VERBALE INFORMALE. della TAVOLA ROTONDA DEGLI OPERATORI MUSEALI giovedì 12 aprile 2012, 15:30 18:30

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1 VERBALE INFORMALE della TAVOLA ROTONDA DEGLI OPERATORI MUSEALI giovedì 12 aprile 2012, 15:30 18:30 Giovedì 12 aprile si è svolta la prima tavola rotonda degli operatori museali, nell'ambito delle attività del Sistema Museale del Sud Salento. L'incontro ha avuto luogo a Maglie presso il Museo Civico di Paleontologia e Paletnologia D. De Lorentiis (Sala Etnografica), dalle 15:30 alle 18:30. La tavola rotonda ha avuto natura informale e ha avuto come scopo la raccolta di suggerimenti, desiderata e quant'altro, da parte di chi opera in prima persona nelle strutture museali. Come annunciato nel DOSSIER informativo inviato, si è presentato il progetto del Sistema Museale del Sud Salento, finanziato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, grazie al quale il Sistema si avvia nelle sue funzionalità. I presenti hanno avuto modo di confrontarsi faccia a faccia, di scambiarsi informazioni, di costruire insieme proposte operative che possano rientrare nelle attività del Sistema Museale del Sud Salento. Sono state invitate, mediante messaggi di posta elettronica e sollecitate per le vie brevi con contatti telefonici, le strutture museali presenti nel territorio del Sud Salento (contemporaneamente, a ciascun Comune interessato è stata inviata una Lettera ufficiale di presentazione del Sistema, a firma del Sindaco di Maglie dott. Antonio Fitto, quale ente capofila del progetto): 1. MUSEO DEL GIUNCO PALUSTRE - ACQUARICA DEL CAPO 2. MUSEO DEL TERRITORIO BOTRUGNO 3. MUSEO DEL NOELITICO CARPIGNANO SALENTINO 4. MUSEO DEI SISTEMI DIFENSIVI E DELLA PREISTORIA 5. MUSEO COMUNALE DELLA CERAMICA CUTROFIANO 6. MUSEO CIVICO E. BARBA GALLIPOLI 7. MUSEO ETNOGRAFICO MEDAAA- GIUGGIANELLO 8. ALCA MUSEO CIVICO DI PALEONTOLOGIA E PALETNOLOGIA MAGLIE 9. MUSEO DI BORGO TERRA- MURO LECCESE 10. MUSEO DI ARTE GRAFICA PARABITA 11. MUSEO DEMOANTROPOLOGICO -PATU' 12. MUSEO ARCHEOLOGICO DELLA CIVILTA' MESSAPICA E PARCO DEI GUERRIERI- POGGIARDO 13. MUSEO DELLA CIVILTA' CONTADINA PRESICCE 1

