (adesso io mi pettino e dopo usciamo.), e per farlo evolvere come desiderano. Bambini al Nido Benessere 19

20 I bambini sentono, forte, il bisogno di esplorare e scoprire, da soli, il modo in cui gli oggetti si comportano nello spazio, a seconda di come vengano maneggiati. Per raggiungere e soddisfare queste esigenze hanno necessità di un ampia varietà di oggetti, con i quali attuare questi esperimenti. Oggetti sempre nuovi e interessanti che, per la loro caratteristica, non possono essere trovati sul catalogo dei giocattoli. Il verbo greco eurisko, da cui il termine euristico, significa riuscire a scoprire o raggiungere la comprensione di. Questo è esattamente ciò che i bambini piccoli fanno da soli, senza bisogno che gli adulti li indirizzino; a condizione che i piccoli abbiano i materiali con i quali portare avanti le loro esplorazioni. Il materiale di gioco si trova in alcune sacche (in un Nido sono, di norma, appese ad una parete), dentro le quali si trovano materiali non strutturati, (bigodini, tappi grandi da bottiglie, pon-pon di lana, legno, anelli in legno per le tende, ecc..). I bambini, sistemati su un tappeto, aprono e svuotano le sacche insieme all Educatrice di riferimento, la quale si limita ad osservare le azioni dei bambini. L approccio dei bambini con il materiale è sempre diverso e interessato; ad esempio i bambini riempiono e svuotano o modulano e trasformano i vari oggetti (i bigodini si attaccano alla maglia, l anello della tenda diventa un bracciale, i tappi nascondono le dita.). L Educatrice non incoraggia e non da suggerimenti, non loda né esorta i bambini a compiere una determinata azione, si limita a riordinare quando c è troppa confusione ed a controllare il gruppo. Bambini al Nido Benessere 20

PROGRAMMMAZIONE DIDATTICA

PROGRAMMMAZIONE DIDATTICA ISTITUTO COMPRENSIVO G. D ANNUNZIO SCUOLA DELL INFANZIA NAUSICAA A.S.2012-13 PROGRAMMMAZIONE DIDATTICA MOTIVAZIONE Il progetto alimentazione, filo conduttore di quest anno scolastico, nasce dal desiderio

Dettagli

DALLA TESTA AI PIEDI

DALLA TESTA AI PIEDI PROGETTO EDUCATIVO DIDATTICO ANNUALE SCUOLA DELL INFANZIA A. MAGNANI BALIGNANO DALLA TESTA AI PIEDI ALLA SCOPERTA DEL NOSTRO CORPO Anno scolastico 2013-14 MOTIVAZIONI Il corpo è il principale strumento

Dettagli

PROGETTO di INSERIMENTO e ACCOGLIENZA

PROGETTO di INSERIMENTO e ACCOGLIENZA PROGETTO di INSERIMENTO e ACCOGLIENZA INSEGNANTI DI RIFERIMENTO: Scainelli Stefania e Pallotti Alessandra PREMESSA - L INGRESSO ALLA SCUOLA DELL INFANZIA. L ingresso alla Scuola dell Infanzia è una tappa

Dettagli

Programmazione Nido Monti 2014-2015

Programmazione Nido Monti 2014-2015 Programmazione Nido Monti 2014-2015 OBIETTIVI GENERALI L obiettivo generale è ambientare il bambino nel contesto educativo e relazionale dell Asilo Nido rispettando e valorizzando l individualità del bambino

Dettagli

Scuola dell Infanzia Parrocchiale San Domenico Via C.P. Taverna n.6 20050 Canonica di Triuggio Tel.0362.997127 P.I. 00985860964

Scuola dell Infanzia Parrocchiale San Domenico Via C.P. Taverna n.6 20050 Canonica di Triuggio Tel.0362.997127 P.I. 00985860964 Pagina 1 di 7 PREMESSA E FINALITA La sezione primavera nasce, all interno della scuola dell Infanzia nel settembre 2007 come sperimentazione messa in atto dal Ministro Fioroni e continua fino ad oggi.

Dettagli

I MOMENTI DI CURA: SOLO SODDISFAZIONE DI BISOGNI DI ACCUDIMENTO FISICO?

I MOMENTI DI CURA: SOLO SODDISFAZIONE DI BISOGNI DI ACCUDIMENTO FISICO? I MOMENTI DI CURA: SOLO SODDISFAZIONE DI BISOGNI DI ACCUDIMENTO FISICO? Il Lavoro di cura fisica e psichica necessaria al benessere e alla crescita del bambino è parte integrante del Progetto Educativo

Dettagli

I CAMPI DI ESPERIENZA

I CAMPI DI ESPERIENZA I CAMPI DI ESPERIENZA IL SE E L ALTRO sviluppa il senso dell identità personale; riconosce ed esprime sentimenti e emozioni; conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e della scuola, sviluppando

Dettagli

PROGETTAZIONE ANNUALE a.s. 2014-15

PROGETTAZIONE ANNUALE a.s. 2014-15 PROGETTAZIONE ANNUALE a.s. 2014-15 Esplorare..dire, fare, abbracciare.. Le educatrici del nido, nel corso dell anno 2014-2015 proporranno ai bambini un percorso didattico intitolato Esplorare dire, fare,

Dettagli

SCUOLA DELL INFANZIA SORBANO DEL VESCOVO ANNO SCOLASTICO 2012-2013. Progetto annuale UNA FIABA.. A COLORI!!!

