Perle, fatti e..misfatti in urgenza

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Perle, fatti e..misfatti in urgenza"

Transcript

1 Perle, fatti e..misfatti in urgenza Insufficienza epatica acuta..una sconosciuta in urgenza Basilio Fimiani U.O. Medicina Interna Ospedale Umberto I Nocera Inferiore ASL/SA Centro Congressi Hotel Ariston Paes tum (SA) 14 dicembre 2012

2 LIVER FAILURE Loss of liver functions (synthesis, detoxif ication,storage, metabolism, escretion, immune defense). Classification: Acute (ALF): sudden failure due to acute and severe damage in a patient without pre-existing liver disease; Acute on chronic: sudden deterioration of liver functions in a patient with pre-existing chronic liver disease; it is associated with increased 3-month mortality due to multi-organ failure; Chronic: slow and progressive loss of liver functions in a patient with chronic liver disease.

3 Acuta Cause di insufficienza epatica Acuta su cronica Cronic a Cronica 13%

4 Caso clinico Giunge in P.S. in seguito ad una crisi di agita zione, ansia ed ittero e dalle poche noti zie non vi era stata brusca interruzione di BZD e non assun zione di tossici esogeni. -Esame obiettivo rivela epatomegalia, consistenza parenchimatosa e succulenza degli arti inferiori; restanti reperti nella norma. Il quadro bioumorale mostrava: -AST e ALT =120mU/mL (v.n.11-39mu/ml) -GT =450UI /L (v.n UI/L) ; ALP =250 UI/L (v.n UI/L) -Bilirubina totale =3mg/dL (v.n mg/dl) >la di retta -Albumina= 2,5g/dl; globuline= 1,8g/dl; -PT=15 sec.(v.n.12-14sec.); INR=2 (v.n.1,5) ; CHE=2000UI/l (vn ) -Emocromo, glicemia e funzi one renale nella norma -Ammonio= 50g/dl (vn 12-55) -Tossicologico urinario negativo; Emogas normale

5 Caso clinico Epatomegalia.Superficie regolare. Ecotessitura epatica caratterizzata da echi di livello medio-alti (bright liver) con attenuazione posteriore. Non evidenza di lesioni focali. Asse spleno-portale nella norma per calibro, pervio con flusso epatopeto, normoespansibile. Non dilatazione delle vie biliari intra ed extraepatiche. Colecisti normale. Assenza di circoli collaterali.

6 Caso clinico Anamnesi familiare. Disordine neurologico in un cugino e nessuna malattia metabolica (diabete, iperlipidemia etc.) nei parenti di primo e di secondo grado Abitudini di vita. Vive in un contesto socio -culturale adeguato Fuma una decina di si garette al giorno (f ino ad un pacchetto nelle fasi maniacali della malattia) Nega assunzione di al colici ed uso di droghe

7 Caso clinico La storia del paziente iniziava almeno due anni prima Iniziava a presentare cambiamenti nel carattere: Idee megalomani Aggressività, irritabilità Esaltazione della propria autostima Insonnia Dopo un lasso di tempo di sei mesi: Pessimismo Idee suicide Isolamento sociale

8 Caso clinico -Per il protrarsi delle f asi depressive e maniacali -Si presentava all osservazione prima del suo medico di fiducia e poi dallo specialista che poneva diagnosi di disturbo bipolare -Iniziava così cicli di terapia con Litio, Aloperidolo, benzodiazepine, antidepressivi del tipo SSRI o triciclici a seconda della fase della malattia

9 Caso clinico Nonostante la terapia, l outcome del paziente non è soddisfacente: a periodi di benessere si alternano fasi depressive o maniacali In più di unoccasione viene rico verato per crisi di agitazione ed irritabilit à Nel corso di tali ricover i si evidenziava sempre il rilie vo di una lieve ipertransaminasemia che per lungo tempo non era stata indagata

10 Problemi attivi. Caso clinico Disturbo bipolare in trattamento con farmaci da più di un anno Ipertransaminasemia, aumento degli indici di colestasi, epatomegalia, ittero e succulenza degli arti inferiori

11 Caso clinico Quali informazioni chiediamo?

12 Caso clinico Esami da richiedere: Marcatori HCV e HBVnegativi Colesterolo Trigliceridi Glicemia nella norma Assetto del ferro (ferritina, sideremia, transferrina) Consulenza oculistica

13 Riassumendo.. Caso clinico Quadro di ipertransaminasemia, ittero, incremento della ggt ed ALP associato ad un pattern ecografico di tipo bright, Paziente che assume farmaci Sono state escluse le più comuni cause di ipertransaminasemia alcol virus dell epatite metabolismo emocromatosi

14 Caso clinico A questo punto chiediamo una biopsia epatica che viene rifiutata!!

15 Caso clinico Consideriamo altre cause di danno epatico.. Malattia Celiaca Malattia di Wilson Epatite autoimmune Deficit di α1antitripsina

16 Caso clinico Dosaggio della1antitripsina: nella norma Anticorpi per celiachi a: negativi ANA, AMA, SMA : negativi Malattia di Wilson Ceruloplasmina: 13 mg dl (2343 mg dl) Cupremia: 51 µg dl (75145 g dl) Cupruria: 150 g 24h (1570 µg 24 h)

17 Malattia di Wilson Malattia metabolica a trasmissione autosomica recessiva causata da uninsufficiente escrezione di rame attraverso le vie biliari. Ha una incidenza di 2.66/ con una prevalenza di 6.21/ Assenza o disfunzione di una ATPasi codificata dal gene ATPB7 localizzato sul braccio lungo del cromosoma 13 (13q) Iperaccumulo di rame nel fegato, nel sistema nervoso centrale (gangli della base), nella cornea, nel rene e in altri organi

18 Anello di Kayser-Fleischer: anello bruno-verde da deposito di pigmento contenente rame a livello della membrana di Descemet ed endotelio corneale

19 Normale metabolismo del rame Il rame assorbito (circa 2 mg di quello ingerito con gli alimenti) viene rilasciato nel sangue portale e poi al fegato dove viene concentrato e legato per oltre il 95% alla ceruloplasmina ATP7A Il rame legato alla ceruloplasmina lascia il fegato per essere eliminato in gran parte per vi a biliare e in misura ridotta attravers o quella urinaria. ATP7B Ceruloplasmina Una quota viene rilasciata nel circolo sanguigno e viene portata ai tessuti per essere utilizzata. Entrambe le funzi oni di ATP7B risultano alterate: lescrezione biliare del rame e la organi cazione con la ceruloplasmi na

20 Parte di cervello colpita dalla malattia di Wilson Gangli basali e relative strutture del cervello

21 MANIFESTAZIONI CLINICHE Manifestazioni Epatobiliari Manifestazioni Neurologiche e Psichiatriche Ematologiche

22 Manifestazioni epatiche Asintomatiche Sintomatiche Ipertransaminasemia isolata Epatomegalia asintomatica Fegato iperecogeno di riscontro occasionale Epatite acuta/alf Epatite simil/autoimmune Cirrosi scompensata Colelitiasi pigmentaria Epato-splenomegalia (cirrosi)

23 Manifestazioni extraepatiche Neurologiche e Psichiatriche - Deterioramento delle capacità scolari - Cambiamento dellumore - Anomalie della scrittura - Disartria (parola trascinata) - Incoordinazione dei movimenti fini - Tremori a riposo o intenzionali - Movimenti involontari - Disfagia. Amimia - Insonnia. Convulsioni - Disturbi della personalità. Depressione. - Neurosi. Psicosi Scheletriche -osteomalacia -osteoporosi Ematologiche -Emolisi acuta: > bilirubina indiretta, reticolocitosi, <aptoglobina -Piastrinopenia e leucopenia -Coagulopatia Renali -Alterazione tubulare prossimale <FG Cardiovascolar i con cardiomiopatia -Aritmie Oculari

