PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO

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1 PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO ANNO SCOLASTICO: ALUNNO: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE I.T.C. DI VITTORIO I.T.I. XX LATTANZIO Via Teano, Roma / fax DATI GENERALI (A CURA DELLA FAMIGLIA) Nome e cognome Data di nascita Classe Insegnante coordinatore della classe Diagnosi medico-specialistica

2 Interventi pregressi e/o contemporanei al percorso scolastico Scolarizzazione pregressa Documentazione relativa alla scolarizzazione e alla didattica nella scuola dell infanzia e nella scuola primaria Rapporti scuola-famiglia INCONTRI PERIODICI A CADENZA MENSILE CON IL COORDINATORE DI CLASSE ED IL REFERENTE PER LA DISLESSIA, COLLOQUI CON I DOCENTI 2. FUNZIONAMENTO DELLE ABILITÀ DI LETTURA, SCRITTURA E CALCOLO (A CURA DELLA FAMIGLIA) Elementi desunti dalla diagnosi Lettura Velocità Correttezza DISCRETA ADEGUATA, CON PENALIZZAZIONE DELLA VELOCITA (TEMPI PIU LUNGHI) Comprensione BUONA, SE ESEGUITA CON I SUOI TEMPI Elementi desunti dalla diagnosi

3 Grafia PRESENTA DISGRAFIA E DISORTOGRAFIA Scrittura Tipologia di errori ORTOGRAFICI Produzione DI TESTI MOLTO SINTETICI E/O TEMPI PIU LUNGHI DI ELABORAZIONE DEL TESTO Elementi desunti dalla diagnosi Calcolo Mentale Per iscritto ADEGUATA ALL'ETA' ADEGUATA ALL'ETA' Eventuali disturbi nell'area motorio-prassica: NO Altro Ulteriori disturbi associati: ANSIA DA PRESTAZIONE Bilinguismo o italiano L2: RILEVANTI DIFFICOLTA NELLA SECONDA LINGUA Livello di autonomia: NELLA NORMA Livello di autostima: PERCEPISCE LE PROPRIE DIFFICOLTA IN AMBITO INTRASCOLASTICO COME IMPORTANTI, CON CONSEGUENTE BASSA AUTOSTIMA

4 3. METODI E STRATEGIE NEL LAVORO A CASA (A CURA DELLA FAMIGLIA) Strategie utilizzate nello studio: sottolinea, identifica parole-chiave, fa schemi e/o mappe autonomamente utilizza schemi e/o mappe fatti da altri (insegnanti, tutor, genitori) elabora il testo scritto al computer, utilizzando il correttore ortografico e/o la sintesi vocale altro: Eventuali aiuti: ricorre all'aiuto di un tutor ricorre all'aiuto di un genitore ricorre all'aiuto di un compagno utilizza strumenti compensativi altro: Strumenti che utilizza e/o da utilizzare a casa strumenti informatici (pc, videoscrittura con correttore ortografico) tecnologia di sintesi vocale testi semplificati e/o ridotti fotocopie schemi e mappe appunti scritti al pc registrazioni digitali materiali multimediali (video, simulazioni ) testi adattati con ampie spaziature e interlinee altro: TEMPI PIU LUNGHI PER LE PROVE STRUTTURATE

5 4. DIDATTICA PERSONALIZZATA (A CURA DEL CONSIGLIO DI CLASSE) MATERIA STRATEGIE E METODI DI INSEGNAMENTO ITALIANO E STORIA Valorizzazione di linguaggi comunicativi altri dal codice scritto (immagini, parlato) Uso di schemi e mappe concettuali inferenze, integrazioni e collegamenti tra le conoscenze e le discipline Distribuzione anticipata di schemi grafici relativi all argomento di studio Apprendimento dall esperienza processi metacognitivi per promuovere autocontrollo e autovalutazione apprendimento collaborativo STRUMENTI COMPENSATIVI scritto/orale/pratico Permesso alla scrittura in stampatello STRUMENTI DISPENSATIVI scritto/orale/pratico Dispensa dal prendere appunti complessi e dalla copiatura di testi Eventuale riduzione dei compiti non per contenuto ma per numero di pagine Dispensa da domande dirette o improvvise Dispensa dalla valutazione della correttezza della scrittura MODALITÀ DI VERIFICA scritto/orale/pratico Tempi aggiuntivi Stimolo e supporto nelle verifiche orali Non sovrapposizione di più interrogazioni nello stesso giorno Preferire le interrogazioni nelle prime ore Favorire risposte concise nelle interrogazioni Compensazione delle verifiche scritte con quelle orali Interrogazioni programmate Scelta multipla al posto di domande aperte ma non v/f STRATEGIE E STRUMENTI PER L ALUNNO NELLO STUDIO Limitazione della lettura ad alta voce Utilizzazione dell approccio visivo e comunicativo alla lingua Utilizzazione di schemi di regole Utilizzazione di mappe concettuali Sintesi dei concetti Preparazione di mappe e schemi anche su supporto digitalizzato l apprendimento orale Evitare lo studio mnemonico