SCUOLA DELL INFANZIA SORBANO DEL VESCOVO ANNO SCOLASTICO 2012-2013. Progetto annuale UNA FIABA.. A COLORI!!! SCUOLA DELL INFANZIA SORBANO DEL VESCOVO ANNO SCOLASTICO 2012-2013 Progetto annuale UNA FIABA.. A COLORI!!! Il tempo dell accoglienza Accogliere i bambini significa, in primo luogo, predisporre un ambiente

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI PRAY

ISTITUTO COMPRENSIVO DI PRAY ISTITUTO COMPRENSIVO DI PRAY PIANI DI STUDIO - SCUOLA DELL INFANZIA PRIMO ANNO ( 3 anni di età ) CAMPI PERCORSI OPERATIVI DI LABORATORIO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO IL SÈ E L ALTRO Le grandi domande, il

Dettagli

G I OC ON F A PROGETTO DI PRATICA PSICOMOTORIA

G I OC ON F A PROGETTO DI PRATICA PSICOMOTORIA G I OC ON F A PROGETTO DI PRATICA PSICOMOTORIA La proposta educativa La proposta Psicomotoria educativa rivolta a bambini dai 2 ai 6 anni, tende ad una armonica formazione della personalità vista come

Dettagli

TOLLO CH -VIA CAVOUR N.2

TOLLO CH -VIA CAVOUR N.2 TOLLO CH -VIA CAVOUR N.2 Tel. 0871. 961126-961587 Fax 0871 961126 email chic81300t@istruzione.it chic81300t@pec.istruzione.it www.istitutocomprensivotollo.it CHIC81300T Cod. Fisc. 80003000694 PROGETTO

Dettagli

FINALITA DELLA SCUOLA DELL INFANZIA

FINALITA DELLA SCUOLA DELL INFANZIA I.C.S. MAREDOLCE FINALITA DELLA SCUOLA DELL INFANZIA La nostra scuola dell Infanzia con la sua identità specifica sotto il profilo pedagogico e metodologico-organizzativo persegue: l acquisizione di capacità

Dettagli

SCUOLA INFANZIA-PRIMARIA PRAIA-AIETA-SAN NICOLA ARCELLA ANNO 2014/15

SCUOLA INFANZIA-PRIMARIA PRAIA-AIETA-SAN NICOLA ARCELLA ANNO 2014/15 SCUOLA INFANZIA-PRIMARIA PRAIA-AIETA-SAN NICOLA ARCELLA ANNO 2014/15 PREMESSA I primi giorni di scuola segnano per i bambini e le famiglie l inizio di un tempo nuovo : un tempo carico di aspettative ma

Dettagli

PER CRESCERE UN BAMBINO CI VUOLE UN INTERO VILLAGGIO (proverbio africano)

PER CRESCERE UN BAMBINO CI VUOLE UN INTERO VILLAGGIO (proverbio africano) Cervignano del Friuli PER CRESCERE UN BAMBINO CI VUOLE UN INTERO VILLAGGIO (proverbio africano) 1 PRESENTAZIONE CHI SIAMO Il Nido è un Servizio Comunale, gestito da personale della Cooperativa ITACA, in

Dettagli

IMMAGINI, SUONI, COLORI

IMMAGINI, SUONI, COLORI IMMAGINI, SUONI, COLORI TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE 1. Il bambino comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente 2. Inventa storie

Dettagli

PROGETTI INTEGRATIVI ALLA PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S. 2014-2015 SCUOLA DELL INFANZIA di CASTEL DI CASIO

PROGETTI INTEGRATIVI ALLA PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S. 2014-2015 SCUOLA DELL INFANZIA di CASTEL DI CASIO PROGETTI INTEGRATIVI ALLA PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S. 2014-2015 SCUOLA DELL INFANZIA di CASTEL DI CASIO PROGETTO 3-5: UN LIBRO PER. 2 ANNUALITA La tematica scelta come indirizzo principale fra quelli proposti

Dettagli

Progetto LABORATORIO TEATRALE Scuola Primaria Rognoni Sozzago (a. s. 2015/2016)

Progetto LABORATORIO TEATRALE Scuola Primaria Rognoni Sozzago (a. s. 2015/2016) Progetto LABORATORIO TEATRALE Scuola Primaria Rognoni Sozzago (a. s. 2015/2016) Premessa La drammatizzazione è la forma più conosciuta e diffusa di animazione nella scuola. Nell'uso più comune con il termine

Dettagli

Il teatro è uno strumento educativo e formativo che i bambini praticano. da sempre nella forma spontanea e divertente del gioco.

Il teatro è uno strumento educativo e formativo che i bambini praticano. da sempre nella forma spontanea e divertente del gioco. Il teatro è uno strumento educativo e formativo che i bambini praticano da sempre nella forma spontanea e divertente del gioco. Il laboratorio teatrale è un occasione di scambio e confronto reciproco in

Dettagli

Giochi nel mondo. Laboratorio di intercultura

Giochi nel mondo. Laboratorio di intercultura Progetto per le attività laboratoriali Anno 2012-2013 Giochi nel mondo Laboratorio di intercultura Premessa: Oggi, più di ieri, ci si rende conto che le nuove generazioni hanno bisogno di una proposta

Dettagli

PROGETTO ACCOGLIENZA SCUOLA DELL INFANZIA

PROGETTO ACCOGLIENZA SCUOLA DELL INFANZIA Istituto Comprensivo Rita Levi Montalcini Anno Scolastico 2015-2016 PROGETTO ACCOGLIENZA SCUOLA DELL INFANZIA Motivazione: Necessità di accogliere i bambini in modo personalizzato e di farsi carico delle

Dettagli

SCHEDA VALUTAZIONE DOCUMENTO SOGGETTO A REGISTRAZIONE OBBLIGATORIA

SCHEDA VALUTAZIONE DOCUMENTO SOGGETTO A REGISTRAZIONE OBBLIGATORIA titolo documento SCHEDA VALUTAZIONE DOCUMENTO SOGGETTO A REGISTRAZIONE OBBLIGATORIA SCOPO e CAMPO DI APPLICAZIONE Il presente modulo costituisce la scheda da utilizzare per la valutazione del processo