24 DIAGNOSI: -sintomi neurologici -anelli di Kayser -Fleischer -basso livello di ceruloplasmina Indagini di laboratorio Suggestivo For temente Suggestivo -Ceruloplasmina <20 m g/dl (vn 23-43) < 10 m g/dl -Cupruria g/24ore >40 g/24h (vn 15-70) > 100 m g -Cupruria g/24ore -(dopo carico con D-penicill.) >1000 m g > 1600 m g -Cupremia <65 µg/dl (vn ) -Rame epatico (g/g di tessuto secco) >50 µg > 250 m g -Analisi delle mutazioni del gene ATP7B (eterozigosi combinata per tre mutazioni: H1069O, D1047V e E332K) -RMN cerebrale

25 Biopsia epatica Nel fegato è possibile osservare vari stadi evolutivi, dalla fibrosi periportale, alla necrosi fino alla cirrosi macronodulare. Gli epatociti vanno incontro a degenerazione balloniforme, presentando più nuclei e accumuli e vacuoli di glicogeno nucleari. È presente steatosi e le cellule di Kupffer sono ingrandite. In alcuni pazienti si possono anche osservare i corpi di Mallory. Il rame si accumula generalmente a livello periportale.

26 Caso clinico Dopo circa due settimane dal ricovero le condizioni cliniche del paziente andavano deteriorandosi in maniera drammatica e si andava a conf igurare un quadro clinico di Acute on chronic con una insufficienza epatica progressiva. Dal punto di vista ecograf ico si assisteva ad una progressiva alterazione ecograf ica epatica a partire da una epatomegalia sino ad arrivare ad un quadro di epatopatia cronica con fegato a contorni bozzuti, struttura disomogenea a pattern nodulare diffuso.

27 Caso clinico Si assisteva ad un peggioramento delle condizioni cl iniche: grave stato di agitazione psicomotoria, deterioramento delle funzioni cogniti ve, stato soporoso sino al coma Ascite, Febbre, leucoci tosi (emocolture negative) AST/ALT=980UI/L senza invers ione del rapporto Anemia emolitica Coombs negativa Hb=7.4g/dl con aptoglobina ridotta per la quale veniva trasfuso con GRC; piastrine=73000/l Bilirubinemia tot.sino a 46mg/dl; sieroalbumina=2gr/dl; >azotemia, >creatinina Aumento dellammoniemia venosa=167/dl Ipoglicemia, Ipok, IpoNa, IpoCa, IpoMg, Ipofosfatemia (per as sociata tubulopatia) INR 5; CHE 700UI/L; APT40%;PTT 50 s ec;atiii 20mg/dl ; Fibrinogeno 110mg/dl Acidosi metabolica: ph=7.28 Ipotensione, tachicardia

28 HEPATOCYTE CELL DEATH I N ALF APOPTOSIS NECROSIS

29 Profilo dei livelli transaminasemici nelle epatopatie di diversa eziologia virus alcol acuta ischemica ALF

30 Insufficienza Epatica Acuta ed Emostasi Indagini di Laboratorio: Piastrinopenia PT< 40%- INR>1,5 FVII< 20% FV< 30% ATIII < 40% Ipofibrinogenemia Aumento FDP

31 Caso clinico Per il conclamarsi di insufficienza epatica acuta si decideva di inviare il paziente presso un centro per trapianto ortotopico di fegato che portava netto miglioramento dello stato generale. Lesame istopatologico sul fegato espiantato documentava quadro di cirrosi con infiltrato linfocitario moderato e accumulo di rame negli epatociti

32 Indicazioni accettate per il trapianto di fegato Emergenza Non emergenza Trauma epatico Malattia cronica di fegato avanzata Epatite fulminante Primary non function Malattie epatiche metaboliche ereditarie Wilson fulminante Tumori primitivi del fegato Tumori benigni o fegato policistico Keeffe EB, In Transaplantion of the liver, Lippicot Williams & Wilkins Ed 2001

33 Take home messages Il caso clinico rappresenta un esempio paradigmatico di quanto la diagnosi di malattia di Wilson possa essere complessa per la eterogeneità delle manifestazioni cliniche della patologia: Assenza dellanello di Kayser -Fleischer Malattia epatica latente Esordio dellalf su un quadro di cirrosi a rapi da evoluzione Caveat Simile disordine neurologico in un cugino Una RMN cerebrale (lesioni iperintense a livello dei gangli dell a base) Mancato inquadramento dell ipertransaminasemia e degli indici di colestasi, fuorviati f orse dallassunzione di psicof armaci?

34 SUPPORTO EPATICO ARTIFICIALE Sistema extracorporeo capace di supportare/sostituire la funzione epatica OBIETTIVI: Bridge to: Spontaneous Recovery (ALF) Recompen sation (AoC-LF) OLTx

35 Molecular Adsorbent Recirculating System MARS Sistema di dialisi contro albumina più selettivo ed efficace di emodiali si ed emopurificazione Mitzner et al., Curr Opin Nephr Hyp, 2001 Rimuove dal sangue molecole di piccole e medie dimensioni sia idrosolubili che lipofiliche legate a proteine di trasporto Mitzner et al, J Am Soc Nephr, 2001

36 The MARS principle

37 PLASMAFERESI NELLINSUFFICIENZ A EPATICA Plasma Exchange: rimozione e sostituzione del plasma del paziente (tecnica non selettiva). Filtrazione a cascata: eliminazione di molecole dal plasma attraverso due filtri; il primo separa il plasma dagli elementi figurati del sangue, il secondo ostacola il passaggio delle molecole di dimensioni maggiori (tecnica semiselettiva). Plasorba: eliminazione di molecole specifiche attraverso un filtro assorbente che depura il plasma prima di re-infonderlo nel paziente (tecnica selettiva).

38 PLASMAFERESI NELLINSUFFICIENZA EPATICA Indicazioni alla plasmaferesi: - insufficienza epatica acuta/acuta su cronica/cronica - bilirubina > 15 mg/dl Controindicazioni alla plasmaferesi: - PLT<50.000/uL, Hb < 9.0 g/dl - sepsi, instabilità emodinamica - emorragia in atto - encefalopatia grado 3 Interruzione della plasmaferesi: - complicanze, evidente inefficacia del trattamento - progressione nella gravità, OLTx - bilirubina<15 mg/dl per almeno 3 giorni

39 Grazie per lattenzione

L ASSOCIAZIONE ITALIANA GASTROENTEROLOGI ED ENDOSCOPISTI DIGESTIVI OSPEDALIERI PRESENTA:

L ASSOCIAZIONE ITALIANA GASTROENTEROLOGI ED ENDOSCOPISTI DIGESTIVI OSPEDALIERI PRESENTA: L ASSOCIAZIONE ITALIANA GASTROENTEROLOGI ED ENDOSCOPISTI DIGESTIVI OSPEDALIERI PRESENTA: STEATOSI E STEATOEPATITE NON ALCOLICA AIGO PER I PAZIENTI: INFORMAZIONE SANITARIA A CURA DELLE COMMISSIONI AIGO

Dettagli

PROTOCOLLO DIAGNOSTICO/TERAPEUTICO PER MORBO DI WILSON

PROTOCOLLO DIAGNOSTICO/TERAPEUTICO PER MORBO DI WILSON PROTOCOLLO DIAGNOSTICO/TERAPEUTICO PER MORBO DI WILSON DEFINIZIONE: Malattia ereditaria autosomico recessiva caratterizzata da: Difetto di una metalloproteina epatocitaria responsabile del trasporto transmembranario

Dettagli

La patologia Quali sono i sintomi?

