Istituto Comprensivo via Cornelia 73. Scuola Secondaria di I grado. Anna Frank. Progetto della Regione Lazio. Sapere i Sapori. Referente del Progetto

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Valerio Garofalo
7 anni fa
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1 Istituto Comprensivo via Cornelia 73 Scuola Secondaria di I grado Anna Frank Progetto della Regione Lazio Sapere i Sapori Referente del Progetto Prof.ssa Cristiana Lanconelli

2 Questa piccola guida è il frutto del lavoro svolto, nell a.s , dai ragazzi delle prime classi che hanno partecipato al LABORATORIO BOTANICO, svoltosi nel giardino della scuola. Durante le attività laboratoriali hanno imparato ad osservare, descrivere, riprodurre i particolari studiati, apprezzare e rispettare la biodiversità del verde della loro scuola. I disegni e i testi sono stati realizzati dalla 1B, mentre la 1A, la 1E e la 1F hanno contribuito al riconoscimento delle singole specie. Quello che viene presentato è solo il lavoro di un anno, per questo motivo risulta ancora incompleto e limitato a poche specie arboree.

3 sempreverdi caducifoglie ELENCO DELLE SPECIE ARBOREE 1 TIGLIO 2 PITTOSPORO 3 ROBINIA 4 PINO 5 FICO 6 CARPINO 7 PALMA DELLE CANARIE 8 CYCAS 9 ROVERELLA 10 OLIVO 11 PRUNO 12 ACERO 13 NESPOLO 14 AILANTO 15 PLATANO 16 MIMOSA 17 CILIEGIO 18 LIGUSTRO 19 ALBICOCCO 20 CORBEZZOLO 21 WASHINGTONIA PHILIFERA 22 CEDRO 23 MELO 24 PERO 25 LIMONE 26 OLMO 27 PESCO

4 ALBICOCCO (Prunus armeniaca) CILIEGIO (Prunus avium) Originario della Cina, Asia centrale e Asia minore,è stato importato da noi dai romani. Gli arabi lo diffusero nel bacino del Mediterraneo. Descrizione: alto circa 8-10 m ha una chioma folta e arrotondata. Corteccia: marrone scuro, scanalata verticalmente, le scanalature sono strette, poco profonde e all interno rossastre. Foglie: quasi cuoriformi con margine leggermente seghettato, lunghe 4-5 cm e larghe 3-4 cm, picciolo rosso lungo circa 3 cm. Fiori: fiorisce precocemente già a marzo, i fiori sono bianchi a 5 petali, il calice è rosso. Frutti: drupe arancioni. Originario del Caucaso e dei Balcani è diffuso e coltivato in Europa. Il nome deriva dall arabo Keras. Descrizione: albero alto circa 6 m, chioma ampia,tondeggiante, molto ramificata e folta. Corteccia: liscia e grigia, con lenticelle orizzontali. Dalle ferite fuoriesce resina. Foglie: ellittiche, margine seghettato, lunghe circa 5 cm, larghe circa 3 cm con picciolo lungo 1 cm circa. Fiori:di colore bianco, riuniti in gruppi di 2-5, picciolo lungo 4-5 cm. Frutti: drupe rosse

5 CORBEZZOLO (Arbutus unedo) TIGLIO (Tilia cordata) Specie spontanea della macchia mediterranea. Descrizione: giovane esemplare ad andamento arbustivo, alto meno di 2 metri. Foglie: ovate seghettate, coriacee, lunghe 6cm larghe 2 cm, poca differenza tra la pagina superiore e quella inferiore, picciolo lungo 1 cm. Fiori: piccoli bianchi, campanulati riuniti in grappoli alla fine dei rami. Frutti:bacca rossa con superficie granulosa Corteccia: bruno-rossastra, tende a sfaldarsi Spontaneo nell Europa centro meridionale, viene utilizzato come albero ornamentale di viale e parchi a causa della folta chioma ombrosa e dei fiori molto profumati, dai quali si ricavano tisane digestive e calmanti e un ottimo miele. Foglie: cuoriformi (cordate), base asimmetrica, margine dentato, lunghe circa 7-12 cm e larghe circa 4-10 cm. Fiori: piccoli, bianchi,numerosi, riuniti in gruppi penduli, sostenuti da una brattea verde chiaro. Frutti: piccole noci riunite in gruppi penduli collegati ad una brattea di colore verde molto chiaro.

6 ROBINIA (Robinia pseudoacacia) FICO (Caprifico) Originaria del nord America fu importata nel 1601 da Jean Robin, farmacista francese da cui prese il nome. È una specie infestante; un tempo era utilizzata sia come pianta ornamentale per la bellezza e il profumo dei fiori sia per scopi curativi. Dai fiori si ricava il miele. Descrizione: alta circa 10 m, chioma tondeggiante e molto ramificata. Foglie: composte, imparipennate lunghe circa 20 cm, formata da numerose foglie disposte a coppie ai lati dello stelo centrale. Le singole foglioline sono ellittiche con lembo intero, picciolo corto (0,5cm). Fiori: infiorescenze pendule lunghe 20cm formate da numerosi fiori bianchi e molto profumati. Frutti: legumi lunghi 10cm, larghi 1cm Originario dell Asia Minore Descrizione: alto circa 5-6 m, crescita a polloni chioma aperta. Corteccia: grigia e liscia. Foglie: grandi 30 cmx30 cm, palmate con 3-5 lobi, pagina inferiore pelosa. Fiori:maschili e femminili riuniti all interno di un ricettacolo aperto ad un estremità, da cui entra l insetto per il nettare e l impollinazione. Frutti: siconio (infruttescenza dove i frutti sono quelli che di solito noi chiamiamo semi,presenti solo nella specie coltivata). Il caprifico è la varietà selvatica che non produce frutti edibili.

7 NESPOLO (Eriobotrya japonica) LIMONE (Citrus limon) Originario del vicino Oriente, si è diffuso in tutta Europa diventando specie spontanea. Descrizione: medie dimensioni 4 m circa, chioma arrotondata e folta. Sempreverde Foglie: coriacee, ovate dentate, lunghe 20-25cm circa, larghe circa 5 cm, picciolo lungo 1 cm circa, pagina superiore scura, pagina inferiore chiara con una folta peluria. Fiori: piccoli, bianchi, profumati, riuniti in gruppi alla fine dei rami Frutti: drupa giallo-arancio Originario dell Asia orientale (India, Indocina, Cina).Viene coltivato in Europa, Egitto, Iraq. Fu introdotto in Europa probabilmente dagli arabi. Specie sempreverde. Descrizione: giovane, alto circa 1,50m,chioma folta irregolare. Foglie: ellittiche, margine leggermente dentato, coriacee e lucide, lunghe 12cm circa, larghe 4cm circa, colore verde scuro. Le foglie giovani sono viola scuro. Fiori:bianchi con petali spessi lunghi 3 cm e stretti, calice assente, gli stami numerosi sono fusi ai petali. Frutti: esperidi (falso frutto)

8 PESCO (Prunus persica) OLIVO (Olea europea) Originario della Cina dove veniva coltivato già 4000 anni fa. E giunto a noi tramite la Persia, da cui prende il nome. Non esiste spontaneo ma solo coltivato. Descrizione:il nostro esemplare è giovane, alto meno di 2 m. Foglie:lanceolate, leggermente seghettate, lunghe 7-10 cm, larghe 2-3 cm. Fiori: di colore rosa intenso con 5 petali col lembo ondulato, i sepali sono rossi. Fiorisce prima di mettere le foglie. Frutti: grosse drupe vellutate. Probabilmente originario dell Asia Minore, con la coltivazione si è diffuso in tutto il bacino del Mediterraneo dove è diventato spontaneo. Cresce dal livello del mare fino a 400 m. Descrizione:sempreverde alto fino a 10m, chioma folta, tondeggiante, che arriva quasi fino a terra. Corteccia:sul tronco principale presenta delle scanalature, sui rami secondari è liscia. Colore grigio. Foglie: ellittiche - lanceolate, lunghe circa 4-5 cm, larghe 1cm, pagina superiore scura e lucida, pagina inferiore argentea. Fiori:piccoli, bianchi con 4 petali, riuniti in gruppi. Frutti:drupa di colore verde che a maturazione diventa scura.

9 MELO (Malus domestica,malus communis) PERO ( Pyrus communis) La specie coltivata deriva dall incrocio tra varietà originarie del vicino oriente, a sud del Caucaso. La sua coltura era già nota ai greci e ai romani, sembra che fosse invece ignota agli egizi. Descrizione: nel nostro giardino c è un esemplare molto giovane piantato da poco tempo, non raggiunge i 2 metri di altezza. Foglie:ovate, pagina inferiore più chiara e vellutata. Fiori:bianchi con 5 petali Frutti:pomo (falso frutto) La sua origine rimane incerta, forse proviene dalle regioni comprese tra Turchia e Caucaso. Probabilmente ignoto agli antichi popoli dell Egitto e della Mesopotamia, compare inizialmente presso i Greci e, sempre in epoca molto antica, anche in Italia. Non esiste allo stato spontaneo. Viene coltivato fino ai 1000 metri. Descrizione: albero giovane, alto meno di 2 m. Foglie:ovali, margine seghettato, picciolo lungo. Fiori:bianchi con 5 petali Frutti:pomo.

10 SI LAVORA A CARNEVALE...DENTRO CON LA PIOGGIA.FUORI CON LA PIOGGIA!

11 Bibliografia: Sandro Pignatti - Flora d Italia Ed. Edagricole Oleg Polunin - Guida agli alberi e arbusti d Italia - Ed. Zanichelli Luigi Fenaroli - Gli alberi d Italia Ed. Giunti Martello Bernardo Ticli - Alberi d Italia e d Europa - Ed. De Vecchi

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