RPAS REMOTELY PILOTED AIRCRAFT SYSTEM. Agripolis, 13 Novembre 2014 Federico Conforto (CEO FTO REMOTEFLY)

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1 RPAS REMOTELY PILOTED AIRCRAFT SYSTEM Agripolis, 13 Novembre 2014 Federico Conforto (CEO FTO REMOTEFLY)

2 RPAS - INTRODUZIONE REMOTELY PILOTED AIRCRAFT SYSTEM: ORIGINI da MILITARE al CIVILE VIENE INTRODOTTO UN NUOVO CONCETTO DI AEROMOBILE AEROPLANO (NO) ELICOTTERO (NO) SISTEMA AEROMOBILE A PILOTAGGIO REMOTO

3 RPAS - INTRODUZIONE CATEGORIE DI RPAS

4 RPAS - INTRODUZIONE TIPOLOGIE DI SAPR ELICOTTERO (MOTORE A SCOPPIO/TURBINA)

5 RPAS - INTRODUZIONE TIPOLOGIE DI SAPR MULTIROTORI (MOTORE ELETTRICO)

6 RPAS - INTRODUZIONE TIPOLOGIE DI SAPR ALA FISSA (MOTORE ELETTRICO)

7 RPAS INTRODUZIONE IL MERCATO DI RIFERIMENTO: CLIENTI Enti Governativi Osservazioni Ambientali Settore Emergenze, Calamità e Antincendio Settore Energetico (Acqua, Gas, Elettricità, Solare) Settore Agricoltura Settore Geomatica Settore Comunicazione, cinema, tv e pubblicità

8 RPAS INTRODUZIONE APPLICAZIONI PRINCIPALI

9 RPAS - INTRODUZIONE TIPOLOGIA DI APPLICAZIONI NEL MERCATO MONDIALE

10 RPAS INTRODUZIONE PROIEZIONI DI MERCATO FINO AL 2020

11 RPAS - INTRODUZIONE GESTIONE DI UN SISTEMA AERONAUTICO COMPLESSO: MACCHINA (SAPR) PILOTA (PIC - PILOT IN COMMAND) PAYLOAD : SENSORI INTEGRATI OPERATORE : - OPERAZIONI VOLO - NAVIGABILITA CONTINUA - MANUTENZIONE - SMS MANAGEMENT - QUALITY SYSTEM

12 RPAS - INTRODUZIONE 2014 : PUNTO DI PARTENZA NOVITA TOTALE NUOVO MERCATO GLOBALE DA COSTRUIRE NUOVE NORMATIVE NUOVE FIGURE PROFESSIONALI (ADDESTRAMENTO) NUOVE COMPETENZE TECNICHE DI ALTO LIVELLO NUOVE TECNOLOGIE E SVILUPPO INTEGRATO INNOVAZIONE E SVILUPPO TECNOLOGICO SPINTO OPPPORTUNITA UNICA: SVILUPPARE UN NUOVO BUSINESS

13 REGOLAMENTAZIONE NAZIONALE SISTEMI AEROMOBILI A PILOTAGGIO REMOTO

14 EUROPA REGOLAMENTO CE n 216/2008 Il Regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio (CE) n 216/2008 delega alle Autorità Nazionali la competenza della implementazione regolamentare per gli aeromobili senza pilota a bordo (UAV), con massa operativa non superiore ai 150Kg.

15 NORMATIVA RPAS Ø Un po di storia: Codice della Navigazione (dlgs n 96 del 5/5/2006) Nota Informativa ENAC NI 2012/008 Bozza Regolamento Mezzi Aerei a Pilotaggio Remoto (Bozza 12/2012) Ø Regolamento ENAC (Ed.1 del 16/12/2013, in vigore dal 30/04/2014) Ø Circolare ENAC (Bozza del 30/04/2014) Ø Linee Guida ENAC

16 NORMATIVA NAZIONALE UN PO DI STORIA: Codice della Navigazione Aerea e Marittima: Articolo 743 (emendato dal decreto legislativo n. 96 del5/5/2005): Per aeromobile si intende ogni macchina destinata al trasporto per aria di persone o cose. Sono altresì considerati aeromobili i mezzi aerei a pilotaggio remoto, definiti come tali dalle leggi speciali, dai regolamenti dell'enac e, per quelli militari, dai decreti del Ministero della difesa. Le distinzioni degli aeromobili, secondo le loro caratteristiche tecniche e secondo il loro impiego, sono stabilite dall'enac con propri regolamenti e, comunque, dalla normativa speciale in materia.omissis

