GESTIONE DELLA MANUTENZIONE AIR SIDE
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- Francesca Martina
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1 CON IL PATROCINIO DI: GESTIONE DELLA MANUTENZIONE AIR SIDE Analisi delle procedure operative e implicazione sulla sicurezza aeroportuale sullo scalo di Malpensa Marco SCLIP IN COLLABORAZIONE CON: Matr Tutor aziendale: Enrico Barolo I PARTNER:
2 Alla mia famiglia
3 INDICE Introduzione La struttura manutentiva SEA Competenze tecniche La manutenzione in cifre Documentazione di riferimento Manuale di Aeroporto Amministrazione Tecnica Procedure Operative Regolamento per la Costruzione e l Esercizio degli Aeroporti Impianti Elettrici, Speciali e di Sollevamento Struttura manutentiva U.O.I.E.S.S Intervento a guasto e manutenzione programmata Principali attività di assistenza al volo Friction Test Ispezione AVL Rilievi ENAC su PROCOP Caso Studio: Inclinazione unità P.A.P.I I P.A.P.I Cronistoria del progetto per la misurazione dell inclinazione dei P.A.P.I Infrastrutture e viabilità Struttura manutentiva U.O.I.V Ispezione Giornaliera (PROCOP ) FOD Rilievo ENAC su STRIP Area di sicurezza della pista: STRIP Interventi di bonifica STRIP Ruolo di controllo di ENAC La certificazione aeroportuale Audit Gestione dei Rilievi ENAC Conclusioni e sviluppi futuri... 57
4 - Introduzione - Introduzione Questo lavoro è frutto di un esperienza di tirocinio svolta presso la società SIEMENS S.p.a. in collaborazione con la struttura manutentiva di SEA S.p.a.. Durante questi mesi di stage mi è stata data l opportunità di vedere in prima persona le principali realtà della manutenzione aeroportuale, focalizzando la mia attenzione su tutti quegli aspetti che riguardano la sicurezza delle infrastrutture di volo (piste, impianti di assistenza al volo,etc.). In questa relazione tratterò in primo luogo l organizzazione della SEA nell ambito manutentivo, per poi analizzare nello specifico gli aspetti legati alle ispezioni ai sistemi di assistenza al volo e alle infrastrutture aeroportuali. L obiettivo è quello di creare una panoramica sui processi manutentivi in cui vengano esplicitati i ruoli degli attori coinvolti nelle procedure aeroportuali (dall Accountable Manager, al Post Holder Manutenzione Infrastrutture e Sistemi, ai responsabili delle varie unità organizzative), le loro funzioni e i legami con ENAC, che rappresenta il legislatore e l ente di controllo
5 - La struttura manutentiva SEA - 1 La struttura manutentiva SEA La struttura della Manutenzione Malpensa comprende circa 230 persone tra dirigenti, quadri, impiegati ed operai. A questa struttura rispondono diverse unità organizzative: impianti termomeccanici; impianti elettromeccanici; fabbricati; impianti elettrici; infrastrutture e viabilità. In staff alla Manutenzione Malpensa c è una Control Room con turnazione H24 che provvede alle seguenti funzioni: presidio operativo-tecnico dell aeroporto e funzione di call-center; tele-controllo, tele-misure e tele-gestione della rete e delle cabine elettriche di media tensione a 15 KV; tele-controllo e tele-gestione dell impianto antincendio; tele-controllo degli ascensori, delle scale mobili e dei tappeti mobili; monitoraggio dei parametri elettrici; monitoraggio e verifiche di Energia Termica
6 - La struttura manutentiva SEA - Figura 1-1: Organigramma Direzione Operazioni - 4 -
7 - La struttura manutentiva SEA Competenze tecniche Come già anticipato la Manutenzione Malpensa è costituita da 5 unità organizzative; di seguito sono elencate le competenze e le attività di ciascuna di queste strutture. Impianti Elettrici, Speciali e di Sollevamento Con una turnazione H24 questa unità si occupa di interventi di manutenzioni programmate, a guasto e pronto intervento per quanto riguarda: impianti AVL di piste, raccordi e piazzali; cabine elettriche MT/BT; gruppi elettrogeni di continuità e di emergenza; ascensori, scale mobili e tappeti mobili; impianti elettrici di forza motrice ed illuminazione; impianti video, diffusione sonora e teleallertamento multimediale; impianti rete dati, antenne e telefonia; impianti antincendio ed antintrusione; macchine x-ray e metal detector. Impianti Termomeccanici Con una turnazione H24 questa unità si occupa di interventi di manutenzioni programmate, a guasto e pronto intervento per quanto riguarda: centrali termiche e frigorifere; termocondizionamento; pozzi idrici e rete potabile; rete fognaria; centrali e reti antincendio; vasche di prima pioggia; de-icing; cogenerazione e teleriscaldamento; torri evaporative; gruppi frigo ed assorbimento; - 5 -
8 - La struttura manutentiva SEA - disoleatori; trattamento acqua. Impianti Elettromeccanici Con una turnazione H24 questa unità si occupa di interventi di manutenzioni programmate, a guasto e pronto intervento per quanto riguarda: impianti BHS (Baggage Handling System); impianto automatizzato movimentazione merci UHS (Uld Handling System); bridge: pontili mobili, 400 Hz, guida ottica, Cdz, acqua potabile; bilance check-in e merci. Infrastrutture e viabilità Con una turnazione H16 questa unità si occupa di interventi di manutenzioni programmate, a guasto e pronto intervento per quanto riguarda: piazzali aeromobili, piste e raccordi; segnaletica orizzontale; strade interne ed esterne; FOD; sgommatura; aree verdi; parcheggi; sfalcio erba; recinzioni; piano emergenza neve. Fabbricati Con una turnazione H16 questa unità si occupa di interventi di manutenzioni programmate e di guasto per quanto riguarda: opere civili ed infrastrutturali; porte automatiche e portoni; servizi generali e pulizie; disinfestazioni e derattizzazioni; facchinaggio
9 - La struttura manutentiva SEA - La certificazione aeroportuale di Malpensa ha contribuito a confermare ed incentivare le politiche manutentive basate su un maggior coinvolgimento delle risorse interne. La SEA ha quindi deciso di svolgere esclusivamente con risorse interne le attività correlate ad impianti e strutture strategici sia per l operatività aeroportuale (gruppi elettrogeni, de-icing, smistamenti bagagli, meccanizzazione merci, pontili mobili) sia per la sicurezza del trasporto aereo (aiuti visivi luminosi, pavimentazioni delle aree di manovra). Oltre alle attività sopra elencate, la Manutenzione svolge anche attività strettamente legate alla gestione dell aeroporto, quali: assicura l informativa aeronautica (aggiornamento e controllo della pubblicazione AIP Italia, richiesta e controllo dell emissione di Notam di chiusura delle infrastrutture di volo); garantisce il contatto radio con la Torre di Controllo per ispezioni, manutenzioni e nuove realizzazioni; assicura le attività legate alle ordinanze emesse dall ENAC; partecipa alla gestione delle emergenze aeroportuali a garanzia della corretta operatività del volo (sgombero neve, operazioni di bassa visibilità, crash aereo, antincendio); effettua la verifica del coefficiente di frenata di pista; gestisce le ispezioni di pista ed AVL; assicura il presidio tecnico-operativo dell aeroporto
10 - La struttura manutentiva SEA La manutenzione in cifre Sono riportate di seguito alcune cifre significative dell aeroporto di Malpensa. AEROPORTO di MALPENSA Superficie Sedime aeroportuale Superficie a verde Lunghezza recinzione m 2 Superfici Pavimentate m 2 Segnaletica orizzontale m m 2 37 Km Fabbricati 170 Rifiuti prodotti Kg Acqua prelevata m 3 Potenza installata KVA Luci di pista 5000 Tabelle luminose 280 Torri faro 105 Luci segna ostacoli 750 Lampade emergenza Lampioni stradali 700 Ristorazione 47 Telecamere Rilevatori fumo Altoparlanti Lettori badge 600 Ascensori, scale e tappeti mobili Telefoni, postazioni internet e fax 180 Lampade illuminazione Posti auto
11 2 Documentazione di riferimento 2.1 Manuale di Aeroporto Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale - Documentazione di riferimento - Il Manuale di Aeroporto è approvato dall ENAC e contiene tutte le informazioni e le istruzioni necessarie per consentire al personale aeroportuale di svolgere le proprie mansioni. La SEA è tenuta a rendere disponibile al proprio personale ed agli altri operatori aeroportuali interessati una copia del Manuale di Aeroporto o una copia di ciascuna parte del Manuale relativa alle specifiche competenze e ad assicurarsi che tali copie siano sempre aggiornate. L obiettivo principale di questo documento è quello di definire come il gestore adempie ai propri compiti al fine di garantire le condizioni di corretta gestione dell aeroporto