LA CRONICIZZAZIONE. Clinica: dalla semeiotica alla fisiopatologia. Domenico D AMICO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "LA CRONICIZZAZIONE. Clinica: dalla semeiotica alla fisiopatologia. Domenico D AMICO"

Transcript

1 LA CRONICIZZAZIONE Clinica: dalla semeiotica alla fisiopatologia Domenico D AMICO

2 TERMINOLOGIA e CLASSIFICAZIONI EPIDEMIOLOGIA PRESENTAZIONE CLINICA FATTORI DI RISCHIO e COMORBILITA IMPATTO PERSONALE e SOCIALE REALTA CLINICA del paziente MECCANISMI PATOGENETICI

3 CRONICIZZAZIONE : TERMINOLOGIA e CLASSIFICAZIONI Cefalea cronica quotidiana (CCQ o CDH) presenza di mal di testa tutti i giorni o quasi per mesi o anni cefalee di «lunga» durata Proposte di sistemi di classificazione di autori americani ed europei dedicati in modo specifico alla CCQ mai ufficialmente inclusa nelle classificazioni della International Headache Society (IHS) Come sarà discusso in seguito Attuali conoscenze = varie forme cliniche di CCQ, accomunate dall andamento quotidiano o quasi ( 15 giorni al mese), ma con aspetti clinici, epidemiologici e terapeutici diversi In clinica, soprattutto casi di evoluzione peggiorativa nel tempo di una cefalea episodica, in particolare di un emicrania varie terminologie.e trasformata e E cronica (EC, CM) criteri diagnostici non univoci (IHS, 2004; ICHD-3, 2013; Silberstein, 1994; Manzoni, 1995).

4 EC : TERMINOLOGIA e CLASSIFICAZIONI Dopo accesi dibattiti nella comunità scientifica, i criteri per porre diagnosi di EC inclusi nella ICHD-3 beta version ricalcano sostanzialmente quelli inclusi nella revisione pubblicata nel 2006 (Olesen, 2006) La cefalea deve essere presente per almeno quindici giorni al mese per un periodo di almeno tre mesi ma, al contrario di quanto affermato nella ICHD-II, può avere caratteristiche cliniche sia di tipo tensivo che di tipo emicranico ( almeno 8 gg/mese la cefalea deve mantenere chiari aspetti emicranici.importante notare che quest ultimo criterio può essere soddisfatto nel caso di attacchi corrispondenti ai criteri per E senz aura ma anche di attacchi di E con aura, e ugualmente solo nel caso che la cefalea sia considerata dal paziente come di tipo emicranico e giudicata responsiva ai triplani o agli ergotaminici Necessaria una storia pregressa di E senz aura

5 Headache severity CM : semeiologia 10 Typical migraine attacks Weeks Tratto da Dowson, 2002

6 Headache severity CM : semeiologia 10 Migraine attacks superimposed over CTTH Months Tratto da Dowson, 2002

7 EC : SEMEILOGIA DOLORE e FENOMENI ASSOCIATI Possibili presentazioni, diverse tra soggetti e anche nello stesso soggetto nel tempo ATTACCHI EMICRANICI TIPICI via via piu frequenti, con brevi intervalli liberi ATTACCHI EMICRANICI TIPICI alternati ad attacchi di TIPO TENSIVO ATTACCHI EMICRANICI TIPICI intervallati da CEFALEA (SUB)CONTINUA di «tipo tensivo»

8 EC : SEMEILOGIA DOLORE e FENOMENI ASSOCIATI Possibili presentazioni, diverse tra soggetti e anche nello stesso soggetto nel temo ATTACCHI EMICRANICI con relativa perdita di alcuni caratteri specifici Es dolore non pulsante, non severo e-o fenomeni associati ridotti o assenti ATTACCHI EMICRANICI PROLUNGATI (tipo stato emicranico ) ES in rapporto con ovulazione / mestuazione Possibili intervalli liberi 1 gg 7 o piu gg NB possibile influenza anche di uso frequente/overuse di sintomatici

9 EC : SEMEILOGIA Persistenza TRIGGER EMICRANICI Frequente ONSET prime ore del MATTINO Orari «fissi» = cadenza con «astinenza» da MO?

10 EC : EVOLUZIONE NEL TEMPO Possibili presentazioni, diverse tra soggetti e anche nello stesso soggetto nel temo PROGRESSIONE GRADUALE negli anni PEGGIORAMENTO RAPIDO in rapporto a MO peggioramento/insorgenza altre patologie life events????

11 EC : TERMINOLOGIA e CLASSIFICAZIONI Problemi di classificare pazienti con coesistente MO MA alcune precisazioni nella ICHD-3 beta version nella descrizione e alcune modifiche nella definizione di cefalea da MO = utili nella pratica clinica: nei pazienti che soddisfano i criteri diagnostici di EC ma che contemporaneamente presentano MO è necessario porre entrambe le diagnosi Infatti, anche se circa il 50% dei pazienti con EC possono ritornare a un andamento episodico dopo withdrawal, questo miglioramento non è generalizzabile a tutti i pazienti === non viene più dato per scontato il rapporto causale tra MO e cronicizzazione della E Inoltre, nella trattazione delle cefalee da MO (capitolo 8) non viene più indicato come criterio essenziale per la diagnosi il passaggio a forma episodica dopo trattamento di withdrawal, con contestuale eliminazione della diagnosi di «probabile cefalea da MO»

12 CEFALEE CRONICHE non emicraniche CLASSIFICAZIONE e CLINICA CCQ non emicraniche, nella ICHD-3 beta version la Cefalea di tipo tensivo cronica (CTT cronica) viene dettagliata nel capitolo 2, sottolineando che si tratta sempre di una forma secondaria a evoluzione di una forma episodica la NDPH è sta confermata nel gruppo 4, e viene diagnosticata in caso di dolore cronico ab initio, o meglio con andamento quotidiano e senza remissioni dall esordio o che diviene tale entro 3 giorni dall inizio, con caratteristiche cliniche non tipiche (in sostanza simili alle CTTC) la Cefalea ipnica è stata confermata nel gruppo 4, e definita come una forma correlata al sonno, con esordio tipico oltre i 50 anni di età la HC è stata invece integrata nel gruppo 3 che descrive le TACS, con una descrizione che prevede dolore moderato, strettamente unilaterale, continuo, con presenza di fenomeni autonomici oculo-nasali solo durante le esacerbazioni del dolore, e con tipica risposta all indometacina.

13 EPIDEMIOLOGIA CDH / CCQ Population-based studies US population-based study : individuals = FREQUENT Hs. in 4.1% = 180 or more headaches per year (1.8:1 female to male ratio) Around 50% CTTH Around 30% (33% female, 25% male) MIGRAINOUS FEATURES Around 16% were unclassified. EU population-based study: 2252 = CDH in 4,7% (9% among women) in 31,1% + Medication Overuse Transformed Migraine: 50,6% CTTH: 47,2% NDPH: 2 cases Hemicrania continua: 0 cases Scher AI, et al. Prevalence of frequent headache in a population sample. Headache. 1998;38: Castillo J et al. Epidemiology of chronic daily headache in the general population.headache. 1999;39(3):190-6.

14 Epidemiologia della CEFALEA CRONICA QUOTIDIANA in Italia STUDIO PACE: 904 soggetti Prevalenza di pazienti con cefalea >180 gg/anno : 3,4% Torelli et al, 2010 STUDIO SPARTACUS: soggetti Prevalenza di pazienti con CDH: 3,8% MOH: 1,4% Cevoli et al, soggetti >65 anni 4,4% CDH 1,7% MOH Prencipe et al, 2001

15 EPIDEMIOLOGIA delle FORME CRONICHE In base a revisioni recenti, si può stimare che la prevalenza di EC vari tra 0,9% a 5,1% nella popolazione generale Le stime tendenzialmente inferiori fanno riferimento a studi che hanno adottato i criteri proposti dalla ICHD-II (IHS, 2004) = prevalenza 0,2% in un recente studio condotto a Parma (Ferrante et, 2012 Stime intorno al 2-3% sono le più comunemente trovate utilizzando i criteri diagnostici di EC proposti da Silberstein e Lipton Tutti gli studi citati indicano una prevalenza maggiore di CCQ nel suo complesso e delle varie tipologie nel sesso femminile

16 CRONICIZZAZIONE: FATTORI DI RISCHIO Il tentativo di individuare dei possibili fattori scatenanti o favorenti la trasformazione di una cefalea episodica in una quotidiana è molto arduo Difficile stabilire un nesso di causalità tra vari eventi fisiologici o patologici e il peggioramento della cefalea Problemi metodologici : popolazione / casistiche cliniche diversi criteri di selezione valutazioni cross sectional / studi con follow up Sembra comunque che tali fattori siano più importanti nel determinare la cronicizzazione delle forme emicraniche rispetto a quelle tensive I fattori di rischio che possono contribuire sono molteplici

17 Comorbilità & Fattori di Rischio per cronizzazione Non modificabili Sesso femminile Bassa scolarizzazione Basso livello socieconomico Trauma cranico Modificabili Frequenza attacchi Allodinia Obesità Eccessivo uso caffeina Iperuso di farmaci (MO) Life Events Eventi di vita stressanti Patologie psichiatriche Patologie somatiche (es. TMD, Ipertensione arteriosa) Disturbi del sonno