17 NORMATIVA NAZIONALE Regolamento ENAC (Ed.1 del 16/12/2013) Il Regolamento, documento di alto livello di ENAC, definisce le differenze e le specificità dei SAPR rispetto agli aeromodelli. Nello scopo del regolamento non rientrano i sistemi autonomi, cioè i SAPR che hanno caratteristiche di progetto tali per cui il pilota remoto non ha la possibilità di intervenire nel controllo del volo ed i casi di esclusione come previsto già dal Codice della Navigazione. E entrato in vigore il 30 Aprile 2014 REGOLAMENTO MEZZI AEREI A PILOTAGGIO REMOTO Edizione n 1 del

18 RPAS LA NORMATIVA ENAC - CIRCOLARE APPLICATIVA Questo documento fornisce le indicazioni ai Costruttori e agli Operatori che intendono richiedere la certificazione all Autorità: i primi per quanto riguarda il SAPR nella sua interezza, i secondi per quanto riguarda la struttura dell Organizzazione che intende effettuare Operazioni Specializzate. CIRCOLARE SERIE NAVIGABILITA Data: gg/mm/2014 NAV-ZZ TITOLO MEZZI AEREI A PILOTAGGIO REMOTO ENAC - QUALIFICAZIONE DEL PERSONALE DI VOLO La presente linea guida (attualmente in bozza) fornisce le necessarie indicazioni per la qualificazione del personale pilota e del personale dedicato all addestramento. Addestramento Teorico, Pratico e mantenimento delle qualifiche nel tempo. ENAC - ORGANIZZAZIONI RICONOSCIUTE La presente linea guida (attualmente in bozza) fornisce le indicazioni per il riconoscimento di ENAC quale organizzazione di consulenza agli operatori che intendono effettuare operazioni specializzate o per la qualificazione del personale. EDIZIONE LINEE GUIDA Numero: 2014/002 Ed. n. Draft Le Linee Guida contengono elementi di dettaglio di tipo interpretativo o procedurale per facilitare l utente nella dimostrazione di rispondenza ai requisiti normativi. Sono generalmente associate a Circolari. Dato il loro carattere non regolamentare, i contenuti delle Linee Guida (LG) non possono essere ritenuti di per se obbligatori. Quando l utente interessato sceglie di seguire le indicazioni fornite nelle LG, ne accetta esplicitamente le implicazioni sul proprio impianto organizzativo da esse come risultante ed esprime il proprio forte impegno a mantenersi aderente ad esse ai fini della continua rispondenza al requisito normativo interessato. I destinatari sono invitati ad assicurare che le presenti Linee Guida siano portate a conoscenza di tutto il personale interessato. SAPR ORGANIZZAZIONI RICONOSCIUTE INDICE 1. RIFERIMENTI REGOLAMENTARI 2. APPLICABILITÀ 3. INTRODUZIONE 4. REQUISITI DELL ORGANIZZAZIONE 5. PROCESSI 6. PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA 7. ACCERTAMENTI ENAC 8. RILASCIO RICONOSCIMENTO 9. MANTENIMENTO 10. TARIFFE

19 NORMATIVA NAZIONALE AEROMODELLO vs SAPR

20 NORMATIVA NAZIONALE Aeromodelli: Secondo l art. 1 punto 4 del Regolamento, gli Aeromodelli non sono considerati aeromobili ai fini del loro assoggettamento alle previsioni del Codice della Navigazione e possono essere utilizzati esclusivamente per impiego ricreazionale e sportivo. Art. 5 del Regolamento: Ai sensi del regolamento ENAC è da qualificarsi aeromodello un dispositivo aereo a pilotaggio remoto, senza persone a bordo, impiegato esclusivamente per scopi ricreativi e sportivi, non dotato di equipaggiamenti che ne permettano un volo autonomo, e che vola sotto il controllo visivo diretto e costante dell aeromodellista, senza l ausilio di aiuti visivi.

21 NORMATIVA NAZIONALE AEROMODELLO vs SAPR L uso ricreazionale e sportivo assume un importanza fondamentale per distinguere gli aeromodelli dagli aeromobili, i SAPR, i quali possono invece effettuare operazioni di volo per fini commerciali e svolgere attività di impresa. Da ciò si deduce che un aeromodello non può svolgere Lavoro Aereo inteso come svolgimento di attività commerciali o comunque assimilabili.