e di sicurezza delle operazioni. Il manuale definisce le politiche e gli standard di prestazioni adottati dal gestore nonché le procedure tramite le quali raggiungerli. Il Manuale di Aeroporto deve quindi: contenere tutte le informazioni per descrivere la struttura organizzativa del gestore; indicare per ciascun compito descritto le figure responsabili con le relative attribuzioni; descrivere i servizi e le strutture dell aeroporto; contenere tutte le procedure operative necessarie. È il documento di riferimento per verificare l adeguatezza del gestore e della sua organizzazione ai fini dell ottenimento e del mantenimento della certificazione dell aeroporto; è la fonte documentale che descrive come devono essere condotte le procedure operative e la loro gestione in sicurezza. Oltre a rispondere a questi requisiti, rappresenta un mezzo di diffusione di tutte le procedure e informazioni relative ad una sicura gestione dell aeroporto. Il Manuale deve contenere le informazioni e le procedure che riguardano l attività di competenza del gestore, fornendo anche le indicazioni in merito agli aspetti di - 9 -
12 - Documentazione di riferimento - coordinamento con i soggetti non controllati per le attività e servizi attinenti la sicurezza delle operazioni da essi garantiti. Andiamo ora a riproporre alcuni degli elementi contenuti all interno del Manuale di Aeroporto che rappresentano i punti fondamentali della manutenzione land side, con riferimento alle procedure che interessano le unità organizzative di Assistenza al Volo e dell Infrastrutture e Viabilità Amministrazione Tecnica La figura a capo della manutenzione di scalo SEA è rappresentata dal Post Holder Manutenzione Infrastrutture e Sistemi che per l area di interesse assicura ad ENAC lo svolgimento in sicurezza delle attività aeroportuali, assumendo se necessario le opportune decisioni operativo-gestionali atte a garantire il rispetto del Regolamento. Al Post Holder Manutenzione Infrastrutture e Sistemi e alla sua struttura organizzativa sono attribuite queste funzioni: la predisposizione dei programmi manutentivi di tutti gli apparati, edifici, segnaletica, AVL, piste, taxiway, raccordi, strade aeroportuali, recinzioni, drenaggi, equipaggiamenti, mezzi di trasporto ed attrezzature speciali, alimentazioni, etc. che concernono l aeroporto nella sua completezza; l effettiva e corretta attuazione della manutenzione programmata e straordinaria, al fine di garantire la costante efficienza di infrastrutture ed impianti per il mantenimento di un adeguato livello di sicurezza delle operazioni; la gestione dei servizi connessi con il volo (ispezione delle piste, controllo dei sistemi di illuminazione piste e segnaletica luminosa, controllo del coefficiente di attrito della pista, etc.); la verifica delle corrette caratteristiche dei cantieri aperti nelle aree aeroportuali comprese entro la recinzione doganale e il loro mantenimento per tutta la durata dei lavori ai fini di garantire la sicurezza delle operazioni degli aeromobili a terra ed in volo;
13 - Documentazione di riferimento - la verifica del ripristino delle condizioni di agibilità delle aree di movimento interessate dai lavori e la relativa attestazione ai fini operativi riguardo sia alle infrastrutture preesistenti sia a quelle appena realizzate; il monitoraggio ostacoli in relazione alle superfici ostacoli connesse alla pista, al decollo e all avvicinamento; il controllo dello stato della pista, delle taxiway e dei raccordi, della segnaletica orizzontale, verticale e luminosa e degli AVL; il coordinamento delle informazioni aeronautiche e la definizione delle comunicazioni (NOTAMS) da emettere nei casi di lavori di manutenzione e di realizzazione di nuove opere nelle aree aeroportuali con riferimenti alle limitazioni operative dovute al cantiere e/o agli ostacoli realizzati Procedure Operative Il gestore nel predisporre le procedure operative del Manuale di Aeroporto tiene conto delle informazioni e delle procedure che riguardano la propria competenza fornendo anche indicazioni in merito agli aspetti di coordinamento con i soggetti non controllati e delle specifiche esigenze dell aeroporto. Sono di seguito evidenziate le procedure operative contenute nel