18 RISK FACTORS NOT MODIFIABLE female gender - first-generation immigrant history of head injury - low income menopause (surgery) previous marriage (widowed, divorced) MODIFIABLE RISK FACTORS stressful life events sleep disturbances (ie, snoring/sleep apnea) obesity caffeine consumption (dietary or combined analgesics) hypertension, allergies, asthma, hypothyroidism baseline headache frequency acute medication overuse Scher AI, Stewart WF, Ricci JA, Lipton RB. Factors associated with the onset and remission of chronic daily headache in a population-based study. Pain. 2003;106:81-89 Bigal ME, Sheftell FD, Rapoport AM, Tepper SJ, Lipton RB. Chronic daily headache: identification of factors associated with induction and transformation. Headache. 2002;42(7): Katsarava Z, Schneeweis S, Kurth T, et al. Incidence and predictors for chronicity of headache in patients with episodic migraine. Neurology. 2004;62:

19 STRESSFUL LIFE EVENTS Scher AI, Stewart WF, Buse D, et al. Major life changes before and after the onset of chronic daily headache: a population-based study. Cephalalgia 2008 Migraine transformation - assessed as a function of major life changes : - change of residence, - employment status, - marital status, - changes related to their children, - deaths of relatives or close friends, - and extremely stressful ongoing situations. Events that occurred during the same year or year before frequent headache onset in cases, or in an equivalent time period in controls = antecedent events. Compared with episodic headache controls, and after adjusting for age, gender, headache type, the odds of frequent headaches increased additionally with each antecedent event (OR, 1.20 [1.1, 1.3]; P<0.001), but not with subsequent events (OR, 0.94 [0.8, 1.1]; P<0.4)

20 OBESITA Bigal M, et al. Neurology 2006 Population study, 30,215 participants : prevalence of CDH was 4.1% - TM in 1.3% - CTTH in 2.8%. CDH in the normal-weight group 3.9% in obese 5.0%,OR: 1.3; 95% CI: in morbidly obese 6.8%, OR: 1.8; 95% CI: BMI had a strong influence on the prevalence of TM 0.9% of those of normal weight, 1.2% of the overweight (OR: 1.4; 95% CI: ), 1.6% of the obese (OR: 1.7; 95% CI: ) and 2.5% of the morbidly obese (OR: 2.2; 95% CI: ). The effects of the BMI on the prevalence of CTTH were far less robust Scher AI, et al. Pain US population-based study: 3% of subjects with episodic hs. developed CDH over 1 year OBESITY and baseline headache frequency significantly associated with CDH onset

21 PSYCHIATRIC COMORBIDITY Radat F, et al. Psychiatric comorbidity in the evolution from migraine to Medication overuse headache. Cephalalgia pts with Episodic migraine vs 41 with MOH MOH = higher risk for anxiety & depression (OR = 21.8,95% CI2.8,177.5) = major depressive episode OR = 21.8,95% CI 2.8,177.5 generalized anxiety disorders OR = 6,95% CI 1.7,20.8 panic disordes OR = 12.1,95% CI 1.3,14.5 = greater risk of suffering from substance-related disorders dependence/abuse of psychoact. substances OR = 7.6,95% CI 2.2, 26

22 Behavioral dependence in patients with medication overuse headache: a cross sectional study in consulting patients using the DSM-IV criteria. Radat F,..., Lantéri-Minet M. Headache 2008 METHODS Cross-sectional, multicenter study 247 MOH patients consulting in French headache specialty centers Face-to-face interviews were conducted by senior neurologists using a structured questionnaire including DSM-IV criteria for the evaluation of dependence, Hospital Anxiety and Depression Scale for the evaluation of anxiety and depression RESULTS Most MOH patients had pre-existing primary migraine (87.4%) and current migraine-type headaches (83.0%). Treatments overused included triptans (45.8%), opioid analgesics alone or in combination (43.3% of patients), and analgesics (27.9%). Nonmigraine abortive substances (tobacco, caffeine, sedatives/anxiolytics) were overused by 13.8% of patients.

23 Behavioral dependence in patients with medication overuse headache: a cross sectional study in consulting patients using the DSM-IV criteria. Radat F,..., Lantéri-Minet M. Headache 2008 RESULTS (2) Two-thirds of MOH patients (66.8%) were considered dependent on acute treatments of headaches according to the DSM-IV criteria. Most had migraine as pre-existing primary headache (85.7%) and current migraine-type headaches (87.9%), and most of them overused opioid analgesics. More dependent than nondependent MOH patients were dependent on psychoactive substances (17.6% vs 6.1%). Multivariate logistic analysis indicated that risk factors of dependence on acute treatments of headaches pertained both to the underlying disease (history of migraine, unilateral headaches) and to drug addiction (opioid overuse, previous withdrawal). Affective symptoms did not appear among the predictive factors of dependence. CONCLUSION: In some cases, MOH thus appears to belong to the spectrum of addictive behaviors.

24 PSYCHIATRIC COMORBIDITY Wang 2000, Juang 2000 Associazione più evidente: nella CM (80%) rispetto alla CTTH (64%) nella CM con MO il grado dei disturbi psichiatrici sembra essere correlato con la durata della cefalea cronica e la quantità di analgesici abusati disturbi d ansia e dell umore, disturbo di somatizzazione, di conversione e ipocondria

25 COMORBIDITA SOMATICHE Ipertensione arteriosa CM con e senza MO (Bigal 2002) MOH (61%), CTTH (55%) e CM 35% (Pietrini 2005) Ipotirodismo CM e NDPH (Bigal 2002) Asma ed allergie CM e NDPH (Bigal 2002) Artrite e diabete (Scher 2003) Fibromialgia 36% di pz con emicrania trasformata (Peres et al, 2001) Fatica 67% dei pz con CM rispondono ai criteri per la sindrome da fatica cronica e l 84% presentano il sintomo fatica (Peres et al, 2002) Nausea/disturbi della digestione 55% dei pz con CM (Maizels 2004) Dolore alle estremità e alla schiena 46% dei pz con CM (Maizels 2004)

26 ALLODINIA Bigal ME, Ashina S, Burstein R, Reed ML, Buse D, Serrano D, Lipton RB; AMPP Group. Prevalence and characteristics of allodynia in headache sufferers: a population study. Neurology 2008 Mailed questionnaires to a random sample of 24,000 headache sufferers. The questionnaire included the validated Allodynia Symptom Checklist (ASC) Complete surveys were returned by 16,573 individuals. The prevalence of CA of any severity (ASC score >or=3) varied with headache type. Prevalence significantly higher in transformed migraine (TM, 68.3%) than in episodic migraine (63.2%, p < 0.01) and significantly elevated in both of these groups compared with probable migraine (42.6%), other chronic daily headaches (36.8%), and severe episodic tension-type headache (36.7%). The prevalence of severe CA (ASC score >or=9) was also highest in TM (28.5%) followed by migraine (20.4 CA is more common and more severe in transformed migraine and migraine than in other primary headaches. Among migraineurs, CA increased with headache frequency and BMI In all groups ASC scores were higher in individuals with major depression

27 ALLODINIA Lovati C, D'Amico D, Bertora P, Rosa S, Suardelli M, Mailland E, Mariani C, Bussone G. Acute and interictal allodynia in patients with different headache forms: an Italian pilot study. Headache. 2008;48(2): AIM: To investigate allodynia in patients with different primary headaches. METHODS: A total of 260 consecutive primary headache patients presenting for the first time at a headache center, and 23 nonheadache controls answered written questions (subsequently repeated verbally) to determine the presence of acute and interictal allodynia. RESULTS: Episodic migraine (N = 177) - M without aura (N = 114), sometimes or always with aura (N = 63); episodic tension-type headache (N = 28); chronic headaches (headache > or = 15 days/month, N = 52) including chronic migraine, ACUTE ALLODYNIA was present in 132 (50.7%) significantly more often in patients with chronic headache forms and in those sometimes or always suffering migraine with aura INTERICTAL ALLODYNIA was present in 63 (24.2%) more evident in chronic headache forms, significantly higher frequency in those with aura

28 ALLODINIA Lovati C, D'Amico D, Bertora P, Rosa S, Suardelli M, Mailland E, Mariani C, Bussone G. Headache. 2008;48(2):272-7

29 ALLODYNIA = RISK FACTOR Louter MA, Bosker JE, van Oosterhout WP, van Zwet EW, Zitman FG, Ferrari MD. Cutaneous allodynia as a predictor of migraine chronification. Terwindt GM Brain Nov;136(Pt 11): In a longitudinal study, we wanted to investigate if allodynia in migraine patients is a predictor of increasing frequency of migraine days well-defined, web-based migraine patients (86% female, mean age 42.8 ± 11.4 years, 61% migraine without aura). Questionnaires on migraine characteristics (including allodynia), depression and demographic factors were applied. Multivariate regression models were used, with correction for other factors involved in the relation between allodynia and the number of migraine attacks or M days, with specific focus on depression. Of all 2331 eligible migraine patients, 1624 (70%) had allodynia. Independent risk factors for allodynia = lifetime depression (OR 1.52, 95% CI ), as well as female gender, low age at onset, and high migraine attack frequency. Analysis of the longitudinal data (follow-up period of >6 months) = allodynia was an independent predictor for increase in n. of migraine days

30 DISTURBI del SONNO Russamento abituale Più frequente in pz con CCQ rispetto ai controlli (24% vs 14%) Scher et al. Neurology 2003

31 DISTURBI del SONNO APNEE NEL SONNO CCQ sette volte più frequente in pz con riferite apnee rispetto ai controlli Sand et al. Cephalalgia 2003

32 DISTURBI del SONNO Prevalenza di vari disturbi del sonno in 147 donne con emicrania trasformata Calhoun et al. Headache 2006

33 RISK FACTORS : FREQUENCY Katsarava Z, et al. Incidence and predictors for chronicity of headache in Patients with episodic migraine. Neurology Mar 9;62(5): CLINIC-BASED STUDY 532 consecutive patients with episodic migraine from a headache center A headache specialist performed a standard telephone follow-up interview 1 year after the initial assessment Follow-up was successfully performed in 450 patients. 44 (10%) overused h. medications (any kind, on10 days/month or more) Student t-test for continuous and chi-quadrate test for categorical variables Logistic regression to assess the impact of potential risk factors 64 (14%) developed chronic headache (15 days/month) after 1 year Patients with a baseline headache frequency of 5-9 days per month = substantially increased risk = OR 6.3, P.005 === further increased in patients with a "critical" headache frequency (>10 days per month = OR 20.1, P =.001) - OR was 19.4,, P.005 for medication overuse

34 Katsarava Z, et al. Neurology 2004 The regular intake of preventive medication = univariate predictor for headache chronicity (patients with high headache frequency received preventive headache medication much more frequently than patients with lower headache frequency?) However, inclusion of preventive medication into the final multivariable model did not add to the overall prediction of chronicity. We could not control for psychological factors, which might play a role in the development of chronicity.

