NOTE DEL SERVIZIO ANALISI E FINANZA. La cassa integrazione nel Lazio nel mese di maggio 2011
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1 NOTE DEL SERVIZIO ANALISI E FINANZA La cassa integrazione nel Lazio nel mese di maggio 2011 A cura di Giaime Gabrielli Giugno 2011 o Analisi e Finanza di Sviluppo Lazio
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3 Si riduce nel periodo gennaio-maggio 2011 il ricorso alla Cassa integrazione guadagni nel Lazio (-17%, da 30 a 25 milioni di ore), in linea col dato medio nazionale (-20%, da 533 a 429 milioni). In contrazione nel Lazio, la cassa integrazione ordinaria (-9%) e quella straordinaria (-31%), mentre risulta in crescita quella in deroga (+10%). Per quanto riguarda il solo mese di maggio, invece, si registra nel Lazio una forte impennata della ore autorizzate, passate dai circa 4,5 milioni del 2010 ai 9,1 milioni del 2011: a segnare in modo particolare questo andamento, le nuove richieste di CIG straordinaria del comparto relativo a trasporti e comunicazioni della provincia di Roma, pari a quasi 3,5 milioni di ore nel maggio 2011 contro le 375 mila ore del maggio Escludendo questo caso particolare, si assiste comunque ad una crescita del fenomeno, particolarmente evidente nel settore delle costruzioni (da 438 mila a 1,29 milioni di ore). Nel dettaglio territoriale, e considerando l aggregato dei primi cinque mesi dell anno, tutte le province con la sola eccezione di quella di Roma mostrano segnali positivi: in particolare, la provincia di Frosinone ha visto ridursi il ricorso alla cassa integrazione del 72%, quella di Viterbo del 20%, quella di Rieti del 19% e quella di Latina del 15%; nella provincia di Roma, invece, si assiste ad una rilevante crescita del fenomeno (+96%). 3
4 1. Andamenti generali Sono stati diffusi i dati sulle ore di Cassa integrazione guadagni autorizzate nel Lazio per il mese di maggio Complessivamente, sono state autorizzate 9,1 milioni di ore, con un incremento del 103% rispetto allo stesso periodo dell anno precedente, quando erano state autorizzate 4,5 milioni di ore. Considerando i primi cinque mesi dell anno, invece, si assiste ad una contrazione del fenomeno, passato da 30,1 milioni di ore a 24,9 milioni (-17%). In Italia, la diminuzione delle ore di CIG autorizzate è pari all 11,7% per il solo mese di maggio (da 117 a 103 milioni di ore) e al 20% per i primi cinque mesi dell anno (da 533 a 429 milioni di ore). Il grafico 1 riporta l andamento mensile delle ore di CIG autorizzate nel Lazio, a partire dal gennaio Si osserva come alcuni specifici episodi (segnalati nelle caselle di testo del grafico) determinino un accentuata volatilità della serie 1 : in particolare, gli ultimi tre picchi evidenziati riguardano il comparto dei trasporti e comunicazioni della provincia di Roma. Attenuando questa volatilità con delle medie mobili a 3 termini 2, si ottiene il confronto riportato nel grafico 2. Sino all agosto 2009, l andamento della CIG nel Lazio è sostanzialmente in linea con quello nazionale, caratterizzato da una forte e continua impennata del fenomeno; dal settembre 2009 e fino all agosto 2010, si assiste ad una sfasamento temporale della dinamica regionale della CIG, il ricorso alla quale sembra presentarsi in ritardo rispetto a quello nazionale; da ottobre 2010 a maggio 2011 si assiste, infine, a movimenti disomogenei tra le due aree con incrementi e decrementi del ricorso alla CIG che rimane comunque stabilmente al di sopra dei valori pre-crisi. 