Circolare n. 222/P Agli alunni A tutto il personale Agli uffici E, p.c. ai collaboratori scolastici

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Circolare n. 222/P Agli alunni A tutto il personale Agli uffici E, p.c. ai collaboratori scolastici"

Transcript

1 Circolare n. 222/P Agli alunni A tutto il personale Agli uffici E, p.c. ai collaboratori scolastici Ve Mestre, 14 gennaio 2016 Oggetto: verifica intermedia del progetto Raccolta differenziata e riciclo. Pubblicazione del resoconto della Prof. Pezzin, referente del progetto. Si pubblica la verifica effettuata dalla docente referente del progetto Raccolta differenziata. I docenti sono invitati ad attenta lettura per condividerne i contenuti con le classi e promuovere maggiore sensibilizzazione degli studenti intorno alle tematiche ambientali. LA DIRIGENTE Dr.ssa Sandra Carraro

2 Nuovi decaloghi per il risparmio di energia elettrica A seguito dei controlli effettuati, visti i consumi di energia elettrica in costante aumento rispetto allo scorso anno, si invitano tutte le componenti scolastiche a rispettare e a condividere semplici norme di comportamento, per evitare inutili sprechi di energia. DECALOGO PERSONALE NON DOCENTE (ATA) All apertura delle scuola accendere solo le luci che servono: non accendere quelle delle aule e nei corridoi accendere solo quelle strettamente necessarie. NON ACCENDERE ALCUNA LUCE NELLE DUE PALESTRE. Chiudere le porte delle aule perché il calore rimanga all interno e non vada disperso nei corridoi (generalmente d inverno sono freddi). Durante il periodo in cui il riscaldamento è acceso, non aprire le finestre prima dell inizio delle lezioni. accendere il riscaldamento e le luci dell auditorium solo quando è necessario e spegnerle non appena l attività è terminata Nel corso della giornata spegnere le luci non più necessarie In definitiva il principio è: ACCENDERE SOLO LE LUCI CHE SERVONO DECALOGO STUDENTI Nelle classi le persiane devono essere alzate per consentire il massimo ingresso della luce naturale a meno che questo non rechi danno a qualcuno. In questo caso abbassare la persiana per rimuovere il fastidio. Nominare un guardiano della luce/controllore della luce per classe con il compito di spegnere/accendere la luce quando necessario. Nelle aule con due interruttori tale regolazione è più facile. Spegnere la luce quando si esce dall aula: durante l intervallo, quando ci si reca in palestra o nei laboratori, al termine delle lezioni. Per arieggiare l aula sono sufficienti 5 10 minuti. Si suggerisce di segnalare, utilizzando il modulo ML010 segnalazione guasti, le eventuali tapparelle non funzionanti. NON RICARICARE A SCUOLA IL PROPRIO CELLULARE ed altri apparecchi ad uso personale DECALOGO DEI PROFESSORI I professori hanno la responsabilità della gestione della luce nelle due aule insegnanti, nelle aule dove svolgono lezione, nelle palestre e nei laboratori unitamente agli assistenti tecnici. Alzare le tapparelle per consentire il maggior ingresso di luce naturale a meno che non si arrechi fastidio a qualcuno. Spegnere PC, stampanti, periferiche, strumenti alimentati da elettricità quando non si utilizzano per lungo tempo. In particolare, spegnere PC e stampante quando si presume (termine delle lezioni, pomeriggio/sera) che nessun altro li utilizzerà (scegliere la modalità arresta il sistema e spegnere PC e stampanti). Spegnere il video proiettore e la LIM al termine dell ultima ora di lezione e quando non si utilizzano. DECALOGO PERSONALE SEGRETERIA (AMMINISTRATIVO) Alzare le tapparelle per consentire il maggior ingresso di luce naturale a meno che non si arrechi fastidio a qualcuno. Spegnere le luci quando non servono.

3 Spegnere PC, stampanti, periferiche, strumenti alimentati da elettricità quando non si utilizzano per lungo tempo. Spegnere PC e stampante quando si presume (termine orario di lavoro, pomeriggio/sera) che nessun altro li utilizzerà (scegliere la modalità arresta il sistema e spegnere PC e stampanti). Se si usa il condizionatore o il riscaldamento chiudere le finestre Se il riscaldamento e attivo, regolarlo non oltre i 20 C Se il condizionatore e attivo, regolarlo non sotto i 25 C Se il condizionatore è in funzione le FINESTRE E LA PORTA DELL UFFICIO VANNO CHIUSE Oggetto: andamento raccolta differenziata controllo del 23 dicembre 2015 Non tutte le classi hanno correttamente svuotato i cestini per la carta e la plastica tra le ore 9.00 e le ore 9.30, come indicato nella circolare n. 194/ P del 17/12/2015, diverse sono le classi che, o non li hanno svuotati, o che lo hanno fatto in altro orario. I risultati del controllo sull andamento della raccolta differenziata a scuola, sono evidenziati nella sottostante tabella, nella quale sono riportate anche osservazioni sullo stato delle aule, parecchie sono le criticità riscontrate. Classe 1LA Breve giudizio - errori riscontrati eventuali segnalazioni carta Plastica aula 1 PE 1E 1PA 1PB 1EA 1EB 1TA 1TL 2 PA Luci accese 2PB 2PC 2LA 2LB 2EA 2EB 2TA svuotato né plastica, né carta

4 Classe 2TB Breve giudizio - errori riscontrati eventuali segnalazioni 3LA 3PA 3PB Gli studenti non si sono presentati, dal controllo in classe risultano numerose criticità 3PL 3TA LIM ACCESA 3TB 3EA 3EB 4LA non hanno Aula sporca, non hanno svuotato la plastica 4TL 4L 4PA 4PB 4PC 4EA 4TA 5LA 5PA 5PB 5PE 5EA (non venuti) I cestini di plastica e carta non sono stati svuotati

5 5TA I cestini sono stati portati dal professor Ervas 5TB Il cestino della plastica non è stato svuotato. LIM ACCESA SPAZI ESTERNI Numerosi i rifiuti presenti nei parcheggi (auto e biciclette) e nelle aree verdi di pertinenza della scuola. In attesa dell acquisto dei nuovi contenitori da esterno, come scritto nella circolare n.20 del 14 settembre Risparmio di energia e risorse con la raccolta differenziata a scuola, - si raccomanda a tutti gli studenti di non gettarli a terra, ma di conferirli negli appositi cestini presenti in ogni classe. Ricordo inoltre, che a scuola, spazi esterni compresi,vige il divieto di fumare. Le numerose cicche presenti a terra, suggeriscono che questo divieto non è rispettato. Ritengo che ogni commento sia superfluo e che sia necessario riflettere sullo scarso senso civico evidenziato da questa comunità scolastica. Ringrazio gli studenti e i professori che continuano a collaborare nonostante i pessimi risultati. La referente Francesca Pezzin