35 RISK FACTORS : FREQUENCY Scher AI, et al. Factors associated with the onset and remission of chronic daily headache in a population-based study. Pain 2003 POPULATION-BASED STUDY 3% of subjects with episodic headache (US) developed CDH over 1 year Potential CDH cases (180+ headaches per year) n =1134 CONTROLS (2 to 104 headaches per year) n = 798 interviewed two times over an average 11 months of follow-up. Factors associated with CDH prevalence at baseline were evaluated at 1 year follow-up. CONTROLS = 3% REPORTED CDH OBESITY and BASELINE HEADACHE FREQUENCY = significantly associated with CDH onset

36 RISK FACTORS: OVERUSE In most clinical studies overuse of acute medications appears as a prominent contributing cause Patients who overuse medications are 7 times more likely to develop CDH than those who do not 30% - 50% of patients with CM in the general population overuse acute headache medications However, also : hypothesis that overuse is a consequence rather than a potential cause or contributor to migraine progression Rapoport, Mathew, Diener,2001- Katsarava Z,2004 Bigal ME,2006

37 RISK FACTORS: OVERUSE Two studies significantly helped in our understanding of MOH Wilkinson SM,et al. Opiate use to control bowel motility may induce chronic daily headache in patients with migraine. Headache 2001 Patients with a previous history of migraine who overused opiates for total colectomy for ulcerative colitis developed CDH whereas no patient without migraine did so. Bahra A, et al. Does chronic daily headache arise de novo in association with regular use of analgesics? Headache 2003 NSAIDs used daily in large doses for medical conditions such as rheumatoid arthritis, do not induce CDH in subjects without pre-existing primary headache disorders. in those with pre-existing migraine, NSAIDs were a strong risk factor for CDH

38 CLINICAL DIFFERENCES according to OVERUSED DRUGS Marcelo E. Bigal, and Richard B. Lipton OVERUSE OF ACUTE MIGRAINE MEDICATIONS AND MIGRAINE CHRONIFICATION Current Pain & Headache Reports 2009 AVAILABLE DATA FROM POPULATION STUDIES: Zwart JA, Dyb G, Hagen K, et al. Analgesic use: a predictor of chronic pain and medication overuse headache: the Head- HUNT Study. Neurology 2003 Bigal ME, Serrano D, Buse D, et al. Acute migraine medications and evolution from episodic to chronic migraine: a longitudinal population based study. Headache AND FROM CLINICAL DATA: Limmroth V, Katsarava Z, Fritsche G, Przywara S, Diener HC. Features of medication overuse headache following overuse of different acute headache drugs. Neurology 2002

39 DISABILITY PATTERN IN CHRONIC MIGRAINE with MO Comparison with migraine without aura MIDAS D Amico et al, Headache 2005 Prospective Study MIDAS total score in CM with OVERUSE pts. more than 3 times higher than in migraine pts (P <0.001) CM + overuse Mean 84.1 SD 67.4 Median 70 EPISODIC MIGRAINE Mean 23.4 SD 17.5 Median 19

40 INDIVIDUAL MIDAS QUESTIONS: 1 Days missed at work 2 Days with work productivity 50% or less 3 Days of household act. Missed 4 Days with productivity in household act. 50% or less 5 Days social/leisure act. missed DISABILITY PATTERN CMO ** *** *** *** - piu alte quote di ridotto funzionamento in tutti i compiti * - cmq più evidente presenteismo vs. assenteismo Mann-Whitney rank sum test *p=0.252 **p=0.049 ***p< e >> impatto su attività familiari/sociali D Amico *p<0.004 et al, **p<0.001 Headache 2005

41 MEAN VALUES QUALITY OF LIFE IN TRANSFORMED MIGRAINE PATIENTS vs GENERAL POPULATION PF** RP** BP** GH** VT SF** RE** MH** SF-36 TM GENERAL POPULATION ** p<.0001 D Amico D, Usai S, Grazzi L, Solari A, Curone M, Bussone G. The impact of primary headache on patients lives: Italian experience with MIDAS and SF-36 questionnaires. Headache Care 2004 SF-36 SCALES

42 THE IMPACT of CDH & CM 2 REVIEWS OF PUBLISHED DATA: D Amico D, Grazzi L, Usai S, Raggi A, Leonardi M, Bussone G. Disability in chronic daily headache: state of the art and future directions Neurol Sci. 2011;32 Suppl 1:S71-6 DISABILITY (MIDAS and HIT-6) Lanteri-Minet M, Duru G, Mudge M, Cottrell S. Quality of life impairment, disability and economic burden associated with chronic daily headache, focusing on chronic migraine with or without medication overuse: A systematic review. Cephalalgia 2011;31(7): DISABILITY HRQoL COSTS REMARKABLE IMPACT on functioning and costs Worse than that reported in episodic migraine MORE SEVERE IMPACT in sufferers with : history of episodic migraine/ curent migrainous features = CHRONIC MIGRAINE associated MEDICATION OVERUSE may increase the disability level

43 BIOPSYCHOSOCIAL MODEL Disabilità = un processo di interazione/relazione complessa e dinamica tra condizione di salute e fattori contestuali, che possono modificarsi reciprocamente emicrania visione globale della persona una condizione di salute in un ambiente sfavorevole

44 Disabilità, qualità di vita e problematiche psico-sociali in soggetti con Emicrania Cronica associata a Medication Overuse DISCHRONIC DIS.CHRONIC Razionale: L Emicrania Cronica associata a Medication Overuse si sviluppa in pazienti che soffrono da anni di Emicrania episodica... Sebbene vi siano alcuni studi indicanti un alto grado di disabilità e di compromissione della qualità di vita in questi pazienti, non vi è una chiara correlazione con aspetti clinici importanti e/o possibili fattori di rischio, né esistono studi che abbiano valutato le possibili strategie di gestione clinica, prevenzione, provvedimenti di salute pubblica. Scopo dello studio: Aumentare le conoscenze sugli effetti dell emicrania cronica associata a Medication Overuse al fine di implementare specifici protocolli diagnostico-terapeutici e guidare interventi a livello di politiche sociali e sanitarie. Per perseguire questo obiettivo, è fondamentale giungere ad un inquadramento del problema della persona in cui le variabili cliniche siano associate a variabili di outcome legate al contesto relazionale in cui la persona vive ed all impatto di questo sul suo funzionamento e sul suoi livello di disabilità. Disegno: prospettico, osservazionale, indipendente. Valutazione Baseline e F.UP a 12 mesi. Popolazione di studio: pazienti con Emicrania Cronica associata a Medication Overuse, arroulati in occasione di ricovero ordinario o DH per trattamento di disintossicazione.

45 DISCHRONIC Variabili e strumenti di valutazione: MIDAS: valuta la perdita di produttività dovuta alla cefalea sul lavoro e in ambito domestico-familiare-sociale attraverso uno score totale. MSQ: scala di qualità di vita specifica per l emicrania, valuta con 3 scale aspetti di limitazione ed evitamento di normali attività tipici della patologia emicranica e gli effetti della cefalea sul vissuto emotivo. WHO-DAS 2: strumento generico di assessment della disabilità, misura il livello di difficoltà nell eseguire un set di attività a causa di una condizione di salute. È composto da sei sottoscale ed un punteggio generale di disabilità. MOS-SSS: strumento che valuta il livello di supporto sociale percepito che il paziente sente di avere a disposizione su quattro sottoscale (supporto emozionale, affettivo, tangibile ed interazioni sociali positive) ed uno score complessivo. GSE: scala che valuta il livello di autoefficacia, ovvero la convinzione che una persona ha in merito alle sue capacità di mettere in atto determinati compiti e ottenere i risultati attesi. BDI-2: strumento che valuta il tono dell umore, nelle sue componenti cognitive ed una somatico-affettive. Analisi statistiche: Cross-sectional = analisi di correlazione fra variabili cliniche e variabili di outcome patent-reported e differenze fra gruppi relative alle variabili di outcome (sia clinico che patient-reported). Longitudinale = analisi longitudinali volte a valutare il cambiamento nelle variabili cliniche e di outcome patient-reported, e saranno effettuate analisi di tipo predittivo per valutare quali elementi sono positivamente o negativamente associati agli outcome clinici e patient-reported.

46 Raggi A, Giovannetti AM, Leonardi M, Schiavolin S, D'Amico D, Curone M, Usai S, Bussone G, Grazzi L. Disability and mood state in patients with episodic and chronic migraine associated to medication overuse. Neurol Sci. 2012;33 Suppl 1:S Observational cross-sectional study, age and gender matched patients with EM (1.1 and 1.2 codes of the ICHD II, and with CM- MO according to Silberstein s criteria EM were outpatients, CM-MO were inpatients under detoxification treatment. Difference between EM and CM-MO was assessed with the Kolmogorov-Smirnov Test; difference in distribution of patients with severe disability and low mood was tested with contingency coefficient; the correlation between MIDAS, WHO-DAS-2 and BDI-2 was tested with Spearman's index. RESULTS 70 patients were enrolled CM patients = significantly higher scores at MIDAS, significantly higher scores at most of WHO-DAS-2 scales, as well as higher Somatic-Affective and Total BDI-2 scores. more likely to have severe disability & lower mood state. than those with EM. BDI-2 scores = correlated with disability scores, particularly with WHO-DAS-2. ( Mood state has never been connected to disability, measured with a multi-domain assessment tool). DISCHRONIC

47 Raggi A, Giovannetti AM, Leonardi M, Schiavolin S, D'Amico D, Curone M, Usai S, Bussone G, Grazzi L. Disability and mood state in patients with episodic and chronic migraine associated to medication overuse. Neurol Sci 2012 EM CM+MO MIDAS (mean ± SD) 24.4 ± ± 64.6 <.001 WHO-DAS-2 (mean ± SD) Understanding and Communicating 10.9 ± ± Getting around 13.7 ± ± Self-care 2.9 ± ± Getting along with people 8.7 ± ± Daily activities household 26.0 ± ± Daily activities work/school 19.8 ± ± Participation in society 18.1 ± ± 15.5 <.001 Global disability score 14.6 ± ± 12.5 <.001 BDI-2 (mean ± SD) Somatic-Affective score 5.8 ± ± Cognitive score 3.2 ± ± Total score 9.1 ± ±

48 Economic Burden of CM (vs. Episodic M) Katsarava Z, et al. Curr Pain Headache Rep 2012 AMPP studies and IBMS DECREASE IN PRODUCTIVITY CM = lower household income levels nearly twice as likely to be occupationally disabled (CM 20.0% vs EM 11.1% P<0.001) less likely to be employed full time (CM 37.8% vs EM 52.3%; P<0.001) 19% less likely to be working for pay HEALTHCARE COSTS CM = markedly more primary care visits, specialist visits, emergency room visits, hospitalizations compared to those with EM TOTAL COST US estimates = the average per-person annual total costs were more than fourfold greater for those who had progressed to CM ($7750) compared with EM ($1757)

Studio Re.mo.te "A randomized clinical trial on home telemonitoring for the management of metabolic and cardiovascular risk in individuals with type

Studio Re.mo.te A randomized clinical trial on home telemonitoring for the management of metabolic and cardiovascular risk in individuals with type Studio Re.mo.te "A randomized clinical trial on home telemonitoring for the management of metabolic and cardiovascular risk in individuals with type 2 diabetes" Protocollo di Studio:durata e campione La

Dettagli

Oppioidi e Cefalea. Dr Antonio Forgione U.O. di Neurologia Casa di Cura Dr Pederzoli Peschiera del Garda

Oppioidi e Cefalea. Dr Antonio Forgione U.O. di Neurologia Casa di Cura Dr Pederzoli Peschiera del Garda Oppioidi e Cefalea Dr Antonio Forgione U.O. di Neurologia Casa di Cura Dr Pederzoli Peschiera del Garda Premesse (1) La cefalea è uno dei principali motivi di visite mediche sia specialistiche che presso

Dettagli

DOLORE PSICHE E QUALITA DI VITA

DOLORE PSICHE E QUALITA DI VITA Convegno Nazionale Società Italiana di Chirurgia Ginecologica Endometriosi: patologia, clinica ed impatto sociale Sabato 8 Marzo 2014 - Bergamo ENDOMETRIOSI DOLORE PSICHE E QUALITA DI VITA A. Signorelli

Dettagli

Sinossi dei disegni di studio

Sinossi dei disegni di studio Sinossi dei disegni di studio di intervento osservazionali serie di casi trasversale ecologici individuali quasisperimentali sperimentali (RCT) coorte caso-controllo Studi caso-controllo Il punto di partenza

Dettagli

La Health Related Quality of Life (HRQoL): analisi dell evoluzione di un concetto

La Health Related Quality of Life (HRQoL): analisi dell evoluzione di un concetto La Health Related Quality of Life (HRQoL): analisi dell evoluzione di un concetto F. Ierardi*, L. Gnaulati*, F. Maggino^, S. Rodella*, E. Ruviglioni^ *Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Osservatorio

Dettagli

La percezione dello stato di salute e la depressione nella ASL di Terni

La percezione dello stato di salute e la depressione nella ASL di Terni La percezione dello stato di salute e la depressione nella ASL di Terni Come si misura la qualità della vita in relazione alla salute La definizione di salute dell Oms indica uno stato ideale, con un concetto

Dettagli

LE LINEE GUIDA: UTILIZZO RAZIONALE DELL ESPERIENZA ALTRUI

LE LINEE GUIDA: UTILIZZO RAZIONALE DELL ESPERIENZA ALTRUI LE LINEE GUIDA: UTILIZZO RAZIONALE DELL ESPERIENZA ALTRUI National Imaging Associates, 2005.keep in mind that the guidelines are not only intended to aid in the arrival at clinical consensus they may be

Dettagli

IMPLEMENTAZIONE E VERIFICA

IMPLEMENTAZIONE E VERIFICA GRADE: QUALITY ASSESSMENT Laura Amato amato@asplazio.it Napoli, 4 novembre 2008 GRADE: : Le Tappe del Processo Definire il problema Definire l importanza relativa degli esiti Ricercare le prove di effetto

Dettagli

Salute percepita nella ASL 8 di Cagliari

Salute percepita nella ASL 8 di Cagliari Salute percepita nella ASL 8 di Cagliari Servizio Igiene e Sanità Pubblica Direttore Dott. Giorgio Carlo Steri Database PASSI 2010 2013 % (IC95%) Percezione del proprio stato di salute: Buono Discreto

Dettagli

Efficacia del trattamento osteopatico nella cefalea tensiva primaria episodica frequente: studio pilota

Efficacia del trattamento osteopatico nella cefalea tensiva primaria episodica frequente: studio pilota Efficacia del trattamento osteopatico nella cefalea tensiva primaria episodica frequente: studio pilota Tesi di Laurea di Guido ROLLE Relatore: Chiar.mo Prof. Carlo FERRARESE Correlatore: Dott. Livio Claudio

Dettagli

Comparazione dello stress dei caregiver di pazienti affetti da Malattia di Alzheimer o Demenza Vascolare

Comparazione dello stress dei caregiver di pazienti affetti da Malattia di Alzheimer o Demenza Vascolare Comparazione dello stress dei caregiver di pazienti affetti da Malattia di Alzheimer o Demenza Vascolare Grazia D Onofrio 1, Daniele Sancarlo 1, Francesco Paris 1, Leandro Cascavilla 1, Giulia Paroni 1,

Dettagli

Budget Impact Analysis (claudio.jommi@pharm.unipmn.it) Claudio Jommi @ Università del Piemonte Orientale, Economia e Regolazione del Farmaco pag.

Budget Impact Analysis (claudio.jommi@pharm.unipmn.it) Claudio Jommi @ Università del Piemonte Orientale, Economia e Regolazione del Farmaco pag. Budget Impact Analysis (claudio.jommi@pharm.unipmn.it) pag. 1 Confronto tra CEA e BIA La CEA stima i costi e l efficacia incrementali lifetime di una nuova terapia, rispetto ai trattamenti attualmente

Dettagli

Trombosi in sedi atipiche: il ruolo delle nuove mutazioni. Walter Ageno Dipartimento di Medicina Clinica Università dell Insubria Varese

Trombosi in sedi atipiche: il ruolo delle nuove mutazioni. Walter Ageno Dipartimento di Medicina Clinica Università dell Insubria Varese Trombosi in sedi atipiche: il ruolo delle nuove mutazioni Walter Ageno Dipartimento di Medicina Clinica Università dell Insubria Varese Trombosi venose in sedi atipiche Trombosi venose in sedi diverse

Dettagli

La vita in gioco ed il gioco della vita. dell adolescente e psicopatologia)

La vita in gioco ed il gioco della vita. dell adolescente e psicopatologia) La vita in gioco ed il gioco della vita (comportamenti ti estremi dell adolescente e psicopatologia) p M. Vaggi Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze ASL 3 Genovese

Dettagli

Matteo Balestrieri. Cattedra di Psichiatria - Università di Udine

Matteo Balestrieri. Cattedra di Psichiatria - Università di Udine Matteo Balestrieri Cattedra di Psichiatria - Università di Udine ) "$$ "! $$ #$ " " (& %" &! '& *+,-,. //# 012)2"$ 3.4 4 5,!.#&&, 0 (67 4-!$6 7 4-8, 9:.7

