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- Bruno Di Carlo
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1 BILANCIO 2014
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4 BILANCIO 2014
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6 Bilancio al 31/12/2014 MPS CAPITAL SERVICES BANCA PER LE IMPRESE Indice - Relazione sulla gestione 11 Contesto di riferimento 13 Aspetti salienti della gestione 16 Gli aggregati del credito 21 La raccolta 29 Gli aggregati della finanza 31 Le Partecipazioni 42 Principali aggregati economici ed indicatori gestionali 44 La gestione integrata dei rischi e del capitale 48 Le Risorse Umane 52 Dinamiche organizzative e tecnologiche 54 Internal Audit 56 Compliance 58 Le tematiche ambientali 60 Rapporti verso le Imprese del Gruppo 61 Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura dell'esercizio ed evoluzione prevedibile della gestione 62 Proposte all'assemblea degli Azionisti 63 - Prospetti di bilancio 65 - Nota integrativa 77 Rettifica dei saldi dell esercizio precedente e cambiamenti nelle stime contabili in conformità alle disposizioni dello IAS 8 (Principi contabili, cambiamenti nelle stime contabili ed errori) 79 Parte A - Politiche contabili 83 Parte B - Informazioni sullo stato patrimoniale 127 Parte C - Informazioni sul conto economico 191 Parte D - Redditività complessiva 212 Parte E - Informazioni sui rischi e sulle relative politiche di copertura 213 Parte F - Informazioni sul patrimonio 292 Parte G - Operazioni di aggregazione riguardanti imprese o rami d'azienda 306 Parte H - Operazioni con parti correlate 307 Parte I - Accordi di pagamento basati su propri strumenti patrimoniali 312 Parte L - Informativa di settore 313 Allegati alla Nota Integrativa Fondo Pensioni - Rendiconto al Relazione di Certificazione Relazione del Collegio Sindacale Deliberazioni dell Assemblea degli Azionisti 353 5
7 MPS CAPITAL SERVICES BANCA PER LE IMPRESE Bilancio al 31/12/2014 Profilo della Società Denominazione Anno di costituzione MPS CAPITAL SERVICES BANCA PER LE IMPRESE S.p.A. Gruppo bancario Monte dei Paschi di Siena 1954 come Mediocredito Regionale della Toscana Sede legale Firenze - Via Pancaldo, Direzione Generale Firenze - Via Panciatichi, Telefono 055/ Telefax 055/ Sito internet Global Markets Siena - Viale G. Mazzini, Telefono 0577/ Telefax 0577/ Direzione Investment Banking Roma - Via Salaria, 231 (villino 2) Telefono 06/ Telefax 06/ Strutture Presidio Mercato Milano - Via Ippolito Rosellini, Telefono 02/ (canali elettronici, e-trade) Telefono 02/ /21/24 (Financial Institutions) Uffici di rappresentanza Torino - c/o Banca Monte dei Paschi di Siena Via Mazzini, 14/ Telefono 011/ Telefax 055/ Milano - Via Santa Maria Segreta, 5/b Telefono 02/ Telefax 02/ Padova - c/o Banca Monte dei Paschi di Siena Piazzetta Turati, Telefono 049/ Telefax 049/ Mantova - c/o Banca Monte dei Paschi di Siena Via Vittorio Emanuele II, Telefono 0376/ Bologna - Viale Della Repubblica, Telefono 051/ Telefax 051/ Perugia - c/o Banca Monte dei Paschi di Siena Ponte San Giovanni (PG) - Via Manzoni Telefono 0577/ Telefax 055/ Ancona - c/o Banca Monte dei Paschi di Siena Via 1 Maggio, 70/d Telefono 071/ Telefax 055/ Roma - Via Salaria (villino 2) 231 Telefono 06/ Telefax 06/ Napoli - c/o Banca Monte dei Paschi di Siena Via Cervantes de Savaedra, Telefono 081/ Telefax 055/ Bari - c/o Banca Monte dei Paschi di Siena Piazza Aldo Moro, Telefono 080/ Telefax 055/ Catania - c/o Banca Monte dei Paschi di Siena Piazza della Repubblica, 32/ Telefono 081/ Telefax 055/ Uffici Amministrativi Roma - Via Pedicino, 5 Padova - c/o Banca Monte dei Paschi di Siena Piazzetta Turati, 17 6