La patologia Quali sono i sintomi? EMOCROMATOSI La patologia L'emocromatosi è una condizione che causa un aumentato assorbimento del ferro alimentare e che determina un progressivo accumulo di ferro nell'organismo ed è una malattia ereditaria

Dettagli

CLASSIFICAZIONE del DIABETE

CLASSIFICAZIONE del DIABETE Il DIABETE Malattia cronica Elevati livelli di glucosio nel sangue(iperglicemia) Alterata quantità o funzione dell insulina, che si accumula nel circolo sanguigno TASSI di GLICEMIA Fino a 110 mg/dl normalità

Dettagli

INTERESSAMENTO EPATICO NELLE PATOLOGIE METABOLICHE IN EPOCA NEONATALE: DAL SEGNO CLINICO ALLA DIAGNOSI R.CERONE-MC SCHIAFFINO

INTERESSAMENTO EPATICO NELLE PATOLOGIE METABOLICHE IN EPOCA NEONATALE: DAL SEGNO CLINICO ALLA DIAGNOSI R.CERONE-MC SCHIAFFINO INTERESSAMENTO EPATICO NELLE PATOLOGIE METABOLICHE IN EPOCA NEONATALE: DAL SEGNO CLINICO ALLA DIAGNOSI R.CERONE-MC SCHIAFFINO Centro Regionale di riferimento per gli screening neonatali e la diagnosi delle

Dettagli

Esami per la valutazione della funzionalità epatica. www.slidetube.it

Esami per la valutazione della funzionalità epatica. www.slidetube.it Esami per la valutazione della funzionalità epatica Enzimi epatici si dividono in markers di danno epatico markers di ostruzione delle vie biliari ENZIMI EPATICI Alanina aminotransferasi (ALT) Aspartato

Dettagli

Overlap AIH / HCV quale approccio diagnostico/terapeutico? Giampietro Gregis A.O. Papa Giovanni XXIII - BG -

Overlap AIH / HCV quale approccio diagnostico/terapeutico? Giampietro Gregis A.O. Papa Giovanni XXIII - BG - Overlap AIH / HCV quale approccio diagnostico/terapeutico? Giampietro Gregis A.O. Papa Giovanni XXIII - BG - Donna, anni 61 - Familiarità per epatite/cirrosi HCV correlata (Madre, fratello..) - Non fuma,

Dettagli

Fisiopatologia dell emolisi. I GR normalmente sopravvivono 120 giorni

Fisiopatologia dell emolisi. I GR normalmente sopravvivono 120 giorni Fisiopatologia dell emolisi I GR normalmente sopravvivono 120 giorni Fisiopatologia dell emolisi GR senescenti Perdita di H 2 O ed enzimi La membrana si impoverisce di acido sialico, galattosamina e aminoacidi

Dettagli

Dott.ssa Serena Paoli Ospedale San Donato di Arezzo U.O.C. Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva Direttore: Dott.

Dott.ssa Serena Paoli Ospedale San Donato di Arezzo U.O.C. Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva Direttore: Dott. CASO CLINICO Dott.ssa Serena Paoli Ospedale San Donato di Arezzo U.O.C. Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva Direttore: Dott.Fabrizio Magnolfi ANAMNESI PATOLOGICA RECENTE maschio, 26 anni inviato

Dettagli

Indicazioni e controindicazioni cliniche a PEI, termo-ablazione e TACE. Adolfo Francesco Attili

Indicazioni e controindicazioni cliniche a PEI, termo-ablazione e TACE. Adolfo Francesco Attili Indicazioni e controindicazioni cliniche a PEI, termo-ablazione e TACE Adolfo Francesco Attili Indicazioni e controindicazioni alla PEI / Termoablazione Valutazione del rapporto rischi/benefici (PEI-RTF)

Dettagli

Ittero e Colestasi. Ittero. Colorazione giallastra della cute e delle mucose visibili conseguente all aumento della bilirubina plasmatica.

Ittero e Colestasi. Ittero. Colorazione giallastra della cute e delle mucose visibili conseguente all aumento della bilirubina plasmatica. Ittero e Colestasi Ittero Colorazione giallastra della cute e delle mucose visibili conseguente all aumento della bilirubina plasmatica Colestasi Una sindrome clinica con eziologia multipla, caratterizzata

Dettagli

Capitolo 5_d URGENZE MEDICHE ADULTO

Capitolo 5_d URGENZE MEDICHE ADULTO Capitolo 5_d URGENZE MEDICHE ADULTO 1 OBIETTIVI RICONOSCERE LE PRINCIPALI PATOLOGIE NEUROLOGICHE CHE PROVOCANO ALTERAZIONI DELLA COSCIENZA IDENTIFICARE I SEGNI E SINTOMI DI: SINCOPE, CONVULSIONI, MENINGITE,

Dettagli

IDONEITÀ ALLA DONAZIONE: I DONATORI NON OTTIMALI

IDONEITÀ ALLA DONAZIONE: I DONATORI NON OTTIMALI Azienda Ospedaliera Universitaria di Messina IDONEITÀ ALLA DONAZIONE: I DONATORI NON OTTIMALI Dott. R. Messina Corso di Aggiornamento per Medici e Infermieri Donazione di organi e tessuti: attualità e

Dettagli

Storia naturale dell epatite C

Storia naturale dell epatite C Storia naturale dell epatite C Infezione acuta: 75% anitterica/asintomatica. Alta percentuale di cronicizzazione. Decorso fulminante molto raro. Infezione cronica: portatori silenti; malattia non progressiva

Dettagli

EPATITI ACUTE E CRONICHE IL CONCETTO DI EPATITE

EPATITI ACUTE E CRONICHE IL CONCETTO DI EPATITE EPATITI ACUTE E CRONICHE IL CONCETTO DI EPATITE Epatite = epatocitonecrosi + flogosi in tutto il fegato EPATITE ACUTA CRONICA da varie cause EPATITI ACUTE: EZIOLOGIA NON INFETTIVA ALCOOL TOSSICI - funghi

Dettagli

DISTURBI AFFETTIVI. Dr. Alessandro Bernardini

DISTURBI AFFETTIVI. Dr. Alessandro Bernardini HOME DISTURBI AFFETTIVI Dr. Alessandro Bernardini La caratteristica principale delle patologie emotive ed affettive è rappresentata dall'alterazione del tono dell'umore. La manifestazione più comune è

Dettagli

Lesione focale 4 s ( b) Lesione focale 4 s ( a) Lesione focale 5 s. Lesione focale 6 s

Lesione focale 4 s ( b) Lesione focale 4 s ( a) Lesione focale 5 s. Lesione focale 6 s HCC IN CIRROSI? Gianpaolo Vidili Ricercatore in Medicina Interna Ambulatorio di ecografia internistica, Clinica Medica Azienda Ospedaliera Universitaria Sassari Novembre 2010 Paziente di sesso maschile

Dettagli

Domenica 21 Marzo 2010 Loc. Poggiardelli Montepulciano

Domenica 21 Marzo 2010 Loc. Poggiardelli Montepulciano Domenica 21 Marzo 2010 Loc. Poggiardelli Montepulciano Pazienti in trattamento sostitutivo della funzione renale (USL 7 Zona Valdichiana) N Dialisi extracorporea 40 Dialisi peritoneale 10 Trapianto attivo

Dettagli

FIACCHEZZA, STANCHEZZA, MALESSERE MORALE. Carenza di ferro molto diffusa e spesso sottovalutata

FIACCHEZZA, STANCHEZZA, MALESSERE MORALE. Carenza di ferro molto diffusa e spesso sottovalutata FIACCHEZZA, STANCHEZZA, MALESSERE MORALE Carenza di ferro molto diffusa e spesso sottovalutata Cari pazienti! Vi sentite spesso fiacchi, stanchi, esauriti o giù di morale? Soffrite facilmente il freddo?