Manuale di Aeroporto e riferite alla manutenzione aeroportuale: PROCOP 020: Ispezioni di Routine: Aiuti Visivo Luminosi (AVL); PROCOP 030: Ispezioni di Routine: Infrastrutture di Volo; PROCOP 040: Ispezioni del piazzale, della pista e delle vie di rullaggio a seguito di presenza segnalata di detriti nell area di movimento; PROCOP 050: Pulizia delle piste, delle vie di rullaggio e del piazzale; PROCOP 060: Protezione delle piste durante le procedure per bassa visibilità (LVPs) PROCOP 070: Misurazione e diffusione delle informazioni relative all altezza dell acqua, della neve e neve mista ad acqua (slush) sulle piste e sulle vie di rullaggio; PROCOP 080: Misurazione e diffusione delle informazioni relative all azione frenante di pista;
14 - Documentazione di riferimento - PROCOP 110: Apertura cantieri e rilascio aree a seguito di lavori di manutenzione ordinaria, straordinaria e di esecuzione di nuove opere sulle infrastrutture o sugli impianti aeroportuali nelle aree di manovra e/o movimento; PROCOP 170: Piano emergenza neve; PROCOP 180: Piano per la riduzione del rischio di impatto con uccelli e animali selvatici; PROCOP 240: Controllo della recinzione aeroportuale; PROCOP 260: Sversamenti di carburanti e olii in area di movimento; PROCOP 270: Ubicazione degli ostacoli e procedure relative all illuminazione degli stessi; PROCOP 280: Piano di Manutenzione; Capitolo V: Aiuti Visivi. Andando ad analizzare le varie procedure elencate nel Manuale di Aeroporto e focalizzando la nostra attenzione solamente su quelle che coinvolgono la sicurezza delle piste, siamo stati in grado di schematizzare le diverse operazioni con riferimento agli enti coinvolti nel processo. RUOLI I.E.S.S. I.V. R.D.L. Control Room Post Holder ENAV ENAC Manutenzione Malpensa AVL * * Ispezioni * * * * Pulizia * * * * LVP * * * * * Acqua, neve, fango * * Azione * * * * * * * frenante Cantieri * * * * * Rimozione * * * * neve
15 - Documentazione di riferimento Regolamento per la Costruzione e l Esercizio degli Aeroporti Il presente Regolamento prescrive i requisiti, in materia di sicurezza delle operazioni, per l emissione ed il mantenimento della certificazione degli aeroporti. Esso richiede la certificazione degli aeroporti utilizzati per attività di trasporto pubblico con velivoli di massa massima al decollo superiore a 5700 Kg o con 10 o più posti passeggeri. L ENAC, con la precedente edizione del Regolamento, adottata in virtù delle attribuzioni conferite dal decreto legislativo 250/97 e secondo le previsioni di cui all articolo 26 della legge 166/2002, ha provveduto a dare attuazione all Annesso 14 ICAO relativo alla sicurezza delle operazioni aeroportuali. Nello sviluppo dei requisiti regolamentari l ENAC ha considerato la realtà aeroportuale nazionale ed ha avviato una prima fase di adeguamento alla normativa internazionale che tenesse conto delle infrastrutture esistenti e dei tempi necessari per il loro ammodernamento, con riserva di procedere ad ulteriori adeguamenti in tempi successivi. Il testo regolamentare inizialmente pubblicato è stato quindi oggetto di modifiche riguardanti tutti i capitoli. Il Regolamento è stato elaborato sulla base degli standard e raccomandazioni di cui all emendamento n. 4 dell Annesso 14 ICAO, vol. 1 3 a edizione. Tale emendamento ha introdotto la certificazione dell aeroporto e il sistema di gestione della sicurezza (Safety Management System - SMS). Il Regolamento contiene alcune differenze rispetto agli standard e raccomandazioni dell annesso 14 ICAO. Tali differenze, di portata limitata, sono state introdotte per tener conto della realtà nazionale e della tempistica necessaria per l adeguamento ai nuovi requisiti. Il Regolamento determina le condizioni di applicabilità, attuazione e regolarità dei servizi di soccorso ed antincendio rimandando alla regolamentazione del Ministro dell Interno Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile - i requisiti tecnici per l istituzione del servizio di soccorso e lotta antincendio in accordo alle prescrizioni di legge. Nel testo sono fornite le indicazioni per armonizzare le procedure di emergenza dell aeroporto con le operazioni di soccorso e antincendio. Analogamente sono
