Della fedeltà retorica Le traduzioni poetiche di Patrizia Valduga di Alessandra Ruffino

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Della fedeltà retorica Le traduzioni poetiche di Patrizia Valduga di Alessandra Ruffino"

Transcript

1 Della fedeltà retorica Le traduzioni poetiche di Patrizia Valduga di Alessandra Ruffino Esiste un andare metamorfico e metaforico, una traduzione della tradizione che collega epoche e linguaggi nella condivisione d una comune lingua madre, ove la Parola è una supermusica e le Immagini istruiscono le linee d un necessario contrappunto. Dinamica e transazione sono alla base di tale nozione, poiché la metamorfosi è movimento e la metafora è scambio. Nella traduzione si manifesta il conflitto dialettico tra capacità unificante e potere separante del linguaggio, esso tende a configurare due campi: uno spazio di affinità e un luogo della differenza. Le traduzioni valdughiane di Donne ( ), Mallarmé ( ) e Valéry ( ) esemplificano con eccellenza la suddetta asserzione, suggerendo in più un modello di lettura delle forme; di esse non si guarderà tanto la straordinaria sapienza metrico-linguistica, quanto la capacità d essere un tramite tra luoghi e luoghi, tra un mondo e l altro: vera capacità poietica. La zona della vicinanza accoglie la voce inglese di J. Donne; lo spazio disgiuntivo parla francese e s inquadra nella cornice di una «sconfitta generale»: entrambi gli spazi contrastano l impero meramente illustrativo o narrativo della comunicazione; il luogo barocco reagisce per estrazione, sulla scorta di un idea di figurabile, l opzione mallarmeana per astrazione verso il senso figurato. Facoltà dell interprete è innescare risonanze ben oltre la pagina singola: la meta è tradurre, e non volgarizzare, divenire capaci di vedere le voci e di udire i colori come suoni. Il proposito è quello della «fedeltà alla forma, come unica forma di fedeltà»: fare quindi un ontologia a partire dalle figure, da forme che sono - alla radice - bellezza (Nigra sum & formosa, sta scritto...). Alla confluenza tra ineffabile e visibile, la traduzione pone un gesto (muto), che precede l eloquenza del testo, e, con un amoroso e veramente filologico tributo al Logos, consegna parola e immagini di un testo a vita rinnovata. L operazione che porta la filologia del poeta a trionfare sull esercizio del linguista si chiamerà fedeltà retorica. Delle cinque categorie fondamentali della Retorica (Inventio, Dispositio, Elocutio, Memoria, Pronuntiatio) almeno quattro tornano qui di interesse. 1) Nel caso del traduttore Inventio è ritrovamento e riconoscimento. La cura filologica o restituzione amorosa, passa attraverso lo scrupolo di cercare le parole e pervenire a dei trovati, grazie all ascolto di quel che la pagina detta. 2) L Elocutio è il regno del poeta: la sua unità porta un nome antico: canto, non inteso come eufonia o come qualità delle immagini, bensì come modo di tenere il mondo sotto il proprio linguaggio, il modo di strappare Euridice alla morte. 3) La Memoria, categoria aggiunta solo a partire dal I a.c. con la «Rhetorica ad Herennium», è in questo discorso determinante. La facoltà di memoria si attua in un modulo figurale ove materia (= memoria dello Spazio, equivalente pittorico del colore) e sostanza (= memoria del Tempo, equivalente pittorico della luce) sono condensate in «figurae», poste a difesa della «diligentia» (cioè quasi un amore) e della disciplina (cioè quasi una guerra). Il legame che avvince il traduttore al suo originale è frutto di una collisione: infatti la traduzione, che è «imitatio rhetorica», mette in scena un amore e un conflitto, nel tentativo di far coesistere i due motivi. Nella relazione copia-originale l anteriorità diventa interno e la poesia una superlativa interiorità: la memoria governa questa discesa nel tempo e dà norma all uso del precedente. Per chiarire il rapporto tra tempo anteriore e interiorità della poesia si prenda come esempio l abitudine rinascimentale di assimilare il repertorio classico incastonandolo nella tessitura poetica; tale raffinato modo di traduzione, anche quando lo ritenessimo - come certuni - un arte di rapina, non mancherà di rientrare comunque sotto il dominio di Hermes, signore dei ladri, ma pure della scienza occulta e dell ermeneutica. Una traduzione inclusa al processo ermeneutico, invece di documentare indebite riesumazioni del passato, vale in quanto invita a capire e a interrogarsi: essa dunque non ruba ma dona. Una simile arte di poesia è ovunque profusa nell opera di Valduga: scintillano qua e là, fra le sue rime, allusioni petrarchesche, gemme imprestate da Tasso e Marino, da Campana e Rebora, che focalizzano un punto di vista mediante il quale va a smarrirsi la separazione tra autore e traduttore, a beneficio del poeta. 4) Ciascun segno letterario è destinato alla voce, ossia alla «Pronuntiatio»; la considerazione di questo concetto nell ambito della traduzione comporta il rispetto dei valori sonori delle parole, anche a scapito dei contenuti informativi (ancora una volta Forma vs. Informazione). La tendenza a produrre una parola multisensibile, strutturata sul Ritmo, discende da una simile attenzione al suono.

