La comunità territoriale
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- Evangelina Calabrese
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1 La comunità territoriale
2 Se mai può esistere una comunità nel mondo degli individui, può essere soltanto una comunità intessuta di comune e reciproco interesse ( Bauman (Z.
3 CRITICITA disuguaglianze di reddito diminuzione degli investimenti pubblici disuguaglianze nell accesso alle risorse legami funzionali diminuzione della fiducia assenza di reciprocità diminuzione della coesione sociale
4 interventi volti a ridurre le disuguaglianze promozione della partecipazione attiva, miglioramento dell accesso ai servizi e alle risorse informali, interventi sulle politiche macroeconomiche e culturali
5 Il benessere di una comunità non dipende solo dalle condizioni materiali, ma anche dalla percezione e dalla fiducia di essere in grado di tenere sotto controllo i problemi che possono insorgere al suo interno
6 ri-legittimazione del ruolo della comunità competente, capace di agire sui propri processi responsabilità individuale e collettiva i membri della comunità prendono consapevolezza dei propri bisogni e potenzialità, di esigenze e risorse, di limiti e valori partecipazione sociale, progettazione partecipata, coesione sociale
7 La coesione sociale attiva capitale sociale, responsabilità, relazioni, confronto, solidarietà, composizione costruttiva dei conflitti, impegno collettivo governabilità
8 Necessità di: produzione di conoscenza territoriale attivazione di processi di analisi della domanda sociale ( significati (esplorazione di bisogni, risorse, culture, promozione della capacità di esercizio della cittadinanza lavoro sulle connessioni: promozione della partecipazione attiva e della co-costruzione dei percorsi di sviluppo Community empowerment
9 COMUNITA COMPETENTE possibilità di essere soggetti, di esprimere ed esercitare una volontà sia nei confronti di se stessi sia del proprio ambiente capacità degli individui e delle comunità di soggettività politica (possesso e controllo del proprio impegno e del proprio destino)
10 influisce sullo stato di benessere (Keyes, 1998) richiama i concetti di autonomia, interdipendenza, autodeterminazione, sviluppo
11 Gli approcci di sviluppo di comunità (community development): accentuano il carattere partecipativo degli interventi attivano processi di capacity building (capacità di azione della comunità sulle priorità condivise) promuovono capacità locali, a partire da strutture e gruppi naturali e dalle organizzazioni informali presenti nella comunità
12 facilitano il trasferimento delle competenze dagli operatori di comunità ai membri della comunità stessa favoriscono lo sviluppo di processi di autodeterminazione evitando la creazione di dipendenze verso le agenzie che sostengono gli interventi (gli interventi sono direttamente condotti da membri della comunità)
13 costruzione di una prospettiva di mobilitazione e rivitalizzazione della comunità sul piano sociale, economico e politico, agendo con la comunità e non intervenendo su di essa o per essa
14 Operatore come tessitore di relazioni all interno di un percorso di cambiamento partecipato
15 PARTECIPAZIONE essere parte attiva nel processo di formazione delle scelte che riguardano la comunità nella quale si vive avere potere sulla propria vita e sul proprio ambiente agire come soggetto e non accettare il ruolo di oggetto delle politiche
16 Oggetto della partecipazione sono gli interessi e i bisogni della comunità, nella cui individuazione e risoluzione ogni singolo individuo può essere coinvolto Risponde all esigenza di agire il proprio potere personale e quello di gruppo Può avvenire solo intorno ai bisogni e ai problemi ritenuti importanti da chi è chiamato a partecipare
17 Affinché ci sia partecipazione occorre che i soggetti: percepiscano i problemi, li ritengano importanti e considerino la modalità partecipativa idonea alla soluzione ritengano di possedere competenze sufficienti per ottenere successo facciano parte di un gruppo caratterizzato da un forte senso di appartenenza
18 COMUNITA Il più piccolo gruppo sociale entro cui l individuo può soddisfare tutti i suoi bisogni e svolgere le sue funzioni (Mc Iver, 1933) La comunità consiste di persone che interagiscono all interno di un area geografica ed hanno uno o più legami supplementari (Hillery, 1955)
19 LA COMUNITA è caratterizzata da due elementi: elemento SPAZIALE (ambiente fisico naturale e costruito dall uomo) elemento PSICOLOGICO (rapporti di interdipendenza tra individui)
20 COMUNITA LOCALE Un sottosistema socio-territoriale a confini amministrativi definiti (piccolo e medio Comune, quartiere, distretto, etc.) dove si dispongono - in un mutuo scambio di influenze individui, gruppi, ambiente fisico, ambiente costruito dall uomo, bisogni, risorse, e attività di interpretazione e trasformazione della vita. (Martini e Sequi, 1988)
21 COMUNITA UNITA GEOGRAFICO-FISICA FISICA UNITA POLITICA UNITA ECONOMICA UNITA SOCIALE CONDIZIONE PSICOLOGICA SISTEMA COMPLESSO
22 I PROFILI DELLA COMUNITA TERRITORIALE (confini, risorse naturali, rete delle comunicazioni, struttura urbana, etc.) DEMOGRAFICO (n abitanti, incremento demografico, densità, mobilità, omogeneità/eterogeneità, etc.)