Dettagli

TEMATICA: fotografia

TEMATICA: fotografia TEMATICA: fotografia utilizzare la fotografia e il disegno per permettere ai bambini di reinventare una città a loro misura, esaltando gli aspetti del vivere civile; Obiettivi: - sperimentare il linguaggio

Dettagli

Programmazione annuale 2010-2011 Scuola dell infanzia di Coniolo. LA CONOSCENZA DEL MONDO (Ordine, misura, spazio, tempo, natura)

Programmazione annuale 2010-2011 Scuola dell infanzia di Coniolo. LA CONOSCENZA DEL MONDO (Ordine, misura, spazio, tempo, natura) Programmazione annuale 2010-2011 Scuola dell infanzia di Coniolo LA CONOSCENZA DEL MONDO (Ordine, misura, spazio, tempo, natura) Raggruppare e ordinare Confrontare e valutare quantità Utilizzare semplici

Dettagli

PROGETTARE PER COMPETENZE

PROGETTARE PER COMPETENZE Il nostro curricolo: verticale,integrato,unitario 1 ISTITUTO COMPRENSIVO PASCOLI CRISPI MESSINA Misure di accompagnamento Indicazioni Nazionali Annualità 2014-15 Progetto Formativo Nazionale: Rafforzamento

Dettagli

Rita Valentino Merletti

Rita Valentino Merletti Allein Bionaz Doues Etroubles Gignod Oyace Ollomont Saint-Oyen Valpelline Parla, canta e sorridi al tuo bambino. Fin da quando viene al mondo, la tua voce lo accarezza, lo conforta, lo circonda. Aspetta

Dettagli

centro servizi per la famiglia Mediazione Familiare e Laboratori Espressivi.

centro servizi per la famiglia Mediazione Familiare e Laboratori Espressivi. centro servizi per la famiglia Mediazione Familiare e Laboratori Espressivi. PERCHÈ LA MEDIAZIONE FAMILIARE Nella storia della coppia la separazione, anche se non prevista, qualche volta è inevitabile.

Dettagli

Scuola dell Infanzia. Brezzo di Bedero

Scuola dell Infanzia. Brezzo di Bedero Scuola dell Infanzia Brezzo di Bedero PROGRAMMAZIONE DIDATTICA a.s. 2014-2015 PREMESSA Un viaggio che ha come finalità il generale miglioramento dello stato di benessere degli individui attraverso corrette

Dettagli

PROGETTO DI PRATICA PSICOMOTORIA

PROGETTO DI PRATICA PSICOMOTORIA PROGETTO DI PRATICA PSICOMOTORIA EDUCATIVO-PREVENTIVA anno scolastico 2012/2013 Scuola dell Infanzia Don Antonio Dalla Croce Monteforte d Alpone a cura di: Sara Franchi PREMESSA La proposta di questo progetto

Dettagli

SCUOLA DELL INFANZIA DI ALSENO

SCUOLA DELL INFANZIA DI ALSENO SCUOLA DELL INFANZIA DI ALSENO PROGETTO ACCOGLIENZA MOTIVAZIONE L Ingresso alla Scuola dell Infanzia costituisce l inizio di un nuovo cammino, che vede il bambino il più delle volte alla sua prima esperienza

Dettagli

Scuola dell Infanzia Walt Disney anno scolastico 2005/2006

Scuola dell Infanzia Walt Disney anno scolastico 2005/2006 anno scolastico 2005/2006 Progetto recupero. Considerando non sufficienti le ore che il Provveditorato ha destinato ai bambini diversamente abili inseriti nella nostra scuola, le insegnanti di sezione

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNO SCOLASTICO 2012 / 2013

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNO SCOLASTICO 2012 / 2013 SCUOLA INFANZIA PARITARIA CALLORI-SOLERIO VIA M. PORRO N 4, 15049 VIGNALE MONFERRATO (AL) TEL e FAX: 0142/933046 Email: scuolacallori@libero.it PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNO SCOLASTICO 2012 / 2013 PREMESSA

Dettagli

Scuola dell Infanzia San Francesco

Scuola dell Infanzia San Francesco Scuola dell Infanzia San Francesco 1 PROGETTO ACCOGLIENZA FINALITA L obiettivo del progetto è di rendere piacevole l ingresso o il ritorno a scuola dei bambini, superare quindi serenamente la paura della

Dettagli

Progetto per la promozione della lettura INTRODUZIONE

Progetto per la promozione della lettura INTRODUZIONE Progetto per la promozione della lettura INTRODUZIONE L interesse verso la lettura ed il piacere ad esercitarla sono obiettivi che, ormai da anni, gli insegnanti della scuola primaria di Attimis si prefiggono

Dettagli

PROGETTAZIONE ANNUALE A.S. 2010/2011 SCUOLA DELL INFANZIA PARITARIA SAN GIUSEPPE SULLE ALI DELLE EMOZIONI

PROGETTAZIONE ANNUALE A.S. 2010/2011 SCUOLA DELL INFANZIA PARITARIA SAN GIUSEPPE SULLE ALI DELLE EMOZIONI PROGETTAZIONE ANNUALE A.S. 2010/2011 SCUOLA DELL INFANZIA PARITARIA SAN GIUSEPPE SULLE ALI DELLE EMOZIONI FESTE E RICORRENZE Le feste rappresentano esperienze belle e suggestive da vivere e ricordare per

Dettagli

Progetto di laboratorio musicale A.S. 2008 - --2009

Progetto di laboratorio musicale A.S. 2008 - --2009 Progetto di laboratorio musicale A.S. 2008 - --2009 PRESENTAZIONE OBIETTIVI FINALITA Il corso di educazione al suono, al movimento ed all immagine si rivolge principalmente ai bambini delle scuole elementari.