Progetto Green School. Scuola Secondaria di Primo Grado Anna Frank BIANDRONNO

Progetto Green School. Scuola Secondaria di Primo Grado Anna Frank BIANDRONNO Progetto Green School Scuola Secondaria di Primo Grado Anna Frank BIANDRONNO La nostra scuola in numeri 58 Alunni 11 Docenti 1 Collaboratore scolastico 36h Orario scolastico 2 Rientri pomeridiani Chi consuma

Dettagli

PROGETTO LA TRANSIZIONE ENERGETICA anno Classe 3 A Scuola secondaria 1 grado F. De André Bologna

PROGETTO LA TRANSIZIONE ENERGETICA anno Classe 3 A Scuola secondaria 1 grado F. De André Bologna PROGETTO LA TRANSIZIONE ENERGETICA anno 2015-2016 Classe 3 A Scuola secondaria 1 grado F. De André Bologna LA TRANSIZIONE ENERGETICA Progetto didattico per l'a.s. 2015-16 rivolto alle Scuole Secondarie

Dettagli

IIS FERRARIS - BRUNELLESCHI EMPOLI

IIS FERRARIS - BRUNELLESCHI EMPOLI IIS FERRARIS - BRUNELLESCHI EMPOLI» Progetto Comunità Scolastiche Sostenibili 2013/2014: un progetto di partecipazione rivolto alle Scuole Secondarie di II grado della Provincia di Firenze. Inserito nel

Dettagli

Ve Mestre, 9 maggio 2012 Oggetto: progetto risparmio energetico e raccolta differenziata I risparmi della raccolta differenziata.

Ve Mestre, 9 maggio 2012 Oggetto: progetto risparmio energetico e raccolta differenziata I risparmi della raccolta differenziata. Prot. N. Circolare n. 440/P ai docenti agli alunni e, p.c. al DSGA agli uffici ai collaboratori scolastici Ve Mestre, 9 maggio 2012 Oggetto: progetto risparmio energetico e raccolta differenziata I risparmi

Dettagli

ALLEGATO VIII AL CONTRATTO DIRETTO DI FORNITURA N

ALLEGATO VIII AL CONTRATTO DIRETTO DI FORNITURA N Pagina 1 di 5 ALLEGATO VIII AL CONTRATTO DIRETTO DI FORNITURA N CLAUSOLE CONTRATTUALI AMBIENTALI ARTICOLO 1: AMBITO DI APPLICAZIONE E DEFINIZIONI 1.1 Le presenti clausole contrattuali costituiscono a tutti

Dettagli

Istituto Tecnico Commerciale Statale Pietro Martini

Istituto Tecnico Commerciale Statale Pietro Martini Istituto Tecnico Commerciale Statale Pietro Martini Via Sant Eusebio, 10 09127 CAGLIARI Tel 070 669138 Fax 070 651611 Cod. Fiscale n. 80010310920 C/c postale 15369093 Cod meccanografico Scuola CATD08000V

Dettagli

CLASSI PROMOTRICI: 2 C 3 C (36 alunni) MODIFICARE LE ABITUDINI DI UTILIZZO DELL ILLUMINAZIONE ARTIFICIALE

CLASSI PROMOTRICI: 2 C 3 C (36 alunni) MODIFICARE LE ABITUDINI DI UTILIZZO DELL ILLUMINAZIONE ARTIFICIALE CLASSI PROMOTRICI: 2 C 3 C (36 alunni) PROGETTO: MODIFICARE LE ABITUDINI DI UTILIZZO DELL ILLUMINAZIONE ARTIFICIALE RISPARMIARE SUL CONSUMO DI ENERGIA ELETTRICA ALL INTERNO DELL EDIFICIO SCOLASTICO (PALESTRA

Dettagli

G R E E N S C H O O L

G R E E N S C H O O L alla Scuola G.B. Monteggia PROGETTO G R E E N S C H O O L Anno Scolastico 2013-14 Pilastro ENERGIA sopra i vari interruttori (aule, bagni, uffici), da alcuni anni, ci sono i cartelli in ogni classe tabelloni

Dettagli

REGOLAMENTO RELATIVO ALLE NORME DI COMPORTAMENTO NEL LABORATORIO DI INFORMATICA

REGOLAMENTO RELATIVO ALLE NORME DI COMPORTAMENTO NEL LABORATORIO DI INFORMATICA REGOLAMENTO RELATIVO ALLE NORME DI COMPORTAMENTO NEL LABTORIO DI INFORMATICA 1. E assolutamente vietato consumare cibi e bevande nel Laboratorio 2. Non generare file inutili o apportare modifiche di sistema

Dettagli

(concordandole preventivamente con il fiduciario di plesso).

(concordandole preventivamente con il fiduciario di plesso). Istituto Comprensivo Berni di Lamporecchio Prot. n 5298/B1 Lamporecchio, 14.09.2016 CIRCOLARE INTERNA Al personale docente dell Istituto All Albo delle Scuole Sito Oggetto: norme di comportamento Scuola

Dettagli

I PROGETTI DELL I.T.I.S.

I PROGETTI DELL I.T.I.S. I PROGETTI DELL I.T.I.S. I GUARDIANI DELLA LUCE Questo progetto mira a risvegliare negli allievi la coscienza dell energia elettrica utilizzata a scuola della sua necessità ma anche del fatto che inconsapevolmente

Dettagli

In occasione della 13^ edizione della campagna. M illumino di meno. promossa da Rai Radio2.