6 INGLESE Valorizzazione di linguaggi comunicativi altri dal codice scritto (immagini, parlato) Apprendimento dall esperienza processi metacognitivi per promuovere autocontrollo e autovalutazione apprendimento collaborativo Permesso alla scrittura in stampatello Dispensa dal prendere appunti e dalla copiatura di testi Eventuale riduzione dei compiti non per contenuto ma per numero di pagine Dispensa dalle domande dirette o improvvise Dispensa dalla valutazione della correttezza della scrittura Riduzione del carico di lavoro Tempi aggiuntivi Non sovrapposizione di più interrogazioni nello stesso giorno Interrogazioni programmate Incentivazione all utilizzo del p.c. e del vocabolario elettronico Compensazione delle verifiche scritte con quelle orali Utilizzazione di schemi di regole Evitare lo studio mnemonico l apprendimento orale CALCOLO PROBABILITA E STATISTICA Distribuzione anticipata di appunti delle lezioni apprendimento collaborativo Permesso alla scrittura in stampatello Permesso all uso della calcolatrice Dispensa dal prendere appunti Dispensa dal copiare dalla lavagna Dispensa dalla valutazione della correttezza della scrittura Prove scritte più brevi Stimolo e supporto nelle verifiche orali Non sovrapposizione di più interrogazioni nello stesso giorno Preferire le interrogazioni nelle prime ore Favorire risposte concise nelle interrogazioni Compensazione delle verifiche scritte con quelle orali Interrogazioni programmate Scelta multipla al posto di domande aperte Utilizzazione di schemi di regole Evitare lo studio mnemonico

7 MATEMATICA Uso di schemi e mappe concettuali Distribuzione anticipata di schemi grafici relativi all argomento di studio apprendimento collaborativo Permesso alla scrittura in stampatello Permesso all uso della calcolatrice Dispensa dal prendere appunti Dispensa dal copiare dalla lavagna Dispensa dalla valutazione della correttezza della scrittura Tempi aggiuntivi Stimolo e supporto nelle verifiche orali Non sovrapposizione di più interrogazioni nello stesso giorno Preferire le interrogazioni nelle prime ore Favorire risposte concise nelle interrogazioni Compensazione delle verifiche scritte con quelle orali Interrogazioni programmate Scelta multipla al posto di domande aperte ma non v/f Utilizzazione di schemi di regole Evitare lo studio mnemonico

8 INFORMATICA Valorizzare nella didattica linguaggi comunicativi diversi dal codice scritto (linguaggio iconografico, parlato), utilizzando mediatori didattici quali immagini, disegni e riepiloghi a voce, grafici, simulazioni su PC; l apprendimento dall esperienza e la didattica laboratoriale; Promuovere l apprendimento collaborativo. Permesso alla scrittura in stampatello; Verifiche orali programmate; Favorire il linguaggio iconico. Dispensare da domande dirette o improvvise; Dispensare dalla lettura a voce alta; Nelle verifiche scritte, non considerare gli errori ortografici o grammaticali; Eventuale riduzione dei compiti non per contenuto ma per numero di quesiti Dispensare dal prendere appunti complessi o ricopiare testi; Tempi aggiuntivi (per l orale) Non sovrapposizione di più interrogazioni nello stesso giorno; Favorire risposte concise nelle interrogazioni; Compensazione delle verifiche scritte con quelle orali; Interrogazioni programmate;, nelle verifiche scritte e orali, concetti e terminologie utilizzate nelle spiegazioni; Limit. o evit. lettura ad alta voce; l apprendimento laboratoriale; Evitare lo studio mnemonico; Richiedere interrogazioni e verifiche programmate SISTEMI Uso di mappe concettuali Uso di mappe mentali Uso del glossario per i termini specifici Accordo sui tempi e sui modi delle interrogazioni su parti limitate e concordate del programma; Riduzione della quantità di studio domestico Dispensa dal prendere gli appunti Dispensa dal copiare dalla lavagna Si valuterà il contenuto e non la forma sia nello scritto che nell'orale Non saranno considerati e valutati gli errori ortografici La verifica scritta può essere compensata oralmente Limitazione della lettura ad alta voce; Utilizzazione di mappe concettuali elaborate dallo studente; l apprendimento orale; Evitare lo studio mnemonico.