16 - Documentazione di riferimento - fornite indicazioni procedurali per armonizzare le funzioni del gestore con la fornitura dei servizi di assistenza al volo. Nel compiere le valutazioni finalizzate al rilascio di un certificato o al suo mantenimento l ENAC adotta un approccio flessibile coerente con il raggiungimento e mantenimento di un soddisfacente livello di sicurezza. Ove esistano delle difficoltà oggettive per il soddisfacimento dei requisiti da parte di aeroporti già aperti al traffico commerciale alla data di entrata in vigore del presente regolamento, l ENAC può accettare mezzi alternativi di rispondenza purché sia mantenuto un accettabile livello di sicurezza. Quando previste dal regolamento, le valutazioni di accettabilità delle proposte sono effettuate dall ENAC sulla base delle disposizioni nazionali applicabili avendo a riferimento quanto contenuto nelle pubblicazioni ICAO
17 - Impianti Elettrici, Speciali e di Sollevamento - 3 Impianti Elettrici, Speciali e di Sollevamento In questo capitolo viene fornita una panoramica sulla manutenzione degli impianti elettrici in generale, prendendo in considerazione tutte quelle attività che interessano la pista. Sono state analizzate la struttura organizzativa dell assistenza al volo (ASVO) e le sue attività di competenza. 3.1 Struttura manutentiva U.O.I.E.S.S. Come precedentemente detto, la SEA dispone di una unità organizzativa dedicata alla manutenzione degli impianti elettrici, speciali e di sollevamento (U.O.I.E.S.S.). Compito di questa struttura è quello di dare sostegno ai fabbricati e all assistenza al volo, che comprende tutti gli impianti di pista e altre attività connesse alle operazioni in area di movimento. L unità organizzativa impianti elettrici è così strutturata: 1 responsabile; 1 assistente tecnico area Assistenza al Volo; 2 impiegati tecnici di manutenzione; 1 coordinatore tecnico di manutenzione; 8 capisquadra; 27 elettricisti specializzati turnisti H24 con nomina di PES e PAV. La manutenzione è eseguita seguendo la normativa vigente: DOC. ICAO 9137 part. 9; Norme CEI EN ; Circolare ENAC APT 13-A ; Circolare ENAC APT 11; Regolamento ENAC per la Costruzione e l Esercizio degli Aeroporti
18 - Impianti Elettrici, Speciali e di Sollevamento - Gli impianti oggetto degli interventi di manutenzione preventiva, correttiva ed ispettiva sono: impianti AVL (Aiuti Visivi Luminosi) di piste e raccordi e componenti dei circuiti (auto-regolatori CCR, cavi primari di media tensione dei circuiti in serie, trasformatori, fuochi a filamento e a LED, etc.); cabine elettriche di trasformazione media tensione/bassa tensione (MT/BT); stazioni di energia di soccorso, gruppi elettrogeni Short-Break e UPS (Uninterruptible Power Supplies); impianto di rilevazione lampade guaste, sistema RLG, sistema VAMAC CLP; impianto di telecomando di luci piste, raccordi e Stop-Bar; impianto di telecomando con sistema CLP di raccordi e Stop-Bar I.H.P. (Intermediate Holding Position) Tabelle R.G.L. (Runway Guard Lights) BARRE LUMINOSE; impianto di monitoraggio isolamento cavi (in fase realizzazione). L unità organizzativa Impianti Elettrici, Speciali e di Sollevamento è presente H24 ed il suo compito è quello di intervenire su tutti gli impianti sopra descritti oltre a garantire: assistenza a ditte esterne per lavori in area di manovra (sbarramenti e accompagnamento); interventi su richiesta Control Room o ENAC/ENAV di misurazione azione frenante con macchina ASFT (Airport Surface Friction Tester). Il servizio dispone di una Control Room ubicata presso la cabina elettrica 3 e dotata dei seguenti sistemi di supervisione, controllo e riporto dei dati relativi agli impianti AVL, quali: sistema di telecomando AVL VAMAC CLP per il controllo di tutte le periferiche delle cabine, per lo stato di on-off degli impianti, per lo stato degli allarmi ed avarie. Visualizza inoltre lo stato della rete trasmissione dati tra periferiche e nodo principale, lo stato degli allarmi presenti in