In occasione della 13^ edizione della campagna. M illumino di meno. promossa da Rai Radio2. In occasione della 13^ edizione della campagna M illumino di meno promossa da Rai Radio2 http://caterpillar.blog.rai.it/milluminodimeno/ 24 febbraio 2017 Riduciamo insieme le emissioni di CO 2 al Politecnico

Dettagli

La scuola e i rifiuti!!! Fate clic per aggiungere testo

La scuola e i rifiuti!!! Fate clic per aggiungere testo La scuola e i rifiuti!!! Fate clic per aggiungere testo LICEO ALBERTI CSS 2008-2009 INDAGINE SUI RIFIUTI NELL AMBITO SCOLASTICO di: Fate clic per aggiungere testo Elena Frassineti, Martina Bartolini, Greta

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE ATTIVITA ALTERNATIVA. all insegnamento della RELIGIONE CATTOLICA SCUOLA PRIMARIA

PROGRAMMAZIONE ANNUALE ATTIVITA ALTERNATIVA. all insegnamento della RELIGIONE CATTOLICA SCUOLA PRIMARIA ISTITUTO COMPRENSIVO DON F. MOTTOLA TROPEA PROGRAMMAZIONE ANNUALE ATTIVITA ALTERNATIVA all insegnamento della RELIGIONE CATTOLICA SCUOLA PRIMARIA ATTIVITA ALTERNATIVA ALL I.R.C. L esigenza di un attività

Dettagli

IIS Vittorio Veneto «Città della Vittoria» - Sede ITT. GREEN SCHOOLS COMPETITION Quarta edizione

IIS Vittorio Veneto «Città della Vittoria» - Sede ITT. GREEN SCHOOLS COMPETITION Quarta edizione IIS Vittorio Veneto «Città della Vittoria» - Sede ITT GREEN SCHOOLS COMPETITION Quarta edizione Cos è? La Green Schools Competition è un concorso indetto dalla provincia di Treviso con i seguenti obbiettivi:

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA DI FOLGARIA A.S PIANO ANNUALE DI LAVORO: TECNOLOGIA. Le proprietà degli oggetti: - materiali. - parti. funzione.

SCUOLA PRIMARIA DI FOLGARIA A.S PIANO ANNUALE DI LAVORO: TECNOLOGIA. Le proprietà degli oggetti: - materiali. - parti. funzione. SCUOLA PRIMARIA DI FOLGARIA A.S. 2016-2017 PIANO ANNUALE DI LAVORO: TECNOLOGIA CLASSE QUARTA A Insegnante: Rech Luisa COMPETENZA ABILITÀ: l alunno sa CONOSCENZE ATTIVITÀ TEMPI 1. Progettare e realizzare

Dettagli

ANNO SCOLASTICO 2015-2016 REGOLAMENTO DEL LABORATORIO SCIENTIFICO-TECNOLOGICO NORME GENERALI

ANNO SCOLASTICO 2015-2016 REGOLAMENTO DEL LABORATORIO SCIENTIFICO-TECNOLOGICO NORME GENERALI ISTITUTO COMPRENSIVO DI BOTRUGNO, NOCIGLIA, SAN CASSIANO E SUPERSANO Via Puccini, 41 73040 Supersano (LE) Tel/Fax 0833631074-3669084850 E-mail: LEIC8AH00Q@istruzione.it www.istitutocomprensivobotrugnonocigliasancassianosupersano.gov.it

Dettagli

Verona, 14 ottobre 14. CIRCOLARE n 44 /Sede di Chievo Sede di Via Ca di Cozzi. Ai Docenti Agli studenti. OGGETTO : linee di comportamento

Verona, 14 ottobre 14. CIRCOLARE n 44 /Sede di Chievo Sede di Via Ca di Cozzi. Ai Docenti Agli studenti. OGGETTO : linee di comportamento Verona, 14 ottobre 14 Repubblica Italiana Istituto Professionale Servizi per l Enogastronomia e l Ospitalità Alberghiera "Angelo Berti" Via Aeroporto Berardi, 51-37139 Verona (VR) ----------Tel. 045 569443

Dettagli

PROGETTO ATTIVITA ALTERNATIVA. all insegnamento della RELIGIONE CATTOLICA

PROGETTO ATTIVITA ALTERNATIVA. all insegnamento della RELIGIONE CATTOLICA ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Giovanni Dantoni SCICLI PROGETTO ATTIVITA ALTERNATIVA all insegnamento della RELIGIONE CATTOLICA SCUOLA DELL INFANZIA, SCUOLA PRIMARIA, SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Anno

Dettagli

Scuola = Risparmio AMA L AMBIENTE, RISPETTALO!

Scuola = Risparmio AMA L AMBIENTE, RISPETTALO! Scuola = Risparmio AMA L AMBIENTE, RISPETTALO! Per molte persone questa scritta è qualcosa di insignificante,uno dei milioni avvisi che compaiono ovunque: parchi,ristoranti,uffici,negozi In realtà noi,cittadini

Dettagli

Parte 2. Semplici esempi di risparmio elettrico e termico. 16/05/2007 Ing. Nicola Galli - AGIRE 1

Parte 2. Semplici esempi di risparmio elettrico e termico. 16/05/2007 Ing. Nicola Galli - AGIRE 1 Parte 2 Semplici esempi di risparmio elettrico e termico 16/05/2007 Ing. Nicola Galli - AGIRE 1 Definizione di energia L energia è la capacità di compiere un lavoro (capacità di produrre dei cambiamenti

Dettagli

1.1. Rilevazione cartacea dei consumi elettrici:

1.1. Rilevazione cartacea dei consumi elettrici: LA RICOGNIZIONE ENERGETICA: "L'USO DELLA CORRENTE ELETTRICA" L impianto è tradizionale con alimentazione X bifase / trifase La potenza contrattuale impegnata è di...67... kw con contratto in Tariffa...3

Dettagli

Griglia di osservazione livello 3 Cure Primarie Modulo C (sede di Ser.T. e/o Centri di Salute Mentale)

Griglia di osservazione livello 3 Cure Primarie Modulo C (sede di Ser.T. e/o Centri di Salute Mentale) livello 3 Cure Primarie Modulo C (sede di Ser.T. e/o Centri di Salute Mentale) Azienda Sanitaria:. Servizio.... Data:... Rev. 6 - Aprile 2008 (aggiornamento gennaio 2011) Servizio Tossicodipendenze e Centro

Dettagli

Realizzazione di un'agenda 21 Locale scolastica che abbia la pretesa di rappresentare una GUIDA da utilizzare nella singola realtà scolastica.