8 Bilancio al 31/12/2014 MPS CAPITAL SERVICES BANCA PER LE IMPRESE Cariche Sociali e Società di Revisione CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Presidente Vice Presidente Amministratore Delegato Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Mario SALVESTRONI Paola DEMARTINI Sergio VICINANZA Angelo BARBARULO Gabriele BENI Valentino FANTI Angelo MARTINELLI Giuseppe MENZI Rita PELAGOTTI COLLEGIO SINDACALE Presidente Sindaco effettivo Sindaco effettivo Sindaco Supplente Sindaco Supplente Francesco BONELLI Federico CAPUTI Daniela MORONI Paolo BOCCI Vittorio MARRONI DIREZIONE Direttore Generale Vice Direttore Generale Giorgio PERNICI Carmine MANCINI SOCIETA DI REVISIONE RECONTA ERNST & YOUNG S.P.A. Via Po, ROMA Partita Iva
9 MPS CAPITAL SERVICES BANCA PER LE IMPRESE Bilancio al 31/12/2014 Rating Irating assegnati alla Banca da Moody s Investors Services Ltd. sono i seguenti: RATING DEL DEBITO A LUNGO TERMINE: B1 RATING DEL DEBITO A BREVE TERMINE: Not Prime RATING DELLA SOLIDITÀ FINANZIARIA: E Il livello del rating del debito a lungo termine di MPSCS è legato al rating assegnato alla Capogruppo Banca Monte dei Paschi di Siena e, più in generale, risente del perdurare della difficile situazione macro-economica dell area Euro. Nel corso del 2014 la valutazione dell agenzia di rating Moody s ha portato ad un ulteriore downgrade di un notch rispetto al precedente esercizio in conseguenza ai risultati pubblicati della BCE sugli stress test e sulle ulteriori necessità patrimoniali evidenziate al livello di Gruppo. Il rating è pertanto, da considerarsi costantemente sotto osservazione. 8
10 Bilancio al 31/12/2014 MPS CAPITAL SERVICES BANCA PER LE IMPRESE La Compagine Sociale Al 31 dicembre 2014 il Capitale Sociale risultava così suddiviso: Azionista Numero azioni Importo in unità Percentuale di euro Banca Monte dei Paschi di Siena SpA ,92% I.N.A.I.L ,03% Altri azionisti ,05% Totale ,00% 9
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12 RELAZIONE SULLA GESTIONE
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14 Bilancio al 31/12/2014 MPS CAPITAL SERVICES BANCA PER LE IMPRESE Contesto di riferimento Il protagonismo delle banche centrali è stato, anche per il 2014, l elemento caratterizzante dell anno. Da un lato la Banca Centrale Europea (BCE) e la Bank of Japan (BoJ) hanno messo in atto manovre accomodanti; dall altro la Federal Reserve americana (Fed) ha terminato il piano di QE (Quantitative Easing: piano di acquisto di asset da parte della banca centrale al fine di creare base monetaria e stimolare l economia). L andamento dei principali asset è stato piuttosto variegato ma spiccano per la performance elevata i mercati obbligazionari in Europa e negli Usa (Fig.1). FIG.1 TASSO 10 ANNI GERMANIA E USA FIG.2 INFLAZIONE Negli USA il focus è stato sull inizio del tapering (riduzione graduale del piano di acquisti di asset) che è proseguito per tutto il corso dell anno, ad un ritmo costante, e si è concluso ad ottobre. In area Euro la BCE, oltre a procedere per due volte ad un taglio del tasso di riferimento (da 0,5% a 0,05%), ha anche introdotto una serie di misure non convenzionali volte a fronteggiare i rischi di bassa inflazione ed stimolare la crescita. Inizialmente, nella riunione di giugno, è stata lanciata una serie di operazioni di finanziamento a lungo termine, denominate Targeted Longer-Term Refinancing Operations (TLTRO), con lo scopo di indurre le banche ad incrementare i prestiti all economia. A settembre l Istituto ha attivato anche un piano di acquisto di Asset Backed Securities (ABS) e covered bond con lo scopo di incrementare di miliardi di euro, entro la fine del 2016, il proprio bilancio. L ultima riunione dell anno ha visto un ampia discussione nel board sulla possibile estensione degli acquisti anche ad altri asset, tra cui i titoli di stato. In Giappone la BoJ ha anch essa lanciato nuove politiche accomodanti, incrementando la base monetaria ad 80 mila miliardi di Yen dai mila miliardi di Yen fissati in precedenza, principalmente tramite un aumento dell acquisto di titoli di stato governativi. La mossa probabilmente è stata dettata dal cambio di asset allocation del fondo pensione dei dipendenti pubblici (GPIF, il più grande al mondo con l equivalente di circa 1200 miliardi di dollari in gestione), con la scelta di ridurre in misura marcata la quota di attività