Dettagli

Programmazione di religione cattolica

Programmazione di religione cattolica Programmazione di religione cattolica Istituto Comprensivo P. Gobetti Trezzano sul Naviglio Anno Scolastico 2012/2013 INSEGNANTE: Franca M. CAIATI Obiettivi specifici di Apprendimento Questi obiettivi

Dettagli

CAMPO DI ESPERIENZA: IL SE E L ALTRO

CAMPO DI ESPERIENZA: IL SE E L ALTRO CAMPO DI ESPERIENZA: IL SE E L ALTRO I. Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare, confrontarsi, sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini. I I. Sviluppa il

Dettagli

MI ASCOLTO, TI ASCOLTO... CI ASCOLTIAMO.

MI ASCOLTO, TI ASCOLTO... CI ASCOLTIAMO. MI ASCOLTO, TI ASCOLTO... CI ASCOLTIAMO. Percorso di educazione all ascolto Classi seconde scuola primaria Rosmini Anno scolastico 2009/2010 La principale difficoltà riscontrata negli alunni dall'intero

Dettagli

Via M. Gioia, 51-20124 MILANO Tel: 02.66981648 fax: 02.66984364e mail: primaria@consolatricemilano.it www.consolatricemilano.it

Via M. Gioia, 51-20124 MILANO Tel: 02.66981648 fax: 02.66984364e mail: primaria@consolatricemilano.it www.consolatricemilano.it Via M. Gioia, 51-20124 MILANO Tel: 02.66981648 fax: 02.66984364e mail: primaria@consolatricemilano.it www.consolatricemilano.it 1 PREMESSA Il Nido Gioia è diviso in due sezioni che, indicativamente corrispondono

Dettagli

UDA n:1 In equilibrio tra arte, musica e movimento

UDA n:1 In equilibrio tra arte, musica e movimento PIANO PROGRAMMATICO DI SVILUPPO DELLE UDA DEI LINGUAGGI ESPRESSIVI (Arte, musica, ed. fisica) Classi Seconde NUMERO UDA UDA N.1 TITOLO In equilibrio tra arte, musica e movimento PERIODO ORIENTATIVO DI

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DON MILANI Scuola Statale dell Infanzia Bruno Munari 2015-2016

ISTITUTO COMPRENSIVO DON MILANI Scuola Statale dell Infanzia Bruno Munari 2015-2016 ISTITUTO COMPRENSIVO DON MILANI Scuola Statale dell Infanzia Bruno Munari 2015-2016 Via di Pontaldo, 2 PRATO tel. 0574 635112 E mail info@donmilani.prato.it Sito web:www.donmilani.prato.gov.it Dirigente

Dettagli

Progetto accoglienza Scuola dell infanzia

Progetto accoglienza Scuola dell infanzia Progetto accoglienza Le docenti di scuola dell infanzia del IV istituto comp. G. Verga di Siracusa hanno stilato il progetto accoglienza per i bambini iscritti all anno scolastico 2011/2012 Motivazioni

Dettagli

IL COLORE DELLE EMOZIONI

IL COLORE DELLE EMOZIONI LABORATORIO ESPRESSIVO IL COLORE DELLE EMOZIONI I bambini lo dicono con il colore PREMESSA Il ruolo che ha l adulto nello sviluppo affettivo di un bambino è determinante; il suo atteggiamento, le sue aspettative,

Dettagli

CENTRO DIURNO ESTIVO 2012. A cura di

CENTRO DIURNO ESTIVO 2012. A cura di Comune di Gudo Visconti (Provincia di Milano) CENTRO DIURNO ESTIVO 2012 Scuola dell Infanzia, Primaria e Primo anno della Scuola Secondaria di Primo Grado IL SESTO SENSO A cura di Associazione culturale

Dettagli

Piccola guida all ambientamento al nido

Piccola guida all ambientamento al nido Piccola guida all ambientamento al nido anno educativo 2015-16 Rivisitazione a cura del Coordinamento Pedagogico Servizi Educativi Comunali Comune di Correggio Piccola guida all ambientamento al nido «Che

Dettagli

PROGETTO CONTINUITÀ a.s. 2013/2014 Sezione Primavera Delfini Verdi-Arancioni Scuola dell Infanzia Maria Bambina

PROGETTO CONTINUITÀ a.s. 2013/2014 Sezione Primavera Delfini Verdi-Arancioni Scuola dell Infanzia Maria Bambina PROGETTO CONTINUITÀ a.s. 2013/2014 Sezione Primavera Delfini Verdi-Arancioni Scuola dell Infanzia Maria Bambina Dalla terra alla tavola Offrire ai bambini la possibilità di creare e curare un piccolo orto

Dettagli

Le attività che l associazione svolge sono:

Le attività che l associazione svolge sono: chi siamo La casa dei bambini è un associazione di promozione sociale senza scopo di lucro fondata a Montalcino da genitori, educatori e altre persone sensibili al tema, spinte dalla convinzione che la

Dettagli

PROGETTO DIDATTICO Rosso, giallo, blu e i colori che vuoi tu

PROGETTO DIDATTICO Rosso, giallo, blu e i colori che vuoi tu PROGETTO DIDATTICO Rosso, giallo, blu e i Le educatrici del nido, nel corso dell anno 2012-2013, proporranno ai bambini un percorso didattico intitolato giallo, blu e i tu!. Il progetto nasce dalla volontà

