REGIONE TOSCANA UFFICI REGIONALI GIUNTA REGIONALE

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1 REGIONE TOSCANA UFFICI REGIONALI GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL (punto N 9 ) Delibera N 1172 del Proponente VINCENZO CECCARELLI DIREZIONE POLITICHE MOBILITA', INFRASTRUTTURE E TRASPORTO PUBBLICO LOCALE Pubblicita /Pubblicazione Atto soggetto a pubblicazione su Banca Dati (PBD) Dirigente Responsabile Marco IERPI Estensore SAURO SORINI Oggetto Parere della Regione Toscana sullo studio di fattibilità per la realizzazione della Darsena Europa del Porto di Livorno di cui alla conferenza dei servizi convocata dall'autorità Portuale di Livorno. Presenti ENRICO ROSSI VITTORIO BUGLI VINCENZO CECCARELLI STEFANO CIUOFFO FEDERICA FRATONI CRISTINA GRIECO MARCO REMASCHI STEFANIA SACCARDI MONICA BARNI ALLEGATI N 2 ALLEGATI Denominazion Pubblicazione Tipo di trasmissione Riferimento 1 Si Cartaceo+Digitale parere genio civile 2 Si Cartaceo+Digitale parere Bonifiche

2 LA GIUNTA REGIONALE VISTA la legge 28 gennaio 1994 n. 84 Riordino della legislazione in materia portuale ; VISTO il Decreto legislativo 4 agosto 2016, n. 169, Riorganizzazione, razionalizzazione e semplificazione della disciplina concernente le Autorità portuali di cui alla legge 28 gennaio 1994, n. 84, in attuazione dell' art. 8, comma 1, lettera f), della legge 7 agosto 2015, n. 124 ; TENUTO CONTO che il decreto sopra richiamato istituisce le nuove Autorità di Sistema Portuale (AdSP), comprendenti i porti commerciali di interesse strategico nazionale e internazionale e che l' Allegato A del decreto include il porto di Livorno nell' Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale, insieme agli scali marittimi di Piombino, Portoferraio, Rio Marina, Capraia e Cavo; VISTA la LR n. 65/2014 Norme per il governo del territorio ; VISTO il Piano di Indirizzo Territoriale con valenza di Piano Paesaggistico approvato con Deliberazione CR n. 37/2015 e richiamata la Disciplina del piano medesimo la quale, con le disposizioni di cui all' Art. 32, stabilisce che gli strumenti della pianificazione territoriale promuovono le sinergie e l'integrazione dei porti al fine di sviluppare la competitività del sistema portuale toscano (comma 5) e che il Masterplan dei porti toscani costituisce specifico atto di programmazione del sistema portuale (comma 6); PRESO ATTO che la Disciplina del citato Masterplan dei porti toscani con l' art. 3, comma 2, assume lo sviluppo delle infrastrutture e la tutela degli spazi necessari e funzionali alla realizzazione delle autostrade del mare e delle altre tipologie di traffico per accrescere la competitività del sistema portuale toscano quale obiettivo territoriale per la portualità commerciale, e individua tra le azioni strategiche la realizzazione di una nuova darsena a Livorno come punto di riferimento della piattaforma logistica costiera ; RICHIAMATO l Allegato A.b.8. La rete dei porti toscani del Quadro conoscitivo del Piano Regionale Integrato Infrastrutture e Mobilità (PRIIM), che individua lo scalo marittimo di Livorno tra i porti di interesse nazionale (punto 3.1), e la relativa Scheda tecnica descrittiva del porto; RICHIAMATO altresì il Documento di piano del PRIIM, che tra gli obiettivi specifici, par obiettivo 4.2. prevede il potenziamento delle infrastrutture portuali e l' adeguamento dei fondali per l'incremento dei traffici merci e passeggeri in linea con le caratteristiche di ogni singolo porto commerciale ; VISTO l accordo ai sensi dell Art. 15 della l. 241/1990 per il Piano Regolatore Portuale (PRP) del porto commerciale di Livorno, sottoscritto il 10 luglio 2008 tra il Comune di Livorno, la Provincia di Livorno, la Regione Toscana e l Autorità portuale di Livorno, ed in particolare l Allegato A - Azioni strategiche e indirizzi operativi per il porto di Livorno e l Allegato B - La definizione del PRP in accordo di pianificazione, che corredano l atto in questione; PRESO ATTO che con Deliberazione CR n. 36/2015 è stato approvato, ai sensi dell' art. 5 della L. n. 84/1994 e della LR n. 65/2015, il Piano Regolatore Portuale del porto commerciale di Livorno: RICHIAMATO l art. 5, comma 9, della L. 84/1994, in base al quale i progetti delle opere di grande infrastrutturazione portuale, quale è la Piattaforma Europa, sono approvati dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici ; 1