Dettagli

Gli Antidepressivi nella depressione maggiore. Trieste, 26 Febbraio 2009

Gli Antidepressivi nella depressione maggiore. Trieste, 26 Febbraio 2009 Gli Antidepressivi nella depressione maggiore Trieste, 26 Febbraio 2009 PRINCIPI GENERALI (I) Gli antidepressivi dovrebbero essere prescritti nei soggetti con depressione maggiore di intensità media-grave

Dettagli

Trattamento integrato dei disturbi mentali nelle Cure Primarie: il Programma Regionale G. Leggieri

Trattamento integrato dei disturbi mentali nelle Cure Primarie: il Programma Regionale G. Leggieri SERVIZIO SANITARIO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA Azienda Unità Sanitaria Locale di Reggio Emilia Trattamento integrato dei disturbi mentali nelle Cure Primarie: il Programma Regionale G. Leggieri Dr.ssa Marina

Dettagli

Migliorare l appropriatezza del trattamento della depressione in Italia. Un progetto concreto

Migliorare l appropriatezza del trattamento della depressione in Italia. Un progetto concreto Migliorare l appropriatezza del trattamento della depressione in Italia. Un progetto concreto Dr. Giuseppe Tibaldi - Torino Dr. Carmine Munizza - Torino Dr. Luigi Ferrannini - Genova Matera, 5 Novembre

Dettagli

IL PERCORSO DI AMD PER LA MEDICINA DI GENERE: dalle differenze di genere alle pari opportunità

IL PERCORSO DI AMD PER LA MEDICINA DI GENERE: dalle differenze di genere alle pari opportunità 1 Giornata Nazionale del Gruppo Donna IL PERCORSO DI AMD PER LA MEDICINA DI GENERE: dalle differenze di genere alle pari opportunità Olbia, 16 e 17 marzo 2012 Mercure Olbia Hermaea Il Gruppo Donna di AMD:

Dettagli

I COSTI RAPPRESENTANO UN PROBLEMA IN CHIRURGIA LAPAROSCOPICA?

I COSTI RAPPRESENTANO UN PROBLEMA IN CHIRURGIA LAPAROSCOPICA? I COSTI RAPPRESENTANO UN PROBLEMA IN CHIRURGIA LAPAROSCOPICA? M.M. Lirici SESSIONE SIC-SICE Sistema ABC ACTIVITY BASED COSTING Gli elementi che generano il costo sono quelli che richiedono una prestazione

Dettagli

PROBLEMATICHE PSICOLOGICHE NELLA SCLEROSI LATERALE AMIOTROFICA

PROBLEMATICHE PSICOLOGICHE NELLA SCLEROSI LATERALE AMIOTROFICA PROBLEMATICHE PSICOLOGICHE NELLA SCLEROSI LATERALE AMIOTROFICA Francesco Tramonti Peculiarità della malattia L intervento psicologico non può prescindere da una valutazione delle principali caratteristiche

Dettagli

Vincenzo Canonico Unità di Valutazione Alzheimer Cattedra di Geriatria Università Federico II Napoli

Vincenzo Canonico Unità di Valutazione Alzheimer Cattedra di Geriatria Università Federico II Napoli Ipertensione arteriosa e decadimento cognitivo Vincenzo Canonico Unità di Valutazione Alzheimer Cattedra di Geriatria Università Federico II Napoli Hypertension, have a negative correlation with cognitive

Dettagli

Il mal di schiena nell ambito della popolazione degli operatori sanitari, indagine sugli strumenti di prevenzione ritenuti efficaci.

Il mal di schiena nell ambito della popolazione degli operatori sanitari, indagine sugli strumenti di prevenzione ritenuti efficaci. Il mal di schiena nell ambito della popolazione degli operatori sanitari, indagine sugli strumenti di prevenzione ritenuti efficaci. Giorgio Bellan Obiettivi della ricerca: Indagare lo stato dell arte

Dettagli

Comorbidità psichiatrica e uso di Cannabis

Comorbidità psichiatrica e uso di Cannabis Università Magna Graecia di Catanzaro Dipartimento di Scienze della Salute U.O. e Scuola di Specializzazione in Psichiatria Comorbidità psichiatrica e uso di Cannabis P. De Fazio Roma, 30.11.2018 1 Sommario

Dettagli

ANALISI DEI DATI EPIDEMIOLOGICI

ANALISI DEI DATI EPIDEMIOLOGICI ANALISI DEI DATI EPIDEMIOLOGICI Cenni di statistica Che cosa è la statistica Statistica descrittiva e statistica inferenziale Test statistici di ipotesi Intervalli di confidenza Analisi stratificata TEST

Dettagli

LEUCEMIA MIELOIDE ACUTA

LEUCEMIA MIELOIDE ACUTA Ib LEUCEMIA MIELOIDE ACUTA ACUTE MYELOID LEUKAEMIA - ANNI Ib LEUCEMIA MIELOIDE ACUTA - ANNI La leucemia mieloide acuta è il secondo tipo più frequente di leucemia in età pediatrica e rappresenta il % dei

Dettagli

Dimensioni del problema

Dimensioni del problema SIMPOSIO La stipsi severa: attualità terapeutiche Dimensioni del problema Stefano Tardivo Dipartimento di Sanità Pubblica e Medicina di Comunità Università degli Studi di Verona FC (FUNCTIONAL CONSTIPATION)

Dettagli

Conferenza di consenso Quale informazione per la donna in menopausa sulla terapia ormonale sostitutiva? Torino 17 maggio 2008

Conferenza di consenso Quale informazione per la donna in menopausa sulla terapia ormonale sostitutiva? Torino 17 maggio 2008 Conferenza di consenso Quale informazione per la donna in menopausa sulla terapia ormonale sostitutiva? Torino 17 maggio 2008 1 Quali aspetti della menopausa possono essere divulgati come problemi di salute?

Dettagli

Epidemiologia del diabete tipo 2. Graziella Bruno Dipartimento di Medicina Interna Università di Torino

Epidemiologia del diabete tipo 2. Graziella Bruno Dipartimento di Medicina Interna Università di Torino Epidemiologia del diabete tipo 2 Graziella Bruno Dipartimento di Medicina Interna Università di Torino The Worldwide Epidemic: Diabetes Trends Millions with Diabetes 400 350 300 250 200 150 100 50 0 30

Dettagli

Nuove Tecnologie. Automonitoraggio della glicemia oggi. Paolo Di Bartolo

Nuove Tecnologie. Automonitoraggio della glicemia oggi. Paolo Di Bartolo Paolo Di Bartolo Unità Operativa di Diabetologia di Ravenna Dipartimento Chirurgico A.Usl della Romagna p.dibartolo@ausl.ra.it Automonitoraggio della glicemia oggi Nuove Tecnologie Dal 1969 al 2012 Documento

Dettagli

L ESERCIZIO FISICO NEL PROTOCOLLO DI TRATTAMENTO DEL DIABETICO Antonio Carlo Bossi, Treviglio - Caravaggio (BG)

L ESERCIZIO FISICO NEL PROTOCOLLO DI TRATTAMENTO DEL DIABETICO Antonio Carlo Bossi, Treviglio - Caravaggio (BG) CORSO ACTIVE DOCTORS ACTIVE PEOPLE: ATTIVITÀ/ESERCIZIO FISICO COME PRESCRIZIONE MEDICA? Milano, 3 dicembre 2011 L ESERCIZIO FISICO NEL PROTOCOLLO DI TRATTAMENTO DEL DIABETICO Antonio Carlo Bossi, Treviglio

Dettagli

Quale prospettiva adottare? Sviluppo della presentazione. Il nostro SS è Sostenibile?

Quale prospettiva adottare? Sviluppo della presentazione. Il nostro SS è Sostenibile? La sostenibilità del Servizio Sanitario Nazionale e le diseguaglianze Bologna, 20 novembre 2015 Mario Braga AGENAS Sviluppo della presentazione Sostenibilità Disuguaglianze Conclusioni Il nostro SS è Sostenibile?

Dettagli

Terapia del dolore in oncologia La rilevazione del dolore

Terapia del dolore in oncologia La rilevazione del dolore Terapia del dolore in oncologia La rilevazione del dolore B. Micheloni UOC Oncologia Medica Ospedale Sacro Cuore Don Calabria Negrar 4 Dicembre 2014 Definizione di dolore Spiacevole esperienza sensoriale

Dettagli

Laura Ghiro Elena Fipaldini Ospedale San Bortolo Vicenza

Laura Ghiro Elena Fipaldini Ospedale San Bortolo Vicenza CORPOrat(t)ivaMENTE. Confronti e prospettive sulle pratiche di lavoro integrato in età evolutiva IL CASO CLINICO CHE NON TI ASPETTI Laura Ghiro Elena Fipaldini Ospedale San Bortolo Vicenza A. è giunto

Dettagli

MALATTIA TROMBOEMBOLICA VENOSA 2014 : NUOVI FARMACI = NUOVI PERCORSI? Rino Migliacci

MALATTIA TROMBOEMBOLICA VENOSA 2014 : NUOVI FARMACI = NUOVI PERCORSI? Rino Migliacci MALATTIA TROMBOEMBOLICA VENOSA 2014 : NUOVI FARMACI = NUOVI PERCORSI? Rino Migliacci Choice of Initial Anticoagulant Regimen in Patients With Proximal DVT In patients with acute DVT of the leg, we

Dettagli

Angelo Maurizio Clerici U.O.C. Neurologia Direttore Prof. Giorgio Bono Ospedale di Circolo e Fondazione Macchi Università degli Studi dell Insubria