2 14. PINACOTECA COMUNALE- RUFFANO 15. MUSEO DELLE TRADIZIONI POPOLARI- SAN CASSIANO 16. MUSEO DELLA CIVILTA' CONTADINA SPECCHIA 17. MUSEO DELLA CULTURA MATERIALE LOCALE- TIGGIANO 18. MUSEO CIVICO TRICASE 19. MUSEO DELLA RADIO -TUGLIE 20.MUSEO CIVICO DI ARCHEOLOGIA E PALEONTOLOGIA- UGENTO 21. MUSEO INTERN. ARTE MARIANO ALESSANO 22.MUSEO CIVICO MESSAPICO- ALEZIO 23.MUSEO DEL MINATORE CASARANO 24.MUSEO DELLA CIVILTA' CONTADINA- CASARANO 25.MUSDEO DEL COSMONAUTA CASARANO 26.MUSEO VITO MELE- CASTRIGNANO DEL CAPO 27.PARCO DEI FOSSILI E MUSEO MALACOLOGICO DELLE ARGILLE- CUTROFIANO 28.MUSEO DIOCESANO GALLIPOLI 29.GIARDINO BOTANICO LA CUTURA GIUGGIANELLO 30.MACMA MATINO 31. MUSEO DI ECOLOGIA DEGLI ECOSITEMI MEDITERRANEI - OTRANTO 32.MUSEO ETNOGRAFICO- PARABITA 33.MUSEO DEL VINO ( E COSTITUENDO MUSEO DELL'ARCHEOLOGIA) - PARABITA 34.MUSEO DEGLI AFFRESCHI DELLA CRIPTA DI S. MARIA DEGLI ANGELI POGGIARDO 35.MUSEO DELLA CIVILTA' MESSAPICA POGGIARDO 36.MUSEO DI BIOLOGIA MARINA- PORTO CESAREO 37.PARCO NATURALE BOSCO OCCHIAZZI RUFFANO 38.MUSEO DEL BOSCO SUPERSANO 39.MUSEO DELLE IMBARCAZIONI TRADIZIONALI E DA LAVORO TRICASE 40.MUSEO DELLA CIVILTA' CONTADINA TORRE PADULI 41. MUSEO DELLA CIVILTAA' CONTADINA E DELLE TRADIZIONI POPOLARI TUGLIE 42.COLLEZIONE ARCHEOLOGICO COLOSSO - UGENTO 43.MUSEO DIOCESANO UGENTO Si sono presentati e registrati gli operatori delle seguenti strutture museali: In seguito ai contatti sopra citati riportiamo le presenze delle stesse alla TAVOLA ROTONDA del 12/04/2012: 1. MUSEO COMUNALE DELLA CERAMICA - CUTROFIANO 2. PARCO DEI FOSSILI E MUSEO MALACOLOGICO DELLE ARGILLE - CUTROFIANO 3. MUSEO CIVICO E. BARBA GALLIPOLI 4. MUSEO MEDAA ED ETNOGRAFICO GIUGGIANELLO 5. MUSEO CIVICO DI MAGLIE 6. MUSEO DI BORGO TERRA MURO LECCESE 7. MUSEO DI ARTE GRAFICA E PINACOTECA PARABITA 8. MUSEO ARCHEOLOGICO DELLA CIVILTA MESSAPICA E PARCO DEI GUERRIERI POGGIARDO 9. MUSEO DEGLI AFFRESCHI DELLA CRIPTA DI S. MARIA DEGLI ANGELI POGGIARDO 10. PINACOTECA COMUNALE RUFFANO 11. MUSEO DELLA CULTURA E DELLA CIVLTA CONTADINA TIGGIANO 12. MUSEO CIVICO TRICASE 13. MUSEO CIVICO DI ARCHEOLOGIA E PALEONTOLOGIA - UGENTO 14. MUSEO CIVICO MESSAPICO ALEZIO 15. MUSEO VITO MELE CASTRIGNANO DEL CAPO 16. GIARDINO BOTANICO LA CUTURA - GIUGGIANELLO 2

3 17. MACMA MATINO 18. PARCO NAT. BOSCO OCCHIAZZI RUFFANO 19. PINACOTECA COMUNALE - RUFFANO 20.MUSEO DEL BOSCO SUPERSANO 21. MUSEO DELLE IMBARCAZIONI TRAD. E DA LAVORO TRICASE 22. MUSEO DELLA CIVILTA CONTADINA TORRE PADULI 23. MUSEO DELLA CIVILTA CONT E DELLE TRADIZIONI POPOLARI TUGLIE 24.COLLEZIONE ARCHEOLOGICA COLOSSO UGENTO 25.MUESO DIOCESANO UGENTO Hanno moderato i lavori il dott. Ernesto Martonucci, coordinatore tecnico delle attività del Sistema, e la dott.ssa Medica Assunta Orlando, direttrice del Museo Civico di Paleontologia e Paletnologia D. De Lorentiis di Maglie: hanno ricordato il Sistema nelle sue diverse fasi, dalla nascita all'attuale situazione, in particolare al finanziamento da parte del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Tutti i presenti hanno manifestato interesse e hanno partecipato attivamente al dibattito; in particolare sono intervenuti: Sig. Giuseppe Bernardi - Museo della Civiltà Contadina di Tuglie; Sig. Donato Viva Museo della Civiltà Contadina di Torre Paduli; Dott. Salvatore Matteo Parco dei Fossili e Museo Malacologico; Museo della Ceramica di Cutrofiano; Dott. Pasquale Urso Museo Archeologico della Civiltà Messapica e Parco dei Guerrieri di Poggiardo; Dott. Roberto De Vitis, Sindaco di Supersano, per il Museo del Bosco; Dott. Accogli Museo Civico di Tricase; Prof. Vincenzo Ruggeri Museo Civico di Giuggianello; Prof. Salvatore Luperto MACMA di Matino; Dott. Vincenzo Barone Comune di Parabita; Dott. Paolo Schiavano Collezione archeologica Colosso, Museo Civico di Archeologia e Paleontologia di Ugento; In merito all'oggetto della tavola rotonda, sono emerse le seguenti proposte, riconducibili a tre macroaree: GESTIONE 1. Equiparazione delle strutture museali private a quelle pubbliche (finanziamenti, relazioni con gli enti, ecc.), a partire dalla modifica della Convenzione del Sistema Museale. In questo senso, l'esperto in materie giuridiche del Sistema sta studiando una formula per modificare la stessa Convenzione. 2. Identificazione dell'effettivo referente del museo e condivisione del contatto con tutti gli aderenti al sistema, poiché è importante costruire nel più breve tempo possibile una mappatura delle strutture del Sistema, che faccia emergere le diverse esigenze ed evidenzi i punti di forza, allo scopo di elaborare strategie di intervento comuni. 3. Gestione, da parte della Segreteria del Sistema, dei rapporti con gli altri enti. 3