Dettagli

PATOLOGIE INTERNISTICHE ALCOL- CORRELATE: EPATOPATIA ALCOLICA. Dr. Alberto Frosi. Unità di Epatologia-Gastroenterologia

PATOLOGIE INTERNISTICHE ALCOL- CORRELATE: EPATOPATIA ALCOLICA. Dr. Alberto Frosi. Unità di Epatologia-Gastroenterologia PATOLOGIE INTERNISTICHE ALCOL- CORRELATE: EPATOPATIA ALCOLICA Dr. Alberto Frosi Unità di Epatologia-Gastroenterologia PATOGENESI DELL EPATOPATIA ALCOLICA STEATOSI EPATICA (micro-macrovescicolare) completamente

Dettagli

TALASSEMIA INTERMEDIA: casi clinici. Melania Serra Centro Microcitemie-Pediatria Ospedale San Luigi Gonzaga Orbassano (TO)

TALASSEMIA INTERMEDIA: casi clinici. Melania Serra Centro Microcitemie-Pediatria Ospedale San Luigi Gonzaga Orbassano (TO) TALASSEMIA INTERMEDIA: casi clinici Melania Serra Centro Microcitemie-Pediatria Ospedale San Luigi Gonzaga Orbassano (TO) Talassemia intermedia: definizione Anemia a esordio tardivo (sopra i 2 anni di

Dettagli

CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE AREA SUD MILANESE

CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE AREA SUD MILANESE Opera MALORI IMPROVVISI PERDITE DI SENSI MALORI DOVUTI A DISTURBI DEL S.N. MALORI PER CAUSE AMBIENTALI 1. Perdite di coscienza transitorie Lipotimia (debolezza con o senza perdita coscienza) Sincope (improvvisa

Dettagli

Fegato e Vie biliari. Anatomia. Funzioni del fegato. Rigenerazione. Anatomia chirurgia. Struttura microscopica

Fegato e Vie biliari. Anatomia. Funzioni del fegato. Rigenerazione. Anatomia chirurgia. Struttura microscopica Anatomia Fegato e Vie biliari Il fegato è un organo parenchimatoso sito nell ipocondrio di destra. Anatomia chirurgia Struttura microscopica Funzioni del fegato Il fegato estrae dal sangue nutrienti, sostanze

Dettagli

Corso teorico-pratico di formazione su:

Corso teorico-pratico di formazione su: Corso teorico-pratico di formazione su: In collaborazione con I DISTURBI DI ANSIA E DELL UMORE: RUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE E DELLO PSICHIATRA Sala Congressi Hotel Euro 14-09-2002 Cascina (Pisa)

Dettagli

LA VALUTAZIONE FUNZIONALE E L IMAGING DIAGNOSTICO DEL FEGATO.

LA VALUTAZIONE FUNZIONALE E L IMAGING DIAGNOSTICO DEL FEGATO. LA VALUTAZIONE FUNZIONALE E L IMAGING DIAGNOSTICO DEL FEGATO www.fisiokinesiterapia.biz Il fegato è il più grande organo corporeo (1-1,5 kg) 1,5-2,5% della massa magra ma non è facilmente esplorabile con

Dettagli

Verranno inoltre effettuati: - HCV Ab - CMV IgG, - Toxoplasma IgG - EBV VCA-IgG, EBNA - HSV IgG - VZV IgG

Verranno inoltre effettuati: - HCV Ab - CMV IgG, - Toxoplasma IgG - EBV VCA-IgG, EBNA - HSV IgG - VZV IgG Versione approvata al 1marzo 2005 PROTOCOLLO PER L UTILIZZO DI DONATORI POSITIVI PER GLI ANTICORPI DIRETTI CONTRO L ANTIGENE CORE (HBcAb-IgG) DEL VIRUS B DELL EPATITE (HBV) NEL TRAPIANTO DI CUORE E/O POLMONE

Dettagli

Versione aggiornata al 1 agosto 2003

Versione aggiornata al 1 agosto 2003 Versione aggiornata al 1 agosto 2003 PROTOCOLLO PER L UTILIZZO DI DONATORI POSITIVI PER GLI ANTICORPI DIRETTI CONTRO L ANTIGENE CORE (HBcAb-IgG) DEL VIRUS B DELL EPATITE (HBV) NEL TRAPIANTO DI FEGATO.

Dettagli

DISTURBI AFFETTIVI. Antonio Lora DISTURBI AFFETTIVI NEI DSM LOMBARDI (2009) 27/09/2012 8.223 PAZIENTI CON DISTURBO BIPOLARE

DISTURBI AFFETTIVI. Antonio Lora DISTURBI AFFETTIVI NEI DSM LOMBARDI (2009) 27/09/2012 8.223 PAZIENTI CON DISTURBO BIPOLARE DISTURBI AFFETTIVI Antonio Lora DISTURBI AFFETTIVI NEI DSM LOMBARDI (2009) DIST. BIPOLARE DIST. 6% DEPRESSIVO 17% 8.223 PAZIENTI CON DISTURBO BIPOLARE 22.234 CON DISTURBO DEPRESSIVO PREVALENZA TRATTATA

Dettagli

Uno strano caso di dolore addominale e bassa statura

Uno strano caso di dolore addominale e bassa statura Valeria Tallarico Miriam Ceravolo Specializzande in Pediatria Università degli Studi Magna Graecia di Catanzaro Uno strano caso di dolore addominale e bassa statura Leonardo, 8 anni Giunge per DOLORE ADDOMINALE

Dettagli

Un insolita ipertransaminasemia

Un insolita ipertransaminasemia Un insolita ipertransaminasemia Andrea Salzano Dipartimento Scienze Mediche Traslazionali, Università Federico II-Napoli Department of Cardiovascular Sciences University of Leicester-UK Il paziente Maschio,

Dettagli

Insufficienza Renale Cronica

Insufficienza Renale Cronica Insufficienza Renale Cronica Le nefropatie croniche si classificano in: - Nefropatia con filtrazione glomerulare (FG) normale [ > 90 ml/min/1,73 m²]; - Nefropatia con diminuzione lieve del FG [89-60 ML

Dettagli

Il programma si compone di due ricerche internazionali sulle valutazioni legate all assistenza degli individui affetti da tali patologie.