2 La traduzione, essendo gesto, offre sistemazioni momentanee, fedeli alla propria specifica qualità di soluzioni aperte; ed è quando l interrogazione - modo antidogmatico per eccellenza diventato, con Proust e Valéry, una somma filosofia poetica - entra in contatto con la retorica, che l aspetto drammatico della lingua acquista la massima evidenza. Del figurabile: conoscere per estrazione I due luoghi delineati dalla dialettica tra linguaggio che avvicina e linguaggio che separa possono rispettivamente essere rappresentati da due metafore-chiave: una quella dell artifex-pittore, subentrata nel tardo Rinascimento al Dio-Architetto della cultura medievale; l altra è il mito dell architettura, ripreso da Valéry nello spazio disgiuntivo delle astrazioni. Nella regione delle affinità il demone analogico aleggia tra una moltitudine di segnacoli, ivi compresi i Songs del decano di St. Paul, l ombra di Velazquez, l immaginario di Francis Bacon e quel cinema inglese che per rinnovarsi, con Jarman e Greenaway, guardò a Caravaggio. La legge che qui vige per scampare all informazione è l estrazione: cioè il trapasso dall illustrazione a una delle possibili figure, dal dato al figurabile, lungo una via conoscitiva caratterizzata dal perdurare nei secoli di un comune repertorio d immagini. Sarà più facile riconoscere la maniera di estrazione, qualora si ricordi come essa sia contemporanea alle anatomie (Donne pubblica «An Anathomy of the World», 1611, nel 1621 esce «Anathomy of Melancholy» di Robert Burton). Per tutta la vita Bacon si accompagnò alla magnificenza di Velazquez, annesso alla cultura visiva inglese nell Ottocento, dopo essere stato anticipato dalla retorica del corpo sregolato di Hogarth: Velazquez, è noto, era stato il primo a tradurre in pittura la divisione tra le parole e le cose, ed è per ciò che ci interessa. In Bacon, come già in Artaud, il corpo diviene intenso, intensivo e privo di organi perché non più organismo, un corpo che Valduga invoca così: «mai, mai quel che c è, sempre un non ancora» (Medicamenta e altri medicamenta, 1989, p. 55). In John Donne l unità della poesia non era determinata - come nel canto - dal verso, ma dalla strofa, che è misura dell eloquenza: i moduli da lui usati tendono ad un effetto dram matico e discorsivo. L eloquio donniano consegue suggestioni espressive con i vocaboli in quanto suoni e in quanto segni grafici: Valduga - riprendendolo - restaura una linea che porta fino a noi il mondo di Dante (lo stesso di Donne) in un ricercare musicale interminato, nella grazia di ciò che non dura: quella che per Benjamin distingueva la nobiltà della traduzione. La traduzione come luogo dell effimero e del reversibile tocca il colmo dell intensità dove tutto si perde, la discesa dall originale all in terpretato è punto di splendore, il movimento di caduta non è diminuzione, ma quasi un «clinámen» dove trovano moto, e vita, le figure dell essere e dell apparire: e nel conflitto inscenato dall «imitatio rhetorica» si fa presente anche la morte. Come avviene nello sguardo dei pittori barocchi, l integrità delle forme non è rispettata: fondo e contesto fanno emergere figure che sviluppano puri ritmi di luce e d ombra. Il ritmo, sia che derivi dal principio del «rhêin» (scorrere, divenire), sia che discenda da «rhýsmos» (figurazione mutevole), evoca un idea di apparenza; se il ritmo che agisce a livello uditivo sembra musica, quello che opera a livello visivo appare pittura: la medesima legge di fedeltà alla forma costuma la grazia di questo movimento; ricerca e ritrovamento sono, nell uso retorico, dominio dell «inventio» e non mai creazione dal nulla. Del figurato: conoscere per astrazione Nella zona della distanza, all interno dell ambivalenza originaria musica -silenzio, predomina il termine del silenzio, il quadro della sconfitta; qui abitano, tra gli altri, Mallarmé, Maeterlinck, Valéry, Debussy, Reverdy. Nei dizionari il senso figurato viene chiamato in causa per giustificare l uso non comune, quasi infedele, di un vocabolo: ciò ci mette di fronte ad un assenza, che sta ad indicare come nella via conoscitiva per astrazione la Parola sia in permanente scambio con la musica, laddove, in quella per anatomie, essa era avvinta all immagine. Su tale sfondo, Debussy svolge la funzione più su assolta dalla pittura baconiana; con le musiche composte per l «Après-midi d un faune» (1894) e sul dannunziano «Martyre de Saint-Sébastien» (1911), egli si pone come tramite fra (inter/interpres) le sovraccariche figure del D Annunzio, cittadino della regione del figurabile, e le rarefatte astrazioni mallarmeane. Secondo Mallarmé il verso si deve comporre di intenzioni e non di parole: la sua intenzione era di rendere alla Poesia l autorità e il potere che la grande musica contemporanea le aveva sottratto. Ma intenzione è il vuoto avanti d essere riempito dalla Parola, la plenitudine è invece nell attuale, da cui la

3 Parola si astrae, andando a designare l unità compositiva nella pagina intera; la pagina è lo spazio tipografico corrispondente al cosmo prima che il Verbo ne iniziasse la storia: in essa Mallarmé prova a dimostrare come il mondo esista per giustificare un libro. La volontà mallarmeana di dipingere l effetto, e non l oggetto, fa della Parola il vettore delle cose: l indissolubilità di forma e fondo è ripresa da Val éry, il cui primo amore fu l architettura, arte atematica - al pari della musica - che era per Cartesio immagine di rettitudine e giustizia. Mallarmé, Debussy e Valéry non traducono mai stati d umore, negando all espressione artistica un qualsiasi sviluppo discorsivo, meditando - per contro - su un idea di poema che sia ininterrotta oscillazione tra suono e senso. Accade allora che l aspirazione alla musica nelle lettere faccia dell unità non il centro, ma il limite d una ricerca, d una «inventio» potenzialmente infinita. Mallarmé stesso lavora sull unità della Parola per disintegrazione, e ne sprigiona l energia; a unificare linguaggi e tempi giunge la prosodia, quell arte di accordare suoni e valori del verso, prossima al canto e alla musica, ovvero a ciò che preesiste alla parola e a ciò che succede all estinzione della lingua. Musica e mito precedono l avvento del Logos: l affermazione valéryana che identifica mito e Poesia (per Valéry ogni attività poetica è traduzione) si spiega allora in quanto a tutto ciò che esiste avendo solo la parola per causa spetta il nome di mito. In consonanza con Valduga, la fedeltà che Valéry asseconda è tesa a rivelare la musicalità interiore dei linguaggio degli dèi, il concetto è quello, già accennato, della poesia come interiorità, la cui facoltà risiede appunto nell interno, in ciò che è taciuto o che è solo sfiorato dalle parole, «A tutto ciò che non ha nome e tace / sento l anima mia farsi vicina», dice Valduga (Cento quartine, 1997, 49), che più volte si rivolge alla ragione silenziaria dei puntini di sospensione per dar volume a figure del dire: «Amici cari, carissimi amori, / voi sapete, sapete bene che... / che sarebbe diverso il mondo se... / e che solo la poesia è... è... (Donna di dolori, 1991, p. 40). La traduzione si dà all insegna della capacità anziché della potenza: non si tratta infatti di colmare la distanza tra originale e differito, ma di far luogo all esperienza di tale spazio. Un altro nome per la reversibilità, di cui s era detto, è permeabilità: val e a dire la virtù di farsi attraversare, di tessere un discorso poetico che porga l inedito dal tràdito, che sappia far trasparire sfondo storico, sedimenti, relitti: attraverso questo passaggio la retorica di Orfeo non solo trattiene il mondo al proprio canto, ma finalmente salva Euridice, lasciando che essa spieghi la propria voce. Allo stesso modo con la fedeltà retorica si passa dall ascolto all arte di lasciar nuovamente parlare il testo; attraverso l ermeneutica il traduttore restituisce per via analogica ciò che della prima lingua si rende assente. Curiosamente lo stesso principio di reversibilità, che convalida il lavoro di traduzione, è la prima regola dei restauratori di opere d arte; il restauro compiuto dalla traduzione rinnova transitoriamente l a pienezza dell originale e il suo pregio consiste nella corretta auscultazione della forma. Valduga, dopo avere ritmato sul tempo ternario dantesco la sua «Tentazione» (1985), vi torna per trasmettere Mallarmé ai lettori italiani dell estremo Novecento. I n Dante il movimento è contrario a quello mallarmeano, porta dalla Parola alle cose, il Verbo si fa carne e non viceversa; fu proprio grazie all uso dantesco dell allegoria che Figura e senso dell immagine divennero tecnica compositiva e interrogativa, cosicché l allegoria, mutuata dalla Patristica, venne promossa a luogo di studio e di conoscenza. E forse per via del ricorso a Dante che il linguaggio con cui Valduga trasmette Mallarmé è stato definito improbabile. Per Deleuze e Bacon «la Figura è l improb abile stesso»; come Bacon traduce Velazquez per l età contemporanea, restituendone la grandezza e la pena mortale, così Valduga, col salmodiare al firmamento di soli nella «Corsia degli incurabili» (1996), non rimanda forse a noi la bellezza della costellazione di parole del mallarmeano «Coup de dés?». De rhetorica fidelitate Qualcosa è sfuggito a Lorenzo Morandotti quando ha paragonato la valdughiana «donna allo stato colliquativo» al Cristo morto del Mantegna: il Cristo morto di Hans Holbein il Giovane, che sembra non potrà risorgere mai, e soprattutto nulla dice di quell icona che ossessiona l immaginario europeo fin dall epoca di John Donne: Ofelia. Tre secoli dopo, le mortifere acque di Ofelia sono tradotte da Debussy negli stagni del «Pelléas et Mélisande» (1902, testo di M. Maeterlinck). In «Pelléas» tutto l esistente precipita negli Inferi dell inesistenza: nel dramma lirico, come in poesia, il movimento del mare rappresenta l avversione al divenire discorsivo. Ofelia appare nel 1995 sulla soglia d un a raccolta inglese di «rock-songs», donde una voce, che si leva da una bara di cristallo, canta dell andar viva in sepoltura, di livide pompe infernali e dell affondare in abissi d acqua morta.

4 Mélisande, Hérodiade e Ofelia sono, come - prima di tutte - Eva, in un isolamento tragico, al limite del demoniaco: il medesimo che vediamo nelle solitarie presenze dei quadri baconiani. Dire Mélisande come Eva permette di scorgere alle spalle di Mélisande l origine del problema del linguaggio: Eva è quest origine, e basterà rammentarsi del «Paradise Lost»: mentre Adamo denomina, Eva predica; mentre Adamo identifica, Eva distingue e domanda: l Eva miltoniana traduce in retorica la sterile logica della scienza infusa. Nella tradizione cristiana, testimone del gioco silenzio/parola, Eros si manifesta con parlare dovizioso, Agápe vive nel vuoto di parole: un solo potere suasivo rilega, però, l eros del linguaggio musicale e l eroico della parola, che transitano verso di noi nella presenza retorica. Traduzione è transito, quasi una Pasqua dopo la discesa nelle tenebre: all origine è ancora quel prim o passaggio del Verbo fatto carne, «sa anche farsi carne la parola», traduce il poeta («Medicamenta e...», p. 53). Una traduzione per via poetica e per via musica, come quella di Valduga, restituisce alla Parola testo, gesto, contesto: il suo fine non è tanto il buon funzionamento quanto il prestare energia, ed è in virtù di questo imprestito - non per capriccio di sinestesia - che si è presa l audacia d alludere alle canzoni di fine Novecento, «forse l universo è iniziato con un downbeat rock: è perfettamente concepibile». Lo sviluppo per estrazione del figurabile barocco presenta un estrema metamorfosi nella voce solista, appoggiata al continuato accompagnamento d uno strumento (di nuovo l indissolubilità di fondo e forma), rassomigliante tanto al recitar cantando che al principio del Seicento rovesciò la pratica musicale, quanto alla forma-monologo di «Donna di dolori» e «Corsia degli incurabili». Se si parla ancora di musica è perché l atto del tradurre presuppone anzitutto un atto di ascolto. La voce umana («la voce umana mi pare così bella in sé, scriveva Valéry) dà corpo alla Parola nella «pronuntiatio» e, all interno della canzone, ha una funzione unificante alla quale corrisponde la consapevolezza retorica in letteratura. Erotica e retorica: ecco una traduzione della dialettica tra capacità unificante e potere separativo del linguaggio; ma del resto la Poesia stessa è sempre un fare, un dire capace di separare la tenebra dalle luci, una costruzione comunque imparentata col Caos, contaminata da un brusio, una voce, di più: un respiro intelligibile, quasi un fiato effuso da rovi in fiamme. E infatti al roveto ardente che conviene tornare, a quella tautologia dell «Io sono colui che sono», per scoprire come l identità del Sempre -Medesimo sia solamente l inizio: il fine è quello della Creazione o Poesia, davanti al quale perde un po di senso lo scrupolo di troppo fedeli armonie, e ne acquista - per contro - la capacità di conoscere più sensi, facendo luogo alla Parola, che conserva per sé un autonomo margine di espressività, tanto più evidente quanto più sofisticati sono gli strumenti retorici coi quali con Essa discorriamo. Le traduzioni valdughiane, in ragione di una sensibilità formale di estrema sottigliezza, restituiscono alla praticabilità quello spazio di attesa dove memoria e scoperta offrono a chi legge piaceri e pensieri non ancora saggiati, portando un vero tributo alla più alta filologia. «... ti porto, anche così svogliata al terzo, non al settimo dei cieli. Il terzo cielo? E il cielo degli amanti...» P. Valduga, «Cento quartine» «E lo cielo di Venere si può comparare alla Rettorica per due proprietadi: l una si è la chiarezza del suo aspetto, che è soavissima a vedere più che altra stella; l altra si è la sua apparenza, or da mane o r da sera. E queste due proprietadi sono ne la Rettorica: ché la Rettorica è soavissima di tutte le altre scienze...» Dante, «Convivio» II, XIII, 13-14

5

Capitolo 2. Operazione di limite

Capitolo 2. Operazione di limite Capitolo 2 Operazione di ite In questo capitolo vogliamo occuparci dell operazione di ite, strumento indispensabile per scoprire molte proprietà delle funzioni. D ora in avanti riguarderemo i domini A

Dettagli

frutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori

frutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori La Scuola Primaria PAOLO NEGLIA di Vanzago, nell ambito delle manifestazioni organizzate per la Festa di fine anno scolastico, ha promosso la seguente iniziativa frutto della collaborazione fra Volontari

Dettagli

LA BIBBIA. composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici 5 16 7 18

LA BIBBIA. composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici 5 16 7 18 GRUPPOQUINTAELEMENTARE Scheda 02 LA La Parola di Dio scritta per gli uomini di tutti i tempi Antico Testamento composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici 5 16 7 18 Nuovo

Dettagli

BREVE STORIA DELLA LINGUA ITALIANA

BREVE STORIA DELLA LINGUA ITALIANA BREVE STORIA DELLA LINGUA ITALIANA Introduzione. Nei film del Neorealismo, spesso gli attori non parlano in italiano standard, ma parlano in dialetto. Cosa sono i dialetti? Come sono nati? 1. Dal latino

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE a. s. 2014-2015

PROGRAMMAZIONE ANNUALE a. s. 2014-2015 Scuola Primaria ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE FRATELLI CASETTI CREVOLADOSSOLA (VB) WWW.iccasetti.gov.it PROGRAMMAZIONE ANNUALE a. s. 2014-2015 RELIGIONE CATTOLICA COMPETENZE CHIAVE - competenze sociali

Dettagli

CLASSE PRIMA COMPETENZE SPECIFICHE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI E ATTIVITA'

CLASSE PRIMA COMPETENZE SPECIFICHE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI E ATTIVITA' ISTITUTO COMPRENSIVO DI SOVIZZO SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO DI ESPRESSIONE MUSICALE FINALITA La musica, componente fondamentale e universale dell esperienza e dell intelligenza umana, offre uno spazio simbolico

Dettagli

Le frasi sono state mescolate

Le frasi sono state mescolate Roma o Venezia? 1 Questo percorso ti aiuterà a capire che cosa sia e come si costruisca un testo argomentativo Nella prossima pagina troverai un testo in cui ad ogni frase corrisponde un diverso colore.

Dettagli

Codici ed affreschi. Questa chiesa rupestre merita un approfondimento e una pubblicazione monografica.

