Documento unico di valutazione dei rischi da interferenze UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI PARTHENOPE

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1 Documento unico di valutazione dei rischi da interferenze UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI PARTHENOPE (Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenziali) Allegato al contratto di appalto (ai sensi dell art. 3 comma 1, lettera a) della Legge 123/07 art. 26 del D.lsg. 81/08) relativo alla FORNITURA IN OPERA DI ARREDI AL PLESSO I DEL COMPLESSO IMMOBILIARE VILLA DORIA d ANGRI VIA PETRARCA, 80 NAPOLI Premessa Febbraio

2 Il presente Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze (D.U.V.R.I.) è allegato al contratto d appalto per la fornitura e l installazione di arredi presso il Plesso I della sede dell Università degli Studi di Napoli Parthenope sita alla via Petrarca 80 Napoli. Il presente DUVRI viene redatto dal datore di lavoro committente ai sensi dell art. 26, commi 1, lett.b), 2 e 3, D.Lgs. 81/08, per promuovere la cooperazione e il coordinamento informando sui rischi specifici esistenti nell'ambiente in cui sono destinate ad operare le maestranze dell appaltatore e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attività, allo scopo di eliminare o ridurre al minimo i rischi derivanti dalle interferenze tra le proprie attività e quelle dell appaltatore. In particolare, il datore di lavoro appaltatore coopererà e si coordinerà con il datore di lavoro committente allo scopo di assolvere gli obblighi inerenti l attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro incidenti sull'attività oggetto dell'appalto e quelli relativi agli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i lavoratori. Prima dell affidamento dei lavori si provvederà: - a verificare l idoneità tecnico-professionale dell impresa appaltatrice attraverso la acquisizione del certificato di iscrizione alla Camera di commercio, industria e artigianato; - ad acquisire l'autocertificazione dell'impresa appaltatrice circa il possesso dei requisiti di idoneità tecnico-professionale dei lavoratori autonomi; La ditta appaltatrice dovrà produrre un proprio piano operativo sui rischi connessi alle attività specifiche, coordinato con il Documento di Valutazione dei Rischi unico definitivo. L impresa aggiudicataria, nella comunicazione del rischi specifici connessi alla propria attività, può presentare proposte di integrazione al presente DUVRI, ove ritenga di poter meglio garantire la sicurezza del lavoro, sulla base della propria esperienza. Il presente Documento provvisorio è messo a disposizione delle ditte appaltatrici ai fini della formulazione dell offerta; esso costituisce specifica tecnica ai sensi dell art.68 e dell Allegato VIII del D.Lgs.163/2006. Il Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze definitivo sarà costituito dal presente documento preliminare con le eventuali modifiche ed integrazioni, o eventuali informazioni relative alle interferenze sulle lavorazioni presentate dalla ditta appaltatrice, o a seguito di esigenze sopravvenute. 2

3 La proposta dell aggiudicatario dell appalto per eventuali modifiche di carattere tecnico, logistico o organizzativo, atte a meglio garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro, dovrà essere prodotta entro 30 giorni dall aggiudicazione ed a seguito della valutazione del committente. In nessun caso le eventuali integrazioni possono giustificare modifiche o adeguamento dei costi della sicurezza. Il DUVRI definitivo dovrà essere allegato al contratto di appalto e sarà corredato da: o verbale di cooperazione e coordinamento tra il committente e l appaltatore ; o scheda informativa sui rischi presenti all interno della sede dell Ateneo ove saranno eseguiti i lavori; o stima analitica dei costi per la sicurezza; o piano di emergenza ed evacuazione della sede ove saranno eseguiti i lavori. Alla documentazione di cui sopra possono accedere su richiesta, oltre che gli organi di vigilanza e controllo a ciò istituzionalmente preposti, anche i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza e le organizzazioni sindacali dei lavoratori più rappresentative. Sospensione dei Lavori In caso di inosservanza di norme in materia di sicurezza o in caso di pericolo imminente per i lavoratori, il Responsabile dei Lavori ovvero il Committente, potrà ordinare la sospensione dei lavori, disponendone la ripresa solo quando sia di nuovo assicurato il rispetto della normativa vigente e siano ripristinate le condizioni di sicurezza e igiene del lavoro. Coordinamento delle Fasi Lavorative Si stabilisce che eventuali inosservanze delle procedure di sicurezza da parte della ditta appaltatrice che possano dar luogo ad un pericolo grave ed immediato, daranno il diritto al committente di interrompere immediatamente le attività. Esse potranno riprendere solo a condizione che vengano eliminate le cause che hanno determinato la loro sospensione e previo verbale di coordinamento e cooperazione che ha verificato l effettiva sussistenza delle condizioni di sicurezza antecedenti al verificarsi dell evento. Si stabilisce che la ditta appaltatrice è tenuta a segnalare al committente e per essa al Responsabile Unico del Procedimento ed al referente di sede, l'eventuale esigenza di utilizzo di nuove imprese o lavoratori autonomi. 3