Il programma si compone di due ricerche internazionali sulle valutazioni legate all assistenza degli individui affetti da tali patologie. Keeping Care Complete Sintesi dei risultati internazionali Keeping Care Complete ha l obiettivo di esaminare e creare consapevolezza circa le questioni emotive e sociali associate al trattamento e all

Dettagli

Anemia dell infiammazione

Anemia dell infiammazione Anemia dell infiammazione Sant Angelo Lodigiano Novembre 2012 Contesto clinico Anemia dell infiammazione o anche anemia della malattia cronica Può insorgere in corso di infezioni di ogni tipo In corso

Dettagli

STATO NUTRIZIONALE 1

STATO NUTRIZIONALE 1 STATO NUTRIZIONALE 1 STATO NUTRIZIONALE circa il 20-40% dei pazienti ospedalizzati presenta segni di malnutrizione. La malnutrizione è causa di severe complicanze, prolunga la degenza, ed aumenta la mortalità

Dettagli

Versione aggiornata al 1 marzo 2005

Versione aggiornata al 1 marzo 2005 Versione aggiornata al 1 marzo 2005 PROTOCOLLO PER L UTILIZZO DI DONATORI POSITIVI PER L ANTIGENE DI SUPERFICIE DEL VIRUS B DELL EPATITE (HBsAg +) NEL TRAPIANTO DI CUORE E/O POLMONE E/O RENE. Razionale

Dettagli

MALATTIE E CONDIZIONI CHE DANNO DIRITTO ALL'ESENZIONE

MALATTIE E CONDIZIONI CHE DANNO DIRITTO ALL'ESENZIONE ALLEGATO A DEFINIZIONE DI MALATTIA 253.0 ACROMEGALIA E GIGANTISMO 001.253.0 ACROMEGALIA E GIGANTISMO 414 ALTRE FORME DI CARDIOPATIA ISCHEMICA 002.414 CRONICA 416 MALATTIA CARDIOPOLMONARE CRONICA 002.416

Dettagli

PROTOCOLLO PER L'UTILIZZO DI DONATORI anti-hcv + IN PAZIENTI anti-hcv + o anti-hcv - IN LISTA PER TRAPIANTO DI CUORE E/O POLMONE

PROTOCOLLO PER L'UTILIZZO DI DONATORI anti-hcv + IN PAZIENTI anti-hcv + o anti-hcv - IN LISTA PER TRAPIANTO DI CUORE E/O POLMONE Versione aggiornata al 1 agosto 2003 PROTOCOLLO PER L'UTILIZZO DI DONATORI anti-hcv + IN PAZIENTI anti-hcv + o anti-hcv - IN LISTA PER TRAPIANTO DI CUORE E/O POLMONE Principi generali La carenza di donatori

Dettagli

ESAMI EFFETTUATI PRESSO I CENTRI TRASFUSIONALI A TUTELA DELLA SALUTE DEL DONATORE

ESAMI EFFETTUATI PRESSO I CENTRI TRASFUSIONALI A TUTELA DELLA SALUTE DEL DONATORE ESAMI EFFETTUATI PRESSO I CENTRI TRASFUSIONALI A TUTELA DELLA SALUTE DEL DONATORE EMOCROMOCITROMETRICO Numero dei globuli rossi Quantità di globuli rossi presenti in un mmc. di sangue. tra 4,4 e 5,6 milioni/microlitro

Dettagli

I DISTURBI DELLA TI ROIDE

I DISTURBI DELLA TI ROIDE OSPEDALE San Martino UNITA OPERATIVA DI MEDICINA INTERNA Direttore dott. Efisio Chessa I DISTURBI DELLA TI ROIDE Informazioni e consigli per i pazienti e i familiari dei pazienti Che cosè La tiroide è

Dettagli

Uni.C.A. UniCredit Cassa Assistenza

Uni.C.A. UniCredit Cassa Assistenza Uni.C.A. UniCredit Cassa Assistenza Incontri di presentazione della Campagna di Prevenzione 2014-2015 Il Comitato Scientifico: Antonio Colombo, Eugenio Villa, Francesco Violante Cologno Monzese, 28 gennaio

Dettagli

IL PAZIENTE IN DIALISI

IL PAZIENTE IN DIALISI IL PAZIENTE IN DIALISI Storti Chiara Francesca Istruttore PSTI DIALISI OBIETTIVI Cenni sull INSUFFICIENZA RENALE Diversi tipi di DIALISI Il PAZIENTE DIALIZZATO: problematiche ed emergenze EMORRAGIE della

Dettagli

Cause di malattia Genetiche:

Cause di malattia Genetiche: omeostasi Cause di malattia Genetiche: relativamente poche e derivano da alterazioni a carico di uno o più geni. Esempio: sindrome di Down (dovuta a trisomia del cromosoma 21); sindrome di Turner (dovuta

Dettagli

Patologia dell'asse ipotalamoipofisi-igf-cartilagine. Luca Taf Azienda USL 8 Arezzo UO Pediatria

Patologia dell'asse ipotalamoipofisi-igf-cartilagine. Luca Taf Azienda USL 8 Arezzo UO Pediatria Patologia dell'asse ipotalamoipofisi-igf-cartilagine Luca Taf Azienda USL 8 Arezzo UO Pediatria Sistema complesso Azione del GH a livello cellulare Alcuni geni coinvolti nel processo di crescita GH-1 GHRH

Dettagli

COLESTEROLO. l insidioso killer del cuore. A cura della Dott.ssa Anna Maria Marcellini Direttore Tecnico del Laboratorio Gruppo Ippocrate

COLESTEROLO. l insidioso killer del cuore. A cura della Dott.ssa Anna Maria Marcellini Direttore Tecnico del Laboratorio Gruppo Ippocrate COLESTEROLO l insidioso killer del cuore A cura della Dott.ssa Anna Maria Marcellini Direttore Tecnico del Laboratorio Gruppo Ippocrate Cos è il COLESTEROLO Il Colesterolo è una sostanza che appartiene

Dettagli

Presentazione progetti di ricerca Struttura Complessa Neuropsichiatria Infantile

Presentazione progetti di ricerca Struttura Complessa Neuropsichiatria Infantile Presentazione progetti di ricerca Struttura Complessa Neuropsichiatria Infantile Studio Epidemiologico su Mucopolisaccaridosi Ricerca Geni Coinvolti in alcune forme di paraplegia spastica ereditaria Screening

Dettagli

Che cos è la celiachia?

Che cos è la celiachia? Che cos è la celiachia? La celiachia è una malattia infiammatoria cronica dell intestino tenue, dovuta ad una intolleranza al glutine assunto attraverso la dieta. Il glutine è una proteina contenuta in

Dettagli

PROTOCOLLO PER L'UTILIZZO DI DONATORI anti-hcv + IN PAZIENTI anti-hcv + NEL TRAPIANTO DI RENE

PROTOCOLLO PER L'UTILIZZO DI DONATORI anti-hcv + IN PAZIENTI anti-hcv + NEL TRAPIANTO DI RENE Versione aggiornata al 1 agosto 2003 PROTOCOLLO PER L'UTILIZZO DI DONATORI anti-hcv + IN PAZIENTI anti-hcv + NEL TRAPIANTO DI RENE Principi generali Razionale La carenza di donatori d organo rappresenta

Dettagli

Prof. Antonio Benedetti. Facoltà di Medicina e Chirurgia Università Politecnica delle Marche Ancona

Prof. Antonio Benedetti. Facoltà di Medicina e Chirurgia Università Politecnica delle Marche Ancona La Facoltà di Medicina e Chirurgia per la Medicina di Genere Prof. Antonio Benedetti Facoltà di Medicina e Chirurgia Università Politecnica delle Marche Ancona Facoltà di Medicina e Chirurgia: compiti

Dettagli

Il paziente con fattori di rischio per rapida progressione. Gianluca Abbati Divisione Medicina 2-CEMEF Policlinico di Modena

Il paziente con fattori di rischio per rapida progressione. Gianluca Abbati Divisione Medicina 2-CEMEF Policlinico di Modena Il paziente con fattori di rischio per rapida progressione Gianluca Abbati Divisione Medicina 2-CEMEF Policlinico di Modena R.T., maschio, di anni 51, giunto alla nostra osservazione per epatite cronica

Dettagli

CASO CLINICO. IRCCS Policlinico San Donato

CASO CLINICO. IRCCS Policlinico San Donato CASO CLINICO IRCCS Policlinico San Donato ANAMNESI Donna, 35 anni DM di tipo I dall età di 16 anni, in terapia con infusore sottocutaneo di insulina a sede addominale Affetta da retinopatia su base diabetica

