L ASL2 SAVONESE E L ASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI PROTEZIONE CIVILE. 26 novembre S.C. Comunicazione Sanitaria e Marketing.
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1 L ASL2 SAVONESE E L ASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI PROTEZIONE CIVILE 26 novembre 2010
2 CONFERENZA STAMPA dell 26 novembrre 2010 SIGLATA UN INTESA TRA L ASL2 SAVONESE E L ASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI PER LA PROTEZIONE CIVILE L Azienda Sanitaria Locale 2 Savonese, rappresentata dal Direttore Generale dott. Flavio Neirotti e l Associazione Nazionale Alpini Protezione Civile 1 Raggruppamento Liguria-Piemonte-Valle d Aosta, coordinata dal dott. Bruno Pavese, hanno stipulato una apposita convenzione per definire un accordo di collaborazione per interventi di soccorso sanitario. L A.N.A. (Associazione Nazionale Alpini) dispone di un Gruppo alpinistico di Protezione Civile, denominato Specialità Alpinistica, composto anche da personale sanitario professionale volontario e di supporto logistico, allo scopo di fornire assistenza nel corso di interventi per calamità e catastrofi, per grandi emergenze o in occasione di afflussi di grandi masse di persone durante pubbliche manifestazioni. Di tale gruppo fanno parte anche dipendenti dell ASL2 inseriti nelle liste della Protezione Civile Specialità Sanità con un ruolo di supporto alle squadre della Protezione Civile ANA in ambito regionale, interregionale e nazionale. Con la sigla di questo accordo il Gruppo Logistico-Sanitario Alpinistico dell A.N.A. si impegna a collaborare, attraverso il proprio personale qualificato, con l ASL2 in caso di Piani di Sgombero e d Emergenza, predisposti dall Azienda concordandone le modalità nell ambito delle Linee Guida della Prefettura di Savona e della Centrale Operativa 118. Dal canto suo la ASL si impegna a collaborare con il Gruppo al fine di consentire azioni coordinate di soccorso sanitario in caso di emergenza pubblica autorizzando a tal fine la messa a disposizione del proprio personale iscritto all A.N.A., compatibilmente con le esigenze di servizio. E evidente la grande utilità del Gruppo Logistico-Sanitario, sia per le emergenze sanitarie che dovessero colpire la popolazione del territorio di competenza dell ASL, sia per l attività di formazione e di addestramento al soccorso alle altre Associazioni di volontariato, operanti nell ambito della protezione civile, già presenti nel territorio.
3 ASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI - Protezione Civile LA NASCITA La Protezione civile dell ANA nasce in pratica all'inizio degli anni ottanta, come attività organica ma si può dire che il germe sia stato gettato nel 1976 nel Friuli devastato dal terremoto in cui l'associazione Nazionale Alpini, prendeva coscienza di avere nelle sue fila un patrimonio di esperienze, volontà entusiasmo che poteva essere canalizzato là dove se ne rilevava la necessità. Da allora è stato un crescendo di coinvolgimenti, addestramenti, acquisizioni di materiali, mezzi ed esperienze ma anche e, forse, soprattutto di realizzazioni di interventi. La nostra Protezione civile è sempre presente dove viene richiesta, sia al livello di Dipartimento della Protezione civile presso la presidenza del Consiglio dei Ministri, sia nei territori montani per l'antincendio boschivo e nelle opere di prevenzione in cooperazione con Comuni, Province, Comunità Montane e Regioni. Sempre pronta per interventi di emergenza, la Protezione civile ANA è comunque impegnata costantemente nelle importanti e strategiche attività di prevenzione e previsione con interventi di recupero, bonifiche ambientali e salvaguardia dei territori soprattutto montani. Da ricordare anche l'ospedale da campo, realizzato nel corso degli anni e gestito da volontari ANA, che è stato attivo in Armenia, in Albania ed anche con aliquote in tutte le emergenze nazionali, non ultimo a Roma per il Giubileo mondiale dei giovani.