Realizzazione di un'agenda 21 Locale scolastica che abbia la pretesa di rappresentare una GUIDA da utilizzare nella singola realtà scolastica. Progetto per la realizzazione di una Agenda 21 locale scolastica" Finalità: Una scuola che dedicherà maggiore attenzione e cura al proprio territorio ed alle proprie risorse. Una scuola che sarà in grado

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO FERMI CANTU' REGOLAMENTO DI DISCIPLINA PER LE STUDENTESSE E PER GLI STUDENTI

LICEO SCIENTIFICO FERMI CANTU' REGOLAMENTO DI DISCIPLINA PER LE STUDENTESSE E PER GLI STUDENTI LICEO SCIENTIFICO FERMI CANTU' REGOLAMENTO DI DISCIPLINA PER LE STUDENTESSE E PER GLI STUDENTI La vita della comunità scolastica è fondata sul reciproco rispetto di tutte le sue componenti, sulla promozione

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO TARRA PIANO DI SORVEGLIANZA SCUOLA SECONDARIA CACCIA A.S. 2014/2015

ISTITUTO COMPRENSIVO TARRA PIANO DI SORVEGLIANZA SCUOLA SECONDARIA CACCIA A.S. 2014/2015 ISTITUTO COMPRENSIVO TARRA PIANO DI SORVEGLIANZA SCUOLA SECONDARIA CACCIA A.S. 2014/2015 SOMMARIO 1- Pre-scuola 2- Ingresso 3- Attività Didattica: - Mattino - Intervallo - Pomeriggio 4- Mensa 5- Uscita

Dettagli

IL SENSO DEL RINNOVO E

IL SENSO DEL RINNOVO E un progetto di IL SENSO DEL RINNOVO E Dare seguito e stabilità ai progetti per arrivare a percepire i comportamenti sostenibili come naturali e acquisiti senza mai darli per scontati 7. Sensibilizzazione

Dettagli

Scuola dell Infanzia di Bacciolino

Scuola dell Infanzia di Bacciolino Scuola dell Infanzia di Bacciolino Anno Scolastico 2012/2013 Da progetto 06 VuoidifferenziArti a progetto di plesso Progetto di educazione alla raccolta differenziata e al riciclaggio creativo. Premessa

Dettagli

PREMESSA. ISTITUTO PARITARIO SAN GIUSEPPE - VIGEVANO Cooperativa Sociale S. Caterina Da Siena a r. l. - ONLUS Scuola Primaria

PREMESSA. ISTITUTO PARITARIO SAN GIUSEPPE - VIGEVANO Cooperativa Sociale S. Caterina Da Siena a r. l. - ONLUS Scuola Primaria PREMESSA L Istituto avverte l esigenza di formulare una regolamentazione interna che disciplini il rapporto di collaborazione tra tutte le componenti aventi diritto, dovere o interesse legittimo allo svolgimento

Dettagli

Istituto Comprensivo Gianni Rodari L Aquila

Istituto Comprensivo Gianni Rodari L Aquila Istituto Comprensivo Gianni Rodari L Aquila Autoanalisi e autovalutazione d Istituto OBIETTIVI GENERALI Definire i fattori di qualità Valutare risorse e criticità dell Istituzione Attuare azioni di miglioramento

Dettagli

La gestione degli infortuni e degli incidenti a scuola

La gestione degli infortuni e degli incidenti a scuola Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole La gestione degli infortuni e degli incidenti a scuola MODULO B Unità didattica B3-2 App. CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP EX D.Lgs.

Dettagli

PIANO DI LAVORO ANNUALE COLLABORATORI SCOLASTICI A.S

PIANO DI LAVORO ANNUALE COLLABORATORI SCOLASTICI A.S Prot.1775/2016 PIANO DI LAVORO ANNUALE COLLABORATORI SCOLASTICI A.S.2016-2017 1.1 PRESTAZIONE DELL ORARIO DI LAVORO E GRUPPI DI LAVORO 1.2 OBIETTIVI 1.3 AREE DI LAVORO 1.4 NORME DI CONDOTTA GENERALI 1.5

Dettagli

Disposizioni comportamentali in caso di emergenza.

Disposizioni comportamentali in caso di emergenza. TUTTI I PRESENTI NELLA SCUOLA 1) IL SEGNALE DI EVACUAZIONE è dato dalla sirena di allarme; in caso di sisma, porsi al riparo sotto i banchi o comunque ALLONTANARSI DAL CENTRO DELL AULA disponendosi lungo

Dettagli

REGOLAMENTO DEL LABORATORIO

REGOLAMENTO DEL LABORATORIO I.T.I.S. Max Planck LABORATORIO AUTOMAZIONI INDUSTRIALI REGOLAMENTO DEL LABORATORIO Tutti i docenti che, a qualsiasi titolo, utilizzano il laboratorio sono tenuti a: - leggere questo regolamento agli studenti,

Dettagli

QUADRI RIASSUNTIVI DELLE SANZIONI DISCIPLINARI

QUADRI RIASSUNTIVI DELLE SANZIONI DISCIPLINARI QUADRI RIASSUNTIVI DELLE SANZIONI Quadro 1 Violazione del dovere di impegno e comportamento secondo la gravità e la DELLA Mancato svolgimento dei compiti a casa della - -Credito scolastico Copiatura degli

Dettagli

Flessibilità dei sistemi domotici per una casa confortevole, sicura e ad elevata efficienza energetica

Flessibilità dei sistemi domotici per una casa confortevole, sicura e ad elevata efficienza energetica Flessibilità dei sistemi domotici per una casa confortevole, sicura e ad elevata efficienza energetica Sergio Puricelli 7 Giugno 2011 La domotica La domotica è il sistema nervoso della casa che controlla

Dettagli

Energia in Svizzera Informazioni per gli insegnanti

Energia in Svizzera Informazioni per gli insegnanti Informazioni per gli insegnanti 1/8 Consegna Obiettivo Gli allievi si informano sul consumo energetico in Svizzera. Guarderanno i grafici e cercheranno di rispondere alle relative domande. Rifletteranno

Dettagli

Titolo: UNA SCUOLA PER L AMBIENTE

Titolo: UNA SCUOLA PER L AMBIENTE Titolo: UNA SCUOLA PER L AMBIENTE MOTIVAZIONI DELLA SCELTA L'obiettivo del progetto è quello di promuovere una didattica svolta per l'ambiente, basata sui comportamenti, sui valori e sui cambiamenti. Lo

Dettagli

Progetto di riferimento: Responsabile del progetto :

Progetto di riferimento: Responsabile del progetto : SCHEDA MONITORAGGIO PROGETTO IN ITINERE Progetto di riferimento: Responsabile del progetto : Sezione A Obiettivi misurabili Descrittore Caselle da compilare Destinatari: (1) Sezione B Durata Grado di attuazione

Dettagli

Scuola: Classe: Data:

Scuola: Classe: Data: L Agenda 21 Locale dei Comuni di Gorle, Nembro, Ranica e Torre Boldone Questionario di indagine ambientale Scuola: Classe: Data: Di solito in che modo o con che mezzo vieni a scuola? (scegliere max 1 risposta)

Dettagli

PROCEDURE PER LA EVACUAZIONE

PROCEDURE PER LA EVACUAZIONE PROCEDURE PER LA EVACUAZIONE Piano di evacuazione o di emergenza Il piano di emergenza costituisce uno schema organizzativo che definisce i compiti da svolgere da parte di ognuno dei soggetti e i tempi