19 - Impianti Elettrici, Speciali e di Sollevamento - Torre di Controllo (TWR). Su autorizzazione della TWR la postazione può operare con comandi in locale sugli impianti AVL di interesse; sistema RLG Rilevamento Lampade Guaste per la segnalazione puntuale di lampada guasta per ogni specifico impianto di pista e per il controllo di tutte le periferiche delle cabine alle quali fanno capo i microprocessori di Rilevazione Lampade Guaste; supervisione sistema VAMAC CLP che segnala di ogni impianto gestito da CLP il guasto o l anomalia di ogni lampada; supervisione della rete elettrica e gruppi elettrogeni per il controllo della rete di MT-BT che interessa le piste di volo, supervisiona e controlla lo stato dei gruppi elettrogeni e UPS a servizio di piste e raccordi. Per gli interventi manutentivi sulle piste e raccordi il servizio è attrezzato con mezzi ed attrezzature specifici tra i quali 2 automezzi furgonati adibiti al solo servizio di manutenzione AVL (attrezzati per interventi sulle infrastrutture di volo, con disponibilità continua di materiali di ricambio, etc.); 2 mezzi Friction Tester adibiti alla misurazione dell azione frenante ed un mezzo dotato di tecnologia per la rilevazione dei LUX. 3.2 Intervento a guasto e manutenzione programmata La struttura manutentiva U.O.I.E.S.S. è organizzata in modo da poter gestire sia le manutenzioni programmate, sia gli interventi a guasto. Per quanto riguarda le attività di primo intervento, queste si attivano in seguito ad avvisi di manutenzione aperti dalla Control Room o in seguito alla chiamata di qualsiasi altra unità organizzativa che opera sul sedime aeroportuale (per esempio in seguito ad ispezione giornaliera della MIKE - Infrastrutture e Viabilità che verifica eventuali anomalie quali la presenza di tabelle abbattute). Diversamente le manutenzioni programmate richiedeno una pianificazione molto più accurata che deve tener conto oltre alle esigenze operative (traffico
20 - Impianti Elettrici, Speciali e di Sollevamento - aeroportuale, personale a disposizione, lavori sul campo) anche della normativa vigente ENAC. Per questo motivo risulta essere importante la figura del coordinatore il quale deve provvedere alla pianificazione dei lavori e fornire alle squadre in turno tutte le informazioni relative al piano di lavoro. Nella gestione delle manutenzioni programmate si è dimostrata di grande importanza la realizzazione di un programma home made per registrare ed organizzare i vari cicli manutentivi che consente un utilizzo immediato e di facile impiego anche da parte di operai e capisquadra. Riportiamo di seguito alcune schermate significative di tale programma: Figura 3-1: Schermata principale
21 - Impianti Elettrici, Speciali e di Sollevamento - Figura 3-2: Schema impianti AVL Figura 3-3: Schema impianto di avvicinamento
22 - Impianti Elettrici, Speciali e di Sollevamento - Figura 3-4: Scadenze manutenzioni Figura 3-5: Scadenze manutenzioni
23 - Impianti Elettrici, Speciali e di Sollevamento - Figura 3-6: Inserimento intervento manutenzione Figura 3-7: Archivio storico interventi
24 - Impianti Elettrici, Speciali e di Sollevamento - Di seguito riportiamo l intero piano di manutenzione dell unità organizzativa Impianti Elettrici, Speciali e di Sollevamento:
25 - Impianti Elettrici, Speciali e di Sollevamento Principali attività di assistenza al volo Di seguito sono descritte alcune delle principali attività svolte dall unità di Assistenza al Volo ed in particolare le operazioni che riguardano la sicurezza delle piste di volo o in generale dell area di movimento Friction Test L attività di Friction Test è descritta all interno del Manuale di Aeroporto nella procedura operativa 080 Misurazione e diffusione delle informazioni relative all azione frenante di pista. Questa procedura ha lo scopo di definire le attività operative finalizzate ad attuare le misurazioni e la diffusione dei coefficienti dell azione frenante di pista, in riferimento all APT 10. Le piste di volo sono soggette al fenomeno progressivo di abbattimento del coefficiente di attrito dovuto al deposito di residui gommosi, originati dalla toccata degli aeromobili in atterraggio, con la conseguente possibilità di ridotta o scarsa azione frenante, soprattutto in condizioni di pista bagnata (wet). Le misurazioni del coefficiente d attrito della pista avvengono con frequenza periodica, ogni 10 giorni, durante la chiusura notturna delle piste oppure su richiesta della torre di Controllo, della Direzione Aeroportuale o della Control Room SEA. In questo modo, con l impiego di specifici strumenti installati su un autoveicolo appositamente allestito secondo le richieste delle norma ICAO (Surface Friction Tester Vehicle) si riesce a valutare e monitorare lo stato della superficie al fine di programmare gli interventi di riqualificazione delle piste di volo. L unità Impianti Elettrici, Speciali e di Sollevamento ha a disposizione due mezzi Friction Tester allestiti con parametri diversi in funzione delle condizioni meteo (mezzo settato per condizioni di pista bagnata e mezzo per pista asciutta con un serbatoio d acqua più capiente che supera i 700 litri)