Dettagli

Caso clinico: un dilemma diagnostico

Caso clinico: un dilemma diagnostico APPROCCIO MULTIDISCIPLINARE ALL'ITTERO OSTRUTTIVO Verona, 1 ottobre 2010 Caso clinico: un dilemma diagnostico M Bortul 1, S Scomersi 1, F Vassallo 2, T Stocca 3 1 S.C.Clinica Chirurgica-Azienda Ospedaliero

Dettagli

Corso di Aggiornamento

Corso di Aggiornamento Corso di Aggiornamento APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA DELLA ECOTOMOGRAFIA IN NEFROLOGIA F. Petrarulo (S.C. di Nefrologia e Dialisi ASL BA-Osp. Di Venere ) 30 Giugno 2007 Auditorium Ordine dei Medici Quando

Dettagli

I problemi non vengono mai da soli

I problemi non vengono mai da soli I problemi non vengono mai da soli I pazienti, specie anziani, che giungono alla nostra osservazione sono spesso polipatologici e complessi E importante focalizzare l atenzione sulla sintomatologia motivo

Dettagli

PROTOCOLLI DI IDONEITÀ ALLA GUIDA

PROTOCOLLI DI IDONEITÀ ALLA GUIDA PROTOCOLLI DI IDONEITÀ ALLA GUIDA Malattie renali PREMESSA: In tutti i casi di malattia a carico dell emuntorio renale deve essere richiesta la visita specialistica nefrologica con allegati esami ematochimici

Dettagli

PATOLOGIE MEDICHE in EMERGENZA

PATOLOGIE MEDICHE in EMERGENZA PATOLOGIE MEDICHE in EMERGENZA COSA SONO, COME SI RICONOSCONO, COME SI OPERA Patologia Ischemica (Infarto) Cuore (infarto) Cervello (Ictus) Scompenso Cardiaco Difficoltà Respiratorie Shock Che cosa sono,

Dettagli

SINDROME NEFROSICA. Sindrome clinica caratterizzata da: - Edema (volto, piedi, mani) - Proteinuria (>3 g/die) - Ipoalbuminemia - Ipercolesterolemia

SINDROME NEFROSICA. Sindrome clinica caratterizzata da: - Edema (volto, piedi, mani) - Proteinuria (>3 g/die) - Ipoalbuminemia - Ipercolesterolemia SINDROME NEFROSICA SINDROME NEFROSICA Sindrome clinica caratterizzata da: - Edema (volto, piedi, mani) - Proteinuria (>3 g/die) - Ipoalbuminemia - Ipercolesterolemia SINDROME NEFROSICA - EPIDEMIOLOGIA

Dettagli

Antonio Craxì Gastroenterologia, i.bi.m.i.s., Università di Palermo

Antonio Craxì Gastroenterologia, i.bi.m.i.s., Università di Palermo Antonio Craxì Gastroenterologia, i.bi.m.i.s., Università di Palermo Esistono alimenti buoni ed alimenti cattivi? Esistono alimenti buoni ed alimenti cattivi? Falso mito! Ogni nutriente, a parte l acqua,

Dettagli

L uso della Lofexidina nei contesti clinici italiani: lo studio DETOX

L uso della Lofexidina nei contesti clinici italiani: lo studio DETOX L uso della Lofexidina nei contesti clinici italiani: lo studio DETOX dott. Marco Riglietta direttore Dipartimento delle Dipendenze Roma -5 ottobre 03 FEDERSERD V congresso nazionale Il protocollo Obiettivo(i)

Dettagli

Il vostro bambino e lo Screening Neonatale

Il vostro bambino e lo Screening Neonatale Il vostro bambino e lo Screening Neonatale Guida per i Genitori A cura di: Centro Fibrosi Cistica e Centro Malattie Metaboliche AOU A. Meyer, Firenze Cari genitori, la Regione Toscana, secondo un programma

Dettagli

DIABETE MELLITO. Organi danneggiati in corso di diabete mellito INSULINA

DIABETE MELLITO. Organi danneggiati in corso di diabete mellito INSULINA DIABETE MELLITO Il diabete mellito è la più comune malattia endocrina: 1-2% della popolazione E caratterizzato da : -alterazione del metabolismo del glucosio -danni a diversi organi Complicanze acute:

Dettagli

Allegato 3: Tabella esami baseline per valutazione rischio e danno d organo e follow-up

Allegato 3: Tabella esami baseline per valutazione rischio e danno d organo e follow-up Allegato 3: Tabella esami baseline per valutazione rischio e danno d organo e follow-up Esami Routine Valori o risultato al Intervento baseline ECG Routine Neg per IVS Programmare Eco in 3-4 mesi (se compatibile

Dettagli

IGIENE. disciplina che studia i mezzi e definisce le norme atte a conservare la salute fisica e mentale dell individuo e della collettività

IGIENE. disciplina che studia i mezzi e definisce le norme atte a conservare la salute fisica e mentale dell individuo e della collettività IGIENE branca della medicina che ha lo scopo di promuovere e mantenere lo stato di salute della popolazione disciplina che studia i mezzi e definisce le norme atte a conservare la salute fisica e mentale

Dettagli

AMBULATORIO DI DIAGNOSTICA VASCOLARE

AMBULATORIO DI DIAGNOSTICA VASCOLARE Centro Cardiovascolare Azienda per i Servizi Sanitari n. 1 Triestina Area Vascolare AMBULATORIO DI DIAGNOSTICA VASCOLARE Processo patologico L aterosclerosi è una malattia lenta e progressiva delle arterie

Dettagli

810.212.41 Ordinanza del DFI concernente l attribuzione di organi per il trapianto

810.212.41 Ordinanza del DFI concernente l attribuzione di organi per il trapianto Ordinanza del DFI concernente l attribuzione di organi per il trapianto (Ordinanza del DFI sull attribuzione di organi) del 2 maggio 2007 (Stato 1 luglio 2007) Il Dipartimento federale dell interno, vista

Dettagli

EPATITE CRONICA : STORIA NATURALE

EPATITE CRONICA : STORIA NATURALE EPATITE CRONICA : STORIA NATURALE EPATITE CRONICA CIRROSI SCOMPENSATA 100 HBV HCV CIRROSI COMPENSATA EPATOCARCINOMA 50 % sintomi, mortalità HDV 0 5 10 15 20 25 30 anni 0 EPATITE CRONICA: DIAGNOSI Biopsia

Dettagli

Rischio psicopatologico

Rischio psicopatologico Rischio psicopatologico http://www.medicinalive.com/sindrome-di-down Corso di Disabilità cognitive - Prof. Renzo Vianello - Università di Padova Power Point per le lezioni a cura di Manzan Dainese Martina

Dettagli

IL MEDICO DI MEDICINA GENERALE E LA NEFROPATIA DIABETICA: studio sui comportamenti prescrittivi diagnosticoterapeutici di un gruppo di medici genovesi

IL MEDICO DI MEDICINA GENERALE E LA NEFROPATIA DIABETICA: studio sui comportamenti prescrittivi diagnosticoterapeutici di un gruppo di medici genovesi Università degli Studi di Genova Facoltà di Medicina e Chirurgia IL MEDICO DI MEDICINA GENERALE E LA NEFROPATIA DIABETICA: studio sui comportamenti prescrittivi diagnosticoterapeutici di un gruppo di medici

Dettagli

Allegato I. Conclusioni scientifiche e motivi della variazione dei termini delle autorizzazioni all immissione in commercio

Allegato I. Conclusioni scientifiche e motivi della variazione dei termini delle autorizzazioni all immissione in commercio Allegato I Conclusioni scientifiche e motivi della variazione dei termini delle autorizzazioni all immissione in commercio Conclusioni scientifiche Vista la relazione di valutazione del comitato di valutazione

Dettagli

Somministrazione Insulina - Dossier INFAD. Diabete: Conoscerlo per gestirlo!