Dettagli

ITALIA IN CLASSE A. Campagna nazionale per l efficienza energetica. Risparmio ed efficienza energetica in UFFICIO: quando la tecnologia non basta

ITALIA IN CLASSE A. Campagna nazionale per l efficienza energetica. Risparmio ed efficienza energetica in UFFICIO: quando la tecnologia non basta ITALIA IN CLASSE A Campagna nazionale per l efficienza energetica Risparmio ed efficienza energetica in UFFICIO: quando la tecnologia non basta Dobbiamo ridurre i consumi di energia Perché? Usiamo troppa

Dettagli

Cari ragazzi, cari insegnanti,

Cari ragazzi, cari insegnanti, Cari ragazzi, cari insegnanti, la scuola non è solo il luogo dove s impara l italiano o la matematica, ma è il posto più importante dove promuovere l educazione ambientale e lo sviluppo sostenibile, dove

Dettagli

COMUNICAZIONE DI SERVIZIO N. 10 in data

COMUNICAZIONE DI SERVIZIO N. 10 in data PRE/AG/ COMUNICAZIONE DI SERVIZIO N. 10 in data 09.09-2016 A TUTTO IL PERSONALE SCOLASTICO S E D E di Fermo Nell augurare a tutto il Personale della Scuola un sereno svolgimento dell anno scolastico, manifesto

Dettagli

PIANO ANNUALE DI GEOGRAFIA

PIANO ANNUALE DI GEOGRAFIA SCUOLA PRIMARIA DI LAVARONE e LUSERNA PIANO ANNUALE DI GEOGRAFIA CLASSE TERZA anno scolastico 2016 / 2017 insegnanti Lunelli Annamaria e Sordo Silvia COMPETENZA 1 ABILITÀ CONOSCENZE TEMPI ATTIVITÀ/ situazioni

Dettagli

DATI PERSONALI LA SCUOLA IN GENERALE. 3. Pensi che la scuola offra delle possibilità per realizzare il tuo futuro? Sì No In parte

DATI PERSONALI LA SCUOLA IN GENERALE. 3. Pensi che la scuola offra delle possibilità per realizzare il tuo futuro? Sì No In parte Gentile Studente, ti chiediamo di compilare il presente questionario in forma anonima e ti informiamo che i dati ricavati, opportunamente trattati, saranno utilizzati per effettuare un indagine conoscitiva.

Dettagli

REGOLAMENTO ALUNNE ISTITUTO SAFI ELIS a.s

REGOLAMENTO ALUNNE ISTITUTO SAFI ELIS a.s REGOLAMENTO ALUNNE ISTITUTO a.s. 2014-2015 PRINCIPI GENERALI Il è caratterizzato da un ambiente di lealtà, aiuto reciproco, studio e laboriosità. Tutto il corpo docenti si preoccupa di dare alle alunne

Dettagli

A.S REGOLAMENTO INTERNO PER L ATTIVITÀ DI EDUCAZIONE FISICA E L UTILIZZO DELLE PALESTRE. Scuola Secondaria di II grado.

A.S REGOLAMENTO INTERNO PER L ATTIVITÀ DI EDUCAZIONE FISICA E L UTILIZZO DELLE PALESTRE. Scuola Secondaria di II grado. A.S. 2014-15 REGOLAMENTO INTERNO PER L ATTIVITÀ DI EDUCAZIONE FISICA E L UTILIZZO DELLE PALESTRE Scuola Secondaria di II grado Perotti Maritano Via Tofane 22 - Torino Via Marsigli 25 - Torino Capitoli

Dettagli

SERVIZI DEL TEACHING HUB AULE CONFERENZE FOTOCOPIE COMMON ROOM VIDEO ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITÀ DI BOLOGNA CAMPUS DI FORLÌ

SERVIZI DEL TEACHING HUB AULE CONFERENZE FOTOCOPIE COMMON ROOM VIDEO ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITÀ DI BOLOGNA CAMPUS DI FORLÌ GUIDA AI SERVIZI DEL ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITÀ DI BOLOGNA CAMPUS DI FORLÌ TEACHING AULE CONFERENZE HUB LEZIONI PROIEZIONI FOTOCOPIE COMMON ROOM VIDEO GUIDA AI SERVIZI DEL TEACHING HUB Forlì Viale

Dettagli

Manuale per un corretto uso dell energia negli ambienti di lavoro

Manuale per un corretto uso dell energia negli ambienti di lavoro Manuale per un corretto uso dell energia negli ambienti di lavoro Il costo annuale dell energia per il Comune di Genova rappresenta oggi una delle voci più rilevanti del bilancio di parte corrente. La

Dettagli

RELAZIONE FINALE. Corsista: Faraone Loredana Classe D5. Diploma on Line per Esperti di didattica assistita dalle Nuove Tecnologie

RELAZIONE FINALE. Corsista: Faraone Loredana Classe D5. Diploma on Line per Esperti di didattica assistita dalle Nuove Tecnologie RELAZIONE FINALE Corsista: Faraone Loredana Classe D5 Diploma on Line per Esperti di didattica assistita dalle Nuove Tecnologie Dicembre 2008 TITOLO: Dire fare...creare impariamo a riciclare Destinatari

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIANA MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA

REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIANA MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIANA MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA 3 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "SALVATORE TODARO" Scuola dell Infanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria

Dettagli

OBIETTIVI: Sensibilizzare gli studenti scuola; evidenziare gli sprechi all interno della scuola; raccogliere opinioni per un ottimizzazione sull

OBIETTIVI: Sensibilizzare gli studenti scuola; evidenziare gli sprechi all interno della scuola; raccogliere opinioni per un ottimizzazione sull OBIETTIVI: Sensibilizzare gli studenti sull uso corretto dell energia a scuola; evidenziare gli sprechi all interno della scuola; raccogliere opinioni per un ottimizzazione sull utilizzo dell energia elettrica.