Codici ed affreschi. Questa chiesa rupestre merita un approfondimento e una pubblicazione monografica. Codici ed affreschi. Alcuni studiosi della storia dell arte hanno accennato alla possibilità di uno stretto contatto tra codici miniati ed affreschi. Qui presentiamo un caso significativo: un particolare

Dettagli

I TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELATIVI ALL IRC NEI CAMPI DI ESPERIENZA.

I TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELATIVI ALL IRC NEI CAMPI DI ESPERIENZA. I TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELATIVI ALL IRC NEI CAMPI DI ESPERIENZA. (Cfr. Indicazioni nazionali per il curricolo Sc. Infanzia D.P.R. dell 11-02-2010) Il sé e l altro Le grandi domande,

Dettagli

Trascrizione completa della lezione Lezione 002

Trascrizione completa della lezione Lezione 002 Trascrizione completa della lezione Lezione 002 Adam: Salve, il mio nome e Adam Kirin: E io sono Kirin. Adam: e noi siano contenti che vi siete sintonizzati su ChineseLearnOnline.com dove noi speriamo

Dettagli

Mario Basile. I Veri valori della vita

Mario Basile. I Veri valori della vita I Veri valori della vita Caro lettore, l intento di questo breve articolo non è quello di portare un insegnamento, ma semplicemente di far riflettere su qualcosa che noi tutti ben sappiamo ma che spesso

Dettagli

Classe di livello B1+ Apprendenti stranieri di età tra 18-22 anni. Attività sull immigrazione. Berline Flore Ngueagni Università Ca Foscari

Classe di livello B1+ Apprendenti stranieri di età tra 18-22 anni. Attività sull immigrazione. Berline Flore Ngueagni Università Ca Foscari 1 Classe di livello B1+ Apprendenti stranieri di età tra 18-22 anni Attività sull immigrazione Berline Flore Ngueagni Università Ca Foscari 1- Che cosa vedi in questa immagine? 2- Secondo te che luogo

Dettagli

Spinoza e il Male. Saitta Francesco

Spinoza e il Male. Saitta Francesco Spinoza e il Male di Saitta Francesco La genealogia del male è sempre stato uno dei problemi più discussi nella storia della filosofia. Trovare le origini del male è sempre stato l oggetto principale di

Dettagli

I CAMPI DI ESPERIENZA

I CAMPI DI ESPERIENZA I CAMPI DI ESPERIENZA IL SE E L ALTRO sviluppa il senso dell identità personale; riconosce ed esprime sentimenti e emozioni; conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e della scuola, sviluppando

Dettagli

Istituto Comprensivo Perugia 9

Istituto Comprensivo Perugia 9 Istituto Comprensivo Perugia 9 Anno scolastico 2015/2016 Programmazione delle attività educativo didattiche SCUOLA PRIMARIA Disciplina RELIGIONE CLASSE: PRIMA L'alunno: - Riflette sul significato dell

Dettagli

PREMESSA. È sembrato opportuno partire, in questo elaborato, da. un analisi del mezzo usato per l emissione del messaggio e la

PREMESSA. È sembrato opportuno partire, in questo elaborato, da. un analisi del mezzo usato per l emissione del messaggio e la PREMESSA Lo studio dei mass media non può mai prescindere dal contesto storico-sociale in cui opera e di cui tratta influenzando, spesso, i soggetti che vi vivono. È sembrato opportuno partire, in questo

Dettagli

Scopri il piano di Dio: Pace e vita

Scopri il piano di Dio: Pace e vita Scopri il piano di : Pace e vita E intenzione di avere per noi una vita felice qui e adesso. Perché la maggior parte delle persone non conosce questa vita vera? ama la gente e ama te! Vuole che tu sperimenti

Dettagli

LA COMUNICAZIONE ETICA. Il processo di Comunicazione

LA COMUNICAZIONE ETICA. Il processo di Comunicazione LA COMUNICAZIONE ETICA Il processo di Comunicazione Trasmettere/comunicare TRASMETTERE= mettere tra, passare,inviare COMUNICARE= mettere in comune, scambiare Comunicazione è ciò che arriva non ciò che

Dettagli

14 Raduno Giovanile 8-14 Agosto 2011 Congregazione Cristiana Evangelica Messina

14 Raduno Giovanile 8-14 Agosto 2011 Congregazione Cristiana Evangelica Messina .. mettendoci da parte vostra ogni impegno, aggiungete alla vostra fede (2 Pietro 1:5) Natale Mondello 14 Raduno Giovanile 8-14 Agosto 2011 Congregazione Cristiana Evangelica Messina Dio ha un piano per

Dettagli

Nina Cinque. Guida pratica per organizzarla perfettamente in una sola settimana! Edizioni Lefestevere

Nina Cinque. Guida pratica per organizzarla perfettamente in una sola settimana! Edizioni Lefestevere Nina Cinque Guida pratica per organizzarla perfettamente in una sola settimana! Edizioni Lefestevere TITOLO: FESTA DI COMPLEANNO PER BAMBINI: Guida pratica per organizzarla perfettamente in una sola settimana!

Dettagli

Lezione n 2 L educazione come atto ermeneutico (2)

Lezione n 2 L educazione come atto ermeneutico (2) Lezione n 2 L educazione come atto ermeneutico (2) Riprendiamo l analisi interrotta nel corso della precedente lezione b) struttura dialogica del fatto educativo Per rispondere a criteri ermenutici, l

Dettagli

INTRODUZIONE I CICLI DI BORSA

INTRODUZIONE I CICLI DI BORSA www.previsioniborsa.net 1 lezione METODO CICLICO INTRODUZIONE Questo metodo e praticamente un riassunto in breve di anni di esperienza e di studi sull Analisi Tecnica di borsa con specializzazione in particolare

Dettagli

S- magari si potrebbe dire la prima riga, la seconda riga UNITÀ DIDATTICA: TESTO POETICO. Obiettivi

S- magari si potrebbe dire la prima riga, la seconda riga UNITÀ DIDATTICA: TESTO POETICO. Obiettivi UNITÀ DIDATTICA: TESTO POETICO Obiettivi - Confrontare due testi poetici - Trovare le differenze e le somiglianze - Osservare le differenze e coglierne le caratteristiche. ATTIVITÀ L argomento presentato

Dettagli

CORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI

CORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI CORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI 1. Vai a visitare un cliente ma non lo chiudi nonostante tu gli abbia fatto una buona offerta. Che cosa fai? Ti consideri causa e guardi

Dettagli

Dio, il mondo e il Big- -Bang

Dio, il mondo e il Big- -Bang Dio, il mondo e il Big- -Bang come parlare di Dio creatore ome ha fatto Dio a fare il Mondo? Dio, i miracoli e le leggi della natura DIO e il Mondo Dio, Adamo ed Eva, e l evoluzione Dio o il Big Bang?