4 Le lavorazioni di queste ultime potranno avere inizio solamente dopo la verifica tecnicoamministrativa, da eseguirsi da parte del Responsabile Unico del Procedimento, la firma del verbale di coordinamento e cooperazione, la trasmissione dell informativa dei rischi della sede dell Ateneo oggetto dell appalto e l indicazione dei costi per la sicurezza. Nell'ambito dello svolgimento di attività, il personale, occupato dall'impresa appaltatrice o subappaltatrice, deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia, contenente le generalità del lavoratore, la data di nascita e l'indicazione del datore di lavoro. I lavoratori sono tenuti ad esporre detta tessera di riconoscimento (art. 26, comma 8, D. Lgs. 81/08). Ogni fase lavorativa dovrà essere preventivamente concordata con il Responsabile del Procedimento e con il Responsabile della Sede. Dovranno essere date le seguenti indicazioni prima di ogni fase lavorativa: Fasi lavorative Fase preliminare all inizio della fornitura e dell installazione Fase dell espletamento della fornitura e dell installazione Procedure Prima della fase di fornitura e installazione degli arredi, deve essere eseguito un sopralluogo presso i luoghi oggetto della fornitura con l obiettivo di individuare ogni possibile rischio di tipo che potrebbe verificarsi durante le fasi lavorative. All atto del sopralluogo ci si accorderà circa la localizzazione di eventuali aree di deposito degli arredi e si deciderà l eventuale delimitazione e/o interdizione di aree o vie di circolazione. Si concorderanno anche la tempistica di intervento e l eventuale sgombero di ambienti oggetto della fornitura del servizio. Si verificherà che gli accessi e le vie di esodo rimangano sempre liberi. Nel caso in cui ciò sia impossibile si provvederà alla predisposizione di vie di esodo alternative. Saranno date indicazioni operative sugli eventuali interventi da realizzare a cura dell ufficio tecnico della sede. Durante la fornitura e l installazione degli arredi sarà necessario verificare la permanenza delle condizioni di sicurezza decise nella fase precedente e segnalare ogni eventuale variazione delle procedure già stabilite. In caso di allacciamenti agli impianti occorrerà procedere alla Responsabili che sovrintendono alle fasi lavorative Responsabile del procedimento; Responsabile della ditta appaltatrice; Responsabile ufficio tecnico della sede; Responsabile della sicurezza dell Ateneo Responsabile della ditta appaltatrice; Responsabile della struttura oggetto 4

5 Fase di chiusura delle operazioni di fornitura e installazione disattivazione degli stessi durante orari non lavorativi e/o con scarsa affluenza di pubblico (sabato). Le manovre sugli impianti dovranno essere effettuate unicamente dal personale tecnico della sede dell Ateneo. Durante le operazioni di fornitura dovranno essere idoneamente delimitate le zone di intervento onde impedire l accesso. Qualunque nuovo utilizzo di dispositivo di protezione individuale e collettivo dovrà essere preventivamente comunicato al Responsabile della Sicurezza dell Ateneo. In questa fase si ispezioneranno gli ambienti verificando di aver collocato adeguatamente ogni elemento di arredo oggetto della fornitura. Dovranno essere rimossi eventuali dispositivi di protezione e si dovrà procedere alla redazione del verbale di chiusura della fornitura. In tale fase saranno consegnati i locali inizialmente destinati all uso del personale della Ditta fornitrice. dell appalto; Responsabile della ditta appaltatrice; Responsabile ufficio tecnico della sede; Verifica delle idoneità tecnico professionali La verifica delle idoneità tecnico professionali consiste nella predisposizione, da parte della ditta appaltatrice della seguente documentazione: N. Documentazione attestante i requisiti tecnicoprofessionali Presentata In predisposizione Assente iscrizione alla Camera di commercio, industria ed artigianato con 1 oggetto sociale inerente alla tipologia dell' appalto ed indicazione della fascia ai sensi del DM 7 luglio 1997 n. 274 se pertinente 2 documento di valutazione dei rischi di cui all'articolo 17, comma 1, lettera a) 3 specifica documentazione attestante la conformità alle disposizioni di legge, di macchine, attrezzature e opere provvisionali 4 elenco dei dispositivi di protezione individuali forniti ai lavoratori nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione e 5 degli incaricati dell'attuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio, di evacuazione, di primo soccorso e gestione dell'emergenza, del medico competente quando necessario 6 nominativi dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza 7 attestati inerenti la formazione delle suddette figure e dei lavoratori prevista dal presente decreto legislativo 8 elenco dei lavoratori risultanti dal libro matricola e relativa idoneità sanitaria prevista dalla vigente normativa 9 documento unico di regolarità contributiva di cui al Decreto Ministeriale 24 ottobre 2007 dichiarazione di non essere oggetto di provvedimenti di 10 sospensione o interdittivi di cui all'art. 14 del D.Lgs. 81/08 (Disposizioni per il contrasto del lavoro irregolare e per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori) 5

6 Anagrafica del committente Committente Ragione sociale Sede oggetto dell appalto Sede Legale Università degli studi di Napoli Parthenope Via Petrarca, 80 NAPOLI Partita Iva Datore di Lavoro Via Acton, NAPOLI Rettore Prof. Gennaro Ferrara via Acton, Napoli Dirigente (D.Lgs. 81/08) Direttore Amministrativo Dott. Enrico De Simone via Acton, 38 Preposti (D.Lgs. 81/08) presso la sede Napoli Arch. Mariagrazia Taddeo via Acton, Napoli Delegato dal Datore di Lavoro al sopralluogo ed al coordinamento Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione dai Rischi Responsabile Unico del Procedimento: Ing. Raffaele Albano Ing. Francesco Colangelo Addetti al Servizio di Prevenzione e Protezione dai Rischi Medico Competente Medico Autorizzato (se previsto) Esperto qualificato (se previsto) Addetti al Primo Soccorso ai sensi del D.M. 388/03 Addetti all antincendio ai sensi del D.M. 10/03/1998 Addetti alla gestione delle emergenze ed evacuazioni ai sensi del D.M. 10/03/1998 Rappresentanti dei Lavoratori per la sicurezza aziendali Rappresentanti dei Lavoratori per la sicurezza territoriali Geom. Enrico Lupino, Arch. Mariagrazia Taddeo, Ing. Stefano Porreca, Dott. Raffaele Andreozzi, Sig. Vincenzo Rippa, Arch. Anna Gallo Dott. Evaristo Ricci Non previsto Non previsto Personale interno in servizio presso la sede Personale interno in servizio presso la sede Personale interno in servizio presso la sede Prof. Raffaele Cioffi, Dott. Luciano Esposito, Sig.ra Annarita Quartuccio, Sig. Marco Iermano. Non presenti 6

7 Anagrafica dell appaltatore Ragione sociale Sede Amministrativa Sede Legale Cantiere operativo P.Iva Datore di Lavoro Dirigente (D.Lgs. 81/08) Preposti (D.Lgs. 81/08) relativamente al cantiere operativo Via Petrarca, 80 - Napoli Delegato dal Datore di Lavoro al sopralluogo ed al coordinamento Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione dai Rischi Addetti al Servizio di Prevenzione e Protezione dai Rischi Medico Competente Addetti al Primo Soccorso ai sensi del D.M. 388/03 Addetti all antincendio ai sensi del D.M. 10/03/1998 Addetti alla gestione delle emergenze ed evacuazioni ai sensi del D.M. 10/03/1998 Rappresentanti dei Lavoratori per la sicurezza aziendali Rappresentanti dei Lavoratori per la sicurezza territoriali svolta Committente Università degli Studi di Napoli Parthenope didattica, e meeting. Appaltatore Fornitura in opera di arredi. 7