Dettagli

SCUOLA ELEMENTARE SAMARATE

SCUOLA ELEMENTARE SAMARATE AUDIT LEGGERO Spazio riservato alla mappa Samarate SCUOLA ELEMENTARE SAMARATE Tabella 1 - Dati generali dell'edificio e dell'utenza Nome Indirizzo SCUOLA ELEMENTARE SAMARATE Via Dante Samarate Tipologia

Dettagli

La normativa anticorruzione

La normativa anticorruzione La normativa anticorruzione Approcci concreti per le P.A. Corso 40 ore Area tematica: Anticorruzione e trasparenza La normativa anticorruzione dal 2012 ad oggi è stata ampliata sino ad arrivare a toccare

Dettagli

Comunità Scolastiche Sostenibili

Comunità Scolastiche Sostenibili Comunità Scolastiche Sostenibili un progetto di partecipazione rivolto alle Scuole Secondarie di II grado della Provincia di Firenze anno scolastico 2012/2013 IL PROGETTO Il progetto si propone di far

Dettagli

LICEO GINNASIO STATALE G. B. BROCCHI

LICEO GINNASIO STATALE G. B. BROCCHI Bassano del Grappa, 13 ottobre 2016 Oggetto: rapporti scuola-famiglia a.s. 2016-2017 Alla cortese attenzione di: Sigg. GENITORI DOCENTI DSGA e, per suo tramite, Personale ATA Il Liceo Ginnasio G. B. Brocchi

Dettagli

Area AMBIENTE Modulo di autovalutazione per la sostenibilità ambientale / PICCOLA DISTRIBUZIONE

Area AMBIENTE Modulo di autovalutazione per la sostenibilità ambientale / PICCOLA DISTRIBUZIONE Area AMBIENTE Modulo di autovalutazione per la sostenibilità ambientale / PICCOLA DISTRIBUZIONE Il/la Sottoscritto/a, Cognome Nome titolare legale rappresentante avente titolo, quale* (*possessore di altro

Dettagli

REGOLAMENTO DI ACCESSO E UTILIZZO DEI LABORATORI DI INFORMATICA E LINGUE

REGOLAMENTO DI ACCESSO E UTILIZZO DEI LABORATORI DI INFORMATICA E LINGUE REGOLAMENTO DI ACCESSO E UTILIZZO DEI LABORATORI DI INFORMATICA E LINGUE (Art. 1) Individuazione dei laboratori Il presente regolamento ha validità per le seguenti aule attrezzate di seguito denominate

Dettagli

REGOLAMENTO DI ISTITUTO

REGOLAMENTO DI ISTITUTO ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO L. PIRANDELLO SCUOLA INFANZIA, PRIMARIA, SECONDARIA DI 1 GRADO E LICEO SCIENTIFICOVIA ENNA n 7 - Tel.0922/97043992010 - LAMPEDUSA E LINOSA (AG)C.F. 8000670084 C.M. AGIC81000E REGOLAMENTO

Dettagli

NORME GENERALI DI ACCESSO AI LABORATORI DI SCIENZE

NORME GENERALI DI ACCESSO AI LABORATORI DI SCIENZE LICEO SCIENTIFICO AMALDI - BITETTO (BA) NORME GENERALI DI ACCESSO AI LABORATORI DI SCIENZE Art. 1: SOGGETTI AUTORIZZATI ALL USO DEI LABORATORI a) L accesso ai laboratori è consentito esclusivamente agli

Dettagli

Prot. n. 9669/I.23 Modena, 2 dicembre 2014 Circ. n Oggetto: piano di vigilanza intervalli e ingresso/uscita da scuola

Prot. n. 9669/I.23 Modena, 2 dicembre 2014 Circ. n Oggetto: piano di vigilanza intervalli e ingresso/uscita da scuola Prot. n. 9669/I.23 Modena, 2 dicembre 2014 Circ. n. 113 Oggetto: piano di vigilanza intervalli e ingresso/uscita da scuola Ai docenti Al personale ATA Al sito Si rendono noti i turni di vigilanza durante

Dettagli

Guida per una scuola piu ecologica

Guida per una scuola piu ecologica Guida per una scuola piu ecologica IL RISPARMIO ENERGETICO COSTITUISCE UN GIACIMENTO DI ENERGIA PULITA, RINNOVABILE E GRATUITA! Sfruttiamo al meglio la luce naturale l illuminazione artificiale può avere

Dettagli

La giornata del riciclaggio Istruzioni, analisi dei risultati

La giornata del riciclaggio Istruzioni, analisi dei risultati Obiettivi Gli alunni riconoscono quanto il fenomeno del «littering» sia presente nel loro ambiente; inoltre, analizzano il loro comportamento e quello delle persone loro vicine, diventando così anche loro

Dettagli

Istituto Comprensivo C. Casteller PAESE Scuola Secondaria 1 grado REGOLAMENTO SCOLASTICO In vigore per l anno scol. 2011/2012

Istituto Comprensivo C. Casteller PAESE Scuola Secondaria 1 grado REGOLAMENTO SCOLASTICO In vigore per l anno scol. 2011/2012 Istituto Comprensivo C. Casteller PAESE Scuola Secondaria 1 grado REGOLAMENTO SCOLASTICO In vigore per l anno scol. 2011/2012 Ingresso alunni Art. 1. Gli alunni entrano ordinatamente, solo dal portone

Dettagli

DECRETO 13 febbraio 2014 Criteri ambientali minimi Affidamento del servizio di gestione dei rifiuti urbani

DECRETO 13 febbraio 2014 Criteri ambientali minimi Affidamento del servizio di gestione dei rifiuti urbani DECRETO 13 febbraio 2014 Criteri ambientali minimi Affidamento del servizio di gestione dei rifiuti urbani Torino, 14 aprile 2014 GIANLUCA CENCIA Direttore Federambiente Piano d azione per la sostenibilità

Dettagli

Scuola Primaria A. Manzoni Monvalle. Cl. 4 e 5

Scuola Primaria A. Manzoni Monvalle. Cl. 4 e 5 Scuola Primaria A. Manzoni Monvalle Cl. 4 e 5 Quasi tutte le forme di energia disponibili sulla terra hanno origine direttamente o indirettamente dal sole. La terra riceve ogni giorno dal sole una quantità

Dettagli

REGOLAMENTO LABORATORIO DI SCIENZE SCUOLA PRIMARIA / SCUOLA SECONDARIA 1 GRADO

REGOLAMENTO LABORATORIO DI SCIENZE SCUOLA PRIMARIA / SCUOLA SECONDARIA 1 GRADO REGOLAMENTO LABORATORIO DI SCIENZE SCUOLA PRIMARIA / SCUOLA SECONDARIA 1 GRADO IN OTTEMPERANZA al D. lgs.81/2008 a.s. 2016/2017 Il Laboratorio di Scienze è una risorsa essenziale per l Istituto, in quanto

Dettagli

QUESTIONARIO sulla Gestione del Rifiuto. nel Comune di Badia Polesine

QUESTIONARIO sulla Gestione del Rifiuto. nel Comune di Badia Polesine QUESTIONARIO sulla Gestione del Rifiuto nel Comune di Badia Polesine REPORT SETTEMBRE 009 Analisi Risposte Domande N Domanda Domanda: Ritenete le vostre informazioni sulle modalità e i vantaggi della raccolta?