Dettagli

BEATI VOI MI FA#-7 LA MI LA MI FA#-7 LA6 MI LA Beati voi, beati voi, beati voi, beati voi. BEATI VOI

BEATI VOI MI FA#-7 LA MI LA MI FA#-7 LA6 MI LA Beati voi, beati voi, beati voi, beati voi. BEATI VOI BEATI VOI MI FA#-7 LA MI LA MI FA#-7 LA6 MI LA MI FA#-7 Se sarete poveri nel cuore, beati voi: LA6 MI sarà vostro il Regno di Dio Padre. MI FA#-7 Se sarete voi che piangerete, beati voi, LA6 MI perché

Dettagli

APPARIZIONI DELLA REGINA DELLA FAMIGLIA Ghiaie di Bonate, Bergamo (13-31 maggio 1944)

APPARIZIONI DELLA REGINA DELLA FAMIGLIA Ghiaie di Bonate, Bergamo (13-31 maggio 1944) APPARIZIONI DELLA REGINA DELLA FAMIGLIA Ghiaie di Bonate, Bergamo (13-31 maggio 1944) Posizione della Santa Chiesa Queste apparizioni della Madre di Dio non hanno ancora ottenuto il verdetto di autentica

Dettagli

Curricolo di Religione Cattolica

Curricolo di Religione Cattolica Curricolo di Religione Cattolica Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria - L alunno riflette su Dio Creatore e Padre, sugli elementi fondamentali della vita di Gesù

Dettagli

UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA

UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA Tutti gli anni, affrontando l argomento della divisibilità, trovavo utile far lavorare gli alunni sul Crivello di Eratostene. Presentavo ai ragazzi una

Dettagli

LA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE

LA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE Premise 1 LA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE Ci sono varie forme di riconciliazione, così come ci sono varie forme di terapia e varie forme di mediazione. Noi qui ci riferiamo alla riconciliazione con una

Dettagli

Corrispondenze e funzioni

Corrispondenze e funzioni Corrispondenze e funzioni L attività fondamentale della mente umana consiste nello stabilire corrispondenze e relazioni tra oggetti; è anche per questo motivo che il concetto di corrispondenza è uno dei

Dettagli

The Leader. Scopri la tua tecnica nella vita. Solleverai qualsiasi peso. Emanuele Radice. Sviluppo personale - self Help

The Leader. Scopri la tua tecnica nella vita. Solleverai qualsiasi peso. Emanuele Radice. Sviluppo personale - self Help Scopri la tua tecnica nella vita. Solleverai qualsiasi peso. The Leader Sviluppo personale - self Help Permettimi di darti un consiglio: Scegli ora di essere tu il tuo LEADER SEMPRE! Sviluppo personale

Dettagli

Proposta di intervento rieducativo con donne operate al seno attraverso il sistema BIODANZA

Proposta di intervento rieducativo con donne operate al seno attraverso il sistema BIODANZA Proposta di intervento rieducativo con donne operate al seno attraverso il sistema BIODANZA Tornare a «danzare la vita» dopo un intervento al seno Micaela Bianco I passaggi Coinvolgimento medici e fisioterapiste

Dettagli

L infinito nell aritmetica. Edward Nelson Dipartimento di matematica Università di Princeton

L infinito nell aritmetica. Edward Nelson Dipartimento di matematica Università di Princeton L infinito nell aritmetica Edward Nelson Dipartimento di matematica Università di Princeton Poi lo condusse fuori e gli disse: . E soggiunse:

Dettagli

1) Scheda della poesia (percezione globale) 2) Verifica e/o consolidamento dei prerequisiti. 3) 1 lettura: contenuto, in generale, della poesia

1) Scheda della poesia (percezione globale) 2) Verifica e/o consolidamento dei prerequisiti. 3) 1 lettura: contenuto, in generale, della poesia NLISI DEL TESTO LE FSI DI LVORO 1) Scheda della poesia (percezione globale) 2) Verifica e/o consolidamento dei prerequisiti 3) 1 lettura: contenuto, in generale, della poesia 4) 2 lettura: spiegazione,

Dettagli

APPUNTI DI MATEMATICA LE FRAZIONI ALGEBRICHE ALESSANDRO BOCCONI

APPUNTI DI MATEMATICA LE FRAZIONI ALGEBRICHE ALESSANDRO BOCCONI APPUNTI DI MATEMATICA LE FRAZIONI ALGEBRICHE ALESSANDRO BOCCONI Indice 1 Le frazioni algebriche 1.1 Il minimo comune multiplo e il Massimo Comun Divisore fra polinomi........ 1. Le frazioni algebriche....................................

Dettagli

Intervista a Gabriela Stellutti, studentessa di italiano presso la Facoltà di Lettere dell Università di São Paulo (FFLCH USP).

Intervista a Gabriela Stellutti, studentessa di italiano presso la Facoltà di Lettere dell Università di São Paulo (FFLCH USP). In questa lezione abbiamo ricevuto Gabriella Stellutti che ci ha parlato delle difficoltà di uno studente brasiliano che studia l italiano in Brasile. Vi consiglio di seguire l intervista senza le didascalie

Dettagli

Anno 2004/2005 CORSO SNES-CSI PER FORMATORI. Bologna, 3 dicembre 2005. Lara Rossin

Anno 2004/2005 CORSO SNES-CSI PER FORMATORI. Bologna, 3 dicembre 2005. Lara Rossin Anno 2004/2005 LA FIGURA DEL FORMATORE CSI -LE SUE PECULIARITÀ E LA SUA MISSION- CORSO SNES-CSI PER FORMATORI Bologna, 3 dicembre 2005 Lara Rossin 1 INTRODUZIONE Non si insegna e non si può insegnare,

Dettagli

Soluzione dell esercizio del 2 Febbraio 2004

Soluzione dell esercizio del 2 Febbraio 2004 Soluzione dell esercizio del 2 Febbraio 2004 1. Casi d uso I casi d uso sono riportati in Figura 1. Figura 1: Diagramma dei casi d uso. E evidenziato un sotto caso di uso. 2. Modello concettuale Osserviamo

Dettagli

Adulti - Fragilità. Valeria Cavallina Responsabile Unità Attività Sociale Sanitaria Distretto Porretta Terme

Adulti - Fragilità. Valeria Cavallina Responsabile Unità Attività Sociale Sanitaria Distretto Porretta Terme Adulti - Fragilità Valeria Cavallina Responsabile Unità Attività Sociale Sanitaria Distretto Porretta Terme Noi Fragili«Fragilità» ha la stessa radice di frangere, che significa rompere. Chi è fragile

Dettagli

Come creare il test di Yasso tramite l applicazione Training Center

Come creare il test di Yasso tramite l applicazione Training Center Come creare il test di Yasso tramite l applicazione Training Center A differenza degli altri test pubblicati da Garmin, il test di Yasso necessita di un approfondimento. Il test di Yasso è un test molto

Dettagli

Esercitazioni su connettivi, paragrafi e scritture di sintesi. Prof. Luca Manzoni

Esercitazioni su connettivi, paragrafi e scritture di sintesi. Prof. Luca Manzoni Esercitazioni su connettivi, paragrafi e scritture di sintesi. Prof. Luca Manzoni 1. Coesione e coerenza: i connettivi testuali I CONNETTIVI I passaggi da un capoverso ad un altro e da un paragrafo ad

Dettagli

Come fare una scelta?

Come fare una scelta? Come fare una scelta? Don Alberto Abreu www.pietrscartata.com COME FARE UNA SCELTA? Osare scegliere Dio ha creato l uomo libero capace di decidere. In molti occasioni, senza renderci conto, effettuiamo

Dettagli

///PAGINA CORRENTE n 3

///PAGINA CORRENTE n 3 ///PAGINA CORRENTE n 3 4 è LA PAGINA CORRENTE ///PAGINA CORRENTE n 5 ACAMEDY È UN NETWORK DI LABORATORI, UNA COMMUNITY CHE HA L'AMBIZIONE DI CONTRIBUIRE IN MODO DETERMINANTE ALLO SVILUPPO DELLE IMPRESE

Dettagli

Classe prima,seconda,terza,quarta, quinta.

Classe prima,seconda,terza,quarta, quinta. DIREZIONE DIDATTICA 1 CIRCOLO MARSCIANO Piazza della Vittoria,1 06055- MARSCIANO (PG)- C.F.800005660545 Centralino/Fax 0758742353 Dirigente Scolastico 0758742251 E.mail:pgee41007@istruzione.it Sito Web:

Dettagli

«Il Padre vi darà un altro Paraclito»

«Il Padre vi darà un altro Paraclito» LECTIO DIVINA PER LA VI DOMENICA DI PASQUA (ANNO A) Di Emio Cinardo «Il Padre vi darà un altro Paraclito» Gv 14,15-21 Lettura del testo Dal Vangelo secondo Giovanni (14,15-21) In quel tempo, Gesù disse

Dettagli

LE STRATEGIE DI COPING

LE STRATEGIE DI COPING Il concetto di coping, che può essere tradotto con fronteggiamento, gestione attiva, risposta efficace, capacità di risolvere i problemi, indica l insieme di strategie mentali e comportamentali che sono

Dettagli

1 Principali funzioni e loro domini

1 Principali funzioni e loro domini Principali funzioni e loro domini Tipo di funzione Rappresentazione Dominio Polinomio intero p() = a n + + a n R p() Polinomio fratto q() 6= q() 2n Radici pari p f() f() 2n+ Radici dispari p f() R Moduli

Dettagli

Tra il dire e l educare c è di mezzo il web. Come può la comunicazione educare alla cultura dell incontro?

Tra il dire e l educare c è di mezzo il web. Come può la comunicazione educare alla cultura dell incontro? Tra il dire e l educare c è di mezzo il web. Come può la comunicazione educare alla cultura dell incontro? Marco Deriu docente di Teoria e tecnica delle comunicazioni di massa, Università Cattolica per

Dettagli

9. Urti e conservazione della quantità di moto.

9. Urti e conservazione della quantità di moto. 9. Urti e conservazione della quantità di moto. 1 Conservazione dell impulso m1 v1 v2 m2 Prima Consideriamo due punti materiali di massa m 1 e m 2 che si muovono in una dimensione. Supponiamo che i due

Dettagli

IDEE PER LO STUDIO DELLA MATEMATICA

IDEE PER LO STUDIO DELLA MATEMATICA IDEE PER LO STUDIO DELLA MATEMATICA A cura del 1 LA MATEMATICA: perché studiarla??? La matematica non è una disciplina fine a se stessa poichè fornisce strumenti importanti e utili in molti settori della

Dettagli

FARE O ESSERE VOLONTARI?

FARE O ESSERE VOLONTARI? Caritas Ambrosiana - Fare o essere volontari? - Aprile 2014 Corso di formazione FARE O ESSERE VOLONTARI? Il volontariato come manifestazione dell essere e dell operare a favore dell altro Caritas Ambrosiana

Dettagli

STUDIARE, PERCHE? Trascrizione da parte degli studenti di Capri dell incontro con Marco Bersanelli, docente di astrofisica

STUDIARE, PERCHE? Trascrizione da parte degli studenti di Capri dell incontro con Marco Bersanelli, docente di astrofisica STUDIARE, PERCHE? Trascrizione da parte degli studenti di Capri dell incontro con Marco Bersanelli, docente di astrofisica 1) Com è possibile ridestare la voglia di studiare e cos ha risvegliato in te

Dettagli

ANICA, TRA PASSATO E FUTURO

ANICA, TRA PASSATO E FUTURO ANICA, TRA PASSATO E FUTURO Documentario di Massimo De Pascale e Saverio di Biagio Regia di Saverio Di Biagio PREMESSA Il rischio di ogni anniversario è quello di risolversi in una celebrazione, magari

Dettagli

AUGURI DI BUON COMPLEANNO!

AUGURI DI BUON COMPLEANNO! ANSELM GRÜN AUGURI DI BUON COMPLEANNO! Queriniana Tanti auguri Oggi è il tuo compleanno. Ti faccio tanti auguri. Ti auguro ciò che gli ebrei esprimono con la parola Shalom. Shalom non significa soltanto

Dettagli

20 GENNAIO 2011 SCHEMA DELLA RELAZIONE DEL

20 GENNAIO 2011 SCHEMA DELLA RELAZIONE DEL 20 GENNAIO 2011 SCHEMA DELLA RELAZIONE DEL DOTT. ANDREA TOSI Chi sono i miei interlocutori Quale è il mio ruolo Quale situazione devo affrontare Quale richiesta mi viene effettuata Cosa faccio io di fronte

Dettagli

Parrocchia Santi Pietro e Paolo. Venite alla festa

Parrocchia Santi Pietro e Paolo. Venite alla festa Parrocchia Santi Pietro e Paolo Venite alla festa Questo libretto e di: Foto di gruppo 2 Occhi, naso, bocca, orecchie, mani... per pregare Occhi: se i miei occhi sono attenti, possono cogliere i gesti

Dettagli

RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA Traguardi Obiettivi di apprendimento Contenuti

RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA Traguardi Obiettivi di apprendimento Contenuti RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA Scoprire nell'ambiente i segni che richiamano ai cristiani e a tanti credenti la presenza di Dio Creatore e Padre Descrivere l'ambiente di vita di Gesù nei suoi aspetti

Dettagli

f(x) = 1 x. Il dominio di questa funzione è il sottoinsieme proprio di R dato da

f(x) = 1 x. Il dominio di questa funzione è il sottoinsieme proprio di R dato da Data una funzione reale f di variabile reale x, definita su un sottoinsieme proprio D f di R (con questo voglio dire che il dominio di f è un sottoinsieme di R che non coincide con tutto R), ci si chiede

Dettagli

LOCUZIONI AL MONDO. Il mistero di ogni persona (22/4/2013 24/4/2013) Testi tradotti dai messaggi originali pubblicati sul sito Locutions to the World

LOCUZIONI AL MONDO. Il mistero di ogni persona (22/4/2013 24/4/2013) Testi tradotti dai messaggi originali pubblicati sul sito Locutions to the World LOCUZIONI AL MONDO Il mistero di ogni persona (22/4/2013 24/4/2013) Testi tradotti dai messaggi originali pubblicati sul sito Locutions to the World 2 Sommario 1. La decisione della SS. Trinità al tuo

Dettagli

INAUGURAZIONE NUOVO ANNO CATECHISTICO

INAUGURAZIONE NUOVO ANNO CATECHISTICO 1. Inaugurazione ufficiale del nuovo anno di catechismo: Biccari 12 Ottobre ore 10,00. Riportiamo il testo della celebrazione. INAUGURAZIONE NUOVO ANNO CATECHISTICO Inizio: Si esce dalla sagrestia con

Dettagli

NELLA FORMA ATTIVA IL SOGGETTO COMPIE L AZIONE ESPRESSA DAL VERBO. Angela intervista Laura

NELLA FORMA ATTIVA IL SOGGETTO COMPIE L AZIONE ESPRESSA DAL VERBO. Angela intervista Laura NELLA FORMA ATTIVA IL SOGGETTO COMPIE L AZIONE ESPRESSA DAL VERBO Angela intervista Laura chi compie l azione azione compiuta oggetto su cui passa l azione NELLA FORMA PASSIVA, INVECE, IL SOGGETTO SUBISCE

Dettagli

7ª tappa È il Signore che apre i cuori

7ª tappa È il Signore che apre i cuori Centro Missionario Diocesano Como 7 incontro di formazione per commissioni, gruppi e associazioni missionarie 3 anno Aprile 2009 Paolo: la Parola di Dio non è incatenata 7ª tappa È il Signore che apre

Dettagli

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana giugno 2011 PARLARE Livello MATERIALE PER L INTERVISTATORE 2 PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri

Dettagli

Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata Roma, 16 Maggio 2014. Dott.ssa Francesca Alfonsi

Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata Roma, 16 Maggio 2014. Dott.ssa Francesca Alfonsi Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata Roma, 16 Maggio 2014 Dott.ssa Francesca Alfonsi La donazione di organi da vivente permette di donare un rene e parte di fegato. Secondo la legge il donatore

Dettagli

CONSIGLI PER POTENZIARE L APPRENDIMENTO DELLA LINGUA

CONSIGLI PER POTENZIARE L APPRENDIMENTO DELLA LINGUA CONSIGLI PER POTENZIARE L APPRENDIMENTO DELLA LINGUA Possiamo descrivere le strategie di apprendimento di una lingua straniera come traguardi che uno studente si pone per misurare i progressi nell apprendimento

Dettagli

Da dove nasce l idea dei video

Da dove nasce l idea dei video Da dove nasce l idea dei video Per anni abbiamo incontrato i potenziali clienti presso le loro sedi, come la tradizione commerciale vuole. L incontro nasce con una telefonata che il consulente fa a chi

Dettagli

CLASSE PRIMA CONOSCENZE ABILITA COMPETENZE. -Scoprire che per la religione cristiana Dio è Creatore e Padre

CLASSE PRIMA CONOSCENZE ABILITA COMPETENZE. -Scoprire che per la religione cristiana Dio è Creatore e Padre CLASSE PRIMA CONOSCENZE ABILITA COMPETENZE -Scoprire un mondo intorno a sé; un dono stupendo il creato -Scoprire che per la religione cristiana Dio è Creatore e Padre -L alunno/a sa: -riflettere su Dio

Dettagli

PIANO DI LAVORO ANNUALE SCUOLA DELL'INFANZIA PROGETTO IRC A.S. 2015/2016 IO HO DIRITTO

PIANO DI LAVORO ANNUALE SCUOLA DELL'INFANZIA PROGETTO IRC A.S. 2015/2016 IO HO DIRITTO PIANO DI LAVORO ANNUALE SCUOLA DELL'INFANZIA PROGETTO IRC A.S. 2015/2016 IO HO DIRITTO Premessa La Scuola Cattolica si differenzia da ogni altra scuola che si limita a formare l uomo, mentre essa si propone

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA Anno Scolastico 2014/2015 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA DELLA SCUOLA PRIMARIA

SCUOLA PRIMARIA Anno Scolastico 2014/2015 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA DELLA SCUOLA PRIMARIA Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Statale di Calolziocorte Via F. Nullo,6 23801 CALOLZIOCORTE (LC) e.mail: lcic823002@istruzione.it - Tel: 0341/642405/630636

Dettagli

A SCUOLA DI GUGGENHEIM

A SCUOLA DI GUGGENHEIM A SCUOLA DI GUGGENHEIM «ARTE e LETTERATURA» dal segno alla grafia Scuola dell infanzia statale «G. Rodari» di Ceggia VE gruppo bambini di 4 anni a.s. 2012-2013 Insegnanti: Gabriella Barbuio, Roberta Regini,

Dettagli

Presentazione degli itinerari diocesani

Presentazione degli itinerari diocesani Presentazione degli itinerari diocesani I tre spaccapietre Mi sto ammazzando di fatica Devo mantenere mia moglie e i miei figli Sto costruendo una cattedrale Che cosa stai facendo? Un edizione rinnovata

Dettagli

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO PER LA SCUOLA DELL INFANZIA. Contenuti

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO PER LA SCUOLA DELL INFANZIA. Contenuti PER LA SCUOLA DELL INFANZIA Fonte di legittimazione: Indicazioni per il curricolo 2012 IL SE E L ALTRO - Gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare, confrontarsi, sostenere le proprie

Dettagli

Internet i vostri figli vi spiano! La PAROLA-CHIAVE: cacao Stralci di laboratorio multimediale

Internet i vostri figli vi spiano! La PAROLA-CHIAVE: cacao Stralci di laboratorio multimediale Internet i vostri figli vi spiano! La PAROLA-CHIAVE: cacao Stralci di laboratorio multimediale Ins: nel laboratorio del Libro avevamo detto che qui, nel laboratorio multimediale, avremmo cercato qualcosa

Dettagli

CAMPO DI ESPERIENZA: IL SE E L ALTRO

CAMPO DI ESPERIENZA: IL SE E L ALTRO CAMPO DI ESPERIENZA: IL SE E L ALTRO I. Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare, confrontarsi, sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini. I I. Sviluppa il

Dettagli

L uso e il significato delle regole (gruppo A)

L uso e il significato delle regole (gruppo A) L uso e il significato delle regole (gruppo A) Regole organizzative: devono essere rispettare per far sì che la struttura possa funzionare e che si possa vivere in un contesto di rispetto reciproco; Regole

Dettagli

Innanzitutto andiamo sul sito http://www.dropbox.com/ ed eseguiamo il download del programma cliccando su Download Dropbox.

Innanzitutto andiamo sul sito http://www.dropbox.com/ ed eseguiamo il download del programma cliccando su Download Dropbox. Oggi parlerò di qualcosa che ha a che fare relativamente con la tecnica fotografica, ma che ci può dare una mano nella gestione dei nostri archivi digitali, soprattutto nel rapporto professionale con altre

Dettagli

Il sé e l altro. Il corpo e il movimento

Il sé e l altro. Il corpo e il movimento Curricolo di MUSICA La musica in un quadro didattico occupa una posizione centrale perché è una componente fondamentale dell esperienza umana. Essa ha un ruolo di primo piano nello sviluppo della personalità

Dettagli

Pensieri di Reza Kathir

Pensieri di Reza Kathir REZA KATHIR UN PERCORSO Prima che l'uomo inventasse la parola viveva con le immagini, ma in nessun altra epoca come l'attuale l'essere umano ha pensato di essere padrone di ciò che si vede, potendolo fotografare.

Dettagli

I laboratori creativi di B edizioni design

I laboratori creativi di B edizioni design Osservo, cerco, racconto e faccio... I laboratori creativi di B edizioni design Un albero è... Attacchiamo bottone! Siamo tutti un po animali Ma che fine hanno fatto? 3 è tanto o poco? Non buttarmi via

Dettagli

Guida Compilazione Piani di Studio on-line

Guida Compilazione Piani di Studio on-line Guida Compilazione Piani di Studio on-line SIA (Sistemi Informativi d Ateneo) Visualizzazione e presentazione piani di studio ordinamento 509 e 270 Università della Calabria (Unità organizzativa complessa-

Dettagli

HOLTER MONITOR. Illustrazione di Matteo Pericoli 2002

HOLTER MONITOR. Illustrazione di Matteo Pericoli 2002 HOLTER MONITOR Illustrazione di Matteo Pericoli 2002 Lui. Che strano apparecchio, mi sembrava un lettore di cd, ma vedo che ha dei fili che finiscono sotto la tua maglietta... A che cosa servono? Lei.

Dettagli

IO, CITTADINO DEL MONDO

IO, CITTADINO DEL MONDO Scuola dell Infanzia S.Giuseppe via Emaldi13, Lugo (RA) IO, CITTADINO DEL MONDO VIAGGIARE E UN AVVENTURA FANTASTICA A.S. 2013 / 2014 INTRODUZIONE Quest anno si parte per un viaggio di gruppo tra le culture

Dettagli

FARE O ESSERE VOLONTARI?

FARE O ESSERE VOLONTARI? Corso di formazione FARE O ESSERE VOLONTARI? Il volontariato come manifestazione dell essere e dell operare a favore dell altro Caritas Ambrosiana Salone Mons. Bicchierai via San Bernardino 4 20122 Milano

Dettagli

Amore in Paradiso. Capitolo I

Amore in Paradiso. Capitolo I 4 Amore in Paradiso Capitolo I Paradiso. Ufficio dei desideri. Tanti angeli vanno e vengono nella stanza. Arriva un fax. Lo ha mandato qualcuno dalla Terra, un uomo. Quando gli uomini vogliono qualcosa,

Dettagli

FINESTRE INTERCULTURALI

FINESTRE INTERCULTURALI Scuola Classe 1C FINESTRE INTERCULTURALI DIARIO DI BORDO 2013 / 2014 IC Gandhi - Secondaria di primo grado Paolo Uccello Insegnante / materia lettere Data Febbraio Durata 4h TITOLO DELLA FINESTRA INTERCULTURALE

Dettagli

Le funzioni continue. A. Pisani Liceo Classico Dante Alighieri A.S. 2002-03. A. Pisani, appunti di Matematica 1

Le funzioni continue. A. Pisani Liceo Classico Dante Alighieri A.S. 2002-03. A. Pisani, appunti di Matematica 1 Le funzioni continue A. Pisani Liceo Classico Dante Alighieri A.S. -3 A. Pisani, appunti di Matematica 1 Nota bene Questi appunti sono da intendere come guida allo studio e come riassunto di quanto illustrato

Dettagli

C omunicazione E fficace

C omunicazione E fficace C omunicazione E fficace "La cosa più importante nella comunicazione è ascoltare ciò che non viene detto"! Peter Drucker filosofia In un mondo dove l'informazione è fin troppo presente, il vero valore

Dettagli

1.300 2.500 10.000 5.000

1.300 2.500 10.000 5.000 ORDINE DEI PREZZI RITAGLIA I CARTELLINI DEI PREZZI E INCOLLALI NEL QUADERNO METTENDO I NUMERI IN ORDINE DAL PIÙ PICCOLO AL PIÙ GRANDE. SPIEGA COME HAI FATTO A DECIDERE QUALE NUMERO ANDAVA PRIMA E QUALE

Dettagli

VANGELO SECONDO GIOVANNI PROF. CARLO RUSCONI ANNO ACCADEMICO 2012-2013

VANGELO SECONDO GIOVANNI PROF. CARLO RUSCONI ANNO ACCADEMICO 2012-2013 VANGELO SECONDO GIOVANNI PROF. CARLO RUSCONI ANNO ACCADEMICO 2012-2013 1. VANGELO SECONDO GIOVANNI LEZIONE DEL 21-09-2012 ARGOMENTI: a. Introduzione al corso; i. Il Vangelo di Giovanni parla di che cos

Dettagli

Perché gli Angeli sono tornati? E un dato di fatto gli Angeli siano oggi tornati nel mondo, dopo almeno 500 anni di latitanza.

Perché gli Angeli sono tornati? E un dato di fatto gli Angeli siano oggi tornati nel mondo, dopo almeno 500 anni di latitanza. Perché gli Angeli sono tornati? E un dato di fatto gli Angeli siano oggi tornati nel mondo, dopo almeno 500 anni di latitanza Statistiche alla mano, si può affermare che il 60% della popolazione mondiale

Dettagli

3. Installare Wamp Server

3. Installare Wamp Server E107 WEB SYSTEM Corso on line di progettazione siti dinamici: livello base R E A L I Z Z A Z I O N E D I 3. Installare Wamp Server By e107 Italian Team Sito web:http://www.e107italia.org Contatto: admin@e107italia.org

Dettagli

I Quaresima B. Padre, tu che ci doni il tuo Figlio come Vangelo vivente, fa che torniamo a te attraverso un ascolto rinnovato della tua Parola, pr.

I Quaresima B. Padre, tu che ci doni il tuo Figlio come Vangelo vivente, fa che torniamo a te attraverso un ascolto rinnovato della tua Parola, pr. I Quaresima B Padre buono, ti ringraziamo per aver nuovamente condotto la tua Chiesa nel deserto di questa Quaresima: donale di poterla vivere come un tempo privilegiato di conversione e di incontro con

Dettagli

Come capire se la tua nuova iniziativa online avrà successo

Come capire se la tua nuova iniziativa online avrà successo Come capire se la tua nuova iniziativa online avrà successo Ovvero: la regola dei 3mila Quando lanci un nuovo business (sia online che offline), uno dei fattori critici è capire se vi sia mercato per quello

Dettagli

Musica, arti e creatività. Musica e poesia: una partitura nel testo parlato Relazione a due voci di ANNALISA SPADOLINI e MICHELE TORTORICI

Musica, arti e creatività. Musica e poesia: una partitura nel testo parlato Relazione a due voci di ANNALISA SPADOLINI e MICHELE TORTORICI Musica, arti e creatività Il fondamento filosofico del fare musica tutti nel sistema formativo Convegno internazionale di studi IV Edizione Roma, 31 marzo - 1 aprile 2011 Musica e poesia: una partitura

Dettagli

Ponzio a Bologna Maggio 2009

Ponzio a Bologna Maggio 2009 Ponzio a Bologna Maggio 2009 Intervento di Susan Petrilli Il libro di Augusto Ponzio La dissidenza cifrematica è un vero e proprio esercizio di traduzione, nel senso non tanto interlinguale, come passaggio

Dettagli

a. Legga questo primo brano e scelga il titolo corretto tra i tre proposti: Una parola chiave non comune di questo primo brano è speculazione.

a. Legga questo primo brano e scelga il titolo corretto tra i tre proposti: Una parola chiave non comune di questo primo brano è speculazione. Recupero TVI per matricole straniere a.a. 2010-11 Rosella Bozzone Costa - Lingua Italiana (13049 e 92020) Materiale 1c PROVA DI COMPRENSIONE SCRITTA TEST D INGRESSO CHIAVI E PRIMI ESERCIZI a. Legga questo

Dettagli

Campo d esperienza: IL SE E L ALTRO

Campo d esperienza: IL SE E L ALTRO Campo d esperienza: IL SE E L ALTRO 1. Il bambino sviluppa il senso dell identità personale, è consapevole delle proprie esigenze e dei propri sentimenti, sa controllarli ed esprimerli in modo adeguato

Dettagli