1 A giugno e novembre 2009, l aumento è attribuibile alla cassa integrazione straordinaria per il settore dei trasporti e comunicazione nella provincia di Roma (rispettivamente +106% e %). A giugno, risulta aumentata in maniera considerevole anche la cassa integrazione guadagni ordinaria per il settore della meccanica nella provincia di Frosinone (+119%). Ad aprile 2010, l aumento è dovuto alla cassa integrazione straordinaria autorizzata per il settore della meccanica nella provincia di Frosinone (+8.566%). A giugno e dicembre 2010 e a maggio 2011, l aumento è dovuto alla cassa integrazione straordinaria autorizzata per il settore dei trasporti e comunicazione nella provincia di Roma (rispettivamente %, +666% e +829% sul corrispondente mese dell anno precedente). 2 Il dato mensile considerato è calcolato come media aritmetica semplice di tre periodi (uno precedente e uno successivo al dato di riferimento): in questo modo, la presenza di valori molto superiori (o inferiori) al dato medio mensile viene smussato, consentendo così un confronto con serie temporali meno variabili. 4
5 Grafico 1 Andamento mensile ore CIG autorizzate nel Lazio Gen-08/Mag % Meccanica - (S) FR % Trasp. e com (S) RM e +119% Mecc - (O) FR % Trasp. e com (S) RM % Trasp. e com. - (S) RM +666% Trasp. e com. - (S) RM +829% Trasp. e com. - (S) RM gen-08 mar-08 mag-08 lug-08 set-08 nov-08 gen-09 mar-09 mag-09 lug-09 set-09 nov-09 gen-10 mar-10 mag-10 lug-10 set-10 nov-10 gen-11 mar-11 mag-11 O=ordinaria; S=straordinaria Grafico 2 - Ore di CIG autorizzate in Italia e nel Lazio - Gen-08/Mag gen-08 feb-08 mar-08 apr-08 mag-08 giu-08 lug-08 ago-08 ITALIA (scala di sn) set-08 ott-08 nov-08 dic-08 gen-09 feb-09 mar-09 apr-09 mag-09 giu-09 lug-09 ago-09 set-09 ott-09 nov-09 dic-09 gen-10 feb-10 mar-10 apr-10 mag-10 giu-10 lug-10 ago-10 set-10 ott-10 nov-10 dic-10 gen-11 feb-11 mar-11 apr-11 mag-11 LAZIO (medie mobili a 3 termini - scala di dx)
6 L incremento del ricorso alla CIG nel Lazio nel solo mese di maggio 2011 è stato particolarmente rilevante per quanto concerne la gestione straordinaria (+180%, grafico 3), ma anche le altre due tipologie evidenziano valori in crescita (+27% la gestione ordinaria e +64% quella in deroga). Per quanto riguarda, invece, il dato aggregato dei primi mesi dell anno, emergono segnali contrastanti: se, infatti, la CIG ordinaria e quella straordinaria sono in flessione (-9% e -31%, rispettivamente), condizionando positivamente il dato generale (-17%), quella in deroga appare in crescita (+10%). Grafico 3 Var. % delle ore di CIG autorizzate nel Lazio per gestione (Mag.10-Mag.11) 200,0 180,3 150,0 102,6 100,0 64,1 50,0 0,0-50,0 27,0 10,2 Ordinaria -8,8 Straordinaria Deroga Totale -17,5-30,6 mag gen-mag