22 NORMATIVA NAZIONALE CONDIZIONI DI VOLO PREVISTE: VLOS: Visual Line of Sight indica che le operazioni sono svolte in condizioni di volo in cui il pilota remoto rimane in contatto visivo con il mezzo aereo, senza aiuto di dispositivi ottici e/o elettronici, per gestire il volo e rispettare le regole dell aria applicabili al volume di spazio aereo interessato.

23 NORMATIVA NAZIONALE NOTA: In considerazione di ciò una telecamera non caratterizza un drone come aeromodello o SAPR perché la sua presenza non ne cambia la destinazione, a meno che non ne venga fatto un uso per fini commerciali. L aeromodello quindi, pur provvisto di tele/fotocamera, può essere utilizzato per fini hobbistici, di diletto o ludici.

24 NORMATIVA NAZIONALE IMPIEGO DEI SAPR: L impiego dei SAPR è soggetto al possesso di appropriate autorizzazioni rilasciate dall ENAC all OPERATORE. I SAPR possono essere utilizzati per: a) Attività Sperimentale b) Operazioni Specializzate

25 NORMATIVA NAZIONALE Operazioni Specializzate (Reg. art. 8.7) Per effettuare Operazioni Specializzate a titolo oneroso o meno, l OPERATORE deve disporre di una Organizzazione tecnica ed operativa adeguata all attività e dotarsi di un Manuale delle Operazioni che definisca le procedure necessarie per gestire le attività di volo e la manutenzione dei sistemi.

26 NORMATIVA NAZIONALE LE OPERAZIONI SPECIALIZZATE Art. 5 del Regolamento: Si intendono le attività che prevedono l effettuazione, con un SAPR, di un servizio a titolo oneroso o meno, quale ad esempio sorveglianza del territorio o di impianti, monitoraggio ambientale, impieghi agricoli, fotogrammetria, pubblicità, ecc. OPERAZIONI SPECIALIZZATE NON CRITICHE OPERAZIONI SPECIALIZZATE CRITICHE

27 NORMATIVA NAZIONALE OPERAZIONI SPECIALIZZATE NON CRITICHE (Reg art 8.5a) Per operazioni specializzate non critiche si intendono quelle Operazioni che non prevedono il sorvolo, anche in caso di avarie e malfunzionamenti, di: i. aree congestionate, assembramenti di persone, agglomerati urbani e infrastrutture; ii. aree riservate ai fini della sicurezza dello Stato; ii. linee e stazioni ferroviarie, autostrade e impianti industriali.

28 NORMATIVA NAZIONALE Le Operazioni Specializzate non critiche sono condotte nel volume di spazio V70 : - ad una distanza orizzontale di sicurezza adeguata dalle aree congestionate, ma non inferiore a 150 mt, e ad una distanza di almeno 50 mt da persone e cose, che non siano sotto il diretto controllo dell operatore; - in condizioni di luce diurna; - in spazi aerei non controllati; - fuori dalle ATZ e comunque ad almeno 8 km dal perimetro di un aeroporto e dai sentieri di avvicinamento/decollo di/da un aeroporto.

29 NORMATIVA NAZIONALE OPERAZIONI SPECIALIZZATE CRITICHE (Reg art 8.5b) Per Operazioni Specializzate critiche, si intendono quelle operazioni condotte in VLOS, nell ambito di limitazioni condizioni che non rispettano, anche solo parzialmente, quanto al precedente comma 5.a

30 NORMATIVA NAZIONALE NOTA: L inserimento sul sito web ENAC ( costituisce accettazione della dichiarazione/ autorizzazione dell OPERATORE da parte dell Autorità aeronautica.

31 NORMATIVA NAZIONALE

32 ASSICURAZIONI (Reg. art. 20) Non è consentito operare un SAPR se non è stata stipulata e in corso di validità un assicurazione concernente la responsabilità verso terzi, adeguata allo scopo e non inferiore ai massimali minimi di cui alla tabella dell articolo 7 del Regolamento (CE) n. 785/2004. Massimali calcolati sul peso massimo al decollo ed in base alla tipologia di Operazioni approvate/autorizzate da ENAC

33

34 PILOTA SAPR - ADDESTRAMENTO QUALIFICAZIONE INIZIALE CORSI APPROVATI ENAC TEORICA PRATICA MANTENIMENTO

35 GRAZIE PER L ATTENZIONE and.happy landings

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