Somministrazione Insulina - Dossier INFAD. Diabete: Conoscerlo per gestirlo! Somministrazione Insulina - Dossier INFAD Diabete: Conoscerlo per gestirlo! GENERALITA Secondo l ISS il diabete è una malattia cronica caratterizzata dalla presenza di elevati livelli di glucosio nel sangue

Dettagli

sintomi,decorso coinfezioni

sintomi,decorso coinfezioni 2007 L epatite è un infiammazione del fegato; se è causata da un virus l epatite può essere trasmessa da una persona all altra.invece l epatite non è contagiosa se ha origine da abuso di alcool o medicamenti,

Dettagli

Lo screening dell atresia biliare. Giuseppe Maggiore Unità di Gastroenterologia ed Epatologia Dipartimento di Pediatria - AOU Pisana Pisa

Lo screening dell atresia biliare. Giuseppe Maggiore Unità di Gastroenterologia ed Epatologia Dipartimento di Pediatria - AOU Pisana Pisa Lo screening dell atresia biliare Giuseppe Maggiore Unità di Gastroenterologia ed Epatologia Dipartimento di Pediatria - AOU Pisana Pisa 1 Le vaccinazioni rappresentano uno strumento irrinunciabile Ma

Dettagli

Il sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può

Il sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può Sale e salute Il sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può causare gravi problemi alla salute. La quantità

Dettagli

Che cos'è la SCLEROSI MULTIPLA

Che cos'è la SCLEROSI MULTIPLA Che cos'è la SCLEROSI MULTIPLA Sommario Che cos'è la sclerosi multipla? Chi viene colpito? Che cosa causa la sclerosi multipla? La sclerosi multipla è ereditaria? Come progredisce la malattia? IMPORTANTE:

Dettagli

Principali patologie renali -Pielonefrite acuta e cronica -Glomerulonefrite acuta e cronica -Sindrome nefrosica -Insufficienza renale reversibile e irreversibile -Calcolosi renale Pielonefrite acuta Da

Dettagli

IL GLAUCOMA I A P B I T A L I A O N L U S P E R A M O R E D E L L A V I S T A

IL GLAUCOMA I A P B I T A L I A O N L U S P E R A M O R E D E L L A V I S T A IL GLAUCOMA I A P B I T A L I A O N L U S P E R A M O R E D E L L A V I S T A IL GLAUCOMA Che cos è? Campagna informativa per la prevenzione delle malattie oculari che possono compromettere la visione

Dettagli

SINDROMI POLIENDOCRINE AUTOIMMUNI (SPA)

SINDROMI POLIENDOCRINE AUTOIMMUNI (SPA) SINDROMI POLIENDOCRINE AUTOIMMUNI (SPA) Codice di esenzione: RCG030 Definizione. Con tale termine vengono definite varie sindromi cliniche caratterizzate da insufficienze funzionali a carico di una o più

Dettagli

Psicopatologia dell anziano. Prof.ssa Elvira Schiavina 02 marzo 2016

Psicopatologia dell anziano. Prof.ssa Elvira Schiavina 02 marzo 2016 Psicopatologia dell anziano 02 marzo 2016 Invecchiamento e Psicopatogia Salute mentale dell anziano: nuovo campo della psicopatologia. Affinamento dei criteri di diagnosi, costruzione e validazione di

Dettagli

DIABETE MELLITO DISORDINE CRONICO DEL METABOLISMO DEI CARBOIDRATI CHE DETERMINA ALTERAZIONI ANCHE NEGLI ALTRI METABOLISMI

DIABETE MELLITO DISORDINE CRONICO DEL METABOLISMO DEI CARBOIDRATI CHE DETERMINA ALTERAZIONI ANCHE NEGLI ALTRI METABOLISMI DIABETE MELLITO DISORDINE CRONICO DEL METABOLISMO DEI CARBOIDRATI CHE DETERMINA ALTERAZIONI ANCHE NEGLI ALTRI METABOLISMI CARATTERIZZATO DA: IPERGLICEMIA STABILE GLICOSURIA PREDISPOSIZIONE A COMPLICANZE

Dettagli

PATENTE: PER LE PERSONE CON DIABETE UN ODISSEA INFINITA

PATENTE: PER LE PERSONE CON DIABETE UN ODISSEA INFINITA PATENTE: PER LE PERSONE CON DIABETE UN ODISSEA INFINITA ROBERTO COCCI Presidente FTD e Diabete Forum Componente CC DIABETE ITALIA LA PATENTE AL CITTADINO AFFETTO DA DIABETE: IL PUNTO DI VISTA DI DIABETE

Dettagli

L Alcol tra i giovani

L Alcol tra i giovani L Alcol tra i giovani Nella nostra cultura si va affermando un certo consenso sociale per il consumo di bevande alcoliche. La iniziazione avviene spesso in famiglia, con un consumo di alcol in genere alimentare

Dettagli

ACCOMPAGNARE IL PAZIENTE IN EMODIALISI. Dr. Fabrizio Vellani Nefrologo

ACCOMPAGNARE IL PAZIENTE IN EMODIALISI. Dr. Fabrizio Vellani Nefrologo ACCOMPAGNARE IL PAZIENTE IN EMODIALISI Dr. Fabrizio Vellani Nefrologo Composizione del corpo umano e distribuzione dei liquidi corporei Per un giovane maschio: SOLIDI 40% Proteine 18 % Grassi 15 % Minerali

Dettagli

I TRAPIANTI. - Questi appunti sono destinati a fare chiarezza su un argomento i trapianti che si presta

I TRAPIANTI. - Questi appunti sono destinati a fare chiarezza su un argomento i trapianti che si presta I TRAPIANTI - Questi appunti sono destinati a fare chiarezza su un argomento i trapianti che si presta facilmente ad amplificazione e distorsione da parte dei mass-media. - Per trapianto si intende la

Dettagli

DEFICIT ISOLATO ACTH

DEFICIT ISOLATO ACTH DEFICIT ISOLATO ACTH Codice di esenzione: RC0010 Definizione. Il deficit isolato di ACTH è una rara causa di insufficienza surrenalica secondaria caratterizzata da una bassa o ridotta produzione di cortisolo

Dettagli

Errata corrige Q 2.2 10000 quiz di Medicina generale per le specializzazioni mediche (ISBN 9788879598361)

Errata corrige Q 2.2 10000 quiz di Medicina generale per le specializzazioni mediche (ISBN 9788879598361) Errata corrige Q 2.2 10000 quiz di Medicina generale per le specializzazioni mediche (ISBN 9788879598361) Pag. 26 - Il testo corretto del quesito n. 336 è il seguente: 336) Quali sono le cause del cuore

Dettagli

L IMAGING DELLE VIE BILIARI. Barbara Omazzi UO Gastroenterologia Azienda Ospedaliera G.Salvini Rho Corso aggiornamento MMG 11 Novembre 2006

L IMAGING DELLE VIE BILIARI. Barbara Omazzi UO Gastroenterologia Azienda Ospedaliera G.Salvini Rho Corso aggiornamento MMG 11 Novembre 2006 L IMAGING DELLE VIE BILIARI Barbara Omazzi UO Gastroenterologia Azienda Ospedaliera G.Salvini Rho Corso aggiornamento MMG 11 Novembre 2006 Imaging vie biliari 1900 1970 : Rx,Laparotomia 1970 : PTC, ERCP