4 I DATI IN SINTESI aggiornati al 2009 Sono i volontari attivi, divisi in quattro Raggruppamenti. Il 1 comprende i volontari di Liguria, Piemonte e Valle d Aosta; il 2 quelli della Lombardia e dell Emilia Romagna; il 3 gli alpini del Triveneto e il 4 gli alpini del Centro Sud. Tutti i Raggruppamenti dispongono di magazzino dove sono disponibili materiali d emergenza, veicoli, attrezzature adeguate ad un veloce impiego. Oltre 400 mezzi operativi; Utilizzo di frequenze radio riservate, autorizzate dal Ministero delle Poste Telecomunicazioni; Convenzioni stipulate con Regioni, Provincie, Comunità Montane e altri enti territoriali; 1 ospedale da campo composto da 20 shelter con unità operatorie, radiologiche, cardiografiche, di analisi, farmacia, 13 tensiostrutture di supporto, officina, cucina, ecc; 5 magazzini con materiali ed attrezzature; 113 unità cinofile; 81 squadre sezionali attive a livello provinciale con autosufficienza logistica ed operativa; 3 Sezioni a rotazione sempre allertate 24 ore; 19 squadre antincendio boschivo (A.I.B.) di 2 live llo. Alpinisti; Subacquei; Sanitari; Telecomunicazioni radio (T.L.C.); Squadre antincendio boschivo (A.I.B.); Unità cinofile di soccorso (U.C.S.). SPECIALIZZAZIONI LA FORZA La direzione e il coordinamento di Protezione civile sono a Milano presso la sede nazionale dell'ana di via Marsala, 9. La Protezione civile dispone di magazzini con materiali di pronto impiego (tende, containers, servizi igienici e docce, letti ed altre attrezzature) ad Asti, Atessa, Latina, Cassano Magnago e Vicenza. Il Centro Coordinamento Interventi Operativi (CCIO) è il braccio operativo nazionale della Protezione civile che durante le emergenze e le grandi esercitazioni nazionali ha il compito di coordinare e controllare le varie operazioni di soccorso e di supporto, nonché le operazioni logistiche ed amministrative svolte a supporto di Raggruppamenti impiegati sul terreno. E composto da veterani provenienti da tutti i Raggruppamenti, persone che hanno alle spalle numerosi anni di attività e svariate missioni compiute in Italia ed all'estero. L'ospedale da campo aviotrasportabile è depositato all'aeroporto militare di Orio al Serio.
5 GLI INTERVENTI PIU' IMPORTANTI E LE GIORNATE LAVORATIVE dati aggiornati al 31 dicembre 2009 ANNO LUOGO NATE LAVORATIVE 1976 FRIULI 1980 IRPINIA 1987 VALTELLINA E VAL BREMBANA 1989 ARMENIA 1994 ALLUVIONE PIEMONTE ALLUVIONE VERSILIA E GARFAGANANA SISMA UMBRIA E MARCHE SARNO MISSIONE ARCOBALENO VALONA - OSPEDALE DA CAMPO EMERGENZA IN FRANCIA - DORDOGNE ALLUVIONE PIEMONTE - VALLE D'AOSTA INTERVENTO PREVENTIVO ZONA IMPERIA INTERVENTO PREVENTIVO VALLE D'AOSTA (VOLONTARI STRADE SGOMBERATE 336 KM - LEGNAMI LAVORATI MC) NUBIFRAGIO BRIANZA TERREMOTO MOLISE ALLUVIONI E FRANE VARIE OPERAZIONI DI ANTINCENDIO BOSCHIVO TERREMOTO IN IRAN (26-30/12/03) TERREMOTO IN LOMBARDIA (SALO') INTERVENTO A ROMA PER LA MORTE DI PAPA GIOVANNI PAOLO II TSUNAMI IN SRI-LANKA MATERIALE IN PAKISTAN
6 2006 ESERCITAZIONE ASIAGO ESERCITAZIONE CUNEO ESERCITAZIONE BASSANO EMERGENZA NEVE IN PIEMONTE TERREMOTO ABRUZZO volontari impiegati, ore lavorate
7 I RAGGRUPPAMENTO Liguria Piemonte - Valle d Aosta Il 1 Raggruppamento comprende i volontari di Ligur ia, Piemonte e Valle d Aosta che al 31 dicembre 2009 risultavano essere nr Coordinatore del I raggruppamento è il dott. Bruno Pavese
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