investita in titoli governativi a favore di azionario ed asset stranieri. La fase recessiva in cui è piombato il paese ha portato il governo a posticipare al 2016 l aumento dell IVA, previsto inizialmente per ottobre Il premier Abe, infine, il 14 dicembre ha indetto nuove elezioni che si sono chiuse a favore del suo partito con la conquista dei due terzi dei seggi alla Camera Bassa. Sul fronte macroeconomico, il 2014 dovrebbe chiudersi, secondo il Fondo Monetario Internazionale (FMI), con una crescita del PIL del 2,2% negli USA, in linea con il 2013, a fronte di un 0,8% per l Eurozona (da -0,4% del 2013). Il miglior tasso di crescita è stato comunque registrato dalla Gran Bretagna con il PIL che, stando alle stime del FMI, è salito del 3,2% rispetto all 1,7% registrato nel Riguardo all inflazione, il trend di fondo è stato di rallentamento dei prezzi in tutte le principali economie (Fig.2), a partire soprattutto dalla seconda metà dell anno, in concomitanza con il forte calo delle quotazioni petrolifere. Alla fine dell anno, per la prima volta da decenni, il dibattito economico e politico si è orientato sui rischi connessi ad un possibile scenario deflattivo. 13
15 MPS CAPITAL SERVICES BANCA PER LE IMPRESE Bilancio al 31/12/2014 Sul fronte tassi d interesse in area Euro l anno è stato caratterizzato da un trend pressoché costante di calo dei tassi che ha interessato principalmente la parte a lungo termine delle curva. Il tasso decennale tedesco è sceso abbondantemente sotto l 1% (minimo a 0,53%), ma nuovi minimi storici sono stati segnati anche da tutti gli altri tassi decennali dell area, ad esclusione della Grecia. Le manovre della BCE hanno inoltre permesso una marcata riduzione degli spread che, salvo temporanee fasi di tensioni, sono ritornati in prossimità dei livelli pre-crisi. Negli Stati Uniti, nonostante il tapering da parte della Fed, si è assistito ad un calo dei tassi della parte a lungo termine della curva, dettato principalmente da due fattori: 1) inflazione piuttosto debole; 2) caccia al rendimento da parte degli investitori mondiali in un contesto di tassi bassi a livello globale. La parte a breve della curva ha invece registrato un marcato rialzo, tornando sui livelli del 2011, per effetto probabilmente dell attesa per il primo rialzo dei tassi da parte della Fed. Il risultato di tale andamento è stato un marcato appiattimento della curva con lo spread di tasso 2-10 anni diminuito di circa 100 bp rispetto alla fine del Sul fronte valutario, il 2014 è stato caratterizzato da un andamento divergente tra la prima e la seconda parte dell anno. Nei primi sei mesi, infatti, si è assistito ad un andamento tendenzialmente debole per il dollaro nei confronti di quasi tutte le principali valute dopo il deludente andamento dell economia statunitense nel corso del primo trimestre. Il comparto azionario paesi emergenti, in particolare, ha beneficiato di un ritorno dei flussi di investimento estero. Il tasso di cambio euro/dollaro, in tale contesto, si è spinto fino in prossimità di area 1,40 mentre la sterlina si è addirittura spinta sui massimi dal 2008 sulla base di crescenti attese per un rialzo dei tassi già nella prima parte del La seconda parte dell anno invece ha visto come protagonista assoluto il dollaro. Il biglietto verde ha iniziato una fase di marcato apprezzamento verso tutte le principali valute mondiali che ha riportato il Dollar Index sui livelli massimi dal Riguardo ai principali cross rates, il motivo alla base dell apprezzamento del dollaro è stato sicuramente la divergenza nelle decisioni di politica monetaria tra le Banche centrali. Il cambio euro/dollaro (Fig.3) infatti ha iniziato la propria discesa da area 1,40 vs quota 1,22 quando la BCE ha segnalato l intenzione di ridurre i tassi e lanciare nuove misure non convenzionali, mentre la Fed ha proseguito il processo di riduzione del QE. Lo yen (Fig.4) invece ha iniziato il proprio movimento di deprezzamento verso la fine dell estate in concomitanza con la decisione del governo di modificare la politica di investimento del fondo pensione statale. Il cross verso dollaro si è così riportato sopra quota 120, livello massimo da oltre 7 anni. In tale fase, la maggiore debolezza ha riguardato il comparto azionario paesi emergenti e quello delle commodity currency, quest ultime penalizzate dal calo del petrolio. FIG.3 CAMBIO EURO/DOLLARO FIG.4: CAMBIO DOLLARO/YEN Il 2014 per l area dei paesi emergenti è stato caratterizzato da una fase di rallentamento della crescita che ha colpito principalmente Russia (crescita nulla) e Brasile (in recessione). Il marcato deprezzamento delle valute ha inoltre riportato spinte inflattive costringendo alcune banche centrali, in particolare quella brasiliana e quella russa, ad adottare politiche monetarie restrittive. 14
16 Bilancio al 31/12/2014 MPS CAPITAL SERVICES BANCA PER LE IMPRESE Nel corso del 2014 in Cina è proseguita la fase di rallentamento dell economia (per il FMI la crescita del PIL attesa si posiziona a +7,4% da + 7,7% del 2013) causata principalmente da un raffreddamento del mercato immobiliare. L inizio dell anno, in particolare, è stato caratterizzato dai timori riguardo al possibile crollo nelle quotazioni di alcuni prodotti riconducibili al cosiddetto shadow banking, ovvero a quel complesso di attività di finanziamenti e/o prodotti di investimento collocati da veicoli non bancari. Tali timori sono venuti meno nel corso dell anno grazie anche alla Banca centrale che è intervenuta con misure mirate a mantenere un livello adeguato di liquidità sul mercato, fino alla decisione a novembre, di tagliare i tassi per la prima volta dal Per quanto riguarda le materie prime, l indice S&P GSCI Excess Return ha chiuso il 2014 con una perdita di oltre il 30%, la peggiore dalla crisi del 98. Tutti gli indici settoriali hanno registrato una performance negativa, ma il calo è quasi interamente da collegare al crollo dei prezzi energetici (Fig.5). Dopo una prima fase dell anno piuttosto stabile, nonostante diverse tensioni geo-politiche, il prezzo del greggio ha iniziato nel corso dell estate una fase di forte discesa che ha portato le quotazioni del Brent da 115 dollari al barile fin sotto i 60, con una perdita di quasi il 50% in un semestre. Le motivazioni alla base di tale movimento sono state sia fondamentali (surplus globale e forza del dollaro) che geopolitiche con una vera e propria guerra dei prezzi tra OPEC ed industria dello Shale Oil, con ripercussioni sulla Russia che hanno peggiorato gli effetti delle sanzioni occidentali sul paese. FIG.5 INDICE S&P GSCI EXCESS RETURN (SETTORI) FIG.6 VIX VS. VDAX Per quanto riguarda i mercati azionari, il 2014 è stato un anno caratterizzato da una certa selettività tra le varie aree geografiche, ma nel complesso si sono registrate performance di entità molto più contenute rispetto al In vetta ai listini mondiali spicca l indice Shanghai Composite cinese, in rialzo di oltre il 40% in valuta locale, con gran parte dei guadagni accumulati negli ultimi due mesi dell anno. La performance è da attribuire ad una politica espansiva da parte della Banca centrale, ma soprattutto al lancio di una piattaforma di scambio tra le borse di Shanghai e Hong Kong che aumenta la possibilità per gli investitori stranieri di accesso al mercato cinese. All interno dell area dei paesi emergenti, si è registrato un forte rialzo delle borse indiana e turca (in valuta locale, oltre il 20%), mentre sono risultate in lieve calo quella brasiliana e quella russa (anche se di entità lieve se paragonato al deprezzamento delle rispettive valute). In Europa l anno si è concluso con rialzi piuttosto modesti anche se nella prima parte dell anno molti dei principali listini presentano performance superiori al 10%. In area Euro l Eurostoxx50 ha chiuso l anno in lieve rialzo a fronte di un +0,23% dell indice FTSEMIB e di un +3,6% dell IBEX35 spagnolo. Negli Stati Uniti invece si è concluso il sesto anno consecutivo in positivo per i principali indici sostenuti dai positivi conti trimestrali