4 4. Biglietto SIAE, ed altri problemi gestionali: consulenza e assistenza, da parte della Segreteria del Sistema, per la gestione della biglietteria secondo le norme vigenti SIAE, etc. 5. Schedatura del patrimonio materiale e immateriale di ogni museo. STANDARD MUSEALI e SERVIZI 1. Definizione di linee guida comuni a tutte le strutture aderenti al Sistema. Queste dovranno rispettare e valorizzare le peculiarità di ciascun museo. 2. Apertura minima garantita, in base alle possibilità e alle peculiarità delle singole strutture. 3. Sicurezza delle strutture: consulenza e assistenza, da parte della Segreteria del Sistema, per l'adeguamento dei musei agli standard minimi di sicurezza e durante le visite guidate. COMUNICAZIONE e PROMOZIONE 1. Comunicazione tra gli operatori: necessità di agevolare e rafforzare la comunicazione e il confronto tra gli operatori museali. 2. Promozione: promozione delle singole strutture, integrata nell'ambito della promozione del Sistema Museale. 3. Movimentazione turistica per i musei dell'entroterra e pianificazione servizio trasporti (per esempio, collaborazione reale con l'iniziativa Salento in Bus, con la definizione di soste in prossimità dei musei). 4. Pacchetti turistici: contatti con i tour operator; posizionamento del bene-museo sul mercato, sponsorizzazione e vendita del prodotto culturale anche in occasione di fiere. 5. Raccolta centralizzata di pubblicazioni e materiale pubblicitario del singolo museo (depliant, brochure, materiale pubblicitario, ecc.). 6. Scadenza strategica per l'avvio delle attività del Sistema (per esempio autunno 2012, con l'apertura delle scuole). 7. Collaborazione dei musei del Sistema con strutture analoghe presenti nel territorio nazionale e internazionale; conseguente inserimento in circuiti nazionali e internazionali. Si chiede alla Segreteria del Sistema di occuparsi, inoltre, della pianificazione di azioni concrete per l'attivazione delle strutture che, se pur formalmente esistenti, non sono di fatto operative o accessibili. 4

5 A conclusione del dibattito, il dott. Martonuucci ha evidenziato le prossime azioni che saranno realizzate nell'ambito del Sistema Museale, inserite nel progetto finanziato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Azione 1 Comunicazione e promozione dell'attività di progetto. Mappatura degli stakeholders effettivi e potenziali e analisi del livello di interesse/partecipazione/coinvolgimento riguardo al Sistema Museale. Predisposizione materiali metodologici, tecnici e tematici, funzionali alle attività di concertazione e animazione. Organizzazione di 3 incontri istituzionali: 1 incontro - entro la prima metà di maggio. Organizzato in corrispondenza dell'avvio delle attività, renderà ufficiale l'iniziativa e servirà a mettere in contatto gli attori del progetto. 2 incontro - giugno. Verifica dell'andamento delle attività, divulgazione dei risultati; nuove proposte. Interventi seminariali in materia di museologia e nuove tecnologie applicate ai beni culturali. 3 incontro settembre. Bilancio delle attività svolte. Animazione di incontri di concertazione locale. Azione 2 Ricognizione, analisi e studio delle sedi museali: censimento e schedatura delle strutture museali del Sud Salento. Elaborazione di una mappa dei fabbisogni e dei punti di forza. Azione 3 Progettazione dei servizi offerti dal Sistema Museale. Elaborazione di un piano di comunicazione del Sistema Museale. Progettazione di percorsi e attività didattiche. Quanto verbalizzato si trasmette a tutti i partecipanti e agli invitati che non sono potuti intervenire, con la preghiera di prendere atto di punti ed esprimersi su ognuno di essi in merito alla reale validità delle proposte. Si prega inoltre di intervenire con eventuali integrazioni sui singoli punti o con nuove proposte. Si rammenta la natura informale della presente comunicazione e si prega di rispondere negli stessi termini nel più breve tempo possibile: ciò permetterà di formalizzare l'esito dell'incontro con un Programma dettagliato di attività. 5