Dettagli

Cosa fare in caso di sciopero. Gli adempimenti e le procedure.

Cosa fare in caso di sciopero. Gli adempimenti e le procedure. Cosa fare in caso di sciopero. Gli adempimenti e le procedure. 1. I SERVIZI MINIMI E IL CONTINGENTE La legge (146/90) prevede che in caso di sciopero nei servizi pubblici essenziali (tra cui la scuola)

Dettagli

M.I.U.R.-UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO VIA CORNELIA

M.I.U.R.-UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO VIA CORNELIA REGOLAMENTO LABORATORIO LINGUISTICO a.s.2015/2016 SCUOLA SECONDARIA 1 GRADO ANNA FRANK I laboratori della scuola sono patrimonio comune, pertanto si ricorda che il rispetto e la tutela delle attrezzature

Dettagli

Questionario. per le scuole elementari

Questionario. per le scuole elementari Questionario per le scuole Questo questionario dovrebbe essere compilato da tutti gli alunni e gli insegnanti che hanno partecipato alla categoria A del concorso U4energy, all'inizio e alla fine del periodo

Dettagli

a m* m Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione "Francesco Paolo Cascino" PALERMO

a m* m Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione Francesco Paolo Cascino PALERMO a m* m Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione "Francesco Paolo Cascino" PALERMO PROCEDUREPER LA VIGILANZA DURANTELE PA USE DIRICREAZIONE Prot. n 14425/C42 Palermo,

Dettagli

Interni alla Scuola Esterni alla Scuola Eventi dolosi

Interni alla Scuola Esterni alla Scuola Eventi dolosi PROCEDURE PER L'EVACUAZIONE IN CASO DI EMERGENZA DEL LICEO SCIENTIFICO STATALE "A. SCACCHI" - BARI (rev. valida dall'a.s. 2015-16) D.M. Int. 26/08/92 art.10 DATORE DI LAVORO D.S. Prof. G. MAGISTRALE R.S.P.P.

Dettagli

INDIRIZZO ELETTRICO. Manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti dell Istituto

INDIRIZZO ELETTRICO. Manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti dell Istituto INDIRIZZO ELETTRICO Manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti dell Istituto OBIETTIVI Gli allievi applicano in ambiente di lavoro reale le competenze acquisite nei laboratori aumentando la

Dettagli

PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA della SCUOLA DELL INFANZIA (D.P.R. n.235, 21 novembre 2007, art. bis)

PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA della SCUOLA DELL INFANZIA (D.P.R. n.235, 21 novembre 2007, art. bis) Allegato n. 3 PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA della SCUOLA DELL INFANZIA (D.P.R. n.235, 21 novembre 2007, art. bis) Il contratto formativo si presenta come un patto tra chi fornisce e chi utilizza

Dettagli

Open Day della Scuola Primaria, Secondaria di I grado, Liceo Classico e Liceo Classico Europeo.

Open Day della Scuola Primaria, Secondaria di I grado, Liceo Classico e Liceo Classico Europeo. Open Day della Scuola Primaria, Secondaria di I grado, Liceo Classico e Liceo Classico Europeo. Il Convitto Nazionale Statale G. Bruno di Maddaloni, nei giorni scorsi, ha aperto le porte al numeroso pubblico

Dettagli

MANUALE DELLA SICUREZZA

MANUALE DELLA SICUREZZA In caso di MANUALE DELLA SICUREZZA Incendio Fuga di gas Sversamento Allagamento Azione criminosa Infortunio/malore Guasto elettrico Terremoto Nube tossica Alluvione Pagina 1 di 15 Devi sapere che la tua

Dettagli

IL PROGETTO: A SCUOLA FACCIAMO LA DIFFERENZA

IL PROGETTO: A SCUOLA FACCIAMO LA DIFFERENZA IL PROGETTO: A SCUOLA FACCIAMO LA DIFFERENZA Per proporre con successo temi importanti dal punto di vista ambientale e sociale come la raccolta differenziata occorre stimolare il coinvolgimento attivo

Dettagli

deliberato da Collegio Docenti del Consiglio di Istituto del

deliberato da Collegio Docenti del Consiglio di Istituto del Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Ufficio XI Ambito territoriale Grosseto Istituto comprensivo n 6 Grosseto deliberato da Collegio Docenti

Dettagli

consigli per risparmiare e vivere meglio Gli Ecogesti

consigli per risparmiare e vivere meglio Gli Ecogesti 38 consigli per risparmiare e vivere meglio Gli Ecogesti Un gesto diverso oggi per un domani migliore. Gesti quotidiani che migliorano la vita. Con la pubblicazione gli Ecogesti si intendono diffondere

Dettagli

Largo Centro Studi 12/14, Morciano di Romagna (RN) Codice Fiscale CIRCOLARE N. 2

Largo Centro Studi 12/14, Morciano di Romagna (RN) Codice Fiscale CIRCOLARE N. 2 CIRCOLARE N. 2 Morciano di Romagna, 4/10/2013 Al personale docente e ATA Agli studenti Ai genitori OGGETTO: Orario e modalità di svolgimento delle attività didattiche Si comunica quanto segue: 8.15. Gli

Dettagli

Circ.n. 108 A tutto il personale docente ed ATA

Circ.n. 108 A tutto il personale docente ed ATA Ministero dell Istruzione, dell Universita e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Sardegna ISTITUTO COMPRENSIVO GRAZIA DELEDDA Via San Giorgio, 1 07049 USINI (SS) 079/380209 - fax 079/382005

Dettagli

SissiWeb. Informazioni Generali. Avvertenze

SissiWeb. Informazioni Generali. Avvertenze SissiWeb Questa è una parte della guida dedicata a Genitori/Tutori e Studenti, di seguito saranno descritte le funzionalità collegate all uso del nuovo Registro Elettronico. Informazioni Generali In questa

Dettagli

Obiettivi di accessibilità per l anno 2014

Obiettivi di accessibilità per l anno 2014 Istituto Statale di Istruzione Superiore GP Romegialli Tel: 0342 611266 Fax: 0342 614459 E-mail uffici: sois01200r@istruzioneit PEC: sois01200r@pecistruzioneit to Internet: http://wwwipsiaromegialliit

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO

ISTITUTO COMPRENSIVO ISTITUTO COMPRENSIVO Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado via A. Labriola lotto 10/H 80144 Napoli tel.081/5434566 Fax 081/2384135 Docenti Tiziana Novi Anna Riccardii IL PROGETTO Con

Dettagli

I CITTADINI SONO ECOLAN

I CITTADINI SONO ECOLAN I CITTADINI SONO ECOLAN ECOCALENDARIO 2017 Comune di Lanciano COME SI CONFERISCE La raccolta porta a porta Usa il contenitore giusto per ogni tipo di rifiuto. Attento ai COLORI e alle LETTERE di identificazione

Dettagli

2. Scuola Primaria. In linea generale, l intervento punta a sviluppare una prima conoscenza intorno ai seguenti argomenti:

2. Scuola Primaria. In linea generale, l intervento punta a sviluppare una prima conoscenza intorno ai seguenti argomenti: Destinatari 1. tutte le classi della scuola primaria 2. tutte le classi della scuola secondaria di primo grado 3. tutte le classi della scuola dell infanzia Il progetto individua differenti percorsi didattici

Dettagli

Incontri di formazione ed informazione per gli alunni degli Istituti Comprensivi Enea Talpino, D. Alighieri, M. Piazzoli e Istituto Gorle.