7 2. Andamenti per province Prima di descrivere l andamento della CIG nelle varie province laziali, è utile fornire un quadro di sintesi sulla diversa distribuzione percentuale delle ore autorizzate per tipologia di gestione. Nella provincia di Frosinone, circa la metà delle ore di CIG autorizzate riguardano la gestione ordinaria (49%, grafico 4); a seguire, con il 34% la gestione straordinaria e con il 18% quella in deroga. Nella provincia di Latina, il 53% delle ore autorizzate è relativo alla gestione straordinaria, il 31% a quella ordinaria e il 16% a quella in deroga. Nella provincia di Rieti, la maggior parte delle ore autorizzate riguarda la gestione ordinaria (75% sul totale), mentre la restante parte si concentra nella gestione in deroga (22%); solo il 2% delle ore è pertinente a quella straordinaria. Grafico 4 - Composizione % delle ore autorizzate per tipologia e provincia (Maggio 2011) Frosinone Latina Rieti Roma Viterbo Lazio Ordinaria Straordinaria Deroga 25 7
8 Nella provincia di Roma, circa i due terzi delle ore di cassa integrazione risulta autorizzata nella gestione straordinaria; a seguire, la gestione in deroga (26%) e quella ordinaria (8%). Nella provincia di Viterbo, il 41% delle ore autorizzate proviene dalla gestione straordinaria, il 35% da quella in deroga e il 24% da quella ordinaria. Il dato medio regionale, fortemente influenzato dalla distribuzione delle ore di CIG autorizzate nella provincia di Roma, evidenzia un massiccio ricorso alla gestione straordinaria (58%), seguita da quella in deroga (25%) e, a chiudere, da quella ordinaria (17%). Per quanto riguarda le variazioni percentuali delle ore autorizzate tra maggio 2011 e maggio 2010, si osservano contrazioni del fenomeno nelle province di Frosinone (-6% il dato generale, risultato dell arretramento della CIG straordinaria, -24%, e in deroga, -27%, e dell incremento della CIG ordinaria, +29%) e Rieti (-42%, dovuto al +72% della gestione ordinaria più che compensato dal -89% della gestione straordinaria e dal -79% di quella in deroga); in forte crescita le ore autorizzate nella provincia di Roma (+194% il dato medio, con incrementi molto rilevanti per la gestione straordinaria, +384%, e in deroga, +114%) e nella provincia di Viterbo (+106%, risultato di aumenti diffusi in tutte e tre le tipologie di CIG); in lieve crescita, infine, le ore autorizzate nella provincia di Latina, caratterizzata da una sostanziale stabilità delle gestioni ordinaria e straordinaria e da un rilevante incremento della gestione in deroga (+88%). Tabella 1 Var. % delle ore autorizzate per tipologia e provincia (Mag Mag. 2011) Tipologia Frosinone Latina Rieti Roma Viterbo Lazio Ordinaria 28,7 3,0 72,0-0,9 463,3 27,0 Straordinaria -23,8 3,6-89,4 383,8 70,8 180,3 Deroga -27,4 88,3-78,7 114,1 71,6 64,1 Totale -6,0 11,4-41,6 193,9 105,9 102,6 Se dal singolo mese, si allarga l analisi ai primi cinque mesi dell anno, i dati migliorano sensibilmente e tutte le province, ad esclusione di quella di Roma, che vede una crescita del fenomeno del 96%, evidenziano una contrazione 8
9 dell utilizzo della CIG: da segnalare, in particolare, la forte contrazione per tutte e tre le gestioni nella provincia di Frosinone; gli andamenti positivi ma non omogenei delle province di Latina, Rieti e Viterbo; il peggioramento del quadro nella provincia di Roma (+160% la gestione straordinaria, il dato più rilevante). Tabella 2 Var. % delle ore autorizzate per tipologia e provincia (Gen.-Mag ) Tipologia Frosinone Latina Rieti Roma Viterbo Lazio Ordinaria -46,6-21,4 27,8 19,9 64,7-8,8 Straordinaria -81,8-43,9-86,9 160,1-19,6-30,6 Deroga -53,8 155,9-21,7 83,9-57,4 10,2 Totale -72,2-14,5-19,1 95,6-19,5-17,5 9
10 3. Andamenti per settore produttivo e provincia Scendendo nel dettaglio delle singole province e settori, emerge che nella provincia di Frosinone (tabella 3) i principali movimenti della CIG tra maggio 2010 e maggio 2011 hanno riguardato il comparto dei minerali non metalliferi (in calo da 358 mila a 151 mila ore autorizzate), il comparto metallurgico (in calo da 119 mila a 4 mila ore) e quello relativo alla produzione di autoveicoli (in crescita da 71 mila a 334 mila ore); stabile ma su livelli elevati il ricorso alla CIG nel comparto chimico-farmaceutico (intorno alle mila ore). Il dato complessivo mette in evidenza un ricorso alla CIG prossimo a 1,3 milioni di ore (in linea con maggio 2010), di cui circa un milione nel settore manifatturiero. Nella provincia di Latina (tabella 4), il decremento delle ore di CIG autorizzate è in parte riconducibile al settore dei prodotti in metallo, passato da 161 mila a 50 mila ore autorizzate, e a quello della metallurgia (da 30 mila a zero ore); in direzione opposta, si sono mossi invece il comparto dell abbigliamento (da zero a 60 mila ore autorizzate) e il settore delle costruzioni (da 24 mila a 155 mila ore). In totale, le ore autorizzate a maggio 2011 sono state circa 409 mila, in leggera crescita sul 2010, e suddivise quasi equamente tra manifattura (180 mila) e costruzioni (155 mila). Per la provincia di Rieti (tabella 5), il calo della cassa integrazione è attribuibile al comparto tessile (da 84 mila a zero ore autorizzate), solo in parte compensato dall espansione del ricorso alla CIG nei comparti manifatturieri impegnati nella produzione di apparecchi radiotelevisivi (da 14 mila a 28 mila ore) e di macchine e apparecchi elettrici (da 11 mila a 25 mila ore). In crescita, le ore di CIG destinate alle costruzioni (da 18 mila a 26 mila), per un totale complessivo che, comunque, evidenzia una forte contrazione del fenomeno tra 2010 e 2011 (da 154 mila a 90 mila ore). Nella provincia di Roma (tabella 6), i dati più preoccupanti del ricorso alla cassa integrazione: se, da un lato, il settore manifatturiero presenta valori in leggera contrazione (da 828 mila a 734 mila ore), la vera esplosione della CIG riguarda le costruzioni (da 266 mila a 940 mila ore) e, soprattutto, i servizi (da 10
11 1,1 milioni di ore a 4,8 milioni): nel dettaglio, come già avvenuto altre volte negli ultimi 12 mesi 3, il comparto relativo a trasporti e comunicazioni ha registrato una forte impennata del ricorso alla CIG passando dalle 380 mila ore del maggio 2010 ai 3,49 milioni di ore del maggio 2011; in crescita il ricorso alla cassa integrazione anche nel commercio (da 130 a 303 mila), negli alberghi e ristoranti (da 32 mila a 132 mila ore), nelle attività immobiliari e servizi alle imprese (da 336 mila a 443 mila ore) e negli altri servizi pubblici e sociali (da 16 mila a 226 mila ore). Il dato generale è fortemente influenzato da quanto appena riportato ed evidenzia una crescita della CIG da 2,2 a 6,5 milioni di ore. Nella provincia di Viterbo (tabella 