23 ATTIVITA PRODUTTIVE (reddito, settori, occupazione) SERVIZI (servizi socio-educativi, sanitari e assistenziali, ricreativoculturali) ISTITUZIONALE (organizzazione politico-amministrativa, istituzioni, chiese, etc.)
24 ANTROPOLOGICO- CULTURALE (norme, valori, etc.) PSICOLOGICO (comportamenti, bisogni, relazioni, etc.)
25 a) PROFILO TERRITORIALE DATI STRUTTURALI confini, superficie, idrografia, orografia, clima, risorse naturali DATI SEMISTRUTTURALI rete di comunicazioni, infrastrutture DEGRADO AMBIENTALE inquinamento STRUTTURA URBANA abitazioni, sedi di lavoro, zone artistiche, spazi verdi
26 b) PROFILO DEMOGRAFICO DIMENSIONE NUMERICA INCREMENTO DEMOGRAFICO MOBILITA DENSITA OMOGENEITA /ETEROGENEITA
27 c) PROFILO ATTIVITA PRODUTTIVE REDDITO SETTORI terziario primario, secondario, TASSO DI OCCUPAZIONE
28 d) PROFILO DEI SERVIZI SOCIO-EDUCATIVI corsi professionali scuole, SANITARI E ASSISTENZIALI strutture residenziali, poliambulatori RICREATIVO-CULTURALI luoghi di ritrovo, strutture sportive, strutture culturali
29 e) PROFILO ISTITUZIONALE ORGANIZZAZIONE POLITICO- AMMINISTRATIVA ISTITUZIONI uffici giudiziari, forze armate, carceri CHIESE luoghi di culto
30 NORME f) PROFILO ANTROPOLOGICO- ATTEGGIAMENTI VALORI STORIA CULTURALE
31 g) PROFILO PSICOLOGICO DINAMICHE AFFETTIVE INTERAZIONE INTEGRAZIONE GRUPPI APERTURA/CHIUSURA STEREOTIPI
32 SENSO di COMUNITA Un sentimento che i membri hanno di appartenere e di essere importanti gli uni per gli altri e per il gruppo, e una fiducia condivisa che i bisogni dei membri saranno soddisfatti dal loro impegno di essere insieme (McMillan, 1976)
33 ELEMENTI del SENSO DI COMUNITA 1) APPARTENENZA - confini - sicurezza emotiva - identificazione - investimento affettivo - sistema simbolico
34 1) INFLUENZA - dell individuo sul gruppo - del gruppo sull individuo - della comunità sull ambiente
35 3) SODDISFAZIONE DEI BISOGNI - status e prestigio - successo del gruppo - competenza del gruppo
36 4) CONNESSIONE EMOTIVA - interazioni - esperienze positive - eventi significativi - investimento - riconoscimenti
37 LA MIA COMUNITA - N abitanti... - Densità/kmq - Ampiezza media delle famiglie.. - Le risorse naturali sono. - N occupati - Settore primario. - Settore secondario.. - Settore terziario... - N disoccupati. - N giovani in cerca di prima occupazione..
38 - N sfrattati.. - Il consiglio comunale è composto da.. - Il sindaco è.. - I principali luoghi di incontro per la popolazione sono... - Cultura è I valori comuni sono.. - I principali problemi (situazioni che la comunità vorrebbe cambiare). - Risorse e ostacoli alla collaborazione nella comunità.....
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