Istituto d Istruzione Secondaria Superiore. Carlo Emilio Gadda

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1 Istituto d Istruzione Secondaria Superiore Carlo Emilio Gadda Presidenza e Segreteria: v. Nazionale Fornovo di Taro (PR) Tel Fax pris00800p@istruzione.it Sito web: PEC: pris00800p@pec.istruzione.it Sede staccata: v. XXV Aprile Langhirano (PR) Tel Fax C.F Cod. IT. PRIS00800P PIANO DI LAVORO ANNO SCOLASTICO 2016 / 2017 I.T.S.O. S '' C. E. GADDA Sede di: FORNOVO MATERIA DI INSEGNAMENTO: Laboratori Tecnologici ed Esercitazioni PROF. Maestri Paolo CLASSE: 5^ D 14 Studenti

2 LIVELLI DI PARTENZA STRUMENTI UTILIZZATI PER RILEVARLI: Domande dirette e collettive rivolte dal posto, semplici esercizi sugli argomenti trattati, rielaborazione degli appunti o degli esempi per la soluzione di problemi assegnati, sperimentazione in laboratorio, realizzazione di listati di controllo utilizzando ARDUINO e circuiteria auto costruita. Sperimentazione attuata in gruppi di lavoro. LIVELLI DI PARTENZA RILEVATI : Livello Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo Debito (6) (7) (8) (9-10) Numero alunni ATTIVITA' DI RECUPERO : A. Curricolare(in itinere): B. Corsi di recupero pomeridiani nel caso servissero C. Sportelli: D. Studio individuale a casa e controllato a scuola durante le fasi di lavoro in Laboratorio E. Domande collettive durante la lezione frontale con valorizzazione dello studente che risponde a tono. APPROFONDIMENTI PREVISTI PER GLI ALUNNI più MOTIVATI: Differenziato e personalizzato pro studente, in base al livello personale, alla passione/inclinazione manifestata, alla velocità di esecuzione correttamente realizzata ed in base alla tematica affrontata. Esercizi più complicati e risoluzione degli stessi in maggior autonomia, Fotocopie di sorgenti di controllo da sperimentare e commentare in gruppo di lavoro.

3 OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA/ FINALITA Si cercherà di ottenere una certa autonomia nell utilizzo degli strumenti fondamentali del laboratorio; fiducia nei propri mezzi e capacità rielaborazione; interesse per la materia con capacità di lavorare in autonomia ed in gruppo; rispetto degli impegni e dei tempi di lavoro,; rispetto per la strumentazione e per le norme di comportamento; relazionare le tematiche affrontate con proprietà lessicale e tecnica. Una scolarità civile. La disciplina si prefigge di insegnare: Nozioni per l'approccio consapevole alla automazione industriale; Riconoscere e descrivere il funzionamento di semplici impianti di automazione Sapere organizzare il pilotaggio o la gestione di tali impianti utilizzando ARDUINO. Impadronirsi della semantica del linguaggio C di ARDUINO. Al termine del percorso quinquennale lo studente deve essere in grado di gestire ed effettuare interventi di manutenzione ordinaria preventiva e correttiva, diagnostica, installazione, riparazione, e collaudo di piccoli sistemi e impianti elettrici elettronici per l automazione industriale. Deve saper utilizzare software specifici per il disegno, la simulazione, la configurazione e la programmazione degli impianti. Nel quarto anno vengono affrontati i circuiti di automazione sia a logica cablata che a PLC Impianti di Base pneumatici e loro pilotaggio sia in logica cablata che a PLC Motori trifase, inverter ed alimentazione industriale. Nel quinto anno si passa alla programmazione dei Microcontrollori.