Dettagli

Il RUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE NELLA IDENTIFICAZIONE DELLE PERSONE CON SOSPETTA DEMENZA. T. Mandarino (MMG ASL RMA )

Il RUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE NELLA IDENTIFICAZIONE DELLE PERSONE CON SOSPETTA DEMENZA. T. Mandarino (MMG ASL RMA ) Il RUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE NELLA IDENTIFICAZIONE DELLE PERSONE CON SOSPETTA DEMENZA T. Mandarino (MMG ASL RMA ) La Malattia di Alzheimer La malattia di Alzheimer è la forma più frequente

Dettagli

IL FEGATO COME CENTRALE METABOLICA E I FATTORI DI DANNO OLTRE I VIRUS EPATITICI. Caso Clinico: una patologia apparentemente benigna

IL FEGATO COME CENTRALE METABOLICA E I FATTORI DI DANNO OLTRE I VIRUS EPATITICI. Caso Clinico: una patologia apparentemente benigna IL FEGATO COME CENTRALE METABOLICA E I FATTORI DI DANNO OLTRE I VIRUS EPATITICI Caso Clinico: una patologia apparentemente benigna Gi M i P ti Gian Maria Prati U.O. Gastroenterologia Fondazione IRCCS Ospedale

Dettagli

XII Riunione annuale del Registro Dialisi del Lazio Dati preliminari dello studio sull accesso alle cure nefrologiche in fase predialitica

XII Riunione annuale del Registro Dialisi del Lazio Dati preliminari dello studio sull accesso alle cure nefrologiche in fase predialitica XII Riunione annuale del Registro Dialisi del Lazio Dati preliminari dello studio sull accesso alle cure nefrologiche in fase predialitica Anteo Di Napoli Roma, 21 novembre 2005 Razionale dello studio

Dettagli

Tiroidite autoimmune

Tiroidite autoimmune Novità e prospettive nell attività professionale del Pediatra Agadir, 15-19 luglio 2007 Tiroidite autoimmune Gianni Bona CLINICA PEDIATRICA DI NOVARA UNIVERSITA DEGLI STUDI DEL PIEMONTE ORIENTALE AMEDEO

Dettagli

Per il persistere delle crisi emolitiche e della piastrinopenia si decideva di eseguire ulteriori accertamenti:

Per il persistere delle crisi emolitiche e della piastrinopenia si decideva di eseguire ulteriori accertamenti: Sindrome Linfoproliferativa Autoimmune Rossana Pignataro, Marco Saporito, Ignazio Morselli, Ester Olivastro, Andrea Domenico Praticò, Lara Buscema, Patrizia Barone, Rosaria Garozzo Rossana Pignataro Casi

Dettagli

IPERTENSIONE IPERTENSIONE ARTERIOSA

IPERTENSIONE IPERTENSIONE ARTERIOSA UNIVERSITA di FOGGIA C.D.L. in Dietistica AA. 2006-2007 IPERTENSIONE ARTERIOSA IPERTENSIONE L ipertensione è la più comune malattia cardiovascolare. Corso di Medicina Interna Docente: PROF. Gaetano Serviddio

Dettagli

Menopausa e depressione: : come riconoscerla e cosa fare. Laura Musetti DPNFB Università di Pisa l.musetti@med.unipi.it

Menopausa e depressione: : come riconoscerla e cosa fare. Laura Musetti DPNFB Università di Pisa l.musetti@med.unipi.it Menopausa e depressione: : come riconoscerla e cosa fare Laura Musetti DPNFB Università di Pisa l.musetti@med.unipi.it Epidemiologia Disturbi dell Umore Prevalenza Maschi/ femmine Età di esordio Depressione

Dettagli

La minaccia nascosta. Smascherare i pericoli del diabete e del colesterolo alto

La minaccia nascosta. Smascherare i pericoli del diabete e del colesterolo alto La minaccia nascosta Farmacia Ferrari Dott.ssa Teresa Via A. Manzoni 215/A - 80123 - NAPOLI tel. 081.5755329 - fax 081.19722793 Cod. Fiscale FRRTRS35L67F839O Partita IVA 00686520636 http://www.farmaciaferrari.altervista.org

Dettagli

Hypoglycemia Social Burden in the Elderly and Related Geriatric problems (HYSBERG)

Hypoglycemia Social Burden in the Elderly and Related Geriatric problems (HYSBERG) Hypoglycemia Social Burden in the Elderly and Related Geriatric problems (HYSBERG) Razionale - 1 L età avanzata rappresenta un fattore di rischio indipendente di ipoglicemie Le modificazioni fisiologiche

Dettagli

PROTOCOLLO PER L'UTILIZZO DI DONATORI anti-hcv + IN PAZIENTI anti-hcv positivi o anti-hcv negativi IN LISTA PER TRAPIANTO DI FEGATO

PROTOCOLLO PER L'UTILIZZO DI DONATORI anti-hcv + IN PAZIENTI anti-hcv positivi o anti-hcv negativi IN LISTA PER TRAPIANTO DI FEGATO Versione aggiornata al 1 agosto 2003 PROTOCOLLO PER L'UTILIZZO DI DONATORI anti-hcv + IN PAZIENTI anti-hcv positivi o anti-hcv negativi IN LISTA PER TRAPIANTO DI FEGATO Principi generali Razionale La carenza

Dettagli

Da che cosa è composto il sangue?

Da che cosa è composto il sangue? DONAZIONE DEL SANGUE La donazione di sangue non è solo un gesto di altruismo, ma soprattutto una necessità per l intera collettività. A tutt oggi non esiste sangue artificiale, cioè un sostituto con le

Dettagli

Associazione per la Ricerca sulla Depressione Via Belfiore 72 Torino Tel. 011-6699584 Sito: www.depressione-ansia.it

Associazione per la Ricerca sulla Depressione Via Belfiore 72 Torino Tel. 011-6699584 Sito: www.depressione-ansia.it Associazione per la Ricerca sulla Depressione Via Belfiore 72 Torino Tel. 011-6699584 Sito: www.depressione-ansia.it Depressione resistente alla terapia farmacologica di Salvatore Di Salvo I dati della

Dettagli

ATASSIA SPINOCEREBELLARE 17 (SCA17) (OMIM #607136)

ATASSIA SPINOCEREBELLARE 17 (SCA17) (OMIM #607136) ATASSIA SPINOCEREBELLARE 17 (SCA17) (OMIM #607136) Il gene implicato nella SCA17 è il gene TATA box-binding protein (TBP) che fa parte del complesso della RNA polimerasi II ed è essenziale per dare inizio

Dettagli

AFFEZIONI DEL SISTEMA CIRCOLATORIO CRONICA. (Escluso:.453.0 Sindrome di Budd-Chiari)

AFFEZIONI DEL SISTEMA CIRCOLATORIO CRONICA. (Escluso:.453.0 Sindrome di Budd-Chiari) Codice esenzione Definizione di malattia Malattia o Condizione DURATA MINIMA DELLA TESSERA DI ESENZIONE 001.253.0 ACROMEGALIA E GIGANTISMO ACROMEGALIA E GIGANTISMO 002.414 ALTRE FORME DI CARDIOPATIA ISCHEMICA

Dettagli

Laboratorio analisi. scheda 02.05 Esami strumentali

Laboratorio analisi. scheda 02.05 Esami strumentali Laboratorio analisi scheda 02.05 Esami strumentali Cos è Profili di laboratorio Il di MediClinic è una struttura organizzata secondo gli standard più moderni e attrezzata con tecnologie di ultima generazione.

Dettagli