8 Identificazione dei luoghi L appalto ha per oggetto la fornitura e l installazione di arredi presso la sede dell Ateneo denominata Plesso I, sita nel Complesso Immobiliare Villa Doria d Angri, alla via Petrarca, 80 - Napoli. Analisi dei rischi interferenziali I rischi cosiddetti interferenziali sono stati analizzati considerando le due attività, del committente e dell appaltatore relativamente a tutti i tipi di rischi presenti. Nello schema alla pagina successiva sono evidenziati in maniera sintetica i rischi, la valutazione degli stessi e gli interventi da attuare per l eliminazione o almeno la riduzione al minimo degli stessi. Per la valutazione dei rischi si è fatto riferimento alla seguente tabella di criticità: Criticità Identificazione del rischio Tempistica di intervento Assente Non esiste il rischio Trascurabile È presente il rischio ma in maniera trascurabile. Il rischio è minimo. Attuando le normali procedure di prevenzione e protezione previste nel sito produttivo si elimina ogni pericolo Al verificarsi dell evento Moderato È presente il rischio. È necessario Immediata. attuare procedure speciali nel Attuare le procedure al verificarsi caso ci sia possibile rischio da dell evento interferenza Rilevante È presente il rischio. Le procedure devono essere attuate indipendentemente dal verificarsi o meno dell evento. Tali procedure fanno parte integrante dei piani di sicurezza dei singoli soggetti coinvolti (committente, appaltatore) Sempre, indipendentemente dal verificarsi dell evento 8

9 Rischio Rumore coinvolti Università Parthenope (committente) oggetto di analisi didattica, meeting Ubicazione Aree esterne, corridoi, aree transito e di Tipologia di rischio valutata Rumore esposti Allievi, ospiti di congressi Presenza di rischio I livelli di esposizione al rumore risultano essere trascurabili in prossimità delle aree interne ed esterne e dell uscita dalle aule Valutazione del rischio Misure di prevenzione e protezione adottate Tempistica di intervento Trascurabile Nessuna Appaltatore Fornitura e installazione arredi Aree esterne e transito e di Rumore Maestranze della ditta appaltatrice Le attività non producono rumori apprezzabili Trascurabile Nessuna

10 Rischio Incendio coinvolti Università Parthenope (committente) Appaltatore oggetto di analisi didattica, meeting Fornitura e installazione arredi Ubicazione Aree esterne, corridoi, aree transito e di Aree esterne, corridoi, aree transito e di Tipologia di rischio valutata Incendio Incendio esposti Allievi, ospiti di congressi e meeting Maestranze della ditta appaltatrice Presenza di rischio Il rischio incendio è limitato alla zona oggetto della fornitura. I presidi antincendio presenti sono sufficienti a fronteggiare ogni tipo di rischio incendio derivante dall attività oggetto del presente documento. Il rischio incendio è legato all utilizzo di apparecchi elettrici (trapani, avvitatori ecc) e alla natura del materiale oggetto della fornitura. I presidi antincendio presenti sono sufficienti a fronteggiare ogni tipo di rischio incendio derivante dall attività oggetto della presente fornitura. Valutazione del rischio Trascurabile Trascurabile Misure di prevenzione e protezione adottate Presidi antincendio Presidi antincendio Tempistica di intervento Al verificarsi dell evento Al verificarsi dell evento 10

11 Rischio Chimico, Fisico, Biologico, Polveri, Vibrazioni coinvolti Università Parthenope (committente) oggetto di analisi didattica, meeting Ubicazi one Aree esterne, corridoi, aree interne di transito e di Tipologia di rischio valutata Rischio Chimico, Fisico, Biologico, Polveri, Vibrazioni esposti Allievi, ospiti di congressi Presenza di rischio I rischi per il personale dell Ateneo sono del tutto trascurabili Valutazione del rischio Assente Misure di prevenzione e protezione adottate Assistenza alle fasi della fornitura da parte del personale tecnico dell Ateneo. Tempistica di intervento Appaltatore Fornitura e installazione arredi Aree esterne, corridoi, aree interne di transito e di Rischio Chimico, Fisico, Biologico, Polveri, Vibrazioni Maestranze della ditta appaltatrice I rischi per le maestranze sono del trascurabili Assente Impiego di maestranze idonee. Formazione ed informazione delle maestranze utilizzate. Utilizzo di dispositivi di protezione individuale