Incontri di formazione ed informazione per gli alunni degli Istituti Comprensivi Enea Talpino, D. Alighieri, M. Piazzoli e Istituto Gorle. Incontri di formazione ed informazione per gli alunni degli Istituti Comprensivi Enea Talpino, D. Alighieri, M. Piazzoli e Istituto Gorle. Report di analisi del Questionario di Indagine ambientale per

Dettagli

DIRETTIVA. C.I. n. Prot. N. Foggia Docenti e personale ATA LORO SEDI ALBO. OGGETTO: Norme obbligatorie di comportamento

DIRETTIVA. C.I. n. Prot. N. Foggia Docenti e personale ATA LORO SEDI ALBO. OGGETTO: Norme obbligatorie di comportamento Foggia 10.09.2012 DIRETTIVA C.I. n. Prot. N. Docenti e personale ATA LORO SEDI ALBO OGGETTO: Norme obbligatorie di comportamento Con riferimento all oggetto si forniscono le seguenti indicazioni circa

Dettagli

REGOLAMENTO delle classi Anno Scolastico 2011/2012

REGOLAMENTO delle classi Anno Scolastico 2011/2012 REGOLAMENTO delle classi Anno Scolastico 2011/2012 PREMESSA LA CLASSE DEVE ESSERE UN LUOGO SERENO IN CUI TUTTI SI SENTANO A LORO AGIO. PERCHE CIO POSSA AVVENIRE E IMPORTANTE RISPETTARE ALCUNE REGOLE DI

Dettagli

Vivere in Classe A : 10 eco-consigli

Vivere in Classe A : 10 eco-consigli Vivere in Classe A : 10 eco-consigli Vivere in Classe A : 10 eco consigli Vivere in Classe A significa godere dei benefici che un consumo intelligente delle risorse può dare in termini di risparmio energetico

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI RUDIANO (BS)

ISTITUTO COMPRENSIVO DI RUDIANO (BS) ISTITUTO COMPRENSIVO DI RUDIANO (BS) Introduzione Attualmente, la mission comune a tutte le Agenzie che operano nel campo della formazione non può che essere quella di dare un contributo alla qualità per

Dettagli

Prot. n. 5883/13 ORDINANZA N. 4482. OGGETTO: Disposizioni alla cittadinanza per la gestione dei rifiuti urbani. IL SINDACO

Prot. n. 5883/13 ORDINANZA N. 4482. OGGETTO: Disposizioni alla cittadinanza per la gestione dei rifiuti urbani. IL SINDACO Città di Cantù AREA TECNICA Opere Pubbliche Ambiente Patrimonio Ufficio Ambiente P.zza Parini, 4 Tel.: 031/717.550.547 Fax: 031/717.220 e-mail: ambiente. comune.cantu.co.it Prot. n. 5883/13 ORDINANZA N.

Dettagli

TARIFFE ORDINARIE: Cancellazione: Per la tariffa ordinaria: CAPARRA:

TARIFFE ORDINARIE: Cancellazione: Per la tariffa ordinaria: CAPARRA: Lieti di ospitarvi nel nostro B & B, di seguito Vi informiamo sul regolamento interno che ogni ospite ha l obbligo di rispettare. Le regole che abbiamo voluto introdurre, oltre che rispettare la vigente

Dettagli

SINTESI PROCEDURA DI EVACUAZIONE

SINTESI PROCEDURA DI EVACUAZIONE COMPLESSO DI INGEGNERIA (BELLUSCHI, AULE BAS, LABORATORI PESANTI) SINTESI PROCEDURA DI EVACUAZIONE L ORDINE DI EVACUAZIONE E IMPARTITO TRAMITE INTERFONO O CON OGNI POSSIBILE MEZZO VOCALE COMPORTAMENTO

Dettagli

FORMAZIONE AVANZATA IL SISTEMA DEI CONTROLLI NELLE SOCIETA PUBBLICHE. Livello avanzato

FORMAZIONE AVANZATA IL SISTEMA DEI CONTROLLI NELLE SOCIETA PUBBLICHE. Livello avanzato FORMAZIONE AVANZATA IL SISTEMA DEI CONTROLLI NELLE SOCIETA PUBBLICHE Livello avanzato Indice 1. Obiettivi didattici pag.2 2. Destinatari pag.2 3. Coordinamento scientifico pag.2 4. Programma di dettaglio

Dettagli

Esiste un cassetto con carta riciclata nella fotocopiatrice e stampante?

Esiste un cassetto con carta riciclata nella fotocopiatrice e stampante? Allegato 2 OGGETTO DIDATTICO CAMPO 1 : TITOLO - INDAGINE AMBIENTALE CAMPO 2 : AUTORE - Commissione Europea FEE Revisione: Patrizia Morvidoni- Liliana Brigiari telefono 0758557877 Email: ipsiacdc@istitutopatrizi.it

Dettagli

I CITTADINI SONO ECOLAN

I CITTADINI SONO ECOLAN I CITTADINI SONO ECOLAN ECOCALENDARIO 2017 Comune di Ortona COME SI CONFERISCE La raccolta porta a porta Usa il contenitore giusto per ogni tipo di rifiuto. Attento ai COLORI e alle LETTERE di identificazione

Dettagli

OGGETTO: Adempimenti del personale docente: per compilazione atti ufficiali e ordinato funzionamento dell Istituto.

OGGETTO: Adempimenti del personale docente: per compilazione atti ufficiali e ordinato funzionamento dell Istituto. Grosseto, 03.09.2013 AL PERSONALE DOCENTE OGGETTO: Adempimenti del personale docente: per compilazione atti ufficiali e ordinato funzionamento dell Istituto. Premessa. Si porta a conoscenza del Personale

Dettagli