3 VISTO l Accordo di programma per il Rilancio competitivo dell area costiera livornese, sottoscritto a Firenze in data 8 maggio 2015 dal Presidente del Consiglio dei Ministri, dai Ministri dello sviluppo economico, delle infrastrutture e dei trasporti, dell ambiente e della tutela del territorio e del mare, del lavoro e delle politiche sociali, dalla Regione Toscana, dalla Provincia e dal Comune di Livorno, dal Comune di Collesalvetti e di Rosignano Marittimo, dall Autorità portuale e da Rete Ferroviaria Italiana; VISTO il D.M. 7 agosto 2015 con il quale il Ministero dello sviluppo economico, ai sensi dell articolo 27 del D.L. 22 giugno 2012 n. 83 e dell articolo 1 del D.M. 31 gennaio 2013 dello stesso Ministero dello sviluppo economico, ha qualificato il polo produttivo del territorio ricompreso nei comuni di Livorno, Rosignano e Collesalvetti, nei termini di area di crisi industriale complessa ai sensi dell articolo 27, comma 1 del D.L. 22 giugno 2012 n. 83 e ss. mm. e ii.; TENUTO CONTO che la Regione Toscana, ai sensi delle disposizioni di cui all'art. 34 della LR n. 86/2014, e in attuazione del citato Accordo di programma dell' 8 maggio 2015, concorre alla realizzazione della prima fase della Piattaforma Europa attraverso l' erogazione all'autorità Portuale di Livorno di contributi straordinari per gli anni dal 2016 al 2035, per una somma totale di 200 milioni di Euro, concernenti il rimborso degli oneri di ammortamento derivanti dalla contrazione di finanziamenti da parte dell'autorità portuale stessa; VISTO il Provvedimento n. 181 del 30 dicembre 2015 con il quale il Commissario Straordinario dell Autorità portuale di Livorno, in attuazione delle previsioni del PRP ha fatto proprio lo Studio di Fattibilità della prima fase Piattaforma Europa e ha approvato la Relazione tecnica illustrativa dei contenuti dello studio suddetto; VISTO il Provvedimento n. 109 del 14 luglio 2016 con il quale il Commissario Straordinario dell Autorità Portuale approva le modifiche allo Studio di Fattibilità della prima fase della Piattaforma Europa; PRESO ATTO che con comunicazione del 21 settembre 2016 il Commissario Straordinario dell Autorità Portuale di Livorno ha trasmesso alla Regione Toscana l' avviso di indizione e convocazione della Conferenza dei servizi preliminare per l'esame dello Studio di Fattibilità della prima fase della Piattaforma Europa, ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 14, comm3 e 14-bis delle legge 7 agosto 1990 n. 241 e ss.mm.ii.; TENUTO CONTO che con la comunicazione di cui sopra, allo scopo di rendere note ai partecipanti alla gara per la realizzazione della prima fase della Piattaforma Europa, prima della presentazione del progetto definitivo, le condizioni per ottenere, alla presentazione del progetto definitivo, i necessari pareri, nulla osta, autorizzazioni, licenze, concessioni e gli assensi, comunque denominati, richiesti dalla normativa vigente, è stata trasmessa a questa Direzione la documentazione tecnicoamministrativa che correda lo Studio di Fattibilità in questione ed è stato contestualmente richiesto, entro e non il 21/11/2016, per lo svolgimento della Conferenza dei servizi in modalità asincrona, il parere di competenza regionale; CONSIDERATO che con nota del 23/09/2016 Prot. n. AOOGRT/381032/E del Settore Programmazione porti commerciali, interporti, porti e approdi turistici i Settori e le Direzioni regionali interessate sono stati inviatati a richiedere eventuali integrazioni; CONSIDERATO altresì che con nota del 17/10/2016 Prot. n. AOOGRT/417346/A del Settore Programmazione porti commerciali, interporti, porti e approdi 2