7), infine, a condizionare il dato generale (+106% le ore autorizzate di CIG, da 400 mila a 825 mila ore), la forte impennata registrata nel comparto dei minerali non metalliferi (ceramica) che ha visto crescere la cassa integrazione dalle 284 mila ore del maggio 2010 alle 491 mila ore del maggio In crescita anche il comparto dell abbigliamento (da zero a 81 mila ore), quello del legno (da zero a 45 mila ore) e quello dei prodotti in metallo (da 22 mila a 76 mila ore); in contrazione i servizi sanitari (da 75 mila a 10 mila ore). 3 Vedi nota 1. 11
12 Tabella 3 - Ore autorizzate nel mese di maggio 2010 e Provincia di Frosinone Settori Var. % Abbigliamento ,9 Gomma e plastica ,0 Minerali non metalliferi ,6 Prodotti in metallo ,9 Macchine ed apparecchi meccanici ,5 Macchine ed apparecchi elettrici ,3 Autoveicoli, rimorchi e semirimorchi ,9 Altri mezzi di trasporto ,0 Mobili; altre industrie manif ,9 Altro ,9 Totale manifattura ,1 Costruzioni ,4 Commercio Trasporti e comunicazioni ,6 Totale servizi ,5 Totale ordinaria ,7 Abbigliamento ,0 Chimico-farmaceutico Gomma e plastica ,5 Minerali non metalliferi ,5 Metallurgia ,0 Prodotti in metallo ,4 Macchine ed apparecchi meccanici ,8 Autoveicoli, rimorchi e semirimorchi ,0 Altro ,0 Totale manifattura ,5 Trasporti e comunicazioni ,0 Totale servizi ,0 Totale straordinaria ,8 Chimico-farmaceutico ,0 Minerali non metalliferi ,4 Macchine ed apparecchi meccanici ,5 Autoveicoli, rimorchi e semirimorchi ,0 Totale manifattura ,5 Costruzioni ,8 Commercio ,2 Trasporti e comunicazioni ,8 immobiliari e servizi alle imprese ,7 Totale servizi Totale in deroga ,4 Abbigliamento ,7 Industria del legno ,6 Chimico-farmaceutico ,6 Gomma e plastica ,6 Minerali non metalliferi ,8 Metallurgia ,4 Prodotti in metallo ,7 Macchine ed apparecchi meccanici ,5 Macchine ed apparecchi elettrici ,0 Autoveicoli, rimorchi e semirimorchi ,4 Altri mezzi di trasporto ,8 Mobili; altre industrie ,3 Totale manifattura ,4 Costruzioni ,2 Commercio ,8 Trasporti e comunicazioni ,4 immobiliari e servizi alle imprese ,0 Altri servizi pubblici ,5 Totale servizi ,2 Totale CIG ,0 12
13 Tabella 4 - Ore autorizzate nel mese di maggio 2010 e Provincia di Latina Var. % Estrazione di minerali ,3 Metallurgia ,0 Prodotti in metallo ,7 Mobili e altre industrie manif ,3 Altro ,7 Totale manifattura ,6 Costruzioni ,7 Commercio Totale ordinaria Costruzioni , ,0 Abbigliamento Prodotti in metallo ,6 Apparecchi radiotelevisi e per le comunicazioni ,0 Autoveicoli, rimorchi e semirimorchi ,0 Mobili e altre industrie manif ,1 Altro ,0 Totale manifattura , Totale straordinaria Settori ,6 Pesca e servizi connessi ,9 Att. manifatt. Mobili e altre industrie manif ,8 Prodotti in metallo Autoveicoli, rimorchi e semirimorchi Totale manifattura ,2 immobiliari e servizi alle imprese Totale in deroga , ,3 Pesca, piscicoltura e servizi connessi ,9 Estrazione di minerali ,3 Alimentari ,0 Industrie tessili ,3 Abbigliamento Metallurgia ,0 Prodotti in metallo ,5 Autoveicoli, rimorchi e semirimorchi ,8 Altri mezzi di trasporto ,0 Fabbricazione di mobili; altre industrie manifatturie ,4 Altro ,1 Totale manifattura ,9 Costruzioni ,7 Commercio ,2 immobiliari e servizi alle imprese ,8 Totale CIG ,4 13