26 Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale - Impianti Elettrici, Speciali e di Sollevamento - La strumentazione tecnica di bordo è costituita da: un computer di misurazione; una centralina elettronica; un sistema idraulico; una cella di carico verticale; sensori
27 - Impianti Elettrici, Speciali e di Sollevamento - La strumentazione di bordo fornisce la stampa del tracciato del coefficiente d attrito e calcola tre valori medi relativi ai tre segmenti (A, B, C) longitudinali della pista nonché il valor medio complessivo. I segmenti sono così definiti: A: si riferisce al tratto iniziale delle piste 17L e 17R; B: si riferisce al tratto intermedio delle piste; C: si riferisce alle zone di toccata delle piste 35L e 35R. Figura 3-8: Stampa Friction Test 0,86 ASFT Friction Tester - periodici 2008 Pista 35R / 17L 0,84 0,82 valore 0,80 0,78 0,76 0,74 03/01/ /01/ /02/ /03/ /04/ /05/ /06/ /06/ /07/ /08/ /09/ /10/ /10/ /11/ /12/2008 data Figura 3-9: Riepilogo ASFT R/17L Allo scopo di confrontare i dati e avere un trend dello stato di ammaloramento delle piste, tutti i dati sono registrati e trasmessi mensilmente a U.O. Manutenzione Malpensa e U.O. Infrastrutture e Viabilità
28 - Impianti Elettrici, Speciali e di Sollevamento - Nel caso in cui la strumentazione fornisse dei dati sotto la soglia di sicurezza impostata sulla macchina (0.50 se si effettua la misurazione a 65 Km/h o 0.34 con prova effettuata alla velocità di 95 Km/h) il Post Holder Manutenzione, Infrastrutture e Sistemi o il responsabile della Manutenzione Malpensa valutano se procedere alle operazioni di riqualifica che consistono nella sgommatura della zona di toccata (800m * 16m) mediante spallinatura
29 - Impianti Elettrici, Speciali e di Sollevamento - Figura 3-10: Ispezione Friction Test
30 - Impianti Elettrici, Speciali e di Sollevamento Ispezione AVL L attività di ispezione agli impianti AVL è descritta all interno del Manuale di Aeroporto nella procedura operativa 020 Ispezioni di routine: Aiuti Visivo Luminosi (AVL). Questa procedura ha lo scopo di definire le attività operative finalizzate ad attuare le ispezioni di routine agli impianti AVL nell area di movimento secondo quanto previsto dal Regolamento ENAC per la Costruzione e l Esercizio degli Aeroporti. Nel dettaglio le operative, che vengono effettuate quotidianamente dal personale in turno notturno, consistono nel controllo visivo dello stato di efficienza degli impianti AVL (tabelle di guida, tabelle di segnalazione luminosa, sistemi stop-bar, sistemi no-entry e luci di segnalazioni) installati su piste, raccordi e piazzali. Il funzionamento degli impianti AVL è monitorato da un sistema di tele-controllo che rileva e segnala automaticamente eventuali lampade guaste e qualsiasi anomalia. Tale sistema di Rilevazione Lampade Guaste (R.L.G.) controlla e monitora tutti gli impianti sensibili di pista, stop-bar e no-entry. L ispezione consiste in: posizionamento in prossimità dell area da ispezionare: il PES e/o PAV si posizionano in zona di sicurezza in prossimità dell area di manovra da ispezionare; richiesta di autorizzazione a TWR: il PES e/o PAV richiedono via radio alla Torre di Controllo l autorizzazione ad accedere all area di manovra in esame; ispezione AVL: il PES e/o PAV effettuano un controllo visivo degli impianti AVL controllando il funzionamento delle luci e la loro efficienza; intervento: il PES e/o PAV eliminano direttamente, se possibile, l anomalia riscontrata richiedendo l intervento della squadra di manutenzione e lo comunicano alla Control Room SEA;
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