e dal forte flusso di buy-back e dividendi. L indice S&P500 ad esempio ha chiuso l anno in rialzo dell 11,4%. In merito infine alla volatilità su indici azionari, in media il 2014 ha registrato valori pressoché in linea con il 2013 sia in Europa che negli Usa. L indice di volatilità tedesco VDAX ha registrato un valore medio pari al 15,62% nel 2014 a fronte di un valore medio del 15,3% del L indice Usa VIX ha in media registrato un valore pari al 14,2% dal 14,3% del Nel corso del 2014 l indice VIX ha toccato i massimi dal 2011, con un valore massimo registrato pari al 31% ad ottobre. L indice VDAX è salito ai minimi dal 2012, toccando un massimo del 24% a giugno (Fig. 6). 15
17 MPS CAPITAL SERVICES BANCA PER LE IMPRESE Bilancio al 31/12/2014 Aspetti salienti della gestione Le Business Unit (di seguito BU), invariate rispetto all esercizio precedente e sulle quali si è articolato il seguimento ed il monitoraggio gestionale dei percorsi fissati nel piano industriale, sono: BU Finanza Ordinaria BU Corporate Finance BU Global Markets BU Investment Banking Per quanto riguarda la BU Finanza Ordinaria, le stipule sono risultate superiori a quanto previsto in sede di budget (+10,9%) mentre l obiettivo di erogazioni non è stato raggiunto, facendo registrare un -5,8% rispetto al budget. (importi in milioni di euro) Finanza ordinaria Consuntivo al Budget al Scostamento 31/12/ /12/2014 percentuale Operazioni stipulate 117,6 106,0 10,9% Operazioni erogate 188,5 200,0 (5,8%) Riguardo il comparto della Finanza Agevolata, la Banca ha continuato a svolgere la propria operatività quale soggetto gestore per conto del Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE) e del Ministero dell Istruzione, Università e Ricerca (MIUR), relativamente ai principali incentivi pubblici alla ricerca ed all industrializzazione. Al riguardo si segnalano in particolare nel corso dell esercizio: lo svolgimento delle attività relative ai seguenti Bandi MIUR, che hanno coinvolto complessivamente oltre 200 proponenti fra soggetti privati ed Enti Pubblici di Ricerca (EPR): - Smart Cities Nazionali; - Start-up; - PON nuovi Distretti; l attività di gestione dei progetti di ricerca e sviluppo relativi al cosiddetto FIT procedura negoziale, destinato ad iniziative di rilevanti dimensioni (complessivamente oltre 250 milioni di euro) nonché quella relativa ai progetti agevolati sui bandi PON e Reach; l avvio della procedura di emissione degli atti di liquidazione a saldo e conguaglio (ALSC) al fine della definitiva conclusione dei procedimenti di agevolazione ex L. 488/92. Nel corso dell ultimo trimestre è stato inoltre avviato il servizio di gestione degli aiuti alla ricerca del Fondo Crescita Sostenibile, di competenza del MiSE, affidato in concessione per 5 anni ad un Raggruppamento Temporaneo di Imprese con Mandataria Banca del Mezzogiorno-MCC e Mandante, fra le altre, anche MPSCS; sono attualmente in corso le attività di istruttoria di n. 27 progetti presentati da Imprese ed Enti Pubblici di Ricerca (EPR) a valere sul Bando Horizon 2020 scaduto lo scorso 27 ottobre È infine proseguita l attività relativa al Fondo di Garanzia per le PMI, che ci vede coinvolti principalmente in attività di promozione e di sviluppo dello strumento agevolativo. L attività della BU Corporate Finance ha risentito, così come già avvenuto negli anni precedenti, delle notevoli difficoltà del contesto macroeconomico sia nazionale che continentale che hanno avuto come effetto la riduzione delle capacità di investimento delle aziende, specie per quanto riguarda le iniziative di importo rilevante. I prodotti finanziari della BU Corporate Finance (Project Financing, l Acquisition, l Object Finance ecc.), sono poi quelli che maggiormente hanno risentito della crisi, facendo si che le erogazioni dell anno si siano attestate a livelli di quasi il 30% inferiori rispetto ai target. Discorso diverso invece per le stipule che hanno superato gli obiettivi di 16