Angelo Maurizio Clerici U.O.C. Neurologia Direttore Prof. Giorgio Bono Ospedale di Circolo e Fondazione Macchi Università degli Studi dell Insubria Angelo Maurizio Clerici U.O.C. Neurologia Direttore Prof. Giorgio Bono Ospedale di Circolo e Fondazione Macchi Università degli Studi dell Insubria Disease Oriented-Therapy (if available) Primarily life-prolongation

Dettagli

IX SARCOMA DEI TESSUTI MOLLI E ALTRI TESSUTI ESCLUSO OSSO SOFT TISSUE AND OTHER EXTRAOSSEOUS SARCOMAS

IX SARCOMA DEI TESSUTI MOLLI E ALTRI TESSUTI ESCLUSO OSSO SOFT TISSUE AND OTHER EXTRAOSSEOUS SARCOMAS I tumori in Italia Rapporto AIRTUM 1 TUMORI INFANTILI -1 ANNI IX SARCOMA DEI TESSUTI MOLLI E ALTRI TESSUTI ESCLUSO OSSO SOFT TISSUE AND OTHER EXTRAOSSEOUS SARCOMAS IX SARCOMA DEI TESSUTI MOLLI E ALTRI

Dettagli

LA COMORBILITÀ TRA DEPRESSIONE ED EMICRANIA. U. Pietrini Centro Cefalee A.S. Firenze

LA COMORBILITÀ TRA DEPRESSIONE ED EMICRANIA. U. Pietrini Centro Cefalee A.S. Firenze LA COMORBILITÀ TRA DEPRESSIONE ED EMICRANIA U. Pietrini Centro Cefalee A.S. Firenze Emicrania e disturbi psichiatrici L EMICRANIA colpisce il 2,4% della popolazione ed è spesso in COMORBILITA con: Depressione

Dettagli

Hypoglycemia Social Burden in the Elderly and Related Geriatric problems (HYSBERG)

Hypoglycemia Social Burden in the Elderly and Related Geriatric problems (HYSBERG) Hypoglycemia Social Burden in the Elderly and Related Geriatric problems (HYSBERG) Razionale - 1 L età avanzata rappresenta un fattore di rischio indipendente di ipoglicemie Le modificazioni fisiologiche

Dettagli

Sperimentazione Clinica: ruolo e responsabilità dell Infermiere

Sperimentazione Clinica: ruolo e responsabilità dell Infermiere Sperimentazione Clinica: ruolo e responsabilità dell Infermiere Fasi dello studio Disegni di ricerca sperimentale Barbara Gorini, Investigator Site Development Lead, Development Operations- Pfizer ITALIA

Dettagli

Le demenze nella persona molto anziana

Le demenze nella persona molto anziana PROGRESSI IN GERIATRIA Brescia Settembre - Dicembre 2012 Le demenze nella persona molto anziana Angelo Bianchetti, 14/09/2012 Angelo Bianchetti Gruppo di Ricerca Geriatrica - Brescia Istituto Clinico S.Anna

Dettagli

sembra una Anche qui sembra questione di sesso: Aspirina e donne

sembra una Anche qui sembra questione di sesso: Aspirina e donne sembra una Anche qui sembra questione di sesso: Aspirina e donne The Women s Health Study Razionale per l uso di bassi dosaggi di aspirina nella prevenzione primaria Nella prevenzione secondaria delle

Dettagli

Menopausa e depressione: : come riconoscerla e cosa fare. Laura Musetti DPNFB Università di Pisa l.musetti@med.unipi.it

Menopausa e depressione: : come riconoscerla e cosa fare. Laura Musetti DPNFB Università di Pisa l.musetti@med.unipi.it Menopausa e depressione: : come riconoscerla e cosa fare Laura Musetti DPNFB Università di Pisa l.musetti@med.unipi.it Epidemiologia Disturbi dell Umore Prevalenza Maschi/ femmine Età di esordio Depressione

Dettagli

HODGKIN LYMPHOMA. IIa LINFOMA DI HODGKIN 0-14 ANNI. Schede specifiche per tumore. I tumori in Italia Rapporto AIRTUM 2012 TUMORI INFANTILI

HODGKIN LYMPHOMA. IIa LINFOMA DI HODGKIN 0-14 ANNI. Schede specifiche per tumore. I tumori in Italia Rapporto AIRTUM 2012 TUMORI INFANTILI IIa LINFOMA DI HODGKIN HODGKIN LYMPHOMA -14 ANNI IIa LINFOMA DI HODGKIN -14 ANNI Il linfoma di Hodgkin rappresenta il 6% dei tumori registrati nel pool dei 31 registri della banca dati AIRTUM nel periodo

Dettagli

Psicopatologia dell anziano. Prof.ssa Elvira Schiavina 02 marzo 2016

Psicopatologia dell anziano. Prof.ssa Elvira Schiavina 02 marzo 2016 Psicopatologia dell anziano 02 marzo 2016 Invecchiamento e Psicopatogia Salute mentale dell anziano: nuovo campo della psicopatologia. Affinamento dei criteri di diagnosi, costruzione e validazione di

Dettagli

Le cefalee croniche e abuso di farmaci sintomatici

Le cefalee croniche e abuso di farmaci sintomatici Università degli Studi di Perugia Clinica Neurologica Centro Cefalee Ordine Farmacisti Provincia Perugia Trattamento delle cefalee basato sulle prove di efficacia Le cefalee croniche e abuso di farmaci

Dettagli

Misure della relazione di occorrenza

Misure della relazione di occorrenza Misure della relazione di occorrenza (associazione tra un determinante e l outcome) Misure di effetto (teoriche) Misure di associazione (stime empiriche delle precedenti) EFFETTO: quantità di cambiamento

Dettagli

Comparabilità fra le somministrazioni successive effetto di trascinamento ( carry-over ) effetto di periodo

Comparabilità fra le somministrazioni successive effetto di trascinamento ( carry-over ) effetto di periodo Metodo epidemiologici per la clinica _efficacia / 2 Gli studi crossover Periodo 1 Periodo 2 R A N D O M A B A B Valutazione Tempo 1 0 1 1 2 0 2 1 Gli studi crossover Metodo epidemiologici per la clinica

Dettagli

Patologie più comunemente coinvolte nel mobbing.

Patologie più comunemente coinvolte nel mobbing. Patologie più comunemente coinvolte nel mobbing. Episodio Depressivo Maggiore. Cinque o più dei seguenti sintomi sono presenti da almeno due settimane comportando un cambiamento rispetto al precedente

Dettagli

In collaborazione con la Professoressa Antonella Tosti, Bologna e Professore di Dermatologia

In collaborazione con la Professoressa Antonella Tosti, Bologna e Professore di Dermatologia "Alopecia areata: update sulla ricerca e possibili terapie future " Colombina Vincenzi, Dermatologa, Bologna In collaborazione con la Professoressa Antonella Tosti, Bologna e Professore di Dermatologia

Dettagli

Università del Piemonte Orientale. Master per data manager. Epidemiologia dei tumori. Screening in oncologia

Università del Piemonte Orientale. Master per data manager. Epidemiologia dei tumori. Screening in oncologia Università del Piemonte Orientale Master per data manager Epidemiologia dei tumori Screening in oncologia Epidemiologia Che cos è l epidemiologia Metodi e strumenti La descrizione epidemiologica di una

Dettagli

Confondimento da indicazione ed immeasurable time-bias: alcuni esempi pratici

Confondimento da indicazione ed immeasurable time-bias: alcuni esempi pratici Triple Whammy - Fisiopatologia Confondimento da indicazione ed immeasurable time-bias: alcuni esempi pratici Francesco Lapi, PharmD, PhD Health Search, Società Italiana di Medicina Generale Confondimento

Dettagli

Rapporto dal Questionari Insegnanti

Rapporto dal Questionari Insegnanti Rapporto dal Questionari Insegnanti SCUOLA CHIC81400N N. Docenti che hanno compilato il questionario: 60 Anno Scolastico 2014/15 Le Aree Indagate Il Questionario Insegnanti ha l obiettivo di rilevare la

Dettagli

Shift work and chronic disease: the epidemiological evidence

Shift work and chronic disease: the epidemiological evidence Shift work and chronic disease: the epidemiological evidence X-S. Wang, M. E. G. Armstrong, B. J. Cairns, T. J. Key and R. C. Travis Cancer Epidemiology Unit, University of Oxford, Oxford, UK. Occupational

Dettagli

GLI ANDAMENTI TEMPORALI DELLA PATOLOGIA ONCOLOGICA IN ITALIA

GLI ANDAMENTI TEMPORALI DELLA PATOLOGIA ONCOLOGICA IN ITALIA e&p GLI ANDAMENTI TEMPORALI DELLA PATOLOGIA ONCOLOGICA IN ITALIA Linfomi: linfomi di Hodgkin e linfomi non Hodgkin Lymphomas: Hodgkin and non-hodgkin Lymphomas Massimo Federico, 1 Ettore M. S. Conti (

Dettagli

Sicurezza del Registro di mala2a di Gaucher: una vera storia clinica di oltre 20 anni

Sicurezza del Registro di mala2a di Gaucher: una vera storia clinica di oltre 20 anni Sicurezza del Registro di mala2a di Gaucher: una vera storia clinica di oltre 20 anni Maria Domenica Cappellini Professore Ordinario di Medicina Interna Fondazione IRCCS Ca Granda - Ospedale Maggiore Policlinico,

Dettagli

DISTURBI DA DEFICIT ATTENZIONALI con o senza iperattività

DISTURBI DA DEFICIT ATTENZIONALI con o senza iperattività DISTURBI DA DEFICIT ATTENZIONALI con o senza iperattività DISTURBI DA DEFICIT ATTENZIONALI con o senza iperattività Regolazione deficitaria in tre aree Attenzione Inibizione della risposta Livello di attività

Dettagli

Quando il dolore è ancora un problema. XVII CIPOMO Congresso Nazionale Roma, 20-22 giugno 2013

Quando il dolore è ancora un problema. XVII CIPOMO Congresso Nazionale Roma, 20-22 giugno 2013 Quando il dolore è ancora un problema XVII CIPOMO Congresso Nazionale Roma, 20-22 giugno 2013 Marta Gentili vivere senza dolore onlus In Italia, nel 2012, si stimano circa 364 mila nuove diagnosi per tumore

Dettagli

Studio di ricerca clinica sul dolore da endometriosi. Il dolore che Lei sente è reale... anche se gli altri non possono vederlo.

Studio di ricerca clinica sul dolore da endometriosi. Il dolore che Lei sente è reale... anche se gli altri non possono vederlo. Studio di ricerca clinica sul dolore da endometriosi Il dolore che Lei sente è reale... anche se gli altri non possono vederlo. A822523 Lo studio SOLSTICE verrà condotto in circa 200 centri di ricerca

Dettagli

DISTURBI AFFETTIVI. Dr. Alessandro Bernardini

DISTURBI AFFETTIVI. Dr. Alessandro Bernardini HOME DISTURBI AFFETTIVI Dr. Alessandro Bernardini La caratteristica principale delle patologie emotive ed affettive è rappresentata dall'alterazione del tono dell'umore. La manifestazione più comune è

Dettagli

Aspetti psicologici della vulvodinia. Dott.ssa Chiara Micheletti Consulente per la psicoterapia H San Raffaele - Resnati Milano. obiettivi Quando deve intervenire lo psicoterapeuta. Cosa deve fare. Cosa

Dettagli

Endpointse disegni di studio nella malattia avanzata: valore clinico Vs valore statistico G. PAPPAGALLO

Endpointse disegni di studio nella malattia avanzata: valore clinico Vs valore statistico G. PAPPAGALLO Endpointse disegni di studio nella malattia avanzata: valore clinico Vs valore statistico G. PAPPAGALLO Endpoint surrogati e outcome nella malattia metastatica Giovanni L. Pappagallo Ufficio di Epidemiologia

Dettagli

Corrado Amato U.O.S.D. di Angiologia Università di Palermo

Corrado Amato U.O.S.D. di Angiologia Università di Palermo EE Corrado Amato U.O.S.D. di Angiologia Università di Palermo Nuove informazioni sull epidemiologia delle AOP: -Prevalenza ed incidenza -Differenze di razza -Differenza di genere -Patologia dei paesi

Dettagli

Palliative Care in Older Patients

Palliative Care in Older Patients Palliative Care in Older Patients Perchèla cura palliativa degli anziani sta diventando una prioritàsanitaria mondiale? 1) Population Ageing Chi cura chi Proiezioni in % 2) Polipatologie croniche Cause

Dettagli

www.gimsi.it Registro GIMSI

www.gimsi.it Registro GIMSI www.gimsi.it Registro GIMSI Registro GIMSI Board: Ammirati if Badami A Brignole M (responsabile progetto) Casagranda I De Seta F Furlan R Registro multicentrico prospettico costituito dai pazienti valutati

Dettagli

RHABDOMYOSARCOMA. IXa RABDOMIOSARCOMA 0-14 ANNI. Schede specifiche per tumore. I tumori in Italia Rapporto AIRTUM 2012 TUMORI INFANTILI

RHABDOMYOSARCOMA. IXa RABDOMIOSARCOMA 0-14 ANNI. Schede specifiche per tumore. I tumori in Italia Rapporto AIRTUM 2012 TUMORI INFANTILI I tumori in Italia Rapporto AIRTUM TUMORI INFANTILI IXa RABDOMIOSARCOMA RHABDOMYOSARCOMA - ANNI IXa RABDOMIOSARCOMA - ANNI Il rabdomiosarcoma è il tipo istologico più frequente tra i tumori maligni dei

Dettagli

La rete HPH e il guadagno di salute in tutte le politiche: il valore della rete LA VALUTAZIONE DEL DISTRESS: SESTO PARAMETRO VITALE IN ONCOLOGIA

La rete HPH e il guadagno di salute in tutte le politiche: il valore della rete LA VALUTAZIONE DEL DISTRESS: SESTO PARAMETRO VITALE IN ONCOLOGIA III Conferenza Regionale HPH del Friuli Venezia Giulia La rete HPH e il guadagno di salute in tutte le politiche: il valore della rete LA VALUTAZIONE DEL DISTRESS: SESTO PARAMETRO VITALE IN ONCOLOGIA Maria

Dettagli

Modulo 4 LA GESTIONE CONDIVISA TRA SPECIALISTA E MMG DELLE SINDROMI RINO-BRONCHIALI

Modulo 4 LA GESTIONE CONDIVISA TRA SPECIALISTA E MMG DELLE SINDROMI RINO-BRONCHIALI Modulo 4 LA GESTIONE CONDIVISA TRA SPECIALISTA E MMG DELLE SINDROMI RINO-BRONCHIALI 1 Obiettivi del modulo 4 Definire i principali ostacoli che incontra il MMG nella sua attività quotidiana Spiegare le

Dettagli

LDL come target per il controllo della dislipidemia HIV-correlata

LDL come target per il controllo della dislipidemia HIV-correlata LDL come target per il controllo della dislipidemia HIV-correlata EU vs USA: dove sta la verità? Dr Michele Bombelli Clinica Medica Università degli Studi Milano Bicocca Ospedale S.Gerardo, Monza LINEE

Dettagli

L ICF - Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute

L ICF - Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute L ICF - Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute CHE COS È È una classificazione della salute e dei domini ad essa correlati che aiuta a descrivere i cambiamenti

Dettagli

Progress Report Piano Progetti 2010

Progress Report Piano Progetti 2010 Progress Report Piano Progetti 2010 IWorkshop di presentazione e valutazione dei risultati Titolo del Progetto: Comorbidità Psichiatrica e Trattamenti Sanitari Volontari, Condizionati e Obbligatori per

Dettagli

UNITÀ DI RICERCA SALUTE FISICA, SALUTE MENTALE E DIRITTI UMANI DIPARTIMENTO INTERAZIENDALE PER LA SALUTE MENTALE

UNITÀ DI RICERCA SALUTE FISICA, SALUTE MENTALE E DIRITTI UMANI DIPARTIMENTO INTERAZIENDALE PER LA SALUTE MENTALE UNITÀ DI RICERCA SALUTE FISICA, SALUTE MENTALE E DIRITTI UMANI DIPARTIMENTO INTERAZIENDALE PER LA SALUTE MENTALE FASE 1 PHYSICO Physical co-morbidity, poor health behaviour and health promotion in South

Dettagli

PAY FOR PERFORMANCE IN AREA ORTOPEDICA: L'IMPATTO NELLA REGIONE LAZIO PER TIPOLOGIA DI OSPEDALE

PAY FOR PERFORMANCE IN AREA ORTOPEDICA: L'IMPATTO NELLA REGIONE LAZIO PER TIPOLOGIA DI OSPEDALE PAY FOR PERFORMANCE IN AREA ORTOPEDICA: L'IMPATTO NELLA REGIONE LAZIO PER TIPOLOGIA DI OSPEDALE Colais P, Pinnarelli L, Perucci CA, Braga M, Davoli M, Fusco D Bari, 29-31 ottobre 2012 Background (1) In

Dettagli

Igiene. Dott. Pamela Di Giovanni. Definizione

Igiene. Dott. Pamela Di Giovanni. Definizione Igiene Dott. Pamela Di Giovanni Definizione Disciplina medica che ha come obiettivo la tutela e la promozione della salute umana, intendendo per salute umana un completo stato di benessere psichico, fisico

Dettagli

Web 2.0 per guadagnare salute

Web 2.0 per guadagnare salute Web 2.0 per guadagnare salute Eugenio Santoro Laboratorio di Informatica Medica Dipartimento di Epidemiologia Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri Il web 2.0 - La definizione forse più corretta

Dettagli

COMUNICATO STAMPA n 2/2003

COMUNICATO STAMPA n 2/2003 !!" #$ $! %&' (&' )!!" *! *+,#!%-$./! *+,#!%+# 01 2 * ""!"-3 14 Indice COMUNICATO STAMPA n 2/2003 5 agosto 2003 Schiena sana in cervello sano. Una review ci spiega come il dolore cronico modifica la percezione

Dettagli

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO SANITARIA N. 6 VICENZA PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE RESPONSABILE

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO SANITARIA N. 6 VICENZA PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE RESPONSABILE REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO SANITARIA N. 6 VICENZA PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE RESPONSABILE Servizio Risorse Umane e Relazioni Sindacali delegato dal Direttore Generale dell Azienda con

Dettagli

REPORT FINALE DELLA RICERCA: La funzione sessuale nelle donne con Sclerosi sistemica

REPORT FINALE DELLA RICERCA: La funzione sessuale nelle donne con Sclerosi sistemica REPORT FINALE DELLA RICERCA: La funzione sessuale nelle donne con Sclerosi sistemica Dr.ssa Carmelina Rossi Sapienza, Università di Roma Umberto I Policlinico di Roma UOC Immunologia Clinica B Centro di

Dettagli

per caregiveral S. Martino Maria Paola Barbieri

per caregiveral S. Martino Maria Paola Barbieri La cura oltre il paziente : corsi per caregiveral S. Martino Maria Paola Barbieri Chi è il caregiver? Un inchiesta tra i familiari Il caregiver E una donna nel 70% dei casi E un figlia/o nel 47% E il coniuge

Dettagli

Le differenti manifestazioni cliniche della Sindrome di Tourette negli adulti

Le differenti manifestazioni cliniche della Sindrome di Tourette negli adulti Le differenti manifestazioni cliniche della Sindrome di Tourette negli adulti Massimo Pasquini diapartimento di neuroscience umane Sapienza Università di Roma Roma 20-04 - 2017 Sommario qnon abbiamo dati

Dettagli

RAPPORTO DEL MEDICO DI FAMIGLIA PRIVATE MEDICAL ATTENDANT S REPORT. Compilare in stampatello

RAPPORTO DEL MEDICO DI FAMIGLIA PRIVATE MEDICAL ATTENDANT S REPORT. Compilare in stampatello RAPPORTO DEL MEDICO DI FAMIGLIA PRIVATE MEDICAL ATTENDANT S REPORT Si prega il medico di famiglia di rispondere con accuratezza ad ogni singola domanda The Medical Attendant is requested to take particular

Dettagli

ANIMAZIONE AVANZATA IN CP/RSA: ESPERIENZE DI ATTIVITA ASSISTITA CON ANIMALI E DI MUSICOTERAPIA GIOVANNI XXIII

ANIMAZIONE AVANZATA IN CP/RSA: ESPERIENZE DI ATTIVITA ASSISTITA CON ANIMALI E DI MUSICOTERAPIA GIOVANNI XXIII Animazione come strumento di stimolazione cognitiva e di contrasto ai disturbi psico-affettivi. Bologna 26 Maggio 2010 ANIMAZIONE AVANZATA IN CP/RSA: ESPERIENZE DI ATTIVITA ASSISTITA CON ANIMALI E DI MUSICOTERAPIA

Dettagli

Relazione al convegno

Relazione al convegno Relazione al convegno "Approccio Multidisciplinare alla Cefalea Primaria: Integrazione tra Terapia Medica e Fisioterapia" Brescia, giugno 2015 Centro Cefalee U.O. II Neurologia A.O. Spedali Civili di Brescia

Dettagli

Il dolore nel trattamento delle lesioni cutanee

Il dolore nel trattamento delle lesioni cutanee Il dolore nel trattamento delle lesioni cutanee Pavia 18 giugno 2008 Docente Dott. Dario Paladino inf. esperto in wound care Vice-Presidente AISLeC Che cosa è il dolore? 1 Dolore Il dolore è una sgradevole

Dettagli

Il trattamento con farmaci incretinici: le evidenze dallo studio DARWIN-T2D

Il trattamento con farmaci incretinici: le evidenze dallo studio DARWIN-T2D Share the experience Bologna 21-22 Giugno 2019 Il trattamento con farmaci incretinici: le evidenze dallo studio DARWIN-T2D Gian Paolo Fadini Dipartimento di Medicina, Università di Padova U.O.C. Malattie

Dettagli

Il trattamento con farmaci incretinici: le evidenze dallo studio DARWIN-T2D

Il trattamento con farmaci incretinici: le evidenze dallo studio DARWIN-T2D Share the experience Bologna 21-22 Giugno 2019 Il trattamento con farmaci incretinici: le evidenze dallo studio DARWIN-T2D Gian Paolo Fadini Dipartimento di Medicina, Università di Padova U.O.C. Malattie

Dettagli

La depressione maggiore è un disturbo mentale che si manifesta con: uno stato d animo di profondo dolore o tristezza

La depressione maggiore è un disturbo mentale che si manifesta con: uno stato d animo di profondo dolore o tristezza La depressione maggiore è un disturbo mentale che si manifesta con: uno stato d animo di profondo dolore o tristezza mancanza di energia e di voglia di fare le cose Materiale a cura di: L. Magliano, A.

Dettagli

LA NEFROLOGIA IN ETA GERIATRICA. Funzione renale ed età e stima della GFR. Martino Marangella S.C. Nefrologia e Dialisi

LA NEFROLOGIA IN ETA GERIATRICA. Funzione renale ed età e stima della GFR. Martino Marangella S.C. Nefrologia e Dialisi LA NEFROLOGIA IN ETA GERIATRICA Funzione renale ed età e stima della GFR Martino Marangella S.C. Nefrologia e Dialisi A.O. Ordine Mauriziano di Torino Piano della presentazione Variazioni della funzione

Dettagli

Inibitori dell enzima DPP4 nell anziano

Inibitori dell enzima DPP4 nell anziano XI Edizione PARMA DIABETE Inibitori dell enzima DPP4 nell anziano Francesco Purrello Università di Catania American Diabetes Association Terapia del diabete nel paziente anziano Prevenire la comparsa

Dettagli

Budget Impact Analysis (Parte teorica) Claudio Jommi Professore Associato di Economia Aziendale, Università Piemonte Orientale

Budget Impact Analysis (Parte teorica) Claudio Jommi Professore Associato di Economia Aziendale, Università Piemonte Orientale Budget Impact Analysis (Parte teorica) Claudio Jommi Professore Associato di Economia Aziendale, Università Piemonte Orientale pag. 1 Confronto tra CEA e BIA La CEA stima i costi e l efficacia incrementali

Dettagli

Nicola Magnavita Istituto di Medicina del Lavoro, UCSC, Roma

Nicola Magnavita Istituto di Medicina del Lavoro, UCSC, Roma Nicola Magnavita Istituto di Medicina del Lavoro, UCSC, Roma Finalità Questo studio indaga le relazioni tra caratteristiche individuali, fattori di rischio professionali fisici e psicosociali e disturbi

Dettagli

Confondenti e modificatori d effetto

Confondenti e modificatori d effetto Confondenti e modificatori d effetto Se osserviamo un associazione tra esposizione e malattia, dobbiamo chiederci: 1. l associazione è valida? (ciò che abbiamo osservato riflette effettivamente la vera

Dettagli

La sindrome dell intestino irritabile post-infettiva

La sindrome dell intestino irritabile post-infettiva La sindrome dell intestino irritabile post-infettiva Dr.ssa Chiara Ricci Università di Brescia Spedali Civili, Brescia Definizione La sindrome dell intestino irritabile Disordine funzionale dell intestino

Dettagli

fenomeno nuovo e potenzialmente distinto da esse?

fenomeno nuovo e potenzialmente distinto da esse? { Il dolore cronico in Medicina Generale -Approccio al sintomo/malattia dolore : osservatorio privilegiato del MG, basso impatto tecnologico, alta componente relazionale. L episodio algico si inquadra

Dettagli

Estendere Lean e Operational Excellence a tutta la Supply Chain

Estendere Lean e Operational Excellence a tutta la Supply Chain Estendere Lean e Operational Excellence a tutta la Supply Chain Prof. Alberto Portioli Staudacher www.lean-excellence.it Dipartimento Ing. Gestionale Politecnico di Milano alberto.portioli@polimi.it Lean

Dettagli

UP-DATE SULLA TERAPIA DEL DOLORE IN ONCOLOGIA. Renata Di Gregorio

UP-DATE SULLA TERAPIA DEL DOLORE IN ONCOLOGIA. Renata Di Gregorio UP-DATE SULLA TERAPIA DEL DOLORE IN ONCOLOGIA Renata Di Gregorio Adequate assessment of the patient with pain at any stage of the disease Recommendation The intensity of pain and the treatment outcomes

Dettagli

Aspetti diagnostici della malattia di Alzheimer Lucignano d Arbia (SI) Sabato, 16 maggio 2015

Aspetti diagnostici della malattia di Alzheimer Lucignano d Arbia (SI) Sabato, 16 maggio 2015 Aspetti diagnostici della malattia di Alzheimer Lucignano d Arbia (SI) Sabato, 16 maggio 2015 Orazio ZANETTI Società Italiana di Gerontologia e Geriatria U.O. Alzheimer - Centro per la Memoria IRCCS, Centro

Dettagli

Terapia non farmacologica: lo stato dell arte

Terapia non farmacologica: lo stato dell arte Terapia non farmacologica: lo stato dell arte Giovannina Conchiglia Clinica Villa Camaldoli Napoli Reparto Neurologia Comportamentale giopsico@libero.it Caserta, 16 ottobre 2014 1 CONGRESSO NAZIONALE A.

Dettagli

STUDIO OSSERVAZIONALE SULLA PREVALENZA DELLE PIU COMUNI PATOLOGIE UROLOGICHE E DEL LORO IMPATTO SULLA QUALITA DI VITA IN PAZIENTI

STUDIO OSSERVAZIONALE SULLA PREVALENZA DELLE PIU COMUNI PATOLOGIE UROLOGICHE E DEL LORO IMPATTO SULLA QUALITA DI VITA IN PAZIENTI STUDIO OSSERVAZIONALE SULLA PREVALENZA DELLE PIU COMUNI PATOLOGIE UROLOGICHE E DEL LORO IMPATTO SULLA QUALITA DI VITA IN PAZIENTI SOTTOPOSTI A DIALISI. Introduzione 2 Obiettivo dello studio 4 Materiali

Dettagli