4 MACROARGOMENTI/ MODULI / U.D. Microcontrollori panoramica: Microchip e Raspberri ARDUINO Programmazione di ARDUINO in Linguaggio C : Strutture di base del linguaggio, Controllo di struttura, costanti e tipi di dati, operazioni aritmetiche, Operayori booleani, Operatori a Bit. Funzioni, Funzioni I/O analogiche e digitali. Funzioni per la gestione del tempo, dei caratteri, Utilizzo della programmazione per controllare processi semplici: generazione di segnali, leggere ingressi o pulsanti di comando, prendere decisioni, pilotare in PWM piccoli motori DC., Interagire con dispositivi vari collegabili agli I/O di ARDUINO con schemi proposti in base alla risposta degli studenti alle difficoltà della programmazione PROGETTI vari di varia complessità. (Competenze) Conoscenze Abilità/capacità Livello minimo di conoscenze e abilità organizzare un processo automatico o saperlo descrivere nel suo insieme Conoscere gli elementi di sicurezza elettrica. Conoscere i segni grafici CEI per gli impianti industriali Saper tradurre una situazione reale di un sistema Saper individuare componenti, parametri e relazioni di un apparato e/o impianto; Conoscere le modalità di rappresentazione di un sistema; Conoscere le modalità per affrontare un problema di carattere generale; Sviluppare capacità di analisi e di rielaborazione per affrontare e risolvere i problemi di automazione. Linguaggio C a livelli progressivi Saper prendere gli accorgimenti di sicurezza in laboratorio. Saper leggere ed interpretare gli schemi elettrici funzionali degli impianti da eseguire, conoscendo l operatività generale dell impianto organizzarlo in sequenze programmate. Seppur guidati, organizzare un sorgente in linguaggio C per eseguire un controllo automatico / di un processo utilizzando ARDUINO Accrescimento progressivo per mezzo di piccoli Progetti schemi da controllare Impostare un algoritmo o un flow_char per risolvere il problema assegnato Modificare o personalizzare dei sorgenti dati come esempio alla problematica assegnata Conoscere i segni grafici CEI e le regole di sicurezza. Tempi di svolgimento Settembre fine scuola

5 STRUMENTI E METODI DIDATTICI Illustrare gli obiettivi prefissati; Sviluppare l attività didattica con lezioni frontali, proiezione e stesura in diretta dei sorgenti di esempio / approccio iniziale alle tematiche di controllo proposte o alle situazioni circuitali presentate cercando di stimolare gli studenti con domande e riflessioni, seguendoli poi da vicino uno ad uno nelle realizzazioni dei sorgenti sulle loro postazioni di lavoro; Completare la lezione con esercizi applicativi significativi e stimolare lo studente a ripetere le cose appena descritte o riassumere il funzionamento del sistema in modo efficace. Assegnare lavori in classe e per casa in modo da proseguire i lavori la volta successiva; Colmare eventuali lacune e carenze riprendendo gli argomenti fondamentali; Interagire con altre discipline per implementare la simulazione del funzionamento di semplici controlli o di piccoli apparati in modo da utilizzare competenze ed attrezzature condivise. Presentare articoli di riviste estere + attive su controlli ed applicazioni. La disciplina prevede l interdisciplinarità con la disciplina tecnologie elettriche-elettroniche e applicazioni, Inglese, Meccanica in caso di Progetti d istituto ( ERASMUS k+) STRUMENTI DI LAVORO Libri di testo e loro uso: Titolo: Codice ISBN: Vol. Autore: Parti / capitoli che si prevede di utilizzare: Il docente attinge le informazioni di base c/o il sito

6 Il docente propone inoltre la visione di documenti PDF auto prodotti o l utilizzo di fotocopie, manualistica presente all'interno del pacchetto installato di ARDUINO o dei Link/ siti web ad esso correlati. STRUMENTI DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE 1. Prove scritte pratiche: La stesura di sorgenti di controllo li considero prove scritte soggette a valutazione.in pratica ogni volta che viene proposto un controllo o un problema da risolvere con tempi variabili in base alla difficoltà. 2. Prove orali (tipologia e numero delle prove): NON CONTEMPLATE 3. Altro : Giudizio sull Operatività laboratoriale, tempistica dell Operatività laboratoriale, realizzazioni pertinenti alla e risoluzione di problemi assegnati di automazione e controllo. Fornovo 2016 Il Docente