9 ELETTRONICA Valorizzare nella didattica linguaggi comunicativi altri dal codice scritto (linguaggio iconografico, parlato), utilizzando mediatori didattici quali immagini, disegni e riepiloghi a voce, grafici, simulazioni su PC; Insegnare l uso di dispositivi extratestuali per lo studio (titolo, paragrafi, immagini); Promuovere inferenze, integrazioni e collegamenti tra le conoscenze e le discipline; Dividere gli obiettivi di un compito in sotto obiettivi ; l apprendimento dall esperienza e la didattica laboratoriale; Permesso alla scrittura in stampatello; Verifiche orali programmate; Favorire risposte concise nelle verifiche scritte e nelle interrogazioni; Favorire il linguaggio iconico. Dispensare da domande dirette o improvvise; Dispensare dalla lettura a voce alta; Nelle verifiche scritte, non considerare gli errori ortografici o grammaticali; Eventuale riduzione dei compiti non per contenuto ma per numero di pagine; Dispensare dal prendere appunti complessi o ricopiare testi; Dispensare dal copiare espressioni matematiche e testi dalla lavagna; Evitare domande con doppia negazione e di difficile interpretazione; Evitare, secondo i casi, le risposte V o F; l apprendimento orale. Tempi aggiuntivi; Stimolo e supporto nelle verifiche orali; Non sovrapposizione di più interrogazioni nello stesso giorno; Preferire le interrogazioni nelle prime ore; Favorire risposte concise nelle interrogazioni; Compensazione delle verifiche scritte con quelle orali; Interrogazioni programmate; Scelta multipla al posto di domande aperte ma non V/F; Eventualmente programmare tempi più lunghi per l esecuzione delle prove;, nelle verifiche scritte e orali, concetti e terminologie utilizzate nelle spiegazioni; Valutare le conoscenze e non le carenze. Richiedere eventuale riduzione del testo e/o del numero delle domande nelle consegne scritte; Limitare o evitare la lettura ad alta voce; Evitare di prendere appunti e ricopiare testi: utilizzare appunti come supporto nello studio (slides, documenti informatici, ecc.); Utilizzare testi ridotti non per contenuto, ma per quantità di pagine; Evitare, secondo i casi, le risposte V o F; Evitare domande con doppia negazione e di difficile interpretazione ; Utilizzare schemi di regole; l uso di tabella della memoria di ogni genere (tabella delle misure e delle formule); Utilizzare mappe concettuali; l apprendimento orale; Consolidare gli apprendimenti in forma orale;

10 ELETTRONICA (cont.) Promuovere l apprendimento collaborativo. Promuovere processi meta-cognitivi per sollecitare nell alunno l autocontrollo e l autovalutazione dei propri processi di apprendimento; Chiedere la semplificazione degli esercizi, senza modificare gli obiettivi o ridurre i contenuti; Fornire risposte concise nelle verifiche scritte; Richiedere interrogazioni e verifiche programmate; Evitare la sovrapposizione di verifiche; Chiedere l esclusione dalla valutazione degli errori di trascrizione e di calcolo; Chiedere la valutazione delle conoscenze e non delle carenze; Evitare lo studio mnemonico.

11 5. ANNOTAZIONI VARIE Sarà cura della famiglia 1. sostenere la motivazione e l impegno dell alunno o studente nel lavoro scolastico e domestico; 2. verificare regolarmente lo svolgimento dei compiti assegnati; 3. verificare che vengano portati a scuola i materiali richiesti; 4. incoraggiare l acquisizione di un sempre maggiore grado di autonomia nella gestione dei tempi di studio, dell impegno scolastico e delle relazioni con i docenti; 5. considerare non soltanto il significato valutativo, ma anche formativo delle singole discipline. Si ricorda che non basta la certificazione DSA o la formulazione del PDP perché l alunno venga automaticamente promosso o ammesso all esame di Stato. Ciascun alunno dovrà comunque dimostrare il profitto che riesce a realizzare impegnandosi nell attuazione del progetto; se il progetto viene rispettato dalla scuola ma non dall alunno che non si impegna secondo le sue capacità, non si potrà pretendere la promozione. Nel caso di giudizio sospeso alla fine di un anno scolastico, il CdC comunicherà alla famiglia le modalità di verifica del recupero nelle materie in oggetto di colloquio, che dovranno tenere conto delle misure compensative e/o dispensative adottate durante l anno scolastico. Per lo svolgimento invece degli esami di Stato Si farà riferimento all ordinanza ministeriale n. 13, allegata al PdP

12 6. INFORMATIVA AI SENSI DELL ART. 13 DEL D. LGS. N. 196/2003. Si informa che i dati personali sensibili riferibili alla presente liberatoria saranno trattati con modalità cartacee e telematiche nel rispetto della vigente normativa e dei principi di correttezza, liceità, trasparenza e riservatezza; in tale ottica i dati forniti, verranno utilizzati per le finalità strettamente connesse e strumentali alle attività scolastiche. Il conferimento del consenso al trattamento dei dati personali è facoltativo. In qualsiasi momento è possibile esercitare tutti i diritti indicati dall articolo 7 del D. Lgs. n. 196/2003, in particolare la cancellazione, la rettifica o l integrazione dei dati. Tali diritti potranno essere esercitati inviando comunicazione scritta. preslamo il consenso neghiamo il consenso Luogo e data firma (leggibile di entrambi i genitori)

13 Il presente Piano Didattico Personalizzato è stato concordato e redatto in data da: Nome e Cognome FIRMA Famiglia: Alunno/a (facoltativo se in età adeguata) Insegnanti: Dirigente scolastico: