L ammonimento per gli atti persecutori (c.d. stalking) e per condotte di violenza di genere e violenza domestica

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1 L ammonimento per gli atti persecutori (c.d. stalking) e per condotte di violenza di genere e violenza domestica 1

2 La fattispecie penale astratta dello stalking Art. 612 bis c.p. Atti persecutori* 1.Salvo che il fatto costituisca più grave reato, è punito con la reclusione da 6 mesi a 5 anni (prima: 4 anni) chiunque, con condotte reiterate, minaccia o molesta taluno in modo da cagionare un perdurante e grave stato di ansia o di paura ovvero da ingenerare un fondato timore per l incolumità propria o di un prossimo congiunto o di persona al medesimo legata da relazione affettiva ovvero da costringere lo stesso ad alterare le proprie abitudini di vita. La pena è aumentata se il fatto è commesso dal coniuge, anche (prima: legalmente) separato o divorziato, o da persona che è o è stata legata da relazione affettiva alla persona offesa ovvero se il fatto è commesso attraverso strumenti informatici o telematici. La pena è aumentata fino alla metà se il fatto è commesso a danno di un minore, di una donna in stato di gravidanza o di una persona con disabilità di cui all art. 3 della L. 5 febbraio 1992, n. 104, ovvero con armi o da persona travisata. segue * Comma 1 modificato dalla L. 94/2013 (conversione del DL 78/2013) e comma 2 modificato dalla L. 119/2013 2

3 Polizia di Stato La fattispecie penale astratta dello stalking Art. 612 bis c.p. Atti persecutori* continua 4. Il delitto è punito a querela della persona offesa. Il termine per la proposizione della querela è di 6 mesi. La remissione della querela può essere soltanto processuale. La querela è comunque irrevocabile se il fatto è stato commesso mediante minacce reiterate nei modi di cui all art. 612, 2 comma, c.p. Si procede tuttavia d ufficio se il fatto è commesso nei confronti di un minore o di una persona con disabilità di cui all art. 3 della L. 5 febbraio 1992, n. 104, nonché quando il fatto è connesso con altro delitto per il quale si deve procedere d ufficio. * Comma 4 modificato dalla L. 119/2013 3

4 Il procedimento di prevenzione per stalking Art. 8 L. 23 aprile 2009, n. 38 Ammonimento* 1.Fino a quando non è proposta querela per il reato di cui all'art. 612-bis del codice penale introdotto dall'art. 7, la persona offesa può esporre i fatti all'autorità di pubblica sicurezza avanzando richiesta al Questore di ammonimento nei confronti dell'autore della condotta. La richiesta è trasmessa senza ritardo al Questore. 2.Il Questore, assunte se necessario informazioni dagli organi investigativi e sentite le persone informate dei fatti, ove ritenga fondata l'istanza, ammonisce oralmente il soggetto nei cui confronti è stato richiesto il provvedimento, invitandolo a tenere una condotta conforme alla legge e redigendo processo verbale. Copia del processo verbale è rilasciata al richiedente l'ammonimento e al soggetto ammonito. Il Questore adotta (prima: valuta l eventuale adozione di) i provvedimenti in materia di armi e munizioni. La pena per il delitto di cui all'art. 612-bis del codice penale è aumentata se il fatto è commesso da soggetto già ammonito ai sensi del presente articolo. Si procede d'ufficio per il delitto previsto dall'art. 612-bis del cod. pen. quando il fatto è commesso da soggetto ammonito ai sensi del presente articolo. * Comma 2 modificato dalla L. 119/2013 4

5 Polizia di Stato Il procedimento di prevenzione per stalking Ammonimento pre-requisiti = misura di prevenzione personale no querela + istanza della vittima al Questore esposizione dei fatti istruttoria valutazione del Questore sui fatti esposti dal richiedente tramite assunzioni informazioni da strutture investigative e da persone informate sui fatti se fatti non fondati o, invece, aventi già rilevanza penale e peraltro procedibili d ufficio, rigetto istanza ammonimento se fatti fondati ma non ancora aventi rilevanza penale, accoglimento istanza ammonimento irrogazione invito orale del Questore all autore a tenere una condotta conforme alla legge ed interrompere ogni interferenza nella vita privata della vittima (scopo: prevenire il reato di atti persecutori con uno strumento meno invasivo della libertà personale e meno grave rispetto all avvio di un procedimento penale) 5

6 Polizia di Stato Il procedimento di prevenzione per stalking Ammonimento istante (vittima) formalità dell irrogazione verbalizzazione in duplice copia per ammonito (autore) ulteriori effetti dell irrogazione conseguenze sanzionatorie penali dell irrogazione conseguenze procedurali penali dell irrogazione adozione da parte del Questore di provvedimenti amministrativi preventivi in tema di armi e munizioni* (se si procede per chiedere al Prefetto il divieto di detenzione di armi regolarmente tenute, in ragione della potenzialità abusante dell autore-ex art. 39 TULPS, come modificato da art. 1 del D.L.vo 29 settembre 2013, n. 121-in caso di urgenza Ufficiali/Agenti di P.S. possono operare il loro immediato ritiro cautelare, comunicandolo al Prefetto) aumento della pena per il reato di atti persecutori qualora l autore sia già stato ammonito e continui nella condotta persecutoria procedibilità d ufficio per il reato di atti persecutori qualora l autore sia già stato ammonito 1. * Prima della L. 119/2013 l adozione era a discrezione del Questore 6

7 Polizia di Stato Violenza di genere e violenza contro le donne Violenza di genere Definita dalla Convenzione ONU sull eliminazione di tutte le forme di discriminazione e violenza contro le donne (datata 1993, ratificata dall Italia nel 1997) Violenza contro le donne Definita dal Consiglio di Europa Qualsiasi atto di violenza per motivi di genere che provochi o possa verosimilmente provocare danno fisico, sessuale o psicologico, comprese le minacce di violenza, la coercizione o privazione arbitraria della libertà personale, sia nella vita pubblica che privata. Qualsiasi azione di violenza fondata sull appartenenza sessuale che comporta o potrebbe comportare per le donne che ne sono bersaglio danni o sofferenza di natura fisica, sessuale o psicologica, ivi compresa la mera minaccia di mettere in atto simili azioni, la costrizione, la privazione arbitraria della libertà, sia nella vita pubblica che in quella privata. 7

8 Definita dalla Convenzione di Istanbul del Consiglio di Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza sulle donne e la violenza domestica (datata 11 maggio 2011, firmata dall Italia il 27 settembre 2012, ratificata con legge 27 giugno 2013 n. 77) Definita dall art. 3, comma 1, L. 15 ottobre 2013, n. 119 Disposizioni urgenti in materia di sicurezza e per il contrasto della violenza di genere, nonché in tema di protezione civile e di commissariamento delle province Violenza domestica Tutti gli atti di violenza fisica, sessuale, psicologica o economica che si verificano all interno della famiglia o del nucleo familiare o tra attuali o precedenti coniugi o partner, indipendentemente dal fatto che l autore di tali atti condivida o abbia condiviso la stessa residenza con la vittima. Uno o più atti, gravi ovvero non episodici, di violenza fisica, sessuale, psicologica o economica che si verificano all interno della famiglia o del nucleo familiare o tra attuali o precedenti coniugi o persone legate da relazione affettiva in corso o pregressa, indipendentemente dal fatto che l autore di tali atti condivida o abbia condiviso la stessa residenza con la vittima.

9 Il procedimento di prevenzione per condotte di violenza domestica Art. 3 L. 15 ottobre 2013, n. 119 Ammonimento * 1.Nei casi in cui alle forze dell'ordine sia segnalato, in forma non anonima, un fatto che debba ritenersi riconducibile ai reati di cui agli articoli 581, nonché 582, secondo comma, consumato o tentato, del codice penale, nell'ambito di violenza domestica, il questore, anche in assenza di querela, può procedere, assunte le informazioni necessarie da parte degli organi investigativi e sentite le persone informate dei fatti, all'ammonimento dell'autore del fatto. Ai fini del presente articolo si intendono per violenza domestica uno o più atti, gravi ovvero non episodici, di violenza fisica, sessuale, psicologica o economica che si verificano all'interno della famiglia o del nucleo familiare o tra persone legate, attualmente o in passato, da un vincolo di matrimonio o da una relazione affettiva, indipendentemente dal fatto che l'autore di tali atti condivida o abbia condiviso la stessa residenza con la vittima. segue * Introdotto dalla L. 119/2013 9

10 Il procedimento di prevenzione per condotte di violenza domestica Art. 3 L. 15 ottobre 2013, n. 119 Ammonimento * continua 2. Si applicano, in quanto compatibili, le disposizioni dell'articolo 8, commi 1 e 2, del decreto legge 23 febbraio 2009, n. 11, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 aprile 2009, n. 38, come modificato dal presente decreto. Il questore può richiedere al prefetto del luogo di residenza del destinatario dell'ammonimento l'applicazione della misura della sospensione della patente di guida per un periodo da uno a tre mesi. Il prefetto dispone la sospensione della patente di guida ai sensi dell'articolo 218 del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n Il prefetto non da' luogo alla sospensione della patente di guida qualora, tenuto conto delle condizioni economiche del nucleo familiare, risulti che le esigenze lavorative dell'interessato non possono essere garantite con il rilascio del permesso di cui all'articolo 218, comma 2, del citato decreto legislativo n. 285 del * Introdotto dalla L. 119/2013 segue 10

11 continua Il procedimento di prevenzione per condotte di violenza domestica Art. 3 L. 15 ottobre 2013, n. 119 Ammonimento * 3.Il Ministero dell'interno - Dipartimento della pubblica sicurezza, anche attraverso i dati contenuti nel Centro elaborazione dati di cui all'articolo 8 della legge 1 aprile 1981, n. 121, elabora annualmente un'analisi criminologica della violenza di genere che costituisce un'autonoma sezione della relazione annuale al Parlamento di cui all'articolo 113 della predetta legge n. 121 del In ogni atto del procedimento per l'adozione dell'ammonimento di cui al comma 1 devono essere omesse le generalità del segnalante, salvo che la segnalazione risulti manifestamente infondata. La segnalazione è utilizzabile soltanto ai fini dell'avvio del procedimento. segue * Introdotto dalla L. 119/

12 Il procedimento di prevenzione per condotte di violenza domestica continua Art. 3 L. 15 ottobre 2013, n. 119 Ammonimento * 5. Le misure di cui al comma 1 dell'articolo 11 del decreto-legge 23 febbraio 2009, n. 11, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 aprile 2009, n. 38, trovano altresì applicazione nei casi in cui le forze dell'ordine, i presidi sanitari e le istituzioni pubbliche ricevono dalla vittima notizia dei reati di cui agli articoli 581 e 582 del codice penale nell'ambito della violenza domestica di cui al comma 1 del presente articolo. 5-bis. Quando il questore procede all'ammonimento ai sensi dell'articolo 8 del decreto-legge 23 febbraio 2009, n. 11, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 aprile 2009, n. 38, come modificato dal presente decreto, e disponibili sul territorio, inclusi i consultori familiari, i servizi di salute mentale e i servizi per le dipendenze, come individuati dal Piano di cui all'articolo 5, finalizzati ad intervenire nei confronti degli autori di violenza domestica * Introdotto dalla o di L. genere. 119/

13 Polizia di Stato Misura di prevenzione per condotte di violenza domestica Art. 3, commi 1, 2, 4, L. 15 ottobre 2013, n. 119 Ammonimento * Ammonimento pre-requisiti istruttoria Procedimento istruttorio e adozione provvedimento: applicabilità art. 8, c. 1 e 2, L. 38/2009 (legge stalking), come modificato da L. 119/2013 in caso di percosse e lesioni lievi procedibili a querela (consumate o tentate) commesse in ambito di violenza domestica segnalate da chiunque in forma non anonima anche in assenza di querela (no istanza della vittima al Questore) valutazione del Questore sui fatti esposti dal richiedente tramite assunzione di informazioni da strutture investigative e da persone informate sui fatti + obbligo di omettere le generalità del segnalante durante l iter procedimentale, salvo segnalazione manifestamente infondata segnalazione utilizzabile solo ai fini dell avvio del procedimento * Introdotto dalla L. 119/

14 Polizia di Stato Misura di prevenzione per condotte di violenza domestica Art. 3, comma 2, L. 15 ottobre 2013, n. 119 Sospensione della patente di guida connessa all ammonimento * Sospensione della patente di guida = misura accessoria irrogazione ammonimento ai sensi del comma 1 pre-requisiti istruttoria Procedimento istruttorio e adozione provvedimento: applicabilità art. 218, D.L.vo 30 aprile 1992, n. 285 (codice della strada) richiesta (discrezionale) del Questore al Prefetto del luogo di residenza dell ammonito per sospensione patente da 1 a 3 mesi valutazione del Prefetto basata anche su condizioni economiche del nucleo familiare ed esigenze lavorative dell ammonito NO sospensione se esigenze lavorative dell ammonito (collegate a condizioni economiche del nucleo familiare) non garantibili con un permesso provvisorio e temporaneo di guida * Introdotto dalla L. 119/

15 Analisi della violenza di genere Art. 3, comma 3, L. 15 ottobre 2013, n. 119 Relazione annuale del Ministero dell Interno sulla violenza di genere * Analisi criminologica annuale sulla violenza di genere redatta dal Ministero dell Interno Dipartimento della Pubblica Sicurezza anche con i dati estrapolati dal Centro Elaborazione Dati Interforze costituisce parte integrante della Relazione annuale al Parlamento prevista dall art. 113 della L. 21 aprile 1981, n. 121 * Introdotto dalla L. 119/

16 Polizia di Stato Le misure socio-assistenziali per VITTIME di stalking e reati di violenza di genere Art. 11 L. 23 aprile 2009, n.38 - Misure a sostegno delle vittime del reato di atti persecutori * Centri informativo su Antiviolenz Forze dell Ordine OBBLIG vittim + a presenti verso O Presidi a di messa in sul sanitari contatto con territorio Maltrattamenti in famiglia Atti persecutori + in zona (sudirichiesta della (specie Riduzione in schiavitù, tratta persone, alienazione/acquisto di schiavi Istituzioni di residenza vittima) Prostituzione minorile, pornografia minorile (anche se relativa alla pubbliche della vittima) detenzione di materiale pornografico), turismo sessuale Violenze sessuali (tutte) Violazione obblighi assistenza familiare, abuso mezzi di correzione o disciplina, lesioni aggravate/procedibili d ufficio, minacce gravi -oltre che i su citati prostituzione/pornografia/detenzione materiale pornografico minorile, violenze sessuali (tutte)-(reati previsti da art. 282-bis, comma 6, c.p.p.), purché vi sia flagranza e la P.G. adotti l allontanamento d urgenza dalla casa familiare ai sensi di art. 384-bis c.p.p.) * Modificato dalla L. 119/2013, con estensione ad altri reati oltre agli atti persecutori 16

17 Le misure socio-assistenziali per VITTIME di violenza domestica Art. 3, comma 5, L. 15 ottobre 2013, n. 119 Misure informative per vittime di violenza domestica * Forze dell Ordine + Presidi sanitari + Istituzioni pubbliche OBBLIGO vittima verso informativo su Percosse e lesioni lievi procedibili a querela in ambito di violenza domestica * Estende l applicabilità dell art. 11, comma 1, della L. 23 aprile 2009 n. 38 Centri Antiviolenz a presenti sul territorio (specie in zona di residenza della vittima) 17

18 Le misure socio-assistenziali per AUTORI di reati di stalking e di violenza domestica Art. 3, comma 5-bis, L. 15 ottobre 2013, n. 119 Misure informative per autori di stalking e violenza domestica * Questore che procede ad ammonimento per stalking o per violenza domestica * Nuova previsione DOVERE verso autore informativo senza indugio su Servizi disponibili sul territorio (compresi consultori familiari, servizi di salute mentale, servizi per le dipendenze individuati da Piano d azione straordinario contro la violenza sessuale e di genere) 18

19 Ammonimenti fasce di età I dati sullo stalking dal al * 2009 (dal 23 febbraio) Incidenza % degli ammonimenti per genere/cittadinanza/fasce di età femminile genere (al 31 luglio) cittadinanza Totale maschile 14,96% 85,04% 2009 (dal 23 febbraio) italiani stranieri 76,55% 23,45% (al 31 luglio) minorenne 0,10% 0,16% 0,09% 0,00% 0,00% ,09% 15,00% 15,31% 15,65% 16,69% ,05% 62,19% 60,20% 59,44% 61,80% ,08% 18,07% 19,29% 20,46% 17,84% over 65 4,67% 4,58% 5,10% 4,44% 3,68% *Dati interforze non consolidati. Fonte: Direzione Centrale della Polizia Criminale CED SDI. Elaborazione: Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato Divisione Analisi 19

20 Soggetti già ammoniti segnalati per art.612-bis c.p. (con % su totale ammoniti) I dati sullo stalking dal al * 2009 (dal 23 febbraio) 162 (15,77%) (12,47%) 386 (35,80%) 118 (10,92%) 2013 (al 31 luglio) 219 (25,20%) Totale (19,60%) Incidenza % soggetti denunciati già ammoniti sul totale denunciati/arrestati 2009 (dal 23 febbraio) (al 31 luglio) Totale 2,97% 2,25% 4,74% 1,33% 3,81% 2,96% Incidenza % soggetti già ammoniti segnalati per art. 612-bis c.p. suddivisi per genere/cittadinanza/fasce d età genere cittadinanza femminile maschile 17,55% 82,45% italiani stranieri 54,85% 45,15% fasce di età 2009 (dal 23 febbraio) (al 31 luglio) minorenne 0,00% 1,90% 0,00% 0,00% 0,00% ,55% 12,66% 15,28% 20,34% 17,80% ,37% 62,66% 67,35% 50,85% 66,22% ,73% 22,78% 17,37% 19,49% 15,98% over 65 12,35% 0,00% 8,00% 9,32% 0,00% *Dati interforze non consolidati. Fonte: Direzione Centrale della Polizia Criminale CED SDI. Elaborazione: Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato Divisione Analisi 20

21 Fine della presentazione ***** Grazie per l attenzione 21

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