Dettagli

Programmazione annuale gruppo di apprendimento bambini anni 3 A. S.2013-2014

Programmazione annuale gruppo di apprendimento bambini anni 3 A. S.2013-2014 SCUOLA DELL INFANZIA DI TAVULLIA NASCONDINO Programmazione annuale gruppo di apprendimento bambini anni 3 A. S.2013-2014 INTRODUZIONE MOTIVAZIONE Le insegnanti referenti del gruppo dei bambini di tre anni

Dettagli

IO, CITTADINO DEL MONDO

IO, CITTADINO DEL MONDO Scuola dell Infanzia S.Giuseppe via Emaldi13, Lugo (RA) IO, CITTADINO DEL MONDO VIAGGIARE E UN AVVENTURA FANTASTICA A.S. 2013 / 2014 INTRODUZIONE Quest anno si parte per un viaggio di gruppo tra le culture

Dettagli

Accogliere e trattenere i volontari in associazione. Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile

Accogliere e trattenere i volontari in associazione. Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Accogliere e trattenere i volontari in associazione Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Accoglienza Ogni volontario dovrebbe fin dal primo incontro con l associazione, potersi sentire accolto e a proprio

Dettagli

Progetto Accoglienza A.S. 2015/2016 Conoscersi per crescere insieme: una storia tante storie!

Progetto Accoglienza A.S. 2015/2016 Conoscersi per crescere insieme: una storia tante storie! Progetto Accoglienza A.S. 2015/2016 Conoscersi per crescere insieme: una storia tante storie! P R E M E S S A I primi giorni di scuola segnano per i bambini e le famiglie l inizio di un tempo nuovo : un

Dettagli

Proposta di intervento rieducativo con donne operate al seno attraverso il sistema BIODANZA

Proposta di intervento rieducativo con donne operate al seno attraverso il sistema BIODANZA Proposta di intervento rieducativo con donne operate al seno attraverso il sistema BIODANZA Tornare a «danzare la vita» dopo un intervento al seno Micaela Bianco I passaggi Coinvolgimento medici e fisioterapiste

Dettagli

PRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA - ITALIANO

PRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA - ITALIANO PRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA - ITALIANO OBIETTIVI MINIMI 1. ASCOLTARE/PARLARE: Ascoltare e comprendere testi orali di diverso tipo. Esprimersi oralmente in modo corretto (e pertinente), producendo testi

Dettagli

ASILO NIDO PROGETTO EDUCATIVO ROSA & CELESTE 2. Cooperativa Sociale DIDASKO Viale C. Battisti, 73 05100 TERNI. Pagina 1 di 5

ASILO NIDO PROGETTO EDUCATIVO ROSA & CELESTE 2. Cooperativa Sociale DIDASKO Viale C. Battisti, 73 05100 TERNI. Pagina 1 di 5 ASILO NIDO ROSA & CELESTE 2 Cooperativa Sociale DIDASKO Viale C. Battisti, 73 05100 TERNI PROGETTO EDUCATIVO Pagina 1 di 5 PRESENTAZIONE DELLA STRUTTURA L asilo nido Rosa & Celeste 2 nasce da un indagine

Dettagli

SCUOLA DELL INFANZIA DI ANDEZENO ANNO SCOLASTICO 2015/2016 AMICA TERRA

SCUOLA DELL INFANZIA DI ANDEZENO ANNO SCOLASTICO 2015/2016 AMICA TERRA SCUOLA DELL INFANZIA DI ANDEZENO ANNO SCOLASTICO 2015/2016 AMICA TERRA PER I BAMBINI DELLA SCUOLA DELL INFANZIA, LA TERRA E UN ELEMENTO QUASI MAGICO, DA SCAVARE, TRAVASARE, TRASPORTARE, MISCELARE E RAPPRESENTA

Dettagli

J. Delors NELL EDUCAZIONE UN TESORO. Rapporto all UNESCO della Commissione Internazionale sull Educazione per il XXI secolo

J. Delors NELL EDUCAZIONE UN TESORO. Rapporto all UNESCO della Commissione Internazionale sull Educazione per il XXI secolo J. Delors NELL EDUCAZIONE UN TESORO Rapporto all UNESCO della Commissione Internazionale sull Educazione per il XXI secolo L utopia dell educazione L educazione è un mezzo prezioso e indispensabile che

Dettagli

Scuola dell Infanzia Santa Caterina

Scuola dell Infanzia Santa Caterina Scuola dell Infanzia Santa Caterina Figura 28 Disegno di Sergio - Scuola dell'infanzia Santa Caterina psicomotricità: Bambini in gioco Il progetto aiuta i bambini a migliorare la propria autonomia personale,

Dettagli

Istituto Comprensivo "Alfredo Sassi" Scuola dell Infanzia

Istituto Comprensivo Alfredo Sassi Scuola dell Infanzia Istituto Comprensivo "Alfredo Sassi" Renate Veduggio - Briosco Scuola dell Infanzia Anno scolastico 2014/15 RACCONTO LA MIA SCUOLA PRESENTAZIONE La scuola dell infanzia dell Istituto Comprensivo di Renate

Dettagli

CONTENUTI/CONOSCENZE ABILITA /OBIETTIVI COMPETENZE COMPITI SIGNIFICATIVI. emozioni utilizzando il linguaggio del corpo

CONTENUTI/CONOSCENZE ABILITA /OBIETTIVI COMPETENZE COMPITI SIGNIFICATIVI. emozioni utilizzando il linguaggio del corpo ETA : 3 ANNI Immagini, suoni e colori CONTENUTI/CONOSCENZE ABILITA /OBIETTIVI COMPETENZE COMPITI SIGNIFICATIVI Tecniche di rappresentazione grafica Ascoltare brani musicali Approccio all utilizzo dei diversi