18 Bilancio al 31/12/2014 MPS CAPITAL SERVICES BANCA PER LE IMPRESE oltre l 11% a testimonianza ulteriore della difficoltà delle iniziative riconducibili alla finanza di struttura di realizzarsi completamente. (importi in milioni di euro) Corporate Finance Consuntivo al Budget al Scostamento 31/12/ /12/2014 percentuale Operazioni stipulate 333,8 300,0 11,3% Operazioni erogate 210,4 300,0 (29,9%) Di seguito una sintesi delle attività svolte dai singoli comparti. Project Financing - Nel corso del 2014 il focus dell operatività si è mantenuto nei settori delle infrastrutture, delle utilities e delle energie rinnovabili con l acquisizione di sei nuovi mandati di assistenza finanziaria per la strutturazione / organizzazione di operazioni di finanziamento, il financial close di quattro operazioni e la prosecuzione dell attività di asseverazione di piani economico finanziari di società in prevalenza operative nei settori delle infrastrutture e delle energie rinnovabili. Tra le principali operazioni perfezionate nell anno, in relazione alle quali MPSCS ha svolto il ruolo di Mandated Lead Arranger (MLA), si segnalano le seguenti: - l operazione di finanziamento relativa alla costruzione e futura gestione in concessione per 30 anni della Linea 4 della metropolitana di Milano con tecnologia driverless della lunghezza di 15 Km per 21 stazioni da Linate a San Cristoforo FS, con un finanziamento in pool di complessivi 516,5 milioni di euro (nostra quota 49,8 milioni di euro) perfezionata, per la rilevanza del progetto, fra 6 banche primarie banche nazionali/internazionali (con Unicredit, BNP, BancaIMi, Natixis e Credit Agricole) e CDP con provvista parzialmente intermediata da BEI e CDP; - l operazione di finanziamento in pool, con Banca IMI e CDP (con provvista per le due banche commerciali rilasciata interamente da CDP), di complessivi 166 milioni di euro (nostra quota 38 milioni di euro) destinata a supportare le opere di realizzazione delle Linee 2 e 3 e gestione dell intero nuovo sistema tranviario (Linee 1, 2 e 3) su rotaia di Firenze. Real Estate - Il settore è caratterizzato da una riduzione degli investimenti, conseguenza anche della negativa congiuntura economica del paese. Si segnala peraltro il perfezionamento nel corso del 2014 delle seguenti operazioni: - finanziamento in pool di complessivi 163,5 milioni di euro (nostra quota 25,5 milioni di euro) strutturato tra cinque primarie banche nazionali (con BancaIMI, Unicredit, Ubibanca e BPM) al rifinanziamento dell ingente patrimonio immobiliare del Gruppo Intesa SanPaolo detenuto da un fondo immobiliare di tipo chiuso e amministrato da una SGR di gestione; - finanziamento in pool con BancaImi, UbiBanca, BNL, Banca Popolare di Milano e Banco Popolare di complessivi 193,5 milioni di euro (ns. quota 18,8 milioni di euro) a supporto dell intervento di riqualificazione di una parte dell area industriale ex FIAT - Alfa Romeo di Arese/Lainate (MI), con realizzazione di un centro commerciale, da parte di un primario gruppo nazionale del settore della grande distribuzione. Structured & Shipping Finance - Nel corso del 2014 MPSCS ha proseguito l attività di strutturazione e organizzazione di operazioni di Structured Finance, focalizzandosi nei settori delle energie rinnovabili, delle utilities e delle infrastrutture. Tra le principali operazioni chiuse nell anno si segnalano: - un operazione in pool di complessivi 48 milioni di euro a favore di un gestore idrico operante in Toscana che ha visto l intervento di MPSCS in qualità di arranger con BMPS ed altre banche finanziatrici; - un operazione di finanziamento di complessivi 18 milioni di euro a favore di una holding operante nel settore delle energie da fonti rinnovabili a supporti di diversi progetti dalla stessa realizzati; 17