14 Tabella 5 - Ore autorizzate nel mese di maggio 2010 e Provincia di Rieti Settori Var. % Industrie alimentari ,4 Editoria e stampa ,0 Minerali non metalliferi ,0 Macchine ed apparecchi elettrici ,4 Apparecchi radiotelevisivi e per le comunicazioni ,4 Altro ,6 Totale manifattura ,2 Costruzioni ,7 Totale ordinaria ,0 Industria del legno ,0 Apparecchi radiotelevisivi e per le comunicazioni ,1 Apparecchi medicali e di precisione Totale manifattura ,4 Totale straordinaria ,4 Industrie tessili ,0 Macchine ed apparecchi elettrici ,3 Totale manifattura ,5 Costruzioni ,3 Att. Manif. Totale in deroga Totale CIG ,7 Industrie tessili ,0 Industria del legno ,0 Editoria e stampa ,7 Minerali non metalliferi ,0 Macchine e apparecchi elettrici ,6 Apparecchi televisivi e per le comunicazioni ,8 Altro ,7 Manifattura ,4 Costruzioni , ,6 14
15 Tabella 6 - Ore autorizzate nel mese di maggio 2010 e Provincia di Roma Settori Var. % Alimentari ,8 Industria del legno ,5 Editoria e stampa ,0 Minerali non metalliferi ,7 Metallurgia ,8 Prodotti in metallo ,3 Macchine ed apparecchi meccanici ,9 Macchine ed apparecchi elettrici ,0 Apparecchi medicali e di precisione Mobili e altre industrie ,5 Altro ,2 Totale manifattura ,4 Costruzioni ,1 immobiliari e servizi alle imprese ,4 Totale ordinaria ,9 Alimentari ,0 Abbigliamento Editoria e stampa ,2 Minerali non metalliferi ,2 Metallurgia ,1 Prodotti in metallo Macchine ed apparecchi elettrici ,1 Apparecchi radiotelevisivi e per le comunicazioni ,8 Apparecchi medicali e di precisione ,4 Autoveicoli, rimorchi e semirimorchi ,0 Altro ,4 Totale manifattura ,5 Costruzioni ,7 Commercio ,6 Trasporti e comunicazioni ,9 finanziarie immobiliari e servizi alle imprese ,7 Totale servizi ,1 Totale straordinaria ,8 Estrazione di minerali Alimentari Abbigliamento ,0 Carta ,2 Editoria e stampa Prodotti in metallo ,8 Macchine per ufficio e sistemi informatici ,3 Macchine ed apparecchi elettrici ,9 Autoveicoli e rimorchi Altri mezzi di trasporto Mobili; altre industrie ,2 Recupero e preparazione riciclaggio Altro ,6 Totale manifattura ,1 Costruzioni ,0 Commercio ,8 Alberghi e ristoranti ,2 Trasporti e comunicazioni ,8 immobiliari e servizi alle imprese ,1 Istruzione Sanità e assistenza sociale ,7 Altri servizi pubblici, sociali e personali ,0 Totale servizi ,9 Totale in deroga ,1 Estrazione di minerali ,0 Alimentari ,5 Abbigliamento ,5 Industria del legno ,5 Carta ,2 Editoria e stampa ,8 Minerali non metalliferi ,0 Metallurgia ,2 Prodotti in metallo ,4 Macchine w apparecchi meccanici ,8 Macchine ed apparecchi elettrici ,6 Apparecchi radiotelevisivi e per le comunicazioni ,9 Autoveicoli e rimorchi ,7 Mobili; altre industrie ,2 Altro ,3 Totale manifattura ,4 Costruzioni ,9 Commercio ,0 Alberghi e ristoranti ,9 Trasporti e comunicazioni ,0 immobiliari e servizi alle imprese ,7 Istruzione Sanità e assistenza sociale ,7 Altri servizi pubblici, sociali e personali ,6 Totale servizi ,6 Totale CIG ,9 15