Dettagli

PROGRAMMAZIONE SCUOLA PRIMARIA - CLASSE TERZA

PROGRAMMAZIONE SCUOLA PRIMARIA - CLASSE TERZA CURRICOLO D ISTITUTO COMPRENDERE COMUNICARE RIFLETTERE RIELABORARE PROGRAMMAZIONE SCUOLA PRIMARIA - CLASSE TERZA AREA DEI LINGUAGGI (italiano, lingua inglese, musica, arte e immagine) TRAGUARDI PER LO

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI PETRITOLI CURRICOLO IN VERTICALE DISCIPLINA: EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA A.S. 2013/2014

ISTITUTO COMPRENSIVO DI PETRITOLI CURRICOLO IN VERTICALE DISCIPLINA: EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA A.S. 2013/2014 ISTITUTO COMPRENSIVO DI PETRITOLI CURRICOLO IN VERTICALE DISCIPLINA: EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA A.S. 2013/2014 SCUOLA DELL INFANZIA TRAGUARDI DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL INFANZIA CAMPO

Dettagli

PROGETTO NIDO FELICE

PROGETTO NIDO FELICE Nido Amici dei bimbi PROGETTO NIDO FELICE Percorso di inserimento al Nido PREMESSA L ingresso al nido rappresenta: - un momento molto delicato per ogni bambino/a, perché è la prima importante esperienza

Dettagli

Momo alla conquista del tempo

Momo alla conquista del tempo Momo alla conquista del tempo La vita è fatta di eventi che si susseguono nel tempo che ci è dato da vivere. Vogliamo imparare con i bambini a considerare il tempo come occasione propizia per costruire

Dettagli

PROGETTO CONTINUITA E ACCOGLIENZA

PROGETTO CONTINUITA E ACCOGLIENZA Direzione Didattica 3 Circolo Gubbio SCUOLA DELL INFANZIA DI BRANCA E TORRE CALZOLARI PROGETTO CONTINUITA E ACCOGLIENZA A.S. 2012/13 PROGETTO CONTINUITÀ - ACCOGLIENZA RITROVARSI INSIEME PER FARE E GIOCARE

Dettagli

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO PER LA SCUOLA DELL INFANZIA. Contenuti

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO PER LA SCUOLA DELL INFANZIA. Contenuti PER LA SCUOLA DELL INFANZIA Fonte di legittimazione: Indicazioni per il curricolo 2012 IL SE E L ALTRO - Gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare, confrontarsi, sostenere le proprie

Dettagli

QUALE MATEMATICA NELLA SCUOLA DELL INFANZIA. Scuola dell Infanzia Don Milani Anni 2006/2007/2008 Ins. Barbara Scarpelli

QUALE MATEMATICA NELLA SCUOLA DELL INFANZIA. Scuola dell Infanzia Don Milani Anni 2006/2007/2008 Ins. Barbara Scarpelli QUALE MATEMATICA NELLA SCUOLA DELL INFANZIA Scuola dell Infanzia Don Milani Anni 2006/2007/2008 Ins. Barbara Scarpelli ESPERIENZE MATEMATICHE A PARTIRE DA TRE ANNI QUALI COMPETENZE? L avventura della matematica

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO «V.MUZIO» SCUOLA DELL INFANZIA

ISTITUTO COMPRENSIVO «V.MUZIO» SCUOLA DELL INFANZIA ISTITUTO COMPRENSIVO «V.MUZIO» SCUOLA DELL INFANZIA LA SCUOLA DELL INFANZIA La scuola dell infanzia si rivolge a tutte le bambine e i bambini dai tre ai sei anni di età E la risposta al loro diritto all

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Statale «Gobetti» Via Tintoretto 9 20090 Trezzano Sul Naviglio

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Statale «Gobetti» Via Tintoretto 9 20090 Trezzano Sul Naviglio Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Statale «Gobetti» Via Tintoretto 9 20090 Trezzano Sul Naviglio I bambini imparano ciò che vivono. Se un bambino vive nella

Dettagli

Il ciliegio. Nido d infanzia. Nido comunale d infanzia Gualtieri RE. Comune di Gualtieri

Il ciliegio. Nido d infanzia. Nido comunale d infanzia Gualtieri RE. Comune di Gualtieri Nido d infanzia Comune di Gualtieri Il ciliegio Nido comunale d infanzia Il ciliegio Gualtieri RE Via G. di Vittorio tel. 0522 828603 nidociliegio@alice.it www.asbr.it storia 1978 Il nido d infanzia Il

Dettagli

NIDO D INFANZIA FRUTTI DI BOSCO INDIRIZZO: VIA DELLA PINETA, 1 VILLA OPICINA TELEFONO: 040 211065

NIDO D INFANZIA FRUTTI DI BOSCO INDIRIZZO: VIA DELLA PINETA, 1 VILLA OPICINA TELEFONO: 040 211065 NIDO D INFANZIA FRUTTI DI BOSCO INDIRIZZO: VIA DELLA PINETA, 1 VILLA OPICINA TELEFONO: 040 211065 A) PRESENTAZIONE DEL SERVIZIO 1.TIPOLOGIA DEL SERVIZIO (artt. 3, 4, 5 L.R. n. 20/2005) Nido d infanzia

Dettagli

YouLove Educazione sessuale 2.0

YouLove Educazione sessuale 2.0 YouLove Educazione sessuale 2.0 IL NOSTRO TEAM Siamo quattro ragazze giovani e motivate con diverse tipologie di specializzazione, due psicologhe, una dottoressa in Servizi Sociali e una dottoressa in

Dettagli

L ARTE NELLE STAGIONI E NELLE FAVOLE".