19 MPS CAPITAL SERVICES BANCA PER LE IMPRESE Bilancio al 31/12/ due operazioni di finanziamento per complessivi 39 milioni di euro a supporto di un progetto nel settore delle biomasse in Puglia a favore di primari operatori. Relativamente all attività di Shipping Finance, nel 2014 MPSCS ha partecipato ad un operazione in pool per cassa a favore di un primario gruppo armatoriale italiano. É stata inoltre strutturata e organizzata un operazione di firma in pool a favore di un primario cantiere navale italiano ed è proseguita l attività di strutturazione di un operazione di firma in pool relativa ad una commessa nel settore della cantieristica navale. Sindacazione - Durante l esercizio 2014 sono state strutturate due operazioni in pool, una delle quali è relativa a un importante progetto di riqualificazione nel settore turistico alberghiero da realizzarsi in Sicilia da parte di un investitore estero. Questo finanziamento, da collocare sul mercato della sindacazione primaria, costituisce la fase senior di un operazione bridge di 24 milioni di euro erogata da MPSCS nell agosto Relativamente all attività di arranging, svolta per conto della Capogruppo, nel corso dell esercizio 2014 è stata collocata sul mercato una operazione in pool in favore di Fileni SpA (terzo player italiano nel settore della produzione, lavorazione e trasformazione di prodotti avicoli) ed è stato strutturato un finanziamento (già deliberato dalla Capogruppo per 50 milioni di euro) a sostegno di un progetto di real estate concernente la realizzazione di uno shopping mall alle porte di Verona. Attualmente sono in fase avanzata le trattative con il cliente per la condivisione dell operazione e l acquisizione del mandato alla sindacazione. Acquisition Financing - Nel 2014 MPSCS ha confermato il proprio posizionamento competitivo nell attività di acquisition/leveraged financing nel segmento Mid Corporate per operazioni contraddistinte da forti connotati industriali, con importanti ricadute commerciali per il Gruppo MPS. MPSCS infatti ha continuato l attività di origination e strutturazione di operazioni di acquisizione a supporto di controparti di primario standing, focalizzandosi su integrazioni industriali realizzate da operatori corporate e mantenendo altresì un forte presidio sul mercato del leverage. Tra le principali operazioni organizzate nell anno con il ruolo di MLA si segnalano: - acquisizione di Forno d Asolo - produzione e commercializzazione di pasticceria da forno surgelata - da parte dell operatore di private equity 21 Investimenti (LBO); - acquisizione di Remazel Engineering - sviluppo, realizzazione e commercializzazione di attrezzature e componenti per l industria petrolchimica (offshore) - da parte di Alpha Private Equity (LBO); - acquisizione di Officine Meccaniche Villa & Bonaldi da parte di Brembana & Rolle - progettazione e costruzione di grandi recipienti in pressione, scambiatori di calore, reattori, unità per caldaie a recupero per l industria - società già in portafoglio a Xenon Private Equity (Corporate Acquisition). Per quanto concerne la BU Global Markets nell esercizio 2014, in particolare nella prima parte dell anno, è proseguito il trend di riduzione del rischio iniziato già nel 2013, contenendo a livelli minimi le posizioni indirizzate al miglioramento del quadro finanziario (quindi aumento dei corsi azionari e restringimento degli spread). In certi periodi, a seguito di decisioni tattiche, alcuni desk hanno aumentato le prese di rischio come ad esempio in concomitanza di aste di titoli di Stato oppure nell ultimo trimestre allorchè si è assistito ad una leggera inversione di tendenza grazie ad un operatività che ha privilegiato in particolare i mercati USA; in quel frangente il posizionamento tattico ha puntato su un peggioramento dell'appetito al rischio degli investitori soprattutto nel mese di ottobre e di dicembre. I principali drivers di ricavi sono stati tuttavia legati a prodotti di investimento venduti sulla rete, in particolar modo quelli legati alla bancassurance, nonché a titoli strutturati o in valuta USD che sono stati particolarmente apprezzati dalla base di clientela retail. Da segnalare il proseguimento del buon trend di penetrazione dei prodotti strutturati di tipo investment certificate. Nel corso dell anno si è assistito ad un leggero miglioramento della dinamica legata alle coperture in derivati per 18