16 Tabella 7 - Ore autorizzate nel mese di maggio 2010 e Provincia di Viterbo Sezione Var. % Minerali non metalliferi ,9 Prodotti in metallo Macchine ed apparecchi elettrici Altro Totale manifattura ,7 Costruzioni ,1 Trasporti e comunicazioni Totale ordinaria ,3 Abbigliamento Minerali non metalliferi ,3 Prodotti in metallo Totale manifattura ,8 Totale straordinaria ,8 Alimentari Abbigliamento Industria del legno Minerali non metalliferi ,7 Prodotti in metallo ,8 Totale ,1 Commercio immobiliari e servizi alle imprese ,2 Sanità e assistenza sociale ,9 Altri servizi pubblici, sociali e personali Totale servizi ,0 Totale in deroga ,6 Estrazione di minerali ,9 Alimentari ,6 Abbigliamento Industria del legno Minerali non metalliferi ,9 Prodotti in metallo ,8 Altro Manifattura ,6 Costruzioni Commercio immobiliari e servizi alle imprese ,2 Sanità e assistenza sociale ,9 Altri servizi pubblici, sociali e personali Totale servizi ,5 Totale CIG ,9 16
17 Tabella 8 - Ore autorizzate nel mese di maggio 2010 e 2011 Regione Lazio Settore Var. % Estrazione di minerali ,7 Alimentari e bevande ,3 Abbigliamento ,9 Industria del legno ,7 Editoria e stampa ,1 Gomma e materie plastiche ,8 Minerali non metalliferi ,7 Metallurgia ,7 Prodotti in metallo ,4 Macchine ed apparecchi meccanici ,4 Macchine ed apparecchi elettrici ,3 Apparecchi radiotelevisivi e per le comunicazioni ,1 Autoveicoli, rimorchi e semirimorchi ,6 Mobili e altre industrie ,3 Altro ,5 Totale manifattura ,9 Costruzioni ,1 Trasporti e comunicazioni Totale ordinaria , ,0 Abbigliamento ,2 Editoria e stampa ,2 Prodotti chimici e farmaceutici ,4 Gomma e materie plastiche ,2 Minerali non metalliferi ,7 Metallurgia ,4 Prodotti in metallo ,4 Macchine ed apparecchi elettrici ,1 Apparecchi radiotelevisivi e per le comunicazioni ,7 Apparecchi medicali e di precisione ,9 Autoveicoli, rimorchi e semirimorchi ,0 Mobili e altre industrie ,2 Altro ,9 Totale manifattura ,9 Costruzioni ,3 Totale straordinaria Commercio ,8 Trasporti e comunicazioni ,6 finanziarie immobiliari e servizi alle imprese ,8 Totale servizi , ,3 Estrazione di minerali Industrie tessili ,0 Industria del legno ,0 Carta ,2 Editoria e stampa ,2 Prodotti chimici e farmaceutici ,1 Minerali non metalliferi ,5 Prodotti in metallo ,3 Macchine ed apparecchi meccanici ,8 Macchine ed apparecchi elettrici ,5 Autoveicoli, rimorchi e semirimorchi ,6 Mobili e altre industrie ,9 Altro ,9 Totale manifattura ,6 Costruzioni ,8 Totale in deroga Commercio ,6 Alberghi e ristoranti ,3 Trasporti e comunicazioni ,5 immobiliari e servizi alle imprese ,2 Istruzione Sanità e assistenza sociale ,2 Altri servizi pubblici, sociali e personali ,6 Totale servizi , ,1 Estrazione di minerali ,1 Alimentari e bevande ,1 Industrie tessili ,9 Abbigliamento ,8 Industria del legno ,2 Carta ,4 Editoria e stampa ,5 Prodotti chimico-farmaceutici ,2 Gomma e materie plastiche ,2 Minerali non metalliferi ,3 Metallurgia ,5 Prodotti in metallo ,4 Macchine ed apparecchi meccanici ,5 Macchine ed apparecchi elettrici ,8 Apparecchi radiotelevisivi e per le comunicazioni ,1 Apparecchi medicali e di precisione ,9 Autoveicoli, rimorchi e semirimorchi ,0 Altri mezzi di trasporto ,0 Mobili; altre industrie ,2 Altro ,3 Totale manifattura ,4 Costruzioni ,1 Commercio ,3 Alberghi e ristoranti ,9 Trasporti, magazzinaggio e comunicazioni ,1 finanziarie ,0 immobiliari e servizi alle imprese ,7 Istruzione Sanità e assistenza sociale ,2 Altri servizi pubblici, sociali e personali ,2 Totale servizi ,0 Totale CIG ,6 17
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