L ARTE NELLE STAGIONI E NELLE FAVOLE. D.D. STATALE Kennedy Scuola dell Infanzia Archimede Via Valgioie 72, Torino L ARTE NELLE STAGIONI E NELLE FAVOLE". PROGRAMMAZIONE DIDATTICA SETTEMBRE-OTTOBRE ACCOGLIENZA E INSERIMENTO 1 PERCORSO ACCOGLIENZA

Dettagli

COS E IL MICRONIDO PICCOLI PASSI E COSA OFFRE

COS E IL MICRONIDO PICCOLI PASSI E COSA OFFRE 1 COS E IL MICRONIDO PICCOLI PASSI E COSA OFFRE La Scuola dell Infanzia Silvio Moretti offre il servizio di Micro-nido ai bambini residenti e non, in età compresa dai 18 ai 36 mesi. Il nido nasce per far

Dettagli

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI Nell ambito delle attività previste dal servizio di Counseling Filosofico e di sostegno alla genitorialità organizzate dal nostro Istituto, si propone l avvio di un nuovo progetto per l organizzazione

Dettagli

Unità di lavoro Che bocca grande hai! E per mangiare meglio!

Unità di lavoro Che bocca grande hai! E per mangiare meglio! SCUOLA DELL INFANZIA QUADRIFOGLIO ANNO SCOLASTICO 2015/ 2016 PROGETTO: FIABE FUMETTI E MEDIA Unità di lavoro Che bocca grande hai! E per mangiare meglio! TIPOLOGIA LABORATORIO GRUPPO SEZIONE /PLESSO GRUPPO

Dettagli

2 FINALITA FORMATIVE DELLA SCUOLA PRIMARIA

2 FINALITA FORMATIVE DELLA SCUOLA PRIMARIA 2 FINALITA FORMATIVE DELLA SCUOLA PRIMARIA Il nostro impianto educativo vuol porre al centro la ricerca del sé nella scoperta della necessità dell altro. Noi siamo tutti gli altri che abbiamo incontrato

Dettagli

PROMEMORIA PER MAMME E PAPA

PROMEMORIA PER MAMME E PAPA PROMEMORIA PER MAMME E PAPA Anno scolastico 2014 2015 1 Lettera aperta ai genitori Cari genitori, data la necessità di realizzare insieme a voi le condizioni migliori per favorire un buon inserimento al

Dettagli

LA SALA DELLE FARFALLE

LA SALA DELLE FARFALLE GIOCHI D INTIMITA CON LA CREMA Obiettivi: Favorire il rilassamento. Promuovere e consolidare la percezione dello schema corporeo. Incentivare la relazione di fiducia tra adulto e bambino. Stimolare la

Dettagli

CICLO LABORATORI ROSSI

CICLO LABORATORI ROSSI LABORATORI SCUOLA DELL'INFANZIA ANNO SCOLASTICO 2010-1011 CICLO LABORATORI ROSSI (percorsi laboratoriali brevi) Laboratorio espressivo Scopriamo il colore Il laboratorio di scoperta ed esplorazione del

Dettagli

PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE SCUOLA DELL INFANZIA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 3, 4, 5 ANNI

PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE SCUOLA DELL INFANZIA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 3, 4, 5 ANNI PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE SCUOLA DELL INFANZIA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 3, 4, 5 ANNI 3 anni IL SÉ E L ALTRO Supera il distacco dalla famiglia Prende coscienza di sé Sviluppa

Dettagli

Home Chi siamo Dove siamo Cosa offriamo Lunedì martedì-giovedì dalle 16,30 alle 19,00. L ingresso è libero e gratuito

Home Chi siamo Dove siamo Cosa offriamo Lunedì martedì-giovedì dalle 16,30 alle 19,00. L ingresso è libero e gratuito Chi siamo Dove siamo Cosa offriamo E una biblioteca territoriale specializzata per l infanzia dove puoi trovare tanti libri per bambini con l adulto che racconta, narra, e legge ad alta voce, iniziando

Dettagli

*MUSICA AL NIDO* PIPPO

*MUSICA AL NIDO* PIPPO Programmazione Sezione Piccoli Anno scolastico 2008-2009 *MUSICA AL NIDO* PIPPO UN UCCELLINO DALLE ALI A cura di: Cristina Frattini Anna Menetto Roberta Panciera Silvia Zulian Asilo Nido TRILLI, Sez. Piccoli

Dettagli

Progettazione anno scolastico 2014-2015. Nido Il grillo parlante

Progettazione anno scolastico 2014-2015. Nido Il grillo parlante Progettazione anno scolastico 2014-2015 Nido Il grillo parlante Il tema dell alimentazione è molto vasto, coinvolgente, affascinante e per qualcuno un po faticoso. La progettazione Il mondo dei sapori

Dettagli

ASILO NIDO MINIMONDO LIBRETTO ILLUSTRATIVO

ASILO NIDO MINIMONDO LIBRETTO ILLUSTRATIVO ASILO NIDO MINIMONDO LIBRETTO ILLUSTRATIVO 1 Il nostro nido Minimondo.un luogo che offre la possibilità di instaurare rapporti significativi, relazioni vere, partecipazione e confronto, accoglienza ed

Dettagli

STORIE BREVI. www.comune.torino.it/centromultimediale/index.htm pag.1/5

STORIE BREVI. www.comune.torino.it/centromultimediale/index.htm pag.1/5 STORIE BREVI Il massaggio al nido: una via alla relazione Nido d Infanzia comunale I Puffi di Via Fleming, 20 in collaborazione con la Redazione del Centro Multimediale di Documentazione Pedagogica della

Dettagli

4.4.1 Obiettivi specifici di apprendimento 2 3 ANNI

4.4.1 Obiettivi specifici di apprendimento 2 3 ANNI 4.4.1 Obiettivi specifici di apprendimento 2 3 ANNI Rafforzare l autonomia e la stima di sé, l identità. Rispettare e aiutare gli altri cercando di capire i loro pensieri, azioni e sentimenti. Rispettare