12 Rischio Movimentazione materiali coinvolti Università Parthenope (committente) Appaltatore oggetto di analisi didattica, meeting Fornitura e installazione arredi Ubicazio ne Aree esterne, corridoi, aree transito e di Aree esterne, corridoi, aree transito e di Tipologia di rischio valutata Movimentazione mezzi e materiali Movimentazione mezzi e materiali esposti Allievi, ospiti di congressi Maestranze della ditta appaltatrice Presenza di rischio Il Rischio derivante da Movimentazione manuale dei carichi non è applicabile per il personale dell Ateneo. Il rischio di possibili impatti, urti, investimenti, schiacciamenti deriva dalla circolazione dalle manovre dei mezzi e del personale della ditta aggiudicataria in spazi comuni a quelli dei visitatori e del personale dell Ateneo. Valutazione del rischio interferenzia le Assente Moderato Misure di prevenzione e protezione adottate Adeguata cartellonistica per l interdizione delle aree oggetto della fornitura. Interdizione dell accesso all area interessata alla fornitura con l apposizione di adeguata cartellonistica, presenza di un addetto alla movimentazione delle merci e materiali a terra di supporto al guidatore. Nel caso di movimentazione di carrelli elevatori, individuare aree di stoccaggio materiale e movimentazione merci. Adeguati dispositivi di protezione individuale. Formazione ed informazione dei lavoratori sui rischi legati alla movimentazione dei carichi ed alla assunzione di posture incongrue del corpo e degli arti. Nello spostamento non devono essere sollevati pesi superiori ai 30 kg. Tempistica di intervento Immediata 12

13 Gestione delle emergenze ed evacuazione coinvolti oggetto di analisi Ubicazione Tipologia di rischio valutata esposti Presenza di rischio Valutazione del rischio interferenzia le Misure di prevenzione e protezione adottate Tempistica di intervento Università Parthenope (committente) didattica, meeting Aree esterne, corridoi, aree transito e di Gestione delle emergenze ed evacuazione Allievi, ospiti di congressi La gestione delle emergenze e delle evacuazioni avviene secondo il piano di emergenza ed evacuazione redatto per l intera sede dell Ateneo. Moderato Formazione ed informazione. Prove di esodo. Adeguata cartellonistica. Delimitazione adeguata delle aree oggetto di intervento. Nel caso di interdizione di vie o uscite di emergenza, predisposizione di percorsi alternativi Immediata Appaltatore Fornitura e installazione arredi Aree esterne, corridoi, aree transito e di Gestione delle emergenze ed evacuazione Maestranze della ditta appaltatrice La gestione delle emergenze e delle evacuazioni avviene secondo il piano di emergenza ed evacuazione redatto per l intera sede dell Ateneo. Le maestranze devono ottemperare alle istruzioni impartite nel piano di emergenza ed evacuazione. Eventuali procedure previste nel piano di emergenza della società appaltatrice devono essere integrate con il Piano di emergenza per la sede Moderato Istruzione delle maestranze sulle procedure di esodo da attuare in caso di emergenza. Prove di esodo. Adeguata cartellonistica. Delimitazione adeguata delle aree oggetto di intervento e di quelle nelle immediate vicinanze. Nel caso di interdizione di vie o uscite di emergenza provvedere alla predisposizione di percorsi alternativi Immediata 13

14 Stima dei costi della sicurezza I costi della sicurezza di cui all art. 86, c. 3/bis, D.Lgs. 163/06 quantificati nel presente Documento non possono essere assoggettati a ribasso d asta (art. 86, comma 3/ter, D.Lgs. 163/06 e ss.mm.ii.). In analogia ai lavori, sono quantificabili come costi per la sicurezza tutte quelle misure preventive e protettive necessarie per l eliminazione o la riduzione dei rischi interferenti individuati e dovranno risultare congrui rispetto all'entità e alle caratteristiche della fornitura e installazione degli arredi. Tali costi saranno applicati all intera durata della fornitura in opera prevista nell'appalto. Essi sono stati così determinati: oneri di sicurezza per l espletamento della fornitura in opera 1000,00; oneri di sicurezza per rischi da interferenze: - segnaletica di sicurezza 180,00; - recinzione area d intervento 320,00. Oneri sicurezza per rischi da interferenze: Euro 500,00 (euro cinquecento/00) Oneri sicurezza per l espletamento della fornitura in opera: 1000,00 (euro mille/00) Pertanto, l ammontare complessivo dell appalto è di ,00 oltre IVA, oltre oneri di sicurezza per l espletamento della fornitura in opera per 1000,00 oltre IVA, oltre oneri di sicurezza per rischi da interferenze per 500,00 oltre IVA. Responsabile Unico del Procedimento: Ing. Raffaele Albano Delegati dal Datore di Lavoro al sopralluogo ed al coordinamento: Geom. Enrico Lupino Arch. Mariagrazia Taddeo 14