4 turistici è stato richiesto ai Settori e alle Direzioni regionali interessate di inviare i propri contributi tecnici, e che sono pervenuti i pareri dei settori : Genio Civile Valdarno Inferiore e Costa; Bonifiche, autorizzazione rifiuti ed energetiche. I pareri costituiscono l'allegato 1 e l'allegato 2 alla presente delibera. TENUTO CONTO che in occasione della presentazione, in data 30 settembre 2016, dello Studio di Fattibilità alla struttura tecnica regionale, alla quale ha fornito il proprio supporto l' IRPET, è emerso che nella procedura di appalto e project financing promossa dall'autorità portuale di Livorno non appare adeguatamente valutato il rischio di interferenza con possibili allungamenti dei tempi di realizzazione, con conseguente ricaduta negativa sugli aspetti economici e funzionali del porto; DATO ATTO che con comunicazione del 06/10/2016 Prot n. AOOGRT/401329/A il Dirigente del Settore Programmazione porti commerciali, interporti, porti e approdi turistici segnalava all'autorità portuale di Livorno la carenza della documentazione concernente l'analisi del rischio, rimanendo in attesa delle valutazioni o controdeduzioni dell' autorità medesima circa eventuali approfondimenti ed integrazioni allo Studio di fattibilità presentato; VISTO il Verbale della riunione del 20 ottobre 2016 del Comitato esecutivo dell' Accordo di programma per il rilancio competitivo dell'area costiero-livornese dell' 08.05/2016, con il quale si prende atto della volontà di richiedere, ai sensi dell'art. 10, comma 3, dell'accordo medesimo, un parere del Consiglio superiore dei LL.PP. sul procedimento relativo allo Studio di fattibilità; VISTO tutto quanto sopra premesso e considerato; VISTO il parere favorevole espresso dal CD in data 17 novembre 2016; A VOTI UNANIMI DELIBERA 1) di dare atto, che con riferimento agli aspetti di competenza regionale e ai vincoli di limitazione d'uso del territorio, sullo Studio di fattibilità della prima fase della Piattaforma Europa sono pervenuti alla Direzione competente i pareri del Settore Genio Civile Valdarno Inferiore e Costa e del Settore Bonifiche, autorizzazioni rifiuti ed energetiche, che costituiscono l'allegato 1 e l'allegato 2 alla presente delibera; 2) di richiedere all'autorità portuale di Livorno di tener conto delle raccomandazioni dei Settori regionali ai fini dell' approvazione dello Studio di fattibilità; 3) di prescrivere che, con riferimento al sostegno finanziario regionale alla realizzazione della Piattaforma Europa, disposto con LR n. 86/2014 (contributi straordinari per un importo massimo di Euro ), la documentazione tecnico-amministrativa dello Studio di fattibilità in oggetto sia debitamente integrata allo scopo di valutare il rischio di interferenza con possibili allungamenti dei tempi di realizzazione delle opere, tenendo conto dei seguenti rilievi anticipati con comunicazione del 06/10/2016 del Settore Programmazione porti commerciali, interporti, porti e approdi turistici : - sia l analisi finanziaria che quella economica (ACB) non presentano né un analisi di sensitività né un analisi di rischio. Con riferimento a quest ultima sarebbe opportuno verificare le performance del progetto in termini di TIR e VAN, al possibile variare delle più rilevanti componenti di ricavo e di costo di gestione nonché, limitatamente al caso dell analisi economica, al possibile variare della magnitudine degli effetti esterni; 3

5 - sarebbe inoltre opportuno articolare l analisi di rischio anche sulla dimensione temporale, presentando almeno uno scenario in cui si tenga conto dei possibili ritardi nella realizzazione dell intervento (con relativo possibile aggravio dei costi); - il periodo di gestione generalmente indicato dalla Commissione Europea per la valutazione finanziaria e economica nel settore portuale e aeroportuale, è di 25 anni. Nell'ambito del procedimento sarebbe opportuno presentare un analisi aggiuntiva basata su questo orizzonte temporale ridotto, ancorché tali aspetti saranno trattati in corso di predisposizione da parte dell'autorità della documentazione in materia di aiuti di Stato, ai fini della notifica in coerenza con quanto indicato nella Delibera CIPE del 1 maggio 2016 per il rilancio dell'area costiera livornese; - la trattazione dei possibili effetti esterni ascrivibili al progetto è estremamente sintetica. Si consiglia di estenderla in relazione a ciascuno dei possibili effetti citati, presentando anche i relativi riferimenti in letteratura. È inoltre opportuno aggiungere qualche considerazione sugli effetti di natura ambientale che potenzialmente interessano la costa; - il paybackperiod indicato per l analisi economica corrisponde al 2017, anno in cui non sarà ancora conclusa la fase di investimento. 4) che lo Studio di Fattibilità integrato con l'analisi del rischio sia nuovamente sottoposto all'attenzione della Regione Toscana, prima dei successivi atti procedimentali. 5) che l'utilizzo delle risorse regionali per la realizzazione delle opere oggetto di project o per le opere oggetto d'appalto tradizionale concernenti la prima fase della Piattaforma Europa sia determinato d'intesa tra Regione Toscana e Autorità portuale di Livorno tramite la sottoscrizione di uno specifico accordo di programma ai sensi dell'art.34 LR 86/2014; 6) di stabilire che una copia del presente atto sia depositata agli atti della D. Politiche Mobilità, Infrastrutture e Trasporto pubblico locale della Giunta Regionale; 7) di inoltrare la proposta al Consiglio Regionale a cura della Segreteria della Giunta. Il presente atto è pubblicato integralmente sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell art.18 della l.r. 23/2007. SEGRETERIA DELLA GIUNTA IL DIRETTORE GENERALE ANTONIO DAVIDE BARRETTA Il Dirigente del Settore MARCO IERPI Il Direttore ENRICO BECATTINI 4