20 Bilancio al 31/12/2014 MPS CAPITAL SERVICES BANCA PER LE IMPRESE clientela SME soprattutto su cambi, tassi di interesse e commodity grazie alla ritrovata volatilità dei rispettivi mercati. Nel primo trimestre del 2014 sono diventati operativi gli accordi siglati sul finire dell esercizio precedente con Merrill Lynch International per la fornitura del servizio di clearing per Exchange Traded Derivatives, in sostituzione del partner storico Barclays. Da segnalare infine la chiusura della litigation residua con Lehman Brothers Special Financing Inc. per i derivati in essere al momento del default del 2008 attraverso una mediazione legale perfezionata nel mese di marzo 2014 (per maggiori informazioni si rinvia alla nota in calce alla tabella della sezione 12 Passivo della parte B di Nota Integrativa). Per quanto riguarda l attività di Investment Banking, si deve notare che nell ambito del Capital Markets e Syndication, nel corso dell anno 2014, MPSCS ha rivestito il ruolo di Lead Manager in un'emissione Senior Unsecured a 5 anni e in due emissioni covered bond a 7 e a 10 anni di Banca MPS, che hanno rappresentato il ritorno sui mercati internazionali della Capogruppo. Ha inoltre agito come Dealer relativamente al collocamento di 6 Obbligazioni Bancarie Garantite, per un totale di 2,6 miliardi di euro, emesse dalla Capogruppo e finalizzate al miglioramento della counterbalance capacity di Gruppo Nell ambito dell operatività con il Ministero dell Economia e delle Finanze, il primo semestre è stato caratterizzato dalla partecipazione come Lead Manager nel BTP sindacato a 15 anni e come Co-Lead Manager nel BTPei sindacato a 10 anni, mentre nel corso del quarto trimestre 2014 la BU ha conseguito il mandato dal Tesoro ad operare come dealer nella settima emissione del BTP Italia, che ha raggiunto un ammontare complessivo di oltre 7,5 miliardi. L attività si è concretizzata nel supporto nel drafting dell apparato documentale, nella strutturazione generale del deal e nella definizione della execution complessiva dell operazione, con particolare riferimento al time to market e al pricing del nuovo prodotto. Relativamente al mercato obbligazionario si segnala, infine, la partecipazione come Co-Lead Manager nelle emissioni senior di Mediobanca e di Unicredit, entrambe con scadenza 3 anni, e in una emissione di covered bond da parte del Veicolo Crédit Agricole Home Loan SFH. Nel primo trimestre dell anno la BU Investment Banking di MPSCS ha poi agito in qualità di Co-Bookrunner nell ambito del collocamento dell obbligazione convertibile di 80 milioni di euro da parte di Maire Tecnimont, mentre nell ultimo trimestre ha curato in qualità di Arranger emissioni di minibond per complessivi 20 milioni di euro da parte di PMI clienti del Gruppo Montepaschi, sottoscritti dal Fondo Minibond PMI Italia. Sul fronte azionario MPSCS ha partecipato: - come garante all OPV di Cerved, Fineco e Rai Way, agendo anche come collocatore per il tramite della Capogruppo, - come Joint Lead Manager al collocamento istituzionale dell IPO di Fincantieri e in qualità di Co-Lead Manager all IPO di Anima Holding, prendendo parte in entrambe le operazioni anche al collocamento delle relative offerte pubbliche per il tramite della Capogruppo. Nel 2014 MPSCS ha proseguito la propria attività di Nominated Advisor sul mercato AIM Italia - MAC di Borsa Italiana, acquisendo anche un nuovo mandato dalla Società Poligrafici Printing. Con riferimento alle attività di advisory, nel corso del 2014 MPSCS ha portato avanti i mandati di Financial Advisor (i) della Capogruppo MPS nell operazione di dismissione del portafoglio di fondi di private equity e (ii) di Finanziaria Internazionale in materia di investimenti relativamente al Fondo Minibond PMI Italia. Inoltre, ha agito in qualità di Financial Advisor del CdA di Meridiana SpA per la redazione della Fairness Opinion in merito alla 19
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