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI 1º GRADO 93010 - D E L I A

ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI 1º GRADO 93010 - D E L I A BLA, BLA, BLA, ANNO SCOLASTICO 2008/2009 MOTIVAZIONE L età dei bambini della scuola dell infanzia è particolarmente feconda poiché, proprio in questo periodo, l interesse e la curiosità, se vengono alimentati,

Dettagli

ASILO NIDO NAVAROLI PIANO DI OFFERTA FORMATIVA (P.O.F.) ANNO SCOLASTICO 2014-2015

ASILO NIDO NAVAROLI PIANO DI OFFERTA FORMATIVA (P.O.F.) ANNO SCOLASTICO 2014-2015 ASILO NIDO NAVAROLI PIANO DI OFFERTA FORMATIVA (P.O.F.) ANNO SCOLASTICO 2014-2015 INDICE Il Piano dell Offerta Formativa 1 Presentazione del Asilo Nido Navaroli 1-2 La nostra idea di bambino 3 Partecipazione

Dettagli

CENTRO ESTIVO 2013. Progetto per l animazione estiva. per bambini dai 3 ai 6 anni. dal 1 al 2 agosto 2013

CENTRO ESTIVO 2013. Progetto per l animazione estiva. per bambini dai 3 ai 6 anni. dal 1 al 2 agosto 2013 CENTRO ESTIVO 2013 Progetto per l animazione estiva per bambini dai 3 ai 6 anni dal 1 al 2 agosto 2013 Scuola Materna della Divina Volontà - Tauriano 1 GIUSTIFICAZIONE DELLA PROPOSTA Un esperienza che

Dettagli

CHI BEN COMINCIA È A METÀ DELL OPERA A.S. 2013-2014

CHI BEN COMINCIA È A METÀ DELL OPERA A.S. 2013-2014 Fondazione Scuola dell'infanzia di Talamona CHI BEN COMINCIA È A METÀ DELL OPERA A.S. 2013-2014 L'accoglienza nella Scuola dell'infanzia prevede: 1) MOMENTI DI ACCOGLIENZA DIALOGO CON I GENITORI Visita

Dettagli

LA SCUOLA DEL BENESSERE

LA SCUOLA DEL BENESSERE SCUOLA DELL INFANZIA DON MILANI SEZIONE IC ANNO SCOLASTICO 2012/2013 PROGETTO : LA SCUOLA DEL BENESSERE PROGETTO LA SCUOLA DEL BENESSERE Premessa: Per l'anno scolastico 2012-13 abbiamo elaborato una programmazione

Dettagli

IL PAESE QUATRICERCHIO

IL PAESE QUATRICERCHIO Scuola dell infanzia di Santa Maria in Punta UNITÀ DI APPRENDIMENTO: IL PAESE QUATRICERCHIO UN MONDO DI FORME(prima parte) Comprendente: UDA CONSEGNA AGLI STUDENTI PIANO DI LAVORO GRIGLIA DI OSSERVAZIONE/RUBRICA

Dettagli

La scuola dell infanzia, anello fondamentale del sistema formativo del paese, deve essere in continuità con:

La scuola dell infanzia, anello fondamentale del sistema formativo del paese, deve essere in continuità con: La scuola dell infanzia, anello fondamentale del sistema formativo del paese, deve essere in continuità con: V E NIDO DIPARTIMENTO MATERNO INFANTILE R ENTI LOCALI T QUARTIERE I C SCUOLA DELL INFANZIA FAMIGLIA

Dettagli

QUESTIONARIO DI GRADIMENTO

QUESTIONARIO DI GRADIMENTO QUESTIONARIO DI GRADIMENTO Il BRUCO Asilo Nido e Scuola d Infanzia Via Case Basse San Vittore, 24 Pavia www.asiloilbruco.com Tel. 0382.1726.241 Tel. 393.900.6211 Cari Genitori, il questionario è stato

Dettagli

I TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELATIVI ALL IRC NEI CAMPI DI ESPERIENZA.

I TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELATIVI ALL IRC NEI CAMPI DI ESPERIENZA. I TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELATIVI ALL IRC NEI CAMPI DI ESPERIENZA. (Cfr. Indicazioni nazionali per il curricolo Sc. Infanzia D.P.R. dell 11-02-2010) Il sé e l altro Le grandi domande,

Dettagli

CLASSI PRIME OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI MINIMI

CLASSI PRIME OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI MINIMI CLASSI PRIME L'alunno riconosce se stesso come persona avente diritti e doveri. Rispetta la propria persona e gli altri e riconosce l'importanza di una sana convivenza nell'ambiente scolastico e sul territorio.

Dettagli

Paletta, vasi, semi e piantine: la primavera è la stagione ideale per creare un piccolo orto. Anche sul balcone. Basta poco: semplici vasi possono

Paletta, vasi, semi e piantine: la primavera è la stagione ideale per creare un piccolo orto. Anche sul balcone. Basta poco: semplici vasi possono Paletta, vasi, semi e piantine: la primavera è la stagione ideale per creare un piccolo orto. Anche sul balcone. Basta poco: semplici vasi possono ospitare i pomodorini a grappolo, i pisellini, le fragoline,

Dettagli

OBIETTIVI GENERALI. Conoscenza dello spazio, rispetto degli altri. Sviluppo del senso di orientamento. Socializzazione tra i bambini e aumento

OBIETTIVI GENERALI. Conoscenza dello spazio, rispetto degli altri. Sviluppo del senso di orientamento. Socializzazione tra i bambini e aumento OBIETTIVI GENERALI Il progetto offre a tutti gli alunni, l'opportunità di praticare attività motoria nella scuola dell infanzia, secondo itinerari e processi organici graduali di apprendimento commisurati

Dettagli